I.LA RIVOLTA STUDENTESCA : «IL SESSANTOTTO»

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1 Cap. 3 - I tempi di rivolta ( ) Dopo gli anni del miracolo economico che hanno visto finalmente alcuni elementi di crisi sociale e politica, l Italia vive adesso un periodo di rivolta e di crisi generale. Il momento di crisi aperta comincia col Sessantotto cogli studenti. Si sviluppa dopo in tutti i ceti sociali e tocca finalmente tutti gli aspetti della vita col terrorismo. L Italia degli anni 1970 e dell inizio degli anni1980 entra nella cosiddetta «crisi della Repubblica italiana» : una crisi che cambierà tutto. Come e perché l Italia vive una rivolta diffusa? Perché l Italia è l unico paese occidentale a vivere un rivolta cosi violenta e cosi difficile ad accettare ancora oggi? Alcuni affari di questi anni non sono ancora risolte oggi e alcuni colpevoli o militanti di questi anni sono ancora ricercati oggi dalla polizia e dalla giustizia italiana... (Negli anni 2000, Battisti era in Francia e è fuggito nel Brasile dove è diventato un profugo politico...anche se l Italia chiede la sua espulsione per reati compiuti all inizio degli anni 1980). I.LA RIVOLTA STUDENTESCA : «IL SESSANTOTTO» Il cosiddetto Sessantotto è sopratutto la rivolta degli studenti e dei giovani in Italia come il maggio del '68 per la Francia. Sono loro che iniziano il movimento di rivolta generale dopo i primi eventi del (Genova e scioperi degli operai) che avevano mostrato già i limiti del modello sociale del Miracolo economico. A.LE ORIGINI DEL MOVIMENTO 1.UN CONTESTO INTERNAZIONALE DI CONTESTAZIONE L Italia non è l unico paese ha vivere una tale contestazione giovanile. Di più, gli studenti italiani reagiscono e sono influenzati da eventi stranieri diversi : La guerra del Vietnam fatta dagli Stati Uniti contro i comunisti diretti da Ho Chi Minh. Dal 1964, gli americani fanno una guerra totale nel Vietnam. Questa guerra è filmata. Possiamo allora vedere tutto : civili uccisi, case bruciate, stragi, bombardamenti, uso di arme biologiche, chimiche, ecc. L orrore della guerra provoca una reazione dai giovani che sostengono il popolo del Vietnam contro la potenza americana creando in tutti i paesi dei movimenti per la pace o movimenti per il Vietnam. Saranno i primi nuclei di protesta politica e di organizzazione della gioventù. Strage nel Vietnam fatta dagli americani Manifestazione contro la guerra in Italia

2 Negli Stati Uniti stessi, ci sono numerosi movimenti di contestazione nelle università come a Berkeley. I giovani rifiutano la guerra del Vietnam e la società capitalista americana. La lotta nel sud-america contro gli Stati Uniti compiuta da diverse guerriglie. In questa zona del mondo, ci sono vere rivoluzioni che combattono per cambiare il mondo. La figura più famosa di questo combattimento è quella di Ernestro Guevara detto il Che. Questa figura è ancora più famosa a causa della sua morte nel 1967 in Bolivia. Diventa un simbolo rivoluzionario mondiale che fa sognare le ragazze e i ragazzi (non sempre per le stesse ragioni!). Tutte queste situazioni creano modelli per i giovani italiani. Vogliono anche loro cambiare il mondo e lottare contro i problemi internazionali secondo i modelli della sinistra. Di più, la situazione italiana è anche lei problematica. 2.LA SITUAZIONE DELL UNIVERSITÀ ITALIANA L università italiana non è adatta alla realtà della società. Nel 1968, ci sono studenti in Italia mentre nel 1960, erano Il numero degli studenti è stato moltiplicato da 2 in meno di un decennio!! E uno dei risultati del Miracolo. Il benessere della gente (arricchimento) permette di lasciare i giovani andare fino all università. Il livello degli studi cresce. MA : Non ci sono stati riforme dell università dal L università funziona dunque secondo le regoli dello Stato fascista e secondo modelli scolastici di quaranta anni fa : autorità assoluta dal professore. A Roma, la Sapienza ha studenti nel 1968 mentre gli edifici, costruiti dal fascismo, possono accogliere soltanto Come studiare con queste condizioni di studio? Non ci sono aiuti finanziari per gli studenti e si deve pagare tasse. Molto spesso devono lavorare per studiare. Si parla degli Studenti lavoratori. Questa situazione ha come risultato che per studiare bene, si deve essere borghese. Esiste di fatto una segregazione economica all'università. L università non sembra adatta alla massificazione degli studi, alla modernità e a queste nuove generazioni che contestano l ordine sociale. B.I VALORI DEL MOVIMENTO : IL RIFIUTO DELLA SOCIETÀ DEMOCRISTIANA Pier Paolo Pasolini era uno scrittore italiano di sinistra che analizzava la società italiana e che fa vedere il sentimento degli studenti italiani. Mostra che questi giovani rifiutano tutta la società gestita dalla DC. Per loro, c è una continuità tra il periodo fascista e quello democristiano. I valori sono gli stessi :

