Caratterizzazione dei Pascoli con tecniche di Telerilevamento
|
|
- Concetta Palmisano
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Caratterizzazione dei Pascoli con tecniche di Telerilevamento 1 Roberto Colombo, 2 Stefano Bocchi, 1,2 Francesco Fava, 1 -DISAT Università degli Studi di Milano-Bicocca 2 DIPROVE Università degli Studi di Milano roberto.colombo@unimib.it; Tel
2 Obiettivi della ricerca Integrazione di tecniche di telerilevamento e modelli ecosistemici per la caratterizzazione quantitativa di parametri del pascolo Mediterraneo e Alpino - Sviluppo di modelli semiempirici per la stima della quantità e qualità del foraggio tramite misure in campo; - Stima della produttività primaria netta dei pascoli a scala regionale; - Individuazione di pascoli soggetti a degrado e indicazioni gestionali da telerilevamento satellitare.
3 Indice della presentazione i. Introduzione alle tecniche di telerilevamento; ii. Stima di biomassa, azoto e LAI, mediante misure spettroradiometriche di campo; iii. Mappatura della produttività dei pascoli da immagini satellitari e relazione con il clima; iv. Mappatura di pascoli a differente degrado; v. Considerazioni conclusive.
4 Misure di radianza riflessa: firma spettrale Infrarosso Termico Infrarosso Visibile Credit: Zilioli et al., 2001
5 Regioni spettrali e parametri della vegetazione Variazioni di ρ λ a diversi contenuti di acqua (modello Prospect) µg/cm 2
6 Realizzazione di mappe tematiche a diverse risoluzioni Scale Continentali e Nazionali Sensori su piattaforma satellitare, alta frequenza, monitoraggio continuo Scala Regionale Sensori su piattaforma satellitare a differenti risoluzioni temporali Scala Locale Sensori su piattaforma aerea o piattaforma satellitare
7 Indice della presentazione i. Introduzione alle techiche di telerilevamento; ii. Stima di biomassa, azoto e LAI, mediante misure spettroradiometriche di campo; iii. Mappatura della produttività dei pascoli da immagini satellitari e relazione con il clima; iv. Mappatura di pascoli a differente degrado; v. Considerazioni conclusive.
8 Aree di studio 2 1 BONO RHEMES NOTRE DAME Legenda Altro uso del suolo Pascoli erbacei km 1) Marghine Goceano 2) Val di Rhêmes km
9 Protocollo sperimentale e dati raccolti ( ) Campo A: pascolo+ sfalcio Campo B: pascolo 10 cm 10 m 7 hectares 7 hectares Area pascolata Area esclusa al pascolo Transetto di misura in campo Riflettanza spettrale (ASD HH) Frazione di rad. fotosint. attiva assorbita (fapar) (DT Sun Scan) Indice di area fogliare (LAI) (camera emisferica) Peso fresco e altezza in laboratorio LAI distruttivo Peso secco Composizione floristica e frazione di biomassa verde/secco Contenuto di azoto
10 Metodo impiegato Il modello per la stima dei parametri del pascolo è stato determinato empiricamente, con tecniche di regressione ai minimi quadrati ordinari, impiegando indici spettrali ricavati dalle misure radiometriche e le misure di campo delle variabili agronomiche R 2 Riflettanza Reflectance T1 0.1 T2 T Lunghezza Wavelength d onda (nm) (nm) BANDA i (nm) BANDA j (nm)
11 Risultati Hotspot Indici Ottimali [B1, B2] Coefficiente di of determinazione determinatione (R 2 ) GBM LAI N N C 1 [920,729] [923,553] [964,923] [895,730] [905,730] [ ] [787,765] Fava et al., submitted to International Journal of Applied Earth Observations and Geoinformation
12 Indice della presentazione i. Introduzione alle techiche di telerilevamento; ii. Stima di biomassa, azoto e LAI, mediante misure spettroradiometriche di campo; iii. Mappatura della produttività dei pascoli da immagini satellitari e relazione con il clima; iv. Mappatura di pascoli a differente degrado; v. Considerazioni conclusive.
13 Dati e pre-elaborazioni MODIS 250m 16-days composite NDVI per il periodo Immagine MODIS250 NDVI maggio 2005 NDVI (Normalized Difference Vegetation Index) NDVI ρ = ρ NIR NIR ρ R + ρ R
14 Variazioni interannuali e stagionali degli indici di vegetazione Area Foresta Burgos: variazioni delle traiettorie negli anni
15 Modello impiegato Modello MOD17 (Heinsch et al., 2003) APPROCCIO LUE (light use efficiency) NPP t2 ( t = ( ) ( ) 1 t2 ) ε fapar t PAR t t 1 dt [t/ha] Calcolato in base a misure di biomassa ε = GPP GPP APAR Stimato a partire da misure in campo e immagini MODIS Da immagini METEOSAT (SoDA service) e stazioni meteo NDVI vs fapar cumulato gg APAR: radazione fotosinteticamete attiva assorbita dalla vegetazione (MJ/m 2 ) NPP: produttività primaria netta epigea (gc/m 2 )
16 Risultati: mappe di produttività dei pascoli e analisi temporale Data Produttività (t ha -1 ) Min Max Media Dev.st
17 Confronti con stime di campo Sito Posizione ' N ' E ' N ' E ' N ' E ' N ' E ' N ' E 40 23' 497' N ' E ' N ' E Quota (m s.l.m.) Data rilievo PPN stimata (t ha -1 ) PPN misurata (t ha -1 ) Scarto 16/10/ /03/ /05/ /12/ /03/ /05/ /05/ /11/ /03/ /04/ /05/ /04/ /05/ /05/ /04/ /02/ /06/ /03/ /06/ /12/ /03/ /05/ Le stime del modello risultano accurate nel periodo primaverile (Marzo-Maggio), mentre tendono a essere sottostimati i valori di produttività sia nel periodo autunnale sia nel periodo tardo primaverile con un errore medio pari a circa il 30%.
