|
|
- Raimonda Pieri
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1
2
3
4
5
6 Le acque di lavaggio dei box per il reparto contumaciale e per il ricovero e custodia permanente e delle strutture per il ricovero temporaneo dei gatti e relativi spazi aperti dovranno essere convogliate, tramite rete separata, nella rete fognaria comunale secondo le indicazioni del regolamento di fognatura. I rifiuti solidi derivanti dall attività della struttura per il ricovero di cani e gatti nel caso di stoccaggio temporaneo, dovranno essere depositati presso una apposita piazzola realizzata ad almeno 100 m dalla zona residenziale e mantenuta in modo tale da non procurare emanazioni moleste. N.B. in blu barrato: testo cancellato, in rosso: nuovo testo inserito a seguito parere ASS n. 2. EFFETTI SUL DIMENSIONAMENTO DEL PRGC. Nessuno. EFFETTI SUL CALCOLO DELLA CAPACITÀ INSEDIATIVA TEORICA DI PIANO. Nessuno. EFFETTI SULLA VERIFICA DEGLI STANDARD URBANISTICI. Nessuno.
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18 VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA DELLA VARIANTE ALLE DISPOSIZIONI di cui al D.Lgs n 152, come modificato e integrato con: L n 228; D.Lgs n 300 e D.Lgs n 4 PREMESSA Il presente documento viene redatto con il fine di identificare, descrivere e valutare i potenziali effetti sull ambiente connessi alle previsioni introdotte dalla variante urbanistica n. 14 al PRGC vigente del Staranzano. Ai sensi dell art.6 (commi 3 e 3bis) del D.lgs.152/2006, in via preliminare all attivazione della procedura di VAS per piani e programmi inerenti piccole aree a livello locale o che comprendano modifiche di rilevanza minore, nonché per i piani e programmi - diversi da quelli di cui all art. 6 comma 2 - che definiscono il quadro di riferimento per l autorizzazione dei progetti, viene effettuata una verifica della necessità o meno di assoggettare i suddetti piani alla valutazione ambientale. Tali piani e programmi sono soggetti a VAS qualora ne vengano accertati effetti significativi sull ambiente applicando la procedura di verifica indicata dall art. 12 del decreto legislativo. Da un'analisi degli elementi a disposizione, si è verificato che le caratteristiche territoriali ed i contenuti della variante non interferiscono con elementi tali da attivare direttamente la procedura di valutazione ambientale strategica ai sensi del comma 2 dell art.6 Dlgs.152/2006 e s.m.i. La variante interessa una piccola modifiche alla zonizzazione ed un integrazione normativa promossa dall Amministrazione con il concorso del Consorzio di Bonifica Pianura Isontina, di dare risposta all istanza dell Associazione ONLUS La Cuccia che si adoperano per dare un rifugio a cani e gatti abbandonati e che opera in una sede precaria ed in prestito a Staranzano. La variante in oggetto si configura come non sostanziale ai sensi dell art. 63 comma 5 della L.R. 5/2007 e s.m.i., di conseguenza l iter da seguire nella procedura di valutazione ambientale è quello indicato nell art. 6 comma 3 e 3bis del Dlgs.152/2006, così come disposto dall art. 4 della L.R. 16/2008 ai commi 2 e 3. Pertanto si ritiene che le previsioni della variante n. 14 debbano essere valutate preventivamente negli effetti ambientali attraverso la procedura di verifica di cui all art.12 del Dlgs.152/2006 più sopra richiamato. Il presente documento viene redatto nei contenuti dell allegato I del D.lgs. 04/2008, ovvero nei criteri dell allegato II della direttiva comunitaria 2001/42/CE. CONSISTENZA DELLA VARIANTE La Variante n. 14 al PRGC di Staranzano contiene la previsione di una zona urbanistica atta a consentire la realizzazione una struttura di ricovero e custodia per cani e gatti. L ambito
19 oggetto della presente variante è individuato nella zona sud della proprietà del Consorzio di Bonifica Pianura Isontina. La Variante n. 14 al P.R.G.C. di Staranzano riconosce l utilità socio culturale delle associazioni di volontari senza scopo di lucro che si adoperano per dare un rifugio a cani e gatti abbandonati individuando, all interno del proprio territorio comunale un ambito che consenta la realizzazione di una struttura di ricovero per cani e gatti ai sensi della L.R. 39/1990. CRITERI PER LA VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA A VAS (art. 12 D. Lgs 152/2006) 1. Caratteristiche della variante n 14 al PRGC, tenendo conto in particolare, dei seguenti elementi: elemento d esame in quale misura il piano o il programma stabilisce un quadro di riferimento per progetti ed altre attività, o per quanto riguarda l'ubicazione, la natura, le dimensioni e le condizioni operative o attraverso la ripartizione delle risorse in quale misura il piano o il programma influenza altri piani o programmi, inclusi quelli gerarchicamente ordinati pertinenza del piano o del programma per l'integrazione delle considerazioni ambientali, in particolare per promuovere lo sviluppo sostenibile problemi ambientali pertinenti al piano o al programma; rilevanza del piano o del programma per l'attuazione della normativa comunitaria nel settore dell'ambiente (ad esempio piani e programmi connessi alla gestione dei rifiuti o alla protezione delle acque) esito il piano stabilisce un quadro di riferimento esclusivamente per l attività edilizia consentita nessuna influenza su altri piani o programmi nessun effetto per quanto concerne lo sviluppo sostenibile nessuno nessuna rilevanza
20 2. Caratteristiche degli impatti e delle aree che possono essere interessate dalla variante n 14 al PRGC elemento d esame probabilità, durata, frequenza e reversibilità degli impatti carattere cumulativo degli impatti natura transfrontaliera degli impatti rischi per la salute umana o per l'ambiente (ad esempio in caso di incidenti); entità ed estensione nello spazio degli impatti (area geografica e popolazione potenzialmente interessate); valore e vulnerabilità dell'area che potrebbe essere interessata a causa a) delle speciali caratteristiche naturali o del patrimonio culturale, valore e vulnerabilità dell'area che potrebbe essere interessata a causa: b) del superamento dei livelli di qualità ambientale o dei valori limite dell'utilizzo intensivo del suolo; impatti su aree o paesaggi riconosciuti come protetti a livello nazionale, comunitario o internazionale. esito nessun effetto per quanto concerne biodiversità - nessun incremento demografico - l effetto sulle componenti ambientali, tenuto conto dell esiguo intervento edificatorio ammissibile è irrilevante; Nessun impatto cumulativo nessuno nessuno l impatto sarà esteso sui servizi già presenti nell intero territorio comunale locale l area interessata non ha particolari caratteristiche naturali né culturali nessuno l area non ricade in zone di rispetto fluviale, né ambientale, né paesaggistico CONCLUSIONI Sulla base dei contenuti e delle valutazioni affrontate all interno del presente documento relativamente agli effetti ambientali riconducibili alla variante in esame, si ritiene che le previsioni introdotte con la variante n 14 al P.R.G.C. non producano potenziali effetti significativi sull ambiente tali da rendere necessaria l attivazione della procedura di valutazione ambientale strategica (V.A.S.).
