ANALISI CHIMICO FARMACEUTICA E TOSSICOLOGICA III
|
|
- Sebastiano Giorgi
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 A.A. 2017/2018 ANALISI CHIMICO FARMACEUTICA E TOSSICOLOGICA III Orario di ricevimento: tutti i giorni previo appuntamento Contatti: Telefono: daniela.secci@uniroma1.it
2 ORARIO LEZIONI Martedì, h Aula D PDT Mercoledì, h Aula A PDT Venerdì, h Aula A vecchio edificio LABORATORI DIDATTICI Lunedì, h Martedì, h Mercoledì, h Venerdì, h Obbligo di frequenza
3 SCOPO DEL CORSO: ] Il corso ha lo scopo di fornire le basi per l identificazione e la purificazione dei farmaci iscritti nella Farmacopea Ufficiale Europea, con particolare riguardo ai criteri di identità e purezza ] Il corso è articolato in una serie di lezioni e di esercitazioni pratiche
4 Testi Consigliati: Irene Briguglio, Antonio Carta, Sandra Piras: Manuale di analisi farmaceutica Organica Qualitativa non Strumentale Aracne Editrice Savelli- Bruno; Analisi chimico farmaceutica Ed. Piccin F. Chimenti; Identificazione sistematica di composti organici. Ed. Grasso Testi di Consultazione: Farmacopea ufficiale Italiana Farmacopea Europea USP Handbook Indice Merk
5
6 Riconoscimento di cationi ed anioni secondo F.U. Qualitativa Quantitativa ANALISI CHIMICA Inorganica Organica Analisi di un campione solido, liquido o gassoso, allo scopo di identificarne gli elementi, i radicali o i composti in esso presenti Riconoscimento di sostanze covalenti con diverse caratteristiche chimico-fisiche Separazione di molecole Riconoscimento di molecole secondo F.U.
7 ANALISI QUALITATIVA INORGANICA Riconoscimento ed identificazione in miscela Fase I (separazione) A B C D Fase II (identificazione)
8 ANALISI Se inorganica, QUALITATIVA l analisi qualitativa INORGANICA si può suddividere in: Analisi per via secca (senza l aiuto di un solvente) Analisi per via umida (analisi degli ioni in soluzione acquosa) Analisi di emissione (saggio alla fiamma) Reazioni alla stato fuso Solubilizzazione Saggi di riconoscimento Comportamento al riscaldamento senza reattivi con reattivi
9 ANALISI QUALITATIVA ORGANICA A B C D Identificazione possibile solo previo smistamento della miscela
10 PASSAGGI NELL ANALISI QUALITATIVA ORGANICA 1. Analisi Preliminare (comune all analisi qualitativa inorganica) Esame organolettico (definizione dei caratteri); comportamento alla calcinazione (distinzione tra sostanze organiche, metallo-organiche ed inorganiche) 2. Analisi Molecolare Determinazione delle proprietà chimico-fisiche (p.f., p.e., solubilità, densità, indice di rifrazione, potere rotatorio specifico, coefficiente di distribuzione, parametri cromatografici, ecc) 3. Analisi Strutturale Comprende: analisi elementare qualitativa e quantitativa, saggi chimici per l individuazione dei gruppi organici, relazioni struttura-solubiltà, preparazione dei derivati cristallini
11 1.Analisi preliminare ( Caratteri in FU) ESAME ORGANOLETTICO Osservazione di: Stato Fisico (gassoso, liquido, solido) Aspetto (cristallino, amorfo) Colore Odore Sapore Permette di correlare la struttura alle proprietà appariscenti della molecola
12 STATO FISICO Le forze intermolecolari sono responsabili dell aggregazione delle molecole in gas, liquidi o solidi FORZE INTERMOLECOLARI ATTRATTIVE REPULSIVE r 0 = diametro molecolare (3-4 Å) E repulsione r r 0 attrazione
13 FORZE INTERMOLECOLARI ATTRATTIVE: Forze di Van der Waals Legame idrogeno Forze di Van der Waals Si distinguono in: Interazioni Ione-Molecola - Interazioni dipolo permanente-dipolo permanente (forze di Keesom) Avvengono tra molecole polari che per effetto della loro separazione di carica subiscono un attrazione elettrostatica, allineandosi in modo che il polo positivo dell una sia orientato verso il polo negativo dell altra µ= momento dipolare r= distanza K= costante di Boltzmann T= temperatura assoluta E 0 = µ 4 /3KTr 6
14 - Interazioni dipolo permanente-dipolo indotto (forze di Debye) Una molecola polare può provocare una distorsione nel guscio elettronico di una molecola apolare, inducendo un dipolo elettrico temporaneo. Si produce così fra le due molecole un attrazione E i = αµ 2 /r 6 α= polarizzabilità di distorsione della seconda molecola - Interazioni dipolo istantaneo-dipolo istantaneo indotto (forze di dispersione di London) In una molecola apolare i gusci elettronici vibrano attorno a posizioni di simmetria rispetto ai nuclei, generando momentanee separazioni di cariche (dipoli istantanei). Queste molecole provocano così dipoli istantanei indotti in quelle vicine e producendo attrazione ν 0 = frequenza di oscillazione cariche E d = -(3/4). hν 0 α 02 /r 6 Aumentano all aumentare delle dimensioni delle molecole
15 minore