18 Effetto delle precipitazioni sulla produttività del pascolo Analisi delle anomalie (a) anomalie PPN (t/ha) anomalie anno anomalie T ( C) (b) anomalie P (m) anomalie PPN (t/ha). y = 0,0061x + 2E-16 r2 = 0, anomalie P (mm/a) Ad ogni variazione di 100 mm di precipitazioni annuali corrispondono circa +/- 0.6 t/ha di variazione della produttività -2 anno
19 Indice della presentazione i. Introduzione alle techiche di telerilevamento; ii. Stima di biomassa, azoto e LAI, mediante misure spettroradiometriche di campo; iii. Mappatura della produttività dei pascoli da immagini satellitari e relazione con il clima; iv. Mappatura di pascoli a differente degrado; v. Considerazioni conclusive.
20 Osservazioni di campo e identificazione di pascoli a diversa gestione Pascolo continuo e razionale con carico ridotto; sospensione del pascolamento, taglio e fienagione Pascolo con presenza di infestanti non pabulari Pascolo non strutturato con carico continuo ed elevato; alta presenza di infestanti, sparsa copertura erbacea e degrado da sovra-pascolamento
21 Osservazioni satellitari 0.9 NDVI-MODIS stagione semina + sfalcio 1.0 Pascolo di bassa quota NDVI-MODIS stagione carico razionale carico alto 0.8 Pascolo di alta quota sovrapascolamento NDVI 0.6 NDVI nov 17-feb 28-mag 5-set 14-dic 24-mar lug 5-set 25-ott 14-dic 2-feb 24-mar 13-mag 2-lug 21-ago Data Pascoli mediterranei -0.2 Data Pascoli alpini Carico razionale Composite spinose Asfodelo
22 Metodo sviluppato Tipologie di paesaggio Gsat - autunno KM Km Selezione dei pascoli (pixel puri a copertura erbacea) Indice di grado gestionale (Gsat) Legend (esempio autunno 2006) aree_omogenee1 <all other values> Tipologia paessagio TIP_PAESAG AREA NON PASCOLATA AREE AGRO_FORESTALI_PASTORALI BOSCO PASCOLATO Pascolo con carico razionale MACCHIA MEDITERRANEA PASCOLATA PASCOLI CON PRESENZA DI PIANTE ARBOREE PASCOLI CON PRESENZA DI CORPI D'ACQUA PASCOLI CON PRESENZA DI EVIDENZE STORICHE E/O CULTURALI PASCOLI CON ROCCE SPARSE PASCOLI CON SOLA COPERTURA ERBACEA DI ORIGINE ANTROPICA PASCOLI CON SOLA COPERTURA ERBACEA DI ORIGINE NATURALE Pascolo a carico elevato PASCOLI CON SPECIE VEGETALI D'INVASIONE
23 Metodo sviluppato Tipologie di paesaggio Gsat - autunno KM Km Selezione dei pascoli (pixel puri a copertura erbacea) Indice di grado gestionale (Gsat) Legend (esempio autunno 2006) aree_omogenee1 <all other values> Tipologia paessagio TIP_PAESAG AREA NON PASCOLATA AREE AGRO_FORESTALI_PASTORALI BOSCO PASCOLATO Pascolo con carico razionale MACCHIA MEDITERRANEA PASCOLATA PASCOLI CON PRESENZA DI PIANTE ARBOREE PASCOLI CON PRESENZA DI CORPI D'ACQUA PASCOLI CON PRESENZA DI EVIDENZE STORICHE E/O CULTURALI PASCOLI CON ROCCE SPARSE PASCOLI CON SOLA COPERTURA ERBACEA DI ORIGINE ANTROPICA PASCOLI CON SOLA COPERTURA ERBACEA DI ORIGINE NATURALE Pascolo a carico elevato PASCOLI CON SPECIE VEGETALI D'INVASIONE
24 Metodo sviluppato Tipologie di paesaggio Gsat - autunno KM Km Selezione dei pascoli (pixel puri a copertura erbacea) Indice di grado gestionale (Gsat) Legend (esempio autunno 2006) aree_omogenee1 <all other values> Tipologia paessagio TIP_PAESAG AREA NON PASCOLATA AREE AGRO_FORESTALI_PASTORALI BOSCO PASCOLATO Pascolo con carico razionale MACCHIA MEDITERRANEA PASCOLATA PASCOLI CON PRESENZA DI PIANTE ARBOREE PASCOLI CON PRESENZA DI CORPI D'ACQUA PASCOLI CON PRESENZA DI EVIDENZE STORICHE E/O CULTURALI PASCOLI CON ROCCE SPARSE PASCOLI CON SOLA COPERTURA ERBACEA DI ORIGINE ANTROPICA PASCOLI CON SOLA COPERTURA ERBACEA DI ORIGINE NATURALE Pascolo a carico elevato PASCOLI CON SPECIE VEGETALI D'INVASIONE
25 Localizzazione e indicazioni sulla gestione dei pascoli Le g en d "L N S " Bono Az. Foresta Burgos ΣNDVI scalato tra in aree pedo-climatiche oomogenee Hotspots
26 Indice della presentazione i. Introduzione alle techiche di telerilevamento; ii. Stima di biomassa, azoto e LAI, mediante misure spettroradiometriche di campo; iii. Mappatura della produttività dei pascoli da immagini satellitari e relazione con il clima; iv. Mappatura di pascoli a differente degrado; v. Considerazioni conclusive.
