Lista Civica l Isola nel cuore

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1 Parafrasando Indro Montanelli questa lista nasce da una rivolta e da una sfida. La rivolta è contro uno stato di fatto che espone le Giunte a ogni sorta di condizionamenti padronali e corporativi. La sfida è alla ineluttabilità di questa situazione. Noi siamo convinti che un gruppo di uomini professionalmente selezionati e fermamente decisi a servire soltanto il cittadino possono ottenere da lui quanto basta a sostenere la loro l impresa senza bisogno di mettersi all ombra e alla greppia di un protettore. I più benevoli ci definiscono sognatori. I più malevoli, pazzi. Noi ci consideriamo soltanto sensati. 1

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3 Sommario Introduzione... 7 POLITICHE DI BILANCIO... 8 Obiettivi e trasparenza dell azione amministrativa Tributi locali Equità fiscale ed evasione Canoni di locazione, affidamenti a terzi, trasferimenti da altri enti pubblici Programmazione e controllo di gestione Nuova politica amministrativa Personale e organizzazione dell ente Formazione Meritocrazia Benessere organizzativo Riforma dell Ufficio Tecnico Comunale SICUREZZA E ORDINE PUBBLICO Controllo del territorio Corpo di polizia municipale Ausiliari della sicurezza Immigrazione Protezione civile TERRITORIO Sviluppo urbanistico Portualità Centro storico Pari opportunità nei tempi e modi della città Edilizia convenzionata LAVORI PUBBLICI E MANUTENZIONE: Risorse e obiettivi generali Viabilità Viabilità automobilistica Manutenzione Sicurezza Viabilità pedonale La piscina comunale

4 Il vecchio mercato civico Il nuovo mercato civico Edilizia scolastica Illuminazione pubblica Parchi e verde pubblico SERVIZI SOCIALI, SANITÀ E FAMIGLIA Famiglia Servizi per l infanzia Minori Giovani Terza età Persone diversamente abili Lotta contro la dipendenza Edilizia residenziale pubblica Volontariato Ospedale ISTRUZIONE, CULTURA, SPORT E TEMPO LIBERO Istruzione Cultura La cultura e la storia maddalenina come perno per il rilancio della nostra identità La biblioteca comunale Associazionismo Feste cittadine Gemellaggi Sport ATTIVITÀ PRODUTTIVE Turismo e Servizio turistico del comune La Maddalena e il suo centro commerciale naturale Commercio, artigianato e piccole impresa Mercato settimanale AMBIENTE Ambiente ed energia, tutela del paesaggio Inquinamento atmosferico, acustico ed elettromagnetico Rifiuti

5 Energia Servizi pubblici locali Animali da affezione Politiche ambientali e rapporti con le imprese che operano nel territorio

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7 Introduzione Tra le diverse realtà territoriali, il Comune rappresenta il livello più vicino al cittadino e l istituzione a cui i cittadini si rivolgono, in cui si riconoscono e si identificano. I territori comunali devono ritornare ad essere considerati come luoghi attivi, luoghi dove si svolge quotidianamente la vita dei cittadini e dove il cittadino vuole vivere bene ed in tranquillità. Le elezioni comunali rappresentano, nel nostro sistema istituzionale, uno dei momenti di più alta partecipazione civica dei cittadini, questo perché il Comune, realtà presente nel nostro paese ormai da centinaia di anni, è il luogo simbolo dove si manifesta la partecipazione democratica e la crescita sociale di una comunità. Il Cittadino si identifica nel Comune dove vive, tende ad interessarsi di ciò che lo riguarda e matura, quindi, una forte consapevolezza a voler partecipare direttamente, con il proprio voto democratico, al miglioramento dell attività amministrativa del proprio Comune, ed indirettamente al miglioramento della qualità della propria vita. Gli organi politici e l apparato amministrativo di un Comune devono sempre avere come riferimento i cittadini, ai quali devono essere sempre garantiti la conoscenza e l accesso alle prestazioni e la trasparenza delle decisioni che ricadranno sulla Comunità. Pertanto, il nostro intento principale e prioritario, sarà il dialogo permanente e continuo con i Cittadini. Solo con il dialogo e soprattutto, attraverso l ascolto dei problemi della comunità sarà possibile affrontare ogni situazione al meglio, offrendo quei servizi e quelle risposte che il cittadino reclama. La trasparenza quindi, rappresenterà il nostro principio guida per tutta la macchina amministrativa, un comportamento che poi permetterà di coinvolgere (nei limiti delle possibilità fornite dalla legge) i cittadini nelle scelte più importanti. La Maddalena è una cittadina relativamente piccola, ha svariati problemi di competenza (Demanio, Servitù militari e Parco) ed è stata ed è interessata da eventi di rilevanza nazionale con ingenti quantità di risorse pubbliche spese. Occorrerà quindi un oculato impiego delle ulteriori risorse necessarie, ritornando con i piedi per terra e mettendo la parola fine ad inutili e faraonici progetti per concentrarsi sulle tre opere di assoluta importanza che l isola attende tra troppi anni e a cui sono legati tutti i sogni di sviluppo e prosperità: La realizzazione del nuovo porto a Punta nera (Ovest albergo il Gabbiano); L apertura di un varco che colleghi il nuovo porto con via G.Cesare; La realizzazione di una nuova strada che dalla chiesa della S.S. Trinità si colleghi alla S.P. 52, in alternativa (bivio: Guardia del Turco-Sualeddu). Le nuove opere pubbliche saranno fatte con criteri volti al soddisfacimento delle esigenze e dovranno essere architettonicamente compatibili con la città. Intendiamo indirizzare il nostro impegno prioritariamente su due aspetti essenziali per la nostra comunità: il miglioramento della qualità della vita e il superamento delle difficili condizioni di insularità. Inutile ribadire che la portualità, la pulizia del centro urbano, le aree da adibire a parcheggio e l ambiente sono gli aspetti meno curati in quest ultimo periodo per i troppi errori commessi, sui quali dovremo invece spendere il massimo del nostro impegno. Gestire ed amministrare un Comune è un compito sicuramente difficile e l impegno dovrà essere massimo, ma siamo pronti ai sacrifici conseguenti, sapendo che serviranno ad un nobile fine: il bene di La Maddalena e della nostra intera comunità. 7