16 Legame Idrogeno Tipico di sostanze contenenti gruppi OH, NH 2, NH, SH e dell HF. Anche gli acetiluri possono dare legame idrogeno -X H-Y X,Y= O, N, F δ - δ + δ - dotati di almeno un doppietto elettronico su un orbitale 2sp 2 o 2sp 3 eteroatomo accettore eteroatomo donatore La forza del legame dipende dalla elettronegatività degli atomi X e Y, secondo la scala: F > O > N A seconda che X e Y siano uguali o meno il legame idrogeno si distingue in simmetrico e asimmetrico Il Cl, pur avendo quasi la stessa elettronegatività dell N, non dà forti legami H a causa delle > dimensioni atomiche
17 Il legame idrogeno può essere neutro-neutro, neutro-carico o ionico rinforzato L energia associata dipende non solo dall eventuale presenza di cariche ma anche dall elettronegatività degli atomi coinvolti OH----N > NH----O
18 Legame Idrogeno H H O H H O O H O H H Intermolecolare R O OH HO O R Intramolecolare H salicilaldeide N-acetil-2-nitroanilina β-chetoestere (e β-dichetone)
19 Interazioni Ione-Molecola Molecole polari o non polari interagiscono con particelle cariche Es: -Solubilizzazione dei Sali (NaCl, KCl, ecc.) in acqua -Solubilizzazione dello Iodio in KI (solubilizzazione per complessazione) I 2 + K + I - K + I 3 -
20 TIPO DI LEGAME Forze intermolecolari Energia Kcal/mole Forze di Van der Waals 1-10 Interazioni ione-dipolo 1-10 Legame idrogeno F-H... F 7 O-H... O 6 O-H... N 4-7 N-H... O 2-3 C-H... O 2-3 Legami di valenza Legame ionico Legame covalente
21 ASPETTO PESO MOLECOLARE INTERAZIONI INTERMOLECOLARI STATO FISICO GASSOSO LIQUIDO SOLIDO Cristallino Amorfo
22 A parità di peso molecolare lo stato di aggregazione cresce con il crescere dell energia delle interazioni molecolari A parità di interazioni molecolari lo stato di aggregazione cresce con il crescere del peso molecolare Urea PM 60; p.f. 133 C Acetone PM 58.1; p.f.-95 C; p.e. 56 C Pentadecano; PM 212; p.f. 10 C; p.e. 270 C
23 Stati di aggregazione della materia Stato solido Stato liquido Stato gassoso Forma: costante, rigida e fissa variabile: la stessa del contenitore variabile: la stessa del contenitore Volume: costante costante variabile: la stessa del contenitore Movimento delle particelle: vibrano attorno a delle posizioni fisse le particelle si muovono, ma interagiscono tra di loro ogni particella si muove indipendentemente dalle altre
24 SOLIDI Cristallini: disposizione ordinata delle particelle costituenti (atomi, molecole e ioni) nei punti nodali del reticolo Es: NaCl Proprietà: 1) punto di fusione definito 2) alto PM oppure. 3) basso PM, ma gruppi funzionali polari Si differenziano: a) per la geometria della unità minima (cella elementare) b) per la natura delle forze attrattive esistenti all interno del cristallo (Solidi Covalenti, Ionici, Molecolari, Metallici)
25 STATO FISICO: SOLIDI AMORFI Disposizione casuale delle particelle costituenti (manca di reticolo cristallino simili ad un liquido ad alta viscosità) La fusione avviene in un intervallo di temperatura (non hanno un punto di fusione netto, ma graduale rammollimento per riscaldamento) Es: acido tannico, bismuto salicilato, zinco stearato, cloruro di benzalconio, neomicina solfato Raffreddando un liquido non lentamente (per dar modo che si organizzino i cristalli), ma velocemente, si ottiene un solido amorfo Esempi: il vetro ed alcune materie plastiche, che possono essere considerati liquidi ad altissima viscosità
26 STATO LIQUIDO Nello stato liquido l'energia delle particelle è più elevata che nello stato solido: esse non sono legate saldamente e scivolano le une sulle altre rompendo legami tra loro e formandone di nuovi in continuazione Struttura semiordinata. Le molecole sono fra loro posizionate a distanze poco superiori che allo stato solido. Interazioni deboli. Proprietà: - sono comprimibili - soggetti a dilatazione per riscaldamento - basso PM (etanolo) oppure -.alto PM (benzoato di benzile) ma con porzioni apolari prevalenti
27 STATO AERIFORME Le particelle (atomi, ioni o molecole) non sono legate da alcun legame e quindi ognuna è libera di muoversi indipendentemente dalle altre. Esse quindi, nel loro insieme, assumono la forma e il volume del recipiente che le contiene. Un gas non ha volume proprio né forma propria e può essere facilmente compresso Un aeriforme che può essere trasformato in liquido per semplice compressione prende il nome di vapore. Un aeriforme che non può essere liquefatto per semplice compressione (perché si trova ad una temperatura alla quale le sue particelle hanno energia superiore a quella dei legami che dovrebbero formare nel nuovo stato liquido) prende il nome di gas. La temperatura che segna il confine tra vapore e gas si chiama temperatura critica. Raffreddando un gas al di sotto della temperatura critica questo si trasforma in vapore, viceversa un vapore può essere trasformato in gas riscaldandolo al di sopra della sua temperatura critica. Le temperature critiche sono molto diverse da sostanza a sostanza. Quella dell'acqua è 374 C, quella dell'elio -267 C.
