COMUNE DI SENIGALLIA U F F I C I O C O M U N E E S E R C I Z I O A S S O C I A T O F U N Z I O N E S O C I A L E

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1 COMUNE DI SENIGALLIA U F F I C I O C O M U N E E S E R C I Z I O A S S O C I A T O F U N Z I O N E S O C I A L E DETERMINAZIONE DIRIGENTE n 1092 del 14/09/2016 Oggetto: ATTUAZIONE DELIBERA DEL COMITATO DEI SINDACI N. 11 DEL DI OGGETTO: CONVENZIONE PER L ESERCIZIO ASSOCIATO DELLA FUNZIONE PROGETTAZIONE E GESTIONE DEL SISTEMA LOCALE DEI SERVIZI SOCIALI CAPO III ART. 9 APPROVAZIONE PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA SERVIZIO DI TUTORAGGIO INSERIMENTI LAVORATIVI PERSONE DISABILI E/O A RISCHIO DI EMARGINAZIONE PERIODO DI ATTUAZIONE: 01/09/ /12/2016. IL DIRIGENTE Premesso che l art. 169 del D.Lgs. 18/8/2000 n. 267 prevede che gli atti di impegno sul Bilancio predisposto per budget sono adottati da dipendenti abilitati a sottoscriverli; Richiamato l art. 44 dello Statuto Comunale; Richiamata la deliberazione del Consiglio Comunale n. 50 del 26/05/2016, dichiarata immediatamente eseguibile, avente ad oggetto: Approvazione del Bilancio di previsione finanziario armonizzato di cui all allegato 9 del D.Lgs. n. 118/2011 ; Richiamata la deliberazione della Giunta Municipale n. 140 del 31/05/2016, dichiarata immediatamente eseguibile, avente ad oggetto: Approvazione del Piano Esecutivo di Gestione del triennio ; Premesso che: - il sostegno e la promozione di politiche del lavoro a favore di cittadini con disabilità mirano al superamento di forme di intervento di tipo assistenzialistico e alla realizzazione di un sistema integrato di interventi e servizi in base ai principi generali della L. 328/2000; - promuovere l occupazione significa contribuire al miglioramento della situazione sociale, favorendo l incontro di chi cerca e offre lavoro; - una adeguata attività lavorativa è il presupposto irrinunciabile per una buona qualità della vita e per l integrazione sociale, in particolare per le fasce più deboli della popolazione, per le quali il rischio di esclusione sociale aumenta anche a fronte di continue trasformazioni del mondo del lavoro e delle regole di mercato;

2 - lo sviluppo dell identità personale e sociale attraverso l acquisizione di un ruolo lavorativo può assumere una importante valenza di tipo educativo e riabilitativo oltre che essere una risposta per il diritto al lavoro; - la L. 68/1999 ha come finalità la promozione dell inserimento e dell integrazione lavorativa delle persone disabili nel mondo del lavoro attraverso servizi di sostengo e di collocamento mirato; - è necessario costruire un sistema organico e condiviso su tutto il territorio dell Ambito Territoriale Sociale n. 8 che ponga le premesse per la realizzazione del collocamento mirato e mediato delle persone con disabilità, con disturbo mentale o svantaggio attraverso una metodologia di intervento efficace e condivisa; - coniugare i diversi linguaggi ed aspettative propri del mondo del lavoro (aziende e loro organizzazioni) con quelli propri dei servizi sociali e sanitari, ai quali afferiscono i complessi bisogni delle fasce di popolazione più debole, significa porre le basi per una reale promozione dell integrazione lavorativa all interno del progetto di vita della persona; Richiamati: - la legge 328/2000 Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali ; - la Legge n. 104 che reca la disciplina per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone in situazione di handicap; la Legge 12 marzo 1999, n. 68 "Norme per il diritto al lavoro dei disabili"; - l'articolo 17 della Legge Regionale 4 giugno 1996, n. 18, che prevede tirocini e borse lavoro mirati al recupero e all'integrazione delle persone in condizione di disabilità; - la Legge 381/91 Disciplina delle cooperative sociali ; - la DGR n del 29/07/2013 di oggetto: L.R. n. 2/2005, art. 18: tirocini formativi Approvazione principi e