8 POLITICHE DI BILANCIO. Lista Civica l Isola nel cuore Obiettivi e trasparenza dell azione amministrativa. Il principale obiettivo sarà il perseguimento dell interesse pubblico, la salvaguardia del territorio, il soddisfacimento dei bisogni dei cittadini, l offerta di servizi al minor costo per l utente. Nella predisposizione del bilancio e nella programmazione degli interventi, occorrerà quindi contemperare l esigenza di raggiungere gli obiettivi con la necessità di limitare la spesa. La gestione del bilancio sarà improntata al massimo grado di rispetto e applicazione concreta dei fondamentali principi di trasparenza e responsabilità, necessari al fine di consentire l esercizio del controllo sociale dei cittadini sull azione pubblica. Oltre ai normali strumenti di pubblicizzazione dei bilanci previste dalla legge, sarà necessario rivedere completamente il portale internet del comune, sul quale verranno pubblicati, in una apposita sezione di facile reperibilità, tutti i documenti di gestione dell ente: bilanci di previsione, conti consuntivi, piani delle opere pubbliche, albo dei beneficiari, elenco degli incarichi esterni e collaborazioni, partecipazioni societarie. Occorrerà inoltre pubblicare tutte le delibere di Giunta e Consiglio, anche delle legislazioni pregresse. Il fine è quello di rendere partecipi i cittadini alla gestione del denaro pubblico ed informarli circa l attuazione degli obiettivi programmatici dell Amministrazione. L obiettivo è il raggiungimento di standard di trasparenza finora sconosciuti, tramite tutti i mezzi, in particolare quelli che la tecnologia odierna mette a disposizione. Esistono diversi modi di intendere il concetto di trasparenza : una trasparenza passiva, che si limita a regolamentare l accesso agli atti da parte della cittadinanza, ed una trasparenza attiva, quella che invece si prefigge lo scopo di divulgare e illustrare l attività amministrativa. Occorrerà anche istituire il giornalino comunale, non come voce monocratica di chi governa la città ma perché consideriamo giusto che una amministrazione informi i cittadini sui lavori in esecuzione e quelli conclusi, ma noi vediamo questo strumento anche come un vero e proprio periodico informativo ai Maddalenini a tutto tondo, a questo scopo verranno concessi sul giornalino appositi spazi alle associazioni sportive, culturali e di volontariato presenti sul territorio, in modo che possano informare la cittadinanza sulle loro iniziative, tali apposite rubriche dovranno essere costanti in ogni edizione e non saltuarie ci sono una miriade di informazioni che potrebbero essere veramente utili: per esempio, in collaborazione con l Azienda Sanitaria e l Arpa, pubblicheremo costantemente i valori della composizione chimica delle acque distribuite attraverso l acquedotto, infine occorrerà ridare democraticità a tutto il Consiglio comunale, ogni gruppo consiliare avrà il suo spazio per pubblicare le sue idee ma anche eventualmente le sue critiche. Tributi locali. In materia di tributi locali, occorre tenere presente che la potestà regolamentare degli Enti locali rimane subordinata alle leggi statali e regionali e a complicare il quadro si ricorda che anche il comune di La Maddalena, avendo una popolazione superiore a abitanti, deve rispettare i vincoli posti dal patto di stabilità e ciò rende senz altro difficile la redazione del bilancio di previsione. Tra l altro, ogni anno le norme relative al patto di 8

