Quando alimentare fa rima con esportare Atti del Convegno
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1 Quando alimentare fa rima con esportare Atti del Convegno Arezzo 28 novembre 2003
2 EXPORT E TRACCIABILITA NELLA PICCOLA E MEDIA IMPRESA AGROALIMENTARE Convegno CNA Arezzo 28 novembre 2003
3 RINTRACCIABILITA, ETICHETTATURA ED EXPORT NEL COMPARTO ALIMENTARE Relatore: Dott. Massimo Buonavita Unità Legale di Total Quality Food Consultants
4 RINTRACCIABILITA, ETICHETTATURA ED EXPORT NEL COMPARTO ALIMENTARE 1 - Rintracciabilità ed etichettatura nel comparto alimentare: analisi del quadro giuridico e delle normative in vigore alla luce del nuovo Decreto del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali 2 - Le responsabilità legali delle imprese alimentari italiane che intendono operare sui mercati esteri Analisi comparata del quadro normativo europeo, statunitense, canadese e giapponese 3 -Linee guida sul Bioterrorism Act Statunitense
5 1 RINTRACCIABILITA ED ETICHETTATURA NEL COMPARTO ALIMENTARE analisi del quadro giuridico e delle normative in vigore alla luce del nuovo Decreto del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali
6 DEFINIZIONE DI ETICHETTATURA : l'insieme delle menzioni, delle indicazioni, dei marchi di fabbrica o di commercio, delle immagini o dei simboli che si riferiscono al prodotto alimentare e che figurano direttamente sull'imballaggio i o su un'etichetta appostavi o sul dispositivo di chiusura o su cartelli, anelli o fascette legati al prodotto medesimo, o, in mancanza, sui documenti di accompagnamento del prodotto alimentare (Art.1 comma 2 lettera a d.lgs 109/92)
7 DEFINIZIONE DI RINTRACCIABILITA : la possibilità di ricostruire e seguire il percorso di un alimento, di un mangime, di un animale destinato alla produzione alimentare o di una sostanza destinata o atta ad entrare a far parte di un alimento o di un mangime attraverso tutte le fasi della produzione, della trasformazione e della distribuzione (Art.3 N 15 REG. CEE/UE n 178 / 2002)
8 FINALITA DELL ETICHETTATURA: (TAVOLA 1) 1 - INFORMARE IL CONSUMATORE: L'etichettatura e le relative modalita' di realizzazione sono destinate ad assicurare la corretta e trasparente informazione del consumatore (Art.2 comma 1 d.lgs 109/92)
9 FINALITA DELL ETICHETTATURA: (TAVOLA 2) 2 - GARANTIRE LA SICUREZZA DEL CONSUMATORE Certe diciture obbligatorie di etichettatura hanno anche questo scopo: - La data di scadenza dei prodotti deperibili -la dicitura contiene una fonte di fenilalanina per i prodotti contenenti aspartame - la specificazione dell origine degli amidi se questi possono contenere glutine - in futuro, la presenza anche accidentale di allergeni
10 FINALITA DELLA RINTRACCIABILITA : (TAVOLA 1) 1 - GARANTIRE LA SICUREZZA DEL CONSUMATORE Nelle note introduttive al REG. 178 / 2002 si legge che lo scopo della rintracciabilità è: poter procedere a ritiri mirati e precisi evitando così disagi più estesi e ingiustificati quando la sicurezza degli alimenti sia in pericolo
11 FINALITA DELLA RINTRACCIABILITA : (TAVOLA 2) 2 FORNIRE INFORMAZIONI AL CONSUMATORE Nelle stesse note introduttive al REG. 178 / 2002 si legge anche che lo scopo della rintracciabilità è fornire informazioni ai consumatori IN MOLTI CASI LA RINTRACCIABILITA COMPARE IN ETICHETTATURA E NON SI LIMITA A GARANTIRE LA SICUREZZA DEI PRODOTTI