21 Vista l esiguità dei contenuti delle modifiche ed avvalendosi dell art.4, comma 3 della L.R. 16/2008, l Autorità competente, la Giunta comunale, può prendere atto delle conclusioni del presente documento e decretare la non assoggettabilità della variante in questione a procedure di V.A.S. tramite delibera di Giunta da emanarsi a conclusione dell iter, prima dell approvazione della variante stessa. Staranzano 31 luglio 2012 dott. arch. Rudi Zonch
22 COMUNE DI STARANZANO PROVINCIA DI GORIZIA VARIANTE N. 14 AL PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE Verifica preliminare sulla necessità di attivazione della procedura di valutazione d incidenza ecologica ai sensi del DPR 357/97 e della Deliberazione della Giunta regionale n del La Variante n. 14 al PRGC di Staranzano contiene la previsione di un ambito agricolo speciale nel quale è consentita la realizzazione di rifugi per cani e gatti ai sensi della L.R. 39/1990 e la conseguente integrazione delle Norme di Attuazione. La variante n. 11 non è una variante generale. Nel Comune di Staranzano sono presenti Siti di interesse comunitario e Zone di protezione speciale denominati SIC IT Foce dell Isonzo Isola della Cona; SIC Cavana di Monfalcone; ZPS Foce dell Isonzo Isola della Cona. Le aree interessate dalla variante n. 14 sono localizzate in frangia al centro edificato, nella parte nord del territorio comunale, le aree SIC sono localizzate al confine sud e sud-est del territorio comunale e non sono minimamente interessate alle procedure di variante. La Variante n. 14 al PRGC di Staranzano non rientra in nessuno dei casi previsti nella Ceck list di supporto alla decisione se il piano deve essere sottoposto a procedura di valutazione di incidenza ecologica ai sensi del DPR 357/97 e della delibera G.R. n del Considerato che le modifiche previste dalla variante n. 14 al PRGC interessano aree prive di collegamenti funzionali con le aree SIC e ZPS, che la Variante n. 14 al PRGC non è una variante generale ed esaminati i contenuti della variante stessa, si può sostenere che tale variante non produca effetti significativi al riguardo dei SIC più vicini e che, pertanto, non si rende necessario l avvio della procedura di valutazione d incidenza ecologica di cui al DPR 357/97 e della Delibera di Giunta regionale n del Staranzano, dott. arch. Rudi Zonch
23
24
25 Il sottoscritto dott. arch. Rudi Zonch, nella sua qualità di estensore della variante n 14 al PRGC del Comune di Staranzano (GO) CERTIFICA che le modifiche apportate allo strumento urbanistico generale comunale non hanno per oggetto variazioni alla destinazione d uso ed alle modalità d intervento su beni immobili: tutelati dal D.Lgs. 42/2004; - appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile dello Stato; - appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile della Regione; - di competenza degli Enti di cui all art. 63 bis, comma 3 lettera g della L.R. 5/2007. Staranzano, 31 luglio 2012 Dott. arch. Rudi Zonch
26 ASSEVERAZIONE Il sottoscritto dott. arch. Rudi Zonch, iscritto all Ordine degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori della Provincia di Gorizia, albo sezione A, n 50, architetto, nella sua qualità di estensore della variante n 14 al PRGC del Comune di Staranzano (GO) ASSEVERA che la suddetta Variante n. 14 rientra nelle condizioni previste dall art. 17 del D.P.Reg n 0186/2008, comma 1, lettere d) ed e). Staranzano, 31 luglio 2012 dott. arch. Rudi Zonch
27 A S S E V E R A Z I O N E I sottoscritti Lorenzo Presot, Sindaco pro tempore del Comune di Staranzano, Riccardo Masoni, segretario del Comune di Staranzano e Bruno Bon, responsabile del procedimento, Visto l art. 17, comma 9, del Decreto del Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia 20 marzo 2008 n. 086/Pres., a s s e v e r a n o ai sensi dell art. 22, comma 4 della L.R n. 5, che il contenuto della Variante n. 14 al Piano Regolatore Generale Comunale è conforme a quanto indicato dagli strumenti di pianificazione sovraordinata ed alle disposizioni di legge. Staranzano, li Il Sindaco Il Segretario Comunale Il Responsabile del procedimento
CITTA DI SACILE AGGIORNAMENTO
REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI PORDENONE CITTA DI SACILE Piano comunale di settore per la localizzazione degli Impianti fissi di telefonia mobile (L.R. n. 028 del 06 dicembre 2004,
Dettagli1. PREMESSA DETERMINAZIONE DEI POSSIBILI EFFETTI SIGNIFICATIVI SULL'AMBIENTE CONCLUSIONI... 6
INDICE 1. PREMESSA... 2 2. DETERMINAZIONE DEI POSSIBILI EFFETTI SIGNIFICATIVI SULL'AMBIENTE... 3 3. CONCLUSIONI... 6 Rif. 405-p14/Documenti/Variante 2/Relazione VAS Variante 2_02-1 - A.P. 1. PREMESSA La
DettagliFORNI DI SOPRA (UD) - VIA CRIDOLA, 7 e mail Telefono / Telefax 0433 / 88424
OGGETTO : Piano Particolareggiato del Capoluogo Variante n. V.A.S. Valutazione Ambientale Strategica. D.P.Reg. 20 marzo 2008, n. 086/Pres., art. 17 e D. Lgs. 03 aprile 2006, n. 152, art. 6, nonché loro
