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6 Le acque di lavaggio dei box per il reparto contumaciale e per il ricovero e custodia permanente e delle strutture per il ricovero temporaneo dei gatti e relativi spazi aperti dovranno essere convogliate, tramite rete separata, nella rete fognaria comunale secondo le indicazioni del regolamento di fognatura. I rifiuti solidi derivanti dall attività della struttura per il ricovero di cani e gatti nel caso di stoccaggio temporaneo, dovranno essere depositati presso una apposita piazzola realizzata ad almeno 100 m dalla zona residenziale e mantenuta in modo tale da non procurare emanazioni moleste. N.B. in blu barrato: testo cancellato, in rosso: nuovo testo inserito a seguito parere ASS n. 2. EFFETTI SUL DIMENSIONAMENTO DEL PRGC. Nessuno. EFFETTI SUL CALCOLO DELLA CAPACITÀ INSEDIATIVA TEORICA DI PIANO. Nessuno. EFFETTI SULLA VERIFICA DEGLI STANDARD URBANISTICI. Nessuno.

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18 VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA DELLA VARIANTE ALLE DISPOSIZIONI di cui al D.Lgs n 152, come modificato e integrato con: L n 228; D.Lgs n 300 e D.Lgs n 4 PREMESSA Il presente documento viene redatto con il fine di identificare, descrivere e valutare i potenziali effetti sull ambiente connessi alle previsioni introdotte dalla variante urbanistica n. 14 al PRGC vigente del Staranzano. Ai sensi dell art.6 (commi 3 e 3bis) del D.lgs.152/2006, in via preliminare all attivazione della procedura di VAS per piani e programmi inerenti piccole aree a livello locale o che comprendano modifiche di rilevanza minore, nonché per i piani e programmi - diversi da quelli di cui all art. 6 comma 2 - che definiscono il quadro di riferimento per l autorizzazione dei progetti, viene effettuata una verifica della necessità o meno di assoggettare i suddetti piani alla valutazione ambientale. Tali piani e programmi sono soggetti a VAS qualora ne vengano accertati effetti significativi sull ambiente applicando la procedura di verifica indicata dall art. 12 del decreto legislativo. Da un'analisi degli elementi a disposizione, si è verificato che le caratteristiche territoriali ed i contenuti della variante non interferiscono con elementi tali da attivare direttamente la procedura di valutazione ambientale strategica ai sensi del comma 2 dell art.6 Dlgs.152/2006 e s.m.i. La variante interessa una piccola modifiche alla zonizzazione ed un integrazione normativa promossa dall Amministrazione con il concorso del Consorzio di Bonifica Pianura Isontina, di dare risposta all istanza dell Associazione ONLUS La Cuccia che si adoperano per dare un rifugio a cani e gatti abbandonati e che opera in una sede precaria ed in prestito a Staranzano. La variante in oggetto si configura come non sostanziale ai sensi dell art. 63 comma 5 della L.R. 5/2007 e s.m.i., di conseguenza l iter da seguire nella procedura di valutazione ambientale è quello indicato nell art. 6 comma 3 e 3bis del Dlgs.152/2006, così come disposto dall art. 4 della L.R. 16/2008 ai commi 2 e 3. Pertanto si ritiene che le previsioni della variante n. 14 debbano essere valutate preventivamente negli effetti ambientali attraverso la procedura di verifica di cui all art.12 del Dlgs.152/2006 più sopra richiamato. Il presente documento viene redatto nei contenuti dell allegato I del D.lgs. 04/2008, ovvero nei criteri dell allegato II della direttiva comunitaria 2001/42/CE. CONSISTENZA DELLA VARIANTE La Variante n. 14 al PRGC di Staranzano contiene la previsione di una zona urbanistica atta a consentire la realizzazione una struttura di ricovero e custodia per cani e gatti. L ambito

19 oggetto della presente variante è individuato nella zona sud della proprietà del Consorzio di Bonifica Pianura Isontina. La Variante n. 14 al P.R.G.C. di Staranzano riconosce l utilità socio culturale delle associazioni di volontari senza scopo di lucro che si adoperano per dare un rifugio a cani e gatti abbandonati individuando, all interno del proprio territorio comunale un ambito che consenta la realizzazione di una struttura di ricovero per cani e gatti ai sensi della L.R. 39/1990. CRITERI PER LA VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA A VAS (art. 12 D. Lgs 152/2006) 1. Caratteristiche della variante n 14 al PRGC, tenendo conto in particolare, dei seguenti elementi: elemento d esame in quale misura il piano o il programma stabilisce un quadro di riferimento per progetti ed altre attività, o per quanto riguarda l'ubicazione, la natura, le dimensioni e le condizioni operative o attraverso la ripartizione delle risorse in quale misura il piano o il programma influenza altri piani o programmi, inclusi quelli gerarchicamente ordinati pertinenza del piano o del programma per l'integrazione delle considerazioni ambientali, in particolare per promuovere lo sviluppo sostenibile problemi ambientali pertinenti al piano o al programma; rilevanza del piano o del programma per l'attuazione della normativa comunitaria nel settore dell'ambiente (ad esempio piani e programmi connessi alla gestione dei rifiuti o alla protezione delle acque) esito il piano stabilisce un quadro di riferimento esclusivamente per l attività edilizia consentita nessuna influenza su altri piani o programmi nessun effetto per quanto concerne lo sviluppo sostenibile nessuno nessuna rilevanza

