Teoria generale delle coniche 1 / 17
|
|
- Olivia Galli
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Teoria generale delle coniche 1 / 17
2 Introduzione 2 / 17 Una conica in R 2 è il luogo di punti γ definito da un equazione di secondo grado in x,y, cioè γ : a 11 x 2 + 2a 12 xy+a 22 y 2 + 2a 13 x+2a 23 y+a 33 = 0, (1) con l ipotesi che a 11,a 12,a 22 non siano tutti nulli.
3 Introduzione 2 / 17 Una conica in R 2 è il luogo di punti γ definito da un equazione di secondo grado in x,y, cioè γ : a 11 x 2 + 2a 12 xy+a 22 y 2 + 2a 13 x+2a 23 y+a 33 = 0, (1) con l ipotesi che a 11,a 12,a 22 non siano tutti nulli. Queste figure geometriche devono il loro nome al fatto che sono altresì caratterizzabili come le intersezioni, in R 3, tra un piano e il cono di equazione z 2 = x 2 + y 2. (2)
4 Sezioni del cono: l ellisse e la circonferenza z z β β α α L ellisse ottenuta come sezione di un cono: α < β < π 2 (a sinistra). La circonferenza ottenuta come sezione di un cono: β = π 2 (a destra). 3 / 17
5 Sezioni del cono: parabola e iperbole 4 / 17 β z z β α α La parabola corrisponde al caso: β = α (a sinistra). L iperbole si ottiene quando 0<β < α (a destra).
6 Collegamento tra studio delle coniche e teoria delle matrici 5 / 17 La matrice simmetrica a 11 a 12 a 13 A = a 12 a 22 a 23 M 3 (R) (3) a 13 a 22 a 33 è detta matrice della conica γ.
7 Collegamento tra studio delle coniche e teoria delle matrici 6 / 17 La sua sottomatrice quadrata [ ] a11 a A= 12 a 12 a 22 M 2 (R) (4) è detta matrice della parte quadratica di γ.
8 Collegamento tra studio delle coniche e teoria delle matrici 6 / 17 La sua sottomatrice quadrata [ ] a11 a A= 12 a 12 a 22 M 2 (R) (4) è detta matrice della parte quadratica di γ. È facile verificare che l equazione (1) è equivalente a [x,y,1] A t[x,y,1] = 0. (5)
9 Collegamento tra studio delle coniche e teoria delle matrici 6 / 17 La sua sottomatrice quadrata [ ] a11 a A= 12 a 12 a 22 M 2 (R) (4) è detta matrice della parte quadratica di γ. È facile verificare che l equazione (1) è equivalente a [x,y,1] A t[x,y,1] = 0. (5) Inoltre [x,y] A t[x,y]=a 11 x 2 + 2a 12 xy+a 22 y 2 (6) (in (5) e (6) indica il prodotto righe per colonne di matrici).
10 Collegamento tra studio delle coniche e teoria delle matrici 7 / 17 In queste lezioni mostreremo che le principali caratteristiche geometriche delle coniche possono essere individuate attraverso l applicazione della teoria della diagonalizzazione alla matrice simmetrica A.
11 Cambiamenti di sistema di riferimento in R 2 : traslazioni 8 / 17 Una traslazione di assi è semplicemente esprimibile mediante [ ] [ ] [ ] x x a y =, (7) y b dove t [a,b] sono le coordinate di O nel sistema Oxy.
12 Cambiamenti di sistema di riferimento in R 2 : rotazioni 9 / 17 Una rotazione pari a un angolo θ in senso antiorario, del sistema Oxy, è descritta mediante: [ ] [ ] x x = P y y, (8) dove P è la matrice di rotazione:
13 Cambiamenti di sistema di riferimento in R 2 : rotazioni 9 / 17 Una rotazione pari a un angolo θ in senso antiorario, del sistema Oxy, è descritta mediante: [ ] [ ] x x = P y y, (8) dove P è la matrice di rotazione: [ cosθ sinθ P= sinθ cosθ ]. (9)
14 Cambiamenti di sistema di riferimento in R 2 : rotazioni 10 / 17 Poiché P 1 = t P, l inversa di (8) è [ ] [ x y = t x P y ]. (10)
15 Roto-traslazioni 11 / 17 Nello studio delle coniche può risultare necessario combinare insieme traslazioni e rotazioni.
16 Roto-traslazioni 11 / 17 Nello studio delle coniche può risultare necessario combinare insieme traslazioni e rotazioni. Ciò dà luogo alle cosiddette roto-traslazioni: y y b ϑ O x O a x
17 Roto-traslazioni 12 / 17 In formule, la descrizione analitica della roto-traslazione della figura precedente è: [ ] [ ] [ ] x x a = P y y + (11) b
18 Roto-traslazioni 12 / 17 In formule, la descrizione analitica della roto-traslazione della figura precedente è: [ ] [ ] [ ] x x a = P y y + (11) b [ x y ] [ = t x P y ] [ + t a P b ] (12)
19 13 / 17 Generalità sulle coniche e caso a 12 = 0 Le coniche si dividono in due sottofamiglie: Coniche degeneri, se det A = 0; Coniche non degeneri, se deta 0.