9 stabilità vengono modificate e questo crea molte incertezze, è importante ricordare che le disposizioni sul federalismo fiscale, attribuiranno agli enti una reale autonomia di entrata e di spesa, su questo fronte il processo di realizzazione del federalismo fiscale, in attuazione dell articolo 119 della Costituzione, ha visto la sua approvazione in parlamento, ed entro due anni verranno varati i decreti attuativi e si conta di arrivare a regime con il nuovo sistema nel 2016, tutta la prossima legislatura continuerà a funzionare con l attuale ordinamento e quindi con tutte le note difficoltà di bilancio: occorrerà stringere i denti lavorando sul contenimento della pressione tributaria locale in attesa della nuova ridistribuzione del gettito fiscale che darà più respiro ai Comuni. Equità fiscale ed evasione. Si intende dare un forte segnale sul fronte dell equità fiscale, perseguendo l evasione a tutti i livelli. su tale argomento si ricorda che dal 9 febbraio di quest anno il Ministero dell Economia e delle Finanze ha siglato un accordo con l Agenzia delle entrate per fare in modo che i Comuni abbiano accesso alle banche dati delle agenzie delle entrate provinciali: in questo modo i Comuni potranno incrociare i dati già in loro possesso con quelli dell agenzia e segnalare quindi potenziali soggetti evasori sulla base di dati certi ed inconfutabili. Il comune avrà così diritto alla compartecipazione del 30% sul riscosso in via definitiva relativamente ai soggetti evasori segnalati dal Comune all agenzia delle entrate, questo progetto richiederà uno sforzo iniziale organizzativo, ma darà sicuramente i suoi frutti nel medio termine e soprattutto lancerà un forte segnale di equità fiscale su tutto il nostro territorio. Sarà anche utile su questo fronte una omogeneizzazione dei programmi informatici al fine di consentire un controllo incrociato dei dati ed una efficace azione di accertamento. Canoni di locazione, affidamenti a terzi, trasferimenti da altri enti pubblici. Le risorse a disposizione dei Comuni sono piuttosto limitate e occorrerà agire su vari fronti per poter perseguire gli obiettivi di bilancio mantenendo contenuta la pressione tributaria. Occorrerà quindi anche rivedere tutti i canoni di locazione e gli affidamenti a terzi, non è più pensabile che possano esistere canoni simbolici oppure, per esempio, gli affidamenti degli impianti sportivi e quant altro agli amici dell amministrazione senza un puntuale controllo sul loro operato. Su questo fronte sarà opportuno operare con canoni più in linea con il mercato e gli affidamenti a terzi verranno tutti rivisti in un ottica di competizione fra i soggetti presenti sul territorio, sarà necessario anche porre il massimo impegno nella ricerca di contributi e finanziamenti dalla Provincia e dalla Regione stipulando appositi accordi quadro, ma anche dalle banche presenti sul territorio, al fine di portare a termine appositi progetti mirati a beneficio della nostra città. Programmazione e controllo di gestione. Importante sarà predisporre correttamente tutti gli strumenti di programmazione per i bilanci di previsione. la Relazione Previsionale Programmatica (RPP) costituisce il piano strategico triennale dell ente e verrà redatta per programmi con espresso riferimento ai dati contabili indicati nel bilancio annuale e pluriennale di previsione. Il rigore nella 9

10 redazione di questo strumento è importantissima in quanto indica le linee generali della programmazione strategica dell Ente e, agli organismi gestionali, indica gli obiettivi che si intendono raggiungere, sia in termini di bilancio, sia in termini di efficacia, efficienza ed economicità del servizio. Sulla base del bilancio di previsione annuale verrà redatto il Piano Esecutivo di Gestione (PEG), in conformità agli indirizzi strategici della (RPP), assegnando ai dirigenti responsabili di servizio, le risorse necessarie ai fini del perseguimento degli obiettivi di gestione e le dotazioni finanziarie necessarie al loro raggiungimento. Infine, parallelamente alla redazione del (PEG), verrà redatto, di concerto con la dirigenza, l apposito Piano Dettagliato degli Obiettivi (PDO), nel quale verranno indicati gli obiettivi del (PEG) in maniera dettagliata, costituendo in tal modo il documento di programmazione operativa, ogni dirigente responsabile per la sua parte di (PEG), dovrà in corso d anno raggiungere gli obiettivi, previsti per la sua Unità organizzativa, solo applicando puntualmente in questo modo le regole di programmazione previste per gli enti locali, si potrà attuare una seria gestione di controllo che consentirà di misurare in termini qualitativi e quantitativi i risultati raggiunti e di verificare il contenimento dei costi e l eliminazione degli sprechi, ed eventualmente intervenire più puntualmente in corso d anno sul bilancio con gli opportuni correttivi. Non è più pensabile infatti che gli strumenti di programmazione siano slegati fra di loro, magari approvando il piano dettagliato degli obiettivi solo dopo diversi mesi dall approvazione del bilancio di previsione. Nuova politica amministrativa. Noi vogliamo una Città che sul piano delle risorse economiche trovi una Amministrazione seria e rigorosa che abbia il coraggio di rivedere i conti del Comune, con una dettagliata e motivata analisi delle spese e delle entrate. Questa operazione si rende necessaria per individuare effettivamente i flussi di spesa, per verificare se alle spese sostenute corrisponda un servizio adeguato, per individuare gli sprechi. Il Comune deve agire come un azienda di servizi, il cui obiettivo non è il profitto, ma la soddisfazione (e la sicurezza) dei cittadini e il pareggio dei conti, anche con il ricorso al contributo di soggetti privati, sotto la guida e il controllo dell Ente locale. Bisogna quindi attivare una più attenta ricerca delle possibilità di finanziamento agevolato (Comunitario europeo, statale, regionale, ma anche in cooperazione con sponsor privati) per incrementare le risorse a disposizione. Il Comune deve dotarsi di strumenti moderni per rimanere al passo dei tempi, come la Società Patrimoniale del Comune. Questi strumenti utilissimi per lo sviluppo del nostro territorio devono essere maneggiati con cura. È nostra intenzione rivolgerci ad un professionista qualificato per la attività di consulenza relativa all elaborazione di uno studio di analisi di fattibilità e sostenibilità della Società Patrimoniale del Comune. In seguito, cercheremo sempre la collaborazione di un professionista responsabile dell attività di assistenza alla fase di start up per la Società Patrimoniale del Comune ed infine un Amministratore. È nostra intenzione istituire una Società Patrimoniale interamente di proprietà comunale, la forma giuridica verrà valutata a seconda del caso normalmente è usata quella di Società a Responsabilità Limitata. Tali tipi di società patrimoniali sono di norma costituite dai Comuni per conferire loro il patrimonio immobiliare disponibile, nell ottica di valorizzarlo e manutenerlo 10

