CLINICA ORTOPEDICA DIRETTORE PROF. GIULIO GUIDO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CLINICA ORTOPEDICA DIRETTORE PROF. GIULIO GUIDO"

Transcript

1 CLINICA ORTOPEDICA DIRETTORE PROF. GIULIO GUIDO

2 WHIPLASH INJURIES INQUADRAMENTO ED ESAME OBIETTIVO

3 WHIPLASH IL COLPO DI FRUSTA È CAUSATO DA UN MECCANISMO DI ACCELARAZIONE DECELERAZIONE LA CAUSA PIU FREQUENTE SONO GLI INCIDENTI STRADALI LE SEQUELE E I SINTOMI ASSOCIATI AL COLPO DI FRUSTA VENGONO CHIAMATI CON IL TERMINE "DISTURBI ASSOCIATI AL COLPO DI FRUSTA " (WAD) IN MOLTI CASI IL RECUPERO AVVIENE RAPIDAMENTE COMUNQUE LA CERVICALGIA CORRELATA AL COLPO DI FRUSTA PERSISTE APPROSSIMATIVAMNETE NEL 50% DELLE PERSONE A 3 MESI DAL TRAUMA E NEL 35 % A 12 MESI Clinical guidelines forbest practice management of acute and chronic whiplash-associated disorders. Australia 2008

4 WHIPLASH "DISTURBI ASSOCIATI AL COLPO DI FRUSTA " (WAD) ACUTO ( DA 0 A 12 SETTIMANE IL TRAUMA ) CRONICO ( > DI 12 SETTIMANE DOPO IL TRAUMA ) The successful management of acute pain reduces the risk of chronic pain. Australian Acute Musculoskeletal Pain Guidelines Group Clinical guidelines forbest practice management of acute and chronic whiplash-associated disorders. Australia 2008

5 WHIPLASH IMPORTANZA DI UNA ACCURATA VALUTAZIONE CLINICO - STRUMENTALE QUEBEC TASK FORCE ADEGUATO TRATTAMENTO Clinical guidelines forbest practice management of acute and chronic whiplash-associated disorders. Australia 2008

6 STRUTTURE VASCOLARI STRUTTURE NERVOSE STRUTTURE MUSCOLO-TENDINEE STRUTTURE OSSEE STRUTTURE LINFO-GHIANDOLARI E ORGANI DI SENSO

7 WHIPLASH BASSO RISCHIO ALTO RISCHIO NECESSITÀ DI ULTERIORI APPROFONDIMENTI COME: SUFFICIENTE LA VALUTAZIONE CLINICA RX, TC O RMN E VALUTAZIONE MULTIDISCIPLINARE

8 STUDIO NEXUS NATIONAL EMERGENCY X-RADIOGRAPHY Utilization Study Group N ENGL J MED, July 2000, VOL. 343: PAZIENTI A BASSO RISCHIO, CHE PRESENTANO AL MOMENTO DELLA PRIMA VALUTAZIONE: PAZIENTI AD ALTO RISCHIO CHE PRESENTANO AL MOMENTO DELLA PRIMA VALUTAZIONE: - NESSUNA DOLORABILITA' CERVICALE LUNGO LA LINEA MEDIANA; - NESSUN DEFICIT NEUROLOGICO FOCALE; - VIGILANZA NORMALE; - NESSUNA INTOSSICAZIONE; - NESSUNA LESIONE DOLOROSA DISTRAENTE. - DOLORE AL COLLO E DOLORABILITA' DELLA LINEA MEDIANA CERVICALE; - ALTERAZIONE DELLO STATO MENTALE; - INTOSSICAZIONE; - DEFICIT E DISTURBI NEUROLOGICI FOCALI; - LESIONE DOLOROSA DISTRAENTE. QUESTI PAZIENTI NON PRESENTANO INDICAZIONE ALL'ESECUZIONE DI RX DELLA COLONNA CERVICALE. QUESTI PAZIENTI PRESENTANO INDICAZIONE ALL'ESECUZIONE DI RX DELLA COLONNA CERVICALE. NB: L'APPLICAZIONE DEI CRITERI NEXUS, DI CUI SOPRA, DEVE ESSERE ATTUATA CON MOLTA PRUDENZA NEI SOGGETTI IN ETA' PEDIATRICA (NEONATI-->8ANNI). NO RX, NO VALUTUTAZIONE ORTOPEDICA SI RX, SI VALUTUTAZIONE ORTOPEDICA

9 UNA VOLTA ESCLUSA LA PRESENZA DI PROBLEMATICHE A LIVELLO MUSCOLO-SCHELETRICO, VASCOLARE E MIDOLLARE CHE POSSANO INTERFERIRE CON LA COMPLETA ESECUZIONE DELLA VALUTAZIONE CLINICA POSSIAMO PASSARE ALLO SCHEMA CLASSICO DELLA SEMEIOTICA ORTOPEDICA ISPEZIONE PALPAZIONE ESAME DEL MOVIMENTO ESAME NEUROLOGICO TESTS SPECIFICI

10 ANAMNESI ETÀ, SESSO, LIVELLO DI EDUCAZIONE CIRCOSTANZA DEL TRAUMA TEMPO INTERCORSO DAL TRAUMA SINTOMI, INTENSITÀ DOLORE, RIGIDITÀ, DEBOLEZZA, SINTOMI EXTRA-CERVICALI LIVELLO DISABILITÀ PRECEDENTE STORIA DI PROBLEMI AL COLLO INCLUSI INTERVENTI CHIRURGICI O PREGRESSI EPISODI DI COLPO DI FRUSTA Clinical guidelines forbest practice management of acute and chronic whiplash-associated disorders. Australia 2008

11 ISPEZIONE VALUTAZIONE ASSE RACHIDE IN STATICA E DINAMICA MENTRE TOGLIE VESTITI CONFORMAZIONE ( ES: COLLO DI MADELUNG, S. DI KLIPPEL-FEILL ) CICATRICI, ECCHIMOSI, FERITE, FISTOLE. TUMEFAZIONI FLOGISTICHE O TUMORALI (LINFONODI, VASI, GHIANDOLE SALIVARI, TIROIDE) ASIMMETRIE CRANIOFACCIALI, ANOMALIE OCULARI ( ES SINDROME HORNER ) A patient with internal carotid artery dissection. Willett GM, Wachholtz NA. Physical Therapy August 2011 Vol. 91 No

12 PALPAZIONE OSSEA MEGLIO SE SUPINO PER DETENDERE STRUTTURE MUSCOLARI E VALUTARE MEGLIO QUELLE OSSEE ANTERIORE OSSO IOIDE ( SOPRA CARTILAGINE TIROIDEA CON 2 LUNGHI PROCESSI PALPABILI CHE SI DIRIGONO LETARALMENTE E MEDIALMENTE. FAR DEGLUTIRE IL PAZIENTE PER APPREZZARE BENE IL SUO MOVIMENTO ) CARTILAGINE TIROIDEA PRIMO ANELLO CRICOIDEO ( PALPARE DELICATAMENTE, PUÒ INSORGERE VOMITO ) TUBERCOLO CAROTIDEO ( LIVELLO C6 NON PALPARLI SIMULTANEAMENTE PER CAROTIDEO ) RIFLESSO

13 PALPAZIONE OSSEA MEGLIO SE SUPINO PER DETENDERE STRUTTURE MUSCOLARI E VALUTARE MEGLIO QUELLE OSSEE OCCIPITE ( PORZIONE POSTERIORE DEL CRANIO ) POSTERIORE INION ( PROTUBERANZA A FORMA DI CUPOLA IN REGIONE OCCIPITALE SULLA LINEA MEDIANA, SEGNA L ORIGINE DELLA LINEA NUCALE SUPERIORE) PROCESSO MASTOIDEO DELL OSSO TEMPORALE PROCESSI SPINOSI VERTEBRE CERVICALI ( IL PRIMO PALPABILE È C2, PERCHÉ C1 È TROPPO PROFONDO, VALUTARE EVENTULAE PROCESSI BIFIDI, I PROCESSI DI C7 T1 SONO PIÙ VOLUMINOSI. VALUTARE IL LORO ASSE SU PIANO FRONTALE, LA NORMALE LORDOSI SU QUELLO SAGITTALE E LA DOLORABILITÀ ) FACCETTE ARTICOLARI ( FORMAZIONI CUPOLIFORMI SOTTO MUCOLO TRAPEZIO,NON SEMPRE FACILMENTE PALPABILI )

