Data Stampa : UBM Consulting Logistica cargo aereo e domanda dei distretti industriali

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Data Stampa : 01.04.05 UBM Consulting Logistica cargo aereo e domanda dei distretti industriali"

Transcript

1 Data Stampa : CONVEGNO Logistica, trasporto e distribuzione internazionale delle merci nel Mediterraneo Palermo, marzo Ente Fiera del Mediterraneo INTERVENTO - Milano : riflessioni per lo sviluppo di una modalità organizzativa alternativa Palermo, Premessa UBM ha recentemente completato per conto di ICE un indagine sullo stato del trasporto cargo aereo in Italia Lo scopo: definire gli elementi necessari per promuovere un uso più efficiente del sistema di infrastrutture ed operatori nazionali, stabilire come la domanda percepisca qualità ed efficienza dell attuale sistema, formulare un modello il più possibile coniugabile con le caratteristiche dell offerta esistente Il target: la clientela potenziale o già attiva sui mercati extra continentali IPOTESI alto valore intrinseco/aggiunto alta marginalità alta quota esportazioni/fatturato o incidenza delle importazioni mercati sbocco/approvvigionamento extra continente Europeo alta deperibilità o criticità della disponibilità tipicità del prodotto/made in Italy CRITERI appartenenza a distretti industriali o filiere produttive utilizzatori del CA effettivi o potenziali evidenza di esigenze operative comuni Il contesto ITALIA: il quadro economico e strutturale Ruolo determinante delle PMI per il sostegno della bilancia commerciale svolto in modo ancor più efficace se attraverso l attività di un distretto, meglio se valorizzato dalla presenza di un operatore leader o catalizzatore Le percentuali di esportazione dei distretti considerati sono sempre risultate superiori al 30%, confermandone la forte connotazione internazionale Alta frammentazione del sistema trasporto aereo ed incapacità di fare sistema, anche se alcuni attori cominciano a programmare e coordinare i propri sforzi La polverizzazione potrebbe ridursi, ma rispetto al modello dei major hub (e.g. Francoforte) la distanza resta alta e probabilmente non più colmabile La politica hub & spoke è stata penalizzata anche dalle politiche di alcuni governi che hanno favorito lo sviluppo di nuove strutture regionali La domanda finale apprezza un ipotesi che accanto agli aeroporti primari preveda strutture REGIONALI, caratterizzate da una maggiore specializzazione e coerenza con il proprio territorio Le criticità Le responsabilità degli organi pubblici e degli operatori privati Le maggiori criticità riguardano: 1.inadeguatezza delle infrastrutture 2.disomogeneità nella qualità dei servizi offerti 3.mancanza di dati ufficiali sui flussi delle merci 4.mancanza di linee di sviluppo comuni.necessità di razionalizzazione delle strutture esistenti Le infrastrutture L ITALIA degli aeroporti Il processo di razionalizzazione può partire dalle regioni del nord Italia tra Torino e Trieste, tra le Alpi e l Appennino, sono operativi 10 aeroporti attraverso cui transita il 70% delle tonnellate di merci trasportate nel 2003 BERGAMO tolte le reti captive dei courier (DHL/UPS) il volume merci scende al 1% In aeroporti come BOLOGNA il volume annuo equivale al carico di 1 B747/giorno, ma con destinazione delle merci verso tutto il mondo Aeroporti con traffico inferiore alle.000 tonnellate equivalgono al carico di 1 autotreno da 10tonn/giorno TRAFFICO MERCI 2003 (Tonnellate/anno) < > I volumi di traffico I flussi evidenti delle merci di superficie: oltre 1/10 del totale Nei primi dieci mesi 2004 dagli aeroporti di Verona, Torino, Venezia e Bologna sono partite merci aviocamionate per tonnellate Milano / UL Documento : medifish_00318 a-e2.doc - 1 / 6

2 Data Stampa : sommate alle quasi tonnellate partite dalla sola Malpensa rappresentano oltre l 8% del traffico aviocamionato censito da Assoaeroporti ( Gennaio/Ottobre) N. Aeroporto Merci Avio % Merci Superficie % Totale Merci % Posta % TOTALE % 1 Milano MXP , , , ,4 2 Roma FCO , , , Bergamo , , Roma CIA , , ,1 Venezia , , , , ,7 6 Bologna , , , ,9 7 Treviso , , ,6 8 Milano LIN , , , ,6 9 Torino , , , Verona , , , ,7 11 Pisa , , , ,7 12 Catania.89-16, ,.61-16, ,2 13 Napoli , , , ,6 14 Ancona ,2 79-3, , , ,4 1 Genova 43-2, , , ,3 16 Firenze , , , ,7 17 Rimini , , ,2 18 Palermo , , , ,1 19 Cagliari , , ,2 20 Bari , ,2 21 Forlì , , , 22 Pescara 906 1, , , ,7 23 Olbia Brescia , , , ,00 2 Ronchi dei L. 21 4, , ,2 26 Lamezia T , , ,4 27 Alghero 416 2, , ,3 28 Brindisi 26-81, , ,2 29 Parma Bolzano 31 Crotone 32 Cuneo Foggia 34 Perugia Reggio Cal. 36 Trapani Totali , , , , ,2 Le tesi Temi d attualità Pianificare, coordinare e controllare le iniziative per lo sviluppo del CA attraverso un unica cabina di regia Facilitare la connessione di nuovi nodi (REGIONAL CARGO HUB) all'interno della rete mondiale dei trasporti aerei Identificare quale struttura possa assumere il compito d interfaccia con l offerta per l organizzazione della logistica in modo da tutelare prioritariamente gli interessi della domanda Portare tutti gli attori interessati al CA all'interno della struttura aeroportuale in modo da eleggerla a piattaforma logistica per la merce aerea Integrare i sistemi informativi dei diversi aeroporti, ad esempio comune SI di handling, per facilitare lo sviluppo di relazioni di rete tra strutture all interno di uno stesso bacino geografico Le ipotesi Regional Cargo Hubs Lo sviluppo di Regional Cargo Hubs può essere la via alternativa per permettere all Italia di: recuperare con la specializzazione il distacco accumulato verso i maggiori hub europei trattenere volumi altrimenti trasferiti all estero con feederaggio su gomma attrarre operatori e servizi che innalzino il livello della cultura logistica locale mirare le politiche di promozione sulle specifiche esigenze di ciascun territorio aumentare la competitività del Made in Italy estendendone il raggio d azione potenziale Durante lo studio è stato condotto anche un benchmark qualitativo su alcune esperienze internazionali: in Francia (Vatry), Germania (Hahn), Lussemburgo, Belgio (Liegi) e Spagna (Madrid) L esperienza della Spagna è particolarmente indicata come esempio di un paese con un meccanismo di pianificazione e coordinamento dell attività cargo aereo particolarmente efficace Benchmark internazionali SPAGNA - CLASA Centros Logísticos Aeroportuarios SA agenzia pubblica dedicata alla promozione del CA prevalentemente su scambi intercontinentali La missione: promuovere, costruire e gestire o affittare cargo center negli aeroporti in Spagna e Sud America Ruolo di lobbying anche per favorire l integrazione delle proprie strutture con le altre modalità di trasporto ed i distretti logistici Può promuove la realizzazione di nuove infrastrutture per soddisfare specifici bisogni locali (posti di ispezione veterinaria per animali vivi realizzate a Siviglia e Malaga) È l ente deputato a rappresentare la cargo community in Spagna, a coordinare l organizzazione degli interventi sul territorio oltre a centralizzare l informazione Dialoga con le compagnie aeree per presentare i potenziali di mercato necessari all apertura di nuove rotte Scansiona il mercato per localizzare le opportunità, origini-destinazioni, volumi nonché quantificazione e confronto dei fondamentali economici collegati all apertura di una nuova rotta (costi, ricavi) In Spagna la dogana opera h24g7 ed è la fonte diretta dei dati quantitativi per il monitoraggio dei trasporti SPAGNA - CLASA Centros Logísticos Aeroportuarios SA segue Prospettive di sviluppo per i Regional Cargo Hubs le merci standard continueranno a transitare da strutture indifferenziate o generaliste caratterizzate da alta numerosità delle destinazioni, alte frequenze ed alti volumi trattati, come i Major Cargo Hub europei ed eventualmente l aeroporto di Madrid ma anche qui è prevedibile lo sviluppo di strutture regionali specializzate in deperibili (Vittoria), animali vivi (Malaga, Siviglia), o tessile (Saragozza) anche se nel rispetto della convenienza economica e poiché è tendenza delle compagnie aeree focalizzarsi su alcune strutture con cui stabilire partnership a fronte di servizi sempre più qualificati e dedicati, l offerta dei Regional Cargo Hubs potrebbe risultare attraente in termini di minori costi, maggiore flessibilità per slots e servizi disponibili e per la possibilità di realizzare soluzioni dedicate Milano / UL Documento : medifish_00318 a-e2.doc - 2 / 6