20 13 / 17 Generalità sulle coniche e caso a 12 = 0 Le coniche si dividono in due sottofamiglie: Coniche degeneri, se det A = 0; Coniche non degeneri, se deta 0. Le coniche degeneri non presentano un vero interesse geometrico e possono essere studiate con semplici ragionamenti algebrici ad hoc, come illustrato nell esercizio seguente:
21 Esercizio 14 / 17 Esercizio: Studiare la conica γ definita da x 2 + y 2 + 2xy x y=0. (13)
22 15 / 17 Altri esempi di coniche degeneri Altre situazioni degeneri che possono presentarsi sono (i) x 2 = 0 ; (14) (ii) xy=0; (iii) x 2 + y 2 = 0 ; (iv) x 2 + 1=0. In queste situazioni, γ è rispettivamente: (i) una retta r (l asse y) contata 2 volte;
23 15 / 17 Altri esempi di coniche degeneri Altre situazioni degeneri che possono presentarsi sono (i) x 2 = 0 ; (14) (ii) xy=0; (iii) x 2 + y 2 = 0 ; (iv) x 2 + 1=0. In queste situazioni, γ è rispettivamente: (i) una retta r (l asse y) contata 2 volte; (ii) l unione di 2 rette incidenti (gli assi);
24 15 / 17 Altri esempi di coniche degeneri Altre situazioni degeneri che possono presentarsi sono (i) x 2 = 0 ; (14) (ii) xy=0; (iii) x 2 + y 2 = 0 ; (iv) x 2 + 1=0. In queste situazioni, γ è rispettivamente: (i) una retta r (l asse y) contata 2 volte; (ii) l unione di 2 rette incidenti (gli assi); (iii) un punto (l origine);
25 15 / 17 Altri esempi di coniche degeneri Altre situazioni degeneri che possono presentarsi sono (i) x 2 = 0 ; (14) (ii) xy=0; (iii) x 2 + y 2 = 0 ; (iv) x 2 + 1=0. In queste situazioni, γ è rispettivamente: (i) una retta r (l asse y) contata 2 volte; (ii) l unione di 2 rette incidenti (gli assi); (iii) un punto (l origine); (iv) l insieme vuoto.
26 Coniche non degeneri 16 / 17 Le coniche non degeneri sono di 3 tipi: ellisse, iperbole e parabola, di cui abbiamo già fornito le caratteristiche geometriche principali.
27 Coniche non degeneri 16 / 17 Le coniche non degeneri sono di 3 tipi: ellisse, iperbole e parabola, di cui abbiamo già fornito le caratteristiche geometriche principali. Il risultato principale nella teoria delle coniche consiste nel fatto che ogni conica non degenere è equivalente a una di queste 3, a condizione di operare una opportuna roto-traslazione.
28 Coniche non degeneri 16 / 17 Le coniche non degeneri sono di 3 tipi: ellisse, iperbole e parabola, di cui abbiamo già fornito le caratteristiche geometriche principali. Il risultato principale nella teoria delle coniche consiste nel fatto che ogni conica non degenere è equivalente a una di queste 3, a condizione di operare una opportuna roto-traslazione. Per illustrare il procedimento necessario conviene separare due casi: il caso a 12 = 0, in cui è sufficiente una semplice traslazione;
29 Coniche non degeneri 16 / 17 Le coniche non degeneri sono di 3 tipi: ellisse, iperbole e parabola, di cui abbiamo già fornito le caratteristiche geometriche principali. Il risultato principale nella teoria delle coniche consiste nel fatto che ogni conica non degenere è equivalente a una di queste 3, a condizione di operare una opportuna roto-traslazione. Per illustrare il procedimento necessario conviene separare due casi: il caso a 12 = 0, in cui è sufficiente una semplice traslazione; e il caso a 12 0, in cui è necessario operare anche un opportuna rotazione, determinabile usando la teoria della diagonalizzazione delle matrici simmetriche.
30 Caso a 12 = 0 17 / 17 Caso a 12 = 0. L individuazione della traslazione opportuna avviene per via puramente algebrica, mediante il metodo di completamento dei quadrati.
31 Caso a 12 = 0 17 / 17 Caso a 12 = 0. L individuazione della traslazione opportuna avviene per via puramente algebrica, mediante il metodo di completamento dei quadrati. Esercizio: Studiare la conica γ definita da x 2 + 2y 2 2x 8y+8=0. (15)
CLASSIFICAZIONE DELLE CONICHE AFFINI
CLASSIFICAZIONE DELLE CONICHE AFFINI Pre-requisiti necessari. Elementi di geometria analitica punti e rette nel piano cartesiano, conoscenza delle coniche in forma canonica). Risoluzione di equazioni e
DettagliConiche metriche e affini
Coniche metriche e affini Carlo Petronio Dicembre 2007 Queste note riguardano le coniche non degeneri, le loro equazioni metriche e la loro classificazione affine. 1 Piano euclideo, isometrie e trasformazioni
DettagliClassificazione delle coniche.
Classificazione delle coniche Ora si vogliono studiare i luoghi geometrici rappresentati da equazioni di secondo grado In generale, non è facile riconoscere a prima vista di che cosa si tratta, soprattutto
DettagliFissiamo nel piano un sistema di riferimento cartesiano ortogonale O, x, y, u.
Fissiamo nel piano un sistema di riferimento cartesiano ortogonale O, x, y, u. Definizione Una conica è il luogo dei punti, propri o impropri, reali o immaginari, che con le loro coordinate omogenee (x,
Dettagli1 Cambiamenti di coordinate nel piano.
