Diagnostica PET Aspetti clinici. Annibale Versari

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Diagnostica PET Aspetti clinici. Annibale Versari"

Transcript

1 Diagnostica PET Aspetti clinici Annibale Versari

2 Positron Emission Tomography (PET) Indagine medico-nucleare che utilizza molecole biologiche (zuccheri, aminoacidi, ormoni, ecc.) marcate con atomi emettitori positronici (β+)

3 Caratteristiche fisiche dei β+ emettitori Isotopo T 1/2 (min) Emissione 18 F β+ (96.9%) 11 C β+ (99.8%) 15 O 2.03 β+ (99.8%) 13 N 9.96 β+ (100%)

4 PET La PET valuta gli aspetti fisiologici e biochimici piuttosto che quelli anatomici offre una prospettiva diversa della malattia (caratterizzazione biologica) ponendo le premesse per una diagnosi - più precoce - più precisa

5 C-PET Installazione: Settembre 2000

6 PET Applicazioni cliniche 8% 2% 90% Oncologia Neurologia Cardiologia

7 Patologia oncologica In Italia nuovi casi/anno morti/anno Nel Mondo - 6 milioni di morti/anno Nei paesi occidentali, le possibilità che nel corso della vita si sviluppi un tumore sono 1 su 3

8 Perché la PET in Oncologia? Limiti dell imaging morfologico Possibilità di rilevazione total-body Caratterizzazione biologica del tumore

9 Valutazione della biologia tumorale con PET Perfusione Metabolismo Ipossia Espressione recettoriale

10 Valutazione della biologia tumorale con PET Metabolismo Metabolismo del glucosio Metabolismo delle proteine e degli aminoacidi Sintesi del DNA

11 Metabolismo del glucosio 18F-fluoro-2-desossi-D-glucosio 18 F-FDG HO O HO HO 18 F OH

12 Metabolismo di Glucosio ed FDG nei tessuti sani SANGUE - TESSUTO glicogeno glucosio Membrana capillare glucosio esochinasi G-6-P-asi G-1-PO 4 G-6-PO 4 F-6-PO 4 CO 2 +H 2 O esochinasi 3 = 18 FDG 18 FDG 18 FDG-6-PO 4 G-6-P-asi =

13 FDG-PET: quadro normale

14 FDG-PET Sedi di captazione fisiologica Cervello Fondo gastrico Laringe Reni - Cuore - Intestino - Muscoli - Vescica

15 18F-FDG FDG in Oncologia Perché? La trasformazione maligna della maggior parte delle cellule si associa ad un elevato consumo di glucosio L incremento del consumo di glucosio è maggiore nei tumori a rapida crescita e più aggressivi La captazione di FDG è legata al numero di cellule vitali

16 Metabolismo di Glucosio ed FDG nei tessuti neoplastici SANGUE - TESSUTO glicogeno glucosio Membrana capillare glucosio esochinasi G-6-P-asi G-1-PO 4 G-6-P F-6-PO 4 CO 2 +H 2 O 18 FDG 18 FDG esochinasi 3 G-6-P-asi 18 = FDG-6-P 4 =

17 FDG-PET: quadro patologico

18 18 F-FDG-PET Elaborazione Ricostruzione immagini whole body Analisi qualitativa valutazione visiva delle sequenze di immagini 3D

19 Immagine transassiale tridimensionale sagittale coronale

20

21 18 F-FDG-PET Elaborazione Analisi semiquantitativa Tumore/Non Tumore = T/NT T/NT= conteggi area tumorale/conteggi area tessuto sano standardized uptake value = SUV SUV =Attività ROI X F.C./[Dose iniett./peso corp.]

22 PET in Oncologia Principali indicazioni Carcinoma polmonare non a piccole cellule Linfomi Melanoma Carcinoma dell esofago esofago Carcinoma del colon-retto Carcinoma della mammella Tumori del capo-collo collo

23 18 F-FDG FDG PET nella valutazione del nodulo polmonare unico Individuazione del nodulo maligno VPP = 91% VPN = 90% valore predittivo positivo valore predittivo negativo *Gambhir SS J Nucl Med pz Stadiazione (N linfonodi regionali- M metastasi a distanza) Sens=83% Spec:92% *Gambhir SS J Nucl Med pz *Revisione della letteratura dal 1993 al Giugno 2000 (senza metanalisi)

24 TC: Nodulo polmonare di ndd PET: Nodulo neoplastico

25 C.R. 69 aa, m, TC: nodulo polmonare di ndd PET: lesione maligna con linfonodi ilari positivi

26 TC Nodulo polmonare di ndd PET Neoplasia polm dx + meta ossee

27 Necrosi Tessuto neoplastico PET Guida per la Biopsia C.M. Carcinoma polmonare

28 Linfomi

29 Staging pre-terapia: Localizzazioni multiple Linfoma di Hodgkin Restaging post-terapia: Risposta completa

30 Valutazione della natura di masse residue Nella maggior parte dei pazienti trattati esistono alterazioni radiografiche In circa il 60% dei pazienti esiste una massa residua post-trattamento. Ma solo il 40% di questi ricade! Radionecrosi Fibrosi? Persistenza di malattia TC RM FDG-PET Radiogallio?

31 B.F. F 18 anni Linfoma di H Area di malattia attiva su area TC molto più ampia PET come guida per la biopsia

32 CT neg CT pos FDG-PET e linfoma di Hodgkin Valore prognostico nella valutazione post-trattamento trattamento PET neg Juweid M SNM Meeting Filadelfia 2004 PET pos

33 18 F-FDG FDG PET nel Melanoma 55 pazienti consecutivi Modificazione di: Stadio clinico 35% Terapia 40% 1. Intermodalità 33% 2. Intramodalità 7% Versari A et al Eur J Nucl Med 2002

34 Coronale Sagittale B.A. 57 aa, f Follow up di melanoma toracico ant dx TC:area dubbia sul fegato PET:metastasi latero cervicale dx. Fegato neg

35 Melanoma: Metastasi unica CT FDG-PET

36 FDG-PET nel carcinoma dell esofago esofago 58 patienti con Ca esofageo valutati per la chirurgia 17 erano inoperabili per malattia metastatica Reperto PET vero positivo in 17 Reperto TC vero positivo in 5 Block et al., 1997

37 FDG-PET M.L. 58 a. M Carcinoma esofageo TC: linfonodi mediastinici dubbi PET: assenza di linfonodi patologici

38 G.R. 52 a. m Carcinoma esofageo con meta linfonodali in sede paraesofagea inferiore e sottoepatica

39 FDG-PET Carcinoma colo-rettale Metanalisi della Letteratura sulla diagnosi di recidiva Sensibilità 97% Specificità 76% Modificazione del trattamento 29% Huebner RH et al J Nucl Med 2000

40 C.M. 65 aa, f Follow up di carcinoma rettale TC: formazione presacrale (fibrosi?recidiva?) PET: recidiva

41 Z.V. 73 aa, f Follow-up di Ca del colon CEA, Eco e TC neg PET: metastasi emiscavo pelvico destro

42 Carcinoma mammario Staging : valutazione dei linfonodi ascellari 167 pazienti Sens % 94 Spec % 86 VPP % 84 VPN % 95 Acc % 90 Fra le 72 pz con linfonodi ascellari positivi, 27 presentavano alla PET 3 o più linfonodi metastatici Greco M. et al. J Natl Cancer Inst 2001

43 S.M. 52 a. ne. mammella con meta ascellare

44 Carcinoma mammario Recidiva e metastasi a distanza 977 indagini PET su 341 pazienti Sens % 80 Spec % 85 VPP % 88 VPN % 89 Acc % 82 Gambhir SS et al. J Nucl Med 2001

45 I.A. 36 aa, f Follow-up di Ca mammella Markers positivi, CT: neg, PET: meta ascellari dx

46 FDG PET Impatto sulla strategia terapeutica Neoplasia Applicazione PET Paz. N Modificaz. del trattamento (%) Polmone Staging Colon-retto Restaging Colon-retto Staging Esofago Staging Melanoma Staging Linfoma Staging Linfoma Restaging Mammella Staging Mammella Restaging Capo-collo Staging Total * Elaborazione da Gambhir SS, et al. J Nucl Med, 2001, 42, 5.