11 correttamente. È intenzione di questa Amministrazione conferire a tale società quegli immobili destinati ad essere alienati e che possono essere ancora un valore aggiunto per la comunità, per la loro posizione e prospettiva futura. Riteniamo che non ci sia niente di male nella costituzione di una società patrimoniale, diversi comuni lo hanno fatto e ci sono sicuramente alcuni vantaggi da non sottovalutare, come per esempio la detrazione dell IVA sulla vendita di un immobile, cosa che sarebbe impossibile se la vendita la facesse direttamente il comune attraverso un bando. Riteniamo quindi che possa essere non solo lecito ma doveroso l impiego della Società patrimoniale con l impegno di utilizzarla in modo trasparente e corretto, in linea con il decreto Ronchi. Intendiamo quindi utilizzare la Società Patrimoniale principalmente per gli scopi per cui nasce: la valorizzazione del patrimonio immobiliare disponibile del nostro Comune. La gestione del patrimonio pubblico con logiche del mondo imprenditoriale induce il Management della Società alla continua ricerca di maggiori livelli di efficienza, consentendo alla comunità locale di sfruttare al meglio il patrimonio pubblico. Inoltre la presenza sul territorio di una Società Patrimoniale rappresenta un importante strumento di marketing e un volano per lo sviluppo dell economia locale, in quanto si tratta in genere di società che appaltano a terzi la maggior parte degli interventi. Sarà anche necessario dotarlo di uno statuto soprattutto per quanto riguarda gli organi della Società, normalmente è previsto un Amministratore Unico con ampi poteri, è nostra intenzione invece costituire un consiglio di amministrazione composto da un amministratore delegato (City Manager) e un numero equo di persone appartenenti al Consiglio comunale (per esempio tre o cinque proporzionati fra maggioranza e opposizione), questi ultimi con nessuna indennità, l intento è quello di dare al Consiglio comunale un effettivo controllo sulla Società. Durante la fase esplorativa verrà stabilito con perizia giurata, il valore del patrimonio comunale, dagli immobili alla rete idrica, dall acquedotto a la fognatura. Useremo ogni mezzo per far gestire alla Società che si vuole formare il Servizio Idrico Integrato togliendo la concessione al gestore Abbanoa, dato che l obbligatorietà della gestione è scaturito dal fatto che le reti erano di proprietà del Comune. Se a suo tempo l Amministrazione avesse proceduto all istituzione di una società patrimoniale oggi il nostro Comune avrebbe potuto scegliersi da solo il gestore o attraverso un società partecipata la gestione dei servizi. L obiettivo a cui bisogna mirare è quello del mantenimento della proprietà e della gestione delle reti e degli impianti totalmente in mano pubblica e che la gestione sia dei Comuni; l importante valore sociale dell acqua, poi, potrebbe essere affermato attraverso l inserimento del riconoscimento del diritto all acqua, come diritto umano inviolabile, nello statuto del Comune. Sul fronte della depurazione e dello smaltimento dei liquami fognari riteniamo dover ribadire soprattutto la necessita di interventi per la differenziazione della rete delle acque bianche e delle acque nere, causa dei nauseabondi odori facilmente catturabili in tutto il lungomare, soprattutto durante il periodo estivo. Personale e organizzazione dell ente. È nostro intendimento porre mano ad una decisiva riorganizzazione degli uffici comunali per ridurre i tempi fra gli indirizzi politici e la fase gestionale e sveltire le pratiche autorizzative (basti pensare quanto tempo occorre oggi per il rilascio di una concessione 11

12 edilizia). Rivolgeremo l attenzione ai problemi del personale con l obiettivo di consentire allo stesso il raggiungimento di un diffuso perfezionamento professionale. Ma l aspetto più significativo di valorizzazione delle risorse umane che si intende perseguire, riguarda il nuovo metodo di lavorare nella pubblica Amministrazione, in armonia con le recenti norme di riferimento dell ordinamento comunale. Intenderemo operare con il metodo imprenditoriale di lavorare per obiettivi (sganciandosi da schemi rigidi di ripartizione delle competenze) e quello del controllo strategico sull impiego delle risorse e sulla qualità dei servizi prodotti, favorendo una maggiore e costante complementarietà delle prestazioni e delle professionalità. I benefici di tale impostazione potranno essere visibili in tempi relativamente brevi. Sarà finalmente possibile avere un Comune più agile a fianco dei cittadini anche grazie a suggerimenti che perverranno dai rappresentanti delle categorie produttive e sociali. Non è solo questione di rendere più facili i rapporti fra gli uffici e di ridurre i tempi delle decisioni (che è pure importante). Dietro ad un governo efficiente esiste sempre una organizzazione efficiente e non può esistere uno senza l altro. La separazione in forza di legge delle competenze politiche-decisionali da quelle tecniche-gestionali impone agli amministratori la massima chiarezza di obiettivi e l introduzione di strumenti meritocratici nella gestione del personale. Il comune di La Maddalena, sul fronte del personale dipendente, è dotato di grandi potenzialità che occorre semplicemente sfruttare portandole al meglio delle loro possibilità. Opereremo sul personale in tre direzioni: 1. Formazione; 2. Meritocrazia; 3. Benessere organizzativo. Formazione. Occorre dotare i dipendenti di tutte le conoscenze necessarie per svolgere appieno il proprio lavoro, è quindi necessario mantenere aggiornato il personale per quanto riguarda le normative giuridiche e amministrative, i procedimenti amministrativi propri di un comune e per questo si intende investire in formazione a tutti i livelli. L informatica ha poi contribuito, in maniera notevole, nella gestione delle informazioni in possesso dell amministrazione: le applicazioni informatiche però cambiano e si evolvono continuamente ed occorrerà quindi mantenere i dipendenti al passo, soprattutto quelli che non hanno una dimestichezza sufficiente con queste nuove tecnologie e l eventuale personale neo-assunto. Per questo occorrerà una costante alfabetizzazione informatica. Meritocrazia. Ogni servizio dovrà, in corso d anno, raggiungere gli obiettivi previsti per la sua Unità organizzativa, di conseguenza verranno meglio premiati (attraverso gli appositi incentivi alla produttività) i dirigenti ed il loro personale che meglio avranno saputo, in termini qualitativi e quantitativi, raggiungere gli obiettivi loro assegnati, anche per quanto riguarda la promozione del personale, saranno valutati esclusivamente serietà e personali dimostrate capacità. 12