14 PALPAZIONE OSSEA IDENTIFICAZIONE LIVELLO OSSO IOIDE CARTILAGINE TIROIDEA CARTILAGINE CRICOIDEA VERTEBRA PROMINENTE C3 C4 C5 C6 C7

15 PALPAZIONE TESSUTI MOLLI ANTERIORE MUSCOLO STERNOCLEIDOMASTOIDEO ( FREQUENTEMENTE STIRATO NEI TRAUMI IN IPERETENSIONE APPARE DOLENTE ALLA PALPAZIONE, FAR VOLTARE IL CAPO DAL LATTO OPPOSTO A QUELLO DA ESAMINARE, UNA TUMEFAZIONE PALPABILE NEL SUO CONTESTO PUÀ INDICARE UN EMATOMA ) CATENA LINFATICA LUNGO IL BORDO MEDIALE DELLO SCM POLSO CAROTIDEO GHIANDOLA PARODITE ( ALL ANGOLO DELLA MANDIBOLA ) FOSSA SOPRACLAVICOLARE ( RICOPERTA DAL PLATISMA, RICERCARE TUMEFAZIONI LINFONODALI ED EVENTUALE PRESENZA DI COSTA CERVICALE SE PALPABILE )

16 PALPAZIONE TESSUTI MOLLI POSTERIORE TRAPEZIO ( AMPIA INSERZIONE DALL INION A T12 E LATERALMENTE SU CLAVICOLA ACROMION E SPINA DELLA SCAPOLA. LA PORZIONE SUPERIORE FREQUENTEMENTE STIRATA E QUINDI DOLENTE NEI TRAUMI IN FLESSIONE. INNERVATO DA XI PAIO DI NERVI CRANICI, N. ACCESSORIO ASSIEME ALLO SCM ) NERVI GRANDI OCCIPITALI ( PALPABILI SE IN STATO DI FLOGOSI ) LIGAMENTO NUCALE SUPERIORE ( ORIGINA DALL INION E SI ESTENDE FINO A C7, PALPARE EVENTUALE AREE DOLENTI PER LESIONI O STIRAMENTO DEL LIGAMENTO )

17 ESAME DEL ROM FLESSIONE ( IL 50 % AVVIENE TRA OCCIPITE E C1, IL RIMANENTE 50 % È DISTRIBUITO UNIFORMEMENTE TRA LA ALTRE VERTEBRE CON UN LIEVE AUMENTO TRA C5 E C6 ) ESTENSIONE ROTAZIONE ( CIRCA IL 50% HA LUOGO TRA C1 E C2 ) INCLINAZIONE

18 ESAME DEL ROM ESAME DELLA MOTILITÀ ATTIVA VALUTARE EVENTUALE RIDUZIONE DEL ROM E LA FLUIDITÀ DEL MOVIMENTO FLESSIONE ( CHIEDERE AL PAZIENTE DI TOCCARE CON IL MENTO IL TORACE E DI GUARDARE IL SOFFITTO) ROTAZIONE ( NORMALMENTE IL PAZIENTE RIESCE A PORTARE LA BOCCA IN LINEA CON LE SPALLE ) INCLINAZIONI LATERALI ( NORMALMENTE L INCLINAZIONE MASSIMA È 45 ) ESAME DELLA MOTILITÀ PASSIVA

19 ESAME NEUROLOGICO ESAME DEI MUSCOLI INTRINSECI ESAME ESTREMITÀ SUPERIORI PER LIVELLI NEUROLOGICI

20 ESAME NEUROLOGICO ESAME DEI MUSCOLI INTRINSECI MANOVRE CONTRORESISTENZA FLESSORI: SCM SECONDARI: SCALENI E PREVERTEBRALI ESTENSORI: PARAVERTEBRALI ( SPLENIO SEMISPINALE DELLA TESTA ) E TRAPEZIO SECONDARI: VARI PICCOLI MUSCOLI INTRINSECI DEL COLLO ROTATORI: SCM SECONDARI: VARI PICCOLI MUSCOLI INTRINSECI DEL COLLO INCLINATORI: SCALENO ANTERIORE, MEDIO E POSTERIORE SECONDARI: VARI PICCOLI MUSCOLI INTRINSECI DEL COLLO

21 ESAME NEUROLOGICO ESAME ESTREMITÀ SUPERIORI PER LIVELLI NEUROLOGICI IL PLESSO BRACHIALE È FORMATO DALLE RADICI DA C5 A T1 I NERVI PERIFERICI CHE VI ORIGINANO SONO PRINCIPALMENTE : N. MUSCOLOCUTANEO N. MEDIANO N. ULNARE N. ASCELLARE N. RADIALE

22 ESAME NEUROLOGICO ESAME ESTREMITÀ SUPERIORI PER LIVELLI NEUROLOGICI DISTRIBUZIONE DELLA SENSIBILITÀ C5 C6 C7 C8-T1 C5 faccia laterale del braccio ( n. ascellare ) C6 faccia laterale avambraccio, pollice, indice e metà del medio ( n. muscolocutaneo ) C7 faccia dorsale del braccio e dell avambraccio fino al dorso della mano e delle dita centrali C8 anulare, mignolo, faccia mediale avambraccio ( n. cutaneo mediale avambraccio ) T1 faccia mediale del braccio ( n. cutaneo mediale del braccio )

23 ESAME NEUROLOGICO ESAME ESTREMITÀ SUPERIORI PER LIVELLI NEUROLOGICI LIVELLO C5 MUSCOLARE DELTOIDE PURO SU C5 ( 3 PORZIONI: LA PRIMA FLETTE, LA SECONDA ABDUCE, LA TERZA ESTENDE LA SPALLA) ( N. ASCELLARE ) BICIPITE ( C5 C6 ) FLESSORE SPALLA E GOMITO, SUPINATORE AVAMBRACCIO ( N. MUSCOLOCUTANEO ) RIFLESSI RIFLESSO BICIPITALE CHE INTERESSA LE RADICI C5-C6 SI ELICITA PONENDO UN DITO DELL ESAMINATORE NELL INCAVO DEL GOMITO DEL PAZIENTE, CON IL BRACCIO IN SEMI-FLESSIONE E SOSTENUTO DALL ESAMINATORE. IL MARTELLETTO PERCUOTE IL DITO (E QUINDI ILTENDINE DEL MUSCOLO BICIPITE) E IN RISPOSTA SI OSSERVANO UNA FLESSIONE ED UNA LIEVE SUPINAZIONE DELL AVAMBRACCIO

24 ESAME NEUROLOGICO ESAME ESTREMITÀ SUPERIORI PER LIVELLI NEUROLOGICI LIVELLO C6 MUSCOLARE NESSUN MUSCOLO È PURO DI C6 BICIPITE ( C5 C6 ) FLESSORE SPALLA E GOMITO, SUPINATORE AVAMBRACCIO ( N. MUSCOLOCUTANEO ) GRUPPO ESTENSORI POLSO ( C6 - C7 ) ( N. RADIALE ) RIFLESSI RIFLESSO BICIPITALE BRACHIO-RADIALE O STILO-RADIALE O SUPINATORE O RADIO-FLESSORE, CHE INTERESSA LE RADICI C5-C6 MAGGIORMENTE C6 ( N. RADIALE ). SI ELICITA PERCUOTENDO DELICATAMENTE IL POLSO ALL ALTEZZA DEL PROCESSO STILOIDEO DEL RADIO, CON L AVAMBRACCIO SEMI-PRONATO E SEMI-FLESSO. IL RISULTATO È LA SUPINAZIONE DEL POLSO E LA FLESSIONE DELL AVAMBRACCIO PER CONTRAZIONE DEL MUSCOLO LUNGO SUPINATORE.