3 Data Stampa : Gli attori del sistema CA In prima approssimazione il sistema CA coinvolge un offerta di servizi presidiata, oltre che dal vettore aereo, da almeno altri 3 operatori, finché la merce è in volo, ed ulteriori 3 per raggiungere il distributore o cliente finale: in totale 9 differenti interlocutori DOMANDA OFFERTA PRODUTTORE LOCALE TRASPORTO gomma SPEDIZIONE INTEGRAZIONE AEROPORTO HANDLER VETTORE aereo CLIENTE / DISTRIBUTORE TRASPORTATORE CORRISPONDENTE LOCALE OPERATORE LOGISTICO AEROPORTO PRODUTTORE LOCALE: dimensioni La domanda in target è risultata composta da piccole e medie imprese: se aggregate all interno di distretti industriali o filiere risulta possibile generare volumi e valori di export/import significativi, sebbene a fronte di un elevata polverizzazione sul territorio All interno dei distretti è consuetudine riscontrare molti operatori di dimensione piccola, affiancati da pochi di dimensione intermedia e, solo raramente, da alcuni leader le cui dimensioni sono solitamente tali da giustificare un processo logistico autonomo La presenza nel distretto di operatori maggiori è un elemento positivo perché visto come possibile catalizzatore di ulteriori aggregazioni PRODUTTORE LOCALE: politiche di vendita nelle transazioni internazionali La politica di vendita franco fabbrica (1) seguita dalle PMI nazionali, in particolare nei distretti industriali, resta uno dei fattori più radicati responsabili della dipendenza del nostro paese dalla fornitura di servizi di trasporto esteri (2): quando l onere del prelievo della merce e dell espletamento delle pratiche amministrative per la sua esportazione spetta al compratore, è lo stesso compratore a stipulare un contratto di trasporto con il vettore: nel caso il compratore sia estero è probabile che la scelta del vettore avvenga tra le imprese di trasporto del suo paese questa prassi ha comportato che le imprese di trasporto estere abbiano di fatto esercitato per decenni la funzione di logistica distributiva dei prodotti nazionali questa prassi può aver frenato lo sviluppo di una cultura logistica da parte delle PMI locali la prassi di acquisto CIF, in cui il venditore si assume l onere di consegnare la merce a destino, ha contribuito ad ulteriormente rafforzare la loro posizione nel nostro paese TRASPORTO SU GOMMA Solo recentemente sta cercando di integrarsi anche con la modalità di trasporto aereo, ma ancora non gioca un ruolo determinante nella promozione del CA Solitamente è realizzato in condizioni di sub-fornitura, non ha un ruolo autonomo ed è molto meno concentrato dei propri concorrenti europei; per lo spedizioniere gestisce la tratta aviocamionata ed i suoi punti di forza sono la flessibilità e la convenienza economica È considerato altamente intercambiabile, come il vettore aereo L azienda produttrice che opera franco fabbrica spesso ignora che cosa accada alla propria merce dopo essere stata caricata per il trasporto: se dallo stabilimento proceda verso una piattaforma logistica o direttamente ad un magazzino aeroportuale, nonché le modalità di trasporto o le infrastrutture attraverso cui la stessa transiti prima di giungere al destino finale SPEDIZIONE - INTEGRAZIONE È l attore che attraverso un rapporto fiduciario con la PMI assume il ruolo di vero responsabile nella scelta della modalità CA, del vettore e quindi della piattaforma aeroporto/handler Spedizioni di merci con mercati di sbocco/approvvigionamento extra Europa possono presentare complessità più di carattere amministrativo che operativo Poiché la gestione di questi aspetti richiede professionalità spesso non presenti all interno delle PMI le stesse risultano le maggiori fruitrici dei servizi di spedizionieri, agenti, integratori Tra le principali note che caratterizzano la relazione tra PMI e spedizionieri: la forte dipendenza delle PMI per la scelta dei fornitori di trasporto la bassa conoscenza della struttura tariffaria e degli aspetti assicurativi e finanziari da parte delle PMI, che spesso comportano anche minori possibilità di controllo sul prezzo dei servizi ricevuti AEROPORTO - HANDLER Immediatamente dopo lo spedizioniere l handler è nella posizione migliore per coordinare e sostenere lo sviluppo di nuove attività CA poiché conosce tutti gli elementi del processo La natura pubblica della maggior parte degli handler può limitare l efficacia di queste iniziative: solo MLE ed ALHA sono operatori privati a Napoli, Venezia, Verona, Torino, Bologna, Pisa chi tratta le merci è lo stesso gestore dell'aeroporto in Italia non si è ancora realizzata l'evoluzione del business che nel contesto europeo ha prodotto le specializzazioni necessarie a soddisfare i differenti bisogni della domanda L handler può esercitare un forte presidio sul territorio cercando di sviluppare la rete e di far conoscere il CA avvicinando l offerta alla domanda VETTORE AEREO Nella promozione del CA in Italia il vettore aereo assume un ruolo più defilato rispetto a chi offre servizi a terra (spedizioniere, aeroporto, handler)i vettori europei sono molto esigenti verso l offerta di servizi a terra ma anche fortemente legati al proprio paese e quindi a mantenere il traffico focalizzato sul proprio territorio nazionale In questa logica emerge una disparità di servizio a danno della domanda nazionale che risulta penalizzata dalle scelte dell'operatore locale (Alitalia) in termini di inferiorità di mezzi e di servizi logistici Cultura logistica DISTRETTI PMI Il tessuto delle aziende esportatrici in Italia è polverizzato (ISTAT/2001 oltre , quasi milioni di addetti ed una dimensione aziendale media con meno di 30 addetti) Spesso la frammentazione nell export/import si traduce in maggiori costi logistici Milano / UL Documento : medifish_00318 a-e2.doc - 3 / 6