27 Conclusioni 1) Possibilità di stimare quantità e qualità del foraggio tramite osservazioni spettrali a livello di azienda (eg. Marghine Goceano: Biomassa, RMSE CV =2.3 t ha -1, contenuto di azoto, RMSE CV = 7.3 kg ha -1 ); 2) Quantificazione della produttività nello spazio e nel tempo e per diverse regioni geografiche (e.g Marghine Goceano : , t ha -1 ; Val di Rhêmes: , t ha -1 ); 3) Preliminari considerazioni degli effetti climatici sulla produttività (e.g. Marghine Goceano: variazioni di 100 mm di P annuali provocano cambi di NPP di ± 0.6 t/ha); 4) Possiamo fornire indicazioni sulla gestione dei pascoli (e.g. Marghine Goceano : circa il 5-10% dei pascoli si trovano in elevato carico e condizioni di degrado spinto); 5) Idee e prospettive per nuove attività (eg. Bollettino fenologico dei pascoli, ciclo del carbonio; monitoraggio e early warning dello stato di salute) mediante telerilevamento multisorgente.
28 Ringraziamenti Michele Meroni, Migliavacca Mirco, Lorenzo Busetto ( DISAT-UNIMIB, Milano); Maria Sitzia; Nicola Fois; Ciriaco Ligios (IZCS, Sassari); Claudio Zucca; Silvia Musinu; Giuseppina Putzu (NRD-UNISS, Sassari); Grazie per l attenzione
Stato dell arte nell uso dei sensori per la diagnostica colturale
Stato dell arte nell uso dei sensori per la diagnostica colturale Martina Corti martina.corti@unimi.it Sensore Impiegato Tecnica di acquisizione Elaborazione Dato Camera Digitale Camera Termica Satellite
DettagliIl telerilevamento in agricoltura: nuove prospettive dai sistemi UAV (Unmanned Aerial Vehicle)
Il telerilevamento in agricoltura: nuove prospettive dai sistemi UAV (Unmanned Aerial Vehicle) Alessandro Matese, Jacopo Primicerio WORKSHOP SISTEMI INNOVATIVI PER IL FLOROVIVAISMO E UN AGRICOLTURA DI
DettagliCORSO DI FORMAZIONE Dall ottico al radar. Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Direzione Generale per la Difesa del Suolo
Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Direzione Generale per la Difesa del Suolo Fornitura di Dati, Sistemi e Servizi per la Realizzazione del Sistema Informativo del Piano Straordinario
DettagliUtilizzo dei droni nella gestione delle infestanti: il progetto APREINF
Utilizzo dei droni nella gestione delle infestanti: il progetto APREINF Coordinatore del progetto: Prof. Raffaele Casa rcasa@unitus.it Agricoltura di Precisione per la gestione sostenibile delle Infestanti
DettagliREPORT NDVI SURVEY Azienda Agricola RUGGIERO Lat 41.098206 Lon 16.579969
REPORT NDVI SURVEY Azienda Agricola RUGGIERO Lat 41.098206 Lon 16.579969 09/04/2016 RAZIONALE - Principio fisico Le piante assorbono la radiazione solare mediante la radiazione fotosinteticamente attiva
DettagliAcquisizioni 2005 da sensori satellitari ed aereotrasportati. Massimo Vincini CRAST - Università Cattolica del Sacro Cuore
Acquisizioni 2005 da sensori satellitari ed aereotrasportati Massimo Vincini CRAST - Università Cattolica del Sacro Cuore Attività generali le finalità del centro saranno perseguite mediante le seguenti
DettagliIl clima degli ultimi 50 anni in Veneto
Abano Terme, 27 29 Aprile 2007 Il clima degli ultimi 50 anni in Veneto Adriano Barbi, Alessandro Chiaudani, Irene Delillo ARPAV Centro Meteorologico di Teolo Sabato 28 Aprile 2007 In collaborazione con
DettagliANALISI CLIMATOLOGICA PER IL TERRITORIO DI CAMPI BISENZIO
ANALISI CLIMATOLOGICA PER IL TERRITORIO DI CAMPI BISENZIO FONDAZIONE PER IL CLIMA E LA SOSTENIBILITA 1 Ver. 1.1 ANALISI CLIMATOLOGICA PER IL TERRITORIO DI CAMPI BISENZIO Gaetano Zipoli Firenze, Luglio
DettagliCorso di Telerilevamento Lezione 3
Corso di Telerilevamento Lezione 3 Strumenti di ripresa Risoluzioni Satelliti per il telerilevamento Caratteri i una immagine digitale raster I valori relativi a ciascun pixel (DN = Digital Number) indicano
DettagliBollettino mensile di monitoraggio della siccità
REGIONE AUTÒNOMA DE SARDIGNA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ARPAS Dipartimento Meteoclimatico Servizio Meteorologico, Agrometeorologico ed Ecosistemi Bollettino mensile di monitoraggio della siccità AGENZIA
DettagliSTIMA DI UN BILANCIO COMUNALE DI CO 2 MEDIANTE ELABORAZIONE DI DATI AMBIENTALI CON TECNOLOGIE GIS E DRONI
STIMA DI UN BILANCIO COMUNALE DI CO 2 MEDIANTE ELABORAZIONE DI DATI AMBIENTALI CON TECNOLOGIE GIS E DRONI La pianificazione energetica Regioni e comunità a confronto Udine, 27 Giugno 2014 Dott. Alessia
DettagliIntroduzione al telerilevamento
Introduzione al telerilevamento Telerilevamento = Remote Sensing Acquisizione di informazioni su un oggetto mediante un sensore non in contatto con esso, ossia mediante misure delle variazioni dei campi
DettagliLe tecniche del telerilevamento applicate alla mappatura delle coperture in cemento/amianto.