47 Limiti della FDG-PET Scarsa definizione morfologica Tumori di piccole dimensioni (< < 10 mm ) ( scarso numero di cellule ) Tumori a bassa attività metabolica (carcinomi mucinosi,, carcinomi bronchiolo-alveolari, tumori neuroendocrini) Captazione in patologie non maligne - lesioni infiammatorie (soprattutto granulomatose, cometbc e sarcoidosi) - neoplasie benigne ( tumori salivari misti, adenomi villosi, adenomi surrenalici )

48 K.Z. 38 aa, f TBC

49 NOVITA Tecnologia Radiofarmaci Applicazioni Cliniche

50 NOVITA Tecnologia Radiofarmaci Applicazioni Cliniche

51 Immagine morfo-funzionale CT PET

52 TC

53 PET

54 Fusione delle Immagini TC + PET

55 CT-PET: chiara localizzazione delle lesioni V.M. 51 anni Ca mammario operato Incremento CA 15.3 Fazio F. PET and Radiation Theraphy Reggio Emilia Ottobre 2003 HSR Milano

56 PET/CT vs. PET Tempo di acquisizione più breve ( circa 25 min ) Più precisa localizzazione anatomica Staging in un solo step

57 Accuratezza della PET/CT nella Stadiazione Tumorale pazienti con tumori solidi Corretta Corretta stadiazione TNM in: 84% con PET/CT 76% con PET + CT (eseguiti separatamente) 64% con solo PET 63% con solo CT Antoch et al. J Clin Oncol 2004; 22:4357

58 Respiratory Gating D.Low PET e Radioterapia Reggio Emilia 4-5 Ottobre 2005

59 Principali indicazioni inappropriate Carcinoma della prostata Carcinoma polmonare bronchiolo-alveolare Linfoma NH a basso grado di malignità Tumori neuro-endocrini endocrini Neoplasie renali Neoplasie della vescica Neoplasie cerebrali

60 NOVITA Tecnologia Radiofarmaci Applicazioni Cliniche

61 PET Nuovi Radiofarmaci Trasporto degli Aminoacidi 11 C-methylmethioninemethionine (MET) 18 F-fluoroethyltyrosinetyrosine (FET) 18 F-fluorophenylalanine (DOPA) Proliferazione cellulare 11 C or 18 F-choline 18 F-fluorouridineuridine 18 F-l-thymidine (FLT)

62 Carcinoma Prostatico 80 y/o man pre-rt?? CT C-11 acetate F-18 FDG Miller T. PET and Radiation Theraphy Reggio Emilia Ottobre 2003

63 Carcinoma Prostatico C-11 Acetato C-11 Colina Kotzerke et al, Nuclearmedizin 2003

64 Amino Acid Transport 18 F-fluoro-ethyl-tyrosine tyrosine (FET) Neoplasie cerebrali Recidiva di oligodendroglioma FET- PET FDG PET Bènard F et al Seminars in Nucl Med 2003

65 NOVITA Tecnologia Radiofarmaci Applicazioni Cliniche

66 NOVITA Applicazioni Cliniche Valutazione precoce della risposta alla chemioterapia Applicazioni in Radioterapia

67 NOVITA Applicazioni Cliniche Valutazione precoce della risposta alla chemioterapia Applicazioni in Radioterapia

68 Valutazione precoce della risposta alla chemioterapia? Perché? Captazione FDG in chemioterapia (linfomi) E possibile sapere precocemente se: il tumore è sensibile alla terapia in corso (chemiosensibilità)? la terapia potrà curare il paziente (prognosi)? Yamane et. Al J.Nucl.Med. 2004;45:1838

69 F.E., 16-y., female, HD scleronodular, st. IIIA PET-0: PET-2: PET-6:

70 Progression free survival and PET-2 in advanced-stage HD patients Progression free survival 1,0 PET - cumulative proportion of survival 0,8 0,6 0,4 0,2 PET + Log-Rank = p<0.01 0, months from diagnosys

71 NOVITA Applicazioni Cliniche Valutazione precoce della risposta alla chemioterapia Applicazioni in Radioterapia

72 PET e Radioterapia? Perché?

73 Development of Radiation Therapy Rx CT RM PET Conformal Radiotherapy >>> IMRT Armaroli L.-ASMN- Reggio Emilia

74 L errore nella definizione del target può essere il più grave errore dell intera catena del trattamento radioterapico Mistakes happen when you do not look carefully first Gli errori si fanno quando non si guarda bene prima Iotti C. PET and Radiation Therapy - SNM Meeting Filadelfia, Giugno 2004

75 D I A G N O S I Stadiazione Calcolo dose ed ottimizzazione fascio PET in Radioterapia Simulazione (CT) PET Verifica del piano e Trattamento R I S P O S T A R T Localizzazione target ed organi circostanti Scelta del fascio Conformazione del fascio Rimodellamento biologico del target PET

76 PET in Radioterapia Rimodellamento biologico del target Rimodellamento del bersaglio secondo le caratteristiche metaboliche del tumore: Metabolismo glucidico Proliferazione cellulare Ipossia

77 TAC [ 18 F] FDG PET PET/TAC images fusion

78 Riproducibilità della posizione del paziente Sistema di Immobilizzazione Lettino piatto Sistemi di posizionamento Laser Fioroni F. PET and Radiation Therapy - SNM Meeting Filadelfia, Giugno 2004

79 Markers cutanei PET - CT Marker di carta assorbente Goccia di 18 F-FDG

80 Markers cutanei

81 PET per Piano Radioterapico Esperienza di Reggio Emilia * * solo 9 mesi Totale: 161 studi

82 Carcinoma Polmonare Patiente con atelettasia atelettasia necrosi necrosi D Abbiero N. PET and Radiation Theraphy Reggio Emilia Ottobre 2003

83 vescica tumore retto Fusione PET-CT CT M.E. 82 anni Ca cervice uterina: stadiazione

84 Dosimetria Dosi assorbite modeste in relazione a: - emivita breve - tipo di radiazioni - quantità somministrate

85 Analisi costo-beneficio L introduzione di una nuova metodica nella routine quotidiana richiede una accurata analisi costo-beneficio, cioè un confronto fra: Benefici per il paziente (guarigione, intervallo libero da malattia, qualità di vita, sopravvivenza) Vantaggi economici per il Sistema Sanitario Nazionale

86 PET Analisi costo-beneficio Riduzione delle procedure diagnostiche invasive Più corretta stadiazione clinica e quindi più corretta impostazione terapeutica - riduzione degli interventi chirurgici inutili in pazienti con neoplasie diffuse - possibilità di recupero ad interventi chirurgici curativi di pazienti giudicati inoperabili con le metodiche tradizionali Possibilità di prevedere precocemente la risposta alla terapia

87 PET in Oncologia Revisione della letteratura dal 1993 a giugno 2000 su 419 articoli ed abstracts Gambhir SS J Nucl Med 2001 Sensibilità : 84% ( pazienti) Specificità: 88% ( pazienti): Modificazione della strategia terapeutica: 30% (5062 pazienti)