Cambiamenti di coordinate nel piano.. Coordinate cartesiane Coordinate cartesiane su una retta. Sia r una retta: dare un sistema di coordinate su r significa fissare un punto O di r e un vettore u = U
DettagliDIARIO DEL CORSO DI GEOMETRIA E ALGEBRA LINEARE
DIARIO DEL CORSO DI GEOMETRIA E ALGEBRA LINEARE DOCENTI: S. MATTAREI (TITOLARE), G. VIGNA SURIA, D. FRAPPORTI Prima settimana. Lezione di martedí 23 febbraio 2010 Introduzione al corso: applicazioni dell
DettagliUniversita degli Studi di Roma - "Tor Vergata" - Facolta Ingegneria Esercizi GEOMETRIA (Edile-Architettura e dell Edilizia) CONICHE DI
Universita degli Studi di Roma - "Tor Vergata" - Facolta Ingegneria Esercizi GEOMETRIA (Edile-Architettura e dell Edilizia) CONICHE DI R. Docente: Prof. F. Flamini Esercizi Riepilogativi Svolti Esercizio
DettagliGeometria analitica: curve e superfici
Geometria analitica: curve e superfici Quadriche Quadriche in forma canonica Quadriche in generale Coni e cilindri Curve nello spazio Coniche nello spazio Coni e cilindri in forma canonica e parametrica
DettagliLEZIONE 23. ax 2 + bxy + cy 2 + dx + ey + f
LEZIONE 23 23.1. Riduzione delle coniche a forma canonica. Fissiamo nel piano un sistema di riferimento Oxy e consideriamo un polinomio di grado 2 in x, y a meno di costanti moltiplicative non nulle, diciamo
DettagliX = x + 1. X = x + 1
CONICHE. Esercizi Esercizio. Classificare, ridurre a forma canonica (completando i quadrati), e disegnare le seguenti coniche: γ : x y + x = 0; γ : x + 4x y + = 0; γ 3 : x + y + y + 0 = 0; γ 4 : x + y
DettagliLEZIONE 27. C = { P = (x, y) x 2 /a 2 y 2 /b 2 = 1 }. C si dice iperbole di semiassi a e b (in forma canonica). L equazione
LEZIONE 27 27.1. Ellisse, iperbole, parabola. Nelle prossime lezioni illustreremo come la teoria delle forme quadratiche e della riduzione ortogonale si applichi allo studio di alcuni oggetti geometrici
DettagliLe coniche in forma canonica: ellisse, iperbole e parabola 1 / 16
Le coniche in forma canonica: ellisse, iperbole e parabola 1 / 16 Coniche 2 / 16 In generale, per conica in R 2 si intende il luogo dei punti di R 2 che soddisfano un equazione polinomiale di secondo grado
DettagliAnalisi Matematica 1 e Matematica 1 Geometria Analitica: Coniche
Analisi Matematica 1 e Matematica 1 Geometria Analitica: Coniche Annalisa Amadori e Benedetta Pellacci amadori@uniparthenope.it pellacci@uniparthenope.it Università di Napoli Parthenope Contenuti Coniche
DettagliGEOMETRIA PIANA. 1) sia verificata l uguaglianza di segmenti AC = CB (ossia C è punto medio del segmento AB);
VETTORI E GEOMETRIA ANALITICA 1 GEOMETRIA PIANA Segmenti e distanza tra punti. Rette in forma cartesiana e parametrica. Posizioni reciproche di due rette, parallelismo e perpendicolarità. Angoli e distanze.
DettagliLezione 6 Richiami di Geometria Analitica
1 Piano cartesiano Lezione 6 Richiami di Geometria Analitica Consideriamo nel piano due rette perpendicolari che si intersecano in un punto O Consideriamo ciascuna di queste rette come retta orientata
DettagliFasci di Coniche. Salvino Giuffrida. 2. Determinare e studiare il fascio Φ delle coniche che passano per A (1, 0) con tangente
1 Fasci di Coniche Salvino Giuffrida 1. Determinare e studiare il fascio Φ delle coniche che passano per O = (0, 0), con tangente l asse y, e per i punti (1, 0), (1, ). Determinare vertice e asse della
DettagliCenni sulle coniche 1.
1 Premessa Cenni sulle coniche 1. Corso di laurea in Ingegneria Civile ed Edile Università degli Studi di Palermo A.A. 2013/2014 prof.ssa Paola Staglianò (pstagliano@unime.it) Scopo della geometria analitica
DettagliParte 12b. Riduzione a forma canonica
Parte 2b. Riduzione a forma canonica A. Savo Appunti del Corso di Geometria 202-3 Indice delle sezioni. Coniche, 2. Esempio di riduzione, 4 3. Teoremi fondamentali, 6 4. Come determinare l equazione canonica,
Dettagli~ E 2 (R) si determini l equazione cartesiana del
In Esercizio 1 ~ E (R) si determini l equazione cartesiana del luogo dei punti equidistanti dal punto F=(1,) e dalla retta y=x. a) Si classifichi la conica così ottenuta; b) Si determini l asse e il vertice;
DettagliGeometria analitica del piano
Geometria analitica del piano dott.ssa Vita Leonessa Università degli Studi della Basilicata (27 marzo 2008) (Analisi) Matematica 2 CdL in Chimica, Biotecnologie, Scienze Geologiche Rette Fissato un sistema
DettagliCorso di Matematica II
Corso di Matematica II Università degli Studi della Basilicata Dipartimento di Scienze Corso di laurea in Chimica e in Scienze Geologiche A.A. 2014/15 dott.ssa Vita Leonessa Elementi di geometria analitica
DettagliCdL in Ingegneria Gestionale e CdL in Ingegneria del Recupero Edilizio ed Ambientale
CdL in Ingegneria Gestionale e CdL in Ingegneria del Recupero Edilizio ed Ambientale della prova scritta di Algebra Lineare e Geometria- Compito A- 8 Aprile 8 E assegnato l endomorfismo f : R 3 R 3 definito
DettagliFormulario di Geometria Analitica a.a
Formulario di Geometria Analitica a.a. 2006-2007 Dott. Simone Zuccher 23 dicembre 2006 Nota. Queste pagine potrebbero contenere degli errori: chi li trova è pregato di segnalarli all autore zuccher@sci.univr.it).