4 Data Stampa : quota rilevante nelle transazioni extra europee è legata ad attività documentali/doganali, con strutture di costo quasi indipendenti dalla quantità di merce trattata, e la loro incidenza sul costo complessivo può essere molto elevata data la bassa concentrazione Dalla logistica ci si aspetta: la gestione di un efficiente work flow (invio materie prime, ricevimento e stoccaggio produzione, processi di finissaggio e spedizione prodotto) il supporto allo sviluppo di tecniche di produzione just in time con l abbattimento delle scorte e la minimizzazione del rischio di out-of-stocking Ma la vera sfida consiste nella capacità di estendere questo potenziale anche alle PMI, coinvolgendole in iniziative di outsourcing logistico Modello PREMESSAsi è ipotizzato di affiancare all esistente modello dei Major Cargo Hub (Roma e Milano) un modello di Regional Cargo Hub selezionati secondo due ipotesi: con forte specializzazione su specifiche tipologie di servizi (deperibili, moda, florovivaismo, elettronica di consumo) e raggio operativo intercontinentale oppure con iniziative meno specializzate ma raggio operativo da regional (<6 ore di volo) L obiettivo della maggiore specializzazione risulta preferibile anche se perseguibile con obiettivi di più lungo termine La via della specializzazione proposta si giustifica in quanto elemento per: trattenere merce già vettoriata con CA ma inoltrata attraverso strutture non nazionali attrarre nuova merce non ancora utilizzatrice del CA perché la modalità non è ritenuta accessibile in forma autonoma in termini di costo aggregare potenziali inespressi che pur provenendo da altri settori o distretti produttivi abbiano necessità assimilabili, insistano sullo stesso bacino di riferimento e attraverso questa modalità desiderino estendere il raggio di mercato dei propri prodotti IPOTESI Dall analisi è emersa anche l opportunità di un coordinamento unitario responsabile per la pianificazione ed organizzazione delle diverse fasi dell attività logistica: una società dedicata Il modello ha considerato l ipotesi che le aziende appartenenti ad alcuni distretti target decidano di coordinare le proprie attività logistiche attraverso una entità dedicata alla gestione integrata della logistica (ENTITÀ PER LA ) compito della nuova società sarebbe quello di ottimizzare l interfaccia operativa tra DOMANDA (produttori) ed OFFERTA (servizi logistici di trasporto, spedizione, handling, vettoriamento aereo), attraverso la centralizzazione dei flussi delle merci da spedire in capo alla società dovrebbe essere trasferito anche il compito di promuovere il CA tra le PMI appartenenti al distretto, facendo leva sulla propria specializzazione per aggregare volumi di logistica sempre più consistenti, e sulla possibilità di offrire servizi a condizioni che risultino competitive anche per gli attori di dimensione più ridotta COSA PUÒ OFFRIRE Il modello si fonda su un cambio di centralità nel processo di gestione delle spedizioni dallo spedizioniere, che fin ora ha svolto un importante ruolo di consulenza alle aziende in termini di aiuto all export ad un entità per la logistica, integrata per distretto, che deve aggregare diverse competenze ed offrirle attraverso un servizio al territorio più capillare e specializzato implica che l ENTITÀ PER LA diventi punto di riferimento sia per la domanda sia per l offerta del bacino geografico su cui insiste e che ad essa venga trasferita una quota crescente dell attività logistica svolta dagli aderenti (OUTSOURCING) implica che in collaborazione con le ENTITÀ PER LA gli attori del sistema CA offrano servizi logistici dedicati ed integrati: potrebbe essere il caso dei terminal aeroportuali sulla scorta di quanto già accade nel trasporto marittimo (SPECIALIZZAZIONE AEROPORTI) OUTSOURCING PRO Per un azienda grande, ma soprattutto per le PMI, la gestione dell intera supply chain è un processo complesso che assorbe risorse spesso ingenti al punto da suggerirne l esternalizzazionecontro la terziarizzazione aumenta la complessità dei rapporti tra le imprese ed è contemporaneamente causa ed effetto di un aumento del numero di interlocutori coinvolti: l ENTITÀ PER LA, seppur partecipata dalle singole aziende del distretto, dovrebbe essere messa in condizioni di operare in piena autonomia SPECIALIZZAZIONE AEROPORTI PRO Il coordinamento e lo sviluppo delle iniziative di specializzazione potrebbe essere svolto sotto l indirizzo di un agenzia pubblica dedicata alla promozione del CA (e.g. del tipo di quella Spagnola CLASA), che preveda azioni di lobbying per favorire l integrazione delle strutture aeroportuali con le altre modalità di trasporto Il coordinamento delle attività di domanda ed offerta svolto dall ENTITÀ PER LA dovrebbe massimizzare l efficienza per il distretto nel caso del tessile abbigliamento i volumi già oggi disponibili sembrano adeguati a giustificare la specializzazione delle strutture e ad attrarre vettori aerei CONTRO Specializzazione e sviluppo di piattaforme dedicate sono spesso indicati come responsabili della polverizzazione dei volumi e di una minore efficienza del sistema freddo, deperibile, automazione, microelettronica, florovivaismo sembrano tuttora mancare di volumi adeguati per CA Milano / UL Documento : medifish_00318 a-e2.doc - 4 / 6

5 Data Stampa : Obiettivo: avvicinare l offerta alla domanda DOMANDA Produttore ENTITÀ PER LA OFFERTA Trasporto Spedizioniere gomma APT Vettore Forza contrattuale DA (passato) A (prospettica) MOLTO BASSA CRESCENTE ASSENTE O FRAMMENTATA ALTA MOLTO ALTA DECRESCENTE ALTA INALTERATA NON DETERMINANTE CRESCENTE NON DETERMINANTE CRESCENTE Caratteristiche attuali PMI frammentate Aggregate in Distretti (Specialista per gestione logistica integrata) Broker (intermediario) Know-how import/export procedure doganali Operatore internazionale/globale Obiettivo prioritario non specificatamente tutela interessi domanda (Rapporto fiduciario) frammentato Specializzato passeggeri Rotte f di Volumi f di convenienza economica Ruolo prospettico Focus su produzione Evoluzione da vendite Esternalizzaa ENTITÀ PER parte delle attività/prcs logistici (con diversa intensità) Istituita a livello di singoli distretti o loro aggregazioni Svolge attività di interfaccia D/O Coordina flussi e gestione attività esternalizzate Integra competenze procedure import/export attraverso processo Make/Buy oppure scelte di partnership/spin off Ruolo assunto dall operatore logistico Servizi forniti non paragonabili con la precedente offerta Possibilità di conoscere in anticipo tipologia di merce, volumi, frequenza consegne e percorsi Possibilità di pianificare risorse ed investimenti Affiancamento CargoSpecialty Outsourcer di alcuni processi delegati da SOCIETÀ Apertura nuove rotte possibilità di conoscere in anticipo tipologia di merce, volumi, frequenza delle consegne e destinazioni Possibilità di pianificare risorse ed investimenti Funzioni in capo alla ENTITÀ PER LA INTEGRATA (istituita a livello di singoli distretti o loro aggregazioni) Operatore logistico già esistente Operatore logistico costituito ex novo per volontà degli operatori locali Agenzia pubblica per la promozione del CA Società privata Società pubblica Consorzio misto (pubblico-privato) Core activity Lobbying Svolgere attività d interfaccia tra DOMANDA/OFFERTA servizi CA Coordinare flussi informativi: volumi, destinazioni export, origini import, frequenze Organizzare l attività di spedizione, assumendo le competenze nella gestione delle procedure import/export Promuovere l esternalizzazione di attività collegate al processo di movimentazione ma non più core per le aziende produttrici (controllo qualità finissaggio confezionamento ) Controllare la gestione delle attività esternalizzate Facilitare l integrazione del CA con le altre modalità di trasporto Promuovere l utilizzo del CA tra le aziende del distretto Promuovere (ed evtl realizzare e gestire) le infrastrutture logistiche dedicate al CA Promuovere la specializzazione delle infrastrutture esistenti Più indicato Intermedio Meno indicato PERCORSO Il processo potrebbe prendere avvio con la gestione delle attività di CA in import/export si potrebbero consolidare i volumi del distretto, aggregando quelli dei maggiori operatori a quelli attualmente serviti in modo più marginale o addirittura non serviti Successivamente si potrebbe prevedere di coinvolgere il territorio per sviluppare servizi dedicati alle necessità del distretto si creerebbero i presupposti per esternalizzare ulteriori fasi del processo logistico come controllo delle merci semilavorate in importazione, finissaggio locale, confezionamento e spedizione dei prodotti finiti direttamente al cliente finale senza ulteriori verifiche in capo al singolo produttore Inoltre sarebbe possibile intervenire sulle strutture aeroportuali per rafforzarne la connotazione specialistica si porrebbero le basi per uno sviluppo dell attività oltre i confini geografici del distretto Milano / UL Documento : medifish_00318 a-e2.doc - / 6