DettagliVARIANTE N. 2 AL REGOLAMENTO URBANSTICO PER L ATTUAZIONE DEL PIANO DI RECUPERO DENOMINATO I CASALI DI LOMBRICIANO
PROCEDIMENTO DI VERIFICA DI ASSOGGETTABILITÁ ALLA VALUTAZIONE AMBIENTALE (VAS) VARIANTE N. 2 AL REGOLAMENTO URBANSTICO PER L ATTUAZIONE DEL PIANO DI RECUPERO DENOMINATO I CASALI DI LOMBRICIANO Autorità
DettagliPIANO REGOLATORE GENERALE VARIANTE n. 88 Ricognizione emergenze culturali storiche paesaggistiche e correzione errori materiali
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Provincia di UDINE Comune di CERVIGNANO DEL FRIULI PIANO REGOLATORE GENERALE VARIANTE n. 88 Ricognizione emergenze culturali storiche paesaggistiche e correzione
DettagliAnticipata via fax Risc. Prot. Gen. n. 412 del
Anticipata via fax Risc. Prot. Gen. n. 412 del 02.02.12 Comune di Sant Anastasia Ufficio Valutazione Ambientale Strategica Piazza Siano n. 2 80048 Sant Anastasia (NA) Trasmissione a mezzo fax: 081 8930408
DettagliComune di Pasiano di Pordenone
Comune di Pasiano di Pordenone Maggio 2016 Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Via Molini, n 18 33087 Pasiano di Pordenone (PN) Telefono +39 0434 614311 fax +39 0434 614312 sito internet: www.comune.pasianodipordenone.pn.it
DettagliCOMUNE DI CIVIDALE DEL FRIULI
REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI UDINE Allegato n 1 Data:08/04/2015 COMUNE DI CIVIDALE DEL FRIULI PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE VARIANTE n 17 L.R.21/2015 - art. 4, lett. J) RELAZIONE
DettagliComune di San Daniele del Friuli
Novembre 2011 REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GLIULIA Via del Colle, n 10 33038 San Daniele del Friuli (UD) Telefono +39 0432946511, Fax +39 0432946534 sito internet: www.comunesandanieledelfriuli.ud.it
DettagliDIREZIONE GENERALE L AMBIENTE Regione Sardegna per l approvazione dei Piani di Gestione dei siti Natura 2000 predisposti a seguito dell invito a prese
Direzione Generale dell Ambiente Servizio della Sostenibilità Ambientale, Valutazione Impatti e Sistemi Informativi (SAVI) 16709/764 < Oggetto: 23 LUG. 2013 Procedura di Verifica di assoggettabilità a
DettagliCITTA DI LISSONE Provincia di Monza e della Brianza
CITTA DI LISSONE Provincia di Monza e della Brianza DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE DEL SETTORE PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO ARCH. FRANCESCO SALINITRO N. 327 del 20/04/2011 OGGETTO: AVVIO DEL PROCEDIMENTO
DettagliC o m u n e d i R o n c h i d e i L e g i o n a r i Provincia di Gorizia
C o m u n e d i R o n c h i d e i L e g i o n a r i Provincia di Gorizia SETTORE URBANISTICO O G G E T T O VARIANTE N 20 AL PRGC VERIFICA PRELIMINARE SULLA NECESSITA DI ATTIVAZIONE DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE
DettagliASSOCIAZIONE PARCO COLLINE CARNICHE COMUNE DI ENEMONZO Provincia di Udine PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE
ASSOCIAZIONE PARCO COLLINE CARNICHE COMUNE DI ENEMONZO Provincia di Udine PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE Proposta istruita da Del Negro Francesco. OGGETTO: Legge Regionale 23.02.2007 n
DettagliDirezioni regionali - Programmazione Strategica, Politiche Territoriali ed Edilizia - Ambiente ARPA Piemonte. VAS nel processo di pianificazione
Direzioni regionali - Programmazione Strategica, Politiche Territoriali ed Edilizia - Ambiente ARPA Piemonte VAS significato e norme Lucia Brizzolara - Giuseppina Sestito Settore Sistema Informativo Ambientale
DettagliCapitolo 22. Valutazione di impatto ambientale e valutazione ambientale strategica. Manuale di Estimo 2e - Vittorio Gallerani
Capitolo 22 Valutazione di impatto ambientale e valutazione ambientale strategica Valutazione d impatto ambientale La VIA è una procedura amministrativa che porta alla concessione del permesso per la realizzazione
DettagliBollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 21 del
9496 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 21 del 3-3-2016 COMUNE DI MOLFETTA Procedura di non assoggettabilità a VAS. Il Responsabile del Procedimento Vista: - la Legge Regionale 14 dicembre
DettagliCOMUNE DI TREQUANDA Provincia di Siena
COMUNE DI TREQUANDA Provincia di Siena DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DI SETTORE Area Edilizia Privata Responsabile: Cortonesi Luca n 2 del 17-02-2016 Oggetto: Formazione della variante normativa al Regolamento
DettagliValutazione Ambientale VAS PEAR. Conferenza di Valutazione finale e Forum pubblico. Milano, 19 gennaio 2015
Valutazione Ambientale VAS PEAR Conferenza di Valutazione finale e Forum pubblico Milano, 19 gennaio 2015 Autorità competente per la VAS Struttura Fondamenti, Strategie per il governo del territorio e
DettagliCOMUNE DI CASOLI PROVINCIA DI CHIETI PROPOSTA DI DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE DEL 08-06-15 N.23
COMUNE DI CASOLI PROVINCIA DI CHIETI DELIBERA N. 0 Seduta del Ufficio: URBANISTICA Assessorato: PROPOSTA DI DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE DEL 08-06-15 N.23 Oggetto: ART. 35 L.R. 18/83 (TRASPARENZA AMMINISTRATIVA).