12 L ATTUALE QUADRO GIURIDICO DELLA RINTRACCIABILITA ESEMPI DI COMPARTI ATTUALMENTE NORMATI: -CARNI BOVINE; - PRODOTTI ITTICI; - ORTOFRUTTICOLI FRESCHI; - LATTE FRESCO; - ORGANISMI GENETICAMENTE MODIFICATI
13 L ATTUALE QUADRO GIURIDICO DELLA RINTRACCIABILITA INDICAZIONI PER LE CARNI BOVINE: -numero che identifica l'animale o il lotto di animali; - paese e numero approvazione impianto di macellazione; - paese e numero di approvazione laboratorio di sezionamento; - paese di nascita; - paese/i di ingrasso; -altre informazioni facoltative (come sistema di allevamento, razza degli animali, tipo di alimentazione ecc.) QUESTE INFORMAZIONI DI RINTRACCIABILITA DEVONO O POSSONO ESSERE ESPRESSE ANCHE NELL ETICHETTATURA
14 L ATTUALE QUADRO GIURIDICO DELLA RINTRACCIABILITA INDICAZIONI PER I PRODOTTI ITTICI: -la denominazione commerciale della specie; -il metodo di produzione; - la zona di cattura. QUESTE INFORMAZIONI DI RINTRACCIABILITA DEVONO ESSERE ESPRESSE ANCHE NELL ETICHETTATURA
15 L ATTUALE QUADRO GIURIDICO DELLA RINTRACCIABILITA INDICAZIONI PER GLI ORTOFRUTTICOLI FRESCHI: -Va obbligatoriamente indicato il luogo di origine inteso come paese; - in via facoltativa si può indicare il luogo di origine inteso come regione, provincia o località; QUESTE INFORMAZIONI DI RINTRACCIABILITA DEVONO O POSSONO ESSERE ESPRESSE ANCHE NELL ETICHETTATURA
16 L ATTUALE QUADRO GIURIDICO DELLA RINTRACCIABILITA INDICAZIONI PER IL LATTE FRESCO: -Va obbligatoriamente indicato il luogo di mungitura del latte crudo, inteso come paese; - in via facoltativa si può indicare il luogo di mungitura anche come regione, provincia o località; QUESTE INFORMAZIONI DI RINTRACCIABILITA DEVONO O POSSONO ESSERE ESPRESSE ANCHE NELL ETICHETTATURA
17 L ATTUALE QUADRO GIURIDICO DELLA RINTRACCIABILITA INDICAZIONI PER GLI ORGANISMI GENETICAMENTE MODIFICATI: - gli operatori hanno l obbligo di assicurare la trasmissione dei dati sulla presenza di OGM in ogni fase di commercializzazione dei prodotti; Va obbligatoriamente indicata la presenza di OGM; QUEST ULTIMA INFORMAZIONE DEVE ESSERE ESPRESSA ANCHE NELL ETICHETTATURA
18 L ATTUALE QUADRO GIURIDICO DELLA RINTRACCIABILITA : SINTESI NEI COMPARTI: -CARNI BOVINE; - PRODOTTI ITTICI; - ORTOFRUTTICOLI FRESCHI; - LATTE FRESCO; - ORGANISMI GENETICAMENTE MODIFICATI LA RINTRACCIABILITA VA INDICATA NELL ETICHETTATURA
19 IL FUTURO QUADRO GIURIDICO DELLA DELLA RINTRACCIABILITA ART.18 REG CEE / UE n 178 del 2002 A partire dal 1 gennaio del 2005 la rintracciabilità sarà disposta in tutte le fasi della produzione, della trasformazione e della distribuzione degli alimenti, dei mangimi, degli animali destinati alla produzione alimentare e di qualsiasi altra sostanza destinata o atta a entrare a far parte di un alimento o di un mangime.
20 IL FUTURO QUADRO GIURIDICO DELLA DELLA RINTRACCIABILITA I FUTURI OBBLIGHI PER LE AZIENDE (TAVOLA 1): 1 - individuare chi abbia fornito un alimento, un mangime, un animale destinato alla produzione alimentare o qualsiasi sostanza destinata o atta a entrare a far parte di un alimento o di un mangime. 2 - disporre di sistemi e di procedure che consentano di mettere a disposizione delle autorità competenti, che le richiedano, le informazioni al riguardo. 3 - disporre di sistemi e procedure per individuare le imprese alle quali hanno fornito i propri prodotti.