DettagliStoria del pensiero matematico
Storia della Matematica 1 Storia del pensiero matematico Le coniche di Apollonio L'opera di Apollonio Ad Apollonio possiamo riconoscere due grandi meriti: il primo è una sintesi completa dei lavori precedenti
Dettagli(x B x A, y B y A ) = (4, 2) ha modulo
GEOMETRIA PIANA 1. Esercizi Esercizio 1. Dati i punti A(0, 4), e B(4, ) trovarne la distanza e trovare poi i punti C allineati con A e con B che verificano: (1) AC = CB (punto medio del segmento AB); ()
DettagliCAPITOLO 14. Quadriche. Alcuni esercizi di questo capitolo sono ripetuti in quanto risolti in maniera differente.
CAPITOLO 4 Quadriche Alcuni esercizi di questo capitolo sono ripetuti in quanto risolti in maniera differente. Esercizio 4.. Stabilire il tipo di quadrica corrispondente alle seguenti equazioni. Se si
DettagliUn fascio di coniche è determinato da una qualsiasi coppia di sue coniche distinte.
Piano proiettivo Conica: curva algebrica reale del II ordine. a 11 x 2 1 + 2a 12 x 1 x 2 + a 22 x 2 2 + 2a 13 x 1 x 3 + 2a 23 x 2 x 3 + a 33 x 2 3 = 0 x T A x = 0 Classificazione proiettiva delle coniche:
Dettagli2 2 2 A = Il Det(A) = 2 quindi la conica è non degenere, di rango 3.
Studio delle coniche Ellisse Studiare la conica di equazione 2x 2 + 4xy + y 2 4x 2y + 2 = 0. Per prima cosa dobbiamo classificarla. La matrice associata alla conica è: 2 2 2 A = 2 2 2 Il DetA = 2 quindi
Dettagli1 Geometria analitica nel piano
Lezioni di Geometria a.a. 2007-2008 cdl SIE prof. C. Franchetti 1 Geometria analitica nel piano 1.1 Distanza di due punti Siano P 1 = (x 1, y 1 ), P 2 = (x 2, y 2 ) due punti del piano, se d(p 1, P 2 )
DettagliAnno Accademico CORSO ABILITANTE 600 ORE - SSIS Diario. 11 ottobre 2006
Anno Accademico 2006-2007 CORSO ABILITANTE 600 ORE - SSIS Diario SILVANO DELLADIO 11 ottobre 2006 Teoria ingenua, fatta coi ceci, dei numeri naturali: definizione di numero, addizione e moltiplicazione
DettagliCONICHE. Esercizi Esercizio 1. Nel piano con riferimento cartesiano ortogonale Oxy sia data la conica C di equazione
CONICHE Esercizi Esercizio 1. Nel piano con riferimento cartesiano ortogonale Oy sia data la conica C di equazione 7 2 + 2 3y + 5y 2 + 32 3 = 0. Calcolare le equazioni di una rototraslazione che riduce
DettagliFissiamo nello spazio un sistema di riferimento cartesiano ortogonale O, x, y, z, u.