13 Benessere organizzativo. I dipendenti che lavorano in un ambiente senza tensioni, sono sicuramente più soddisfatti e di conseguenza più produttivi. su questo fronte occorre che gli obiettivi assegnati al personale siano espliciti e chiari, saranno ascoltati e valorizzati gli apporti dei dipendenti considerando le richieste e le proposte come elementi in grado di contribuire al miglioramento del processo organizzativo, creando in questo modo un ambiente di lavoro proattivo anziché passivo. Sarà nostra intenzione stimolare un ambiente di relazionale franco, comunicativo e collaborativo fra la parte politica dell ente e quella gestionale rappresentata dai dirigenti e dipendenti. L obiettivo primario della nostra proposta è il reintegro o la rivalutazione, tramite avvio immediato dei concorsi, delle posizioni fondamentali dell organico comunale e nello specifico delle funzioni di Segretario Comunale e del Responsabile del Servizio Finanziario con presenza stabile. Da subito, trovando le minime potenzialità in una legge abbastanza restrittiva in questi ultimi tempi in tema di assunzioni, dovranno essere attivati, come dicevamo, una serie di concorsi per l inquadramento di personale a copertura delle risorse umane mancanti con l obiettivo di aumentare l attenzione ai problemi del nostro territorio, impedire rallentamenti nelle procedure e ripristinare una certa funzionalità della macchina comunale da troppo tempo priva di incisività. Riforma dell Ufficio Tecnico Comunale. L Ufficio Tecnico Comunale versa da qualche tempo in una grande crisi di funzionalità a causa delle mutate normative urbanistiche regionali e nazionali, a causa della mancanza di personale e a causa di spazi non sufficienti a svolgere un attività oberata da migliaia di adempimenti ordinari e straordinari. È nostra intenzione riformare radicalmente il servizio puntando principalmente sulla continuità del servizio e su un responsabile del servizio in grado di assolvere, giorno per giorno, le difficili operazioni dell ordinario e dei lavori pubblici. Verrà rivisitata completamente la situazione in pianta organica alla ricerca di nuove figure, riqualificando le esistenti risorse certamente capaci di occuparsi dei problemi più spinosi dell ufficio e liberando da resistenze burocratiche la gestione dell ordinario. Ma il personale non sarà sufficiente. A tutto ciò sarà abbinato un efficiente programma di informatizzazione elettronica degli archivi e delle procedure d ufficio per un reperimento veloce ed un disbrigo più efficace delle pratiche urbanistiche. Noi siamo convinti che l UTC rappresenti il nodo cruciale dell azienda Comune e quindi con la riforma di questo importante servizio si vuole dare un serio segnale alle grandi sfide che ci aspettano in futuro. SICUREZZA E ORDINE PUBBLICO Controllo del territorio La sicurezza urbana è un bene pubblico da tutelare attraverso attività poste a sua difesa, da attuare nel rispetto delle norme che regolano la vita civile e per migliorare le condizioni di vivibilità nella nostra città. Occorre sottolineare che, in materia di sicurezza e ordine pubblico il ruolo degli amministratori locali è diventato sempre più importante: di fatto, ad oggi, il Sindaco è a tutti gli effetti, un ufficiale di governo e agisce in stretta 13

