UNA CITTÀ SICURA PER TUTTI. Sicurezza e moderazione del traffico a Reggio Emilia

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1 UNA CITTÀ SICURA PER TUTTI Sicurezza e moderazione del traffico a Reggio Emilia

2 IL PIANO URBANO DELLA MOBILITÀ DI REGGIO EMILIA PROCESSO DI PIANIFICAZIONE INTEGRATO: Trasporti-territorio urbanisti ca PSC PTCP Su più scale territoriali QUADRO CONOSCITIVO CONDIVISO Schema direttore della mobilità mobilità PUM PTM Ambito urbano Area vasta VALUTAZIONE DEGLI EFFETTI Sul sistema della mobilità Sulla qualità dell aria Sul sistema insediativo

3 LA STRATEGIA PER LA SICUREZZA NEL COMUNE DI REGGIO NELL EMILIA Il Piano Urbano della Mobilità Individua nella riduzione dell incidentalità uno degli obiettivi prioritari Indica la riduzione delle velocità (e la moderazione del traffico) come strategia per la sicurezza delle utenze deboli Il progetto CROSS e CROSS2 Finanzamento regionale nell ambito del 3, 4, 5 programma annuale di attuazione del PNSS Centro di monitoraggio della sicurezza stradale Piano comunale della sicurezza stradale Interventi pilota di messa in sicurezza

4 LA STRATEGIA PER LA SICUREZZA NEL COMUNE DI REGGIO NELL EMILIA Governance del fenomeno: Conoscenza: individuazione delle criticità e caratteristiche dell incidentalità, Monitoraggio dell efficacia degli interventi Indirizzo: individuazione delle priorità, definizione di criteri e linee guida di intervento Interventi mirati nei punti maggiormente critici (soluzione dei punti neri) Creazione di una condizione generalizzata di maggior sicurezza per le utenze deboli (abbassamento della velocità) Creazione di una consapevolezza diffusa sulla sicurezza stradale (campoagne di comunicazione e coinvolgimento dei cittadini)

5 LA GOVERNANCE Centro di monitoraggio (in fase di perfezionamento): fulcro strategico dell analisi e definizione dello stato della sicurezza stradale, della sua evoluzione individuazione dei fattori di rischio valutazione dell efficacia delle misure poste in essere. Piano Comunale della sicurezza stradale (di prossima definizione): piano direttorio di tutti gli interventi comunali, ed integrazione dell esistente PUM con uno specifico strumento di definizione degli interventi in materia di sicurezza stradale. Definzione delle priorità Definizione dei criteri

6 LA GOVERNANCE

7 LA GOVERNANCE

8 LA GOVERNANCE

9 LA GOVERNANCE

10 IL MONITORAGGIO

11 IL MONITORAGGIO

12 IL MONITORAGGIO INCIDENTI FERITI MORTI GRAVITA' , , , , , , , , ,876 totale ,903

13 IL MONITORAGGIO

14 GLI INTERVENTI

15 INTERVENTI SPECIFICI: riorganizzazione dello spazio stradale bibiclette in ingresso al CS feriti ciclisti n. var% n. var% % 259 1% % 235-9% % 16% 245 4% -4%

16 CREAZIONE DI UNA SICUREZZA DIFFUSA: abbassamento generalizzato delle velocità

17 CREAZIONE DI UNA SICUREZZA DIFFUSA: abbassamento generalizzato delle velocità Gli strumenti di programmazione Delibera CC n. 9480/112 del 05/05/2008 approvazione del Piano Urbano della Mobilità: le Zone 30 sono una delle principali strategie per il perseguimento degli obiettivi del piano Delibera CC n. 3373/93 del 21/05/2012 approvazione della classificazione funzionale delle strade e del regolamento viario del Comune di Reggio Emilia: vengono definite le perimetrazioni e i criteri funzionali per la realizzazione delle Zone 30 e delle cosiddette ZTRM (zone a traffico residenziale moderato) Delibera Giunta Comunale n /198 del 02/10/2012 si sono definiti gli indirizzi e i criteri necessari per istituire in modo generalizzato il limite dei 30 km/h su tutta la viabilità secondaria dei centri urbani;

18 Km m/abitanti CREAZIONE DI UNA SICUREZZA DIFFUSA: abbassamento generalizzato delle velocità 990 Km di strade di cui 569 all intero dei centri abitati di cui 90.6 km in zona 30 (16%) residenti di cui nei centri abitati di cui in zona 30 (21%) Trend estensione totale e procapite delle strade in zone 30 68,3 63,49 65,46 63,93 59,01 59,01 48,49 km strade in Z30 m strade procapite in Z30 0,5 0,45 0,4 78,36 0,35 0,3 0,25 0,2 0, ,7 0,1 0, Anni 0

19 CREAZIONE DI UNA SICUREZZA DIFFUSA: abbassamento generalizzato delle velocità le Zone 30 previste

20 CREAZIONE DI UNA SICUREZZA DIFFUSA: abbassamento generalizzato delle velocità le Zone 30 esistenti

21 AUMENTO DELLA CONSCAPEVOLEZZA: azioni volte a promuovere una modifica dei comportamenti

22 AUMENTO DELLA CONSCAPEVOLEZZA: azioni volte a promuovere una modifica dei comportamenti

23 AUMENTO DELLA CONSCAPEVOLEZZA: azioni volte a promuovere una modifica dei comportamenti La Città è il Mio Cortile Bicibus Cammina e Pedala

24 AUMENTO DELLA CONSCAPEVOLEZZA: azioni volte a promuovere una modifica dei comportamenti

25 CREAZIONE DI UNA SICUREZZA DIFFUSA: abbassamento generalizzato delle velocità progetto pilota Rosta - Pappagnocca

26 INTERVENTI SPECIFICI: riorganizzazione dello spazio stradale

27 INTERVENTI SPECIFICI: riorganizzazione dello spazio stradale INCIDENTI TOTALI Incidenti nella tratta var% INCROCIO A - VIA MIRABELLO % tr A-B - VIA MIRABELLO - VIA L. CHIESI 0 2 0% INCROCIO B - VIA L. CHIESI 1 1 0% tr B - C - VIA L. CHIESI - VIA GIOVANNI VECCHI % INCROCIO C - VIA GIOVANNI VECCHI % tr C-D - VIA GIOVANNI VECCHI - VIA E. CASALI % INCROCIO D VIA E. CASALI 0 0 0% tr D-E - VIA E. CASALI - VIA L. SANI % INCROCIO E - VIA L. SANI % tr E-F - VIA L. SANI - VIA M. MELATO % INCROCIO F - VIA M. MELATO % tr F-G VIA M. MELATO - VIA C. RITORNI 0 0 0% INCROCIO G - VIA C. RITORNI % tr G-H - VIA C. RITORNI - VIA CAGNOLI % INCROCIO H - VIA CAGNOLI 0 1 0% tr H-J - VIA CAGNOLI - VIA LUCA DA REGGIO % INCROCIO J - VIA LUCA DA REGGIO % Totale % totale elscuso via Luca da Reggio %

28 INTERVENTI SPECIFICI: riorganizzazione dello spazio stradale Incidenti con Fuoriuscita, sbandamento 1 1 Investimento di pedoni 8 4 Scontro frontale 2 2 Scontro frontale-laterale Scontro laterale 6 4 Tamponamento 3 6 Totale 57 44

29 INTERVENTI SPECIFICI: riorganizzazione dello spazio stradale

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