Il RAGNO Palazzani dà spettacolo!

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1 ottobre Numero 04 INFORMAZIONI TECNICHE A CURA DI PALAZZANI INDUSTRIE SPA IN QUESTO NUMERO: Il RAGNO Palazzani dà spettacolo! Capacità di raggiungere grandi altezze e massima versatilità per lavorare dove gli altri si fermano Ora più che mai Customer Satisfaction Intervista a Paola Palazzani Palift e Palod: innovazioni mirate Soluzioni intelligenti per aumentare le prestazioni e ridurre i costi Ecosostenibilità L impegno tecnologico Palazzani Pale gommate per la filiera biogas Allestimenti specifici e qualità Palazzani Al lavoro in aeroporto Terna PB50 allo scalo di Milano-Linate

2 Intervista a Paola Palazzani, Direttore Commerciale di Palazzani Industrie S.p.A Ora più che mai Customer Satisfaction Per mantenersi competitiva in uno scenario di mercato sempre esigente, la Palazzani mette il cliente al centro del proprio impegno unendo innovazione e prestazioni in linea con le aspettative del mercato. Da oltre 15 anni attivamente presente in azienda, dove ha ricoperto vari ruoli, tra i quali quello di Quality Manager, Paola Palazzani è stata nominata nella scorsa primavera dal CdA della società alla posizione di Direttore Commerciale. In questo ruolo ha il compito di coordinare tutte le operazioni commerciali dell azienda, proseguendo il lavoro strategico con i partner e i clienti. Al momento della nomina, Davide Palazzani, Presidente e Direttore Generale della Società ha dichiarato: Paola ha l esperienza e la capacità per seguire sia il settore piattaforme aeree, sia il settore macchine movimento terra, poiché conosce le caratteristiche del mercato delle costruzioni come quella del sollevamento. Nel corso degli anni ha avuto modo di partecipare alla scelte aziendali ed ha conosciuto anche personalmente i clienti ed i noleggiatori della nostra Società. È chiaro che la responsabilità affidata a Paola Palazzani è strategica e di grande impegno, considerando soprattutto lo scenario di un mercato che vive condizioni di forti turbolenze, che va seguito con la massima attenzione per quanto riguarda la capacità di unire i fattori qualità, servizio, prezzo. Chiediamo quindi a Paola, come vede la sua attività e il futuro dell azienda, alla luce di uno scenario di mercato così complesso. Siamo e vogliamo sempre più dimostrarci un azienda tecnologicamente all avanguardia, con un messaggio preciso: puntare al successo nell interesse del cliente, associando capacità innovativa a prestazioni in linea con l aspettativa del mercato. Con questa visione ampliamo costantemente il nostro raggio d azione, nei mercati europei e in quelli 2

3 04 mondiali. Siamo altresì convinti che proprio la nostra identità possa essere un fattore competitivo, anche in un momento estremamente difficile per l economia e l industria, in varie parti del mondo. I nostri clienti si rendono infatti conto che tramite le nostre tecnologie possono raggiungere più elevati livelli di redditività operativa. Questo è frutto di soluzioni innovative che ci giungono dal nostro engineering. Il mio compito principale come Direttore Commerciale è quello di rendere sempre più evidente questo posizionamento di mercato e le ragioni che ci permettono di affrontare mercati tanto complessi. Muoversi con attenzione, puntare alla concretezza di quanto chiede il mercato e allo stesso tempo essere innovativi, non fermarsi mai. Un percorso che viene ribadito anche nelle presentazioni di nuovi modelli e soluzioni. L impegno di Ricerca&Sviluppo in Palazzani è un concetto trasversale, che caratterizza ogni nostro progetto e azione. Lo definirei un concetto diffuso, che va al di là del ruolo specifico dell engineering. Se riusciamo ad essere e mantenerci all avanguardia, pur essendo una PMI e ancora a carattere famigliare, è soprattutto merito della volontà, direi della passione per la ricerca dell eccellenza. Ci fa molto piacere, inoltre, che questa identità sia applicata e riconosciuta dal mercato sia nelle macchine movimento terra, sia nelle piattaforme aeree. Lo stiamo dimostrando concretamente anche nelle fiere e manifestazioni espositive alle quali partecipiamo. Il pubblico si avvicina alle nostre proposte con grande curiosità ed interesse, nota subito che abbiamo compiuto scelte di qualità decisamente caratterizzanti, vuole approfondire i motivi di questo nostro positivo posizionamento sul mercato. In questa direzione va anche il pubblicare una newsletter con la quale, prima di tutto, desideriamo puntare l attenzione su ciò che ci distingue e su come questa scelta sia frutto di un impegno quotidiano. Abbiamo cominciato tanti anni fa a produrre macchine in modo quasi artigianale: l ha fatto mio nonno, poi mio padre ha industrializzato e reso moderna l azienda. Oggi ci sono anche io a contribuire alla definizione delle strategie. Spero di portare idee nuove e ulteriore entusiasmo, tipico della mia età, senza però mai tradire i principi sui quali siamo cresciuti, abbiamo conquistato autorevolezza internazionale e che, ne sono convintissima, sono ancora motivo di competitività sul mercato. La notizia della nomina di Paola Palazzani a Direttore Commerciale dell azienda è stata ripresa dagli organi di stampa, in particolare da chi si occupa di economia e imprenditorialità. Un esempio significativo è quello del Corriere della Sera, il più autorevole e diffuso quotidiano italiano. Il nuovo ruolo di Paola Palazzani nel management aziendale è stato motivo per sviluppare un approfondimento giornalistico che ha tracciato come l azienda spicca positivamente in uno scenario di mercato chiaramente non facile, nel quale Palazzani si distingue per un posizionamento basato sulla qualità del prodotto e la personalizzazione del servizio e del dialogo commerciale. 3