28 le COLORE: è il risultato dell interazione fra la luce bianca ordinaria e molecole, atomi, ioni che costituiscono una sostanza Assorbimento di una lunghezza d onda Luce rimanente λ (nm) assorbita colore radiazione colore osservato assorbita violetto verde-giallo blu giallo verde-blu arancione blu-verde rosso verde porpora giallo-verde violetto giallo blu arancione azzurro rosso verde-blu
29 P La colorazione può essere dovuta anche ad impurezze o ad alterazione della sostanza P Il colore si deve interpretare solo se la sostanza è PURA APOMORFINA bianca ossidazione Derivati chinonici Colore verde smeraldo
30 CROMOFORO C=C, _ C=C, C=O, C=S, N=S, N=O, NO 2 + = COLORE AUXOCROMI Ph, C=C, NH, OH.. Assorbono nell UV, ma se inseriti in una struttura satura, non producono colorazione Assorbono a <E, quindi nel visibile. La coniugazione con cromofori abbassa il ΔE tra stato fondamentale ed eccitato di questi ultimi colorazione!! (effetto batocromico)
31 Effetto della coniugazione (es: doppi legami coniugati) stato eccitato Energia ΔE 1 ΔE 2 ΔE 3 ΔE 4 n= numero di insaturazioni stato fondamentale n = λ = nm All aumentare di n la differenza di energia tra stato fondamentale ed eccitato diminuisce, pertanto il composto assorbe a lunghezze d onda > (vis)
32 Vitamina A λ max= 325 nm λ max= 450 nm β-carotene
33 190 nm Red-shift 230nm Incolore giallo arancione Incolore giallo
34 Assorbimento nei composti inorganici La colorazione nei composti inorganici è data principalmente dai metalli di transizione (orbitali d parzialmente occupati). A causa delle diverse interazioni con gli ioni o le molecole leganti, gli orbitali d di tali elementi non sono isoenergetici. Le differenze di energia non sono comunque molto alte, pertanto sono sufficienti le radiazioni nel visibile per eccitare un elettrone da un orbitale d a bassa E ad uno ad E maggiore. [Fe(CN) 6 ] 3- Cu(NH 3 ) 4 2+ MnO 4 - Ferricianuro: rosso Ferrocianuro: giallo chiaro
35 ODORE E funzione del tipo di sostanza, della sua volatilità e della concentrazione minima alla quale è rivelabile (soggettività). CLASSE FUNZIONALE ODORE CARATTERISTICO Idrocarburi saturi benzina Idrocarburi alogenati dolciastro Alcoli inferiori gradevole Aldeidi ed acidi inferiori penetrante Aldeidi ed acidi intermedi rancido Aldeidi aromatiche mandorle, vaniglia Anidridi e cloruri acidi pungente Esteri di acidi alifatici fruttato Ammine a basso PM ammoniacale Ammine ad alto PM pesce putrefatto Eteri fenolici anice-finocchio Mercaptani uova marce
36 Esistono composti appartenenti a classi funzionali diverse aventi odore simile Sostanze a bassissima tensione di vapore (zuccheri, amminoacidi) sono inodori per bassa volatilità MANDORLE AMARE CARATTERISTICO
37 SAPORE Anche se di notevole aiuto per l identificazione di determinate sostanze, questo saggio è sconsigliabile perché una gran parte dei composti organici è dotata di attività fisiologica anche in piccolissime concentrazioni. Ci sono sostanze appartenenti a classi chimiche diverse aventi sapore simile.
38 SACCARINA GLUCOSIO ASPARTAME SAPORE DOLCE CLORAMFENICOLO SULFAMIDICI SAPORE AMARO
39 ODORE SAPORE Non è possibile ricavare informazioni molto predittive di un composto. Sostanze molto diverse fra loro possono presentare odore e/o sapore uguali
ANALISI CHIMICO FARMACEUTICA E TOSSICOLOGICA III
A.A. 2016/2017 ANALISI CHIMICO FARMACEUTICA E TOSSICOLOGICA III Orario di ricevimento: tutti i giorni previo appuntamento Contatti: Telefono: 06-49913763 e-mail: daniela.secci@uniroma1.it ORARIO LEZIONI
DettagliFORZE INTERMOLECOLARI o LEGAMI DEBOLI
FRZE INTERMLECLARI o LEGAMI DEBLI 1 Le forze intermolecolari sono forze attrattive tra entità discrete come atomi o molecole, dette anche legami o interazioni deboli (E
DettagliFasi di identificazione di una sostanza
Fasi di identificazione di una sostanza Serie di operazioni attraverso le quali è possibile ottenere i dati sul comportamento chimico e fisico del composto, che poi devono essere confrontati con quelli
DettagliFORZE INTERMOLECOLARI o LEGAMI DEBOLI
FRZE INTERMLECLARI o LEGAMI DEBLI 1 Le forze intermolecolari sono forze attrattive tra entità discrete come atomi o molecole, dette anche legami o interazioni deboli (E
DettagliSaggi preliminari. Esame organolettico Combustione Saggi di solubilità Comportamento chimico
Saggi preliminari Esame organolettico Combustione Saggi di solubilità Comportamento chimico Esame organolettico Stato fisico: legato alle caratteristiche chimico fisiche del composto (solido, liquido o
DettagliFORZE INTERMOLECOLARI
FORZE INTERMOLECOLARI Le forze intermolecolari sono forze di attrazione che si stabiliscono tra le molecole che costituiscono una sostanza Determinano la tendenza delle molecole ad avvicinarsi. Per ogni
DettagliELETTRONEGATIVITA CAPACITA DI UN ATOMO DI ATTIRARE UNA COPPIA DI ELETTRONI DI LEGAME DETERMINANDO COSI IL TIPO DI LEGAME CHE SI VIENE A FORMARE. DERIVA DA ALTRE DUE GRANDEZZE I. Energia di ionizzazione:
DettagliProprietà Chimico-fisiche dei composti organici
Proprietà Chimico-fisiche dei composti organici Le costanti fisiche dei composti sono dei valori numerici associati con le proprietà misurabili di queste sostanze. Queste proprietà non variano e sono usate
DettagliInterazioni deboli. Sylvia S. Mader Immagini e concetti della biologia Zanichelli editore, 2012
Interazioni deboli 1 Sylvia S. Mader Immagini e concetti della biologia Zanichelli editore, 2012 Legami deboli o interazioni deboli La forza di un legame chimico viene stabilita in base alla energia del
DettagliIl legame dativo o coordinativo: lo stesso atomo fornisce i due elettroni di legame.