3 Chiesa, patria, famiglia, obbedienza, ordine, moralità... Sono valori tradizionali in totale opposizione con la modernità creata e valorizzata dal Miracolo (piacere, godere dalla vita...). C è anche un rifiuto dell università italiana perché per loro, l università è uno strumento di controllo sociale che fabbrica persone sottomesse, pronte a lavorare, ad accettare il sistema. L università impedisce il cambiamento sociale. Inoltre, pensano in maniera collettiva e non più individuale...vogliono agire per cambiare la logica del sistema : Rifiuto di essere un capo di altra persona. Volontà di essere liberi di agire come vogliono. Ascoltare e vivere come le rock star americane (Bob Dylan, Rolling Stones, Door...). Rifiuto dell ordine morale imposto dalla Chiesa e dalla DC (Famiglia ). Ritroviamo queste idee nei moti/slogan del movimento : «Voglio essere orfano» (Autorità del padre, obbligo del matrimonio, fedeltà degli sposi, vergogna dei rapporti sessuali prima del matrimonio, rifiuto del piacere sessuale...). Durante le occupazioni delle università, il Corriere della Sera fa paura alla gente dicendo che c è un rischio per la verginità delle ragazze! «Guerra no, guerriglia si». Non è un rifiuto della violenza quando la violenza serve a rovesciare la società, a fare la rivoluzione. Quest'idea è dimostrata nelle canzone famosa di Paolo Pietrangelli Contessa che rivendica l'uso della violenza per vendicare gli operai sfruttati e uccisi dallo Stato e dal sistema. ( E dunque un movimento profondo che contesta le basi della società italiana. Per capire meglio, dobbiamo vedere i fatti : Cosa ha fatto quel movimento? C.GLI AVVENIMENTI Tutto comincia all università cattolica di Trento. E un università nuova creata nel 1962 dalla DC Cristo non ha voluto l ingiustizia... per accogliere una facoltà di sociologia destinata a creare le future élites della DC capaci di capire i problemi e i cambiamenti dell Italia. In effetti, gli studenti capiscono benissimo quello che succede...e sono loro a cominciare il movimento di contestazione rifiutando di servire la DC. Il 1 novembre del 1967, c è l occupazione. Dopo, è l università di Milano, la «Cattolica», che comincia a mobilitarsi. Il mondo cattolico conosce anche lui una contestazione perché i problemi sociali non corrispondo alla percezione di una parte della Chiesa. Il Nel febbraio del 1968, tutta l Italia è toccata dal movimento e soprattutto la Sapienza di Roma che è occupata. Gli studenti possono per una volta vivere e studiare come vogliono nell'università. Ma, la gioia e l allegria degli studenti si trasforma velocemente con gli scontri con la polizia e i neo-fascisti