Fissiamo nello spazio un sistema di riferimento cartesiano ortogonale O, x, y, z, u. Definizione Una quadriche è il luogo dei punti, propri o impropri, reali o immaginari, che con le loro coordinate omogenee
DettagliEsercizi sulle coniche (prof.ssa C. Carrara)
Esercizi sulle coniche prof.ssa C. Carrara Alcune parti di un esercizio possono ritrovarsi in un altro esercizio, insieme a parti diverse. È un occasione per affrontarle da un altra angolazione.. Determinare
DettagliParte 12a. Trasformazioni del piano. Forme quadratiche
Parte 12a Trasformazioni del piano Forme quadratiche A Savo Appunti del Corso di Geometria 2013-14 Indice delle sezioni 1 Trasformazioni del piano, 1 2 Cambiamento di coordinate, 8 3 Forme quadratiche,
DettagliDidattica della Matematica 1 - classe A047 Trasformazioni geometriche - seconda parte
Didattica della Matematica 1 - classe A047 Trasformazioni geometriche - seconda parte anno acc. 2013/2014 Univ. degli Studi di Milano Cristina Turrini (Univ. degli Studi di Milano) Didattica della Matematica
DettagliEsercizi sulle coniche (prof.ssa C. Carrara)
Esercizi sulle coniche prof.ssa C. Carrara Alcune parti di un esercizio possono ritrovarsi in un altro esercizio, insieme a parti diverse. È un occasione per affrontarle più volte.. Stabilire il tipo di
DettagliGeometria analitica piana
Geometria analitica piana 1. La geometria analitica Il metodo della geometria analitica consiste nell applicare gli strumenti dell algebra allo studio della geometria. Il legame tra enti algebrici ed enti
DettagliLezione 5 Geometria Analitica 1
Lezione 5 Geometria Analitica 1 Donato A Ciampa In questa lezione richiameremo alcune nozioni della geometria analitica, quali le trasformazioni del piano in se stesso e le varie equazioni relative alla
Dettagli1 Ampliamento del piano e coordinate omogenee
1 Ampliamento del piano e coordinate omogenee Vogliamo dare una idea, senza molte pretese, dei concetti che stanno alla base di alcuni calcoli svolti nella classificazione delle coniche. Supponiamo di
Dettagli22 Novembre Sia T α : RP 1 RP 1 la trasformazione proiettiva determinata dalla matrice non
Primo esonero di GEOMETRIA 3 - C. L. Matematica 22 Novembre 2013 1. Sia T α : RP 1 RP 1 la trasformazione proiettiva determinata dalla matrice non singolare ( ) α 2. 1 0 (a) Si determini, al variare del
DettagliStudio generale di una conica
Studio generale di una conica Manlio De Domenico 19 Giugno 2003 Definizione 1 Si definisce conica C un equazione algebrica F (x 1, x 2, x 3 ) = 0 del secondo ordine omogenea. Detta A la matrice simmetrica
DettagliNoi ci occuperemo esclusivamente dei casi n = 2 e n = 3. Se n = 2, la quadrica Q p sarà detta conica di equazione p, e indicata con C p.
Durante il corso abbiamo studiato insiemi (rette e piani) che possono essere descritti come luogo di zeri di equazioni (o sistemi) di primo grado. Adesso vedremo come applicare quanto visto per studiare
DettagliGEOMETRIA ANALITICA 2
GEOMETRIA ANALITICA CONICHE Dopo le rette, che come abbiamo visto sono rappresentate da equazioni di primo grado nelle variabili x e y (e ogni equazione di primo grado rappresenta una retta), le curve
DettagliEsercizi di Complementi di Matematica (L-Z) a.a. 2015/2016
Esercizi di Complementi di Matematica (L-Z) a.a. 2015/2016 Prodotti scalari e forme bilineari simmetriche (1) Sia F : R 2 R 2 R un applicazione definita da F (x, y) = x 1 y 1 + 3x 1 y 2 5x 2 y 1 + 2x 2
DettagliForme quadratiche e coniche. Nota Bene: Questo materiale non deve essere considerato come sostituto delle lezioni.
Forme quadratiche e coniche. Nota Bene: Questo materiale non deve essere considerato come sostituto delle lezioni. Argomenti: Prodotto scalare. Matrici simmetriche e forme quadratiche. Diagonalizzazione
DettagliQuadriche Maurizio Cornalba 7/6/2016
Quadriche Maurizio Cornalba 7/6/2016 Sia K un campo. Informalmente, una ipersuperficie (algebrica) nello spazio proiettivo P n K è il luogo dei punti [t 0 : t 1 : : t n ] tali che (t 0, t 1,..., t n )
Dettagli[ RITORNA ALLE DOMANDE] 2) Definisci la parabola come luogo geometrico. 1) Che cos è una conica?
Matematica 1) Che cos è una conica? 2) Definisci la parabola come luogo geometrico. 3) Qual è l equazione di una parabola con asse di simmetria parallelo all asse delle y? 4) Qual è l equazione di una
DettagliVincenzo Aieta CONICHE, FASCI DI CONICHE
Vincenzo Aieta CONICHE, FASCI DI CONICHE Le coniche 1 Teoria delle Coniche Il nome conica deriva dal semplice fatto che gli antichi Greci secando con un piano una conica a doppia falda ottenevano, a seconda
DettagliGEOMETRIA ANALITICA: LE CONICHE
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE PRECORSO DI MATEMATICA ANNO ACCADEMICO 2013-2014 ESERCIZI DI GEOMETRIA ANALITICA: LE CONICHE Esercizio 1: Fissato su un piano un sistema di riferimento cartesiano ortogonale
DettagliCapitolo 17 CONICHE Generalità
Capitolo 17 CONICHE 17.1 Generalità La parola conica sta classicamente a significare una curva sezione di un cono (inteso come figura illimitata ottenuta facendo ruotare una retta attorno ad un asse ad
DettagliRETTE E PIANI. ove h R. Determinare i valori di h per cui (1) r h e α sono incidenti ed, in tal caso, determinare l angolo ϑ h da essi formato;
RETTE E PIANI Esercizi Esercizio 1. Nello spazio con riferimento cartesiano ortogonale Oxyz si considerino la retta r h ed il piano α rispettivamente di equazioni x = 1 + t r h : y = 1 t α : x + y + z
Dettagli1. Calcolare gli invarianti ortogonali e riconoscere le seguenti quadriche.