criteri applicativi sulla base delle Linee guida in materia di tirocini definite ai sensi dell art. 1, commi 34-36, della L.92/2012. Revoca DGR n. 608/2006 e DGR n. 1007/2008 ; - il Piano Regionale per un sistema integrato di interventi e servizi sociali 2000/2002 (deliberazione del Consiglio Regionale n. 306 del titolo V - L'integrazione socio -sanitaria ); - il Progetto Obiettivo "Tutela della Salute Mentale" , approvato con Decreto del Presidente della Repubblica 10 novembre 1999; - il Piano Sanitario Regionale , approvato con deliberazione del Consiglio Regionale n. 97 del 30 giugno 2003; - la deliberazione amministrativa n. 41 del "Definizione dei criteri e delle modalità di attuazione degli interventi previsti dalla Legge Regionale 4 giugno 1996, N 18 e successive modificazioni per gli anni 2012 e 2013 ; - il Piano Sociale triennale d Ambito dell Ambito Territoriale Sociale n.8; - la DGR 1256 del 29/09/2008 recante Indirizzi relativi ai compiti delle Province, delle Zone ASUR e degli Enti Locai per l integrazione delle persone con disabilità nel mondo del lavoro ; - la Delibera Comitato dei Sindaci n. 14 del 28/01/2011 D.G.R. n del 29/09/2008 Indirizzi relativi ai compiti delle Province, delle Zone ASUR e degli Enti Locali per l integrazione delle persone con disabilità nel mondo del lavoro - Protocollo d intesa metodologico per la definizione di percorsi integrati finalizzati al recupero sociale e

3 all integrazione lavorativa di persone con disabilità fisica, psico-fisica (intellettiva), sensoriale, psichica (psichiatrica) Esame e approvazione ; Richiamata, inoltre, la DGR n. 293 del 31/03/2016 di oggetto: L.R. n. 32/2014 Art. 5 comma 1, L.R. n. 2/2005, art. 18: Tirocini finalizzati all inclusione sociale. Approvazione principi applicativi in attuazione delle Linee guida per i tirocini di orientamento, formazione e inserimento/reinserimento finalizzati all inclusione sociale, all autonomia delle persone e alla riabilitazione approvate il 22/01/2015 dalla Conferenza Permanente Stato Regioni. ; Considerato che con la DGR suindicata la Regione Marche stabilisce che questa tipologia di tirocini debba avere la finalità di favorire l inclusione sociale, l autonomia e la riabilitazione a favore delle persone prese in carico dai servizi sociali professionali e/o sanitari competenti in favore di persone o nuclei familiari in risposta a bisogni complessi che richiedono interventi personalizzati di valutazione, consulenza, orientamento, attivazione di prestazioni sociali, nonché attivazione di interventi in rete con altre risorse e servizi pubblici e privati del territorio; Dato atto che con l applicazione della DGR n. 293/2016 nella Regione Marche viene inserita una nuova tipologia di tirocinio, in aggiunta a quelle già previste dalla DGR n. 1134/2013, apportando, pertanto, delle rilevanti novità quali: la durata massima dei tirocini finalizzati all inclusione sociale è di 24 mesi, eventualmente prorogabile per la durata stessa del progetti attivato; i tirocini finalizzati all inclusione sociale sono esclusi dai limiti numerici indicati all art. 9 della DGR n del 29/07/2013, con riferimento al numero massimo di tirocini attivabili all interno della medesima unità operativa; alla convenzione, che regola i tirocini, deve essere allegato un progetto personalizzato per ciascun tirocinante, da sottoscrivere da parte dei soggetti coinvolti nell esperienza di tirocinio (tirocinante, soggetto promotore, soggetto ospitante, ente che ha in carico la persona); possono essere soggetti promotori dei tirocini finalizzati all inclusione sociale anche gli enti capofila degli Ambiti Territoriali Sociali (ATS), i Comuni, le Unioni di comuni, le Unioni montane e l Azienda Sanitaria Unica Regionale (ASUR); il soggetto ospitante dovrà nominare un tutor aziendale, in possesso delle esperienze e competenze professionali adeguate mentre il soggetto che ha in carico il