4 Speciale SAIE EIMA Novità PALIFT TSJ25 e TSJ39: ragni a controllo totale I nuovi modelli TSJ25 e TSJ39 sono gli esempi più significativi di come l evoluzione tecnologica Palazzani punta ad abbinare la ben nota versatilità dell originale ragno ad un controllo sempre più facile e completo da parte dell operatore. Con la presentazione del nuovo Ragno TSJ25, Palazzani riconferma i percorsi evolutivi che caratterizzano la più recente generazione di queste macchine. Il successo che gli originali Ragni Palazzani (diffidate dalle imitazioni!) continuano a riscuotere in tutto il mondo, sono frutto della loro capacità di essere versatili, leggeri, poco ingombranti ma anche e soprattutto facili da utilizzare. Ora l engineering Palazzani fa compiere un ulteriore passo in questa direzione, con nuove soluzioni che portano al controllo totale della macchina semplicemente con un dito. Fra le caratteristiche principali di questa nuova generazione di Ragni spicca il sistema di controllo degli sbracci che, in funzione del posizionamento degli stabilizzatori, seleziona in modo automatico l area di lavoro ottimale. Ad esempio, posizionando gli stabilizzatori nella posizione stretta, nel settore frontale e in quello posteriore si ha la massima prestazione mentre si riduce quando il braccio è nel settore laterale. Se invece si posizionano solo da un lato gli stabilizzatori nella posizione larga, il sistema di controllo permette il massimo sbraccio anche nel settore laterale dove gli stabilizzatori sono larghi. Questo sistema di stabilizzazione facilita molto l utilizzo della macchina in tutte le condizioni d impiego, anche le più impegnative. SAIE Ottobre 2012 Bologna EIMA 7-11 Novembre 2012 Bologna 4

5 04 Palift al Platformer s Day Nella manifestazione espositiva e dimostrativa di piattaforme aeree tenutasi il 7 e 8 settembre a Hohenroda, nel cuore della Germania, i Ragni Palazzani sono stati al centro dell attenzione per le loro caratteristiche. Ricordiamo che il Platformer s Day è una fiera destinata ai noleggiatori, operatori professionali con i quali Palazzani mantiene da sempre un dialogo diretto. Per Palazzani la partecipazione all evento di Hohenroda era però una new entry, che si è dimostrata immediatamente positiva. La notevole affluenza all area espositiva Palazzani certamente aiuterà a consolidare la posizione dell azienda nel mercato tedesco. Preziosa ed insostituibile si è rivelata anche questa volta la collaborazione con l area manager di Palazzani per il territorio tedesco Michael Schappert e con il Concessionario Bauscher. 5