20 2. Caratteristiche degli impatti e delle aree che possono essere interessate dalla variante n 14 al PRGC elemento d esame probabilità, durata, frequenza e reversibilità degli impatti carattere cumulativo degli impatti natura transfrontaliera degli impatti rischi per la salute umana o per l'ambiente (ad esempio in caso di incidenti); entità ed estensione nello spazio degli impatti (area geografica e popolazione potenzialmente interessate); valore e vulnerabilità dell'area che potrebbe essere interessata a causa a) delle speciali caratteristiche naturali o del patrimonio culturale, valore e vulnerabilità dell'area che potrebbe essere interessata a causa: b) del superamento dei livelli di qualità ambientale o dei valori limite dell'utilizzo intensivo del suolo; impatti su aree o paesaggi riconosciuti come protetti a livello nazionale, comunitario o internazionale. esito nessun effetto per quanto concerne biodiversità - nessun incremento demografico - l effetto sulle componenti ambientali, tenuto conto dell esiguo intervento edificatorio ammissibile è irrilevante; Nessun impatto cumulativo nessuno nessuno l impatto sarà esteso sui servizi già presenti nell intero territorio comunale locale l area interessata non ha particolari caratteristiche naturali né culturali nessuno l area non ricade in zone di rispetto fluviale, né ambientale, né paesaggistico CONCLUSIONI Sulla base dei contenuti e delle valutazioni affrontate all interno del presente documento relativamente agli effetti ambientali riconducibili alla variante in esame, si ritiene che le previsioni introdotte con la variante n 14 al P.R.G.C. non producano potenziali effetti significativi sull ambiente tali da rendere necessaria l attivazione della procedura di valutazione ambientale strategica (V.A.S.).

21 Vista l esiguità dei contenuti delle modifiche ed avvalendosi dell art.4, comma 3 della L.R. 16/2008, l Autorità competente, la Giunta comunale, può prendere atto delle conclusioni del presente documento e decretare la non assoggettabilità della variante in questione a procedure di V.A.S. tramite delibera di Giunta da emanarsi a conclusione dell iter, prima dell approvazione della variante stessa. Staranzano 31 luglio 2012 dott. arch. Rudi Zonch

22 COMUNE DI STARANZANO PROVINCIA DI GORIZIA VARIANTE N. 14 AL PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE Verifica preliminare sulla necessità di attivazione della procedura di valutazione d incidenza ecologica ai sensi del DPR 357/97 e della Deliberazione della Giunta regionale n del La Variante n. 14 al PRGC di Staranzano contiene la previsione di un ambito agricolo speciale nel quale è consentita la realizzazione di rifugi per cani e gatti ai sensi della L.R. 39/1990 e la conseguente integrazione delle Norme di Attuazione. La variante n. 11 non è una variante generale. Nel Comune di Staranzano sono presenti Siti di interesse comunitario e Zone di protezione speciale denominati SIC IT Foce dell Isonzo Isola della Cona; SIC Cavana di Monfalcone; ZPS Foce dell Isonzo Isola della Cona. Le aree interessate dalla variante n. 14 sono localizzate in frangia al centro edificato, nella parte nord del territorio comunale, le aree SIC sono localizzate al confine sud e sud-est del territorio comunale e non sono minimamente interessate alle procedure di variante. La Variante n. 14 al PRGC di Staranzano non rientra in nessuno dei casi previsti nella Ceck list di supporto alla decisione se il piano deve essere sottoposto a procedura di valutazione di incidenza ecologica ai sensi del DPR 357/97 e della delibera G.R. n del Considerato che le modifiche previste dalla variante n. 14 al PRGC interessano aree prive di collegamenti funzionali con le aree SIC e ZPS, che la Variante n. 14 al PRGC non è una variante generale ed esaminati i contenuti della variante stessa, si può sostenere che tale variante non produca effetti significativi al riguardo dei SIC più vicini e che, pertanto, non si rende necessario l avvio della procedura di valutazione d incidenza ecologica di cui al DPR 357/97 e della Delibera di Giunta regionale n del Staranzano, dott. arch. Rudi Zonch

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25 Il sottoscritto dott. arch. Rudi Zonch, nella sua qualità di estensore della variante n 14 al PRGC del Comune di Staranzano (GO) CERTIFICA che le modifiche apportate allo strumento urbanistico generale comunale non hanno per oggetto variazioni alla destinazione d uso ed alle modalità d intervento su beni immobili: tutelati dal D.Lgs. 42/2004; - appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile dello Stato; - appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile della Regione; - di competenza degli Enti di cui all art. 63 bis, comma 3 lettera g della L.R. 5/2007. Staranzano, 31 luglio 2012 Dott. arch. Rudi Zonch

26 ASSEVERAZIONE Il sottoscritto dott. arch. Rudi Zonch, iscritto all Ordine degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori della Provincia di Gorizia, albo sezione A, n 50, architetto, nella sua qualità di estensore della variante n 14 al PRGC del Comune di Staranzano (GO) ASSEVERA che la suddetta Variante n. 14 rientra nelle condizioni previste dall art. 17 del D.P.Reg n 0186/2008, comma 1, lettere d) ed e). Staranzano, 31 luglio 2012 dott. arch. Rudi Zonch

27 A S S E V E R A Z I O N E I sottoscritti Lorenzo Presot, Sindaco pro tempore del Comune di Staranzano, Riccardo Masoni, segretario del Comune di Staranzano e Bruno Bon, responsabile del procedimento, Visto l art. 17, comma 9, del Decreto del Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia 20 marzo 2008 n. 086/Pres., a s s e v e r a n o ai sensi dell art. 22, comma 4 della L.R n. 5, che il contenuto della Variante n. 14 al Piano Regolatore Generale Comunale è conforme a quanto indicato dagli strumenti di pianificazione sovraordinata ed alle disposizioni di legge. Staranzano, li Il Sindaco Il Segretario Comunale Il Responsabile del procedimento

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