14 relazione con il prefetto e le forze dell ordine. La Maddalena è sempre più soggetta alle contraddizioni di una società in rapido e spesso incontrollato mutamento, dovendo fare perciò i conti con problematiche di sicurezza mai prima affrontate. Non è possibile continuare con illusorie politiche del va tutto bene, ma necessitano invece interventi puntuali e concreti, se si intende dare piena attuazione del decreto legge n. 92 del 23 maggio 2008, che consente ai Sindaci di emanare ordinanze in materie che prima erano di competenza statale, relativamente a incolumità pubblica e sicurezza urbana, è inutile fare delle ordinanze se poi nessuno controlla che siano rispettate, per questo aumenteremo capillarmente i controlli sul territorio, a supporto dei controlli utilizzeremo e il sistema comunale di telecamere, non solo come da utilizzare a mero scopo deterrente, ma con l intenzione di costituire, presso il presidio di Polizia municipale, una vera e propria sala di controllo dotata di un sufficiente numero di schermi in modo da avere la situazione sotto controllo in tempo reale. Verrà anche istituito un vero e proprio ufficio sicurezza che possa raccogliere denunce e segnalazioni, anche in forma anonima, relative a particolari situazioni di pericolo o di illegalità. Su questo fronte verranno potenziati i controlli sulle richieste di licenze commerciali, per scongiurare l impianto sul territorio di imprese paravento per attività illecite o veicoli di riciclaggio di denaro proveniente da attività criminose. Verrà perseguito il progetto polo sicurezza e protezione civile dove potranno trovare spazi più idonei le locali forze di Polizia composte dalla Polizia municipale, la stazione dei Vigili del fuoco e la protezione civile (Ex Caserma Faravelli). Un progetto a medio-lungo termine che consentirà in futuro la trasformazione della locale caserma dei Carabinieri in Tenenza. Corpo di polizia municipale. Gran parte del controllo sul territorio che intendiamo attuare, sarà sotteso ad un rafforzamento dell organico del corpo di polizia municipale, in base alla legge regionale, lo standard essenziale di dotazione organica che il nostro corpo unico di polizia municipale deve possedere, in rapporto alla popolazione residente, è fissato, per i territori come il nostro, a poco meno di un agente di polizia municipale ogni mille abitanti, risulta quindi che il corpo unico è sotto organico rispetto agli standard regionali. Sarà quindi necessario raggiungere in tempi celeri lo standard essenziale di dotazione organica. Ausiliari della sicurezza. Intendiamo avvalerci della collaborazione di ausiliari della sicurezza, cittadini non armati e disponibili a presidiare il territorio al fine di segnalare alle locali forze di polizia, eventi che possano arrecare danno alla sicurezza urbana, non potranno intervenire direttamente ma semplicemente segnalare tempestivamente le situazioni a rischio per permettere poi alle più idonee forze di polizia di intervenire prontamente, nessuno vedrà scorrazzare per Maddalena sceriffi, è nostra intenzione utilizzare queste nuove forme di sorveglianza soprattutto di giorno e nei punti più critici della città: presso la biblioteca comunale, all ospedale e relativo parcheggio, nel centro storico, presso le strutture sportive e ricreative e comunque nei luoghi ove si rendesse necessario. 14

15 Immigrazione Come altri Comuni della nostra provincia, anche La Maddalena ha visto negli ultimi anni una discreta crescita della popolazione straniera, deve essere chiaro che gli immigrati comunitari ed extracomunitari possono e devono essere una risorsa e non un problema, chi viene in Italia per lavorare e rifarsi una vita nel rispetto delle regole è ben accetto. Per questo bisogna potenziare la vigilanza municipale in modo tale che, nel corso delle attività di verifica, si richieda l esibizione dei documenti d identità e per gli stranieri, del regolare permesso di soggiorno. Lo strumento però più efficace che intendiamo utilizzare sarà l attività preventiva, attraverso un più scrupoloso controllo sulle nuove richieste di iscrizione al registro della popolazione residente, con particolare riferimento ai nuovi cittadini stranieri, comunitari ed extracomunitari. La normativa vigente sull iscrizione alla popolazione residente di un comune prevede una serie di controlli sia per quanto riguarda i documenti d identità (incluso il permesso di soggiorno e visto d ingresso per i cittadini extracomunitari), sia per quanto riguarda la sistemazione alloggiativa e il disporre di un reddito sufficiente, questi ultimi controlli, per legge, non possono essere preventivi e si è comunque obbligati ad iscrivere il richiedente che almeno ha i documenti in ordine, per poter efficacemente effettuare i controlli a posteriore, sarà indispensabile creare le opportune sinergie fra il servizio demografico e la Polizia municipale. A tale scopo verificheremo se è già stata costituita una apposita commissione composta dall ufficiale di anagrafe, da un funzionario del servizio demografico e da un appartenente la polizia municipale, con il compito di esaminare le singole richieste oppure se sarà il caso di istituirla per coordinare i controlli a posteriore e, ove sussistano fondati motivi, stabilire la necessità di inoltrare una eventuale informativa preventiva al Prefetto ed al Questore. Protezione civile. A La Maddalena è presente il gruppo comunale volontari di protezione civile, aderente alla consulta provinciale del volontariato di protezione civile, attivo su tutta l isola è un nutrito gruppo di volontari ben addestrati, pronti ad intervenire in qualsiasi situazione di emergenza e stimati in tutta la provincia, per poter svolgere le loro attività in modo professionale, hanno la necessità di più mezzi ed attrezzature. sarò opportuno ricercare per loro nuovi finanziamenti (dagli enti sovra comunali e da capitali privati) per poterli fornire delle adeguate attrezzature, in particolare alcuni mezzi di trasporto. TERRITORIO Sviluppo urbanistico. Sarà centrale il tema del rispetto del nostro territorio e della nostra terra, l impegno sarà quello di migliorare l ambiente di vita della nostra città conservando tutti gli elementi architettonici ed ambientali tradizionali e di interesse storico che caratterizzano l unicità del nostro territorio, massima attenzione verrà posta alla qualità edilizia, urbana ed ambientale, nell interesse della comunità residente, senza nulla precludere allo sviluppo economico o produttivo e al miglioramento dei servizi. Riteniamo che alle quantità edificabili (che devono essere controllate) bisogna affiancare progetti attenti alla qualità del costruito ed al risparmio energetico, con la partecipazione attiva dei residenti, che 15