21 IL FUTURO QUADRO GIURIDICO DELLA DELLA RINTRACCIABILITA I FUTURI OBBLIGHI PER LE AZIENDE: (TAVOLA 2) 4 - Le informazioni al riguardo vanno messe a disposizione delle autorità competenti che le richiedano. 5 - Gli alimenti o i mangimi i che sono immessi i sul mercato della Comunità o che probabilmente lo saranno devono essere adeguatamente etichettati o identificati per agevolarne la rintracciabilità, mediante documentazione o informazioni pertinenti secondo i requisiti previsti da disposizioni più specifiche.
22 IL FUTURO QUADRO GIURIDICO DELLA DELLA RINTRACCIABILITA LE COMPETENZE NECESSARIE: 1 LEGALI (per interpretare e attuare le numerose normative specifiche sulla rintracciabilità ed i loro frequenti legami con l etichettatura) 2 SCIENTIFICHE (Per poter garantire la predisposizione di adeguate procedure di rintracciabilità in entrata e in uscita di alimenti e mangimi) 3 DI MARKETING (Per esplicitare in modo efficace nell etichettatura e nella pubblicità e corretto l uso di procedure e garanzie superiori e ulteriori rispetto a quanto prescritto dalla legge)
23 LA RINTRACCIABILITA COME GRANDE OPPORTUNITA COMUNICATIVA Il marketing potrà vantare la presenza di procedure di rintracciabilità particolarmente rigorose nell etichettatura, etichettatura, presentazione e pubblicità dei prodotti. Per esempio: PER GLI ORTOFRUTTICOLI FRESCHI: se dimostrabile, si potrà vantare che provengono da una determinata regione, provincia o zona geografica, e non solo che sono di origine italiana. PER LE CARNI BOVINE: in presenza di un adeguato sistema di rintracciabilità dei mangimi, si potrà vantare e certificare il tipo di alimentazione degli animali. PER IL LATTE FRESCO: se dimostrabile, si potrà affermare che è stato munto in stalle situate nella stessa regione in cui è stato Copyright by Total Quality Food Consultants s.r.l. confezionato. Ogni marchio, segno distintivo o testo contenuto nella presente pagina
24 LA RINTRACCIABILITA COME GRANDE OPPORTUNITA COMUNICATIVA SOLTANTO L UNIONE DI SPECIFICHE COMPETENZE LEGALI, SCIENTIFICHE E DI MARKETING PERMETTERA DI GARANTIRE LA RINTRACCIABILITA : 1 - soddisfacendo i complessi obblighi giuridici, 2 - predisponendo le adeguate procedure tecniche, 3 - sfruttando le opportunità comunicative, 4 - realizzando un etichettatura corretta e completa dal punto di vista legale, l e al tempo stesso efficace da quello di marketing
25 LA RINTRACCIABILITA COME GRANDE OPPORTUNITA COMUNICATIVA PER L AZIENDA ARTIGIANALE E LA P.M.I. SOLTANTO L UNIONE DI SPECIFICHE COMPETENZE LEGALI, SCIENTIFICHE E DI MARKETING PERMETTERA DI UTILIZZARE LA FRASE: Dal produttore al consumatore Per l azienda artigianale e per la piccola e media impresa, questa sarà una grandissima opportunità comunicativa
26 LA RINTRACCIABILITA COME ATTIVITA FINANZIABILE A LIVELLO PUBBLICO IL MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI, con il DECRETO 16 luglio 2003, relativo a criteri e procedure per la gestione della ricerca avanzata per il sistema agricolo: prevede finanziamenti per le attività concernenti l integrazione di filiera e, dunque, la rintracciabilità. E però necessario che l impresa concorrente completi un apposito bando di finanziamento.