Regione Calabria ARPACAL Agenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente della Calabria DIREZIONE SCIENTIFICA CENTRO GEOLOGIA E AMIANTO Le tecniche del telerilevamento applicate alla mappatura delle
DettagliMisurare le deformazioni del suolo con i radar (SAR) satellitari
Arpa Emilia-Romagna Bologna 3 Dicembre 2007 Misurare le deformazioni del suolo con i radar (SAR) satellitari Claudio Prati - Politecnico di Milano e.mail prati@elet.polimi.it 1 C. Prati Misurare le deformazioni
Dettaglidelle politiche agricole nazionali Direttore Generale AGenzia per le Erogazioni in Agricoltura
Il telerilevamento a supporto delle politiche agricole nazionali Francesco Martinelli Direttore Generale AGenzia per le Erogazioni in Agricoltura AGEA Sistema Informativo Agricolo Nazionale gestito da
DettagliEBONE. Rete di osservazione della biodiversità in Europa. Verso un sistema integrato di osservazione della biodiversità nello spazio e nel tempo
EBONE Rete di osservazione della biodiversità in Europa Verso un sistema integrato di osservazione della biodiversità nello spazio e nel tempo 2010 International Year of Biodiversity FP7 Progetto di Collaborazione
DettagliRADIAZIONE SOLARE. Università di Bologna
RADIAZIONE SOLARE DiSTA Università di Bologna IMPORTANZA DELLA RADIAZIONE E' fonte del 99.9% dell energia disponibile sulla terra Le principali fonti energetiche controllate dall'uomo sono state generate
DettagliApplicazione di sensori spettrali e termici per la diagnostica colturale
Applicazione di sensori spettrali e termici per la diagnostica colturale Martina Corti, Giovanni Cabassi (CREA-FLC), Daniele Cavalli, Antonio Vigoni (Sport Turf Consulting), Luca Bechini, Pietro Marino
DettagliIn tabella 2 si riportano alcuni parametri statistici del campo elettrico (E) misurato, suddivisi per anno. Valore del Campo Elettrico E (V/m)
Report campagne di misura CEM per il sito: Hotel Londra Comune: Cervia Località: Milano Marittima - Periodo: 2003 2008 1. PARAMETRI IDENTIFICATIVI DELLA CAMPAGNA DI MISURA - Luogo dei rilievi: Hotel Londra
DettagliOttimizzazione dei fattori produttivi in risicoltura tramite l analisi aerea. Gian Luca Rognoni
Ottimizzazione dei fattori produttivi in risicoltura tramite l analisi aerea Gian Luca Rognoni IL MERCATO (1) 10 BREAKTHROUGH TECHNOLOGIES del 2014 secondo Chris Anderson (*) : N 1: Droni per l Agricoltura
Dettaglimitigazione effetti climatici e assorbimento del carbonio
Analisi, misure ed elaborazioni riguardanti il contenuto di carbonio nei suoli del Piemonte sono eseguiti dall IPLA da circa 10 anni. Il lavoro è realizzato attraverso l elaborazione dei dati provenienti
DettagliL aggiornamento della Carta dell Uso del Suolo della Regione Sardegna
L aggiornamento della Carta dell Uso del Suolo della Regione Sardegna Assessorato degli Enti Locali Finanze ed Urbanistica Direzione Generale della Pianificazione Urbanistica Territoriale e della Vigilanza
DettagliEndivie 2013-2014. Qualità e innovazione Tante novità, da condividere
Endivie 2013-2014 Qualità e innovazione Tante novità, da condividere Tutto il meglio dell endivia Negli ultimi anni Rijk Zwaan ha realizzato un importante programma di ricerca dedicato all endivia. Si
DettagliLa carta delle tipologie forestali della Regione Molise
La carta delle tipologie forestali della Regione Molise Chirici G. 1, Santopuoli G. 1, Tonti D. 1, Ottaviano M. 1, Tognetti R. 1, Garfì V. 1, Di Martino P. 1, Morgante L. 2, Pavone N. 3, Marchetti M. 1
DettagliPIANO REGIONALE DI CONSULENZA ALLA IRRIGAZIONE PER UN USO CONSAPEVOLE DELL ACQUA IN AGRICOLTURA
Assessorato all Agricoltura e alle Attività Produttive PIANO REGIONALE DI CONSULENZA ALLA IRRIGAZIONE PER UN USO CONSAPEVOLE DELL ACQUA IN AGRICOLTURA IL FATTORE ACQUA è per l agricoltura un fattore determinante
DettagliTELERILEVAMENTO E FENOLOGIA
TELERILEVAMENTO E FENOLOGIA Fabio Maselli 1, Marta Chiesi 1, Marco Moriondo 2 1 - CNR- IBIMET Firenze 2 - Università di Firenze - Dipartimento di Scienze Agronomiche e Gestione del Territorio Agro-Forestale
DettagliMETEOTRENTINO REPORT
Provincia Autonoma di Trento METEOTRENTINO REPORT ANALISI CLIMATICA DELL INVERNO 2012-2013 L inverno 2012-2013 (trimestre dicembre 2012 febbraio 2013) è stato caratterizzato nella nostra regione sia da
Dettagli1.3 Le barene: caratteristiche ed evoluzione...8. 1.5 Le barene e le alofite della laguna di Venezia come indicatori morfologici...
INDICE INTRODUZIONE...1 1. MORFOLOGIA LAGUNARE...5 1.1 La laguna di Venezia...5 1.2 Area di studio...7 1.3 Le barene: caratteristiche ed evoluzione...8 1.4 La zonazione delle alofite...13 1.5 Le barene
DettagliArpa Piemonte Secondo Barbero
WORKSHOP NAZIONALE SULL IDROLOGIA OPERATIVA BILANCIO IDROLOGICO E IDRICO ROMA, 9 DICEMBRE 2015 I Servizi: Problematiche del bilancio idrico in ambiente alpino Arpa Piemonte Secondo Barbero Argomenti: -
Dettagli04/08/2011. MonSTEr GOLF. Monitoraggio Satellitare dei Tappeti Erbosi dei campi da GOLF
04/08/2011 Tappeti Erbosi dei campi da GOLF 1 È un progetto di Ricerca e Sviluppo finanziato dalla Agenzia Spaziale Italiana nell ambito del Secondo Bando per l Osservazione della Terra destinato alle
DettagliIl primo MODIS (Moderate Resolution Imaging Spectroradiometer), integrato sul satellite. GIS Day 2006 Dal GIS al Geo-Web POLARIS, 22 Novembre 2006
Il primo MODIS (Moderate Resolution Imaging Spectroradiometer), integrato sul satellite TERRA, fu mandato in orbita il 18 dicembre 1999. Il 4 maggio 2002 fu lanciato il satellite AQUA con il secondo MODIS.