Il legame dativo o coordinativo: lo stesso atomo fornisce i due elettroni di legame. Non necessariamente i due elettroni che concorrono alla formazione del legame devono provenire da entrambi gli atomi
DettagliCorso di Chimica Generale CL Biotecnologie
Corso di Chimica Generale CL Biotecnologie STATI DELLA MATERIA Prof. Manuel Sergi MATERIA ALLO STATO GASSOSO MOLECOLE AD ALTA ENERGIA CINETICA GRANDE DISTANZA TRA LE MOLECOLE LEGAMI INTERMOLECOLARI DEBOLI
DettagliATOMI E MOLECOLE. Psicobiologia Lezione nr. 1. Prof. Lasaponara
ATOMI E MOLECOLE Psicobiologia Lezione nr. 1 Prof. Lasaponara La struttura dell atomo I legami chimici e le molecole I componenti elementari della materia vivente 20 miliardi di anni fa Caratteristiche
DettagliLegame covalente polare
Legame chimico: covalente polare Legame covalente polare Il passaggio dal legame covalente al legame ionico è il risultato di una distribuzione elettronica non simmetrica. Il simbolo δ (lettera greca delta
Dettagli1. Le forze intermolecolari 2. Molecole polari e apolari 3. Le forze dipolo-dipolo e le forze di London 4. Il legame a idrogeno 5. Legami a confronto
Unità n 12 Le forze intermolecolari e gli stati condensati della materia 1. Le forze intermolecolari 2. Molecole polari e apolari 3. Le forze dipolo-dipolo e le forze di London 4. Il legame a idrogeno
DettagliCapitolo 12 Le forze intermolecolari e gli stati condensati della materia
Capitolo 12 Le forze intermolecolari e gli stati condensati della materia 1. Le forze intermolecolari 2. Molecole polari e apolari 3. Le forze dipolo-dipolo e le forze di London 4. Il legame a idrogeno
Dettagli1.La forma delle molecole 2.La teoria VSEPR 3.Molecole polari e apolari 4.Le forze intermolecolari 5.Legami a confronto
1.La forma delle molecole 2.La teoria VSEPR 3.Molecole polari e apolari 4.Le forze intermolecolari 5.Legami a confronto 1 1. La forma delle molecole Molte proprietà delle sostanze dipendono dalla forma
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TERAMO CORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE CORSO MONODISCIPLINARE: BIOCHIMICA (6CFU)
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TERAMO CORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE CORSO MONODISCIPLINARE: BIOCHIMICA (6CFU) Roberto Giacominelli Stuffler IL C.M. BIOCHIMICA È SUDDIVISO IN DUE UNITÀ DIDATTICHE: A) BIOCHIMICA
DettagliASSORBIMENTO UV-VIS. Atomo
ASSRBIMET UV-VIS 1 Atomo Molecola E 3 E 2 Livelli elettronici (interazioni UV) A Tipi di vibrazione molecolare: E 1 E 0 sottolivelli vibrazionali (interazioni IR) sottolivelli rotazionali (interazioni
DettagliIL LEGAME CHIMICO. Per descrivere come gli elettroni si distribuiscono nell atomo attorno al nucleo si può far riferimento al MODELLO A GUSCI
IL LEGAME CIMICO Come dagli atomi si costruiscono le molecole 02/19/08 0959 PM 1 Per descrivere come gli elettroni si distribuiscono nell atomo attorno al nucleo si può far riferimento al MODELLO A GUSCI
DettagliLEGAMI INTERMOLECOLARI LEGAMI INTERMOLECOLARI
I legami (o forze) intermolecolari sono le forze attrattive tra particelle: molecola - molecola, molecola - ione, ione - ione In assenza di queste interazioni tutti i composti sarebbero gassosi NB: attenzione
DettagliLegame chimico: covalente polare Legame covalente polare
Legame chimico: covalente polare Legame covalente polare Il passaggio dal legame covalente al legame ionico è il risultato di una distribuzione elettronica non simmetrica. Il simbolo δ (lettera greca delta
DettagliIntroduzione alla chimica organica. 1. Regola ottetto 2. Teoria del legame 3. Geometria delle molecole
Introduzione alla chimica organica 1. Regola ottetto 2. Teoria del legame 3. Geometria delle molecole La chimica organica tratta di pochissimi atomi che si possono combinare in moltissimi modi Grande importanza
DettagliMOLECOLE. 2 - i legami chimici. Prof. Vittoria Patti
MOLECOLE 2 - i legami chimici Prof. Vittoria Patti Gli stati di aggregazione della materia STATO SOLIDO molecole ravvicinate, struttura ordinata, volume proprio, forma propria STATO LIQUIDO molecole
DettagliPROPRIETA DEI MATERIALI
PROPRIETA DEI MATERIALI Una proprietà è la risposta di un materiale ad una sollecitazione esterna. Per i materiali solidi le proprietà possono raggrupparsi in sei differenti categorie: 1. Meccaniche 2.