27 TOTAL QUALITY FOOD: UN MODELLO PER LA RINTRACCIABILITA Le normative sulla rintracciabilità da un lato comportano per le aziende alimentari i numerosi e complessi obblighi, dall altro apriranno grandi opportunità comunicative. Questo complesso quadro di obblighi ed opportunità potrà essere rispettato e sfruttato soltanto se si possiedono simultaneamente le adeguate competenze di tipo: 1 - LEGALE 2 - SCIENTIFICO 3 - DI MARKETING
28 2 Le responsabilità legali delle imprese alimentari italiane che intendono operare sui mercati esteri Analisi comparata del quadro normativo europeo, statunitense, canadese e giapponese
29 LE RESPONSABILITA LEGALI DELLE IMPRESE ITALIANE CHE INTENDONO OPERARE ALL ESTERO Tavola 1: Conformità di prodotto Tipo di responsabilità Conformità di prodotto Principali violazioni Imballi non conformi alle gamme richieste Parametri chimico fisici o ingredientistici difformi da quelli richiesti Presenza di additivi e aromi non ammessi Principali conseguenze Sanzioni amministrative di bassa gravità Sanzioni amministrative di media gravità Blocco dei prodotti in dogana Controversie con i distributori locali Denunce da parte delle associazioni dei consumatori Consistenti sanzioni amministrative Blocco dei prodotti in dogana Controversie con i distributori locali Conseguenze penali Ritiro dal commercio dei prodotti Denunce da parte delle associazioni dei consumatori
30 LE RESPONSABILITA LEGALI DELLE IMPRESE ITALIANE CHE INTENDONO OPERARE ALL ESTERO Tavola 2: Conformità di etichetta Tipo di responsabilità Conformità di etichetta Principali violazioni Diciture obbligatorie di etichettatura riportate in modo errato Diciture obbligatorie di etichettatura assenti Denominazione di vendita errata Principali conseguenze Sanzioni amministrative di bassa gravità Controversie con i distributori locali Cattivo impatto del prodotto sul pubblico Sanzioni amministrative di media gravità Controversie con i distributori locali Cattivo impatto del prodotto sul pubblico Consistenti sanzioni amministrative Controversie con i distributori locali Cattivo impatto del prodotto sul pubblico Conseguenze penali Denunce da parte delle associazioni dei consumatori
31 LE RESPONSABILITA LEGALI DELLE IMPRESE ITALIANE CHE INTENDONO OPERARE ALL ESTERO Tavola 3: Pubblicità Tipo di Principali violazioni Principali conseguenze responsabilità Lealtà e correttezza della pubblicità Imitazione servile di prodotti concorrenti Presenza di affermazioni non rispondenti alle caratteristiche dei prodotti, o di claims e testi descrittivi non ammessi. Azioni da parte di concorrenti Consistenti sanzioni amministrative Azioni da parte di concorrenti Denunce da parte delle associazioni dei consumatori
32 ANALISI COMPARATA DEL QUADRO NORMATIVO EUROPEO, STATUNITENSE, CANADESE E GIAPPONESE Tavola 1: Mercati comunitari Mercato destinatario Paesi dell unione europea o dello spazio comune europeo Spagna Norvegia Germania Francia Comparto soggetto a normativa specifica Alcuni paesi mantengono in vigore normative nazionali Lo yogurt non può durare più di 28 giorni Per i biscotti sono previsti precisi parametri chimico fisici da rispettare Non è ammesso l utilizzo del colorante Rosso Ponceau, ammesso nel resto dell Unione Europea. Alcuni ingredienti dichiarati nella denominazione di vendita di certi prodotti devono essere contenuti in una certa percentuale minima La denominazione crème per definire la farcitura di un prodotto da forno è ammessa solo in assenza di grassi diversi da quelli di origine lattea.
33 ANALISI COMPARATA DEL QUADRO NORMATIVO EUROPEO, STATUNITENSE, CANADESE E GIAPPONESE Tavola 2: Mercati extracomunitari Mercato destinatario Paesi dell est europeo Polonia Stati uniti d america Canada Giappone Comparto soggetto a normativa specifica Presenza di un maggior numero di normative non armonizzate Per la pasta non vanno accertati solo parametri di tipo chimico fisico come le ceneri o l umidità, ma anche limiti minimi e massimi di lunghezza e diametro dei vari formati. In molti Stati federati, la pasta può essere commercializzata solo se è stata arricchita di vitamine e minerali Le conserve e vegetali e le acque minerali devono o essere e autorizzate prima della commercializzazione Sono previste rigorose limitazioni per la vitaminizzazione degli alimenti e delle bevande, come nettari e succhi di frutta. Non sono ammessi molti sali conservanti Non è vista di buon occhio l aggiunta di difosfato disodico come agente lievitante nei prodotti da forno.