6 Data Stampa : L ENTITÀ PER LA è concepita espressamente per il CA ma in futuro potrebbe costituire l interfaccia per coordinare anche le modalità di trasporto marittima e ferroviaria Conclusioni La prima esigenza è quella di programmazione In un confronto internazionale l Italia risulta fortemente penalizzata dalla mancanza di programmazione degli interventi il primo strumento per rallentare il ricorso alle infrastrutture estere, aeroporti o operatori, è il coordinamento delle politiche locali in materia di trasporti e logistica da parte di una struttura centrale di programmazione e governo il secondo è l efficienziazione delle burocrazie: dogane-sanità-controlli fito e veterinari il terzo potrebbe essere l offerta di servizi logistici che costituiscano un interfaccia specializzata, dedicata alle esigenze della domanda proveniente dal territorio e dai distretti o filiere che vi insistono Poli Cargo Aereo La nostra indagine ha identificato tre differenti livelli di analisi: zero, 1, 2 All interno dei livelli sono stati selezionati 8 poli in corrispondenza degli aeroporti su cui si potrebbe concentrare il maggiore potenziale di sviluppo nella prospettiva di specializzazione delle strutture per soddisfare le esigenze dei distretti locali Livello 0 (2 Aeroporti): Livello 1 (3 Aeroporti): Livello 2 (3 Aeroporti): MILANO (MALPENSA*) - ROMA (FIUMICINO) VENEZIA/TREVISO* VERONA NAPOLI* RIMINI FIRENZE/PISA BRESCIA/MONTICHIARI REGIONAL 2 REGIONAL 1 MAJOR HUBS Evoluzione della quota di mercato dell'italia nel mondo per attività economica (% dell export italiano sul totale mondo per la singola merceologia) e sua variazione % della quota dal 1997 al 2002; (fonte Istat-ICE) Calzature Tessuti Pellicce, articoli in pelliccia Articoli a maglia Bevande Indumenti in pelle Articoli da viaggio Gioielli e articoli borse e simili; di oreficeria articoli da correggiame e selleria Filati di fibre tessili Contacts Ugo Lenzi Ph /20 Mobile E Mail Lenzi@ubmconsulting.com Web Milano Galleria del Corso Milan Italy Milano / UL Documento : medifish_00318 a-e2.doc - 6 / 6

IL NUOVO PIANO NAZIONALE DELLA LOGISTICA 2011-2020: EFFETTI SUL TERRITORIO EMILIANO-ROMAGNOLO. Modena, 4 aprile 2011

IL NUOVO PIANO NAZIONALE DELLA LOGISTICA 2011-2020: EFFETTI SUL TERRITORIO EMILIANO-ROMAGNOLO. Modena, 4 aprile 2011 IL NUOVO PIANO NAZIONALE DELLA LOGISTICA 2011-2020: EFFETTI SUL TERRITORIO EMILIANO-ROMAGNOLO Modena, 4 aprile 2011 1 PIANO NAZIONALE DELLA LOGISTICA Strumento per la Competitività del Paese In un paese

Dettagli

A cura di Patrizia Sapia

A cura di Patrizia Sapia A cura di Patrizia Sapia Sommario degli argomenti contenuti nel volume Pagina Terminologia usata nel testo 5 Traffico aeroportuale Graduatorie movimenti, passeggeri e cargo 9 Traffico commerciale complessivo

Dettagli

RETI D IMPRESA. Un alternativa a società e consorzi per integrare e valorizzare in modo innovativo la propria individualità e le proprie competenze

RETI D IMPRESA. Un alternativa a società e consorzi per integrare e valorizzare in modo innovativo la propria individualità e le proprie competenze 110 BUSINESS & IMPRESE Maurizio Bottaro Maurizio Bottaro è family business consultant di Weissman Italia RETI D IMPRESA Un alternativa a società e consorzi per integrare e valorizzare in modo innovativo

Dettagli

Sommario degli argomenti contenuti nel volume

Sommario degli argomenti contenuti nel volume Sommario degli argomenti contenuti nel volume Pagina Terminologia usata nel testo 5 Traffico aeroportuale Graduatorie movimenti, passeggeri e cargo 9 Traffico commerciale complessivo 13 Traffico commerciale

Dettagli

DATIDITRAFFICO 2014. DirezioneSviluppoStudiEconomicieTariffe

DATIDITRAFFICO 2014. DirezioneSviluppoStudiEconomicieTariffe DATIDITRAFFICO 214 DirezioneSviluppoStudiEconomicieTariffe A cura di Patrizia Sapia Sommario degli argomenti contenuti nel volume Pagina Terminologia usata nel testo 5 Traffico aeroportuale Graduatorie

Dettagli

A cura di Patrizia Sapia

A cura di Patrizia Sapia A cura di Patrizia Sapia Sommario degli argomenti contenuti nel volume Pagina Terminologia usata nel testo 5 Traffico aeroportuale Graduatorie movimenti, passeggeri e cargo 9 Traffico commerciale complessivo

Dettagli

La scelta dei canali di entrata. Michela Floris micfloris@unica.it

La scelta dei canali di entrata. Michela Floris micfloris@unica.it La scelta dei canali di entrata Michela Floris micfloris@unica.it Una premessa Individuare il canale che, meglio degli altri può essere efficace per la propria attività nei mercati esteri non è semplice

Dettagli

TERMINOLOGIA USATA NEL TESTO

TERMINOLOGIA USATA NEL TESTO TERMINOLOGIA USATA NEL TESTO Nella presente pubblicazione si sono utilizzati i termini sotto riportati nel significato di seguito specificato (nelle definizioni non si è perseguito il rigore giuridico

Dettagli

Il marketing dei servizi. La gestione degli intermediari

Il marketing dei servizi. La gestione degli intermediari Il marketing dei servizi La gestione degli intermediari Gli intermediari nei servizi: canali diretti Le imprese di servizi distribuiscono la propria offerta in alcuni casi direttamente, in altri casi si

Dettagli

APPALTI e CONCESSIONI

APPALTI e CONCESSIONI DOTAZIONE INFRASTRUTTURE: DATI UE E NAZIONALI L ISPO (Istituto per gli studi sulla Pubblica opinione) ha reso noti i dati di una ricerca comparata sulle infrastrutture, sia a livello comunitazio che nazionnale.

Dettagli

VI SONO SEMPRE SPAZI DI RECUPERO, PURCHÉ LO SI VOGLIA E SI ABBIA LA CREATIVITÀ E LA DETERMINAZIONE PER FARLO.

VI SONO SEMPRE SPAZI DI RECUPERO, PURCHÉ LO SI VOGLIA E SI ABBIA LA CREATIVITÀ E LA DETERMINAZIONE PER FARLO. gruppo gruppo VI SONO SEMPRE SPAZI DI RECUPERO, PURCHÉ LO SI VOGLIA E SI ABBIA LA CREATIVITÀ E LA DETERMINAZIONE PER FARLO. Aderente a Confindustria Cuneo Azienda con sistema di gestione certificato ISO

Dettagli

ISTITUTO PRIMO LEVI SEREGNO

ISTITUTO PRIMO LEVI SEREGNO ISTITUTO PRIMO LEVI SEREGNO TRASPORTI E LOGISTICA Articolazione LOGISTICA Cos è la logistica Insieme delle attività organizzative, gestionali e strategiche che governano i flussi di materiali e delle relative

Dettagli

Il catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti

Il catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti Si rivolge a: Forza vendita diretta Agenti Responsabili vendite Il catalogo MARKET Responsabili commerciali Imprenditori con responsabilità diretta sulle vendite 34 di imprese private e organizzazioni

Dettagli

Vuole rappresentare un punto di riferimento affidabile in quei delicati momenti di cambiamento e di sviluppo del nuovo.

Vuole rappresentare un punto di riferimento affidabile in quei delicati momenti di cambiamento e di sviluppo del nuovo. MASTER si propone come facilitatore nella costruzione e pianificazione di strategie di medio e lungo termine necessarie ad interagire con gli scenari economici e sociali ad elevato dinamismo. Vuole rappresentare

Dettagli

IL PATRIMONIO INTANGIBILE. Idee e metodologie per la direzione d impresa. Marzo 2004

IL PATRIMONIO INTANGIBILE. Idee e metodologie per la direzione d impresa. Marzo 2004 Marzo Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. IL PATRIMONIO INTANGIBILE COSA SI INTENDE PER PATRIMONIO INTANGIBILE?