25 ESAME NEUROLOGICO ESAME ESTREMITÀ SUPERIORI PER LIVELLI NEUROLOGICI LIVELLO C7 MUSCOLARE TRICIPITE ( C7 ) ESTENSORE GOMITO ( N. RADIALE ) GRUPPO DEI FLESSORI DEL POLSO FRC ( N. MEDIANO ) ( C7 ) E FUC ( N. ULNARE ) ( C7 E ANCHE C8) ESTENSORI DELLE DITA ECD, EPI, EPM ( C7 E C8 ) ( N. RADIALE ) RIFLESSI TRICIPITALE CHE INTERESSA LE RADICI C7-C8 ( N. RADIALE ). SI ELICITA PERCUOTENDO IL TENDINE DEL TRICIPITE SUBITO SOPRA IL GOMITO (SUBITO SOPRA ALL OLECRANO), AD ARTO SEMIFLESSO. SI OSSERVA UN ESTENSIONE E UNA PRONAZIONE DELL AVAMBRACCIO.

26 ESAME NEUROLOGICO ESAME ESTREMITÀ SUPERIORI PER LIVELLI NEUROLOGICI LIVELLO C8 MUSCOLARE FLESSORE SUPERFICIALE DITA ( N. MEDIANO ) FLESSORE PROFONDO DITA ( N. MEDIANO LATO RADIALE E N. ULNARE LATO ULNARE ) RIFLESSI NESSUN RIFLESSO

27 ESAME NEUROLOGICO ESAME ESTREMITÀ SUPERIORI PER LIVELLI NEUROLOGICI LIVELLO T1 MUSCOLARE ABDUTTORI DITA INTEROSSEI DORSALI - ABDUTTORE DEL 5 DITO ( N. ULNARE ) RIFLESSI NESSUN RIFLESSO

28 TESTS SPECIFICI TEST DELLA DISTRAZIONE SI DISTRAE IL RACHIDE CERVICALE IL TEST È POSITIVO SE C È SCOMPARSA DEL DOLORE QUANDO SI APPLICA LA TRAZIONE RIDUCE RESTRINGIMNETO FORAMI DI CONIUGAZIONE RIDUCE PRESSIONE SULLE CAPSULE ARTICOLARI INTERVERTEBRALI ALLEVIARE LO SPASMO MUSCOLARE FACENDO RILASSARE I MM CONTRATTI

29 TESTS SPECIFICI TEST DELLA COMPRESSIONE COMPRESSIONE ASSIALE DA SDRAIATO O SEDUTO DEL RACHIDE CREVICALE POSITIVO SE C È DOLORE LOCALIZZATO SUL RACHIDE ED EVENTUALI IRRADIAZIONI AGLI ARTI SUPERIORI

30 TESTS SPECIFICI TEST DI STIRAMENTO RADICOLARE INCLINAZIONE LATERALE TESTA DAL LATO OPPOSTO ALL ARTO DA ESAMINARE STIRAMENTO RADICI NERVOSE POSITIVO SE C È DOLORE E IRRADIAZIONE AGLI ARTI SUPERIORI

31 TESTS SPECIFICI PROVA DI VALSALVA TEST TROPPO SOGGETTIVO CHIEDENDO AL PAZIENTE DI ESEGUIRE LA MANOVRA DI VALSAVA (TRATTENERE IL FIATO E SPINGERE COME PER PONZARE) AUMENTA LA PRESSIONE INTRADURALE E DA DOLORE CON EVENTUALE IRRADIAZIONE PERIFERICA TEST DELLA DEGLUTIZIONE DOLORE ALLA DEGLUTIZIONE PER PATOLOGIE A CARICO PARTE ANTERIORE RACHIDE CERVICALE COME OSTEFITI, TUMORI, EDEMI TESSUTI MOLLI, EMATOMI INFEZIONI

32 TESTS SPECIFICI TEST DI ADSON E LA MANOVRA PIÙ CONOSCIUTA ED UTILIZZATA PER LA DIAGNOSI DI SINDROME DELLO STRETTO TORACICO SUPERIORE. IL PAZIENTE È SEDUTO E L ESAMINATORE AFFERRA IL POLSO PER APPREZZARE L ARTERIA RADIALE. MENTRE IL PAZIENTE RUOTA IL CAPO VERSO L ARTO ESAMINATO, L ESAMINATORE RUOTA LATERALMENTE ED ESTENDE LA SPALLA. AL PAZIENTE VIENE CHIESTO DI INSPIRARE A FONDO E TRATTENERE IL RESPIRO L EVENTUALE SCOMPARSA DEL POLSO RADIALE INDICA LA POSSIBILE PRESENZA DI UNA SINDROME DELLO STRETTO TORACICO SUPERIORE.

33 CONCLUSIONI NON SOLO STRUTTURE MUSCOLO-SCHELETRICHE MA COMPLESSITÀ ANATOMICA DEL DISTRETTO CERVICALE COMPLETA VALUTAZIONE CLINICA CORRETTO ITER TERAPEUTICO

RACHIDE CERVICALE. linea mediana al centro della linea nucale)

RACHIDE CERVICALE. linea mediana al centro della linea nucale) RACHIDE CERVICALE ISPEZIONE (già come entra il pz) PALPAZIONE: I. occipite II. inion (protuberanza a forma di cupola sulla linea mediana al centro della linea nucale) III. Processo mastoideo IV. Processi

Dettagli

REGIONE DEL COLLO. Movimenti attivi della colonna vertebrale cervicale

REGIONE DEL COLLO. Movimenti attivi della colonna vertebrale cervicale Società Italiana di Medicina del Lavoro e Igiene Industriale Linee guida per la formazione continua e l accreditamento del medico del lavoro: UE WMSDs Allegato 10 Manovre di semeiotica clinica (da Sluiter

Dettagli

La Sindrome dell EGRESSO TORACICO. Guida per il paziente LA SINDROME DELL EGRESSO TORACICO

La Sindrome dell EGRESSO TORACICO. Guida per il paziente LA SINDROME DELL EGRESSO TORACICO La Sindrome dell EGRESSO TORACICO Guida per il paziente LA SINDROME DELL EGRESSO TORACICO Introduzione La Sindrome dell Egresso Toracico è una patologia che deriva dalla compressione di strutture nervose

Dettagli

IMC advanced education ARTO SUPERIORE

IMC advanced education ARTO SUPERIORE IMC advanced education ARTO SUPERIORE Ciascun braccio si articola con il tronco attraverso il cingolo scapolare. Esso è costituito dalla clavicola e dalla scapola, cui si connette l omero. La clavicola

Dettagli

Muscoli motori della Colonna Vertebrale

Muscoli motori della Colonna Vertebrale Muscoli motori della Colonna Vertebrale Poiché la maggior parte del peso del corpo si sviluppa anteriormenete alla CV, per il suo sostegno (postura) e movimento, in opposizione alla gravità, sono necessari

Dettagli

IL DOLORE ALLA SPALLA

IL DOLORE ALLA SPALLA IL DOLORE ALLA SPALLA Anatomia 1. Strato superficiale Muscolo Deltoide Muscolo Grande e Piccolo pettorale Muscolo Trapezio 2. Borsa Sottodeltoidea Anatomia 3. Cuffia dei rotatori Supraspinato Infraspinato

Dettagli

4 BIOFEEDBACK... 27 Obiettivo... 27 Tecnica... 28

4 BIOFEEDBACK... 27 Obiettivo... 27 Tecnica... 28 1 APPROCCIO ALL INTEGRITÀ BIOPSICOSOCIALE.......... 1 2 VALUTAZIONE DELLA PATOLOGIA SPECIFICA............ 3 Scopi della valutazione............................ 3 Contenuti della valutazione.........................