DettagliLegame chimico e proprietà delle sostanze
I solidi hanno volume e forma propria. Stati di aggregazione della materia stato solido stato liquido stato gassoso Il loro volume dipende da temperatura e pressione e in generale aumenta leggermente all
DettagliIl Legame Chimico e la Struttura Molecolare
A.A.2016 2017 CCS-Biologia CCS-Scienze Geologiche 1 Il Legame Chimico e la Struttura Molecolare Energia di interazione di due atomi di idrogeno Cap 8. 1-7, 9, 10(a/b), 17-20, 27-28, 31-33, 37-40, 52, 93-96
DettagliValitutti, Falasca, Tifi, Gentile. Chimica. concetti e modelli.blu
Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile Chimica concetti e modelli.blu 2 Capitolo 15 Le forze intermolecolari e gli stati condensati della materia 3 Sommario 1. Le forze intermolecolari 2. Molecole polari e
DettagliIl legame chimico ATOMI MOLECOLE
Il legame chimico Gli atomi tendono a combinarsi con altri atomi per dare un sistema finale più stabile di quello iniziale (a minor contenuto di energia). ATOMI MOLECOLE 1 Stati repulsivi di non legame
DettagliIL LEGAME A IDROGENO
IL LEGAME A IDROGENO Il legame idrogeno è un particolare tipo di interazione fra molecole che si forma ogni volta che un atomo di idrogeno, legato ad un atomo fortemente elettronegativo (cioè capace di
DettagliElettronegatività Elettronegatività
Elettronegatività Nel legame covalente tra atomi uguali, la nuvola elettronica è simmetrica rispetto ai due nuclei (es. H 2, Cl 2, F 2 ) legame covalente apolare. Nel legame covalente tra atomi con Z eff
Dettagli28 Ni. 27 Co. 29 Cu. 26 Fe. 45 Rh. 46 Pd. 47 Ag. 44 Ru
Il legame chimico 1 2 3 4 5 6 7 8 1 1s 2 e 1s 2 3 Li 2s 4 Be 2s 2 5 B 2s 2 p 6 C 2s 2 p 2 7 N 2s 2 p 3 8 O 2s 2 p 4 9 F 2s 2 p 5 10 Ne 2s 2 p 6 11 Na 3s 12 Mg 3s 2 13 Al 3s 2 p 14 Si 3s 2 p 2 15 P 3s 2
DettagliForze intermolecolari
Forze intermolecolari Le forze intermolecolari sono forze attrattive tra molecole, tra ioni o tra ioni e molecole. In assenza di tali forze tutte le molecole sarebbero gas le molecole possono stabilire
DettagliMolecole e legami. Chimica generale
Molecole e legami Chimica generale Atomi e molecole È estremamente difficile trovare in natura una sostanza formata solamente da atomi semplici Solo i gas inerti dell ottavo gruppo sono presenti in natura
DettagliLegame covalente Puro Polare Legame dativo o di coordinazione Legame ionico Legame metallico
I LEGAMI CHIMICI Legami atomici o forti Legami molecolari o deboli Legame covalente Puro Polare Legame dativo o di coordinazione Legame ionico Legame metallico Legame dipolo-dipolo Legame idrogeno Legame
DettagliTensione di vapore evaporazione
Transizioni di fase Una sostanza può esistere in tre stati fisici: solido liquido gassoso Il processo in cui una sostanza passa da uno stato fisico ad un altro è noto come transizione di fase o cambiamento
DettagliI legami fra molecole nei liquidi non sono forti ed esse possono fluire Riducendo l agitazione termica. legami tra molecole più stabili
I legami fra molecole nei liquidi non sono forti ed esse possono fluire Riducendo l agitazione termica legami tra molecole più stabili formazione una massa rigida Una disposizione ordinata delle molecole
Dettagli1. L energia di legame. 2. I gas nobili e a regola dell ottetto. 3. Il legame covalente. 4. Il legame covalente dativo. 5. Il legame covalente polare
Capitolo 10 I legami chimici 1. L energia di legame 2. I gas nobili e a regola dell ottetto 3. Il legame covalente 4. Il legame covalente dativo 5. Il legame covalente polare 6. Il legame ionico 7. I composti
DettagliSOLUZIONI E CONCENTRAZIONE
SOLUZIONI E CONCENTRAZIONE Miscela omogenea di due o più sostanze: solvente (presente in maggiore quantità) + soluto In genere il solvente è liquido (es.acqua) mentre il soluto può essere solido, liquido,
DettagliMETALLI: bassa energia di ionizzazione bassa affinità elettronica. NON METALLI: elevata energia di ionizzazione elevata affinità elettronica
METALLI: bassa energia di ionizzazione bassa affinità elettronica NON METALLI: elevata energia di ionizzazione elevata affinità elettronica LEGAME CHIMICO La formazione di legami tra atomi per formare
DettagliIN UN ATOMO SI DISTINGUE UN NUCLEO CARICO POSITIVAMENTE ATTORNO AL QUALE RUOTANO PARTICELLE CARICHE NEGATIVAMENTE: GLI ELETTRONI (e - ) (-)
LA VITA, LA CHIMICA E L ACQUA PER INIZIARE QUALCHE CENNO DI CHIMICA LA MATERIA E FATTA DI COMBINAZIONI DI ELEMENTI. GLI ELEMENTI SONO COMPOSTI DA SINGOLI ATOMI, LE PIU PICCOLE UNITA CHE MANTENGONO LE PROPRIETA
Dettagli1. L energia di legame
legami chimici 1. L energia di legame Nonostante l enorme numero di combinazioni possibili fra gli atomi, non tutte sono realizzabili: un composto si forma solo se la sua energia potenziale è minore dei
DettagliChimica 047SM. Informazioni sul corso. (6 CFU) Docente : Jan Kašpar Dip. Scienze Chimiche a Farmaceutiche tel.
Chimica 047SM Informazioni sul corso Chimica (6 CFU) Docente : Jan Kašpar Dip. Scienze Chimiche a Farmaceutiche e-mail: kaspar@units.it tel. 040 5583960 Ed. C11 V piano - stanza 504 home page corso: http://www.dscf.units.it/kaspar
DettagliIdentificazione di un composto organico:
Identificazione di un composto organico: Laboratorio di Chimica Organica II Analisi elementare: formula bruta (C x H y O z N x )? Analisi cromatografica: purezza, confronto con campioni noti Punto di fusione:
DettagliForze Intermolecolari. Copyright The McGraw-Hill Companies, Inc. Permission required for reproduction or display.