DettagliLa viticoltura di precisione
Capitolo I La viticoltura di precisione L. Genesio *, T. De Filippis *, F. Di Gennaro *, E. Fiorillo *, A. Matese *, J. Primicerio *, L. Rocchi *, F.P. Vaccari * 1. La viticoltura di precisione nel Consorzio
DettagliBilancio del carbonio in ecosistemi frutticoli
Bilancio del carbonio in ecosistemi frutticoli Prof. Paolo Inglese Dipartimento di Colture Arboree, Università degli Studi di Palermo Flussi di carbonio in un frutteto Carbonio accumulato (fotosintesi,compost)
DettagliStudio della vegetazione acquatica e spondale tramite telerilevamento
1 Studio della vegetazione acquatica e spondale tramite telerilevamento Mariano Bresciani, Claudia Giardino CNR-IREA, Milano Quadro conoscitivo da dati ottici telerilevati nell ambito del Progetto OSTRA
DettagliBollettino Agrometeorologico Viticoltura
Viale Bornata 11 25123 Brescia tel 3.362285-3677 assistenzatecnica@centrovitivinicoloprovinciale.it Bollettini e schede del Manuale di Viticoltura del CVP su: www.centrovitivinicoloprovinciale.it - BOLLETTINO
DettagliApplicazione di tecnologie innovative nella determinazione della temperatura superficiale delle acque marine
Dr. Geol. Gaetano La Bella Applicazione di tecnologie innovative nella determinazione della temperatura superficiale delle acque marine MoGeIFaCo Elaborazione di un modello di gestione integrata della
DettagliANALISI CLIMATICA DELL INVERNO 2014-2015
Provincia Autonoma di Trento METEOTRENTINO REPORT ANALISI CLIMATICA DELL INVERNO 214-215 Dipartimento Protezione Civile Servizio Prevenzione Rischi Ufficio Previsioni e Pianificazione Via Vannetti, 41-381
DettagliMETEOTRENTINO REPORT
Provincia Autonoma di Trento METEOTRENTINO REPORT ANALISI CLIMATICA DELL ESTATE 2014 L estate 2014 (trimestre giugno-luglio-agosto 2014) verrà ricordata come particolarmente anomala sia nella nostra regione
DettagliMisurare dallo spazio la produttività di foreste e colture agricole
Misurare dallo spazio la produttività di foreste e colture agricole Perchè e come si fa? Federico Magnani Dipartimento di Scienze Agrarie Alma Mater - Università di Bologna Perchè misurare la produttività
DettagliLe assicurazioni basate su indici polizze innovative per il mercato italiano?
Le assicurazioni basate su indici polizze innovative per il mercato italiano? VIII Convegno nazionale sulla gestione del rischio in agricoltura Assisi, Italia, 3 febbraio 2016 Dr. Joachim Herbold Programma
DettagliFORRICALE Varietà di origine spagnola
FORRICALE Varietà di origine spagnola LETIZIA ERBA MEDICA LA VARIETÁ Origine: sintetica a 3 costituenti (70% ecotipo romagnolo, 20% ecotipo polesano, 10% varietà francese) Costitutore/responsabile selezione
DettagliSettore Guida 8 Tecnologie satellitari per il controllo del territorio e dell ambiente
Settore Guida 8 Tecnologie satellitari per il controllo del territorio e dell ambiente Presented by Paolo Bellofiore Telespazio Roma, 24 marzo 2011 CNR Piazzale A. Moro 7 Tecnologie satellitari Soluzione
DettagliI Biomi. Corso di Ecologia Applicata - Prof. Simona Castaldi Dipartimento di Scienze Ambientali - SUN
I Biomi Corso di Ecologia Applicata - Prof. Simona Castaldi Dipartimento di Scienze Ambientali - SUN La vita delle piante e degli animali delle comunità naturali è determinata principalmente dal clima
DettagliSistemi filtro ed arborei di pianura per l immobilizzazione della CO2
Sistemi filtro ed arborei di pianura per l immobilizzazione della CO2 Dott.ssa Elisa Scanzi ERSAF Prof. Maurizio Borin UNIPD - Patto di collaborazione Dipartimento di Agronomia Ambientale e Produzioni
DettagliRegione Calabria ARPACAL. Agenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente della Calabria DIPARTIMENTO PROVINCIALE DI REGGIO CALABRIA
RELAZIONE SUL MONITORAGGIO DI POLLINI E SPORE AERODISPERSI ANNO 2014 Dall anno 2013 è attiva in A.R.P.A.Cal., nel Dipartimento Provinciale di Reggio Calabria, la prima stazione di monitoraggio aerobiologico.