DettagliCOMUNE DI TREZZANO SUL NAVIGLIO PROVINCIA DI MILANO Via IV Novembre, 20090
COMUNE DI TREZZANO SUL NAVIGLIO PROVINCIA DI MILANO Via IV Novembre, 20090 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 242 del 11/11/2016 ORIGINALE OGGETTO: VARIANTE N.1 AL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO:
DettagliDETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO EDILIZIA URBANISTICA E AMBIENTE. Nr. 316 DEL 30/07/2011
DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO ELIZIA URBANISTICA E AMBIENTE Nr. 316 DEL 30/07/2011 OGGETTO: APPROVAZIONE VALUTAZIONE INCIDENZA DEL P.A.E. - PIANO ATTIVITÀ ESTRATTIVE COMUNALE - pag.1 nr.
DettagliCOMUNE DI CASTIGLIONE D ORCIA
COMUNE DI CASTIGLIONE D ORCIA ALLEGATO ALLA PROPOSTA DI VARIANTE AL R.U. DI CASTIGLLIONE D ORCIA DE LA ANTONIO MASTROJANNI SOCIETÀ AGRICOLA SOCIETÀ SEMPLICE RAPPORTO PRELIMINARE DI VERIFICA DI ASSOGGETTABILITÀ
DettagliL autorità competente per la V.A.S.
DECRETO DI ESCLUSIONE DELLA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (V.A.S.) IN MERITO ALLA VARIANTE AL PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO DEL PARCO DELLA PINETA DI APPIANO GENTILE E TRADATE APPROVATO CON DGR
DettagliVARIANTE AL REGOLAMENTO URBANISTICO APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N.34 DEL 1/07/2008 MODIFICA ALL AREA DI NUOVO IMPIANTO N
VARIANTE AL REGOLAMENTO URBANISTICO APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N.34 DEL 1/07/2008 MODIFICA ALL AREA DI NUOVO IMPIANTO N.17 DI CUI ALL ART.99 - SCHEDA NI N.17 VIA BIAGI - SAMBUCA
Dettagli- Dott.ssa Geol. Paola Maldini - Geom. Rosaria Pizzonia
Alla redazione della Variante di coordinamento tra il Piano di Gestione del Rischio di Alluvioni e i Piani stralcio del bacino idrografico del fiume Reno hanno collaborato: - Dott.ssa Geol. Paola Maldini
DettagliDisciplinare per l attribuzione ai Comuni delle competenze in materia di Valutazione di Incidenza
Disciplinare per l attribuzione ai Comuni delle competenze in materia di Valutazione di Incidenza Premessa I commi 4 e 5, art. 1 della L.R. n. 16/2014 dispongono quanto segue: comma 4. Le determinazioni
DettagliREGIONE PIEMONTE COMUNE DI NOVARA
REGIONE PIEMONTE COMUNE DI VARA VARIANTE URBANISTICA PARZIALE ai sensi dell art. 17 comma 5 della L.R. n. 56/77 e s.m.i., RELATIVA ALL ISOLATO 37 DEL CENTRO STORICO DI VIA GIULIETTI PROCEDURA DI VERIFICA
DettagliCERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA
SERVIZI PER L EDILIZIA E L'URBANISTICA TERRITORIO E AMBIENTE EDILIZIA PRIVATA DOCUMENTAZIONE URBANISTICA ED EDILIZIA CERTIFICATI URBANISTICI ED EDILIZI CERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA ( art. 30
DettagliComune di Gradisca d'isonzo Provincia di Gorizia
Comune di Gradisca d'isonzo Provincia di Gorizia Verbale di deliberazione del Consiglio comunale Registro delibere di Consiglio ORIGINALE N. 7 OGGETTO: Adozione Variante n. 3 al "Piano Regolatore Particolareggiato
DettagliCOMUNE DI TERZO DI AQUILEIA Provincia di Udine
COMUNE DI TERZO DI AQUILEIA Provincia di Udine VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE ANNO 2010 N 00002 del Reg. Delibere Copia per pubblicazione OGGETTO: Adozione del Rapporto Ambientale Preliminare
DettagliCOMUNE DI PRATOVECCHIO STIA Provincia di Arezzo
COMUNE DI PRATOVECCHIO STIA Provincia di Arezzo SCHEMA DELLA DELIBERAZIONE DI APPROVAZIONE DELLA VARIANTE DI MANUTENZIONE OGGETTO: REGOLAMENTO URBANISTICO (TERRITORIO DELL EX COMUNE DI STIA) - APPROVAZIONE
DettagliVARIANTE AL PGT VIGENTE AI SENSI DELLA L.R. 12/05 art. 13 comma 13
STUDIO ARCHITETTURA ASSOCIATO arch. D. Zafferri - arch. G. Buffoli - arch. A. Baronchelli - arch. F. Fogazzi - geom. F. Paruta Rovato - Via S. Andrea, 73 tel. 030/7242000-030/7700744 e-mail: studio@architettura5a.it
DettagliCOMUNE DI DOMASO PROVINCIA DI COMO
COMUNE DI DOMASO PROVINCIA DI COMO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 31 DEL 07.06.2017 OGGETTO: PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO. VARIANTE ALLE NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE DEL PIANO DELLE REGOLE E
DettagliComune di Tornaco. Provincia di Novara. Comunicato ai Capigruppo. Il 20/5/2014 N. prot VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.
Comune di Tornaco Provincia di Novara Comunicato ai Capigruppo Il 20/5/2014 N. prot. 1305 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 33 OGGETTO: ISTITUZIONE ORGANO TECNICO E UFFICIO DEPOSITO AI
DettagliCOMUNE DI TREVIOLO. Provincia di Bergamo. Ambito di trasformazione residenziale denominato ATR3 ubicato in via Vincenzo Amato frazione Roncola
COMUNE DI TREVIOLO Provincia di Bergamo Oggetto: Ambito di trasformazione residenziale denominato ATR3 ubicato in via Vincenzo Amato frazione Roncola RELAZIONE MOTIVATA AI FINI DELL'ESCLUSIONE DALLA PROCEDURA
DettagliDIREZIONE CENTRALE AMBIENTE, SVILUPPO,TERRITORIO E LAVORO DIREZIONE URBANISTICA Servizio Pianificazione
DIREZIONE CENTRALE AMBIENTE, SVILUPPO,TERRITORIO E LAVORO DIREZIONE URBANISTICA Servizio Pianificazione VARIANTE N. 257 AL P.R.G. Ai sensi del combinato disposto degli artt. 9 e 19, comma 2 del D.P.R.