Dettagli

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING Febbraio Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING COS E UN

Dettagli

UNO SGUARDO ALLA PORTUALITA ITALIANA IL RILANCIO DELLA PORTUALITÀ NAZIONALE

UNO SGUARDO ALLA PORTUALITA ITALIANA IL RILANCIO DELLA PORTUALITÀ NAZIONALE 1 UNO SGUARDO ALLA PORTUALITA ITALIANA IL RILANCIO DELLA PORTUALITÀ NAZIONALE 2 UNO SGUARDO ALLA PORTUALITA ITALIANA 3 IMPORT EXPORT NAZIONALE ATTRAVERSO I PORTI QUANTITÀ Milioni di tonnellate IMPORT 199,8

Dettagli

Fiumicino e Malpensa: due sistemi aeroportuali a confronto. IL SISTEMA DEI VALICHI ALPINI Monitoraggio dei flussi e valutazione degli effetti sulle

Fiumicino e Malpensa: due sistemi aeroportuali a confronto. IL SISTEMA DEI VALICHI ALPINI Monitoraggio dei flussi e valutazione degli effetti sulle Fiumicino e Malpensa: due sistemi aeroportuali a confronto Maggio 2007 IL SISTEMA DEI VALICHI ALPINI Monitoraggio dei flussi e valutazione degli effetti sulle 1 Premessa La presentazione che segue si pone

Dettagli

CHI SIAMO. Viale Assunta 37 20063 Cernusco s/n Milano 02-92107970 info@cimscarl.it

CHI SIAMO. Viale Assunta 37 20063 Cernusco s/n Milano 02-92107970 info@cimscarl.it CHI SIAMO C.I.M. non è un comune consorzio ma una società consortile creata dopo approfonditi studi ed esperienze maturate da un gruppo di specialisti in grado di operare in molte aree geografiche del

Dettagli

I principali aeroporti nazionali ed il collegamento alla rete ferroviaria. Febbraio 2015

I principali aeroporti nazionali ed il collegamento alla rete ferroviaria. Febbraio 2015 I principali aeroporti nazionali ed il collegamento alla rete ferroviaria Febbraio 2015 Traffico passeggeri dei principali Aeroporti nazionali - 2014 Aeroporto Nazionali Internazionali di cui C. Europea

Dettagli

Innovare i territori. Ennio Lucarelli Vice Presidente Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici

Innovare i territori. Ennio Lucarelli Vice Presidente Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici Innovare i territori Ennio Lucarelli Vice Presidente Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici 1 La Federazione CSIT Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici 51 Associazioni di Categoria (fra

Dettagli

LOGISTIC MANAGER. STRUTTURA DEL PERCORSO: 700 ore di formazione d aula, 300 ore di stage e 3 mesi di Work Experience.

LOGISTIC MANAGER. STRUTTURA DEL PERCORSO: 700 ore di formazione d aula, 300 ore di stage e 3 mesi di Work Experience. LOGISTIC MANAGER. CONTESTO: La figura professionale Logistic Manager trova la sua collocazione in aziende operanti nell ambito del trasporto/logistica, di media/piccola o grande dimensione, in cui v è

Dettagli

RICERCA DEI SERIVIZI NELL EVOLUZIONE DELLA SUPPLY CHAIN

RICERCA DEI SERIVIZI NELL EVOLUZIONE DELLA SUPPLY CHAIN RICERCA DEI SERIVIZI NELL EVOLUZIONE DELLA SUPPLY CHAIN Le strategie adottate dalle imprese nel gestire le fasi a monte del processo produttivo sono cambiate seguendo una traiettoria ben precisa. Le tappe

Dettagli

Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali

Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Piani integrati per lo sviluppo locale Progetti di marketing territoriale Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Sviluppo di prodotti turistici Strategie e piani di comunicazione Percorsi

Dettagli

IFITALIA SPA INTERNATIONAL FACTORS ITALIA. Direzione Commerciale Dicembre 2006

IFITALIA SPA INTERNATIONAL FACTORS ITALIA. Direzione Commerciale Dicembre 2006 IFITALIA SPA INTERNATIONAL FACTORS ITALIA Direzione Commerciale Dicembre 2006 Factoring Tour: Firenze, 6 febbraio 2007 Il Factoring: è complementare, non alternativo al credito bancario; rafforza il rapporto

Dettagli

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE Non c è mai una seconda occasione per dare una prima impressione 1. Lo scenario Oggi mantenere le proprie posizioni o aumentare le quote di mercato

Dettagli

Scenari di mercato e nuove sfide per le agenzie di assicurazione

Scenari di mercato e nuove sfide per le agenzie di assicurazione Scenari di mercato e nuove sfide per le agenzie di assicurazione Enea Dallaglio, Managing Partner IAMA Consulting R004-08 Un mercato in evoluzione Il divieto di esclusiva L eliminazione delle barriere

Dettagli

LE COMPETENZE CHE VALGONO UN LAVORO LE INDICAZIONI FORNITE DALLE IMPRESE ATTRAVERSO IL SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR

LE COMPETENZE CHE VALGONO UN LAVORO LE INDICAZIONI FORNITE DALLE IMPRESE ATTRAVERSO IL SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR Le sfide all'orizzonte 2020 e la domanda di competenze delle imprese LE COMPETENZE CHE VALGONO UN LAVORO LE INDICAZIONI FORNITE DALLE IMPRESE ATTRAVERSO IL SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR Domenico Mauriello

Dettagli

Sintesi Situazione Merci Aeroporto di Palermo. Maggio 2011

Sintesi Situazione Merci Aeroporto di Palermo. Maggio 2011 Sintesi Situazione Merci Aeroporto di Palermo Maggio 2011 1 Il Piano Nazionale della Logistica 2011 identifica numerosi interventi nel trasporto aereo delle merci e sottolinea la necessità di un sostegno

Dettagli

Il nostro concetto di business

Il nostro concetto di business Il nostro concetto di business Il concetto di business GOANDPLY ruota attorno a tre elementi principali: la volontà di mettere a disposizione delle aziende le proprie idee, creatività, knowledge ed esperienza

Dettagli

Gli effetti dei trasporti sulla distribuzione dei consumi

Gli effetti dei trasporti sulla distribuzione dei consumi Gli effetti dei trasporti sulla distribuzione dei consumi alberto.milotti@unibocconi.it giuseppe.siciliano@unibocconi.it CERTeT Università Bocconi MEMIT Master in Economia dei Trasporti memit.unibocconi.it

Dettagli

CRITICITA, PRIORITA E PUNTI DI FORZA NELL AVVIO DELLA GESTIONE ASSOCIATA DEL PERSONALE a cura di Andrea Pellegrino

CRITICITA, PRIORITA E PUNTI DI FORZA NELL AVVIO DELLA GESTIONE ASSOCIATA DEL PERSONALE a cura di Andrea Pellegrino CRITICITA, PRIORITA E PUNTI DI FORZA NELL AVVIO DELLA GESTIONE ASSOCIATA DEL PERSONALE a cura di Andrea Pellegrino In un contesto normativo e sociale caratterizzato da una costante evoluzione, al Comune,

Dettagli

Rapporto Finale Dicembre 2009. Distretti produttivi e nodi logistici lungo il percorso italiano del Corridoio 1 Berlino Palermo

Rapporto Finale Dicembre 2009. Distretti produttivi e nodi logistici lungo il percorso italiano del Corridoio 1 Berlino Palermo Distretti produttivi e nodi logistici lungo il percorso italiano del Corridoio 1 Berlino - Palermo Rapporto Finale Dicembre 2009 Dicembre 2009 pagina 1 Uniontrasporti è una società promossa da Unioncamere

Dettagli

Page 1. GESTIONE DEI CANALI DI MARKETING, SUPPLY CHAIN MANAGEMENT E DISTRIBUZIONE AL DETTAGLIO (CAP. 16, 17, 18) Unit 11 Slide 11.2.