Dettagli

Le Sindromi da Intrappolamento

Le Sindromi da Intrappolamento Le Sindromi da Intrappolamento Mauro Pluderi Neurochirurgia Fondazione IRCCS Ca Granda Ospedale Maggiore Policlinico Milano Sindromi da Intrappolamento Sono determinate dalla compressione acuta, cronica

Dettagli

SINTOMI PRINCIPALE:DOLORE AI MOVIMENTI DELLA SPALLA

SINTOMI PRINCIPALE:DOLORE AI MOVIMENTI DELLA SPALLA 1- NELLA SPALLA I TENDINI DELLA CUFFIA DEI ROTATORI TRANSITANO FRA DUE ZONE OSSEE PRIMA DI INSERIRSI SULL OMERO 2- FREQUENTI MOVIMENTI DEL BRACCIO PROVOCANO RIPETUTE COMPRESSIONI SUI TENDINI PROVOCANDONE

Dettagli

BARI 14-16 DICEMBRE 2006 IL COLLARE CERVICALE

BARI 14-16 DICEMBRE 2006 IL COLLARE CERVICALE BARI 14-16 DICEMBRE 2006 IL COLLARE CERVICALE Dott. Michele Perrini U.O. DI RIANIMAZIONE AUSL BAT/1 BARLETTA 1 COLLARE CERVICALE presidio principe nell immobilizzazione atraumatica del rachide cervicale

Dettagli

SINDROME DEL CANALE CARPALE E PATOLOGIA INFIAMMATORIA TENDINEA

SINDROME DEL CANALE CARPALE E PATOLOGIA INFIAMMATORIA TENDINEA SINDROME DEL CANALE CARPALE E PATOLOGIA INFIAMMATORIA TENDINEA Nervi arto superiore Visione anteriore SINDROME CANALE CARPALE Compressione del nervo mediano nel canale osteofibroso del carpo Idiopatico

Dettagli

DIAGNOSI DIFFERENZIALE IN DCM. Dott.Pasquale Cozzolino Laser in DisordiniCranioMandibolari

DIAGNOSI DIFFERENZIALE IN DCM. Dott.Pasquale Cozzolino Laser in DisordiniCranioMandibolari DIAGNOSI DIFFERENZIALE IN DCM Dott.Pasquale Cozzolino Laser in DisordiniCranioMandibolari NELL AMBITO DELLE SINDROMI DA DOLORE OROFACCIALE LA NEVRALGIA DEL DEL NERVO TRIGEMINO E UNA SINDROME NEUROOGICA

Dettagli

Fratture dell Astragalo

Fratture dell Astragalo Fratture dell Astragalo FRATTURE Definizione Soluzione di continuo di un segmento osseo dovuto ad azione meccanica L energia di tale azione meccanica deve superare i limiti di elasticità e resistenza meccanica

Dettagli

QUESTIONARIO ANAMNESTICO DELLE PATOLOGIE DEGLI ARTI SUPERIORI E DEL RACHIDE

QUESTIONARIO ANAMNESTICO DELLE PATOLOGIE DEGLI ARTI SUPERIORI E DEL RACHIDE QUESTIONARIO ANAMNESTICO DELLE PATOLOGIE DEGLI ARTI SUPERIORI E DEL RACHIDE Prima parte Data di compilazione Azienda Reparto Mansione Cognome Nome Data di nascita età sesso Anzianità mansione Anzianità

Dettagli

AL PAZIENTE LARINGECTOMIZZATO

AL PAZIENTE LARINGECTOMIZZATO APPROCCIO FISIOTERAPICO AL PAZIENTE LARINGECTOMIZZATO RIEDUCAZIONE MOTORIA RIEDUCAZIONE RESPIRATORIA Il trattamento riabilitativo motorio e respiratorio va iniziato precocemente a distanza di pochi giorni

Dettagli

SPALLA ANATOMIA PATOLOGIA

SPALLA ANATOMIA PATOLOGIA SPALLA ANATOMIA PATOLOGIA ANATOMIA L enartrosi : possiede una superficie convessa a forma di segmento di sfera che articola con una cavità pure sferica. Permette i movimenti di flessione e di estensione,

Dettagli

Schema per la raccolta della sintomatologia

Schema per la raccolta della sintomatologia Società Italiana di Medicina del Lavoro e Igiene Industriale Linee guida per la formazione continua e l accreditamento del medico del lavoro: UE WMSDs Allegato 8 Schema per la raccolta della sintomatologia

Dettagli

CRITERI DI SCELTA DELL ACCESSO CHIRURGICO NEL TRATTAMENTO DELLA SINDROME DELLO STRETTO TORACICO SUPERIORE (TOS)

CRITERI DI SCELTA DELL ACCESSO CHIRURGICO NEL TRATTAMENTO DELLA SINDROME DELLO STRETTO TORACICO SUPERIORE (TOS) CRITERI DI SCELTA DELL ACCESSO CHIRURGICO NEL TRATTAMENTO DELLA SINDROME DELLO STRETTO TORACICO SUPERIORE (TOS) ROBERTO GABRIELLI I scuola di specializzazione in Chirurgia Vascolare Direttore prof Adriano

Dettagli

ESERCIZI PRATICI. ESERCIZI PRATICI per il benessere fisico

ESERCIZI PRATICI. ESERCIZI PRATICI per il benessere fisico La al ESERCIZI PRATICI ESERCIZI PRATICI per il benessere fisico L attività fisica è fondamentale per sentirsi bene e per mantenersi in forma. Eseguire degli esercizi di ginnastica dolce, nel postintervento,

Dettagli

L'esame obiettivo nelle patologie della cuffia dei rotatori. F.Battistella-E.Taverna

L'esame obiettivo nelle patologie della cuffia dei rotatori. F.Battistella-E.Taverna L'esame obiettivo nelle patologie della cuffia dei rotatori. F.Battistella-E.Taverna U.O.Ortopedia e Traumatologia I-II A.O. Ospedale Civile di Legnano La spalla è un articolazione complessa da un punto

Dettagli

Chair Massage. Il massaggio veloce ed efficace contro stress e tensioni

Chair Massage. Il massaggio veloce ed efficace contro stress e tensioni Chair Massage Il massaggio veloce ed efficace contro stress e tensioni Il Chair Massage si basa su una tecnica che deriva da un particolare massaggio giapponese anma alla quale vengono mescolate tecniche

Dettagli

CONTENUTI. 1. L articolazione temporomandibolare

CONTENUTI. 1. L articolazione temporomandibolare A. DE FALCO, ft, Allievo Osteopatia EOP. G.NAPOLITANO,ft,Allievo Osteopatia EOP. E.ESAURITO,ft,Allievo Osteopatia EOP Abstract Si evidenzia la correlazione tra una disfunzione temporo mandibolare, irritazione

Dettagli

REGIONE ANTERIORE DEL COLLO 5 Cartilagine tiroidea 6 Osso ioide 7 Cartilagine cricoidea 9 Trachea 9

REGIONE ANTERIORE DEL COLLO 5 Cartilagine tiroidea 6 Osso ioide 7 Cartilagine cricoidea 9 Trachea 9 Indice OSTEOLOGIA 1 Collo 2 REGIONE ANTERIORE DEL COLLO 5 Cartilagine tiroidea 6 Osso ioide 7 Cartilagine cricoidea 9 Trachea 9 REGIONI DORSALE E LATERALE DEL COLLO 10 Approccio globale alle vertebre cervicali

Dettagli

ANATOMIA DEL GINOCCHIO

ANATOMIA DEL GINOCCHIO IL GINOCCHIO ANATOMIA DEL GINOCCHIO Il ginocchio è formato da tre ossa il femore, la tibia e la rotula che costituiscono due articolazioni femoro tibiale femoro rotulea ANATOMIA DEL GINOCCHIO L articolazione

Dettagli

La sindrome pseudo radicolare: quando muscoli, legamenti, articolazioni imitano il dolore radicolare di Dr. Giovanni Migliaccio

La sindrome pseudo radicolare: quando muscoli, legamenti, articolazioni imitano il dolore radicolare di Dr. Giovanni Migliaccio La sindrome pseudo radicolare: quando muscoli, legamenti, articolazioni imitano il dolore radicolare di Dr. Giovanni Migliaccio La sindrome radicolare pura si esprime con un dolore irradiato nel territorio

Dettagli

PREVENIRE LA PATOLOGIA DELLA CUFFIA DEI ROTATORI DELLA SPALLA Testo e disegni di Stelvio Beraldo

PREVENIRE LA PATOLOGIA DELLA CUFFIA DEI ROTATORI DELLA SPALLA Testo e disegni di Stelvio Beraldo PREVENIRE LA PATOLOGIA DELLA CUFFIA DEI ROTATORI DELLA SPALLA Testo e disegni di Stelvio Beraldo L'articolazione scapolo-omerale si caratterizza per la capacità di permettere in maniera molto ampia i movimenti

Dettagli

CERVICALGIA ESERCIZI DI FISIOTERAPIA

CERVICALGIA ESERCIZI DI FISIOTERAPIA CERVICALGIA ESERCIZI DI FISIOTERAPIA Esercizi di fisioterapia Il tratto cervicale è la prima parte della colonna vertebrale. Quando si parla di cervicalgia si intende un dolore a livello del collo che

Dettagli

PROGRAMMA DEL CORSO DI FORMAZIONE IN OSTEOPATIA III ANNO PART TIME

PROGRAMMA DEL CORSO DI FORMAZIONE IN OSTEOPATIA III ANNO PART TIME PROGRAMMA DEL CORSO DI FORMAZIONE IN OSTEOPATIA III ANNO PART TIME OSTEOPATIA III Il Rachide cervicale superiore (C0-C1-C2) o Test analitici di mobilità delle vertebre cervicale. o Test di mobilità articolare.

