Excel. È data la distribuzione di 1863 famiglie italiane secondo il numero di componenti:

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1 Excel È data la distribuzione di 1863 famiglie italiane secondo il numero di componenti: Calcolare per ogni classe della distribuzione: (a) le frequenze relative;

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3 Sia data la distribuzione degli studenti iscritti alle scuole secondarie superiori secondo l indirizzo di studi negli anni scolastici e (fonte: ISTAT): (a) Qual è il numero di unità statistiche in ciascuna delle due distribuzioni? (b) Quante sono le modalità del carattere? (c) L indirizzo classico ha riscontrato maggior successo tra gli iscritti nell anno scolastico o tra quelli del ?

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8 Nella scheda Intervallo dati si deve indicare l intervallo di celle in cui sono contenuti i dati. Ciò che automaticamente risulta indicato nella casella Intervallo dati corrisponde alla selezione fatta prima di avviare l Autocomposizione Grafico, che, se necessario, può essere modificata in questa fase.

9 Nella scheda Serie, è possibile specificare l area che contiene le etichette che dovranno apparire lungo l asse orizzontale delle categorie è possibile, con il mouse, selezionare nel foglio di lavoro l insieme di celle desiderato. Il corrispondente intervallo apparirà così automaticamente nella casella Etichette asse categorie (X).

10 Titoli: il testo digitato nelle caselle Titolo del grafico, Asse delle categorie (X) e Asse dei valori (Y) apparirà contemporaneamente nell anteprima; Assi: è possibile stabilire se visualizzare o meno gli assi orizzontale e verticale, oltre a definire alcune caratteristiche delle etichette dell asse delle categorie; Griglia: è possibile eliminare completamente la griglia, o visualizzarla per uno o per entrambi gli assi; Legenda: è il riquadro che consente di distinguere le diverse serie rappresentate nel grafico; è possibile definire se visualizzarla e in quale posizione; è utile unicamente in presenza di più serie nello stesso grafico; Etichette dati: è possibile far apparire nel grafico, in corrispondenza di ciascun punto, il valore rappresentato o l etichetta corrispondente, generalmente visualizzata sull Asse delle categorie ; Tabella dati: è possibile visualizzare sotto al grafico una tabella formattata contenente i dati rappresentati.

11 Scegliendo l opzione Crea nuovo foglio, il grafico apparirà a piena pagina in un foglio indipendente dal foglio contenente i dati. Scegliendo l opzione Come oggetto in il grafico verrà inserito all interno del foglio di lavoro indicato (di default viene proposto il nome del foglio contenente i dati di origine). Solo utilizzando questa seconda opzione è possibile, per esempio, stampare su un unico foglio sia il grafico che la tabella originaria. Premendo il tasto Fine si completa l Autocomposizione Grafico

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13 Ovviamente, è bene fare molta attenzione alle eventuali modifiche che si apportano al Valore massimo, poiché l effetto di un valore troppo elevato può essere un eccessivo appiattimento del grafico, mentre un valore troppo piccolo può portare all esclusione di alcuni dati dalla rappresentazione grafica. Analoghe considerazione possono essere fatte per modifiche al Valore minimo. Dovendo, ad esempio, confrontare più grafici tra loro, è necessario che questi presentino sugli assi la medesima scala. Infatti, il parametro Valore massimo, che viene determinato automatic amente da Excel in base ai valori della serie, può essere opportunamente modificato.

14 Linee di tendenza È possibile rappresentare unitamente alla nuvola di punti osservati, un modello analitico scelto tra alcune alternative che Excel propone, i cui parametri vengono determinati con il metodo dei minimi quadrati. Per fare ciò è necessario selezionare la voce Aggiungi linee di tendenza dal menu Grafico

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16 Affidabilità della linea di tendenza Una linea di tendenza è più affidabile quando il relativo valore di R al quadrato (valore R al quadrato: Indicatore compreso tra 0 e 1 che indica il grado di corrispondenza tra i valori stimati per la linea di tendenza e i valori reali. Una linea di tendenza risulta più precisa quando il relativo valore R al quadrato è uguale o prossimo a 1. Denominato anche coefficiente di determinazione.) è uguale o vicino a 1. Quando si adatta una linea di tendenza ai dati, il relativo valore R al quadrato viene calcolato automaticamente. È possibile scegliere di visualizzare questo valore nel grafico. Lineare - Una linea di tendenza lineare è una retta ottimale utilizzata con un insieme di dati lineare. I dati sono lineari se il tracciato risultante dalle coordinate incluse è lineare. Questo tipo di linea di tendenza indica generalmente che un elemento ha un andamento crescente o decrescente in modo costante. Logaritmica - Una linea di tendenza logaritmica è una curva ottimale particolarmente utile se il tasso di variazione dei dati aumenta o diminuisce rapidamente e poi si stabilizza. Le linee di tendenza logaritmiche possono basarsi su numeri negativi e/o postivi. Polinomiale - Una linea di tendenza polinomiale è una curva che viene utilizzata con dati fluttuanti. Essa consente ad esempio di effettuare un'analisi dei guadagni e delle perdite su un grande insieme di dati. È possibile determinare l'ordine del polinomio in base al numero di fluttuazioni contenuto nei dati o al numero di picchi massimi e minimi presente nella curva. Una linea di tendenza polinomiale di ordine 2 in genere presenta solo un picco, una di ordine 3 ne presenta uno o due, una di ordine 4 fino a un massimo di tre. Esponenziale - Una linea di tendenza esponenziale è una curva particolarmente appropriata per valori dei dati che aumentano o diminuiscono con tassi crescenti. Non è possibile creare una linea di tendenza esponenziale con dati che contengono valori negativi o zero.

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18 (a) rappresentare graficamente la distribuzione con un diagramma a bastoni; (b) costruire il poligono di frequenza.