88 Sviluppo della PET in Italia Scanners Esami

89 Contributi scientifici su PET/SPECT al Congresso della Society of Nuclear Medicine (U.S.A.) PET SPECT

90 Molto importante!!!!!! Discussione Interdisciplinare

91 Interprofessionalità Infermieri Amministrativi Medici Paziente Ausiliari Tecnici Sanitari

92 Grazie per l attenzionel

Utilizzo della PET in Oncologica

Utilizzo della PET in Oncologica (TC)Pet Radioterapia: metodiche a confronto nella realta dell Azienda Utilizzo della PET in Oncologica Dott. Daniela Prosperi 27 Novembre-11 Dicembre 2004 Positron Emission Tomography (PET) Indagine medico-nucleare

Dettagli

Integrazione dell imaging morfologico e metabolico in Radioterapia

Integrazione dell imaging morfologico e metabolico in Radioterapia Integrazione dell imaging morfologico e metabolico in Radioterapia Annibale Versari Unità Operativa di Medicina Nucleare Centro PET Azienda Osp.. Arcispedale S.Maria Nuova Reggio Emilia PET Positron Emission

Dettagli

METASTASI POLMONARI. Terapia Oncologica. Dott. Marcello Tiseo Unità Operativa di Oncologia Medica Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma

METASTASI POLMONARI. Terapia Oncologica. Dott. Marcello Tiseo Unità Operativa di Oncologia Medica Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma METASTASI POLMONARI Terapia Oncologica Dott. Marcello Tiseo Unità Operativa di Oncologia Medica Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma Metastasi polmonari: EPIDEMIOLOGIA Prevalenza nelle autopsie di

Dettagli

AIRO INCONTRA SIRM Diagnostica per Immagini e trattamenti non chirurgici del nodulo polmonare solitario

AIRO INCONTRA SIRM Diagnostica per Immagini e trattamenti non chirurgici del nodulo polmonare solitario AIRO INCONTRA SIRM Diagnostica per Immagini e trattamenti non chirurgici del nodulo polmonare solitario Valutazione della risposta e follow-up: il punto di vista dell oncologo radioterapista e del diagnosta

Dettagli

Ruolo della Medicina Nucleare nella valutazione del nodulo polmonare solitario Prof. Renato Palumbo

Ruolo della Medicina Nucleare nella valutazione del nodulo polmonare solitario Prof. Renato Palumbo Ruolo della Medicina Nucleare nella valutazione del nodulo polmonare solitario Prof. Renato Palumbo Si ringraziano per la collaborazione Dr S. Messina; Dr B. Palumbo; Dr S. Sivolella TRACCIANTI PET IN

Dettagli

Positron Emission Tomography PET Dove e quando usarlo. Relatore M.Fayaz medico nucleare Centro Oncologico Fiorentino - CFO

Positron Emission Tomography PET Dove e quando usarlo. Relatore M.Fayaz medico nucleare Centro Oncologico Fiorentino - CFO Positron Emission Tomography PET Dove e quando usarlo Relatore M.Fayaz medico nucleare Centro Oncologico Fiorentino - CFO PET Indagine medico-nucleare che utilizza molecole biologiche (zuccheri, aminoacidi,

Dettagli

Una rivoluzione nella diagnosi e nel trattamento del cancro: la PET

Una rivoluzione nella diagnosi e nel trattamento del cancro: la PET Una rivoluzione nella diagnosi e nel trattamento del cancro: la PET Introdotta circa tre decadi fa da Phelps e Hoffman la Tomografia ad Emissione di Positroni (PET) solo recentemente è divenuta lo strumento

Dettagli

Unità Operativa di Medicina Nucleare

Unità Operativa di Medicina Nucleare Parte Seconda (per il Medico di Famiglia) INDICAZIONI "APPROPRIATE" Nonostante la documentata efficacia diagnostica, la diffusione dei tomografi PET/CT sul territorio nazionale e regionale è ancora limitata

Dettagli

logo.jpg 18F-FDG Vari lavori hanno dimostrato che l accumulo di FDG correla con il Ki-67 MARKER DI PROLIFERAZIONE

logo.jpg 18F-FDG Vari lavori hanno dimostrato che l accumulo di FDG correla con il Ki-67 MARKER DI PROLIFERAZIONE logo.jpg 18F-FDG 18F-FDG Entrata glucosio nelle cellule Segue due vie: diffusione facilitata (in presenza di eccesso) trasporto attivo Na-dipendente (richiede energia) logo.jpg FDG si accumula in base

Dettagli

La PET-CT nello studio del tumore del pancreas: radiofarmaci,, tecniche e metodiche. Alfredo Palmieri Medicina Nucleare ASMN Reggio Emilia

La PET-CT nello studio del tumore del pancreas: radiofarmaci,, tecniche e metodiche. Alfredo Palmieri Medicina Nucleare ASMN Reggio Emilia La PET-CT nello studio del tumore del pancreas: radiofarmaci,, tecniche e metodiche Alfredo Palmieri Medicina Nucleare ASMN Reggio Emilia Introduzione La PET (Tomografia ad Emissione di Positroni) è una

Dettagli

PROTOCOLLO PET/TC ONCOLOGICA

PROTOCOLLO PET/TC ONCOLOGICA Regione del Veneto - AZIENDA U.L.SS. N. 8 ASOLO ospedale di Castelfranco Veneto e Montebelluna dipartimento diagnostica per immagini sede di Castelfranco Veneto unità operativa medicina nucleare - direttore:

Dettagli

PET e Radioterapia. Diana Salvo. Cagliari 21-06-08

PET e Radioterapia. Diana Salvo. Cagliari 21-06-08 PET e Radioterapia Diana Salvo Cagliari 21-06-08 Nuove tecnologie in radioterapia clinica 2D planning 3D conformal IMRT IMRT (Intensity Modulated Radiation Therapy) IMRT è una tecnica di elevata precisione

Dettagli

Integrazione dell imaging morfologico e metabolico in Radioterapia

Integrazione dell imaging morfologico e metabolico in Radioterapia Reggio Emilia 26-27 27 Novembre 10-11 11 Dicembre 2004 Integrazione dell imaging morfologico e metabolico in Radioterapia Annibale Versari Unità Operativa di Medicina Nucleare Centro PET (Centro di Eccellenza

Dettagli

DIAGNOSTICA PER IMMAGINI

DIAGNOSTICA PER IMMAGINI APPROPIATEZZA DIAGNOSTICO-TERAPEUTICA IN ONCOLOGIA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI Alessandro Del Maschio Dipartimento di Radiologia Università Vita-Salute IRCCS San Raffaele Milano 1. NEOPLASIE POLMONARI Prof.

Dettagli

Radiotherapy: from the beginning until today

Radiotherapy: from the beginning until today IL PERCORSO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO-ASSISTENZIALE DI ONCOLOGIA TORACICA DELL AOU DI PARMA NUOVE TECNICHE DI RADIOTERAPIA Dr.ssa N. D Abbiero, Dr.ssa C.Dell Anna U.O.C. Radioterapia Azienda-Ospedaliero

Dettagli

PET E RADIOTERAPIA : EVOLUZIONI DELLE METODICHE ESPERIENZA ASMN DI REGGIO EMILIA

PET E RADIOTERAPIA : EVOLUZIONI DELLE METODICHE ESPERIENZA ASMN DI REGGIO EMILIA PET E RADIOTERAPIA : EVOLUZIONI DELLE METODICHE ESPERIENZA ASMN DI REGGIO EMILIA FINALITA DELL IMAGING IN RADIOTERAPIA VISUALIZZAZIONE DELLA NEOPLASIA CORRETTA IDENTIFICAZIONE DEL VOLUME BERSAGLIO VALUTAZIONE

Dettagli

METASTASI OSSEE: STRATEGIE CHIRURGICHE Dott.ssa Serena Puccini Ortopedia e Traumatologia S. Jacopo PT