4 (studenti e anche deputati del MSI). Durante la carica della polizia e gli scontri tra studenti stessi, ci sono 46 poliziotti e numerosi studenti feriti mandati all ospedale. Quest evento di Valle Giulia colpisce gli studenti perché adesso, manifestano sapendo che la violenza può accadere ad ogni momento. Gli scioperi, manifestazioni e occupazioni continuano dopo anche se il PCI rifiuta di sostenerli. Per il PCI, sono figli di borghesi mentre i poliziotti sono figli di operai...di più, il PCI è diventato un partito che rifiuta sempre la possibilità di rivoluzione. Vuole governare e non cambiare con la violenza il mondo. Dunque, gli studenti si organizzano in gruppi politici autonomi come Lotta Continua che hanno come parola d ordine «Tutto e subito!» e che cercano di trovare il sostegno degli operai. E per questo, tra l altro, che il movimento si sviluppa anche nel mondo operaio nel II.LE LOTTE OPERAIE : L AUTUNNO CALDO (1969) A.LE ORIGINI DELL AUTUNNO CALDO 1.ASPETTI ECONOMICI E SOCIALI I problemi della fine degli anni del Miracolo economico sono ancora presenti. L Autunno caldo è il risultato di questi problemi : invivibile. L emigrazione è una realtà permanente. Il sud si vuota sempre di più e il Nord industriale deve sempre accogliere questi lavoratori. Ma, le fabbriche non possono più dare un lavoro a tutti. La disoccupazione comincia ad apparire. Questi disoccupati o emigranti creano una pressione sui lavoratori che devono accettare tutto seno sono licenziati. L emigrazione provoca sempre una pressione demografica sulle città. Gli impianti sociali non sono ancora costruite per creare un ambiente piacevole e adatto nelle periferie. Mancano sempre ospedali, scuole, ufficio postale e nello stesso momento, gli affitti aumentano molto... Il lavoro industriale diventa sempre più difficile per gli operai a causa della meccanizzazione. Il lavoro a catena provoca delle difficoltà per l operai che è sottomesso alla macchina. E alienato dal suo lavoro come Lullu Massa nel film La classe operaia va in paradiso di Elio Petri. La vita degli operai non è più una vita migliore e piacevole. E percepita come difficile e quasi 2.ASPETTI POLITICI E INTERNAZIONALI L Autunno caldo si spiega con aspetti politici che riguardano il contesto politico italiano. In effetti, gli operai italiani sono influenzati dalla situazione francese del giugno 1968 quando gli operai francesi hanno lanciato un movimento di sciopero generale che ha permesso un miglioramento delle condizioni di lavoro in Francia. Inoltre, c'è lo sviluppo in Italia di gruppi politici all estrema sinistra o/e di gruppi studenteschi che cercano un contatto con gli operai. Questi gruppi pensano che gli operai possano creare una rivoluzione (idea tradizionale nella sinistra comunista). Questi gruppi provano di aiutare gli operai nelle loro lotte.

5 Fanno parte della Nuova sinistra : sono Potere operaio (Leninista), Servire il Popolo (Maoista), Lotta Continua (Libertaria) o Avanguardia Operaia (Leninista). Questi gruppi prendono contatto con gli operai e creano con loro nelle fabbriche i Comitati Unitari di Base (C.U.B.). Il primo è quello della Pirelli di Milano. Devono lanciare una lotta generale nelle fabbriche e anche fuori delle fabbriche. B.L AUTUNNO CALDO : UNA RIVOLUZIONE? Anche se i CUB cercano di cominciare una rivoluzione sotto l influenza della Nuova Sinistra, la realtà è altra. I sindacati lanciano un movimento di sciopero e di manifestazioni per ottenere un miglioramento delle condizioni di lavoro (come nel 1962). Per più di un mese, tutto è bloccato! Il risultato di questo movimento operaio è una vittoria sindacale. In effetti, I sindacati ottengono : Aumenti salariali Settimana di 40 ore che non avevano avuto nel 1962 Diritto per I sindacati di fare riunioni nelle fabbriche Uguaglianza salariale in Italia Dunque, per il mondo operaio è una vittoria ma per i militanti dell estrema sinistra, è soltanto un primo passo verso una rivolta e una conquista più generale. La lotta non smette allora. Di più, per i