16 meglio di chiunque altro conoscono il loro ambiente di vita e sanno di conseguenza suggerire agli Amministratori idee per migliorarlo. Una buona programmazione del territorio comprende anche la previsione di adeguati servizi per le zone periferiche. I cittadini maddalenini da sempre identificano le varie zone in veri e propri quartieri: Maddalena, Moneta, Due strade, Padule, Chiusedda, ect. Sarà quindi utile costituire appositi comitati di quartiere, patrocinati dall Amministrazione comunale, che potranno fare da tramite, attraverso un canale di dialogo diretto con il Comune, per segnalare migliorie e nuove esigenze dei quartieri, le richieste che proverranno da ciascun quartiere saranno considerate con grande attenzione anche al fine di favorire una localizzazione equilibrata dei servizi e delle strutture sociali. In una città, la previsione della crescita demografica è un parametro molto importante perché è da esso che dipende la quota di espansione edilizia. Un piano di espansione urbanistica sulla base delle reali tendenze demografiche invece, non è realizzabile a La Maddalena proprio per la sua vocazione turistica, ma questo non vuol dire previsioni di crescita sproporzionate e sovradimensionate. Il buongoverno di una città parte anzitutto dall esistente e il territorio è una risorsa da conservare, per quanto possibile, intatta e quindi è prioritario il recupero; saranno quindi favoriti i piani di recupero e riqualificazione da parte dei privati nelle zone già edificate. È intenzione di questa Amministrazione prevedere un piano di espansione all interno dell area racchiusa dalla nuova strada (bretella). Al primo posto nell agenda del nostro programma vi è l adeguamento del PUC al PPR (Piani paesaggistici regionali), superando lo stallo causato dall attuale Amministrazione che non è andata oltre gli atti programmatici. Questo purtroppo ha comportato il blocco delle aree extraurbane per interventi di medio - alta qualità edilizie, favorendo le lottizzazioni. È nostra intenzione, soprattutto far ripartire un dialogo costruttivo con l Ente Parco per arrivare ad un nuovo strumento urbanistico il più possibile condiviso, che sappia coniugare sviluppo sostenibile e rispetto dell ambiente. In contemporanea anzi seguendo un percorso parallelo al PUC verrà redatto il PUL (Piano unico dei litorali) e della portualità in ambito urbano ed extraurbano (piano da sviluppare in sinergia con Compartimento Marittimo e con l Ente Parco). Per le zone produttive sarà importante dare la possibilità, a chi lavora e a chi produce, di ampliare o riqualificare le proprie strutture o di poter edificare su nuove aree più adeguate, occorrerà tuttavia, dimostrare la reale necessità di espansione e garantire allo stesso tempo nuove offerte di lavoro, in questo modo la crescita edilizia diventerà più controllata, legata a necessità socio economiche oggettive, di maggiore qualità e con minore spreco di suolo. Noi siamo consapevoli che per colmare il gap strutturale dell isola si dovrà per forza dar luogo al cemento, siamo altresì convinti che non dobbiamo svendere il nostro territorio, soprattutto in attesa della svolta federalista sul piano fiscale. Il Comune deve agire come un azienda di servizi, il cui obiettivo non è il profitto, ma la soddisfazione e la sicurezza dei cittadini e il pareggio di bilancio, anche con il contributo di sponsor privati, quanto sono disposte a cooperare con l Ente pubblico, le società che vogliono investire a La Maddalena? Per questo motivo la nuova amministrazione deve dare il via all iter del nuovo Piano Strutturale Comunale (in seguito PSC), uno strumento di governo dello sviluppo del territorio che sostituirà il vecchio PUC. L iter per il suo completamento è lungo e complesso ed occorrerà ancora un bel pò 16

17 di tempo prima che veda la sua approvazione definitiva. Nei prossimi cinque anni occorrerà quindi lavorare al completamento di questo nuovo strumento urbanistico, ponendo attenzione alla sua composizione: meglio un percorso più lento con la certezza di ottenere uno strumento ben congeniato, piuttosto che approvarlo in fretta rischiando di errare le strategie di sviluppo del territorio. La strategia di sviluppo è fondamentalmente composta da tre strumenti urbanistici: 1) il PSC che rappresenta la cornice strategica di sviluppo del territorio; (Con il Piano Strategico i comuni pianificano preventivamente gli interventi che andranno a compiere sul territorio e chiedono i finanziamenti europei per il periodo ). 2) il Regolamento Urbanistico Edilizio (RUE) che disciplina le trasformazioni nella città; 3) il piano operativo comunale (POC). I primi due strumenti hanno validità generale e non hanno una scadenza, il POC (detto anche Piano del Sindaco ) è lo strumento urbanistico che individua e disciplina gli interventi di tutela e valorizzazione, di organizzazione e trasformazione del territorio da realizzare nell arco temporale di cinque anni in conformità alle previsioni del PSC quindi uno strumento potente attraverso il quale il Sindaco, per l arco quinquennale del suo mandato, deciderà cosa fare e dove. occorrerà quindi fare particolare attenzione nell utilizzo del POC, in modo da non lasciare alle amministrazioni future un isola cresciuta in modo disomogeneo e disarticolato. Con l adozione del nuovo PSC sarà anche opportuno pensare di dotarsi di un vero e proprio sistema informativo territoriale, uno strumento informatico per la gestione del territorio che porta indubbi vantaggi, sia per quanto riguarda la pianificazione, ma anche per quello che riguarda il controllo. Portualità. Compatibilmente con la situazione che si determinerà in questi ultimi mesi, si dovrà adoperare per ripristinare in parte la vecchia passeggiata di Cala Gavetta ed esaltare il ruolo di salotto del nostro porto e rivisitare innanzitutto le condizioni di messa in sicurezza dello stesso mettendo in campo le soluzioni tecnicamente giuste per raggiungere lo stato di calma in tutti i lati dello specchio acqueo portuale. Solo così potremo contare su un turismo da diporto all altezza della situazione e su una protezione sicura per tutti i mesi dell anno, fermo restando l auspicato trasferimento del porto commerciale a Punta nera (Ovest albergo il Gabbiano). Tale soluzione è, a nostro avviso, l unica che garantisce risoluzione a tutti i problemi dell isola: Riduzione tempi di traversata; Riduzione dei consumi e riduzione del costo dei biglietti; Aumento delle corse Traffico pesante verso il centro dell isola da via Barrettini verso Guardia Vecchia; Traffico leggero verso il centro attraverso il Varco Gabbiano; Passeggeri verso il terminal autobus (ex mattatoio) 17