METASTASI OSSEE: STRATEGIE CHIRURGICHE Dott.ssa Serena Puccini Ortopedia e Traumatologia S. Jacopo PT : STRATEGIE CHIRURGICHE Dott.ssa Serena Puccini Ortopedia e Traumatologia S. Jacopo PT IMPATTO SOCIALE IMPATTO SOCIALE EPIDEMIOLOGIA PATOLOGIA LARGAMENTE DIFFUSA 1.2 million new cancer cases in 1999 in

Dettagli

PERCORSO UNITA PROSTATA. POLICLINICO UMBERTO I v.le Regina Elena, 324 Roma

PERCORSO UNITA PROSTATA. POLICLINICO UMBERTO I v.le Regina Elena, 324 Roma PERCORSO UNITA PROSTATA POLICLINICO UMBERTO I v.le Regina Elena, 324 Roma COORDINAMENTO DIAGNOSTICO: Dott.ssa Valeria Panebianco, UOC Radiologia Centrale (Dir.Prof.C.Catalano) Dipartimento di Scienze Radiologiche,

Dettagli

CRITERI RADIOLOGICI DI VALUTAZIONE DELLA RISPOSTA ALLA TERAPIA ONCOLOGICA Radiologia Ferrara CRITERI RECIST Response Evaluation Criteria In Solid Tumor CRITERI RECIST Sono un gruppo di regole atte ad identificare

Dettagli

STADIAZIONE E TRATTAMENTO CHIRURGICO

STADIAZIONE E TRATTAMENTO CHIRURGICO PROTOCOLLI OPERATIVI IN PNEUMOLOGIA INTERVENTISTICA: NODULO POLMONARE PERIFERICO STADIAZIONE E TRATTAMENTO CHIRURGICO PROF. FEDERICO REA CATTEDRA DI CHIRURGIA TORACICA UNIVERSITA DI PADOVA Firenze 18 Marzo

Dettagli

In ambito clinico l'anatomia patologica svolge un ruolo fondamentale per la pianificazione di eventuali terapie mediche o chirurgiche fornendo

In ambito clinico l'anatomia patologica svolge un ruolo fondamentale per la pianificazione di eventuali terapie mediche o chirurgiche fornendo ANATOMIA PATOLOGICA Branca specialistica della medicina che studia le malattie umane mediante esame macroscopico degli organi o microscopico dei tessuti e delle cellule In ambito clinico l'anatomia patologica

Dettagli

Imaging funzionale con 18FCH-PET/TC nella definizione del BTV nei pazienti con recidiva biochimica postprostatectomia: fattibilità in 60 pazienti

Imaging funzionale con 18FCH-PET/TC nella definizione del BTV nei pazienti con recidiva biochimica postprostatectomia: fattibilità in 60 pazienti Imaging funzionale con 18FCH-PET/TC nella definizione del BTV nei pazienti con recidiva biochimica postprostatectomia: studio di L.E. Trodella Radioterapia Oncologica Università Campus Bio-Medico, Roma

Dettagli

Domande relative alla specializzazione in: Medicina nucleare

Domande relative alla specializzazione in: Medicina nucleare Domande relative alla specializzazione in: Medicina nucleare Domanda #1 (codice domanda: n.461) : La PET e la SPECT sono due tipologie d'indagine medico-nucleare che si differenziano per: A: i radionuclidi

Dettagli

ECOENDOSCOPIA ESOFAGO E MEDIASTINO

ECOENDOSCOPIA ESOFAGO E MEDIASTINO ECOENDOSCOPIA ESOFAGO E MEDIASTINO Marianna Di Maso Servizio di Endoscopia Digestiva Ospedale di San Severo - ASL Foggia Learning Corner AIGO XX Congresso Nazionale delle Malattie Digestive Napoli 19-22

Dettagli

Neoplasie della mammella - 1

Neoplasie della mammella - 1 Neoplasie della mammella - 1 Patologia mammaria FIBROADENOMA CISTI ASCESSO ALTERAZIONI FIBROCISTICHE NEOPLASIA NEOPLASIA RETRAZIONE CUTANEA Carcinoma mammario Incidenza per 100.000 donne Western Europe

Dettagli

METASTASI UVEALI: ESPERIENZA DEGLI ULTIMI 10 ANNI

METASTASI UVEALI: ESPERIENZA DEGLI ULTIMI 10 ANNI METASTASI UVEALI: ESPERIENZA DEGLI ULTIMI 10 ANNI C.Mosci; F.Nasciuti Centro Specialistico di Oncologia Oculare Ente Ospedaliero Ospedali Galliera - Genova carlo.mosci@galliera.it XXVI RIUNIONE S.O.N.O.

Dettagli

Incidenza, mortalità e sopravvivenza per tumore in Italia nel 2015

Incidenza, mortalità e sopravvivenza per tumore in Italia nel 2015 I numeri del cancro in Italia 2015 Ministero della Salute - Roma 24 Settembre 2015 Incidenza, mortalità e sopravvivenza per tumore in Italia nel 2015 Carmine Pinto Presidente Nazionale AIOM I quesiti per

Dettagli

Tiroide: Diagnostica

Tiroide: Diagnostica Tiroide: Diagnostica In vitro: dosaggio TRH, TSH, FT3, TT3, FT4, TT4, Ab-anti-TMS, Ab-anti-PO, Abanti-Tg,Tg, CT. In vivo: Scintigrafia tiroidea, Captazione tiroidea del Radio-iodio SCINTIGRAFIA DELLA TIROIDE

Dettagli

L Insulina è un ormone prodotto dal pancreas implicato nel metabolismo dei carboidrati.

L Insulina è un ormone prodotto dal pancreas implicato nel metabolismo dei carboidrati. DIABETE E RISCHIO CANCRO: RUOLO DELL INSULINA Secondo recenti studi sono più di 350 milioni, nel mondo, gli individui affetti da diabete, numeri che gli regalano il triste primato di patologia tra le più

Dettagli

Risultati del triage e del follow-up post-trattamento con HPV-DNA test

Risultati del triage e del follow-up post-trattamento con HPV-DNA test Lo screening per la prevenzione dei tumori della cervice uterina in Emilia Romagna Risultati del triage e del follow-up post-trattamento con HPV-DNA test Bologna, 29 marzo 2011 HPV TEST NEL TRIAGE DI ASC-US

Dettagli

Espressione di geni specifici per un determinato tumore

Espressione di geni specifici per un determinato tumore Espressione di geni specifici per un determinato tumore Paziente A: Non ha il cancro Espressione dei geni: Nessuna Biopsia Geni associati al cancro allo stomaco Paziente B: Ha un tumore allo stomaco Bassa

Dettagli

Corso per operatori dei Registri Tumori Reggio Emilia 3-6 dicembre 2007. Tumore dell ovaio. Adele Caldarella

Corso per operatori dei Registri Tumori Reggio Emilia 3-6 dicembre 2007. Tumore dell ovaio. Adele Caldarella Corso per operatori dei Registri Tumori Reggio Emilia 3-6 dicembre 2007 Tumore dell ovaio Adele Caldarella Tumore dell ovaio in Italia 9 tumore più frequente nel sesso femminile 2.9% delle diagnosi tumorali

Dettagli

Indice. Prefazione alla prima edizione. Prefazione alla seconda edizione. Prefazione alla terza edizione

Indice. Prefazione alla prima edizione. Prefazione alla seconda edizione. Prefazione alla terza edizione Autori Prefazione alla prima edizione Prefazione alla seconda edizione Prefazione alla terza edizione XV XIX XXI XXIII 1. Epidemiologia e prevenzione oncologica (M. De Laurentiis, R. Bianco, S. De Placido)

Dettagli

Le malattie della tiroide (dalla diagnosi alla terapia ) Focus sui percorsi aziendali A cura del Gruppo tiroide ASLAL Coordinatore: Dr.