6 giovani operai, quest'autunno caldo corrisponde a una liberazione personale. Esistono come persone libere per la prima volta nel mondo della fabbrica! C.IL MONDO OPERAIO DOPO L AUTUNNO CALDO Gli operai continuano dunque a lottare con gli studenti nei C.U.B.. Ci saranno dunque altri scioperi durante tutti gli anni 1970 fino al Queste lotte sostengono anche i diversi partiti politici della Nuova Sinistra (Lotta Continua per esempio) nella loro lotta politica e democratica. Questo movimento si fermerà nel 1980 con la Marcia dei a Torino. In effetti, nel 1980, c è uno sciopero alla Fiat molto duro contro dei licenziamenti. Ma, la direzione della Fiat riesce a creare una manifestazione con gli impiegati che non fanno sciopero. Questa manifestazione è un simbolo della sconfitta del movimento operaio perché non ha più il sostegno di tutti gli impiegati. La direzione della Fiat vince lo scontro sociale e fa i suoi licenziamenti anche nelle persone che avevano partecipato alla Marcia dei ! C/C : Dunque, l Italia, nel 1968 e nel 1969, è toccata da due movimenti di contestazioni : uno studente (giovanile) e uno operaio. Esiste dunque un rischio di rivolta più generale visto che gli studenti lo chiamano apertamente. Questo contesto spiega che l Italia entra nel 1969 in un periodo di violenza che nessun altro paese occidentale conosce allora. III.GLI ANNI DI PIOMBO (DAL 1969 IN POI) Dopo il tempo della gioia e della libertà, gli operai e gli studenti vedono la situazione cambiare totalmente con un evento che rompe la più o meno tranquillità del movimento. A : LA STRAGE DI PIAZZA FONTANA Diversi attentati toccano l Italia facendo numerosi morti e feriti nella popolazione. E la prima volta che un attentato è cosi violento. Gli italiani parlano subito di Strage. L'attentato più importante è quello che si svolge a Milano nella Banca dell'agricoltura sulla piazza Fontana. Fa 17 morti e 88 feriti!

7 La polizia di Milano che è responsabile dell inchiesta comincia a cercare i responsabili. Subito dicono che sono gli anarchici alla televisione. Sembra essere la versione ufficiale. Il commissario Luigi Calabresi arresta due anarchici (Pietro Valpreda e Giuseppe Pinelli). Durante l interrogatorio, Pinelli cade dalla finestra... La polizia parla del suicidio di Pinelli che dimostra la sua colpevolezza! Subito, si parla di una strage di Stato! La responsabilità non sarebbe quella della sinistra ma quella della destra neo-fascista e dei servizi segreti italiani stessi. In effetti, la giustizia condannerà nel 1997 tre militanti di Ordine Nuovo (neo-fascista vicini del MSI) e un ufficiale americano per quell attentato. Ma, nel 2004, la Corte di appello di Milano dichiara che non sono i colpevoli... Uno di questi accusati è adesso protetto e pulito dalla giustizia perché ha collaborato... Ancora oggi, ufficialmente non si sa chi ha fatto. L importanza di quest evento riguarda l impatto sulla popolazione e sui militanti della sinistra. Per loro, quell attentato dimostra che per fare un cambiamento generale, c è bisogno di lottare come i nemici, cioè colla violenza. Di più, dimostra che alcune parti dello Stato, delle forze dell ordine, dei servizi segreti, della giustizia, dell'esercito e degli alleati dell Italia (USA) sono pronti a fare terrorismo per impedire un cambiamento sociale in Italia! E per questo che entriamo negli anni di piombo, anni della violenza. B.L ATTIVISMO DELLA DESTRA NEO-FASCISTA Il primo campo in questa «guerra civile» è quello dei neo-fascisti e dei loro alleati. 1.I FATTI La Strage di Piazza Fontana è l inizio dell attivismo della destra neo-fascista. 28 maggio del 1974 : Attentato alla Piazza della Loggia a Brescia durante una manifestazione sindacale. Ci sono 8 morti e 100 feriti. 4 agosto del 1974 : Attentato nel treno Italicus tra Firenze e Bologna. Ci sono 12 morti e 44 feriti. Di più, i carabinieri lo sapevano perché

