GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA

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1 Progr.Num. 1418/2016 GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA Questo giorno lunedì 12 del mese di settembre dell' anno 2016 si è riunita nella residenza di la Giunta regionale con l'intervento dei Signori: via Aldo Moro, 52 BOLOGNA 1) Gualmini Elisabetta Vicepresidente 2) Bianchi Patrizio Assessore 3) Caselli Simona Assessore 4) Corsini Andrea Assessore 5) Costi Palma Assessore 6) Donini Raffaele Assessore 7) Gazzolo Paola Assessore 8) Mezzetti Massimo Assessore 9) Petitti Emma Assessore 10) Venturi Sergio Assessore Presiede la Vicepresidente Gualmini Elisabetta attesa l'assenza del Presidente Funge da Segretario l'assessore Costi Palma Oggetto: ART. 2, COMMA 1, LETTERA A), B), D.I. 16/03/2015. PROGRAMMA DI RECUPERO E RAZIONALIZZAZIONE IMMOBILI E ALLOGGI ERP. RECEPIMENTO DECISIONE COMMISSIONE EUROPEA 2012/21/UE DEL 20/12/2011 (SIEG). APPROVAZIONE MODULISTICA PEF. Cod.documento GPG/2016/1574 pagina 1 di 16

2 Testo dell'atto Num. Reg. Proposta: GPG/2016/ LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Viste: - la Legge Regionale 08 agosto 2001, n. 24, recante: Disciplina generale dell intervento pubblico nel settore abitativo e s. m.i.; - il Decreto Legge 28 marzo 2014, n. 47 convertito, con modificazioni dalla Legge 23 maggio 2014, n. 80, recante, Misure urgenti per l emergenza abitativa, per il mercato delle costruzioni e per l Expo 2015 ; - il Decreto Interministeriale del 16 marzo 2015, avente per oggetto, Criteri per la formulazione di un programma di recupero e razionalizzazione degli immobili e degli alloggi di edilizia residenziale pubblica (Decreto pubblicato sulla G.U. n. 116 del 21 maggio 2015); - la deliberazione dell Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 16, del 9 giugno 2015, avente per oggetto, L.R. 08 agosto 2001, n. 24 (Disciplina generale dell intervento pubblico nel settore abitativo) - Approvazione del programma pluriennale per le politiche abitative (Proposta della Giunta regionale in data 27 aprile 2015, n. 469) ; - il Decreto Ministeriale n del 12 ottobre 2015, avente per oggetto, Ammissione a finanziamento degli interventi e assegnazione alle Regioni delle risorse per il programma di recupero e razionalizzazione degli immobili e degli alloggi di edilizia residenziale pubblica di proprietà dei Comuni e degli Istituti autonomi per le case popolari comunque denominati ; - la Decisione della Commissione Europea 2012/21/UE del 20 dicembre 2011 riguardante: l applicazione delle disposizioni dell articolo 106, paragrafo 2, del trattato sul funzionamento dell Unione europea agli aiuti di Stato sotto forma di compensazione degli obblighi di servizio pubblico, concessi a determinate imprese incaricate della gestione di servizi di interesse economico generale (SIEG) fra i quali è ricompresa l edilizia sociale ; - il D.P.C.M. del 05 novembre 2015, avente ad oggetto: Modalità operative per la redazione delle relazioni periodiche in materia di Servizi di interesse economico generale ; Richiamate le seguenti deliberazioni della Giunta Regionale, attuative dei provvedimenti sopra elencati: pagina 2 di 16