Le malattie della tiroide (dalla diagnosi alla terapia ) Focus sui percorsi aziendali A cura del Gruppo tiroide ASLAL Coordinatore: Dr. Le malattie della tiroide (dalla diagnosi alla terapia ) Focus sui percorsi aziendali A cura del Gruppo tiroide ASLAL Coordinatore: Dr. Singarelli Il follow-up del paziente operato Piero Iacovoni Acqui

Dettagli

PDTA - 04 Rev. 0 del 24/10/2013

PDTA - 04 Rev. 0 del 24/10/2013 PDTA - 04 Rev. 0 del 24/10/2013 Certificato N 9122 AOLS Data applicazione Redazione Verifica Approvazione 24.10.2013 Dr.ssa S. Ferrario Dr.ssa M.V. Forleo Dr.ssa E. Piazza Dr.ssa G. Saporetti Dr. E. Goggi

Dettagli

Carcinoma della prostata: INCIDENZA

Carcinoma della prostata: INCIDENZA Outcomes in Localized Prostate Cancer: National Prostate Cancer Registry of Sweden Follow-up Study JNCI - J Natl Cancer Inst. 2010 Jul 7;102(13):919-20 Trento, 13/11/2010 Di cosa si tratta? E' uno studio

Dettagli

Progetto Ex Esposti Amianto Regione Veneto. La diagnostica per immagini del polmone e della pleura

Progetto Ex Esposti Amianto Regione Veneto. La diagnostica per immagini del polmone e della pleura Progetto Ex Esposti Amianto Regione Veneto La diagnostica per immagini del polmone e della pleura PLEURA LE MANIFESTAZIONI - PLACCHE POLMONE RADIOLOGICHE - ISPESSIMENTO DIFFUSO - VERSAMENTO - MESOTELIOMA

Dettagli

Modulo 2. Diagnostica per immagini APPROFONDIMENTO

Modulo 2. Diagnostica per immagini APPROFONDIMENTO Modulo 2 Diagnostica per immagini APPROFONDIMENTO Istotipi Eventuale meno sottotitolo frequenti Carcinoma neuroendocrino a grandi cellule Neoplasia maligna a grandi cellule caratterizzata da un pattern

Dettagli

Ruolo prognostico della dual-point 18F-Etil-Tirosina PET/CT cerebrale nella valutazione della sospetta recidiva di glioma cerebrale

Ruolo prognostico della dual-point 18F-Etil-Tirosina PET/CT cerebrale nella valutazione della sospetta recidiva di glioma cerebrale Ruolo prognostico della dual-point 18F-Etil-Tirosina PET/CT cerebrale nella valutazione della sospetta recidiva di glioma cerebrale E.Borsatti, L.Bolidi, T.Baresic, R.Tatta, D.Monte, E.Bidoli*, M.Arcicasa

Dettagli

E.Molfese, P.Matteucci, A.Iurato, M. Fiore, L.E. Trodella, L. Poggesi, R.M. D Angelillo, E. Iannacone, L.Trodella!

E.Molfese, P.Matteucci, A.Iurato, M. Fiore, L.E. Trodella, L. Poggesi, R.M. D Angelillo, E. Iannacone, L.Trodella! Il trattamento stereotassico delle lesioni surrenaliche in pazienti oligometastatici affetti da NSCLC: una promettente arma per il controllo locale di malattia?! E.Molfese, P.Matteucci, A.Iurato, M. Fiore,

Dettagli

Neoplasie della mammella - 2

Neoplasie della mammella - 2 Neoplasie della mammella - 2 Fattori prognostici Numero di N+ : >3 Età e stato menopausale Diametro di T Invasione linfatica e vascolare Tipo istologico Grading Recettore per Estrogeni/Progesterone Amplificazione

Dettagli

LA REFERTAZIONE DELLA PET-TC ONCOLOGICA con 18F-FDG: istruzioni pratiche per un referto standardizzato e di qualità

LA REFERTAZIONE DELLA PET-TC ONCOLOGICA con 18F-FDG: istruzioni pratiche per un referto standardizzato e di qualità LA REFERTAZIONE DELLA PET-TC ONCOLOGICA con 18F-FDG: istruzioni pratiche per un referto standardizzato e di qualità Maria Lucia Calcagni, Paola Castaldi, Alessandro Giordano Università Cattolica del S.

Dettagli

FOLLOW-UP DEL TUMORE POLMONARE

FOLLOW-UP DEL TUMORE POLMONARE Linee Guida ITT Istituto Toscano Tumori ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI e degli ODONTOIATRI della PROVINCIA di AREZZO 3 gennaio 2007 Ivano Archinucci UO di Pneumologia ASL 8 STADI DEL CARCINOMA POMONARE STADIO

Dettagli

Risultati della chirurgia per cancro gastrico

Risultati della chirurgia per cancro gastrico Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale e di Alta Specializzazione San Giuseppe Moscati Avellino - Italy Struttura Complessa di Chirurgia Generale Dir. prof. F. Caracciolo Risultati della chirurgia per

Dettagli

AGGEI TWO 2 Campus Nazionale AGGEI 6-8 giugno, Imola

AGGEI TWO 2 Campus Nazionale AGGEI 6-8 giugno, Imola AGGEI TWO 2 Campus Nazionale AGGEI 6-8 giugno, Imola FOLLOW-UP NELLE PATOLOGIE NEOPLASTICHE DEL COLON Felice Cosentino PRINCIPALI RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI J Bond, Polyp Guideline, The Am J of Gastroent.,

Dettagli

Gli esami di diagnosi e stadiazione previsti dai PDTA per cui è applicabile l esenzione 048 temporanea. (Domenico Manachino Responsabile CAS ASLVC)

Gli esami di diagnosi e stadiazione previsti dai PDTA per cui è applicabile l esenzione 048 temporanea. (Domenico Manachino Responsabile CAS ASLVC) Gli esami di diagnosi e stadiazione previsti dai PDTA per cui è applicabile l esenzione 048 temporanea (Domenico Manachino Responsabile CAS ASLVC) Esami di diagnostica e stadiazione neoplastica Stato attuale

Dettagli

Laura Catena Istituto di Oncologia Policlinico di Monza

Laura Catena Istituto di Oncologia Policlinico di Monza Oncologia epato-bilio-pancreatica Metastasi da tumore a sede primitiva ignota Monza, 06 Maggio 2011 Laura Catena Istituto di Oncologia Policlinico di Monza Epidemiologia Rappresentano meno del 5% di tutte

Dettagli

Corso per operatori dei Registri Tumori Reggio Emilia 3-6 dicembre 2007. Tumore del polmone. Adele Caldarella

Corso per operatori dei Registri Tumori Reggio Emilia 3-6 dicembre 2007. Tumore del polmone. Adele Caldarella Corso per operatori dei Registri Tumori Reggio Emilia 3-6 dicembre 2007 Tumore del polmone Adele Caldarella Frequenza del tumore del polmone in Italia AIRTum AIRTum Mortalità per tumore del polmone AIRTum

Dettagli

RASSEGNA STAMPA martedì 26 maggio 2015

RASSEGNA STAMPA martedì 26 maggio 2015 RASSEGNA STAMPA martedì 26 maggio 2015 Dire ore GiulioRocco 26maggio2015 Roma,25mag.(ANSA)-InItalia,ogniannovengonodiagnos ca circa366.000nuovicasiditumore maligno(circa1.000algiorno),dicuicirca196.000(54%)negliuominiecirca169.000(46%)nele