8 una donna aveva fatto una denuncia di un militante dei gruppi della destra neo-fascista. Ma il giudice aveva deciso di mandarla all ospedale per mitomania! 2 agosto del 1980 : Attentato alla Stazione di Bologna. Ci sono 85 morti e 200 feriti. E la strage più importante. Durante gli anni di piombo, la destra neo-fascista è responsabile del 67% degli atti di violenza, cioè di attentati sui Vuole dire che c è un attentato tutti i giorni in Italia durante 10 anni! 2.LA STRATEGIA DELLA TENSIONE La realtà è semplice. La destra neo-fascista realizza attentati in Italia che sono spesso attribuiti alla sinistra dalle media o dal potere (cf. Piazza Fontana). Questi attentati provocano una paura nella popolazione perché toccano tutti. Di più, la sinistra è sempre accusata e dovrebbe perdere poco a poco la sua credibilità. Di fronte a quel pericolo, la soluzione dovrebbe essere per la popolazione la creazione di un potere autoritario, militare o di un potere diretto dalla DC con il sostegno attivo del MSI! Questa logica si concretizza in parte. In effetti, nel 1971, il presidente della Repubblica Giovanni Leoni è eletto con i voti del MSI. Questa paura permette di lottare contro la sinistra, di impedire le riforme sociali e per la DC di rimanere al potere senza cambiare nulla. Di più, se non funziona, esistono altre soluzioni ancora più radicali. 3.LA TENTAZIONE DEL COLPO DI STATO L Italia vive sempre sotto la paura di conoscere la stessa evoluzione vissuta dalla Grecia o dal Cile (con Pinochet). Se la democrazia italiana controllata dalla DC non riesce a fermare i movimenti sociali e il rischio di rivoluzione, un colpo di stato può essere fatto coll autorizzazione degli Stati Uniti (CIA, Gladio, NATO). L hanno fatto in Grecia o nel Cile, perché l Italia non sarebbe toccata anche lei? Ci sono stati due tentativi di colpo di stato, dopo il Piano Solo il decennio precedente : L 8 dicembre 1970, il Principe Valerio Borghese, che era un vecchio fascista della RSI, comincia un colpo di stato. Controlla la RAI e i diversi ministeri a Roma... Ma, c è un contro-ordine! Finalmente, gli alleati di questi fascisti non sono più d accordo con l operazione. Di più, questi fatti sono pubblici. La paura è dunque reale. Il messaggio è capito da tutti : basta coi movimenti rivoluzionari, se continuate, ci sarà un colpo. Nel 1974, nuovo progetto fatto dai servizi segreti e militari (tra l altro, il capo dei servizi segreti dell esercito italiano) che, anche lui, non è applicato ma reso pubblico! Come spiegare questo? Semplicemente, colla guerra fredda, l Italia ha conservato i dirigenti fascisti nel dopoguerra perché per gli Stati Uniti, i fascisti sono i migliori alleati contro i comunisti... Il sistema Gladio lo dimostra benissimo. Ma, la violenza della destra neo-fascista non è l unica violenza.

9 C.IL TERRORISMO ROSSO 1.UN TERRORISMO DIVERSO Gli atti dei gruppi della sinistra sono diversi nello scopo, nelle vittime scelte e nella logica. In effetti, i militanti dei gruppi terroristici di sinistra come le Brigate Rosse o Prima Linea sono persone che gradualmente si sono avvicinate e poi cadute nel terrorismo. All inizio, manifestano durante il Sessantotto e l Autunno caldo. Erano studenti o operai. Poco a poco, vedono l aumento della violenza e della repressione dello Stato. La clandestinità diventa normale per continuare il loro lavoro di militanti. Visto che non cambia niente con le attività democratiche e legali, adottano una nuova strategia : l azione violenta! 2.I FATTI I rossi non fanno gli stessi attentati dalla destra (i neri). Non hanno mai fatto attentati ciechi in luoghi pubblici. Cercano sempre di toccare una persona responsabile secondo loro e la loro interpretazione dei fatti : padroni (Idalgo Macchiarini dirigente della Sit-Siemens), poliziotti (Luigi Calabresi), giudici (Sossi a Genova), politici... Le azioni sono di tre tipi : L assassino La gambizzazione ( Colpire uno. Educarne cento ) Rapimento di personalità per giudicarle. 3.PERCHÉ? Lo scopo è sempre politico. Scelgono sempre bersagli precisi. Sono per loro responsabile della situazione italiana ai livelli economici, politici e sociali. Devono pagare per questo! Cosi, fanno paura, anche loro, alla borghesia e mostrano lo potenza della classe operaia perché si pensano come il braccio armato della classe operaia. Lo Stato ha un esercito, una polizia, una giustizia e i carceri. La classe operaia ha le BR che uccide e rende la giustizia proletaria. 4.IL CASO PIÙ FAMOSO : ALDO MORO Aldo Moro è uno dei capi della DC. Rappresenta l ala sinistra della DC, quella più aperta a un alleanza colla sinistra per risolvere i problemi. Era lui il responsabile del centro-sinistra durante gli anni Negli anni 1970, di fronte ai movimenti sociali, si dichiara favorevole a un'alleanza col PCI. Cosi, lo Stato potrà fare delle riforme e risolvere la crisi sociale. Questo progetto si chiama il Compromesso Storico. E stato accettato dal dirigente del PCI Enrico Berlinguer che l'aveva già immaginato dal Deve cominciare nel 1978 con un governo di alleanza DC-PCI. Ma... Il 16 marzo del 1978, Aldo Moro è rapito dalle Brigate Rosse e tutta la sua scorta è uccisa. Doveva presentare il nuovo governo. Rimanerà 55 giorni nel carcere del