34 CONCLUSIONI le responsabilità dell azienda italiana che intende operare sui mercati esteri sono notevoli e molteplici la conformità di prodotto è un requisito fondamentale che chi esporta deve accertare, non solo per non incorrere nelle sanzioni e nei provvedimenti di sequestro delle autorità, ma anche per presentare nel migliore dei modi i prodotti ai distributori ed ai consumatori dei mercati destinatari; la conformità di prodotto rappresenta un quadro multiforme, che varia al variare del mercato destinatario anche in presenza della stessa lingua ufficiale: Gran Bretagna non significa Stati Uniti, e Stati Uniti non Significa Canada la conformità di prodotto passa attraverso normative molteplici, che coinvolgono numerosi comparti merceologici, e che sono spesso complesse e di difficile interpretazione.
35 3 BIOTERRORISM ACT: CHE COS E? Un nuova normativa statunitense che, in considerazione dei recenti eventi politici legati al terrorismo e dell aumentata necessità di sicurezza preventiva, obbliga gli operatori che esportano negli Stati Uniti a registrare preventivamente le proprie aziende e i propri prodotti presso la Food and Drug Administration (FDA)
36 BIOTERRORISM ACT: COSA BISOGNA FARE? - gli operatori che esportano negli Stati Uniti devono registrare le proprie aziende e i propri prodotti presso la Food and Drug Administration (FDA) -In assenza di tale registrazione, giustificata da motivi di sicurezza nazionale, i prodotti vengono bloccati nella dogana di arrivo - ogni nuova spedizione di prodotti verso gli Stati Uniti va anticipata da un preavviso ( prior notice ) che varia a seconda del mezzo di trasporto utilizzato
37 BIOTERRORISM ACT: QUALI SONO LE SCADENZE? Gli operatori che esportano devono compiere le procedure di registrazione presso l FDA entro il: 12 dicembre 2003 Non sono state confermate le previsioni di deroghe in favore delle piccole o medie imprese
38 IL MODELLO 3Q TAVOLA 1 Presenza di forti e varie responsabilità per chi vuole esportare Necessità di compiere una complessa analisi normativa, scientifica e di mercato con costi spesso troppo elevati per la piccola media impresa Total Quality Food ha ideato un modello originale e organico per la realizzazione della qualità, denominato 3Q, in quanto: - 3 sono le competenze coinvolte nella Qualità: la competenza legale, la competenza linguistica, la competenza di marketing; - 3 sono le aree di intervento: il prodotto, il sistema, il mercato; 3 sono i livelli di qualità da raggiungere: la qualità di legge, la qualità standard, la qualità totale
39 IL MODELLO 3Q TAVOLA 2 Prima fase: analisi del quadro giuridico - oltre norme solo in Europa e numerose novità legislative come la rintracciabilità e il Bioterrorism act Seconda fase: verifica della conformità dell etichetta tt > supervisione i o realizzazione i dell etichetta tt conforme Terza fase: correttezza della comunicazione pubblicitaria - realizzazione dell etichetta Market oriented Fase finale: apposizione del Visto si stampi legale sulle bozze di etichetta pronte per la stampa grafica
40 LA CONFORMITA DI ETICHETTA Relatrice: Sanna Kallio Unità Marketing di Total Quality Food Consultants
41 Presentazione e simulazione i di un intervento tecnico, linguistico e legale su prototipi di etichette alimentari multilingue di prodotti destinati ai mercati europei ed internazionali SERVIZIO DELLA CONVENZIONE: ASSISTENZA TECNICO LEGALE ALL ESPORTAZIONE DI PRODOTTI
42 OBIETTIVO DEL SERVIZIO Realizzare un etichettatura e una presentazione conforme sotto il profilo tecnico, legale e linguistico; Assistere l azienda nella commercializzazione dei prodotti sui mercati esteri.