Dettagli

Risultati del programma di screening dei tumori del colon retto a Ferrara

Risultati del programma di screening dei tumori del colon retto a Ferrara Risultati del programma di screening dei tumori del colon retto a Ferrara Aldo De Togni direttore Unità Operativa Organizzazione Oncologica Dipartimento di Sanità Pubblica Il tumore del colon-retto è un

Dettagli

Si manifestano nel 30% dei pazienti oncologici. metodiche di diagnostica per immagini più sensibili e accurate

Si manifestano nel 30% dei pazienti oncologici. metodiche di diagnostica per immagini più sensibili e accurate METASTASI CEREBRALI Si manifestano nel 30% dei pazienti oncologici L incidenza è in aumento per: metodiche di diagnostica per immagini più sensibili e accurate migliorata sopravvivenza malattia metastatica

Dettagli

Classificazione del carcinoma mammario

Classificazione del carcinoma mammario Classificazione del carcinoma mammario Carcinoma mammario invasivo Carcinoma più frequente della donna: 1 su 9 Rischio aumentato con l étà Def.: Lesione epiteliale maligna invasiva derivata dalla unità

Dettagli

Lezione di Chirurgia Generale Tumori del colon e del retto. Agora

Lezione di Chirurgia Generale Tumori del colon e del retto. Agora Lezione di Chirurgia Generale Tumori del colon e del retto EPIDEMIOLOGIA -E al quarto posto fra i tumori maligni nel mondo (1999); -800.000 casi diagnosticati ogni anno (World Health Association); -Incidenza

Dettagli

PSA SCREENING NEL TUMORE DELLA PROSTATA

PSA SCREENING NEL TUMORE DELLA PROSTATA PSA SCREENING NEL TUMORE DELLA PROSTATA Prof. Giuseppe Martorana Clinica Urologica Alma Mater Studiorum Università di Bologna Convegno medico UniSalute Appropriatezza ed efficacia degli screening Bologna,

Dettagli

sintesi dei risultati

sintesi dei risultati sintesi dei risultati In questo primo rapporto collaborativo tra i registri tumori delle province emiliane di Parma, Reggio Emilia e Modena vengono presentati i dati di incidenza, mortalità e sopravvivenza

Dettagli

ASSOCIAZIONE MEDICI ENDOCRINOLOGI COMPLESSITA CLINICI FAMILIARI ETICI COMPLESSITA CLINICI U A LEGALI E F ETICI C F U O E RELIGIOSI M T ORGANIZZATIV I T SOCIALI PSI COLOGICI I FAM ILIARI V I Fare: la tendenza

Dettagli

ginecomastia aumento di volume della mammella maschile, mono o bilateralmente

ginecomastia aumento di volume della mammella maschile, mono o bilateralmente ginecomastia aumento di volume della mammella maschile, mono o bilateralmente diagnosi differenziale: carcinoma della mammella sono elementi di sospetto: monolateralità, rapido sviluppo Primitiva: puberale,

Dettagli

Il ruolo di CA15-3 nel monitoraggio della terapia nel carcinoma mammario metastatico: un caso clinico

Il ruolo di CA15-3 nel monitoraggio della terapia nel carcinoma mammario metastatico: un caso clinico Il ruolo di CA15-3 nel monitoraggio della terapia nel carcinoma mammario metastatico: un caso clinico C. Cocco 1, B. Caruso 1, E. Fiorio 2 1 Laboratorio Analisi (sede di BT) 2 Oncologia (sede di BT), AOUI,

Dettagli

Le prossime tappe del Centro

Le prossime tappe del Centro Brochure Radioterapia Cop rossa:layout 1 1-04-2008 8:26 Pagina 1 Le prossime tappe del Centro 28 marzo 2008 Consegna del lavori 4 aprile 2008 Inaugurazione del Centro 7 aprile - 30 maggio 2008 Training

Dettagli

Prevenzione diagnosi precoce come cambia la storia della malattia tumorale in italia. Sergio Fava Oncologia medica Legnano

Prevenzione diagnosi precoce come cambia la storia della malattia tumorale in italia. Sergio Fava Oncologia medica Legnano Prevenzione diagnosi precoce come cambia la storia della malattia tumorale in italia Sergio Fava Oncologia medica Legnano Oncologia Medica E'una disciplina che derivata dalla Medicina Interna e dalla Oncologia

Dettagli

Indice analitico. A Ampolla di Vater, 147-153 linfonodi regionali, 148, 149. linfonodi regionali (N)

Indice analitico. A Ampolla di Vater, 147-153 linfonodi regionali, 148, 149. linfonodi regionali (N) Indice analitico A Ampolla di Vater, 147-153 linfonodi regionali, 148, 149 classificazione, 149, 151, 152 metastasi a distanza (M), 149-153 raggruppamento in stadi, 153 sedi di metastasi, 149 sede primitiva,

Dettagli

La Cura del malato oncologico

La Cura del malato oncologico La Cura del malato oncologico Salvagno Luigi U.O. Oncologia Amb onco-ematologia ULSS 7 Conegliano 23 aprile 2016 Mortalità per neoplasia negli USA anni 1975-2012 Questo dipinto rivela il mio stato d'animo

Dettagli

Fegato. Caso clinico. Dott.ssa M.S.Favretto Radioterapia - Vicenza

Fegato. Caso clinico. Dott.ssa M.S.Favretto Radioterapia - Vicenza Fegato Caso clinico Dott.ssa M.S.Favretto Radioterapia - Vicenza Caso Clinico I Paziente di 37 anni che in settembre 2012 presenta diarrea importante e dolore pelvico. Vengono proposti accertamenti da

Dettagli

Le terapie neoadiuvanti

Le terapie neoadiuvanti Le terapie neoadiuvanti Giancarlo Bisagni Dipartimento di Oncologia TERAPIA NEOADIUVANTE definizione SINONIMI: TERAPIA PRIMARIA TERAPIA PREOPERATORIA DEFINIZIONE: trattamento medico somministrato prima

Dettagli

Tumori maligni del colon e del retto

Tumori maligni del colon e del retto Tumori maligni del colon e del retto KEY POINTS: Epidemiologia Fattori di Rischio Biologia Anatomia patologica e staging Segni Clinici Diagnosi Prevenzione primaria e secondaria Terapia EPIDEMIOLOGIA -E

Dettagli

LE NEOPLASIE DIFFERENZIATE DELLA TIROIDE Paolo Fracchia SOC ORL ASL AL Casale Monferrato

LE NEOPLASIE DIFFERENZIATE DELLA TIROIDE Paolo Fracchia SOC ORL ASL AL Casale Monferrato LE NEOPLASIE DIFFERENZIATE DELLA TIROIDE Paolo Fracchia SOC ORL ASL AL Casale Monferrato 19 marzo-2 aprile 2011 INTRODUZIONE Il carcinoma papillare ed il carcinoma follicolare della tiroide, definiti carcinomi

Dettagli

I dati morfo-fenotipici, genotipici e clinici hanno permesso di suddividere il linfoma di Hodgkin in quattro gruppi istologici.