Page 1. GESTIONE DEI CANALI DI MARKETING, SUPPLY CHAIN MANAGEMENT E DISTRIBUZIONE AL DETTAGLIO (CAP. 16, 17, 18) Unit 11 Slide 11.2. COMUNICAZIONE D IMPRESA Anno Accademico 2014/2015 GESTIONE DEI CANALI DI MARKETING, SUPPLY CHAIN MANAGEMENT E DISTRIBUZIONE AL DETTAGLIO (CAP. 16, 17, 18) Unit 11 Slide 11.2.1 SODDISFARE LE OPPORTUNITÀ

Dettagli

La riorganizzazione della Supply Chain secondo i principi lean :

La riorganizzazione della Supply Chain secondo i principi lean : Consulenza di Direzione Management Consulting Formazione Manageriale HR & Training Esperienza e Innovazione La riorganizzazione della Supply Chain secondo i principi lean : un passo chiave nel percorso

Dettagli

IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:

IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE: IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:! definisce i bisogni e i desideri insoddisfatti! ne definisce l ampiezza! determina quali mercati obiettivo l impresa può meglio servire! definisce i prodotti

Dettagli

Export Development Export Development

Export Development Export Development SERVICE PROFILE 2014 Chi siamo L attuale scenario economico nazionale impone alle imprese la necessità di valutare le opportunità di mercato offerte dai mercati internazionali. Sebbene una strategia commerciale

Dettagli

La tecnologia cloud computing a supporto della gestione delle risorse umane

La tecnologia cloud computing a supporto della gestione delle risorse umane La tecnologia cloud computing a supporto della gestione delle risorse umane L importanza delle risorse umane per il successo delle strategie aziendali Il mondo delle imprese in questi ultimi anni sta rivolgendo

Dettagli

XMART per gestire il retail non food

XMART per gestire il retail non food XMART per gestire il retail non food Le aziende retail che oggi competono nei mercati specializzati, sono obbligati a gestire una complessità sempre maggiore; per questo, hanno bisogno di un valido strumento

Dettagli

TECNICO SUPERIORE DELLE INFRASTRUTTURE LOGISTICHE

TECNICO SUPERIORE DELLE INFRASTRUTTURE LOGISTICHE ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE TRASPORTI TECNICO SUPERIORE DELLE INFRASTRUTTURE LOGISTICHE STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI TECNICO SUPERIORE DELLE INFRASTRUTTURE

Dettagli

A.I.N.I. Associazione Imprenditoriale della Nazionalità Italiana Udruga Poduzetnika Talijanske Narodnosti

A.I.N.I. Associazione Imprenditoriale della Nazionalità Italiana Udruga Poduzetnika Talijanske Narodnosti L AINI ( ) è un Associazione di artigiani e di piccole e medie imprese appartenenti ai diversi settori merceologici i cui proprietari sono appartenenti alla Comunità Nazionale Italiana in Croazia (CNI),

Dettagli

Da un mercato che cambia a un consumatore che cambia, cosa deve fare l agente immobiliare oggi per poter continuare a crescere?

Da un mercato che cambia a un consumatore che cambia, cosa deve fare l agente immobiliare oggi per poter continuare a crescere? NMG Financial Services Consulting NMG Financial Services Consulting Collaborazione tra agenti immobiliari: l evoluzione della professione NMG FINANCIAL SERVICES CONSULTING Piazza Liberty, 8 20121 Milano

Dettagli

FORZA VENDITE UNA. In oltre 10 anni di esperienza: oltre 800 aziende soddisfatte della nostra attività

FORZA VENDITE UNA. In oltre 10 anni di esperienza: oltre 800 aziende soddisfatte della nostra attività FORZA VENDITE UNA In oltre 10 anni di esperienza: oltre 800 aziende soddisfatte della nostra attività oltre 3000 agenti e quadri commerciali inseriti presso le nostre aziende clienti oltre 20 UNA Consultant

Dettagli

DISPOSIZIONE ORGANIZZATIVA n. 62/AD del 08 settembre 2011. Direzione Generale

DISPOSIZIONE ORGANIZZATIVA n. 62/AD del 08 settembre 2011. Direzione Generale l Amministratore Delegato DISPOSIZIONE ORGANIZZATIVA n. 62/AD del 08 settembre 2011 Direzione Generale La presente Disposizione Organizzativa istituisce, con decorrenza 01 ottobre p.v., una struttura centrale

Dettagli

Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna

Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna Gian Carlo Sangalli Presidente Camera di Commercio di Bologna IL SISTEMA ECONOMICO PRODUTTIVO BOLOGNESE E E IN UNA FASE

Dettagli

Riflessioni dagli esiti della rilevazione sull organizzazione dei processi di valutazione ex-ante per le politiche regionali 2007-2013

Riflessioni dagli esiti della rilevazione sull organizzazione dei processi di valutazione ex-ante per le politiche regionali 2007-2013 Riflessioni dagli esiti della rilevazione sull organizzazione dei processi di valutazione ex-ante per le politiche regionali 7- La valutazione ex-ante: andamenti, questioni, prospettive Roma, settembre

Dettagli

LOGICAL Con i dati tra le nuvole Presentazione della piattaforma informatica di servizi logistici Business Workshop

LOGICAL Con i dati tra le nuvole Presentazione della piattaforma informatica di servizi logistici Business Workshop LOGICAL Con i dati tra le nuvole Presentazione della piattaforma informatica di servizi logistici Business Workshop Marino Cavallo Provincia di Bologna PROGETTO LOGICAL Transnational LOGistics' Improvement

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 TRASPORTI Processo Trasporto intermodale, logistica integrata e distribuzione Sequenza di processo

Dettagli

Riccardo Monti. Presidente ICE

Riccardo Monti. Presidente ICE Riccardo Monti Presidente ICE Le reti lean per la promozione del Made in Italy L export italiano: importante traino per l economia del Paese I rapporti con l estero costituiscono una componente primaria

Dettagli

COME VIENE REALIZZATO IL PROCESSO DI ACQUISTO?

COME VIENE REALIZZATO IL PROCESSO DI ACQUISTO? COME VIENE REALIZZATO IL PROCESSO DI ACQUISTO? A Flusso di attività B - INPUT C Descrizione dell attività D RISULTATO E - SISTEMA PROFESSIONALE Domanda di beni che l azienda utilizza a scopo interno oppure

Dettagli

Dalla Pianificazione Energetica all attuazione degli interventi: il punto di vista delle PA e delle Imprese

Dalla Pianificazione Energetica all attuazione degli interventi: il punto di vista delle PA e delle Imprese Dalla Pianificazione Energetica all attuazione degli interventi: il punto di vista delle PA e delle Imprese Maria Paola Corona Presidente di Sardegna Ricerche Sardegna Ricerche: dove la ricerca diventa

Dettagli

BILANCIARSI - Formazione e Consulenza per la legalità e la sostenibilità delle Organizzazioni

BILANCIARSI - Formazione e Consulenza per la legalità e la sostenibilità delle Organizzazioni INTRODUZIONE BilanciaRSI è una società di formazione e consulenza specializzata nei temi della Legalità, della Sostenibilità, della Responsabilità d Impresa e degli Asset Intangibili. Da più di 10 anni

Dettagli

Quadro del traffico merci

Quadro del traffico merci aeroporti Quadro del traffico merci negli aeroporti italiani di P. Malighetti, V. Morandi, R. Redondi Paolo Malighetti, ricercatore del Dipartimento di Ingegneria Gestionale dell'università di Bergamo

Dettagli

NUOVI APPROCCI PER UN MANAGER ALLENATORE : IL PROCESSO DI COACHING

NUOVI APPROCCI PER UN MANAGER ALLENATORE : IL PROCESSO DI COACHING gno Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. NUOVI APPROCCI PER UN MANAGER ALLENATORE : IL PROCESSO DI COACHING COSA

Dettagli

LE PROSPETTIVE DI SVILUPPO DEL TRASPORTO AEREO PASSEGGERI E MERCI NEL NORD ITALIA

LE PROSPETTIVE DI SVILUPPO DEL TRASPORTO AEREO PASSEGGERI E MERCI NEL NORD ITALIA Intervento Giuseppe Castelli Vice Presidente Assolombarda Seminario LE PROSPETTIVE DI SVILUPPO DEL TRASPORTO AEREO PASSEGGERI E MERCI NEL NORD ITALIA Sala Falck Assolombarda 10 febbraio 2009 Tutte le relazioni

Dettagli

IL BROKER DELLA LOGISTICA

IL BROKER DELLA LOGISTICA IL BROKER DELLA LOGISTICA Responsabile del Progetto: MARINO CAVALLO, Provincia di Bologna Autori: VALERIA STACCHINI, Provincia di Bologna CRISTINA GIRONIMI, Provincia di Bologna Il documento è stato realizzato

Dettagli

Sostegno pubblico agli investimenti e credito: il contributo delle banche allo sviluppo rurale Lamezia Terme, 15 aprile 2014

Sostegno pubblico agli investimenti e credito: il contributo delle banche allo sviluppo rurale Lamezia Terme, 15 aprile 2014 Sostegno pubblico agli investimenti e credito: il contributo delle banche allo sviluppo rurale Lamezia Terme, 15 aprile 2014 Francesca Macioci Ufficio Crediti Associazione Bancaria Italiana Politica di