Algebra Lineare e Geometria Analitica Politecnico di Milano Ingegneria Quadriche Esercizi 1. Calcolare gli invarianti ortogonali e riconoscere le seguenti quadriche. (a) x + y + z + xy xz yz 6x 4y + z
DettagliLe Coniche dalle origini ai giorni nostri. Prof. Ivano Coccorullo
Le Coniche dalle origini ai giorni nostri Prof. Ivano Coccorullo Generalità Menecmo, Archita da Taranto, Aristeo il vecchio,euclide sono i primi grandi precursori degli studi sulle coniche. Le coniche
Dettagli1 Coniche. s (x, y, t ) (1) 1 (x, y, t )F r 2
1 Coniche Studieremo le curve nel piano euclideo, cioè nel piano con un sistema di riferimento cartesiano ortogonale fissato, oppure nel completamento proiettivo di questo piano, ottenuto con l introduzione
DettagliLe coniche da un punto di vista geometrico
Le coniche da un punto di vista geometrico Chiamiamo "cono circolare retto" la superficie generata dalla rotazione di una retta r intorno ad un'altra retta a (asse di rotazione) incidente ad r. Il punto
DettagliEsercizi per Geometria II Geometria euclidea e proiettiva
Esercizi per Geometria II Geometria euclidea e proiettiva Filippo F. Favale 8 aprile 014 Esercizio 1 Si consideri E dotato di un riferimento cartesiano ortonormale di coordinate (x, y) e origine O. Si
DettagliVettori e geometria analitica in R 3 1 / 25
Vettori e geometria analitica in R 3 1 / 25 Sistemi di riferimento in R 3 e vettori 2 / 25 In fisica, grandezze fondamentali come forze, velocità, campi elettrici e magnetici vengono convenientemente descritte
DettagliCostruzione delle coniche con riga e compasso
Costruzione delle coniche con riga e compasso Quando in matematica è possibile dare diverse definizioni, tutte equivalenti, di uno stesso oggetto, allora significa che quell oggetto può essere caratterizzato
DettagliEsercizi su esponenziali, coni, cilindri, superfici di rotazione
Esercizi su esponenziali, coni, cilindri, superfici di rotazione Esercizio 1. Risolvere exp (exp (z)) = i. Esercizio. Risolvere i exp(z)z 4 + i exp(z)(1 + i) z 4 i 1 = 0. Esercizio. Risolvere exp(z) =
DettagliLezione 24 - Esercitazioni di Algebra e Geometria - Anno accademico
CONICHE in A ~ (C) Punti propri (x P,y P ) hanno coordinate omogenee [(x P,y P, )], Punti impropri hanno coordinate omogenee [(l,m, )]. L equazione di una conica in coordinate non omogenee (x,y) C: a,
DettagliIngegneria Civile. Compito di Geometria del 06/09/05. E assegnato l endomorfismo f : R 3 R 3 mediante le relazioni
Ingegneria Civile. Compito di Geometria del 06/09/05 E assegnato l endomorfismo f : R 3 R 3 mediante le relazioni I f(,, 0) = (h +,h+, ) f(,, ) = (h,h, h) f(0,, ) = (,h, h) con h parametro reale. ) Studiare
DettagliRipasso Formule sulle parabole:
Ripasso Formule sulle parabole: Equazione generica: Y = ax 2 + bx + c a Apertura della parabola: 1/2p c Punto d incontro con l asse delle Y p Distanza focale: Fuoco direttrice (2 FV) Radici: Risoluzione
DettagliAppunti ed esercizi sulle coniche
1 LA CIRCONFERENZA 1 Appunti ed esercizi sulle coniche Versione del 1 Marzo 011 1 La circonferenza Nel piano R, fissati un punto O = (a, b) e un numero r > 0, la circonferenza (o cerchio) C di centro O
DettagliCENNI DI TRIGONOMETRIA
CENNI DI TRIGONOMETRIA Seno Consideriamo una circonferenza C e fissiamo un sistema di riferimento cartesiano in modo che la circonferenza C sia centrata nell origine degli assi e abbia raggio. Dall origine
DettagliGeometria analitica del piano pag 32 Adolfo Scimone
Geometria analitica del piano pag 32 Adolfo Scimone CAMBIAMENTI DI SISTEMA DI RIFERIMENTO Consideriamo il piano cartesiano R 2 con un sistema di riferimento (O,U). Se introduciamo in R 2 un secondo sistema
DettagliI FACOLTÀ DI INGEGNERIA - POLITECNICO DI BARI Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica (corso A) A.A. 2009-2010, Esercizi di Geometria analitica
I FACOLTÀ DI INGEGNERIA - POLITECNICO DI BARI Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica (corso A) A.A. 2009-2010, Esercizi di Geometria analitica Negli esercizi che seguono si suppone fissato nello spazio
DettagliEsercizi Riepilogativi Svolti. = 1 = Or(v, w)
Universita degli Studi di Roma - "Tor Vergata" - Facolta Ingegneria Esercizi GEOMETRIA (Edile-Architettura e dell Edilizia FORMULE DI GEOMETRIA IN R TRASFORMAZIONI DI R CIRCONFERENZE Docente: Prof F Flamini
DettagliRisolvere i seguenti esercizi (le soluzioni sono alla fine di tutti gli esercizi).