Forze Intermolecolari Copyright The McGraw-Hill Companies, Inc. Permission required for reproduction or display. 1 Forze Intermolecolari Le Forze Intermolecolari sono forze attrattive fra molecole. Le
DettagliIdentificazione di un composto organico:
Identificazione di un composto organico: Laboratorio di Chimica Organica II? O O NO 2 Identificazione di un composto organico: Laboratorio di Chimica Organica II? Analisi elementare: formula bruta (C x
DettagliSpettroscopia. 05/06/14 SPET.doc 0
Spettroscopia 05/06/14 SPET.doc 0 Spettroscopia Analisi del passaggio di un sistema da uno stato all altro con scambio di fotoni Spettroscopia di assorbimento Spettroscopia di emissione: In entrambi i
DettagliChimica. Lezione 2 Parte II Composti ionici e molecolari
Chimica Lezione 2 Parte II Composti ionici e molecolari Composti molecolari Gli ELEMENTI chimici (ad eccezione dei gas nobili) vivono in aggregati più o meno complessi Sono aggregati discreti (hanno un
DettagliI LEGAMI CHIMICI. Configurazione elettronica stabile: è quella in cui tutti i livelli energetici dell atomo sono pieni di elettroni
I LEGAMI CIMICI In natura sono pochi gli elementi che presentano atomi allo stato libero. Gli unici elementi che sono costituiti da atomi isolati si chiamano gas nobili o inerti, formano il gruppo VIII
DettagliLegame chimico: covalente polare Legame covalente polare
Legame chimico: covalente polare Legame covalente polare Il passaggio dal legame covalente al legame ionico è il risultato di una distribuzione elettronica non simmetrica. Il simbolo δ (lettera greca delta
DettagliL'energia media V di interazione fra uno ione avente carica q e un dipolo permanente ad una distanza r Ä
Interazioni intermolecolari Interazioni ione-dipolo Interazioni dipolo-dipolo Interazione dipolo permanente-dipolo indotto Interazione dipolo istantaneo-dipolo indotto Forze di Van der Waals Legame idrogeno
DettagliValitutti, Falasca, Tifi, Gentile. Chimica. concetti e modelli.blu
Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile Chimica concetti e modelli.blu 2 Capitolo 13 I legami chimici 3 Sommario (I) 1. L energia di legame 2. I gas nobili e la regola dell ottetto 3. Il legame covalente 4.
DettagliStati della materia. Stati della materia
Stati della materia La materia può esistere in 3 diversi STATI DI AGGREGAZIONE: SOLIDO LIQUIDO GASSOSO MACROSCOPICHE MICROSCOPICHE Stati della materia Lo stato di aggregazione di una sostanza dipende dal
DettagliPer esempio, possiamo osservare il legame ionico nella molecola di cloruro di sodio. Il cloro e il sodio hanno le seguenti strutture di Lewis:
IL LEGAME IONICO In natura solo i gas nobili presentano atomi allo stato libero. Tutte le altre sostanze consistono di molecole che sono aggregazioni di atomi. Le forze che tengono uniti gli atomi in una
DettagliLo stato liquido. Un liquido non ha una forma propria, ma ha la forma del recipiente che lo contiene; ha però volume proprio e non è comprimibile.
I liquidi Lo stato liquido Lo stato liquido rappresenta una condizione intermedia tra stato aeriforme e stato solido, tra lo stato di massimo disordine e quello di perfetto ordine Un liquido non ha una
DettagliFORZE INTERMOLECOLARI e di Van der Waals (tra Atomi, Ioni e Molecole Diverse) Tipo di Dipendenza Energia per Enti interazione da d d = 5 Å interagenti
FORZE INTERMOLECOLARI e di Van der Waals (tra Atomi, Ioni e Molecole Diverse) Tipo di Dipendenza Energia per Enti interazione da d d = 5 Å interagenti Ione-Ione 1/d 250 Ioni permanenti Ione-Dipolo 1/d
DettagliComposti di coordinazione
Composti di coordinazione Nelle molecole di un COMPOSTO DI COORDINAZIONE l atomo centrale e legato ad un numero di atomi superiore al suo numero di ossidazione. Lo studio dei composti di coordinazione
DettagliElementi sistemati nella TAVOLA PERIODICA DEGLI ELEMENTI in base al numero atomico crescente O, H, N, C (+ del 96% della materia vivente)
OVERVIEW Atomo: più piccola porzione di un elemento che mantiene le proprietà chimiche dello stesso Teoria atomica e tavola periodica Legami e interazioni degli atomi Acqua e le sue proprietà Acidi e basi
DettagliLE MOLECOLE. 5.1 I legami molecolari 5.2 Le forze di Van der Walls 5.3 Il legame idrogeno 5.4 La teoria VSEPR
LE MOLECOLE 5.1 I legami molecolari 5.2 Le forze di Van der Walls 5.3 Il legame idrogeno 5.4 La teoria VSEPR 5.1 I legami molecolari Si ha un legame chimico quando una forza di natura elettrostatica tiene
DettagliLe proprietà periodiche degli elementi
Le proprietà periodiche degli elementi 1 2 1 Numerazione gruppi IUPAC Numero atomico Simbolo Peso atomico Metallo Semimetallo Non metallo 1s 2s2p 3s3p 4s3d4p 5s4d5p 6s4f5d6p 7s5f6d7p 3 Numerazione gruppi
DettagliProprietà Chimico-fisiche dei composti organici
Proprietà Chimico-fisiche dei composti organici Le costanti fisiche dei composti sono dei valori numerici associati con le proprietà misurabili di queste sostanze. Queste proprietà non variano e sono usate
DettagliGli elettroni della molecola sono quindi descritti da
IL LEGAME COVALENTE: TEORIA DELL ORBITALE MOLECOLARE La molecola è considerata come un insieme di nuclei ed elettroni e, attraverso la valutazione delle reciproche interazioni, la teoria dell orbitale