DettagliNota informativa 06 Aprile 2007 1
Nota informativa 06 Aprile 2007 1 Situazione della disponibilità idrica nel bacino del Fiume Adige. 1) Invasi artificiali regolati 2 Tabella 1 Confronto fra i volumi invasati 3 Figura 1 Confronto fra i
DettagliAttività di telerilevamento e GIS svolte dal laboratorio LaMMA della Regione Toscana L. BOTTAI, F. MASELLI
Attività di telerilevamento e GIS svolte dal laboratorio LaMMA della Regione Toscana L. BOTTAI, F. MASELLI In questo articolo vengono descritte alcune applicazioni operative basate sull elaborazione di
DettagliEnvironmental Damage on Ancient and Modern (hydraulic) Mortars
Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Sala Europa 27 Febbraio 2012 IMPATTO DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI SUL PATRIMONIO CULTURALE Alessandra Bonazza Istituto di Scienze dell Atmosfera
DettagliIsopack. Approfondimento tecnico. La termografia in edilizia
Approfondimento tecnico La termografia in edilizia 1 LA TERMOGRAFIA La termografia all infrarosso è una tecnica non invasiva e non a contatto, che fornisce la distribuzione della temperatura superficiale
DettagliSTATISTICHE AGRONOMICHE DI SUPERFICIE, RESA E PRODUZIONE
Dipartimento delle politiche competitive del mondo rurale e della qualità Direzione generale della competitività per lo sviluppo rurale STATISTICHE AGRONOMICHE DI SUPERFICIE, RESA E PRODUZIONE Bollettino
DettagliNuova mappatura della frequenza di fulminazione sul territorio italiano
La protezione contro i fulmini e le novità normative CEI sull impiantistica elettrica Nuova mappatura della frequenza di fulminazione sul territorio italiano Marina Bernardi SOMMARIO Definizione dei parametri
DettagliIntroduzione allo studio sulla pericolosità meteorologica a scala nazionale: la sensibilità del mercato assicurativo ai
Introduzione allo studio sulla pericolosità meteorologica a scala nazionale: la sensibilità del mercato assicurativo ai danni da eventi atmosferici Ronchi Romina Milano, 1 Giugno 2011 CONTENUTI Lo studio
DettagliANALISI CLIMATICA DELL ESTATE 2015
Provincia Autonoma di Trento METEOTRENTINO REPORT ANALISI CLIMATICA DELL ESTATE 2015 Ottobre 2015 Dipartimento Protezione Civile Servizio Prevenzione Rischi Ufficio Previsioni e Pianificazione Via Vannetti,
DettagliPROVINCIA DI RAVENNA (Con la collaborazione di ARPA - SIMC)
laborazione dati della qualità dell aria Provincia di Ravenna - Rapporto 213 3 - L ONIZIONI MTOROLOGIH NL TRRITORIO LL PROVINI I RVNN (on la collaborazione di RP - SIM) 3.1 - Gli indicatori meteorologici
DettagliRisultati della Ricerca
Risultati della Ricerca Titolo Mappe di conducibilità elettrica Descrizione estesa del risultato Le mappe ottenute con il cokriging per le variabili di induzione elettromagnetica (EMI) sembrano rivelare
DettagliIl presenta capitolo analizza alcuni dei dati provinciali relativi al tema energia. Gli indicatori proposti sono in sintesi:
Energia Energia Premessa Il presenta capitolo analizza alcuni dei dati provinciali relativi al tema energia. Gli indicatori proposti sono in sintesi: Richiesta di energia primaria Consumi energetici per
DettagliDETERMINAZIONE DI FRACTIONAL COVER DA SCANSIONE LASER SU COLTURE SPERIMENTALI DI BARBABIETOLA
Workshop CITIMAP: il Telerilevamento per un agricoltura sostenibile DETERMINAZIONE DI FRACTIONAL COVER DA SCANSIONE LASER SU COLTURE SPERIMENTALI DI BARBABIETOLA Franco COREN(*), Alessandro PAVAN(*), Carla
DettagliSistema di Controllo Incendi Boschivi
Sistema di Controllo Incendi Boschivi INTRODUZIONE: Negli ultimi vent anni in Europa gli incendi boschivi hanno colpito circa 29 milioni di persone, causando 90 mila vittime e danni economici per 211 miliardi
DettagliFlussi di elementi nutritivi in aziende da latte del fondovalle alpino
Flussi di elementi nutritivi in aziende da latte del fondovalle alpino Monica Bassanino, Dario Sacco, Annalisa Curtaz, Carlo Grignani Dip. Agronomia, Selvicoltura e Gestione del Territorio Università di
DettagliCICLO XXIII. Smart Vineyard. Nuove tecnologie per la sostenibilità ambientale dell agricoltura: un applicazione in viticoltura di precisione
I U A V UNIVERSITÀ IUAV DI VENEZIA SCUOLA DI DOTTORATO DOTTORATO DI RICERCA IN NUOVE TECNOLOGIE E INFORMAZIONE TERRITORIO - AMBIENTE CICLO XXIII Smart Vineyard Nuove tecnologie per la sostenibilità ambientale
DettagliSCHEDA IMPIANTO. Asilo via Bosca, Vigone 2010. Fèrroli Ecotronic. Piani vetrati Fèrroli Ecotop VF 2.21 5 azimuth 180, inclinazione 30 11.
SCHEDA IMPIANTO Edificio Indirizzo anno installazione Asilo via Bosca, Vigone 21 Fèrroli Ecotronic Tipologia collettori: Marca e modello collettori: Area netta assorbitore: N collettori: Orientamento e
DettagliMappatura delle coperture in cemento-amianto
Piano Regionale Amianto della Lombardia Mappatura delle coperture in cemento-amianto Conferenza Regionale Amianto 2008 Le aree interessate dalla mappatura: Area Kmq Olona 653 Valtrompia 63 Valcamonica
DettagliTecniche di monitoraggio di prossimità da UAV: esempi applicativi
Tecniche di monitoraggio di prossimità da UAV: esempi applicativi Alessandro Scordo, Vito Di Giuseppe, Salvatore Nizza, Vincenzo Pampalone E. Lab S.r.l. SpinOff Accademico della Università degli Studi
DettagliDefinizione onda di calore:
AGGIORNAMENTO DELLA TESI : ASPETTI CLIMATICI E METEOROLOGICI DELLE ONDATE DI CALORE IN VENETO NEL PERIODO 99-. Definizione onda di calore: T e 3 C per 3 giorni consecutivi ONDATE DI CALORE Nel il tempo
DettagliValutazione dei rischi legati all'ambiente nell'intorno della diga
REPORT FINALE Valutazione dei rischi legati all'ambiente nell'intorno della diga Davide Damato Alessio Colombo Luca Lanteri Rocco Pispico Arpa Piemonte, DT Geologia e Dissesto geologia.dissesto@arpa.piemonte.it
DettagliProgetto pilota regionale in materia di lotta alla desertificazione
Territorio: conoscere per gestire e tutelare Giovedì 17 Giugno 2010 - ore 9,30 Museo Regionale di Scienze Naturali MATTM Progetto pilota regionale in materia di lotta alla desertificazione Panoramica del
DettagliALIRHYS. Val Maira 17-18 ottobre 2014 San Damiano Macra Acceglio (CN)
ALIRHYS Banzato C. 1, Bianco F. 1, Fiorucci A. 1, Governa M. 2, Marchionatti F. 1, Menegatti S. 1, Moitre B., Petricig M. 2, Vigna B. 1 1- DIATI Dipartimento di Ingegneria dell Ambiente, del Territorio
DettagliI processi fondamentali negli ecosistemi: produzione e decomposizione
I processi fondamentali negli ecosistemi: produzione e decomposizione La produzione primaria l attività degli organismi fotosintetici è la porta di ingresso dell energia nell ecosistema essi sono in grado
DettagliWP5: LiDAR and Forest Accessibility Evaluation LiDAR e valutazione dell accessibilità dei popolamenti forestali
WP5: LiDAR and Forest Accessibility Evaluation LiDAR e valutazione dell accessibilità dei popolamenti forestali Marco Pellegrini Dipartimento TESAF Università degli Studi di Padova marco.pellegrini@unipd.it
DettagliALLEGATO 1 Analisi delle serie storiche pluviometriche delle stazioni di Torre del Lago e di Viareggio.