10 popolo durante i quali è giudicato dalle Brigate Rosse. Per le BR, Aldo Moro è il responsabile dello Stato, della repressione, della dominazione della borghesia e delle Multinazionali sugli operai. Aldo Moro sarebbe la prima persona da abbattere per vincere lo Stato. Ma, le BR cercano anche di trattare con lo Stato. Propongono la liberazione di Moro contro la liberazione di alcuni militanti incarcerati e con la riconoscenza delle BR come organizzazione che rappresenta la classe operaia. Per ottenere un successo, permettono a Aldo Moro di scrivere lettere che chiedono una trattativa. Ma, lo Stato rifiuta ogni trattativa! Il papa interviene anche lui per trovare una soluzione... Il risultato è che Aldo Moro è ritrovato ucciso il 9 maggio del 1978 in una macchina (Renault 4L) nella via Caetani che si trova a metà strada delle sedi della DC e del PCI. Cosi, le BR dimostrano che i due partiti che hanno rifiutato di trattare sono responsabili della morte di Moro. Quest azione crea un traumatismo in Italia. La classe operaia, che sosteneva, per una parte di essa, questi gruppi fino ad adesso, non capisce più e non accetta più questa violenza. Da un altra parte, non si capisce perché i carabinieri non hanno ritrovato Aldo Moro prima della sua morte. In effetti, i carabinieri hanno cercato dappertutto a Roma, anche nel palazzo dove era...esiste l idea che alcuni dirigenti dello Stato e della DC volevano la morte di Moro, volevano la morte della personalità che era pronta ad aprire il potere al PCI... Dopo il 1978, poco a poco, i gruppi della sinistra sono indeboliti perché hanno meno sostegno popolare perché il livello di violenza è troppo importante. Non si accetta più la violenza. D.LA FINE DEGLI ANNI DI PIOMBO 1.IL BILANCIO DELLA VIOLENZA Gli anni di piombo sono quasi una guerra civile di bassa intensità come dicono alcuni storici italiani. In effetti, durante questi 10 anni, ci sono stati 362 morti e attentati. Ogni giorno, c erano atti di violenza. Tutti i giorni, i giornali fanno articoli sugli attentati, sui morti, sulla violenza! La maggior parte di questi atti sono stati fatti dalla destra neo-fascista nel quadro della strategia della tensione, vuole dire a causa della volontà politica di alcuni uomini politici di destra (destra della DC e MSI) e di una potenza straniera (Gli Stati Uniti)! 2.LA FINE DELLA VIOLENZA Questa violenza diminuisce perché i gruppi e i militanti fermano le loro attività terroristiche. In effetti, la polizia e i carabinieri riescono, sotto il commando del Generale Dalla Chiesa, ad arrestare i militanti. Inoltre, in carcere, alcuni militanti parlano e diventano pentiti. Cosi, denunciano compagni e ricevono una riduzione di pena o un annullamento di pena.