43 PERCHE E PERICOLOSO TRADURRE LE ETICHETTE? Una semplice traduzione linguistica non risolve molti dei problemi fondamentali di etichettatura quali ad esempio la definizione di una denominazione corretta; l esatta indicazione degli ingredienti; diciture obbligatorie di legge diverse per ogni paese
44 LA CORRETTEZZA DELL ETICHETTA ETICHETTA E IMPORTANTE L etichetta è come un biglietto da visita dell azienda verso il consumatore: oltre ad essere una scheda obbligatoria di indicazioni legali un etichetta fatta bene viene associata ad una maggiore qualità dei prodotti
45 ESEMPIO DI ETICHETTA - USA
46 1)
47 2) 3) 4) 5) 6) 7)
48 8) Copyright by Total Quality Food Consultants s.r.l. Ogni marchio, segno distintivo o testo contenuto nella presente pagina non è riproducibile né trasmissibile a terzi Senza autorizzazione di Total Quality Food Consultants s.r.l.
49 Gran Bretagna Durum wheat semolina pasta Canada Stati Uniti
50 LE DIFFICOLTA TECNICHE NELLA PREPARAZIONE DI UN ETICHETTA MULTILINGUA Non capire il significato del testo Quantità di diciture sull etichetta Caratteri e accenti particolari; font non occidentali Rispetto dei campi visivi e delle dimensioni Informazioni obbligatori completamente diversi
51 ERRORI ORTOGRAFICI Possono cambiare il significato della parola Risultato non-professionale -> collegamento alla qualità del prodotto
52 ERRORI ORTOGRAFICI kananlika = sporcizia di pollo kananliha = carne di pollo naula = chiodi nauta = carne bovina mice flour = farina di topi rice flour = farina di riso
53 ERRORI INFORMATICI Caratteri sbagliati Problemi con la direzione del testo (da destra a sinistra) Problemi con alfabeti non occidentali
54 ERRORI INFORMATICI A ilati:ottodorp i o niittehgaps ettevab. Spaghettibavette.Prodotto in:italia
55 ERRORI INFORMATICI
56 ERRORI INFORMATICI
57 ERRORI DI DISTRAZIONE Le unità di misura Mancanza di diciture Confusione tra lingue o paesi
58 ESEMPI DI ERRORI DI DISTRAZIONE Valori nutrizionali medi per 100 g Valore energetico Proteine Carboidrati, di cui Zuccheri Amido Grassi, di cui Saturi Monoinsaturi Polinsaturi Colesterolo Fibre alimentare Sodio 375 kcal / 1587 kj 13,0 g 67,7 g 4,5 g 55,3 g 5,8 g 24g 2,4 2,0 g 1,4 g 1,3 g 7,5 g 0,6 g
59 ESEMPI DI ERRORI DI DISTRAZIONE Immagine di un ingrediente simile -> albicocca sulla varietà pesca-maracuja Istruzioni i di preparazione troppo vicini i i agli ingredienti i -> 1l acqua, 100g pasta, 10g sale Numero di serie del prodotto troppo vicino alla quantità -> Penne rigate n 100
60 CONCLUSIONI La realizzazione i del quadro giuridico idi e la verifica della conformità di prodotto sono alla base di un etichettatura conforme La conformità di etichetta è comunque fondamentale per la circolazione dei prodotti sui mercati esteri.
61 CONCLUSIONI La conformità linguistico legale dell etichettatura viene realizzata sia analizzando le normative del settore, sia considerando do gli aspetti linguistici i i e culturali li dei paesi destinatari Il risultato deve essere uno strumento che non solo permette di essere in regola con la legge, ma che ha anche un effetto positivo sul consumatore La TQF garantisce l etichetta con il
62
63 ETICHETTA MARKET-ORIENTED Relatore: Sara Ferrarese Direzione Commerciale di Total Quality Food
64 PUO UN ETICHETTA ALIMENTARE ESSERE creativa, rispettosa delle funzioni di marketing e giuridicamente perfetta? PRESENTAZIONE E SIMULAZIONE DI UN PROTOTIPO DI ETICHETTA MARKET-ORIENTED
65 OBIETTIVO DEL SERVIZIO Realizzare una comunicazione del prodotto che ne valorizzi gli aspetti qualitativi differenzianti rispetto ai concorrenti, attraverso la individuazione id i di claim e testi ti informativo pubblicitari da presentare in etichetta creativi sotto il profilo di marketing, giuridicamente ammessi, corretti sotto il profilo scientifico.