DettagliVARIANTE N.9 AL P.R.G.C. Art. 17, lett. a), c) e d), comma 1, Reg. 086/Pres del Regolamento di attuazione Parte I Urbanistica L.R.
REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI UDINE COMUNE DI CIVIDALE DEL FRIULI SETTORE TECNICO COMUNALE U.O. URBANISTICA EDILIZIA PRIVATA Corso Paolino d Aquileia n.2 33043 CIVIDALE DEL FRIULI
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 7 DELIBERAZIONE 10 febbraio 2014, n. 76
36 19.2.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 7 DELIBERAZIONE 10 febbraio 2014, n. 76 Art. 52 e segg. L.R. 10/2010 e smi. Procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale relativamente
DettagliCOMUNE DI FORTE DEI MARMI
COMUNE DI FORTE DEI MARMI DISCIPLINA DELLA ALLEGATO 10 Disciplina della Distribuzione e localizzazione delle Funzioni ILLUSTRATIVA (ai sensi art. 109 LR 65/2014) settembre 2015 PREMESSA: La presente disciplina,
DettagliCOMUNE DI QUARRATA Provincia di Pistoia
COMUNE DI QUARRATA Provincia di Pistoia COPIA ZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 62 del 04-05-2012 OGGETTO: PROCEDIMENTO DI VERIFICA ASSOGGETTABILITA V.A.S. PER LA VARIANTE 4 AL REGOLAMENTO URBANISTICO RELATIVA
DettagliREGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI UDINE. PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE VARIANTE n 9 art.63, L.R.5/2007 e s.m.i.
REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI UDINE Allegato n 3 Data:18/11/2011 COMUNE DI PREMARIACCO PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE VARIANTE n 9 art.63, L.R.5/2007 e s.m.i. VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA
DettagliCOMUNE DI ROVOLON PROVINCIA DI PADOVA PROPOSTA DI DELIBERA DI GIUNTA DEL N.80
COMUNE DI ROVOLON PROVINCIA DI PADOVA AREA: UFFICIO: EDILIZIA PRIVATA Soggetta a controllo Immediatamente eseguibile PROPOSTA DI DELIBERA DI GIUNTA DEL 21-09-2015 N.80 Oggetto: ADOZIONE I^ VARIANTE AL
DettagliDETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE Del 18/07/2016 n. 1150
DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE Del 18/07/2016 n. 1150 Settore IV 4.4 - Area Governo del Territorio 4.4.3 - Governo del Territorio - Attività Amministrativa OGGETTO: COMUNE DI NUMANA - PIANO PARTICOLAREGGIATO
DettagliVARIANTE NON SOSTANZIALE AL P.R.G.
ADOZIONE: deliberazione G.C. n. del APPROVAZIONE: deliberazione G.C. n. del Allegato A) VARIANTE NON SOSTANZIALE AL P.R.G. RELATIVA ALLA MODIFICA NORMATIVA DELLA SCHEDA PROGETTO 2 AREA VETRERIA DA ASSOGGETTARE
DettagliVAS/Valsat e SCHEDA di VAS/Valsat
Unione Bassa Est VARIANTE PARZIALE PSC 2016 COMMERCIALE VAS/Valsat e SCHEDA di VAS/Valsat Adeguamento alle modifiche introdotte al POICP per insediamenti commerciali Agosto 2016 VAS/VALSAT VARIANTE PARZIALE
DettagliVARIANTE n 41 AL PIANO REGOLATORE GENERALE RELAZIONE TECNICA TAVOLE GRAFICHE SCHEDE NORMATIVE ASSEVERAZIONI
COMUNE DI SESTO AL REGHENA PROVINCIA DI PORDENONE VARIANTE n 41 AL PIANO REGOLATORE GENERALE RELAZIONE TECNICA TAVOLE GRAFICHE SCHEDE NORMATIVE ASSEVERAZIONI Proponente : Favaro Caterina il progettista
DettagliComune di Groscavallo
PROVINCIA DI TORINO REGIONE PIEMONTE Comune di Groscavallo Variante Strutturale Generale RIELABORAZIONE art.15 c.15 della L.R. 56/77 progetto preliminare Rapporto Ambientale: piano di monitoraggio ambientale
DettagliCOMUNE DI CAVALLINO-TREPORTI Provincia di Venezia OGGETTO
COPIA N 71 COMUNE DI CAVALLINO-TREPORTI Provincia di Venezia VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO Approvazione della Variante al Progetto Unitario n. 8 del Camping Ca' Savio, ai sensi
DettagliDICHIARAZIONE DI CONFORMITA DEL PIANO ATTUATIVO (Allegato 1 Suppl. ordinario BUR n. 10 del )
DICHIARAZIONE DI CONFORMITA DEL PIANO ATTUATIVO (Allegato 1 Suppl. ordinario BUR n. 10 del 7.3.2012) Il sottoscritto Cognome Nome Volpi Luca Nato a Terni Il 29/07/1967 Codice fiscale/ P.IVA Residente in
DettagliCOMUNE DI FLAIBANO RELAZIONE
Allegato n 1 23.02.2017 REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI UDINE Allegato n 1.V 23.02.2017 COMUNE DI FLAIBANO PIANO REGOLATORE PARTICOLAREGGIATO COMUNALE DI INIZIATIVA PRIVATA RELATIVO
DettagliCITTÀ di BONDENO. Provincia di Ferrara PROPOSTA DI DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N.204 DEL
CITTÀ di BONDENO Provincia di Ferrara Ufficio: SERVIZIO PIANIFICAZIONE PAESAGGIO Assessorato: LL.PP, URBANISTICA, AMBIENTE PROPOSTA DI DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N.204 DEL 28-04-2015 Oggetto: Autorizzazione
DettagliA relazione del Vicepresidente Reschigna:
REGIONE PIEMONTE BU42 20/10/2016 Deliberazione della Giunta Regionale 3 ottobre 2016, n. 21-4014 Approvazione dello schema di quarta modifica all'accordo di Programma (D.P.G.R. 84/2014) tra la Regione
DettagliCORSO DI ALTA FORMAZIONE LA VALUTAZIONE AMBIENTALE (VIA, Paesaggistica, VAS e VIncA,) Teorie, Metodologie, Tecniche applicative e Procedure
CORSO DI ALTA FORMAZIONE LA VALUTAZIONE AMBIENTALE (VIA, Paesaggistica, VAS e VIncA,) Teorie, Metodologie, Tecniche applicative e Procedure Responsabile Scientifico già docente di Valutazione Ambientale,
DettagliINDICE 1. PREMESSA 2. CRITERI PER LA REDAZIONE DELLA RELAZIONE PAESAGGISTICA 3. CONTENUTI GENERALI DELLA VARIANTE N. 15 AL P.R.G.C.