11 Gli atri militanti che rimangono fuggono d Italia. Partono sopratutto in Francia perché Mitterrand da ai militanti la promessa di non essere espulsi verso l Italia se fermano di fare politica. Sarà cosi fino alla presidenza di Sarkozy. In effetti, Sarkozy rilancia le estradizioni verso l Italia per i militanti giudicati in Italia, venti anni dopo i fatti o il processo. Ma, per l Italia, quel periodo non è chiuso : Prima, esistono ancora oggi dei gruppi terroristici di sinistra che continuano a agire come le Nuove Brigate Rosse che hanno fatto assassini di uomini politici durante gli anni 90. Inoltre, non c è stata una politica di amnistia per quel periodo. La giustizia cerca ancora i responsabili 20 o 30 dopo i fatti. Per finire, la verità non è stata stabilita sui fatti legati al terrorismo e alla strategia della tensione. Non si sa la responsabilità degli Stati Uniti, della CIA, dei servizi segreti, di alcuni uomini politici in questa storia. C è sempre il segreto di Stato. Ma, questi anni non sono soltanto anni di violenza e di terrorismo. In effetti, l Italia cambia anche. L Italia degli anni 80 non è quella del 68! IV.UNA STAGIONE DI CAMBIAMENTI : IL MOVIMENTO FEMMINISTA Il Miracolo economico aveva preparato l apparizione di un movimento femminista che lavora per la liberazione della donna. In effetti, durante il Miracolo, le donne hanno accesso alla democrazia tramite il voto e hanno accesso agli studi. Poco a poco, acquistano l idea che non devono più essere sottomesse nella società, nella coppia e nella famiglia. Di più, il movimento studentesco del Sessantotto e il movimento operaio non corrispondono alla loro volontà perché non prendono in considerazione la specificità delle donne. Nei movimenti, i leader sono degli uomini che considerano spesso le donne come segretarie disposte a servire il caffè e non a prendere decisioni... Di fatto, un movimento femminista indipendente degli altri movimenti si crea in Italia, come negli altri paesi. In Italia, si parla allora del Movimento di Liberazione della Donna a partire del Lo scopo di quel gruppo è triplice : Il privato è politico : i rapporti tra persone nella famiglia sono rapporti di potere che possono essere discussi e dunque cambiati. Le donne non devono essere sottomesse all autorità di un uomo. La differenza sessuale : le donne sono diverse degli uomini. Hanno dunque una specificità che non è un inferiorità. Nel lavoro, le donne non devono essere più sfruttate dagli uomini perché sono donne.

12 La libertà del corpo femminile : la donna deve controllare il suo corpo e adottare un atteggiamento adatto. Vuole dire che deve controllare la procreazione lei stesse. E suo corpo e dunque deve essere la sua volontà. Di più, al livello sessuale, non deve vedersi come sottomessi ai desideri dei maschi! Concretamente, questo movimento riesce ad affermarsi (Manifestazione con soltanto donne nel 1975) e riesce a cambiare le mentalità e la legge : Divorzio nel 1970 e confermato nel 1974 dalla sconfitta da un referendum abrogativo voluto dalla Chiesa. Nuovo diritto di famiglia nel 1975 che stabilisce l uguaglianza tra gli sposi. Obbligo a un eguale trattamento salariale nel Autorizzazione dell Interruzione volontaria di Gravidanza nel 1978 e confermata nel 1981 da un altra sconfitta di un referendum abrogativo voluto dalla Chiesa. Dunque, il movimento femminile permette alle donne di liberarsi del dominio maschile. Questa liberazione è stata difficile perché il movimento della sinistra, degli studenti e degli operai era molto spesso opposto a quella liberazione della donna. Per loro, si doveva cominciare colla rivoluzione di tutti che avrebbe permesso la liberazione della donna! Cioè, aspettare... Conclusione generale : I tempi della rivolta sono dunque un periodo di mutamento fondamentale in Italia perché la società si libera di regole arcaiche. Ma, questa liberazione si fa col dolore dovuto ai terrorismi di sinistra e di destra. Inoltre, per l Italia, quel periodo non è ancora chiuso perché non si sa tutto... Ci sono persone e Stati che hanno preferito uccidere cittadini innocenti per impedire il progresso sociale o il cambiamento politico. L hanno fatto senza mai dovere rispondere dei loro atti criminali... Gli anni settanta sono dunque anni di luce (libertà, progresso, liberazione,..) e di oscurità (terrorismo, stragi, colpi di stato...). Fatti/Persone/Idee da conoscere : università cattolica di Trento 1 dicembre 1967 Valle Giulia febbraio 1968 Autunno caldo dicembre 1969 Strage di Piazza Fontana 12 dicembre 1969 Colpo Borghese 1970 Rapito Moro - 16 marzo del 1978 Legge sul divorzio 1970/1974 IVG 1978/1981 Attentato alla Stazione di Bologna 2 agosto 1980 Terrorismi nero / rosso Aldo Moro / Enrico Berlinguer / Generale Dalla Chiesa Strategia della tensione Brigate Rosse / Ordine Nuovo / MSI Film : Il Grande sogno, Michele Placido ; Prima Linea, Renato De Maria ; Piazza Fontana, Marco Tullio Giordana, Buongiorno Notte, Marco Bellocchio

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