66 OBIETTIVO DEL SERVIZIO Un etichettatura market-oriented quindi punta sui plus del prodotto e li valorizza: deve essere ovviamente il più possibile creativa ma deve anche tenere conto delle normative di ogni paese sull etichettatura e sulla pubblicità. Realizzare un etichetta tt di marketing non è solo realizzare dei claims o dei testi: bisogna sapere quali sono le sue caratteristiche ti qualitative, ti COSA si può vantare, con quali limiti ed a quali condizioni.
67 OBIETTIVO DEL SERVIZIO Per Total Quality Food un etichettatura market-oriented corretta ed efficace si può quindi realizzare solo coniugando tre competenze e a questo scopo ha attivato al suo interno tre unità produttive: un unità legale; un unità scientifica; un unità di marketing:
68 IL MODELLO D INTERVENTO DI TOTAL QUALITY FOOD Le tre unità produttive di Total Quality Food, legale, scientifica e di marketing, lavorano in team per la realizzazione di un etichetta market-oriented.
69 IL MODELLO D INTERVENTO DI TOTAL QUALITY FOOD L unità legale verifica quali sono le normative che regolano, nel Paese di destinazione, la circolazione i di quel prodotto: Quali sono le normative relative alla conformità di prodotto? E quali quelle relative alla conformità di etichetta? E ancora, quali sono i limiti imposti alla pubblicità?
70 IL MODELLO D INTERVENTO DI TOTAL QUALITY FOOD L Unità Scientifica compie un check up del prodotto dal punto di vista delle sue caratteristiche qualitative, ingredientistiche, organolettiche, nutrizionali, di imballo e del suo sistema di produzione
71 LA METODOLOGIA DEL SERVIZIO PRIMA FASE: Check-up di prodotto Check-up di prodotto Valutazione, sotto il profilo scientifico, delle caratteristiche del prodotto riferita a: 1. composizione quantitativa 2. materie prime: 3. proprietà nutrizionali 4. proprietà organolettiche 5. prove di durabilità 6. prove di migrazione degli imballaggi 7. eco-compatibilità degli imballaggi.
72 LA METODOLOGIA DEL SERVIZIO SECONDA FASE: Check-up di sistema Check-up di sistema: Valutazione, sotto il profilo scientifico, delle caratteristiche ti dei sistemi i di produzione riferita it a: 1. controllo caratteristiche igieniche 2. compatibilità ambientale del processo di produzione 3. buone pratiche di fabbricazione (GMP) utilizzate 4. controllo qualità 5. struttura di produzione 6. certificazioni di sistema in itinere o realizzate.
73 LA METODOLOGIA DEL SERVIZIO TERZA FASE: Check-up di mercato Check-up di mercato Valutazione, sotto il profilo scientifico, delle caratteristiche del sistema di commercializzazione e vendita riferita a: 1. metodi di distribuzione e vendita 2. garanzie di vendita al consumatore 3. etichettatura e informazioni al cliente 4. supporto post vendita e informazioni per il corretto utilizzo del prodotto
74 IL MODELLO D INTERVENTO DI TOTAL QUALITY FOOD L Unità di Marketing valuta le caratteristiche del sistema di commercializzazione e vendita, paragonandole con quelle imposte dalla legge e con quelle possedute dai prodotti concorrenti.
75 LA METODOLOGIA DEL SERVIZIO Individuazione dei plus di vendita Valutazione, sotto il profilo di marketing, delle caratteristiche qualitative di prodotto, di sistema e di mercato, ai fini della individuazione di nuove prestazioni qualitative da riportare in etichetta giuridicamente idi ammessi corretti sotto il profilo scientifico creativi sotto il profilo di marketing
76 L ETICHETTA MARKETING ORIENTED ALL ESTERO Ogni Paese è caratterizzato da: Fondamenti socio-culturali Tradizioni Lingua Ordinamento giuridico Ecc
77 L ETICHETTA MARKETING ORIENTED ALL ESTERO Il prodotto deve comunicare qualcosa di sé: Non si può effettuare una traduzione meccanica Si deve effettuare una traduzione linguistico legale per poter COMUNICARE
78 L ETICHETTA MARKETING ORIENTED ALL ESTERO L etichetta è il miglior biglietto da visita per il nostro prodotto: La sua funzione è quella di venditore silenzioso Perché un etichetta deve COMUNICARE E NON TRADURRE
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