3 - n. 873 del 6 luglio 2015, avente per oggetto Criteri e modalità per la realizzazione di un programma di recupero degli alloggi di edilizia residenziale pubblica. Riparto delle risorse assegnate dal D.I. 16 marzo 2015 ; - n del 14 settembre 2015, avente per oggetto Programma di recupero di alloggi ed immobili di edilizia residenziale pubblica di cui al Decreto Interministeriale 16 marzo Approvazione degli elenchi degli interventi ammissibili ai finanziamenti ; - n del 28 dicembre 2015, avente per oggetto Programma di recupero e razionalizzazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica di cui all'art. 2, comma 1, lettera a), del D.I. 16 marzo Concessione contributi ai Comuni in attuazione della D.G.R. n.1297/2015 ; - n. 68 del 25 gennaio 2016, avente per oggetto Programma di recupero e razionalizzazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica di cui all'art. 2, comma 1, lettera a), del D.I. 16 marzo Concessione contributi ai Comuni in attuazione della D.G.R. n. 1297/2015 ; - n. 299 del 7 marzo 2016, avente per oggetto Programma di recupero e razionalizzazione degli immobili e degli alloggi di edilizia residenziale pubblica di cui all'art. 2, comma 1, lettera b), del D.I. 16 marzo Concessione contributi ai Comuni in attuazione della D.G.R. n.1297/2015 ; - la circolare PG del 18 aprile 2016 Programma di recupero e razionalizzazione di immobili e alloggi di edilizia residenziale pubblica. Circolare per l attuazione degli interventi di cui all art. 2, comma 1, lettere a) e b) del Decreto Interministeriale del 16 marzo 2015 ; Considerato che con le precitate deliberazioni n del 28 dicembre 2015, n. 68 del 25 gennaio 2016 e n. 299 del 7 marzo 2016 pubblicate sul BURERT n. 51 del 29/02/2016 e n. 79 del 23/03/ sono stati concessi ai Comuni i contributi per la realizzazione degli interventi lettera a) e b) del D.I. del 16 marzo 2015 ed inoltre sono state approvate le procedure amministrativocontabili per la gestione del programma di interventi e la relativa modulistica da utilizzare per le richieste di erogazione dei contributi concessi; Tenuto conto della normativa europea sopra citata e dato atto che con la precitata delibera n. 299/2016 è stato stabilito, fra l altro: che gli interventi delle lettere a) e b) ammessi a finanziamento nell ambito del programma ex art. 4 del D.L. 47/2014, convertito con modificazioni, dalla legge n. 80/2014, ai sensi dell art. 9 del Decreto M.I.T. 9908/2015, sono soggetti agli adempimenti previsti dalla Decisione 2012/21/UE del 20 dicembre 2011, riguardante l applicazione dell art. 106, paragrafo 2, del trattato sul finanziamento dell Unione Europea sugli aiuti di Stato sotto forma di compensazione degli obblighi di servizio pubblico, concessi a determinate imprese incaricate della gestione di Servizi di Interesse Economico Generale (SIEG); pagina 3 di 16

4 che nelle more delle indicazioni delle amministrazioni centrali competenti in ordine agli adempimenti da porre in essere, per il rispetto della normativa sui SIEG, di utilizzare in via sperimentale, come riferimento, l unico documento disponibile al riguardo, che è stato approvato dalla Conferenza dei Presidenti delle Regioni in data 10 luglio 2014 recante Linee guida per l applicazione della decisione della commissione 2012/21/UE con allegato un modello di PEF (piano economico finanziario); che nel caso in cui le autorità centrali fornissero diversa interpretazione e modulistica, verranno tempestivamente adottati i necessari provvedimenti per gli adeguamenti conseguenti; Dato atto inoltre che con la circolare PG 27253/2016 sono stati forniti chiarimenti, indicazioni, elementi interpretativi, modelli, al fine di assicurare una maggiore certezza e uniformità applicativa in merito all attuazione del programma ed in particolare relativamente alla trasmissione della documentazione necessaria per la liquidazione dei finanziamento ai fini degli adempimenti previsti dalla Decisione della Commissione 2012/21/UE del 20 dicembre 2011 sui SIEG, alla conservazione della documentazione, ai controlli ed al monitoraggio degli stessi; Rilevato: che la disciplina normativa in materia di politiche abitative, non è regolamentata a livello nazionale ma regionale; che le Regioni italiane hanno adottato politiche abitative e modelli organizzativi alquanto diversi e che il settore è regolamentato in modo non uniforme; che la Regione Emilia-Romagna ha regolamentato tale materia con la L.R. n. 24 del 8 agosto 2001 e s.m.i. Disciplina generale dell intervento pubblico nel settore abitativo ; Considerato che con la Legge sopracitata n. 24/2001 e s.m.i., al titolo III Gestione degli alloggi di erp, fra l altro, è stato stabilito: che la titolarità del patrimonio di edilizia residenziale pubblica sia in capo ai Comuni, i quali possono avvalersi, sulla base di apposite convenzioni delle ACER per lo svolgimento delle attività e funzioni attinenti la gestione dello stesso; che i proventi dei canoni degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, oltre che alla copertura dei costi di gestione, possono essere destinati dal Comune esclusivamente al recupero ed allo sviluppo del patrimonio di alloggi di erp, compresi i programmi di manutenzione e adeguamento tecnologico e al cofinanziamento dei programmi intercomunali per l erp (art. 36); Dato atto che fra la documentazione che i Comuni beneficiari devono inviare ai fini della liquidazione del contributo è ricompreso Piano Economico Finanziario (PEF) ex ante ed ex post; pagina 4 di 16