tirocinante dovrà nominare un Case Manager; il soggetto ospitante può realizzare più di un tirocinio finalizzato all inclusione sociale con il medesimo tirocinante, purché non contemporaneamente; il tirocinio finalizzato all inclusione sociale può essere realizzato anche nel caso in cui il tirocinante abbia avuto precedenti rapporti di lavoro con il soggetto ospitante; ai tirocinanti dovrà essere corrisposta un indennità per la partecipazione al tirocinio di importo non inferiore a 180 euro mensili al superamento della soglia del 75%, o del 40% nel caso in cui il tirocinante sia una persona con disabilità riconosciuta ai sensi dell art. 4 della L. n. 104/92, delle presenze mensili stabilite dal progetto personalizzato;

4 al termine del tirocinio il soggetto promotore dovrà rilasciare al tirocinante un attestazione dei risultati in cui, sulla base della valutazione del soggetto ospitante, del case manager e della relazione finale dello stesso tirocinante, dovranno essere indicate le attività svolte e i risultati conseguiti; Preso atto, inoltre, della Strategia Europea 2020 con la quale il Consiglio Europeo si è posto l obiettivo di ridurre il numero delle persone in condizione o a rischio di povertà ed esclusione sociale; Considerato che novità assoluta nello scenario delle politiche europee cofinanziate dal Fondo Sociale Europeo è il Programma Operativo Nazionale (PON) Inclusione il quale definisce i suoi obiettivi rispetto alla strategia di lotta alla povertà formulata dal Governo italiano nei Piani Nazionali di Riforma (PNR); Dato atto che il PON Inclusione assume un ruolo cruciale in quanto oltre l 80% delle risorse del Programma viene destinato a supportare l estensione sull intero territorio italiano la sperimentazione del Sostegno per l Inclusione Attiva (SIA) Progetto personalizzato di presa in carico per l Inclusione Sociale e il re-inserimento lavorativo; Considerato che la sperimentazione attuata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali denominata Sostegno per l inclusione attiva (SIA), è una misura attiva di contrasto alla povertà da avviare, dal 2016, su tutto il territorio nazionale ai sensi dell art. 1, comma 387, lettera a), della Legge 28/12/2015 n. 208, intesa come estensione, rafforzamento e consolidamento della sperimentazione già attuata dall art. 1, comma 216, della Legge n. 147 del 2013; Dato atto che il SIA prevede l'erogazione di un sussidio economico a nuclei familiari in condizioni economiche di estremo disagio, nei quali siano presenti minorenni, figli disabili o donne in stato di gravidanza accertata, con ISEE uguale o inferiore a 3.000,00 subordinato, in ogni caso, all adesione ad un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa; Considerato che il progetto personalizzato di presa in carico coinvolge tutti i componenti del nucleo familiare prevedendo specifici impegni sia per i bambini che per gli adulti e può essere finalizzato alla frequenza e all impegno scolastico, alla prevenzione e alla tutela della salute, all adesione a progetti di formazione, alla ricerca attiva di lavoro quali tirocini e borse lavoro dove, comunque, l obiettivo da raggiungere è il superamento della condizione di povertà e la graduale riconquista dell'autonomia; Considerato che: - il Comitato dei Sindaci con delibera n. 8 del aveva approvato il Regolamento Interventi finalizzati all integrazione lavorativa in favore di persone in situazione di disabilità, disturbo mentale o svantaggio ; - all art. 4 del suddetto regolamento erano previsti due interventi di supporto all integrazione lavorativa in favore di persone in situazione di disabilità, disturbo mentale o svantaggio, ovvero la mediazione (art. 4.1) ed il tutoraggio esterno (4.2); - il Comitato dei Sindaci con delibera n. 11 del di oggetto: Convenzione per l esercizio associato della funzione progettazione e gestione del sistema locale dei servizi sociali Capo III Art. 9 approvazione piano annuale delle attività , ha definito

