AGRICOLTURA BRESCIANA: DIAMO I NUMERI ANNATA AGRARIA 2009/2010

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1 AGRICOLTURA BRESCIANA: DIAMO I NUMERI ANNATA AGRARIA 29/21 Brescia, 11 novembre 21

2 PRODOTTO INTERNO LORDO DELL AGRICOLTURA BRESCIANA RIEPILOGO P.I.L. DELL'AGRICOLTURA BRESCIANA SETTORI PRODUTTIVI * PRODUZIONE VEGETALE VITE E OLIVO ** PRODUZIONI FLORICOLE E ORTICOLE LATTE CARNE BOVINA CARNE SUINA AVICOLI ALTRE PRODUZIONI ZOOTECNICHE P.I.L. TOTALE * proiezione ** prima del 29 valore ricompreso nella voce Produzione vegetale Fonte dati Provincia di Brescia Regione Lombardia CCIAA Brescia ISMEA - ISTAT Alcune chiavi di lettura: o Dopo l anno orribile 29 (il peggiore degli ultimi 15 anni) il Prodotto Interno Lordo dell agricoltura bresciana nell annata 29/21 segna una leggera ripresa: si torna sopra il miliardo di euro con un aumento del 4,85% rispetto alla annata precedente. o L aumento del PIL è quasi totalmente riconducibile al comparto latte, con il costante aumento della produzione della nostra provincia e la ripresa del prezzo del latte alla stalla e all impennata dei prezzi dei cereali. o La maggior parte dei settori produttivi registrano notevoli difficoltà di mercato e anche per il latte non deve trarre in inganno il segno positivo: alla notevole positività del mercato dei prodotti trasformati (con il Grana Padano a quotazioni mai raggiunte negli ultimi 1 anni) non ha corrisposto una analoga ripresa del prezzo del latte alla stalla riconosciuto dai caseifici privati. Si confida altresì in una buona liquidazione per i soci delle cooperative di trasformazione. o Nella recente presentazione dell Analisi congiunturale sull agricoltura lombarda del 3 trimestre 21, Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia rilevano che I risultati confermano una situazione di miglioramento per l agricoltura lombarda, sia in termini tendenziali che congiunturali, anche se non si può ancora parlare di un uscita dalla crisi. I giudizi sulla redditività rimangono comunque improntati alla negatività. o Brescia si conferma leader nazionale tra le province produttrici di latte, con una percentuale in costante e continuo aumento, passando dal 9,7% della campagna 23/24 ad oltre l 11% dell ultima campagna.