6 Approfondimento tecnico Sempre nell ottica della semplicità di utilizzo, il Ragno TSJ 25 è equipaggiato di un monitor touch screen a colori, che interfacciandosi con le centraline elettroniche di controllo dell intera attrezzatura, fornisce all utilizzatore funzioni di diagnostica molto avanzate. Il sistema, oltre a segnalare le eventuali anomalie dei sensori, indica anche un eventuale errore di manovra dell operatore fornendo i relativi suggerimenti. Grazie ad un distributore idraulico dotato dell innovativa tecnologia flow sharing, è possibile eseguire più manovre contemporaneamente (anche più di tre), con movimenti fluidi, senza dare all operatore in quota un senso di instabilità o fastidio. Sempre in questa direzione di controllo facilitato e totale va anche il nuovo Ragno TSJ39, dotato di un sistema di controllo completamente innovativo: diagnostica molto avanzata con schermo interattivo che facilita il dialogo con l operatore e offre la possibilità anche del controllo di alcuni dati a distanza. Le caratteristiche più evidenti di questa nuova generazione di ragni è il sistema di controllo degli sbracci che in funzione del posizionamento degli stabilizzatori, seleziona in modo automatico l area di lavoro ottimale. Ad esempio, posizionando gli stabilizzatori nella posizione stretta, nel settore frontale e in quello posteriore si ha la massima prestazione mentre si riduce quando il braccio è nel settore laterale. 6

7 04 Sul TSJ 25, come su tutta la nuova famiglia dei ragni Palazzani di ultima generazione, è possibile montare un modem munito di scheda GSM che, comunicando direttamente con le centraline elettroniche, assolve a più funzioni contemporaneamente. Si può controllare lo stato della macchina a distanza, intervenire su alcuni parametri, vedere la posizione geografica della macchina e altro ancora. Questo dispositivo, molto interessante per un noleggiatore, è utile anche per l utilizzatore finale che può chiedere un supporto di assistenza che potrebbe essere gestito a distanza.. Stabilizzatore TSJ 39 Stabilizzatore fisso Un notevole vantaggio del TSJ 39 è il sistema di articolazione degli stabilizzatori. Questo sistema ha un meccanismo di sincronizzazione tra il primo ed il secondo braccio degli stabilizzatori che offre una semplicità di movimentazione con il vantaggio della compattezza. Mentre uno stabilizzatore ad articolazione fissa, in fase di discesa sul terreno, necessita di uno spazio circostante abbastanza ampio, il sistema del TSJ 39 invece ha bisogno di uno spazio ridotto. Inoltre il TSJ 39, oltre ad avere la possibilità di posizionare lo stabilizzatore su tre diverse posizioni nella vista in pianta, come tutti i Ragni Palazzani, ha anche la possibilità di variare l apertura del secondo braccio rispetto al primo, per ampliare ulteriormente la variabilità di stabilizzazione. Il sistema è di grande utilità quando si ha la necessità di lavorare in spazi ristretti, dove le normali piattaforme di sollevamento non hanno la possibilità di stabilizzare. Nello stesso tempo però, quando non si hanno problemi di spazio, è possibile allargare la base stabilizzante per sfruttare al massimo le prestazioni della macchina Altro aspetto che caratterizza la TSJ 25 è l accuratezza delle finiture e l attenzione ai particolari. Il passaggio dei cavi e dei tubi idraulici è stata ben studiata onde evitare rotture e antiestetismi della macchina. 7