5 che tra gli interventi previsti rientrano entrambi gli interventi di supporto all integrazione lavorativa in favore di persone in situazione di disabilità, disturbo mentale o svantaggio, ovvero la mediazione (art. 4.1) ed il tutoraggio esterno (4.2) del relativo regolamento approvato con delibera del C.d.S. n. 8 del ; Premesso che i Comuni dell Ambito Territoriale Sociale n. 8 con delibera del Comitato dei Sindaci n. 17 del hanno approvato la convenzione per l esercizio associato della funzione progettazione e gestione del sistema locale dei servizi sociali tra i Comuni dell Ambito Territoriale Sociale n. 8 per il triennio , stipulata in data , REP ; Dato atto che l art. 9 della convenzione Programma Attuativo Annuale e gestione economicofinanziaria stabilisce che il documento programmatico fondamentale per la gestione associata dei servizi è il Piano Annuale delle Attività; Considerato che nel Piano Annuale delle attività Anno tra gli interventi previsti rientrano entrambi gli interventi di supporto all integrazione lavorativa in favore di persone in situazione di disabilità, disturbo mentale o svantaggio, ovvero la mediazione (art. 4.1) ed il tutoraggio esterno (4.2); Considerato inoltre che ai sensi dell art. 4.2 del Regolamento Interventi finalizzati all integrazione lavorativa in favore di persone in situazione di disabilità, disturbo mentale o svantaggio i comuni avevano facoltà di disporre l'azione di operatori con funzione di tutoraggio, di sostegno ed accompagnamento delle persone con disabilità (in possesso di certificazione ai sensi della L. 104/92) o di persone in carico al DSM, inserite in percorsi di borsa lavoro o tirocinio ai sensi della L.R. 18/96; Appurato che l intervento di tutoraggio si rivolge sia alla persona che al contesto lavorativo in cui questa è inserita; In particolare il Tutor si occupa di: analizzare il contesto aziendale, il tipo di tecnologie e i macchinari utilizzati; individuare un referente interno all'azienda che possa inizialmente facilitare l'inserimento e la realizzazione del progetto; declinare gli obiettivi del progetto di inserimento in obiettivi specifici a livello operativo; supportare la persona, favorirne il processo di inserimento e lo svolgimento della mansione assegnata; rilevare le abilità lavorative evidenziate dalla persona nel contesto di lavoro; monitorare gli aspetti comportamentali e relazionali della persona inserita, e del contesto al fine di prevenire eventuali difficoltà, anche attraverso la collaborazione dei colleghi di lavoro e del referente aziendale (tutor interno). Che oramai dall anno 2002 si è sperimentata sul solo territorio del Comune di Senigallia la realizzazione da parte della Cooperativa Sociale Progeil del servizio di tutoraggio a supporto degli inserimenti lavorativi in favore di persone svantaggiate; Preso atto della eccellente positiva valutazione del percorso attuato nel corso degli anni in termini di risultati ottenuti, incisività degli interventi e qualità dei servizi offerti;

6 Ritenuto, pertanto, nelle more della riorganizzazione dei Tirocini di Inclusione Sociale opportuno e necessario dare continuità al servizio di tutoraggio per gli inserimenti lavorativi di competenza del CIOF di Senigallia, al fine di garantire sostegno ed accompagnamento delle persone con disabilità (in possesso di certificazione ai sensi della L. 104/92) o di persone in carico al DSM, inserite in percorsi di borsa lavoro o tirocinio ai sensi della L.r. 18/96; Dato atto che, per la realizzazione del servizio di che trattasi per il periodo 01/09/ /12/2016 si prevede una spesa complessiva di 9.100,00 IVA inclusa, ripartita secondo la modalità di seguito indicata: ,00 per un monte ore pari circa a 462,00; - 300,00 complessive per la organizzazione del servizio sul territorio dell Ufficio Comune; Richiamato, inoltre, l art. 36, comma 