ALLEGATO 1 Analisi delle serie storiche pluviometriche delle stazioni di Torre del Lago e di Viareggio. Per una migliore caratterizzazione del bacino idrologico dell area di studio, sono state acquisite
DettagliLa telematica per la sicurezza
Applicazioni nel campo dell agricoltura Andrea Carlino CRF San Michele all Adige (TN), Index Introduzione e motivazioni Settore automotive e settore agricolo: analogie e differenze La telematica per la
DettagliEcologia e conservazione della Lepre in Italia
Ecologia e conservazione della Lepre in Italia Alberto Meriggi e Francesca Meriggi Dipartimento di Scienze della Terra e dell Ambiente Università di Pavia Premessa Declino generale della lepre in tutta
DettagliBENECON - CENTRO REGIONALE DI COMPETENZA PER I BENI CULTURALI ECOLOGIA ECONOMIA
BENECON - CENTRO REGIONALE DI COMPETENZA PER I BENI CULTURALI ECOLOGIA ECONOMIA Il centro Benecon effettua analisi e diagnosi del territorio, riqualificazione ambientale, recupero e manutenzione di contesti
DettagliArundo'Italia'' Offerta'Prodotti'e'Servizi' '''''' Chi'siamo' Main'Partner'Gruppo'Ricicla' Servizi' Arundo'donax' Perché'conviene'l Arundo?
Arundo'Italia'' Offerta'Prodotti'e'Servizi' '''''' Chi'siamo' Main'Partner'Gruppo'Ricicla' Servizi' Arundo'donax' Perché'conviene'l Arundo?' o biogas' o biomassa'solida' Comparazione'Arundo'Vs.'altre'colture''
DettagliALLEGATO TECNICO 2 ELENCO DEI PRODOTTI EROGABILI. Pagina 1 di 15
ALLEGATO TECNICO 2 ELENCO DEI PRODOTTI EROGABILI Pagina 1 di 15 Indice Matrice dei prodotti erogabili a supporto della pianificazione e monitoraggio delle discariche...3 Analisi e Monitoraggio delle aree
DettagliL inventario delle azioni di tutela attiva e di ricostruzione della connettività nell Ambito Territoriale Omogeneo della Val di Cembra
L inventario delle azioni di tutela attiva e di ricostruzione della connettività nell Ambito Territoriale Omogeneo della Val di Cembra Segonzano 25 novembre 2014 Michele Caldonazzi ALBATROS S.r.l. 1. Recupero
DettagliLa nevicata eccezionale dell 11 marzo 2004
La nevicata eccezionale dell 11 marzo 2004 Roberto Barbiero Introduzione Un intensa nevicata ha interessato nella giornata dell 11 marzo 2004 molte regioni del nord Italia. Dalle prime ore della notte
DettagliIL SISTEMA DI PREVISIONE DEL DISAGIO BIOCLIMATICO IN EMILIA-ROMAGNA
IL SISTEMA DI PREVISIONE DEL DISAGIO BIOCLIMATICO IN EMILIA-ROMAGNA Studio del fenomeno dell isola di calore Area urbana di Bologna Struttura Tematica di Epidemiologia Ambientale ARPA Emilia Romagna IL
DettagliShopping online: un italiano su cinque si affida al mobile
OSSERVATORIO 7PIXEL Shopping online: un italiano su cinque si affida al mobile - Nel 2012 il traffico da dispositivi mobile è cresciuto di oltre 4 volte rispetto al 2011 - L utente mobile è più attivo
DettagliSviluppo di soluzioni avanzate di restituzione dati per il monitoraggio di versanti con tecniche interferometriche terrestri e satellitari
Centro di Ricerca CERI Master di II Livello in Analisi e mitigazione del rischio idrogeologico (Direttore Prof. Alberto Prestininzi) Relazione finale attività di Tirocinio Sviluppo di soluzioni avanzate
DettagliLe nuove tecnologie di automazione, elettronica e informatica per la sostenibilità dell agricoltura lombarda
Seminario su: LE NUOVE SFIDE PER L IMPRESA AGRICOLA: Modelli, mercati, tecnologie e soluzioni per l agricoltura del futuro - Società Umanitaria, via Daverio 7, Milano Giovedì 16 ottobre 2014 Le nuove tecnologie
DettagliStrategie di gestione per l adattamento al pascolo di manze marchigiane
Strategie di gestione per l adattamento al pascolo di manze marchigiane D Ottavio P. 1, Trombetta M. F. 2, Trobbiani P. 1, Santilocchi R. 1 Dipartimenti 1 SAPROV e 2 SAIFET Facoltà di Agraria - Università
DettagliIMAGE PROCESSING APPLICATO AI RISCHI NATURALI IN AREA COSTIERA
ENEA Progetto LITTORISK Termoli, 20/10/2006 IMAGE PROCESSING APPLICATO AI RISCHI NATURALI IN AREA COSTIERA ENEA - Ente per le Nuove Tecnologie, l Energia, e per l Ambiente Italia S. Cardinali, E. Valpreda,
DettagliIL CLIMA DEL PARCO VILLE OTTOLENGHI
IL CLIMA DEL PARCO VILLE OTTOLENGHI Indice 1. Introduzione... 2 2. Metodologia... 3 3. Temperatura... 3 4. Vento... 10 5. Installazione stazione portatile e campagna di misura... 11 6. Elaborazione dati
DettagliProgramma di addestramento raccomandato per l esame di Termografia di 2 livello secondo EN 473