Dettagli

PROIEZIONI RADIOLOGICHE. Cingolo scapolare

PROIEZIONI RADIOLOGICHE. Cingolo scapolare UNIVERSITA POLITECNICA DELLE MARCHE Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia PROIEZIONI RADIOLOGICHE. Cingolo scapolare A.A. 2014 2015

Dettagli

ECOGRAFIA IL GOMITO. Ferdinando Draghi. Fondazione IRCCS Policlinico S. Matteo - Pavia. Istituto di Radiologia Università di Pavia

ECOGRAFIA IL GOMITO. Ferdinando Draghi. Fondazione IRCCS Policlinico S. Matteo - Pavia. Istituto di Radiologia Università di Pavia ECOGRAFIA IL GOMITO Ferdinando Draghi Istituto di Radiologia Università di Pavia Fondazione IRCCS Policlinico S. Matteo - Pavia Omero Articolazione Condiloidea Ulna Radio Omero Ginglimo angolare Ulna Radio

Dettagli

ESERCIZI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA MOBILITÀ ARTICOLARE E PER L ALLUNGAMENTO MUSCOLARE

ESERCIZI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA MOBILITÀ ARTICOLARE E PER L ALLUNGAMENTO MUSCOLARE ESERCIZI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA MOBILITÀ ARTICOLARE E PER L ALLUNGAMENTO MUSCOLARE ARTICOLAZIONI DELLA CAVIGLIA Flessioni del piede da stazione eretta con la punta su un rialzo o contro una parete

Dettagli

Corso avanzato di massaggio antistress

Corso avanzato di massaggio antistress Corso avanzato di massaggio antistress Massaggio parte anteriore del corpo, delle mani e del viso 21 novembre 2009 www.cmosteopatica.it Massaggio parte anteriore, Pagina 1 Massaggio parte anteriore Il

Dettagli

DIAGNOSI FUNZIONALE E TRATTAMENTO APPLICATI ALLA COLONNA LOMBARE, BACINO E ARTO INFERIORE, SECONDO I CONCETTI DI SHIRLEY SAHRMANN

DIAGNOSI FUNZIONALE E TRATTAMENTO APPLICATI ALLA COLONNA LOMBARE, BACINO E ARTO INFERIORE, SECONDO I CONCETTI DI SHIRLEY SAHRMANN DIAGNOSI FUNZIONALE E TRATTAMENTO APPLICATI ALLA COLONNA LOMBARE, BACINO E ARTO INFERIORE, SECONDO I CONCETTI DI SHIRLEY SAHRMANN (quadrante inferiore) DATA : 5-6 ottobre, 30 novembre e 1 dicembre LUOGO

Dettagli

Lussazione di spalla:

Lussazione di spalla: Lussazione di spalla: Per lussazione si intende la perdita completa dei rapporti reciproci tra i capi ossei di una articolazione. Può essere congenita, ovvero presente alla nascita, od acquisita. Le condizioni

Dettagli

Ti sei mai soffermato a pensare: che cosa succede sotto il collare?

Ti sei mai soffermato a pensare: che cosa succede sotto il collare? Ti sei mai soffermato a pensare: che cosa succede sotto il collare? Per le persone, sappiamo che solo 1 incidente con colpo di frusta può provocare sofferenza e dolore a lungo termine. L anatomia del cane

Dettagli

I traumi rappresentano in Italia:

I traumi rappresentano in Italia: Immobilizzare perché: L intervento di immobilizzazione ha lo scopo di: limitare i movimenti dei monconi ossei fratturati durante le manovre di mobilizzazione e trasporto del paziente di ridurre le possibilità

Dettagli

Risultati di un indagine sanitaria in Valle del Serchio

Risultati di un indagine sanitaria in Valle del Serchio Sovraccarico biomeccanico dell arto superiore nei lavori forestali Risultati di un indagine sanitaria in Valle del Serchio dr.ssa Livia Rondina Castelnuovo di G. 19/09/2012 Fasi del progetto 1) Coinvolgimento

Dettagli

accreditato per medici chirurghi (41cf) ed odontoiatri (43cf)

accreditato per medici chirurghi (41cf) ed odontoiatri (43cf) Corso di Formazione nel Trattamento Manuale Globale della colonna cervicale. Cenni di rieducazione posturale. CE.S.TE.M. Centro Studi in Terapia manuale Via Dora 7 00198 Roma www.cestem.it cestem@fastwebnet.it

Dettagli

ECOGRAFIA DEL POLSO E DELLA MANO

ECOGRAFIA DEL POLSO E DELLA MANO ECOGRAFIA DEL POLSO E DELLA MANO Dott. FRANCESCO BUSONI Radiologo Pisa La Diagnostica per Immagini vista dal Riabilitatore 2012 Lo studio ecografico del polso e della mano necessita di apparecchiature

Dettagli

Strategie preventive nella gestione di limitazioni lavorative in fisioterapia

Strategie preventive nella gestione di limitazioni lavorative in fisioterapia LA GESTIONE DEI WMSDs DEGLI OPERATORI SANITARI: interpretazione del rischio specifico, e gestione aziendale della collocazione lavorativa Strategie preventive nella gestione di limitazioni lavorative in

Dettagli

Affezioni muscolari. Affezioni dei muscoli masticatori. Affezioni dei muscoli masticatori. Dolore miofasciale. Miosite. Miospasmo. Mialgia locale-non

Affezioni muscolari. Affezioni dei muscoli masticatori. Affezioni dei muscoli masticatori. Dolore miofasciale. Miosite. Miospasmo. Mialgia locale-non Affezioni muscolari Dolore miofasciale Miosite Miospasmo Mialgia locale-non classificata Contrattura miofibrotica Neoplasia Affezioni dei muscoli masticatori Causano dolore Sono simili ad altre affezioni

Dettagli

15 MINUTI AL GIORNO PER EVITARE IL MAL DI SCHIENA

15 MINUTI AL GIORNO PER EVITARE IL MAL DI SCHIENA International Pbi S.p.A. Milano Copyright Pbi SETTEMBRE 1996 15 MINUTI AL GIORNO PER EVITARE IL MAL DI SCHIENA Introduzione I muscoli e le articolazioni che danno sostegno alla nostra schiena spesso mancano

Dettagli

PATOLOGIA DEL PORTIERE

PATOLOGIA DEL PORTIERE PATOLOGIA DEL PORTIERE PATOLOGIE DELLA MANO E DEL POLSO: trattamento e riabilitazione Dott. P. Odorizzi, Dott I. Dakovic Infortuni da sport alla mano 1/4 degli infortuni sportivi 10% degli infortuni calcistici

Dettagli

CONOSCERE LA PROPRIA SCHIENA

CONOSCERE LA PROPRIA SCHIENA Servizio di Recupero e Rieducazione Funzionale Tel. 030 3709750-Fax 030 3709403 COSCERE LA PROPRIA SCHIENA Come è fatta? È costituita da 24 ossa chiamate vertebre. La colonna vertebrale è suddivisa in

Dettagli

RIABILITAZIONE DEL PAZIENTE OPERATO NEL DISTRETTO CERVICO-FACCIALE. Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro-Genova

RIABILITAZIONE DEL PAZIENTE OPERATO NEL DISTRETTO CERVICO-FACCIALE. Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro-Genova 1 RIABILITAZIONE DEL PAZIENTE OPERATO NEL DISTRETTO CERVICO-FACCIALE Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro-Genova 2 Le informazioni trovate in questo opuscolo non sostituiscono il colloquio col

Dettagli

Le sindromi da compressione canalicolare. DR. GIANLUIGI DA CAMPO responsabile di Unità Operativa Semplice di Chirurgia della Mano