8 Speciale Saie Eima Novità PALOAD Potendo contare su macchine evolute come la pala compact 145, Palazzani presenta novità mirate e soluzioni tecnologicamente intelligenti per sviluppare le capacità di lavoro e aumentare ulteriormente la versatilità. La novità Paload per il SAIE è rappresentata dal VJ 10.5, un braccio sfilante verticale con cestello, con un area di lavoro fino a 10,5 m, applicato su una pala gommata PL145. Esistendo già macchine simili sui mercati nord-europei, ma utilizzabili solo con un campo di lavoro frontale, la Palazzani ha voluto offrire un prodotto più completo, che sia d accesso all attuale specifica gamma Palift, da applicare a una pala standard, già presente per altri utilizzi nel cantiere o nell azienda agricola. Infatti, senza cambiare piazzamento, con gli stabilizzatori a terra, gli operatori possono lavorare in un raggio di 180, mantenendo il cestello parallelo alla parete d intervento. Allestita con tutti i dispositivi di sicurezza, richiesti dalle normative vigenti, la VJ 10.5 si presenta pratica da piazzare ed utilizzare. Le soluzioni di movimentazione del cestello richiedono minimi interventi di manutenzione nel tempo. La caratteristica di essere applicata a pala gommata, la rende adatta a trasferimenti rapidi, in autonomia di circolazione, per soddisfare molteplici interventi nell ambito di una stessa giornata. Quando la VJ 10.5 rimane inutilizzata, si può rimuovere in pochi minuti per utilizzare la macchina come pala utility, corredata di tutte le attrezzature tradizionali previste. Inoltre il braccio sfilante VJ 10.5, eliminando il cestello, può essere allestito con una barra falciante o con una cesoia idraulica per lavori di manutenzione e potatura, sia in agricoltura, che nel giardinaggio. Il nuovo braccio sfilante verticale con cestello VJ10.5 si presenta simile a quello già adottato sui ragni Palazzani (qui nella foto). Montato sulla pala PL 145 aggiunge alla macchina una funzione molto interessante e che consente di lavorare in quota nel modo più dinamico, anche con la necessità di trasferimenti rapidi. Per l EIMA, oltre alla PL 145 in allestimento agricolo con VJ 10.5, la novità specifica è la PT 192, pala gommata da 9,2 ton, con bracci telescopici con 1200 mm di sfilo: primo modello della nuova generazione PT. Trasferendo la tecnologia e l esperienza delle attuali PT 72 e PT 82 sulla base della pala PL 195 skyline, abbiamo ottenuto una macchina di taglia superiore, che con bracci retratti mantiene le performance di una pala tradizionale, e con bracci estesi raggiunge le altezze di scarico di macchine di taglia superiore, per movimentare materiali con peso specifico inferiore. I suoi campi di utilizzo più favorevoli sono in agricoltura e nelle distillerie, per l alimentazione di tramogge, nel settore dell ecologia, per caricare materiale plastico di riciclo sui nastri trasportatori che alimentano le presse d imballaggio, e nell industria, per caricare rottame d alluminio nei forni delle fonderie. La PT 192, oltre 8

9 04 ai cinematismi, agli ingombri e alle prestazioni meccaniche e idrauliche riviste, al primo impatto visivo colpisce per il look aggressivo della parte posteriore e per l ampiezza, la luminosità e l ergonomia della cabina, caratteristiche inconfondibili della gamma Skyline. Con l introduzione dei bracci telescopici PT concept nella gamma Skyline, la nuova PT 192 si eleva enormemente nel campo di versatilità di questa categoria, primeggiando verso le macchine di taglie successive. Nuove pale PT, da 8,5 a 12,2 ton. Questi modelli sono derivati dalla gamma alta delle aggiornate pale Skyline, che oltre al look moderno e accattivante, sono allestite con una cabina spaziosa, confortevole e con ottima visibilità. L inserimento dei bracci telescopici, con il concetto delle attuali PT, permette di mantenere gli ingombri, le prestazioni e i bilanciamenti di una pala convenzionale; con i bracci allungati si riescono a raggiungere delle altezze di scarico, proprie di macchine di taglia maggiore, naturalmente movimentando dei materiali con minor peso specifico. Gli ingombri e le prestazioni sono stati incrementati per innalzare la gamma attuale e offrire un prodotto con maggiore versatilità. I nuovi cinematismi permettono di non avere ingombri sotto il profilo dei bracci, per non interferire con le sponde dei camion o con le tramogge. A parità di lunghezza a bracci chiusi, i nuovi biellismi consentono di avere maggiore sfilo (+200mm) e più guida sulle parti sfilanti; inoltre, per migliorare la precisione di lavoro, ridurre gli attriti e l usura precoce, le parti in movimento scorrono completamente su pattini registrabili in nylon ad alta resistenza. L impianto idraulico, completamente rivisto, è alimentato da una pompa doppia con unloading, per poter variare la portata in funzione della pressione, per ridurre i consumi e avere più potenza disponibile sul Diesel in fase di spinta. L impianto di raffreddamento è stato studiato per poter lavorare in impieghi gravosi (come ad esempio impianti di compostaggio per silaggio e biogas, lavori di fresatura stradale,.) fino a temperature ambiente di oltre 48 C, con disponibilità di fan-drive con reverse autopulente e con timer di programmazione 9