I dati morfo-fenotipici, genotipici e clinici hanno permesso di suddividere il linfoma di Hodgkin in quattro gruppi istologici. LINFOMA DI HODGKIN Il linfoma di Hodgkin (LH) è una neoplasia di derivazione linfoide che rappresenta circa l 1% dei tumori che annualmente insorgono de novo nel mondo. La sede di esordio del linfoma di

Dettagli

RADIOTERAPIA STEREOTASSICA

RADIOTERAPIA STEREOTASSICA RADIOTERAPIA STEREOTASSICA Dr. MARIO DE LIGUORO Centro Oncologico Fiorentino Sesto Fiorentino 10 marzo 2012 RADIOTERAPIA Trattamento locale Volume di trattamento Dose totale erogata Dose per frazione Numero

Dettagli

Sviluppo di un tumore

Sviluppo di un tumore TUMORI I tumori Si tratta di diversi tipi di malattie, che hanno cause diverse e che colpiscono organi e tessuti differenti Caratteristica di tutti i tumori è la proliferazione incontrollata di cellule

Dettagli

Marcatori classici. Colon. Mammella. Polmone. CEA Ca19-9. Ca15.3 CEA. CEA (adenocarcinoma) Cyfra (spinocellulare) NSE (microcitoma)

Marcatori classici. Colon. Mammella. Polmone. CEA Ca19-9. Ca15.3 CEA. CEA (adenocarcinoma) Cyfra (spinocellulare) NSE (microcitoma) Markers tumorali Colon CEA Ca199 Mammella Ca15.3 CEA Polmone CEA (adenocarcinoma) Cyfra (spinocellulare) NSE (microcitoma) Marcatori classici Problemi di interpretazione Bassa sensibilità Marcatore negativo

Dettagli

I NETs: : A CHE PUNTO SIAMO?

I NETs: : A CHE PUNTO SIAMO? I NETs: : A CHE PUNTO SIAMO? La terapia: approccio multidisciplinare di una patologia complessa. CASO CLINICO Milano 20/06/2008 Laura Catena S.C. Oncologia Medica 2 Fondazione IRCCS Istituto Nazionale

Dettagli

Classificazione WHO 1999 neoplasie della vescica 1998 neoplasie della pelvi e dell uretere*

Classificazione WHO 1999 neoplasie della vescica 1998 neoplasie della pelvi e dell uretere* Classificazione WHO 1999 neoplasie della vescica 1998 neoplasie della pelvi e dell uretere* Tumori primitivi e metastasi Istogenesi Morfologia * Le neoplasie che originano dalla pelvi renale e dall uretere

Dettagli

CARCINOMA DELLA MAMMELLA

CARCINOMA DELLA MAMMELLA CARCINOMA DELLA MAMMELLA TRATTAMENTO LOCO REGIONALE e ADIUVANTE NEOPLASIE INTRAEPITELIALI DELLA MAMMELLA Neoplasia Lobulare Intraepiteliale (LIN 2-3) Nessun trattamento (dopo la diagnosi) Resezione mammaria

Dettagli

SISTEMI RIS/PACS: AGGIORNAMENTI SUL TEMA

SISTEMI RIS/PACS: AGGIORNAMENTI SUL TEMA SISTEMI RIS/PACS: AGGIORNAMENTI SUL TEMA Verso l integrazione delle immagini e i CAD Giovanna Rizzo IBFM-CNR, Milano Milano, 18 gennaio 2007 WORKSTATION DI REFERTAZIONE EVOLUZIONI Elaborazione Integrazione

Dettagli

HIGHLIGHTS IN TEMA DI NEOPLASIA PROSTATICA: DIAGNOSI, TERAPIA, RICERCA Aviano (PN), venerdì 7 dicembre 2012

HIGHLIGHTS IN TEMA DI NEOPLASIA PROSTATICA: DIAGNOSI, TERAPIA, RICERCA Aviano (PN), venerdì 7 dicembre 2012 HIGHLIGHTS IN TEMA DI NEOPLASIA PROSTATICA: DIAGNOSI, TERAPIA, RICERCA Aviano (PN), venerdì 7 dicembre 2012 QUESTIONARIO DI APPRENDIMENTO RISPOSTE ESATTE Il test si supera se le risposte esatte sono 26

Dettagli

IL TUMORE DEL POLMONE - LA STADIAZIONE. Roberta Polverosi UOC RADIOLOGIA S. Donà di Piave (VE)

IL TUMORE DEL POLMONE - LA STADIAZIONE. Roberta Polverosi UOC RADIOLOGIA S. Donà di Piave (VE) IL TUMORE DEL POLMONE - LA STADIAZIONE Roberta Polverosi UOC RADIOLOGIA S. Donà di Piave (VE) 1974 2.155 casi da 1 centro 2009 67.725 casi da 46 centri PARAMETRI TNM POLMONE T grandezza del tumore e invasione

Dettagli

Utilità della metodica ROSE (Rapid On Site Cytology Evaluation) nella citologia polmonare in differenti contesti clinici Giarnieri E*, Arduini R,

Utilità della metodica ROSE (Rapid On Site Cytology Evaluation) nella citologia polmonare in differenti contesti clinici Giarnieri E*, Arduini R, Utilità della metodica ROSE (Rapid On Site Cytology Evaluation) nella citologia polmonare in differenti contesti clinici Giarnieri E*, Arduini R, Falasca C, Bruno P*, De Rosa N, Giovagnoli MR*, Micheli

Dettagli

Neoplasie mesenchimali

Neoplasie mesenchimali Neoplasie mesenchimali Nicoletta Ravarino S.C. di ANATOMIA PATOLOGICA Direttore B.Torchio A.O ORDINE MAURIZIANO TORINO TUMORI MESENCHIMALI Derivazione dal mesenchima del corpo: stroma endometriale, muscolatura

Dettagli

Incidentalomi del Surrene. Il Punto di Vista del Radiologo. E. Squillaci

Incidentalomi del Surrene. Il Punto di Vista del Radiologo. E. Squillaci Department of Diagnostic and Molecular Imaging, Interventional Radiology, Nuclear Medicine and Radiotherapy University "Tor Vergata Rome Italy Incidentalomi del Surrene. Il Punto di Vista del Radiologo

Dettagli

TRATTAMENTO DELL ADENOCARCINOMA T1 (ADENOMA CANCERIZZATO) Il parere del chirurgo: Vincenzo Trapani

TRATTAMENTO DELL ADENOCARCINOMA T1 (ADENOMA CANCERIZZATO) Il parere del chirurgo: Vincenzo Trapani TRATTAMENTO DELL ADENOCARCINOMA T1 (ADENOMA CANCERIZZATO) Il parere del chirurgo: Vincenzo Trapani Adenoma cancerizzato/carcinoma colorettale iniziale (pt1) DEFINIZIONE Lesione adenomatosa comprendente

Dettagli

NEOPLASIE VESCICALI DALLA DIAGNOSI ALLA TERAPIA

NEOPLASIE VESCICALI DALLA DIAGNOSI ALLA TERAPIA National Cancer Institute 2006 National Cancer Institute 2006 Classificazione anatomo-patologica Forme maligne (97%) Carcinoma a cellule di transizione (>90%) Carcinoma a cellule squamose Adenocarcinoma

Dettagli

Terapia radiometabolica dei tumori neuroendocrini

Terapia radiometabolica dei tumori neuroendocrini Terapia radiometabolica dei tumori neuroendocrini E. Seregni, A. Coliva, M. Maccauro, E. Bombardieri S.S. Terapia Medico-Nucleare ed Endocrinologia S.C. Medicina Nucleare Fondazione IRCCS Istituto Tumori

Dettagli

Bari, 7-10 novembre 2013 Gestione del Carcinoma Tiroideo in progressione Take Home Messages

Bari, 7-10 novembre 2013 Gestione del Carcinoma Tiroideo in progressione Take Home Messages Gestione del Carcinoma Tiroideo in progressione Take Home Messages Rinaldo Guglielmi UOC Endocrinologia Il problema La maggior parte dei carcinomi tiroidei differenziati guarisce con il trattamento iniziale

Dettagli

IL CARCINOMA DELLA PROSTATA RUOLO DELLA CHIRURGIA. www.fisiokinesiterapia.biz

IL CARCINOMA DELLA PROSTATA RUOLO DELLA CHIRURGIA. www.fisiokinesiterapia.biz IL CARCINOMA DELLA PROSTATA RUOLO DELLA CHIRURGIA www.fisiokinesiterapia.biz TERAPIA del K-PROSTATICO Tipo di trattamento WATCHFUL WAITING CHIRURGIA (PROSTATECTOMIA RADICALE) TERAPIA ORMONALE RADIOTERAPIA

Dettagli

Le neoplasie dello stomaco Definizione anatomopatologica

Le neoplasie dello stomaco Definizione anatomopatologica Le neoplasie dello stomaco Definizione anatomopatologica - EARLY - ADVANCED vs vs ADVANCED GASTRIC GASTRIC CANCER CANCER - - Neoplasia che si estende oltre la muscolare propria o un invasione più estesa.