INDICE 1. PREMESSA 2. CRITERI PER LA REDAZIONE DELLA RELAZIONE PAESAGGISTICA 3. CONTENUTI GENERALI DELLA VARIANTE N. 15 AL P.R.G.C. DI PRECENICCO 4. ELENCO MODIFICHE PUNTUALI INTERNE ALLA FASCIA DI RISPETTO
DettagliDato atto che, non comportando impegno di spesa o diminuzione di entrata, sulla presente proposta non occorre il parere contabile di cui all art.
Deliberazione di GC di proposta al CC VARIANTE PARZIALE AL PIANO DEI SERVIZI ED AL PIANO DELLE REGOLE DEL PGT VIGENTE RELATIVA A: INDIVIDUAZIONE DI AREE A PLIS; RICLASSIFICAZIONE DI AREE SISTEMA PRODUTTIVE
DettagliA relazione dell'assessore Valmaggia:
REGIONE PIEMONTE BU11 17/03/2016 Deliberazione della Giunta Regionale 29 febbraio 2016, n. 22-2974 Determinazione del maggior valore generato da interventi su aree o immobili in variante urbanistica, in
DettagliCOMUNE DI LODI. Delibera N. 77 del 28/05/2013
COMUNE DI LODI Cod. 11014 Delibera N. 77 del 28/05/2013 OGGETTO: ADOZIONE VARIANTE AL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO (PGT) RELATIVA AL PIANO DELLE REGOLE ED AL PIANO DEI SERVIZI AI SENSI DELL'ART.13 DELLA
DettagliCOMUNE DI CIVIDALE DEL FRIULI
REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI UDINE Allegato n 2 Data:10/03/2015 COMUNE DI CIVIDALE DEL FRIULI PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE VARIANTE n 13 art.63, 5 comma della L.R.5/2007 art.
DettagliCOMUNE DI GRADO Provincia di Gorizia
COMUNE DI GRADO Provincia di Gorizia Delibera di Consiglio n. 10/2012 OGGETTO: Adozione Variante n 19 al P.R.G.C.: Standa rd Fossalon - Boscat L anno 2012 il giorno 20 del mese di APRILE alle ore 18:30,
DettagliA relazione del Vicepresidente Cavallera:
REGIONE PIEMONTE BU11 14/03/2013 Deliberazione della Giunta Regionale 4 marzo 2013, n. 14-5460 L.R. 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni. Comune di VILLAFALLETTO (CN). Variante Generale al Piano
DettagliSintesi non tecnica COMUNE DI SANSEPOLCRO. Elab. 01V. (Provincia di Arezzo) SINDACO E ASSESSORE ALL'URBANISTICA Dott.essa Daniela Frullani
COMUNE DI SANSEPOLCRO (Provincia di Arezzo) SINDACO E ASSESSORE ALL'URBANISTICA Dott.essa Daniela Frullani DIRIGENTE DEL II SETTORE TECNICO: Ing. Remo Veneziani RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO: Arch. Maria
DettagliComune di Villafranca di Verona
Comune di Villafranca di Verona Schema di Deliberazione OGGETTO: VARIANTE PARZIALE AL PRG COMUNALE DI ADEGUAMENTO ALL ART. 48 SITO CON IMPIANTI AD ALTO RISCHIO DELLE NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE DEL PIANO
DettagliALLEGATOA alla Dgr n. 381 del 23 febbraio 2010 pag. 1/5
giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 381 del 23 febbraio 2010 pag. 1/5 PARERE RELATIVO ALLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE DI INCIDENZA Direttiva 92/43/CEE, art. 6, D.P.R. 08/09/1997 n. 357,
DettagliCOMUNE DI VALLE MOSSO.
REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI BIELLA COMUNE DI VALLE MOSSO. VARIANTE PARZIALE 1 AL PRGC VIGENTE Legge Regionale n 56/77 e ss. mm. ed ii. art. 17 comma 7 FASCICOLO TECNICO ILLUSTRATIVO PROGETTO DEFINITIVO
DettagliIL COMMISSARIO STRAORDINARIO Decreto n. 27 del 28 giugno 2013
IL COMMISSARIO STRAORDINARIO Decreto n. 27 del 28 giugno 2013 Oggetto: AZIENDA GARDESANA SERVIZI SpA Approvazione progetto preliminare-definitivo Adeguamento e potenziamento rete acquedotto Comune di Torri
DettagliCOMUNE DI CASALE MARITTIMO PROVINCIA DI PISA
COPIA COMUNE DI CASALE MARITTIMO PROVINCIA DI PISA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE DELIBERAZIONE N. 22 data: 30.07.2015 OGGETTO: AVVIO DEL PROCEDIMENTO DEL PIANO OPERATIVO DEL COMUNE DI CASALE M.MO
DettagliCITTÀ DI CIVIDALE DEL FRIULI Provincia di Udine
CITTÀ DI CIVIDALE DEL FRIULI Provincia di Udine N. del Registro 25 ESTRATTO DELLA DELIBERAZIONE ADOTTATA DAL CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO FASCIA DI RISPETTO CIMITERO MAGGIORE DI CIVIDALE - RIDUZIONE VINCOLO
DettagliRelazione di conformità alle previsioni in materia urbanistica, ambientale e paesaggistica
Relazione di conformità alle previsioni in materia urbanistica, ambientale e paesaggistica Pianificazione territoriale e di area vasta. La Regione Calabria si è dotata di un primo strumento di pianificazione
DettagliBACINO REGIONALE OMBRONE BACINO INTERREGIONALE FIORA PIANIFICAZIONE DI BACINO E NORME PAI
BACINO INTERREGIONALE FIORA PIANIFICAZIONE DI BACINO E NORME PAI COLLEGIO DEI GEOMETRI DELLA PROVINCIA DI GROSSETO 30 OTTOBRE 2013 1 BACINO INTERREGIONALE FIORA NORME PAI Disposizioni immediatamente vincolanti:
DettagliValutazione Ambientale VAS. Programma Energetico Ambientale Regionale - PEAR. 1 a Conferenza di Valutazione e Forum aperto al pubblico
Valutazione Ambientale VAS Programma Energetico Ambientale Regionale - PEAR 1 a Conferenza di Valutazione e Forum aperto al pubblico Milano, 12 novembre 2013 Autorità competente per la VAS Struttura Fondamenti,
DettagliCOMUNE DI BRESCIA PROVINCIA DI BRESCIA
COMUNE DI BRESCIA PROVINCIA DI BRESCIA Febbraio 2010 Nei capitoli successivi verranno affrontati i diversi punti sopra elencati, separatamente, al fine di agevolare la comprensione dei contenuti del
DettagliVARIANTE SPECIFICA AL PIANO REGOLATORE GENERALE Via Legnari - Capoluogo
VARIANTE SPECIFICA AL PIANO REGOLATORE GENERALE Via Legnari - Capoluogo (art. 15, comma 4 della L.R. n. 47/1978 e ss.mm.ii.) Adozione: delibera C.C. n. 56 del 29/04/2014 RAPPORTO PRELIMINARE DI VERIFICA
DettagliProt. n Imbersago, 24 luglio 2012 Cat. 6 Classe 1 Fasc. 2
Prot. n. 4599 Imbersago, 24 luglio 2012 Cat. 6 Classe 1 Fasc. 2 OGGETTO: VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (VAS) DEL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO (PGT) - CONVOCAZIONE SECONDA CONFERENZA - DOCUMENTO
DettagliCOMUNE DI CENTO PROVINCIA DI FERRARA. Via Marcello Provenzali, Cento (FE) -
COMUNE DI CENTO PROVINCIA DI FERRARA Via Marcello Provenzali, 15-44042 Cento (FE) www.comune.cento.fe.it - comune.cento@cert.comune.cento.fe.it Originale Deliberazione di Giunta Comunale n. 62 del 19/03/2015
DettagliCERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA
SETTORE SERVIZI PER L EDILIZIA E L'URBANISTICA DIVISIONE URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA DOCUMENTAZIONE URBANISTICA ED EDILIZIA CERTIFICATI URBANISTICI ED EDILIZI CERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA
DettagliComune di San Giorgio di Nogaro Provincia di Udine
COPIA Comune di San Giorgio di Nogaro Provincia di Udine Verbale di deliberazione della Giunta Registro delibere di Giunta N. 38 OGGETTO: ADOZIONE VARIANTE N. 3 NON SOSTANZIALE DI INIZIATIVA AL PAC N.
DettagliCURRICULUM PROFESSIONALE E CULTURALE
CURRICULUM PROFESSIONALE E CULTURALE Dell arch. ADRIANO GIANGOLINI, nato a Pesaro il 06/11/1961, residente a Mombaroccio, via Cairo 59, iscritto all Ordine degli Architetti della Provincia di Pesaro-Urbino
Dettagliil 9 Settembre 1948 e residente in Muggia, in Strada per in proprio e nella sua veste di legale
RICORSO STRAORDINARIO AL CAPO DELLO STATO per il tramite del MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI Il sottoscritto Jacopo ROTHENAISLER, nato a Mestre Venezia il 9 Settembre 1948 e residente in
DettagliIL CONSIGLIO COMUNALE
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 51 DEL 14/11/2011 OGGETTO: VARIANTE SPECIFICA AL VIGENTE PRG N. 2/2010 PER ADEGUAMENTO AL PTCP 2009 - CARTA 2.1 - CARTA DEL DISSESTO (PAI), AI SENSI DELL'ART. 15,
DettagliCOMUNE DI GRAGNANO Città Metropolitana di Napoli
1 - COMUNE DI GRAGNANO Città Metropolitana di Napoli Determinazione n. 612 del 11-07-2017 Registro Generale delle Determinazioni Repertorio Ragioneria n. 609 del 10-07-2017 Determinazione n. 6 del 29-06-2017
DettagliElenco elaborati VARIANTE N 1/2016 AL PIANO DELLE REGOLE E AL PIANO DEI SERVIZI
Elenco elaborati VARIANTE N 1/2016 AL PIANO DELLE REGOLE E AL PIANO DEI SERVIZI La presente variante n. 1/2016 al Piano delle Regole ed al Piano dei Servizi del Piano di Governo del Territorio è stata
DettagliREGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI NOVARA COMUNE DI SAN PIETRO MOSEZZO
REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI NOVARA COMUNE DI SAN PIETRO MOSEZZO CLASSIFICAZIONE ACUSTICA DEL TERRITORIO COMUNALE AI SENSI DELLA L.R. N 52/2000 Oggetto: VERIFICA DI COMPATIBILITA RELAZIONE DESCRITTIVA
DettagliDELIBERAZIONE N X / 3938 Seduta del 31/07/2015
DELIBERAZIONE N X / 3938 Seduta del 31/07/2015 Presidente ROBERTO MARONI Assessori regionali MARIO MANTOVANI Vice Presidente VALENTINA APREA VIVIANA BECCALOSSI SIMONA BORDONALI MARIA CRISTINA CANTU' CRISTINA
DettagliIL CONSIGLIO COMUNALE
IL CONSIGLIO COMUNALE Relaziona l Assessore all Urbanistica, Geom. Giancarlo VINCENTI il quale da lettura della propria relazione che propone per l allegazione; Alle ore 17,45 entra il consigliere comunale
DettagliCOMUNE DI VILLAVERLA
COMUNE DI VILLAVERLA Provincia di Vicenza Proposta di deliberazione di Giunta Comunale N 11EDI/2014 del 27/11/2014 Oggetto:.APPROVAZIONE PIANO DI LOTTIZZAZIONE RESIDENZIALE DENOMINATO "C2/15 - VIA ROARE"
DettagliQuadro Riepilogativo della documentazione 5
Quadro Riepilogativo della documentazione 5 DOCUMENTAZIONE ALLEGATA ALLA SCIA Procura/delega Nel caso di procura/delega a presentare la segnalazione Soggetti coinvolti h), i) Sempre obbligatorio Ricevuta
Dettagli3.2 Descrizione di eventuali impatti ambientali dovuti all opera e misure compensative da prevedersi
3.2 Descrizione di eventuali impatti ambientali dovuti all opera e misure compensative da prevedersi 3.2.1 Verifica della compatibilità dell opera con il quadro normativo e con gli strumenti di pianificazione
DettagliCITTÀ DI CONEGLIANO Provincia di Treviso
CITTÀ DI CONEGLIANO Provincia di Treviso Area Governo del Territorio e Sviluppo Attività Produttive PIANO REGOLATORE GENERALE VARIANTE PARZIALE ai sensi dell art. 50 comma 4 lett. h) L.R. n.61/1985 e s.m.e.i.