5 Preso atto che i Comuni beneficiari dei contributi hanno segnalato ed evidenziato alcune criticità in merito alla compilazione del modulo PEF fornito che devono inviare per l erogazione dei contributi concessi, in quanto le informazioni richieste: sono più attinenti ad interventi di edilizia residenziale sociale realizzati con finanziamenti pubblici da soggetti operatori privati che non da soggetti operatori pubblici; risultano incongruenti rispetto al dettato della normativa regionale vigente di cui alla Legge n. 24/2001 e s.m.i. relativa alla gestione del patrimonio degli alloggi di erp ed in particolare all art. 36; Valutato che si è ritenuto opportuno verificare quanto segnalato, attraverso il Servizio regionale competente anche mediante la partecipazione e collaborazione delle ACER, individuate dai Comuni quali beneficiari dei finanziamenti, in qualità di soggetti attuatori degli interventi oggetto di contributo; Accertato che dalle verifiche effettuate sono state riscontrate le problematiche e criticità segnalate che possono emergere nella compilazione del modulo PEF fornito; Valutata pertanto la necessità, sulla base delle criticità individuate, in attesa di una normativa nazionale di riferimento in materia di SIEG, di predisporre un modulo PEF semplificato elaborato in conformità alla normativa regionale di cui alla citala Legge n. 24/2001 e s.m.i. che disciplina in modo organico la modalità di gestione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, al fine di rendere più snello il procedimento di liquidazione e di risolvere le problematiche rilevate; Dato atto che il Servizio regionale competente in collaborazione con le ACER, sulla base delle criticità individuate, ha predisposto due moduli PEF semplificati da utilizzare per gli interventi di cui all art. 2, comma 1 del D.I. del 16 marzo 2015 lettera a) e b) - (modulo PEF lettera a) e modulo PEF lettera b); Ritenuto opportuno a conclusione delle verifiche effettuate, non essendo ancora state emanate delle direttive nazionali attuative della normativa europea sui SIEG e dato atto che in ambito regionale la gestione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica non è regolamentata in modo uniforme, di recepire integralmente le risultanze dell attività svolta dal Servizio regionale competente ed in particolare di approvare e di fornire ai Comuni beneficiari dei finanziamenti i moduli PEF semplificati di cui agli allegati 1) e 2) parte integrante alla presente deliberazione, predisposto dal Servizio stesso da utilizzare per la richiesta di erogazione dei contributi concessi; Ritenuto inoltre: pagina 5 di 16

6 - ribadire che nel caso in cui le autorità centrali fornissero diversa interpretazione e modulistica verranno adottati tempestivamente i necessari provvedimenti per gli adeguamenti conseguenti; - disporre che questa deliberazione e la modulistica sia inserita sul sito - stabilire che la pubblicazione sul sito ha valore di comunicazione e notifica ai soggetti interessati, pertanto il Servizio Qualità Urbana e politiche Abitative non provvederà ad inviare una specifica comunicazione; Visto l art. 11 della legge 16 gennaio 2003, n. 3, recante: Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione ; Visto il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni e s.m.i.; Richiamate: - la deliberazione n.2416 del 29 dicembre 2008 recante: Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007 e s. m. i; - la deliberazione n.66 del 25 gennaio 2016 avente ad oggetto: Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e del programma per la trasparenza e l integrità. Aggiornamenti ; - la determinazione n del 25 luglio 2016 avente ad oggetto: Ampliamento della trasparenza ai sensi dell art. 7 comma 3 Dlgs 33/2013, di cui alla deliberazione della Giunta regionale 25 gennaio 2016 n. 66 ; - la deliberazione della Giunta regionale n. 56 del 25 gennaio 2016 avente ad oggetto: Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. 43/2001 ; - la deliberazione della Giunta regionale n. 270 del 29 febbraio 2016 avente ad oggetto: Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera n.2189/2015 ; - la deliberazione della Giunta regionale n.622 del 28 aprile 2016, avente ad oggetto: Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015 ; - la determinazione n.7267 del 29 aprile 2016, avente ad oggetto: Conferimento incarichi dirigenziali e modifica di posizioni dirigenziali professional nell'ambito della Direzione Generale Gestione, Sviluppo e Istituzioni ; - la deliberazione della Giunta regionale n.702 del 16 maggio 2016 avente ad oggetto: Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali - Agenzie - Istituto, e nomina dei responsabili della prevenzione della pagina 6 di 16