3 o Per la prima volta da quando sono state introdotte le quote latte l Italia non ha superato il tetto produttivo assegnato, per il combinato dell aumento di quota nazionale concessa (+ 6%) e la riduzione della produzione (-,72%). Nell ultima campagna chiusa solo tre stati UE hanno maturato multe: Danimarca Olanda e Cipro. o Resta in grande sofferenza il comparto suinicolo, con il prezzo medio dei suini grassi ( kg a destinazione DOP) inferiore dell 1% rispetto al già difficile 29 e inferiore del 1% ai prezzi medi 28. Ancora più in difficoltà il mercato dei suinetti. Due campanelli di allarme: il costante aumento degli allevamenti convertiti a soccida e la crescente importazione di suinetti da Danimarca e Olanda. o In contrazione anche il mercato dei bovini da carne, con una diminuzione media del 3,5% dei prezzi alla stalla. Rimane pesante la voce di costo dei istalli, stante anche la cronica dipendenza dall estero. In questo contesto si inserisce uno dei progetti del neo nato Consorzio Regionale Produttori Carne Bovina (al quale aderisce il Consorzio Carni Bovine Scelte), teso ad incentivare un percorso di linea vacca vitello negli allevamenti lombardi (e delle valli lombarde). o È doveroso sottolineare poi come in questi anni ad una contrazione dei prezzi dei prodotti al campo o alla stalla, non è quasi mai corrisposta una analoga contrazione dei costi di produzione (anzi, quasi sempre in costante crescita). o Per le produzioni in pieno campo, mais orzo e frumento tenero, valori al quintale con incremento medio del 25% ma con una impennata ad agosto 21 di oltre il 5%: Elemento positivo per i maiscoltori e i cerealicoltori, meno per le imprese zootecniche laddove non sono autosufficienti e acquistano i prodotti in questione. o La Diabrotica del Mais, a differenza del 29, non ha causato danni di rilievo. L andamento dell infestazione dell insetto meno sfavorevole alla coltura del mais è legato per lo più alle intense piogge cadute nella prima metà di maggio che hanno avuto l effetto di contribuire ad una elevata mortalità larvale proprio in corrispondenza dell inizio della schiusa delle uova. o Per il settore florovivaistico (che per Brescia significa 35 imprese e oltre 1.2 addetti) un anno già difficile, con l aggravante della spada di Damocle della mancata agevolazione per il gasolio agricolo utilizzato sotto serre o Sempre di qualità la produzione di vino e olio della nostra provincia: il dato PIL è riferito al valore delle uve e delle olive, e non riassume il notevole valore aggiunto derivante dalla trasformazione e dalla vendita diretta del prodotto finito o Come pure non è rilevabile a livello di dati aggregati, il valore aggiunto che molte imprese agricole hanno ricercato e trovato nell accorciamento della filiera con la vendita diretta o nelle opportunità offerte dalla multifunzionalità (attività agrituristica, fattorie didattiche, tutela del verde e del territorio, trasformazione diretta con minicaseifici e spacci aziendali, etc). o Una per tutti valga che nella nostra provincia operano 242 agriturismi.

4 Distribuzione PIL agricolo Prov. Brescia 21* avicoli 15,2 % altre prod. zoot. 1,5 % prod. vegetale 3,4 % vite/olivo 3,8 % floricole/orticole 3,8 % carne suina 18,5 % carne bovina 13,8 % latte 4% * proiezione Fonte dati Provincia di Brescia Regione Lombardia CCIAA Brescia - ISMEA 5 Andamento PIL agricolo Prov. Brescia PIL (milioni di ) * 5 prod. vegetale vite/olivo ** latte prod. floricole/orticole carne bovina carne suina avicoli altre prod. zoot. settore produttivo * proiezione ** prima del 29 valore ricompreso nella voce Produzione vegetale Fonte dati Provincia di Brescia Regione Lombardia CCIAA Brescia - ISMEA

5 Andamento produzione latte in Italia dal 24 al latte (migliaia di t) '/4' 4'/5' 5'/6' 6'/7' 7'/8' 8'/9' 9'/1' annata lattiera Andamento produzione latte Italia/Lombardia/Brescia dal 24 al latte (migliaia di t) ,7 % 38,7 % 39,3 % 39,6 % 4,4 % 4,7 % 4,9 % ITALIA LOMBARDIA BRESCIA 2. 9,7 1,1 1,3 1,5 1,8 11, 11,1 11,1 3'/4' 4'/5' 5'/6' 6'/7' 7'/8' 8'/9' 9'/1' 1'/11'* annata lattiera * fino ad agosto 21

6 Andamento prezzo latte alla stalla prezzo ( /1 L) apr 1'-giu 2' apr 1'-mar 2' set 7' apr 7'-ago 7' gen 6'-mar 7' gen 5'-dic 5' gen 4'-dic 4' gen 3'-dic 3' lug 2'-dic 2' lug 1'-dic 1' gen 1'-giu 1' ott 9'-dic 9' apr 9'-set 9' apr 8'-mar 9' gen 8'-mar 8' ott 7'-dic 7' periodi Andamento e media prezzo latte alla stalla Provincia di Brescia prezzo ( /1 L) ,24 34, ,4 32,5 media 34 33, ,18 33, apr-1 apr-2 apr-3 apr-4 apr-5 apr-6 apr-7 apr-8 apr-9 apr-1 mesi