La geometria analitica nello spazio: punti, vettori, rette e piani esercizi 1 prof D Benetti Risolvere i seguenti esercizi (le soluzioni sono alla fine di tutti gli esercizi) Esercizio 1 Determina due
DettagliINSIEMI DI NUMERI COMPLESSI E LORO RAPPRESENTAZIONE SUL PIANO COMPLESSO. di Francesco Camia
INSIEMI DI NUMERI COMPLESSI E LORO RAPPRESENTAZIONE SUL PIANO COMPLESSO di Francesco Camia 1)Rappresentare nel piano complesso gli insiemi: A = { 2, 3 }, B = { : =+1+2, }. Siccome nel piano complesso e
DettagliCORSO DI LAUREA in Ingegneria Informatica (Vecchio Ordinamento)
CORSO D LAUREA in ngegneria nformatica (Vecchio Ordinamento) Prova scritta di Geometria assegnata il 19/3/2002 Sia f : R 3 R 4 l applicazione lineare la cui matrice associata rispetto alle basi canoniche
DettagliI. Foglio di esercizi su vettori linearmente dipendenti e linearmente indipendenti. , v 2 = α v 1 + β v 2 + γ v 3. α v 1 + β v 2 + γ v 3 = 0. + γ.
ESERCIZI SVOLTI DI ALGEBRA LINEARE (Sono svolti alcune degli esercizi proposti nei fogli di esercizi su vettori linearmente dipendenti e vettori linearmente indipendenti e su sistemi lineari ) I. Foglio
DettagliA.A. 2014/2015 Corso di Algebra Lineare
A.A. 2014/2015 Corso di Algebra Lineare Stampato integrale delle lezioni Massimo Gobbino Indice Lezione 01: Vettori geometrici nel piano cartesiano. Operazioni tra vettori: somma, prodotto per un numero,
DettagliMatteo Moda Geometria e algebra lineare Fasci. Fasci. N.B.: Questo argomento si trova sull eserciziario. Fasci di rette nel piano
Fasci N.B.: Questo argomento si trova sull eserciziario Fasci di rette nel piano 1 Fasci di piani nello spazio 2 Matteo Moda Geometria e algebra lineare Fasci Date due rette r ed r di equazione: : 0 :
Dettagli( ρ, θ + π ) sono le coordinate dello stesso punto. Pertanto un punto P può essere descritto come
Coordinate polari Il sistema delle coordinate cartesiane è uno dei possibili sistemi per individuare la posizione di un punto del piano, relativamente ad un punto fisso O, mediante una coppia ordinata
DettagliProprietà focali delle coniche.
roprietà focali delle coniche. Mauro Saita e-mail: maurosaita@tiscalinet.it Versione provvisoria, gennaio 2014 Indice 1 Coniche 1 1.1 arabola....................................... 1 1.1.1 roprietà focale
DettagliLe coniche: circonferenza, parabola, ellisse e iperbole.
Le coniche: circonferenza, parabola, ellisse e iperbole. Teoria in sintesi Queste curve si chiamano coniche perché sono ottenute tramite l intersezione di una superficie conica con un piano. Si possono
Dettagli3. Vettori, Spazi Vettoriali e Matrici
3. Vettori, Spazi Vettoriali e Matrici Vettori e Spazi Vettoriali Operazioni tra vettori Basi Trasformazioni ed Operatori Operazioni tra Matrici Autovalori ed autovettori Forme quadratiche, quadriche e
DettagliAPPUNTI ED ESERCIZI DI MATEMATICA
APPUNTI ED ESERCIZI DI MATEMATICA Per Scienze Naturali e Biologiche S.Console - M.Roggero - D.Romagnoli A.A. 2005/2006 Indice Capitolo 1 - Nozioni introduttive e notazioni 6 Gli insiemi...................................
DettagliEllisse. Come fa un giardiniere a creare un aiuola di forma ellittica?
Ellisse Come fa un giardiniere a creare un aiuola di forma ellittica? Pianta due chiodi, detti fuochi, nel terreno ad una certa distanza. Lega le estremità della corda, la cui lunghezza supera la distanza
DettagliFunzioni... senza limiti
Funzioni... senza limiti Versione del 18 aprile 2007 Propongo, in questa nota, una serie di esempi di grafici di funzioni tracciati per via elementare, senza l uso del calcolo differenziale. Una trattazione
DettagliNote di geometria analitica nel piano
Note di geometria analitica nel piano e-mail: maurosaita@tiscalinet.it Versione provvisoria. Novembre 2015. 1 Indice 1 Punti e vettori spiccati dall origine 3 1.1 Coordinate......................................
DettagliAlgebra lineare Geometria 1 11 luglio 2008
Algebra lineare Geometria 1 11 luglio 2008 Esercizio 1. Si considerino la funzione: { R f : 3 R 3 (α, β, γ) ( 2β α γ, (k 1)β + (1 k)γ α, 3β + (k 2)γ ) dove k è un parametro reale, e il sottospazio U =
DettagliSOLIDI DI ROTAZIONE. Superficie cilindrica indefinita se la generatrice è una retta parallela all asse di rotazione
SOLIDI DI ROTAZIONE Dato un semipiano α limitato dalla retta a, sia g una linea qualunque appartenente al semipiano α; ruotando il semipiano α di un angolo giro attorno alla retta a, la linea g genera
DettagliGeometria BATR-BCVR Esercizi 9
Geometria BATR-BCVR 2015-16 Esercizi 9 Esercizio 1. Per ognuna delle matrici A i si trovi una matrice ortogonale M i tale che Mi ta im sia diagonale. ( ) 1 1 2 3 2 A 1 = A 2 1 2 = 1 1 0 2 0 1 Esercizio
DettagliQuadro riassuntivo di geometria analitica
Quadro riassuntivo di geometria analitica IL PIANO CARTESIANO (detta ascissa o coordinata x) e y quella dall'asse x (detta ordinata o coordinata y). Le coordinate di un punto P sono: entrambe positive
DettagliGEOMETRIA. Studio dei luoghi /relazioni tra due variabili. Studio delle figure (nel piano/spazio) Problemi algebrici sulle figure geometriche
GEOMETRIA ANALITICA EUCLIDEA Studio dei luoghi /relazioni tra due variabili Studio delle figure (nel piano/spazio) Funzioni elementari Problemi algebrici sulle figure geometriche Grafici al servizio dell
DettagliDomande di Analisi Matematica tratte dai Test di autovalutazione o di recupero dei debiti formativi.