7 corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, e dell'anagrafe per la stazione appaltante ; - n del 11 luglio 2016 avente ad oggetto: Integrazione delle declaratorie delle Strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera n. 2189/2015 ; Dato atto del parere allegato; Su proposta dell Assessore competente per materia; A voti unanimi e palesi DELIBERA 1) di richiamare integralmente le considerazioni formulate in premessa, che costituiscono parte integrante del presente atto; 2) di prendere atto e di recepire integralmente, per le motivazioni indicate in premessa che costituiscono parte integrante di questo atto, le risultanze dell attività svolta dal Servizio regionale competente ed in particolare di approvare e di fornire ai Comuni beneficiari dei finanziamenti i moduli PEF semplificati di cui agli allegati 1) e 2) parte integrante alla presente deliberazione, predisposti dal Servizio stesso da utilizzare per la richiesta di erogazione dei contributi concessi; 3) ribadire che nel caso in cui le autorità centrali fornissero diversa interpretazione e modulistica verranno adottati tempestivamente i necessari provvedimenti per gli adeguamenti conseguenti; 4) di disporre che questa deliberazione e la modulistica sia inserita sul sito 5) di stabilire che la pubblicazione sul sito ha valore di comunicazione e notifica ai soggetti interessati, pertanto il Servizio Qualità Urbana e politiche Abitative non provvederà ad inviare una specifica comunicazione; 6) di disporre, in attuazione della normativa vigente, che il Dirigente competente è autorizzato ad effettuare le eventuali modifiche che dovessero rendersi necessarie ai modelli contenuti negli allegati 1) e 2), parte integrante della presente deliberazione e a redigere eventuali circolari esplicative; 7) di pubblicare, per estratto, la presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna. pagina 7 di 16

8 Allegato parte integrante - 1 PROGRAMMA DI RECUPERO E RAZIONALIZZAZIONE DEGLI IMMOBILI E DEGLI ALLOGGI DI EDILIZIA Proprietario beneficiario: RESIDENZIALE PUBBLICA Interventi di cui all' art. 2 comma 1 lettera A - D.M. 16 MARZO 2015 DECISIONE COMMISSIONE UE 21/2012 DEL 20/12/ ADEMPIMENTI SIEG INFORMAZIONI GENERALI Soggetto attuatore Alloggio 1 ACER/Comune Localizzazione alloggio: Comune di: Prov. Codice intervento: Contributo concesso : Codice identificativo alloggio Alloggio 2 Localizzazione alloggio: importo in al lordo dell'iva (vedi colonna 2 della D.G.R. di concessione del contributo es. 08XXX) con D.G.R.: Comune di: Prov. Codice intervento: Contributo concesso : con D.G.R.: Codice identificativo alloggio Alloggio 3 Localizzazione alloggio: Comune di: Prov. Codice intervento: Contributo concesso : Codice identificativo alloggio Alloggio 4 Localizzazione alloggio: importo in al lordo dell'iva con D.G.R.: Comune di: Prov. Codice intervento: Contributo concesso : Codice identificativo alloggio Alloggio 5 Localizzazione alloggio: importo in al lordo dell'iva con D.G.R.: Comune di: Prov. Codice intervento: Contributo concesso : Codice identificativo alloggio importo in al lordo dell'iva con D.G.R.: pagina 8 di 16

9 1. PEF EX ANTE (Cumulativo per tutti gli alloggi) Tutti gli importi sono a preventivo, espressi in euro al lordo dell'iva di Legge QUADRO ECONOMICO DI FINANZIAMENTO (una tantum) ENTRATE USCITE Contributi concessi con DGR: Totale entrate Totale a pareggio Costi ammessi a contributo di cui alla DGR 2299/2015 Lavori ed oneri per la sicurezza Spese tecniche* Altre spese Totale uscite Totale a pareggio * Le spese tecniche finanziabili, al lordo dell'iva ed altri oneri, non possono eccedere il 12% dell'importo complessivo (al lordo dell'iva) delle altre spese finanziabili (lavori, oneri ed altre spese) Canone CONTO ECONOMICO Data: Allegati: Relazione SIEG sugli aiuti di Stato. Ex Ante. pagina 9 di 16

10 2. PEF EX POST (Per ogni singolo alloggio con applicazione del canone di pertinenza) Tutti gli importi sono a consuntivo espressi in euro al lordo dell'iva di Legge QUADRO ECONOMICO DI FINANZIAMENTO (una tantum) ENTRATE USCITE Contributi concessi Totale entrate Totale a pareggio Costi ammessi a contributo di cui alla DGR 2299/2015 Lavori ed oneri per la sicurezza Spese tecniche* Altre spese Totale uscite Totale a pareggio * Le spese tecniche finanziabili, al lordo dell'iva ed altri oneri, non possono eccedere il 12% dell'importo complessivo (al lordo dell'iva) delle altre spese finanziabili (lavori, oneri ed altre spese) Canone Canone Canone Canone Da compilare per ogni singolo alloggio. CONTO ECONOMICO ALLOGGIO 1 CONTO ECONOMICO ALLOGGIO 2 CONTO ECONOMICO ALLOGGIO 3 CONTO ECONOMICO ALLOGGIO 4 pagina 10 di 16