DettagliLegame Chimico. Legame Chimico
Legame Chimico Fra due atomi o gruppi di atomi esiste un legame chimico se le forze agenti tra essi danno luogo alla formazione di un aggregato di atomi sufficientemente stabile da consentire di svelarne
Dettagli9065X Chimica. Modello esame svolto. Esempio di compito scritto di Chimica. Politecnico di Torino CeTeM
svolto Esempio di compito scritto di Chimica 1 - La configurazione elettronica: [Ar]3d 6 4s 0 rappresenta lo ione: 1) Mn 2+ 2) Ni 2+ 3) Fe 3+ 4) Co 3+ 5) Cu 2+ 2 - Un gas reale mantenuto sempre al di sopra
DettagliUNITA DIDATTICA P A1.01
Titolo: Grandezze fisiche fondamentali e derivate, unità di misura. Conversioni di unità di misura e notazione scientifica. Codice: A1-P-Tec-Gra Campo di indagine della chimica. Il Sistema Internazionale
DettagliAnalisi Chimico-Farmaceutiche e Tossicologiche 1
Analisi Chimico-Farmaceutiche e Tossicologiche 1 Corso A (A H) Prof.ssa Alessia Carocci E-mail: alessia.carocci@uniba.it Studio: stanza 429, III Piano Tel: 080/5442745 Ricevimento studenti: lunedì, mercoledì,
DettagliChimica generale e inorganica Studia gli elementi e i composti inorganici
Chimica generale e inorganica Studia gli elementi e i composti inorganici Chimica organica Studia i composti organici, cioè composti che contengono atomi di carbonio Biochimica È lo studio della chimica
DettagliSPETTROSCOPIA UV-VIS LEZIONE 9
SPETTROSCOPIA UV-VIS LEZIONE 9 RADIAZIONE ELETTROMAGNETICA La radiazione elettromagnetica è la propagazione nello spazio e nel tempo dell energia elettromagnetica tramite onde e corpuscoli. natura ondulatoria:
DettagliChimica e laboratorio
ITIS H.HERTZ Progetto Monoennio Chimica e laboratorio PARTE PRIMA I MODULO: Struttura atomica e molecolare della materia PESO : 70% UNITA ORARIE PREVISTE : 20 h Unità A: ATOMI Descrivere le caratteristiche
DettagliSiena, 10 Giugno 2015 Sandra Defazio Serena Fedi
CLASSE I A Costruzione Ambiente e Territorio omogenei ed eterogenei e curva di riscaldamento di un miscuglio. nobili. Distinzione fra molecole e atomi. Principio di conservazione della massa. Teoria atomica
DettagliESERCIZI PREPARATORI PER IL COMPITO DI CHIMICA MODULO 2
ESERCIZI PREPARATORI PER IL COMPITO DI CHIMICA MODULO 2 69 Il blocco s delle Tavola periodica è costituito dai seguenti elementi a) metalli di transizione b) metalli alcalini c) alogeni d) metalli alcalini
DettagliIl legame chimico. Lezioni 17-20
Il legame chimico Lezioni 17-20 1 Il legame chimico Le forze attrattive di natura elettrica che tengono uniti gli atomi in molecole o in composti ionici sono dette legami chimici. Legami atomici: covalente
DettagliREGISTRO DELLE LEZIONI 2004/2005. Tipologia. Addì Tipologia. Addì Tipologia. Addì
Particelle costituenti l'atomo: l'elettrone e il protone, Da Lavoisier a Mendeleev Atomo di Thomson e Rutherford, scoperta del protone, elettrone e neutrone Addì 11-10-2004 Addì 12-10-2004 L'atomo di Bohr,
DettagliCorso di Laurea in CHIMICA (L.T.) Esercitazione n. 1 - Struttura delle molecole e modo di scrivere le formule
orso di Laurea in IMIA (L.T.) IMIA RGANIA I con Elementi di Laboratorio Esercitazione n. 1 - Struttura delle molecole e modo di scrivere le formule TERMINI ED ARGMENTI DA NSERE PER L SVLGIMENT DEGLI ESERIZI
DettagliAtomi e molecole. Gli atomi degli elementi si trovano in natura generalmente combinati tra loro in molecole o composti ionici
IL LEGAME CHIMICO Atomi e molecole È estremamente difficile trovare in natura una sostanza formata da singoli atomi isolati Solo i gas nobili sono presenti in natura come gas monoatomici Gli atomi degli
DettagliProgramma svolto nell a.s
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE VIA SILVESTRI, 301 ROMA Sez. associata: I.T.C.G. "Alberto Ceccherelli" - Via di Bravetta, 383 Materia: Scienze Integrate - CHIMICA Docente: De Rosa Giovanna Classe: I Sez.:
DettagliOGRAMMA DI CHIMICA 2016
ISTITUT TO DI ISTRUZIONE SUPERIORE M MARIANO IV D ARBOREA Sede distaccata IPSIA di GHILARZA PRO OGRAMMA DI CHIMICA A.S. 2015-2016 2016 Classe: I sez. A Docenti: Federica Piras, Carmelo Floris PARTE TEORICA
DettagliLEGAME COVALENTE. ( Elettronegatività tra gli atomi < 2)
LEGAME COVALENTE ( Elettronegatività tra gli atomi < 2) Le sostanze molecolari hanno un tipo di legame che non comporta l acquisto o la cessione di e - ma la condivisione diunacoppiadie - tragliatomi Non
DettagliValitutti, Falasca, Tifi, Gentile. Chimica. concetti e modelli.blu
Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile Chimica concetti e modelli.blu 2 Capitolo 8 La chimica dell acqua 3 Sommario 1. Come si formano i legami chimici 2. I legami covalenti ionici 3. La molecola dell acqua
DettagliGli stati di aggregazione della materia.
Gli stati di aggregazione della materia. Stati di aggregazione della materia: Solido, liquido, gassoso Passaggi di stato: Solido Liquido (fusione) e liquido solido (solidificazione); Liquido aeriforme
DettagliMateria. Tutto ciò che occupa spazio e ha massa
ISBN: 9788879476539 Materia Tutto ciò che occupa spazio e ha massa Gli Stati della Materia Solido Liquido Gas I solidi sono rigidi ed hanno forma e volume definito. I liquidi prendono la forma del contenitore.