Programma di addestramento raccomandato per l esame di Termografia di 2 livello secondo EN 473 Parte 1 a - Concetti di base 1.0.0 - Natura del calore 1.1.0 - misura del calore: - strumentazione - scale
DettagliUTILIZZO DI NUOVI MATERIALI PACCIAMANTI PER IL CONTROLLO DELLE INFESTANTI IN AIUOLA ED IN VASO
UTILIZZO DI NUOVI MATERIALI PACCIAMANTI PER IL CONTROLLO DELLE INFESTANTI IN AIUOLA ED IN VASO L. Martinetti DI.PRO.VE.-Sez. Agronomia Università degli Studi di Milano P. Frangi Fondazione Minoprio OBIETTIVO
DettagliSOSTENIBILITÀ ECONOMICA DELLE FONTI RINNOVABILI IN AGRICOLTURA
Rovato, 13 novembre 2013 SOSTENIBILITÀ ECONOMICA DELLE FONTI RINNOVABILI IN AGRICOLTURA Michele Donati Dipartimento di Bioscienze Università degli Studi di Parma Il nuovo imprenditore agricolo L agricoltore
DettagliI dati significativi del mercato assicurativo italiano nel contesto economico (dati aggiornati a febbraio 2016)
I dati significativi del mercato assicurativo italiano nel contesto economico (dati aggiornati a febbraio 2016) Servizio Attuariato, Statistiche e Analisi Banche Dati ANIA Agenda Il contesto economico
DettagliUna esperienza sul campo
Una esperienza sul campo Roberto Sacco CEO AGO Energia Rimini, 3 Novembre 2010 Un passo avanti. Indice Introduzione ad AGO Energia Alcune esperienze significative I benefici dell impiego delle biomasse
DettagliI frequentati dintorni del lavoro dipendente
I frequentati dintorni del lavoro dipendente di Letizia Bertazzon Che cosa si intende per dintorni del lavoro dipendente? Definizione per esclusione 1) Quello che non è lavoro dipendente o rappresenta
DettagliPremessa. L esame di queste diverse fonti ha portato a conclusioni analoghe e sovrapponibili
Premessa In Sardegna vastissime esposizioni di fetch (superfici di mare aperto su cui spira il vento con direzione e intensità costante) di centinaia di km espongono l'isola a forti venti tutto l anno.
DettagliTrasporto solido e morfologia dell Adige: passato, presente e futuro
Trasporto solido e morfologia dell Adige: passato, presente e futuro Francesco Comiti (Libera Università di Bolzano) Guido Zolezzi (Università di Trento) Sommario della presentazione Legame tra trasporto
DettagliStima del patrimonio di carbonio forestale e rurale: le prospettive per la Regione Sardegna
Lotta ai Cambiamenti Climatici: Il Ruolo delle Aree Agro-Forestali Cagliari, 27 Febbraio 2007 Stima del patrimonio di carbonio forestale e rurale: le prospettive per la Regione Sardegna Donatella Spano
DettagliLA TOLLERANZA DEGLI IBRIDI A PIRALIDE E MICOTOSSINE
Le attività di Veneto Agricoltura per l attuazione delle misure agroambientali PSR: analizziamo i risultati 2012, scriviamo insieme il programma 2013 Il Bollettino colture erbacee in applicazione della
DettagliSlides sulle opportunità per le imprese tratte dal documento presentato del dott. Angelo Paris, Direttore del Settore Pianificazione, Acquisti e
Slides sulle opportunità per le imprese tratte dal documento presentato del dott. Angelo Paris, Direttore del Settore Pianificazione, Acquisti e Progetti di Expo 2015 S.p.A. alla riunione del Comitato
DettagliMa che prezzo ha il libro
Ma che prezzo ha il libro Più Libri Più Liberi Roma, 7 dicembre 2009 Alcuni dati di scenario: Gli acquirenti online in Europa: Italia 11%, Francia 40%, Germania 53% media europea 32% (sul totale della
DettagliStudio di fattibilità di conversione di un deltaplano da motore termico a motore elettrico
ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITA DI BOLOGNA FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCANICA Studio di fattibilità di conversione di un deltaplano da motore termico a motore elettrico Tesi
DettagliBollettino agrometeorologico mensile novembre 2008
Bollettino agrometeorologico mensile novembre 2008 H2O - Deficit totale (mm) -200-150 -100-50 0 50 100 Situazione dei terreni rispetto alla condizione di Capacità di Campo Precipitazioni intense a fine
DettagliCartografia di base per i territori
Cartografia di base per i territori L INFORMAZIONE GEOGRAFICA I dati dell informazione geografica L Amministrazione Regionale, nell ambito delle attività di competenza del Servizio sistema informativo
Dettaglidilenab@arssa-mail.it
dilenab@arssa-mail.it Introduzione L Aridità è una caratteristica climatica determinata dalla contemporanea scarsità di piogge e dalla forte evaporazione che sottrae umidità al terreno (UNEP 1997- http://www.unep.org/geo/geo1/ch/toc.htm)
Dettagli