11 Canone CONTO ECONOMICO ALLOGGIO 5 Canone Data: CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO Allegati: Relazione SIEG sugli aiuti di Stato. Ex Post. pagina 11 di 16

12 Allegato parte integrante - 2 PROGRAMMA DI RECUPERO E RAZIONALIZZAZIONE DEGLI IMMOBILI E DEGLI ALLOGGI DI EDILIZIA INFORMAZIONI GENERALI Proprietario beneficiario: RESIDENZIALE PUBBLICA Interventi di cui all' art. 2 comma 1 lettera B - D.M. 16 MARZO 2015 DECISIONE COMMISSIONE UE 21/2012 DEL 20/12/ ADEMPIMENTI SIEG Soggetto attuatore Localizzazione intervento: Comune di: ACER/Comune Prov. Codice intervento: (vedi colonna 2 della D.G.R. di concessione del contributo es. 08XXX) Contributo concesso in : importo in al lordo dell'iva con D.G.R.: n. alloggi oggetto di intervento: (vedi colonna 7 della D.G.R. 1297/ all. 2) Codice identificativo fabbricato N. 1 Codice fabbricato Codici identificativi alloggi e importo canoni N. Codice alloggio Canone N. Codice alloggio Canone N. Codice alloggio Canone Totale canoni pagina 12 di 16

13 1. PEF EX ANTE (cumulativo per tutti gli alloggi) Tutti gli importi sono a preventivo, espressi in euro al lordo dell'iva di Legge QUADRO ECONOMICO DI FINANZIAMENTO (una tantum) Contributi concessi con DGR: ENTRATE Contributi USCITE Costi ammessi a contributo di cui alla DGR 299/2016 Lavori ed oneri per la sicurezza Spese tecniche* Altre entrate e contributi Totale entrate Altre spese Totale uscite Totale a pareggio Totale a pareggio * Le spese tecniche finanziabili, al lordo dell'iva ed altri oneri, non possono eccedere il 12% dell'importo complessivo (al lordo dell'iva) delle altre spese finanziabili (lavori, oneri ed altre spese) CONTO ECONOMICO Canone effettivo medio Complessivo annuo alloggi suddiviso per gli alloggi Data: Allegati: Relazione SIEG sugli aiuti di Stato. Ex Ante. pagina 13 di 16

14 2. PEF EX POST (cumulativo per tutti gli alloggi) Tutti gli importi sono a consuntivo espressi in euro al lordo dell'iva di Legge QUADRO ECONOMICO DI FINANZIAMENTO (una tantum) ENTRATE USCITE Contributi Contributi concessi Altre entrate e contributi Totale entrate Totale a pareggio Costi ammessi a contributo di cui alla DGR 299/2016 Lavori ed oneri per la sicurezza Spese tecniche* Altre spese Totale uscite Totale a pareggio * Le spese tecniche finanziabili, al lordo dell'iva ed altri oneri, non possono eccedere il 12% dell'importo complessivo (al lordo dell'iva) delle altre spese finanziabili (lavori, oneri ed altre spese) Codici identificativi alloggi e importo canoni Canone medio effettivo Data: N. Codice alloggio Canone N. Codice alloggio Canone N. Codice alloggio Canone Totale canoni - CONTO ECONOMICO FABBRICATO Allegati: Relazione SIEG sugli aiuti di Stato. Ex Post. pagina 14 di 16

15 Allegato parere di regolarità amministrativa REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi GIUNTA REGIONALE Paolo Ferrecchi, Direttore generale della DIREZIONE GENERALE CURA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE esprime, ai sensi dell'art. 37, quarto comma, della L.R. n. 43/2001 e della deliberazione della Giunta Regionale n. 2416/2008 e s.m.i., parere di regolarità amministrativa in merito all'atto con numero di proposta GPG/2016/1574 data 06/09/2016 IN FEDE Paolo Ferrecchi pagina 15 di 16

16 Progr.Num. 1418/2016 N.Ordine 1 omissis L'assessore Segretario: Costi Palma Il Responsabile del Servizio Affari della Presidenza pagina 16 di 16