DettagliChimica SM 032. Informazioni sul corso
Chimica SM 032 Informazioni sul corso Chimica (6 CFU) Docente : Jan Kašpar e-mail: kaspar@units.it tel. 040 5583960 Ed. C11 V piano - stanza 504 home page corso: www.dsch.units.it e seguire link phone
DettagliL equilibrio dell acqua
L equilibrio dell acqua Il ph e la reazione di autoprotolisi dell acqua Corpaci Ivana La molecola dell acqua H O H! L acqua è un composto molecolare covalente! La sua molecola è polare per la differenza
DettagliINDICE PARTE PRIMA LE RISORSE MATERIALI ED ENERGETICHE E L'ANALISI DELLE LORO PROPRIETÀ STRUTTURALI E TERMODINAMICHE
INDICE Nota dell'autore 9 PARTE PRIMA LE RISORSE MATERIALI ED ENERGETICHE E L'ANALISI DELLE LORO PROPRIETÀ STRUTTURALI E TERMODINAMICHE Capitolo I La formazione dell'universo 11 1.1 La storia dell universo
DettagliIl legame ionico legame ionico
Il legame ionico Il legame ionico è il legame che si realizza quando un atomo d un elemento fortemente elettropositivo (e quindi caratterizzato da bassa energia di ionizzazione) si combina con un atomo
DettagliL ANALISI CHIMICA si occupa:
L ANALISI CHIMICA si occupa: della scomposizione di miscugli e composti nei loro componenti del riconoscimento e del dosaggio di tali componenti Settori di applicazione: Nel campo alimentare: i costituenti
DettagliEsploriamo la chimica
1 Valitutti, Tifi, Gentile Esploriamo la chimica Seconda edizione di Chimica: molecole in movimento Capitolo 4 Le teorie 1. L atomo e la sua storia 2. La nascita della moderna teoria atomica: da Lavoiser
DettagliChimica generale. Corsi di laurea in - Tecnologie alimentari per la ristorazione - Viticoltura ed enologia - Tecnologia agroalimentare PARTE 3
Chimica generale Corsi di laurea in - Tecnologie alimentari per la ristorazione - Viticoltura ed enologia - Tecnologia agroalimentare PARTE 3 1 GLI STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA 2 I composti chimici
DettagliIl legame tra le molecole
1 Il legame tra le molecole Obiettivo L'obiettivo di questa lezione è piuttosto ambizioso. Partendo dal concetto di dipolo elettrico e passando per la forma delle molecole arriveremo a definire il concetto
DettagliOrganizzazione della materia
Organizzazione della materia Elementi: sostanze che non possono essere scisse in altre più semplici mediante reazioni chimiche ordinarie. Atomo: è la porzione più piccola di un elemento, formato da 3 particelle
DettagliEsercizi sulle Forze Intermolecolari
Insegnamento di Chimica Generale 083424 - CCS CHI e MAT A.A. 2015/2016 (I Semestre) Esercizi sulle Forze Intermolecolari Prof. Dipartimento CMIC Giulio Natta http://iscamap.chem.polimi.it/citterio Esercizio
DettagliI Colori sono gli Atti della Luce. (Goethe)
I Colori sono gli Atti della Luce (Goethe) tutto cominciò con JSAC NEWTON 1600 e rotti DISTINZIONE TRA: MONDO FISICO dove tutto è oggettivo e misurabile MONDO DELLA PERCEZIONE dove tutto è soggettivo
DettagliLe proprietà periodiche degli elementi
Le proprietà periodiche degli elementi 1 Numerazione gruppi IUPAC Numero atomico Simbolo Peso atomico Metallo Semimetallo Non metallo 1s 2s2p 3s3p 4s3d4p 5s4d5p 6s4f5d6p 7s5f6d7p 2 Numerazione gruppi tradizionale,
DettagliEsploriamo la chimica
1 Valitutti, Tifi, Gentile Esploriamo la chimica Seconda edizione di Chimica: molecole in movimento Capitolo 10 Il sistema periodico 1. L energia di legame 2. I gas nobili e le regole dell ottetto 3. Il
DettagliSCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI
Laurea Specialistica in Ingegneria Meccanica anno acc. 2007/08 25/09/2007 Scienza e Tecnologia dei Materiali Lez. 01 1 SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI Gianfranco Dell Agli Ufficio (piano 1) Laboratorio
DettagliLo stato liquido. i liquidi molecolari con legami a idrogeno: le interazioni tra le molecole si stabiliscono soprattutto attraverso legami a idrogeno
Lo stato liquido Le particelle sono in continuo movimento, anche se questo risulta più limitato rispetto al caso dei gas. Il movimento caratteristico a zig-zag delle particelle è chiamato moto Browniano.
DettagliPROGRAMMA PROFESSORESSA : MARCON CRISTINA
PROFESSORESSA : MARCON CRISTINA PROGRAMMA Materia: CHIMICA Classe : 4 A MODULO: ALL INTERNO DELLA MATERIA A1 Conosce alcune caratteristiche di protoni, neutroni ed elettroni A2 Conosce il modello atomico
DettagliMINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE TECNICA
MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE TECNICA ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE LORGNA-PINDEMONTE VERONA INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING/TURISMO PROGRAMMA ANALITICO
DettagliLa CHIMICA, come tutte le scienze, ha un suo LINGUAGGIO e un METODO
La CHIMICA, come tutte le scienze, ha un suo LINGUAGGIO e un METODO La Chimica è lo studio delle trasformazioni della materia La materia è Tutto ciò che ha massa Tutto ciò che occupa spazio Tutto ciò che
DettagliTavola Periodica degli Elementi
Tavola Periodica degli Elementi È possibile classificare gli elementi? Hp: In base alla massa atomica. Ogni 8 elementi le proprietà si ripetono. Incongruenze A Ar >A K Il Problema Le proprietà Chimiche
Dettagli