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Copia N. 185 del 16/12/2014 OGGETTO: VARIANTE SPECIFICA AL PIANO STRUTTURALE COMUNALE ED AL REGOLAMENTO URBANISTICO ED EDILIZIO VIGENTI, AI SENSI DEGLI ARTICOLI 32 BIS
DettagliPROPOSTA DI DELIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE N.36 DEL
Ufficio: TECNICO PROPOSTA DI DELIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE N.36 DEL 07-11-2016 Oggetto: ADOZIONE VARIANTE N. 1 AL PIANO DEGLI INTERVENTI COMUNALE AI SENSI DELL'ART. 18 DELLA LEGGE REGIONALE 23/04/2004
DettagliCOMUNE DI CAGLIARI SERVIZIO MOBILITA', INFRASTRUTTURE VIARIE E RETI PROT. N. DEL
COMUNE DI CAGLIARI Proposta di deliberazione del Consiglio OGGETTO: APPROVAZIONE PROGETTO PRELIMINARE RELATIVO ALLA REALIZZAZIONE DEI LAVORI DI "ADEGUAMENTO VIA PERETTI E MESSA IN SICUREZZZA ACCESSO ALL'OSPEDALE
DettagliQUADRO RIEPILOGATIVO DELLA DOCUMENTAZIONE
QUADRO RIEPILOGATIVO DELLA DOCUMENTAZIONE DOCUMENTAZIONE ALLEGATA ALLA SCIA ALTERNATIVA AL PERMESSO DI COSTRUIRE ALLEGAT O DENOMINAZIONE QUADRO INFORMATIVO DI RIFERIMENTO CASI IN CUI È PREVISTO Procura/delega
DettagliLA GIUNTA COMUNALE PREMESSO:
LA GIUNTA COMUNALE Oggetto: Avvio del procedimento di Variante Generale al Piano Strutturale ed al Regolamento Urbanistico ai sensi dell Art.15 L.R. 1/2005 Avvio del procedimento di valutazione ambientale
DettagliCOMUNE DI VILLESSE PROVINCIA DI GORIZIA
COPIA N. 47 del Reg. Delib. COMUNE DI VILLESSE PROVINCIA DI Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale OGGETTO: Adozione della Variante Generale al Piano Regolatore Generale Comunale (P.R.G.C.) L
DettagliCOMUNE DI SARONNO PIANO DI RECUPERO PIAZZA INDIPENDENZA ANGOLO VIA PADRE LUIGI MONTI RAPPORTO PRELIMINARE
COMUNE DI SARONNO PIANO DI RECUPERO PIAZZA INDIPENDENZA ANGOLO VIA PADRE LUIGI MONTI RAPPORTO PRELIMINARE PER LA VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA ALLA VALUTAZIONE ABIENTALE STRATEGICA (VAS) Committenti: Edilnova
DettagliL.R. 23/2005, art. 1 bis B.U.R. 8/9/2010, n. 36. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 25 agosto 2010, n. 0199/Pres.
L.R. 23/2005, art. 1 bis B.U.R. 8/9/2010, n. 36 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 25 agosto 2010, n. 0199/Pres. Regolamento recante il sistema di accreditamento dei soggetti abilitati alla certificazione
DettagliCOMUNE DI PERGINE VALDARNO (Provincia di Arezzo)
COMUNE DI PERGINE VALDARNO (Provincia di Arezzo) COPIA DI DETERMINAZIONE DELL AREA TECNICO Numero 2 del 05-01-2017 Oggetto: PRESA D'ATTO ESCLUSIONE DA PROCEDURA DI VAS DI VARIANTE AL PIANO STRUTTURALE
DettagliCOMUNE DI FERNO. Provincia di Varese LL.PP. EDILIZIA PRIVATA, ECOLOGIA DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
ORIGINALE COMUNE DI FERNO Provincia di Varese LL.PP. EDILIZIA PRIVATA, ECOLOGIA DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Numero 450 del 14/12/2012 OGGETTO: AFFIDAMENTO INCARICO PER L'ELABORAZIONE DEL
DettagliPROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE del 02/12/2014
Regione Autonoma Valle d Aosta Région Autonome Vallée d Aoste AREA-T1 Servizio: URBANISTICA Ufficio: URBANISTICA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 1139360 del 02/12/2014 OGGETTO: AREA T1
DettagliLa compatibilità acustica della variante rispetto alla. zonizzazione acustica
La compatibilità acustica della variante rispetto alla zonizzazione acustica PREMESSA Su incarico del Comune di Santo Stefano Belbo (CN) si procede di seguito ad analizzare la compatibilità della Variante
Dettagli