Le sindromi da compressione canalicolare. DR. GIANLUIGI DA CAMPO responsabile di Unità Operativa Semplice di Chirurgia della Mano Le sindromi da compressione canalicolare DR. GIANLUIGI DA CAMPO responsabile di Unità Operativa Semplice di Chirurgia della Mano Le sindromi da compressione canalicolare Le sindromi da compressione canalicolare

Dettagli

www.fisiokinesiterapia.biz

www.fisiokinesiterapia.biz LOMBALGIA : CARATTERI GENERALI Dolore + contrattura muscolare o rigidità fra arcata costale inferiore e pieghe glutee Lombalgia non specifica se non c è causa ben identificabile, specifica se c è causa

Dettagli

Istituto Clinico Beato Matteo Vigevano. Unità di Ortopedia e Traumatologia. Dr. Fabio Bertaiola

Istituto Clinico Beato Matteo Vigevano. Unità di Ortopedia e Traumatologia. Dr. Fabio Bertaiola Istituto Clinico Beato Matteo Vigevano Unità di Ortopedia e Traumatologia Esame obiettivo della spalla Dr. Fabio Bertaiola CUFFIA DEI ROTATORI CUFFIA DEI ROTATORI UNO SCRUPOLOSO ESAME OBIETTIVO FORNISCE

Dettagli

Principali leggi e decreti che regolamentano la valutazione del danno.

Principali leggi e decreti che regolamentano la valutazione del danno. Principali leggi e decreti che regolamentano la valutazione del danno. L.118/1971; L.18/1980; D. Lgs 508/1988; L.289/1990(minori, indennità di frequenza) che riguardano a vario titolo l invalidità civile.

Dettagli

Riscaldamento/Rilassamento

Riscaldamento/Rilassamento Riscaldamento/Rilassamento Eseguite ciascuno dei movimenti almeno quattro volte da ogni lato in maniera lenta e controllata. Non trattenete il respiro. 1) Testa Sollevate e abbassate la testa. Fissate

Dettagli

Le degenerazioni post-traumatiche del Rachide Cervicale

Le degenerazioni post-traumatiche del Rachide Cervicale SIRACUSA 10-11 SETTEMBRE 2009 HOTEL VILLA POLITI Le degenerazioni post-traumatiche del Rachide Cervicale Dott. Salvatore Denaro Direttore U.O.C. Medicina Fisica e Riabilitazione A.O. UMBERTO I SIRACUSA

Dettagli

La semplice serie di esercizi di seguito suggerita costituisce

La semplice serie di esercizi di seguito suggerita costituisce 4. Esercizi raccomandati La semplice serie di esercizi di seguito suggerita costituisce una indicazione ed un invito ad adottare un vero e proprio stile di vita sano, per tutelare l integrità e conservare

Dettagli

Le lesioni muscolari

Le lesioni muscolari Le lesioni muscolari Cenni di anatomia e fisiologia Una classificazione è utile solo se fornisce informazioni sulla natura della lesione, sul suo trattamento e sulla sua prognosi M. E. Muller TIPI DI MUSCOLI

Dettagli

Mobilizzazione senza Impulso

Mobilizzazione senza Impulso Patologie degenerative e traumatiche di muscoli e tendini Possibilità terapeutiche Dr.essa Med. M.G. Canepa Patologie degenerative e traumatiche di muscoli e tendini!! Possibilità terapeutiche! Medicina

Dettagli

MENINGIOMA TERZO ANTERIORE ANGOLO SENO FALCE.

MENINGIOMA TERZO ANTERIORE ANGOLO SENO FALCE. MENINGIOMA TERZO ANTERIORE ANGOLO SENO FALCE. Paziente di anni 36, di sesso femminile. Da circa 2 anni progressivo deterioramento cognitivo con depressione del tono dell umore, apatia, abulia e turbe mnesiche.

Dettagli

Caviglia e piede. Tibia e perone Tarso: astragalo calcagno, navicolare, cuboide, 3 cuneiformi Metatarso falangi

Caviglia e piede. Tibia e perone Tarso: astragalo calcagno, navicolare, cuboide, 3 cuneiformi Metatarso falangi Caviglia e piede Tibia e perone Tarso: astragalo calcagno, navicolare, cuboide, 3 cuneiformi Metatarso falangi Articolazione tibio-tarsica tarsica Articolazione a troclea tra: tibia Fibula astragalo ossa

Dettagli

Scuola Specialistica in Fisioterapia Ortokinetica. www.gstmonline.it

Scuola Specialistica in Fisioterapia Ortokinetica. www.gstmonline.it Scuola Specialistica in Fisioterapia Ortokinetica www.gstmonline.it La Scuola di Formazione Specialistica in Fisioterapia Ortokinetica GSTM è un percorso quadriennale in Terapia Manuale e Fisioterapia

Dettagli

Alivello del collo i muscoli sono localizzati in due regioni triangolari

Alivello del collo i muscoli sono localizzati in due regioni triangolari ICOLLO COLLO Alivello del collo i muscoli sono localizzati in due regioni triangolari denominate triangolo anteriore e posteriore. Il triangolo anteriore è delimitato dalla mandibola, dallo sterno e dal

Dettagli

Dr. Mentasti Riccardo

Dr. Mentasti Riccardo TRAUMATOLOGIA Dr. Mentasti Riccardo Obiettivi Apprendere nozioni di anatomia e fisiologia dell apparato muscolo sceletrico Conoscere i meccanismi ed i principali traumi muscolo-scheletrici più frequenti

Dettagli

LE MALATTIE PROFESSIONALI DA SOVRACCARICO BIOMECCANICO DEGLI ARTI SUPERIORI

LE MALATTIE PROFESSIONALI DA SOVRACCARICO BIOMECCANICO DEGLI ARTI SUPERIORI LE MALATTIE PROFESSIONALI DA SOVRACCARICO BIOMECCANICO DEGLI ARTI SUPERIORI Trattamento riabilitativo delle tendiniti e tendinosi di mano, polso, gomito e spalla Legnago 21/05/13 Dott. Claudio Martini

Dettagli

Corso di Laurea in Fisioterapia. Corso integrato di INTRODUZIONE ALLA MEDICINA RIABILITATIVA aa 2015-2016. Esame obiettivo

Corso di Laurea in Fisioterapia. Corso integrato di INTRODUZIONE ALLA MEDICINA RIABILITATIVA aa 2015-2016. Esame obiettivo Corso di Laurea in Fisioterapia Corso integrato di INTRODUZIONE ALLA MEDICINA RIABILITATIVA aa 2015-2016 prof.ssa Laura Perucca IRCCS Istituto Auxologico Italiano UO Riabilitazione Neuromotoria Milano

Dettagli

IL RUOLO DELLA RADIOTERAPIA NEL DOLORE ONCOLOGICO. S.C. Radioterapia ASL TO4 Ivrea Maria Rosa La Porta

IL RUOLO DELLA RADIOTERAPIA NEL DOLORE ONCOLOGICO. S.C. Radioterapia ASL TO4 Ivrea Maria Rosa La Porta IL RUOLO DELLA RADIOTERAPIA NEL DOLORE ONCOLOGICO S.C. Radioterapia ASL TO4 Ivrea Maria Rosa La Porta LA RADIOTERAPIA E un metodo di cura conosciuto da più di 100 anni che prevede l utilizzo di radiazioni

Dettagli

Trattamento riabilitativo nelle fratture metacarpali. Maria Teresa Botta P.T. Università di Genova Centro Regionale di Chirurgia della Mano Savona

Trattamento riabilitativo nelle fratture metacarpali. Maria Teresa Botta P.T. Università di Genova Centro Regionale di Chirurgia della Mano Savona Trattamento riabilitativo nelle fratture metacarpali Maria Teresa Botta P.T. Università di Genova Centro Regionale di Chirurgia della Mano Savona Trattamento conservativo Fratture stabili Scopo del tutore

Dettagli

Patologie muscolo - scheletriche ed articolari

Patologie muscolo - scheletriche ed articolari Patologie muscolo - scheletriche ed articolari La struttura ossea Ossa lunghe Ossa corte Ossa piatte Struttura dell 0sso Tessuto spugnoso Tessuto compatto Struttura dell 0sso La struttura tridimensionale