7 Andamento quotazioni bovini razza Limousine (I cat) ,6 2,5 quotazione ( /kg peso vivo) 2,4 2,3 2,2 2, ,9 Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic mese Fonte dati CCIAA Brescia Andamento quotazione suini da macello ( kg) ,8 1,6 quotazione ( /kg peso vivo) 1,4 1,2 1,8,6,4, settimana Fonte dati CCIAA Brescia

8 Coltivazioni erbacee annuali della Provincia di Brescia anno 21 Mais Ceroso 36,6 % Frumento tenero 6,5 % Orzo 3,9 % Mais 49,7 % Soia 2 % Frumento duro 1,4 % Dati produttivi non definitivi Fonte Provincia di Brescia - Istat Coltivazioni erbacee annuali della Provincia di Brescia dal 26 al ha Mais Mais Ceroso Frumento tenero Orzo Soia Frumento duro colture Dati produttivi non definitivi Fonte Provincia di Brescia - Istat

9 Rese del Mais granella e ceroso in Provincia di Brescia dal 26 al Resa (q/ha) Mais Ceroso Mais * Anno *dati produttivi non definitivi Fonte Provincia di Brescia - Istat Rese cereali autunno-vernini e soja in Prov. Brescia dal 26 al 21 resa (q/ha) Frumento tenero Frumento duro 2 Soia anno Dati produttivi non definitivi Fonte Provincia di Brescia - Istat

10 Andamento prezzi cereali Prov di Brescia quotazione ( /t) dic 8' ott 8' ago 8' giu 8' apr 8' feb 8' dic 7' ott 7' ago 7' giu 7' feb 9' ott 1' ago 1' giu 1' apr 1' feb 1' dic 9' ott 9' ago 9' giu 9' apr 9' Frumento tenero Mais Orzo mese Fonte CCIAA Brescia Andamento prezzi uve Prov. di Brescia (valore medio) prezzo uva ( /q) FRANCIACORTA LUGANA GARDA CLASSICO ROSSO anni Fonte CCIAA Brescia

11 Andamento indici prezzi acquisti e vendite del settore agricolo in Italia 2-21 (BASE 2=1) ,3 133,9 indici ,9 111,6 114,1 115,4 122,3 119,1 126,6 131,7 115,9 prodotti acquistati dagli agricoltori ,7 15,8 14,5 15,8 18,9 111,9 15,7 11,8 113,8 alla produzione dei prodotti venduti * * fino ad giugno 21 Fonte ISTAT anni Andamento indici prezzi acquisti e vendite settore vegetale e zootecnico 2-21 (BASE 2=1) indici prodotti acquis tati dagli agricoltori alla produzione dei prodotti vegetali venduti alla produzione dei prodotti animali venduti * * fino ad giugno 21 Fonte ISTAT anni

12 Andamento indici prezzi vendite settore agricolo e acquisti combustibili, carburanti, concimi, sementi in Italia 2-21 (BASE 2=1) indici * * fino ad giugno 21 Fonte ISTAT anni prodotti venduti Combustibili Carburanti Concimi e Ammendanti Sementi IMPRESE E ADDETTI TOTALE COLTIVATORI DIRETTI ISCRITTI INPS 1.65 (1.547) IMPRENDITORI AGRICOLI PROFESSIONALI ISCRITTI INPS 319 (253) MANODOPERA ASSUNTA (espressa in giornate) ANNO MANODOPERA ASSUNTA (espressa in giornate) ANNO MANODOPERA ASSUNTA (espressa in giornate) ANNO MANODOPERA ASSUNTA (espressa in giornate) ANNO IMPONIBILE MANODOPERA DICHIARATA ANNO IMPONIBILE MANODOPERA DICHIARATA ANNO IMPONIBILE MANODOPERA DICHIARATA ANNO Fonte: CCIAA Brescia INPS Brescia Elaborazione: Coldiretti Brescia