10 Spazio tecnico Ecosostenibilità: il nostro impegno La difesa dell ambiente è allo stesso tempo una responsabilità etica e una necessità di mercato. L innovazione Palazzani, le scelte che l azienda compie direttamente e con i propri partner, offre risposte e soluzioni all avanguardia per caratteristiche e prestazioni. kw (con anche l utilizzo di turbine a geometrie variabili) e con cata- 10 lizzatori monostadio o bistadio (catalizzatore + filtro antiparticolato), in base alle potenze applicate. In pratica ci siamo trovati di fronte ad un brusco cambiamento tecnologico, equivalente al passaggio diretto dall Euro 0 all Euro 3 4 dell auto, senza passare dalle normative intermedie. Dal punto di vista eco-ambientale questo rappresenta un traguardo molto confortante (purtroppo solo nei Paesi evoluti), che però, sfortunatamente, viene a coincidere con la peggior crisi economica del dopoguerra, creando seri problemi di costi, sia ai costruttori di macchine, che ai clienti finali. Infatti, se prendiamo come riferimento un motore con potenza di 74 kw (100,6 cv), in versione Tier 4 In- Le nuove normative Tier 4 Interim/Stage IIIB (e successivamente Tier 4/Stage IV dal 2014) introducono, nel campo delle macchine operatrici e agricole, una vera mutazione epocale, nell ambito delle emissioni nell atmosfera. Queste legislazioni vengono applicate, con un programma pianificato, prima in Nord America, nell Ovest Europa e in Giappone; successivamente gli altri paesi si adegueranno in base alle esigenze ambientali dei singoli stati, ma senza scadenze definite. L obbiettivo di ridurre le emissioni di Particolato (Particulate Matter PM), di Ossidi di azoto (Nitrogen Oxides Nox), di Idrocarburi (Hydrocarbons HC) e di Monossido di carbonio (Carbon Monoxide CO), ha portato nella normativa Tier 4 Interim/Stage IIIB (già in vigore per i motori > 56 kw, che non rientrano nel campo di Flessibilità ), una riduzione del 91% del Particolato e del 17% degli Ossidi di azoto, rispettoalla precedente Tier 3/Stage IIIA. Per rientrare in questi parametri, i motori Diesel sono stati completamente riprogettati, adottando un evoluzione tecnologica, che finora era applicata solo in campo automobilistico e nell autotrazione. I nuovi motori sono ad iniezione elettronica common-rail, esclusivamente turbocompressi, sopra i 56

11 04 terim/stage IIIB, costa mediamente circa l 85% in più della versione precedente, con cilindrata equivalente. Per questo motivo i costruttori di motori, in parallelo ai prodotti tradizionali (4-4,5 litri di cilindrata), limitando l incremento di prezzo a circa il 50%, offrono nuovi motori con minor cubatura (3,4 3,6 litri), con potenze di kw e coppie apprezzabili per macchine operatrici, preferibilmente con trasmissioni idrostatiche. Questo è stato possibile grazie all adozione dei concetti costruttivi, già precorsi dall auto da più di vent anni, arrivando a raggiungere prestazioni superiori, pur con la riduzione del 30 40% delle cilindrate, facilitando l abbassamento delle emissioni e la riduzione dei consumi di carburante. Per questi motivi la tendenza dei costruttori di macchine operatrici è quella di utilizzare questi ultimi motori, principalmente per ridurre i costi e gli ingombri, specialmente in applicazioni con trasmissioni idrostatiche. Oltre ai sopracitati costi diretti, i motori, rispondenti alle nuove normative, hanno innalzato enormemente anche i costi d installazione; infatti, per smaltire sia il maggior calore ai radiatori, che quello per irradiazione sottocofano, si è stati obbligati ad incrementare le masse radianti, ad utilizzare fan-drive idraulici, per maggiorare il diametro delle ventole e ridurre il relativo regime di rotazione, per limitare il rumore. Inoltre per ottimizzare la potenza assorbita e ridurre ulteriormente i consumi, tutti gli impianti idraulici sono stati rivisti, utilizzando sistemi che controllano le portate in funzione dell innalzamento della pressione e limitano le portate idrauliche in fase di trasferimento. L abbassamento delle emissioni, l ottimizzazione dei consumi diretti del Diesel e la riduzione degli assorbimenti idraulici, permettono poi scelte costruttive più avanzate, abbinando dei motori endotermici di minor potenza, per una maggiore percentuale di ottimizzo, a delle elettropompe ausiliarie, per esigenze non continue di massima portata; in questo modo si ottiene una propulsione ibrida semplificata, con ingombri e costi contenuti. 11