Dettagli

A. Ricci Maccarini, E. Lucchini, A. Borragan*

A. Ricci Maccarini, E. Lucchini, A. Borragan* LA MANIPOLAZIONE LARINGEA NELLE PATOLOGIE DISFONICHE A. Ricci Maccarini, E. Lucchini, A. Borragan* U.O. ORL, Ospedale M. Bufalini, Cesena *Centro di Foniatria e Logopedia, Santander (Spagna) MUSCOLATURA

Dettagli

Neurologia. Applicazioni della Risonanza Magnetica. dott. Mario Ricciardi DVM, MS (DICG)

Neurologia. Applicazioni della Risonanza Magnetica. dott. Mario Ricciardi DVM, MS (DICG) Applicazioni della Risonanza Magnetica dott. Mario Ricciardi DVM, MS (DICG) Neurologia La risonanza magnetica (RM) è oggi l'esame d elezione per l imaging del sistema nervoso centrale e periferico. L alta

Dettagli

Figura 2 - Approccio da parte del leader di manovra. Figura 1 - Approccio da parte del leader di intervento. Leader di manovra 2

Figura 2 - Approccio da parte del leader di manovra. Figura 1 - Approccio da parte del leader di intervento. Leader di manovra 2 LEADER DI MANOVRA Il leader di manovra (da qui in poi l.m.) è quel soccorritore che, su tutti gli scenari in cui è presente un paziente traumatico, o presunto tale, per tutto il tempo necessario all applicazione

Dettagli

Cattedra di Chirurgia Maxillo-Facciale. Prof. G. IANNETTI. Fratture dell Osso Mascellare

Cattedra di Chirurgia Maxillo-Facciale. Prof. G. IANNETTI. Fratture dell Osso Mascellare Cattedra di Chirurgia Maxillo-Facciale Prof. G. IANNETTI Fratture dell Osso Mascellare Fratture mascellare ETIOPATOGENESI Meccanismo traumatico diretto dall alto verso il basso ed in direzione antero-posteriore

Dettagli

LESIONI SCHELETRICHE

LESIONI SCHELETRICHE LESIONI SCHELETRICHE LESIONI MUSCOLO - SCHELETRICHE Anatomia dell APPARATO SCHELETRICO Lo scheletro umano è costituito da 208 ossa di diversi tipi: OSSA BREVI (es.vertebre) OSSA PIATTE (es. SCAPOLA, BACINO)

Dettagli

I COMPARTIMENTI DEL BRACCIO

I COMPARTIMENTI DEL BRACCIO I COMPARTIMENTI DEL BRACCIO I MUSCOLI DEL BRACCIO sono disposti in due compartimenti: anteriore (flessore) e posteriore (estensore) separati dall omero e da setti intermuscolari. Questi muscoli svolgono

Dettagli

Proposta per un protocollo in medicina generale. Perugia Hotel Gio'- 6 giugno 2009

Proposta per un protocollo in medicina generale. Perugia Hotel Gio'- 6 giugno 2009 Proposta per un protocollo in medicina generale Perugia Hotel Gio'- 6 giugno 2009 Nonostante i piedi siano frequentemente causa di disturbi, l esame obiettivo delle estremità spesso viene trascurato perché

Dettagli

ESERCIZI DOPO ARTROSCOPIA DEL GINOCCHIO Prof. Valerio Sansone Clinica Ortopedica dell Università di Milano Istituto Ortopedico Galeazzi

ESERCIZI DOPO ARTROSCOPIA DEL GINOCCHIO Prof. Valerio Sansone Clinica Ortopedica dell Università di Milano Istituto Ortopedico Galeazzi ESERCIZI DOPO ARTROSCOPIA DEL GINOCCHIO Prof. Valerio Sansone Clinica Ortopedica dell Università di Milano Istituto Ortopedico Galeazzi Esercizi iniziali Contrazioni dei muscoli flessori del ginocchio

Dettagli

Screening del Piede Diabetico Classi di Rischio e Prevenzione

Screening del Piede Diabetico Classi di Rischio e Prevenzione Screening del Piede Diabetico Classi di Rischio e Prevenzione Inquadramento del paziente e Gestione Multidisciplinare Dott.ssa Mattei Paola PIEDE DIABETICO OMS Infezione, ulcerazione e/o distruzione dei

Dettagli

EPICONDILITE: MA CHE COSA E ESATTAMENTE? DIAGNOSI E TERAPIA

EPICONDILITE: MA CHE COSA E ESATTAMENTE? DIAGNOSI E TERAPIA EPICONDILITE: MA CHE COSA E ESATTAMENTE? DIAGNOSI E TERAPIA Dott. Stefano Folzani Responsabile f.f. Servizio di Radiologia Ospedale di Suzzara Dott. Gianluca Castellarin Responsabile Ortopedia III Ospedale

Dettagli

Patologie neurologiche e traumatologia cranicocervicale

Patologie neurologiche e traumatologia cranicocervicale Sistema nervoso Patologie neurologiche e traumatologia cranicocervicale Catania 18.02.2006 Anatomia e Fisiologia Trauma cranico Trauma della colonna vertebrale Convulsione Epilessia Coma Prof. F. Ventura

Dettagli

FERITE. FERITE PULIZIA e PUNTI DI COMPRESSIONE FRATTURE IMMOBILIZZAZIONI TOGLIERE IL CASCO

FERITE. FERITE PULIZIA e PUNTI DI COMPRESSIONE FRATTURE IMMOBILIZZAZIONI TOGLIERE IL CASCO FERITE PULIZIA e PUNTI DI COMPRESSIONE FRATTURE IMMOBILIZZAZIONI TOGLIERE IL CASCO Storti Chiara Francesca Istruttore PSTI FERITE PULIZIA e DISINFEZIONE Lavare la ferita: lavare con acqua corrente per

Dettagli

Riabilitazione della artroprotesi inversa di spalla

Riabilitazione della artroprotesi inversa di spalla Riabilitazione della artroprotesi inversa di spalla Indicazioni : Omartrosi eccentrica secondaria a lesione massiva di cuffia ) Indicazioni : Revisione di Artroprotesi di Spalla Indicazioni : Omartrosi

Dettagli

Ernia discale cervicale. Trattamento mini-invasivo in Radiologia Interventistica:

Ernia discale cervicale. Trattamento mini-invasivo in Radiologia Interventistica: Ernia discale cervicale. Trattamento mini-invasivo in Radiologia Interventistica: la Nucleoplastica. Presso l U.O. di Radiologia Interventistica di Casa Sollievo della Sofferenza è stata avviata la Nucleoplastica

Dettagli

L APPARATO MUSCOLO SCHELETRICO

L APPARATO MUSCOLO SCHELETRICO L APPARATO MUSCOLO SCHELETRICO L APPARATO LOCOMOTORE OSSA-ARTICOLAZIONI MUSCOLI OSSA-ARTICOLAZIONI Il sistema scheletrico garantisce le funzioni di: Sostegno rigido (le ossa danno forma al corpo e gli

Dettagli

U.O. Ortopedia e Traumatologia Asl 3 Direttore Prof. G. Maffei

U.O. Ortopedia e Traumatologia Asl 3 Direttore Prof. G. Maffei U.O. Ortopedia e Traumatologia Asl 3 Direttore Prof. G. Maffei APPROCCIO PRATICO AL PAZIENTE CON PATOLOGIA DI SPALLA Dr. Andrea Poggetti Ospedale SS. Cosma e Damiano Pescia poggetti.andrea@gmail.com +39

Dettagli

Scienze Motorie e Sportive

Scienze Motorie e Sportive Scienze Motorie e Sportive GLOSSARIO DEI MOVIMENTI GINNASTICI E SPORTIVI (Testo e disegni di Stelvio Beraldo) DOCENTE: prof Pieraldo Carta CLASSI: 1^A, 1^B, 2^B A.S. 2013-2014 1 Atteggiamenti POSIZIONI

Dettagli

Valutazione delle condizioni mediche. Valutazione delle condizioni mediche

Valutazione delle condizioni mediche. Valutazione delle condizioni mediche Pagina 1 / 2 andare alla pagina: 1 6 Posizione del M/L Posizione del A/P Peso corporeo Determinare il peso corporeo. Prendere già in considerazione eventuali variazioni prevedibili (ad es. oscillazioni

Dettagli

Disturbi ossessivi compulsivi? Sono disturbi invalidanti? Trattamento farmacologico?