2, lett. a) del D.Lgs. n. 50/2016 che, nell ambito dell affidamento di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, consente alle stazioni appaltanti l affidamento diretto, adeguatamente motivato, per importi inferiori ad euro ,00; RITENUTO procedere con l affidamento del servizio in oggetto relativamente al periodo 01/09/ /12/2016, alla Cooperativa Sociale Pro.ge.i.l. agli stessi patti e condizioni già attuati nel periodo 01/09/ /08/2016 sulla base della valutazione positiva rispetto agli interventi attuati e, in particolar modo al fine di garantire la presa in carico sociale e l accompagnamento dei soggetti in inserimento lavorativo e/o da inserire, secondo l allegato schema di convenzione parte integrante e sostanziale del presente atto; RITENUTO, pertanto, di prevedere una spesa complessiva di 9.100,00 (IVA inclusa) al fine di assicurare il servizio di tutoraggio di cui trattasi; RITENUTO, altresì, di approvare lo schema di convenzione per l organizzazione del servizio che allegato al presente atto ne forma parte integrante e sostanziale; DETERMINA 1 ) DI DARE ATTUAZIONE alla delibera del Comitato dei Sindaci n. 11 del di oggetto: Convenzione per l esercizio associato della funzione Progettazione e gestione del sistema locale dei servizi sociali Capo III Art. 9 Approvazione Piano Annuale delle attivita , nella quale tra gli interventi previsti rientrano entrambi gli interventi di supporto all integrazione lavorativa in favore di persone in situazione di disabilità, disturbo mentale o svantaggio, ovvero la mediazione (art. 4.1) ed il tutoraggio esterno (4.2) del relativo regolamento approvato con delibera del C.d.S. n. 8 del ; 2 ) - DI AFFIDARE, per le ragioni di cui in premessa e nelle more della riorganizzazione dei Tirocini di Inclusione Sociale, il servizio di Servizio di tutoraggio inserimenti lavorativi persone disabili e/o a rischio di emarginazione alla cooperativa sociale PRO.GE.I.L. nel periodo dal 01/09/2016 al 31/12/2016;

7 3 ) DI APPROVARE l allegato schema di convenzione, quale parte integrante e sostanziale del presente atto, per l organizzazione del servizio; 4 ) DI DARE ATTO che, per la realizzazione del servizio di che trattasi si prevede un costo complessivo, per il periodo 01/09/ /12/2016, di 9.100,00 IVA inclusa; 5 ) DI DARE ATTO, inoltre, che: - la spesa conseguente all impegno assunto con il presente provvedimento sarà esigibile, ai sensi del combinato disposto del D.Lgs. n. 118/2011 e del principio contabile applicato n. 2 allegato al D.P.C.M. 28/12/2011 nell esercizio 2016; - il Responsabile della spesa ha adempiuto agli obblighi previsti dal combinato disposto degl art. 9, comma 1, lettera a) de D.L. 78/2009 convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2009, n. 102 e dell'art. 183, comma 8 del TUEL (come modificato dal D.Lgs. 126/2014) in tema di compatibilità del programma dei pagamenti conseguenti alla presente determinazione con i relativi stanziamenti di cassa e con le regole di finanza pubblica; 6 ) CHE: - il presente servizio rientra negli obblighi di tracciabilità dei pagamenti di cui alla Legge 136 del 13/08/2010 e successive modificazioni ed integrazioni e, pertanto, si è provveduto ad acquisire il numero di CIG che risulta essere Z391BB83EB; - la suddetta Ditta ha ottemperato all obbligo della dichiarazione di conto dedicato; 7 ) DI PREVEDERE una spesa di 9.100,00 che verrà imputata secondo i seguenti movimenti contabili: Movimenti Contabili: Tipo Movimento Esercizio Capitolo Cod. Armonizzato Piano Finanziario Movimento Importo Siope Libro IVA Descrizione capitolo Impegno / , IMPIEGO FONDI PIANIFICAZIONE E GESTIONE RETE INTERVENTI E SER VIZI SOCIALI DEI COMUNI ASSOC. AMBITO L.R.11/01( / / /3-1498/ / /32 IL RESPONSABILE UFFICIO COMUNE ESERCIZIO ASSOCIATO FUNZIONE SOCIALE (Giuseppina Campolucci)

8 IL DIRIGENTE UFFICIO COMUNE ESERCIZIO ASSOCIATO FUNZIONE SOCIALE (Dott. Maurizio Mandolini)