12 Palazzani nel mondo LTECH Mosca Specializzazione, dinamismo e costante aggiornamento della gamma tecnologica, che punta molto sulla qualità delle macchine, fanno della LTECH la più importante ed affermata realtà del settore sollevamento in Russia. Nella sua flotta non potevano mancare i ragni Palazzani. Nella sua sede di Mosca sono costantemente disponibili oltre 2000 unità fra macchine e articoli tecnici per qualsiasi necessità di sollevamento e lavoro in quota. Basterebbe questo dato relativo a LTECH per rendersi conto dell entità di un organizzazione che ha fatto delle piattaforme aree uno dei suoi punti di forza. La Società moscovita è il più grande fornitore russo di attrezzature specializzate, con una prerogativa che lo rende unico: saper unire vastità di gamma ad un attenta selezione dei fornitori. Ecco perché la collaborazione aperta con la Palazzani testimonia ancora una volta come il RAGNO sia oggi un riferimento mondiale imprescindibile. E lo stesso general Manager di LTECH, Sig. Mikhail Malvinski, a ricordarlo: Con Palazzani possiamo offrire al mercato russo delle piattaforme aeree che non hanno paragoni per caratteristiche e capacità di lavoro. Direi proprio che il RAGNO è unico. Abbiamo in gamma molte altre soluzioni per lavorare in quota, ma i ragni Palazzani riescono a risolvere esigenze del tutto particolari nel modo più comodo. Inoltre ci troviamo benissimo nel dialogo commerciale con Palazzani, che ha compreso subito come il mercato russo, in decisa crescita, ha spesso esigenze tali da richiedere l attività di un Concessionario con lunga esperienza e un organizzazione capillare, ben introdotta in vari settori industriali e commerciali. La LTECH ha magazzini operativi e centri di assistenza nelle più grandi città russe. Tecnici e ingegneri vengono addestrati sulle tecnologie che propongono e seguono con periodicità corsi di aggiornamento. Tra i clienti di LTECH si trovano tutti i più importanti gruppi industriali e dei servizi della Russia, così come le sedi russe di molte importanti multinazionali: Gazprom, Severstal, Alcoa, Novolipetsk Steel, Toyota, Pepsi Co., il governo della città di Mosca, PIK Sviluppo, Mirax Group. Consolidato anche il dialogo con i gruppi della distribuzione organizzata, fra cui IKEA, AU- CHAN. OBI, MEGA, CASTORAMA, REAL, METRO Cash & Carry. Le piattaforme aree Palazzani sono poste al servzio di Aeroflot, Transaero, S7 Airlines, aeroporto Sheremetyevo, aeroporto Domodedovo e Zhukovskiy e molti altri. 12

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14 Al lavoro con Paload Una terna PB50 per SEA Aeroporti Milano La versatilità e l affidabilità di questo modello di terna 4WS Palazzani risultano ideali per una realtà poliedrica come quella di un aeroporto, grazie anche ad un ampia gamma di accessori che ne completa ed esalta la flessibilità operativa. Nel settore del movimento terra le necessità di lavoro all interno di una grande struttura aeroportuale richiedono di avere a disposizione macchine particolarmente flessibili nella tipologia di intervento, compatte e molto affidabili. Significativa la scelta recentemente compiuta da SEA Aeroporti di Milano che ha preferito la terna 4WS Palazzani PB50, inserendola nel parco mezzi dello scalo di Linate. Dal punto di vista tecnico-meccanico molto importante risulta la trasmissione idrostatica, che consente l utilizzo di attrezzature ad alta portata idraulica, con velocità di avanzamento regolabile da 0 a 31 km/h. Nello scenario di un aeroporto, molto dinamico e dove contano sia gli spazi che il tempo di intervento, la trasmissione idrostatica è una scelta essenziale. Partecipa attivamente alle capacità di lavoro di questa terna, capacità ben più elevate di quanto potrebbe fare pensare la sua compattezza, il cinematismo della pala z-system ad alte prestazioni e produttività. Il motore posizionato sotto la cabina dona alle macchine una visibilità eccellente (anche questo è fondamentale lavorando in aeroporto) e l ottimale distribuzione dei pesi sugli assi garantisce stabilità e un ciclo operativo snello e veloce. Contribuisce inoltre alla precisione di lavoro e al benessere dell operatore una cabina spaziosa e confortevole, che nel caso della terna fornita a SEA è dotata di aria condizionata. In considerazione delle necessità tipiche di lavori stradali e cantieristici su piste e infrastrutture aeroportuali e delle richieste specifiche di SEA, la terna PB50 entrata nel parco mezzi di Linate è stata fornita con attacco rapido idraulico, benna 4:1 multiuso, attacco rapido meccanico per le due benne sul retro e sella per martello idraulico. 14