Disturbi ossessivi compulsivi? Sono disturbi invalidanti? Trattamento farmacologico? ALCUNE DOMANDE DEL COMPITO SCRITTO DI NEUROLOGIA DEL 31 GENNAIO Mielite trasversa, caratteristiche cliniche. SLA Lobo più colpito nel morbo d Alzheimer Sede più frequente di emorragia intraparenchimale

Dettagli

I PRINCIPALI TRONCHI NERVOSI DELL ARTO SUPERIORE. Stefano Tamburin. Dipartimento di Scienze Neurologiche e della Visione, Università di Verona

I PRINCIPALI TRONCHI NERVOSI DELL ARTO SUPERIORE. Stefano Tamburin. Dipartimento di Scienze Neurologiche e della Visione, Università di Verona I PRINCIPALI TRONCHI NERVOSI DELL ARTO SUPERIORE Stefano Tamburin Dipartimento di Scienze Neurologiche e della Visione, Università di Verona Esplorazione Neurofisiologica dei Tronchi Nervosi dell Arto

Dettagli

TENDINE DEL SOVRASPINOSO. Area ischemica o zona critica perinserzionale

TENDINE DEL SOVRASPINOSO. Area ischemica o zona critica perinserzionale TENDINE DEL SOVRASPINOSO Area ischemica o zona critica perinserzionale PROGRESSIONE DELLA LESIONE La lesione principale moltiplica lo stress meccanico sulle fibre adiacenti conducendo alla lesione di altre

Dettagli

Gestione posizionamento del paziente in S.O. di Ortopedia

Gestione posizionamento del paziente in S.O. di Ortopedia Gestione posizionamento del paziente in S.O. di Ortopedia Coordinatrice Stefania Laici Infermiere Strumentista Francesco Paniccià Infermiere Strumentista Riccardo Finucci Asur Marche Z.T. n8 Civitanova

Dettagli

PROGRAMMA DI ATTIVITÀ FISICA ADATTATA PER SINDROMI ALGICHE DA IPOMOBILITÀ

PROGRAMMA DI ATTIVITÀ FISICA ADATTATA PER SINDROMI ALGICHE DA IPOMOBILITÀ PROGRAMMA DI ATTIVITÀ FISICA ADATTATA PER SINDROMI ALGICHE DA IPOMOBILITÀ Sono definite Sindromi algiche da ipomobilità le condizioni di artrosi con disturbo algofunzionale e di altre artropatie non specificate

Dettagli

Introduzione IL MAL DI SCHIENA COME SINTOMO

Introduzione IL MAL DI SCHIENA COME SINTOMO Introduzione IL MAL DI SCHIENA COME SINTOMO Il mal di schiena non è una malattia ma un sintomo, il segnale che qualcosa non va, anche se non è sempre facile capire con esattezza cosa. Quasi a tutti capita

Dettagli

LA "PERIARTRITE" DELLA SPALLA

LA PERIARTRITE DELLA SPALLA LA "PERIARTRITE" DELLA SPALLA Il termine "periartrite" di spalla è stato modernamente abbandonato. Infatti rimane un termine vago, che include un gruppo di patologie differenti, semplicemente accomunate

Dettagli

LA SOLUZIONE AI NODULI BENIGNI DELLA TIROIDE

LA SOLUZIONE AI NODULI BENIGNI DELLA TIROIDE LA SOLUZIONE AI NODULI BENIGNI DELLA TIROIDE www.modilite.info MODILITE In Italia la patologia nodulare tiroidea è piuttosto frequente ed è spesso asintomatica. Circa l 80% dei noduli tiroidei sono benigni

Dettagli

Corso di Formazione nel Trattamento Manuale Globale del Tessuto Connettivo e dei Tendini

Corso di Formazione nel Trattamento Manuale Globale del Tessuto Connettivo e dei Tendini Corso di Formazione nel Trattamento Manuale Globale del Tessuto Connettivo e dei Tendini CE.S.TE.M. Centro Studi in Terapia manuale Via Dora 7 00198 Roma www.cestem.it cestem@fastwebnet.it In fase di accreditamento

Dettagli

LA RIABILITAZIONE DEI TRASFERIMENTI TENDINEI. Dr Ft Valerio Massimi

LA RIABILITAZIONE DEI TRASFERIMENTI TENDINEI. Dr Ft Valerio Massimi LA RIABILITAZIONE DEI TRASFERIMENTI Dr Ft Valerio Massimi Ridondanza muscolare: possibilità di sacrificare un muscolo per destinarlo ad altra funzione. Non fa perdere il movimento originario. es.: muscoli

Dettagli

STRETCHING PER GLI ARTI

STRETCHING PER GLI ARTI STRETCHING PER GLI ARTI INFERIORI E SUPERIORI... 1] Stretching attivo del polpaccio (gastrocnemio) In piedi rivolti verso il muro Mantenere ben dritta la gamba posteriore Mantenere il tallone a terra Mantenere

Dettagli

MASSAGGIO CONNETTIVALE

MASSAGGIO CONNETTIVALE MASSAGGIO CONNETTIVALE ESECUZIONE MANUALE Per effettuare la trazione del connettivo si appoggiano sulla cute il polpastrello del dito medio e dell anulare o del medio e dell indice prima a piatto, poi

Dettagli

Bite terapeutici 1. Patologia orale Unità 15 Patologia orale generale

Bite terapeutici 1. Patologia orale Unità 15 Patologia orale generale Bite terapeutici 1 Lo stretto legame tra il sistema stomatognatico e le caratteristiche posturali può portare a disturbi funzionali che interessano vari distretti corporei. In particolare, alcune disfunzioni

Dettagli

LA FASCIA LATA, LA FASCIA CRURALE, LE VENE SUPERFICIALI ED I NERVI CUTANEI. www.slidetube.it

LA FASCIA LATA, LA FASCIA CRURALE, LE VENE SUPERFICIALI ED I NERVI CUTANEI. www.slidetube.it LA FASCIA LATA, LA FASCIA CRURALE, LE VENE SUPERFICIALI ED I NERVI CUTANEI LA VENA GRANDE SAFENA LA VENA PICCOLA SAFENA LE VENE SUPERFICIALI, PERFORANTI E PROFONDE HANNO VALVOLE; SE LE VALVOLE NON SONO

Dettagli

ESERCIZI FISICI Esercizio 1. Schiena e spalle Esercizio 2. Collo e vertebre cervicali

ESERCIZI FISICI Esercizio 1. Schiena e spalle Esercizio 2. Collo e vertebre cervicali ESERCIZI FISICI Sono utili da eseguire prima o dopo la pratica sul pianoforte, per sciogliere, allungare e rinforzare le parti coinvolte nell azione pianistica. Devono essere affrontati con ritmo cadenzato

Dettagli

Venerabile Arciconfraternita della Misericordia di Firenze. A cura del Gruppo Formazione

Venerabile Arciconfraternita della Misericordia di Firenze. A cura del Gruppo Formazione 3 2 1 disostruiamoci A cura del Gruppo Formazione Prima di tutto valutare la sicurezza della scena dove dobbiamo intervenire PREMESSA Il paziente pediatrico può essere suddiviso in medicina d urgenza schematicamente

Dettagli

Il metodo McKenzie Alessandro Aina e sull esecuzione di esercizi appropriati diagnosi e trattamento Che cos è il metodo McKenzie

Il metodo McKenzie Alessandro Aina  e sull esecuzione di esercizi appropriati diagnosi e trattamento Che cos è il metodo McKenzie Il metodo McKenzie Alessandro Aina fisioterapista, dip MDT, docente McKenzie Studio v. Spontini 3, Milano, via Ripalta 6A San Donato Mil.se, tel 02 29527326 Si basa essenzialmente sul mantenimento di posizioni

Dettagli

LA SPALLA. Lezioni di M. Lemonnier. Boselli Marco e Bozzini Claudio (4to Anno)

LA SPALLA. Lezioni di M. Lemonnier. Boselli Marco e Bozzini Claudio (4to Anno) LA SPALLA Lezioni di M. Lemonnier Boselli Marco e Bozzini Claudio (4to Anno) I problemi di spalla possono essere condizionati da : Arto superiore Rachide cervicale Rachide dorsale superiore Plesso brachiale

Dettagli