Domande di Analisi Matematica tratte dai Test di autovalutazione o di recupero dei debiti formativi. (1) Sia A l insieme dei numeri dispari minori di 56 e divisibili per 3. Quale delle seguenti affermazioni
Dettagli3 ) (5) Determinare la proiezione ortogonale del punto (2, 1, 2) sul piano x + 2y + 3z + 4 = 0.
1 Calcolo vettoriale 1 Scrivere il vettore w =, 6 sotto forma di combinazione lineare dei vettori u = 1, e v = 3, 1 R w = v 4u Determinare la lunghezza o il modulo del vettore, 6, 3 R 7 3 Determinare la
Dettagli1. Proprietà focali delle coniche
1. Proprietà focali delle coniche Per questo argomento, vedere anche P. Maroscia, Introduzione alla geometria e all algebra lineare, Zanichelli, Appendice B. Ricordiamo che il fenomeno fisico della riflessione
DettagliCopyright Esselibri S.p.A.
Un isometria è perciò una trasformazione geometrica che conserva la distanza tra due punti. onsideriamo alcune particolari trasformazioni isometriche. 2.1.1. Traslazioni hiamiamo vettore un segmento sul
DettagliPROGRAMMA di MATEMATICA
Liceo Scientifico F. Lussana - Bergamo PROGRAMMA di MATEMATICA Classe 3^ F a.s. 2013/14 - Docente: Marcella Cotroneo Libro di testo : Leonardo Sasso "Nuova Matematica a colori 3" - Petrini Ore settimanali
DettagliLE CONICHE. CIRCONFERENZA ELLISSE PARABOLA IPERBOLE Un po di storia. Con materiale liberamente scaricabile da Internet.
LE CONICHE CIRCONFERENZA ELLISSE PARABOLA IPERBOLE Un po di storia Con materiale liberamente scaricabile da Internet www.domenicoperrone.net 1 Prima di iniziare lo studio delle coniche facciamo dei richiami
DettagliRECUPERO LE TRASFORMAZIONI GEOMETRICHE NEL PIANO CARTESIANO
RECUPER LE TRSFRMZINI GEMETRICHE NEL PIN CRTESIN La traslazione di punti, rette, parabole secondo un vettore assegnato 1 Data la retta r di equazione 0 e la traslazione secondo il vettore v (; ), scrivi
DettagliLa circonferenza. Tutti i diritti sono riservati.
La circonferenza Copyright c 008 Pasquale Terrecuso Tutti i diritti sono riservati. L equazione della circonferenza La circonferenza come luogo geometrico....................................... Questioni
DettagliDipartimento di Matematica Corso di laurea in Matematica Compiti di Geometria II assegnati da dicembre 2000 a dicembre 2003
Dipartimento di Matematica Corso di laurea in Matematica Compiti di Geometria assegnati da dicembre 2000 a dicembre 2003 11/12/2000 n R 4 sono assegnati i punti A(3, 0, 1, 0), B(0, 0, 1, 0), C(2, 1, 0,
DettagliGEOMETRIA ANALITICA
GEOMETRIA ANALITICA matematica@blogscuola.it LE COORDINATE CARTESIANE Quando si vuole fissare un sistema di coordinate cartesiane su una retta r, è necessario considerare: un punto O detto origine; un
DettagliGeometria analitica piana
Capitolo 4 Geometria analitica piana 4.1 Il riferimento cartesiano Un sistema di riferimento cartesiano del piano è costituito da una coppia di rette orientate, dette asse x o asse delle ascisse e asse
DettagliCalcolo letterale. 1. Quale delle seguenti affermazioni è vera?
Calcolo letterale 1. Quale delle seguenti affermazioni è vera? (a) m.c.m.(49a b 3 c, 4a 3 bc ) = 98a 3 b 3 c (b) m.c.m.(49a b 3 c, 4a 3 bc ) = 98a 3 b 3 c (XX) (c) m.c.m.(49a b 3 c, 4a 3 bc ) = 49a bc
Dettagli1 Cambiamenti di riferimento nel piano
1 Cambiamenti di riferimento nel piano Siano date due basi ortonormali ordinate di V : B = ( i, j) e B = ( i, j ) e supponiamo che i = a i + b j j = c i + d j allora per un generico vettore v V abbiamo
DettagliLa composizione di isometrie
La composizione di isometrie Quello che è più interessante in una trasformazione geometrica è studiare quali effetti ha sulle figure e soprattutto valutare quali proprietà delle figure di partenza si conservano
Dettagli