Dettagli

RUOLO ATTUALE DELL ECOGRAFIA NELLA DIAGNOSI DEI TUMORI DEL PANCREAS

RUOLO ATTUALE DELL ECOGRAFIA NELLA DIAGNOSI DEI TUMORI DEL PANCREAS RUOLO ATTUALE DELL ECOGRAFIA NELLA DIAGNOSI DEI TUMORI DEL PANCREAS ANDREA STIATTI Andrea Stiatti Un amico mi disse: se vuoi essere del tutto inutile con la tua indagine ecografica, rispondimi con la solita

Dettagli

Radiochemioterapia nei tumori del retto nel paziente anziano: irradiare i linfonodi pelvici?

Radiochemioterapia nei tumori del retto nel paziente anziano: irradiare i linfonodi pelvici? Radiochemioterapia nei tumori del retto nel paziente anziano: irradiare i linfonodi pelvici? Carlo Greco Radioterapia Oncologica Università Campus Bio-Medico di Roma - Via Álvaro del Portillo, 21-00128

Dettagli

Cap 2 - Principali tipi di cancro

Cap 2 - Principali tipi di cancro Cap 2 - Principali tipi di cancro PRINCIPALI TIPI DI CANCRO Ogni cellula presente nell organismo può potenzialmente andare incontro a mutazioni e diventare cancerosa, dando origine a moltissime varianti

Dettagli

Radioterapia Stereotasica: DEFINIZIONE

Radioterapia Stereotasica: DEFINIZIONE Radioterapia Stereotasica: DEFINIZIONE La Radioterapia Stereotassica è una tecnica utilizzata per il trattamento di lesioni individuate attraverso metodi stereotassici accurati che, avvalendosi delle tre

Dettagli

Neoplasia renale: quali alternative? Dott Fulvio Lagana Urologia O.C.Dolo

Neoplasia renale: quali alternative? Dott Fulvio Lagana Urologia O.C.Dolo Neoplasia renale: quali alternative? Dott Fulvio Lagana Urologia O.C.Dolo Neoplasia renale Fino al 50% dei casi riscontri incidentali Costante aumento dell incidenza di nuove diagnosi Aumento dell eta

Dettagli

Dalla Teoria alla pratica: L impatto dell evoluzione tecnologica nell esperienza dei TSRM lombardi

Dalla Teoria alla pratica: L impatto dell evoluzione tecnologica nell esperienza dei TSRM lombardi Dalla Teoria alla pratica: L impatto dell evoluzione tecnologica nell esperienza dei TSRM lombardi Viviana Manazzale Incontro AIRO AIFM Lombardia 21 Maggio 2011 Il tecnico 0. Relazione con il paziente

Dettagli

Carcinoma ovarico avanzato: caso clinico Alessandro Inno

Carcinoma ovarico avanzato: caso clinico Alessandro Inno Carcinoma ovarico avanzato: caso clinico Alessandro Inno UOC di Oncologia Medica Ospedale Sacro Cuore Don Calabria Negrar - Verona Negrar, 16 febbraio 2015 Presentazione clinica Silvana, 65 anni Anamnesi

Dettagli

LA RESEZIONE DELLE METASTASI EPATICHE NEL TUMORE METASTATICO DEL COLON RETTO

LA RESEZIONE DELLE METASTASI EPATICHE NEL TUMORE METASTATICO DEL COLON RETTO LA RESEZIONE DELLE METASTASI EPATICHE NEL TUMORE METASTATICO DEL COLON RETTO Cetuximab può ridurre la massa tumorale per permettere la resezione delle metastasi, anche, in pazienti inizialmente non resecabili,

Dettagli

IMMUNOFENOTYPES OF PRIMARY AND METASTATIC NETS TUMORS

IMMUNOFENOTYPES OF PRIMARY AND METASTATIC NETS TUMORS IMMUNOFENOTYPES OF PRIMARY AND METASTATIC NETS TUMORS POLICLINICO DI BARI Montrone T., Maino A., Cives M.*, Arborea G., Silvestris F.*, Resta L. DETO, *DIMO Neoplasie maligne disseminate per tutto il sistema

Dettagli

30/05/2011. Carcinoma esofageo. Anatomia. scaricato da www.sunhope.it 1

30/05/2011. Carcinoma esofageo. Anatomia. scaricato da www.sunhope.it 1 Carcinoma esofageo 1 Anatomia 2 scaricato da www.sunhope.it 1 3 Epidemiologia ed Eziologia 4 scaricato da www.sunhope.it 2 Epidemiologia ed Eziologia Costituisce il 50% di tutta la patologia d organo 7%

Dettagli

Best Papers? No linee guida No review Criterio bibliometrico...

Best Papers? No linee guida No review Criterio bibliometrico... Best Papers? No linee guida No review Criterio bibliometrico... 1140 pts PSA >4 ng/ml - PSA density >0.15 - PSA velocity >0.75 ng/ml/y no previous biopsy 659 pazienti 23 aa follow up RP -11% mortalità

Dettagli

L imaging integrato PET/TC nello Studio dei Tumori Testa/Collo

L imaging integrato PET/TC nello Studio dei Tumori Testa/Collo ATTUALITA nella TERAPIA INTEGRATA LOCOREGIONALE delle NEOPLASIE delle VIE AEREO-DIGESTIVE SUPERIORI L imaging integrato PET/TC nello Studio dei Tumori Testa/Collo Dr. Filippo Lauriero S.C. di Medicina

Dettagli

COLONSCOPIA VIRTUALE - stato dell arte - Dr. P. QUADRI Dip. Diagnostica per Immagini Ospedale S.Paolo - SV -

COLONSCOPIA VIRTUALE - stato dell arte - Dr. P. QUADRI Dip. Diagnostica per Immagini Ospedale S.Paolo - SV - COLONSCOPIA VIRTUALE - stato dell arte - Dr. P. QUADRI Dip. Diagnostica per Immagini Ospedale S.Paolo - SV - La TC spirale multistrato consente di ottenere un volume di dati dell intero addome in una unica

Dettagli

11 Incontro di Oncologia ed Ematologia

11 Incontro di Oncologia ed Ematologia 11 Incontro di Oncologia ed Ematologia Sestri Levante, 18 maggio 2013 Maria Sironi C è ancora un ruolo per la citologia da agoaspirato con ago sottile nella diagnostica dei noduli mammari? 1 mm Quali tecniche

Dettagli

IL RUOLO DEL MEDICO NUCLEARE NELL'IMAGING POLMONARE LOCALMENTE AVANZATA E. Giuseppe De Vincentis

IL RUOLO DEL MEDICO NUCLEARE NELL'IMAGING POLMONARE LOCALMENTE AVANZATA E. Giuseppe De Vincentis IL RUOLO DEL MEDICO NUCLEARE NELL'IMAGING E NEL TRATTAMENTO DELLA NEOPLASIA POLMONARE LOCALMENTE AVANZATA E METASTATICA Giuseppe De Vincentis 18 FDG PET: presupposti La degenerazione cancerosa si associa

Dettagli