15 Anticipazioni 04 Pale gommate per la filiera biogas Forte della sua esperienza nel settore delle macchine movimento terra, Palazzani presenta le sue pale gommate allestite per questa attività specifica. Sia in Italia che nel resto della Comunità Europea, gli impianti di Biogas rappresentano una risorsa energetica sempre più strategica per le imprese agricole, soprattutto se gli impianti cogenerativi sono coadiuvati da tecnologie di supporto altrettanto efficienti. Ecco perché la Palazzani ha investito nella ricerca di soluzioni specifiche per la filiera del biogas e presenta ora una generazione di pale gommate ideali per questa attività. La gamma, che va da 8,4 a 12,2 ton, è equipaggiata con trasmissioni idrostatiche, che permettono un trasferimento di potenza progressivo e automatico, riducendo i consumi e affaticando meno l operatore; inoltre l idrostatica permette di lavorare a velocità ridotta, con il regime del diesel elevato, caratteristiche molto utili nella fase di compattazione del mais o di altre biomasse. Le macchine sono state dotate di componentistica di alta qualità, compreso i filtri aria maggiorati, per permetterne l utilizzo su più turni continuativi di lavoro, con intervalli di manutenzione allungati. Grande cura e sperimentazione sono state dedicate anche agli impianti di raffreddamento, che molto frequentemente sono stati il tallone d Achille su macchine industriali adattate a questi impieghi. Applicando un esclusiva tecnologia messa a punto in azienda (brevettata), le macchine Palazzani hanno raggiunto un agibilità di lavoro di oltre 48 C ambiente, su tutto il tempo d utilizzo (adottando sistemi autopulenti con ventole reverse). Grandi attenzioni sono state dedicate alla cabina e al posto guida; il prodotto Palazzani offre con visibilità elevata sia perimetrale, che verso l alto e con un ergonomia ottimale. Inoltre si sono raggiunti notevoli livelli d insonorizzazione e di ventilazione all interno cabina. Per soddisfare le esigenze di altezze di scarico e capacità elevate, richieste dagli impianti primari di Biogas, Palazzani Industrie offre pale maneggevoli, di taglia fino a 12,2 ton, ma dotate di bracci con altezze di scarico superiori ai 5 m e con benne con capacità da 2,8 a 4,2 m3, considerando il minor peso specifico del materiale movimentato. A differenza di alcuni concorrenti che allungano solo i bracci standard, per raggiungere questi risultati la Palazzani offre due differenti proposte: la prima più convenzionale con la combinazione di bracci allungati (solo in percentuale contenuta) e benna a scarico rialzato, la seconda, più esclusiva e produttiva, con bracci telescopici, versione PT. Infatti queste soluzioni permettono di avere delle macchine con bracci abbassati e retratti di lunghezza più contenuta, favorendo i bilanciamenti, la maneggevolezza e un utilizzo più specifico da pala, anche per altre attività dell azienda agricola, giustificandone l utilizzo in tutto l arco dell anno. 15

16 Oltre 70 anni di lavoro, passione e impegno, fra passato, presente e futuro. È disponibile il nostro nuovo Company Profile Per conoscere meglio un azienda che resta fedele ai suoi principi innovandosi costantemente Per ricevere il nuovo company profile Palazzani Industrie SpA inviare all indirizzo info@palazzani.it O scaricalo dal nostro sito internet, alla pagina Palazzani Industrie S.p.A. Via del Pavione, Paderno F.C. (BS) - Italy -Tel. (+39) Fax (+39) info@palazzani.it