Dettagli

EasyMACHINERY ERPGestionaleCRM. partner

EasyMACHINERY ERPGestionaleCRM. partner ERPGestionaleCRM partner La soluzione software per le aziende di produzione di macchine Abbiamo trovato un software e un partner che conoscono e integrano le particolarità del nostro settore. Questo ci

Dettagli

ANALISI DELLE SPESE E DEGLI INVESTIMENTI SULLO SPORT DI 21 GRANDI COMUNI ITALIANI BOLOGNA NOVEMBRE 2010

ANALISI DELLE SPESE E DEGLI INVESTIMENTI SULLO SPORT DI 21 GRANDI COMUNI ITALIANI BOLOGNA NOVEMBRE 2010 ANALISI DELLE SPESE E DEGLI INVESTIMENTI SULLO SPORT DI 21 GRANDI COMUNI ITALIANI BOLOGNA NOVEMBRE 2010 Introduzione Lo studio elabora i dati, relativi ai bilanci 2008 della Fondazione Civicum, in relazione

Dettagli

Indagine sui fabbisogni formativi in materia di Internazionalizzazione

Indagine sui fabbisogni formativi in materia di Internazionalizzazione Indagine sui fabbisogni formativi in materia di Internazionalizzazione Roma, 13 ottobre 2015 Focus internazionalizzazione Nei primi mesi del 2015 si rafforzano i primi segnali positivi per l economia italiana,

Dettagli

Aeroporti, mobilità e territorio

Aeroporti, mobilità e territorio Aeroporti, mobilità e territorio Unioncamere Roma 19 Febbraio 2014 Prof. Lanfranco Senn Direttore CERTeT Università Bocconi Presidente Gruppo CLAS Indice 1. I trend evolutivi del trasporto aereo in Italia

Dettagli

Formazione Tecnica TM

Formazione Tecnica TM Formazione Tecnica TM Migliorare le competenze e la professionalità delle persone Mappatura competenze auspicate Formazione Formazione continua Test competenze possedute Corsi e seminari di formazione

Dettagli

Finanziamenti per Ricerca e Innovazione

Finanziamenti per Ricerca e Innovazione Finanziamenti per Ricerca e Innovazione L esperienza di Intesa Sanpaolo Sandro Angeletti, Responsabile Valutazioni e Finanziamenti R&S Mediocredito Italiano ABI Roma, 15 dicembre 2009 Finanziamenti per

Dettagli

Gruppo di ricerca RAEE. Sintesi secondo workshop

Gruppo di ricerca RAEE. Sintesi secondo workshop Gruppo di ricerca RAEE Sintesi secondo workshop Il secondo Workshop I lavori del secondo incontro del Gruppo di Ricerca RAEE hanno avuto come argomento di analisi la filiera logistica del sistema RAEE

Dettagli

Analisi periodica dell accessibilità aerea degli aeroporti milanesi nel mercato globale - Indicatore di pressione competitiva, estate 2008 -

Analisi periodica dell accessibilità aerea degli aeroporti milanesi nel mercato globale - Indicatore di pressione competitiva, estate 2008 - CERTET Centro di Economia regionale, dei trasporti e del turismo Unioncamere Lombardia Analisi periodica dell accessibilità aerea degli aeroporti milanesi nel mercato globale - Indicatore di pressione

Dettagli

Internazionalizzazione e PMI: il ruolo della logistica nell esportazione del Made in Italy

Internazionalizzazione e PMI: il ruolo della logistica nell esportazione del Made in Italy Internazionalizzazione e PMI: il ruolo della logistica nell esportazione del Made in Italy Milano, 29 novembre 2013 David Doninotti Aice Associazione Italiana Commercio estero 1 Aice Un valido sostegno

Dettagli

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Il presente materiale didattico costituisce parte integrante del percorso formativo

Dettagli

ALLEGATO 2 FIGURE PROFESSIONALI DI FILIALE IMPRESE

ALLEGATO 2 FIGURE PROFESSIONALI DI FILIALE IMPRESE ALLEGATO 2 FIGURE PROFESSIONALI DI FILIALE IMPRESE INDICE Direttore di Filiale Imprese... 3 Coordinatore... 4 Gestore Imprese... 5 Addetto Imprese... 6 Specialista Estero Merci... 7 Specialista Credito

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA

Dettagli

Top quality logistic services

Top quality logistic services Top quality logistic services L Azienda Alen Group, fondata nel 2002, è una società specializzata nell attività di logistica inbound/outbound, trasporto e freight forwarding. E un azienda in costante crescita

Dettagli

L azienda e la sua gestione P R O F. S A R T I R A N A

L azienda e la sua gestione P R O F. S A R T I R A N A L azienda e la sua gestione P R O F. S A R T I R A N A L azienda può essere considerata come: Un insieme organizzato di beni e persone che svolgono attività economiche stabili e coordinate allo scopo di

Dettagli

PIÙ ENERGIA PER LA LOGISTICA. SOLARE, OVVIAMENTE. Continua

PIÙ ENERGIA PER LA LOGISTICA. SOLARE, OVVIAMENTE. Continua PIÙ ENERGIA PER LA LOGISTICA. SOLARE, OVVIAMENTE. Continua CONTENUTO Conosciamo CONOSCIAMO IL VOSTRO SETTORE Conosciamo Nell ultimo decennio il settore dell energia solare ha registrato una crescita senza

Dettagli

La carta dei servizi al cliente

La carta dei servizi al cliente La carta dei servizi al cliente novembre 2013 COS E LA CARTA DEI SERVIZI La Carta dei Servizi dell ICE Agenzia si ispira alle direttive nazionali ed europee in tema di qualità dei servizi e rappresenta

Dettagli

TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E DELL INTERMODALITÀ

TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E DELL INTERMODALITÀ ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE TRASPORTI TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E DELL INTERMODALITÀ STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E

Dettagli

Sezione Industria del Turismo e del Tempo Libero

Sezione Industria del Turismo e del Tempo Libero Sezione Industria del Turismo e del Tempo Libero Programma di Attività 2011-2015 2015 ROBERTO N. RAJATA 12 maggio 2011 Introduzione Il turismo nella Regione Lazio è profondamente mutato nel corso degli

Dettagli

LA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA NEL CONTESTO DELL OBIETTIVO EUROPEO 2020

LA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA NEL CONTESTO DELL OBIETTIVO EUROPEO 2020 LA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA NEL CONTESTO DELL OBIETTIVO EUROPEO 2020 Roma, 18 settembre 2013 Dott. Dario Focarelli DG ANIA L ASSICURAZIONE IN CIFRE (ANNO 2011) Oltre 230 le imprese che operano in Italia

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE

L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE CONCETTO: L ORGANIZZAZIONE SI PONE COME OBIETTIVO LO STUDIO DELLE COMPOSIZIONI PIU CONVENIENTI DELLE FORZE PERSONALI, MATERIALI E IMMATERIALI OPERANTI NEL SISTEMA AZIENDALE.

Dettagli

Figure professionali «Mobilità sostenibile» LOGISTIC MANAGER. GREEN JOBS Formazione e Orientamento

Figure professionali «Mobilità sostenibile» LOGISTIC MANAGER. GREEN JOBS Formazione e Orientamento Figure professionali «Mobilità sostenibile» LOGISTIC MANAGER GREEN JOBS Formazione e Orientamento LOGISTIC MANAGER Il logistic manager si occupa dell organizzazione e della circolazione delle merci e delle

Dettagli

STUDIO DI SETTORE SG82U ATTIVITÀ 74.40.1 - STUDI DI PROMOZIONE PUBBLICITARIA ATTIVITÀ 74.14.5 - PUBBLICHE RELAZIONI

STUDIO DI SETTORE SG82U ATTIVITÀ 74.40.1 - STUDI DI PROMOZIONE PUBBLICITARIA ATTIVITÀ 74.14.5 - PUBBLICHE RELAZIONI STUDIO DI SETTORE SG82U ATTIVITÀ 74.40.1 - STUDI DI PROMOZIONE PUBBLICITARIA ATTIVITÀ 74.14.5 - PUBBLICHE RELAZIONI Aprile 2002 1 STUDIO DI SETTORE SG82U Numero % sugli invii Invii 8.416 Ritorni 4.988

Dettagli

Le strategie di marketing

Le strategie di marketing Stampa Le strategie di marketing admin in Professione Consulente Con l analisi di mercato è possibile mettere a punto i prodotti o servizi corrispondenti alle esigenze di ogni segmento di mercato. Essa

Dettagli

Imprese multinazionali e outsourcing

Imprese multinazionali e outsourcing Economia Internazionale Alireza Naghavi Capitolo 9 (a) L outsourcing di beni e servizi 1 Imprese multinazionali e outsourcing Gli investimenti diretti all estero rappresentano quegli investimenti in cui

Dettagli

MISSIONE IN ROMANIA SETTORE LOGISTICA

MISSIONE IN ROMANIA SETTORE LOGISTICA MISSIONE IN ROMANIA SETTORE LOGISTICA OPPORTUNITÀ: Dato che il settore logistico in senso stretto (considerando cioè gli operatori di piattaforme o snodi di traffici merci dove vengono compiute operazioni

Dettagli

ILSISTEMA INTEGRATO DI PRODUZIONE E MANUTENZIONE

ILSISTEMA INTEGRATO DI PRODUZIONE E MANUTENZIONE ILSISTEMA INTEGRATO DI PRODUZIONE E MANUTENZIONE L approccio al processo di manutenzione Per Sistema Integrato di Produzione e Manutenzione si intende un approccio operativo finalizzato al cambiamento

Dettagli

Costi unitari materie dirette 30 40 Costi unitari manodopera diretta. Energia 10 20 Quantità prodotte 600 400 Prezzo unitario di vendita 120 180

Costi unitari materie dirette 30 40 Costi unitari manodopera diretta. Energia 10 20 Quantità prodotte 600 400 Prezzo unitario di vendita 120 180 SVOLGIMENTO Per ogni attività di programmazione e pianificazione strategica risulta di fondamentale importanza per l impresa il calcolo dei costi e il loro controllo, con l attivazione di un efficace sistema

Dettagli

M U L T I F A M I L Y O F F I C E

M U L T I F A M I L Y O F F I C E MULTI FAMILY OFFICE Un obiettivo senza pianificazione è solamente un desiderio (Antoine de Saint-Exupéry) CHI SIAMO MVC & Partners è una società che offre servizi di Multi Family Office a Clienti dalle

Dettagli

qualità e certificazione

qualità e certificazione Globalizzazione, standard di qualità e certificazione Maria Angela Perito INEA Istituto Nazionale di Economia Agraria Campobasso, 19 maggio 2008 Complessità del problema Cambiamenti delle esigenze del

Dettagli

STUDIO DI SETTORE SG78U ATTIVITÀ 63.30.01 ATTIVITÀ DELLE AGENZIE DI VIAGGIO E TURISMO (TOUR OPERATOR)

STUDIO DI SETTORE SG78U ATTIVITÀ 63.30.01 ATTIVITÀ DELLE AGENZIE DI VIAGGIO E TURISMO (TOUR OPERATOR) STUDIO DI SETTORE SG78U ATTIVITÀ 63.30.01 ATTIVITÀ DELLE AGENZIE DI VIAGGIO E TURISMO (TOUR OPERATOR) Settembre 2002 1 STUDIO DI SETTORE SG78U Numero % sugli invii Invii 5.299 Ritorni 3.364 63,5 Distribuzione

Dettagli

POLITICA DI COESIONE 2014-2020

POLITICA DI COESIONE 2014-2020 INVESTIMENTO TERRITORIALE INTEGRATO POLITICA DI COESIONE 2014-2020 A dicembre 2013, il Consiglio dell Unione europea ha formalmente adottato le nuove normative e le leggi che regolano il ciclo successivo

Dettagli

Credex LA PIATTAFORMA PER LA GESTIONE DELLA CATENA ESTESA DEL VALORE DEL RECUPERO CREDITI. ABI Consumer Credit 2003. Roma, 27 marzo 2003

Credex LA PIATTAFORMA PER LA GESTIONE DELLA CATENA ESTESA DEL VALORE DEL RECUPERO CREDITI. ABI Consumer Credit 2003. Roma, 27 marzo 2003 LA PIATTAFORMA PER LA GESTIONE DELLA CATENA ESTESA DEL VALORE DEL RECUPERO CREDITI ABI Consumer Credit 2003 Roma, 27 marzo 2003 Questo documento è servito da supporto ad una presentazione orale ed i relativi

Dettagli

Finanziamenti e Fondi BEI per Ricerca e Innovazione

Finanziamenti e Fondi BEI per Ricerca e Innovazione Finanziamenti e Fondi BEI per Ricerca e Innovazione L esperienza di Intesa Sanpaolo Sandro Angeletti, Responsabile Valutazioni e Finanziamenti R&S Mediocredito Italiano SpA Unione Industriali Roma, 24

Dettagli

Soluzioni personalizzate per il tuo business in movimento. www.interlineweb.it

Soluzioni personalizzate per il tuo business in movimento. www.interlineweb.it Soluzioni personalizzate per il tuo business in movimento. www.interlineweb.it Chi siamo La nostra storia inizia nel 1997 quando un gruppo di giovani manager decide di iniziare una nuova sfida, mettendosi

Dettagli

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO A cura dell Ufficio Studi Confcommercio LE DINAMICHE ECONOMICHE DEL VENETO Negli ultimi anni l economia del Veneto è risultata tra le più

Dettagli

15 Rapporto Nazionale sulla Formazione

15 Rapporto Nazionale sulla Formazione 15 Rapporto Nazionale sulla Formazione Indagine su Comuni e Province Nicoletta Bevilacqua Ricerca e Monitoraggio Formez PA Obiettivi della presentazione Illustrare i principali risultati emersi dalla ricerca

Dettagli

Business Intelligence Revorg. Roadmap. Revorg Business Intelligence. trasforma i dati operativi quotidiani in informazioni strategiche.

Business Intelligence Revorg. Roadmap. Revorg Business Intelligence. trasforma i dati operativi quotidiani in informazioni strategiche. soluzioni di business intelligence Revorg Business Intelligence Utilizza al meglio i dati aziendali per le tue decisioni di business Business Intelligence Revorg Roadmap Definizione degli obiettivi di

Dettagli

INTERVENTO LE AZIONI DI SISTEMA TRA CAPACITY BUILDING E COOPERAZIONE A RETE (ROMA, 10 MAGGIO 2006)

INTERVENTO LE AZIONI DI SISTEMA TRA CAPACITY BUILDING E COOPERAZIONE A RETE (ROMA, 10 MAGGIO 2006) INTERVENTO LE AZIONI DI SISTEMA TRA CAPACITY BUILDING E COOPERAZIONE A RETE (ROMA, 10 MAGGIO 2006) Siamo nell ultimo anno di programmazione, per cui è normale fare un bilancio dell attività svolta e dell

Dettagli

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy n. 022 - Martedì 31 Gennaio 2012 Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy Questo breve report dell Agenzia Europea per l'ambiente prende in esame il ruolo del riciclo nella

Dettagli

FG Distribuzione nasce dall esperienza consolidata di aziende che operano con grande successo nel settore informatico da più di 20 anni.

FG Distribuzione nasce dall esperienza consolidata di aziende che operano con grande successo nel settore informatico da più di 20 anni. ENTRA NELLA FGENERATION FG Distribuzione nasce dall esperienza consolidata di aziende che operano con grande successo nel settore informatico da più di 20 anni. è attualmente una struttura commerciale

Dettagli

LE NUOVE POLITICHE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE I MPRESE NELLA PROSPETTIVA DELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020

LE NUOVE POLITICHE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE I MPRESE NELLA PROSPETTIVA DELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020 LE NUOVE POLITICHE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE I MPRESE NELLA PROSPETTIVA DELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020 \ OBIETTIVI TEMATICI (art.9 Reg.Generale) Interventi attivabili nel periodo 2014-2020 Grado

Dettagli

Il Piano di comunicazione

Il Piano di comunicazione Il Piano di comunicazione 23 lezione 11 novembre 2011 Cosa è un piano di comunicazione Il piano di comunicazione è uno strumento utilizzato da un organizzazione per programmare le proprie azioni di comunicazione

Dettagli