18 Il nostro progetto prevede interventi di ampliamento e di nuove realizzazioni lungo tutto l ex banchina commerciale tali da ottenere un incremento materiale dei posti barca disponibili, elevandolo così allo standard dei principali competitor mediterranei. La scelta di fondo sarà di ospitare la nautica da diporto e il turismo nautico a La Maddalena in un sistema di spazi portuali medio-piccoli: il Porto Diffuso di La Maddalena. La soluzione diffusa risponde ad una precisa logica di rispetto nei confronti della sensibilità dell ambiente marino, della naturale resistenza di La Maddalena e del suo ambiente alle trasformazioni e agli interventi macroscopici. Quindi l impatto che ciascun sito potrà avere, sia in termini di costi esterni per la collettività, che in termini di carico ambientale e di traumi sociali, sarà ridotto proprio grazie alla dimensione contenuta di ciascun intervento, che garantisce il minimo consumo di spazio, mitiga gli effetti della presenza massiccia dell uomo, indirizza verso l adozione di sistemi costruttivi a misura di arcipelago. Il primo tassello di questo sistema è stato individuato nell area di Punta nera, un area turisticamente poco pregiata e che si trova in posizione strategica sia per la sua vicinanza al centro storico, sia per la presenza di viabilità di smistamento. La particolarità del sito (l altezza della riva, la presenza della strada sul marginamento, le costruzioni residenziali esistenti a terra; la profondità del mare su cui si affaccia lo spazio acqueo della futura darsena, l orientamento ai venti, lo sviluppo longitudinale; le eccezionali potenzialità dell area) rende la darsena di punta Nera, un progetto fuori dal comune. Morfologicamente e funzionalmente l elemento caratterizzante del porto è certamente la difesa a mare, immaginata come una lunga barriera al moto ondoso, che si sviluppa perpendicolarmente alla riva, delimitando lo spazio acqueo riservato ai traghetti. Si può quindi prefigurare per l area uno scenario di sviluppo diviso in fasi evolutive di tre-cinque anni: la prima investe il nuovo porto commerciale che potrebbe avere tempi di realizzazione molto limitati, interventi sul nostro landfront; la seconda prevede la struttura finita, operativa ed interconnessa alla riva e al waterfront. Il termine waterfront è entrato nel linguaggio comune per indicare le aree urbane costruite sul fronte costiero. la terza vede attivo il nostro waterfront, viale Amendola e banchinamenti e l anello di percorsi attorno al porto, con la possibilità di avviare il progetto Hub e la trasformazione di alcune grandi aree collettive. Centro storico. Il centro storico è per definizione il patrimonio più autentico della storia di ogni luogo. I nuclei antichi vanno recuperati e ben conservati, non solo perché rappresentano la tradizione ma anche perché il riutilizzo degli edifici contribuisce a bloccare l ulteriore spreco di suolo con nuove ed inutili costruzioni periferiche. Occorre quindi per esso una particolare attenzione sulla sua qualità, a questo scopo continueremo ad incentivata, attraverso opportuni contributi, la ristrutturazione esterna degli edifici nel centro storico, e per le ristrutturazioni complessive saranno introdotti speciali sgravi sugli oneri. È necessario risanare e riqualificare il tessuto edilizio, con programmi di recupero e riqualificazione urbana, da realizzare mediante la costituzione di una o più società di capitali, con la partecipazione del Comune attraverso la sua Società Patrimoniale, di 18

19 operatori privati nonché Enti finanziari, anche in forma di società consortile. È opportuno infatti che il Comune metta a punto un unico programma di intervento gestito direttamente, che nella concreta attuazione renda partecipi tutti gli interlocutori (Proprietari, Locatari, Imprese, Enti pubblici) anche mediante accordi di programma. Pari opportunità nei tempi e modi della città. I modi e i tempi della vita sono di importanza fondamentale per la qualità dello sviluppo della società e vanno di pari passo con la concreta tutela di una politica delle pari opportunità in campo lavorativo e in tema di facile accesso ai servizi e agli spazi pubblici o sociali. Riteniamo che le politiche urbane debbano essere affrontate con grande attenzione alle esigenze dei disabili e di chi porta anche lievi disagi fisici; a questo scopo l abolizione di tutti gli ostacoli fisici sul territorio diventerà il perno della programmazione urbana: abbattimento delle barriere architettoniche, accessi sicuri e facili alle strutture pubbliche, percorsi pedonali e ciclabili sicuri anche per i portatori di handicap, per i bambini e per gli anziani. Per tempi e modi della città intendiamo inoltre la qualità della vita di una donna, madre di famiglia e lavoratrice, la nostra Città deve essere in grado di offrire tutti i servizi fondamentali in maniera capillare e diffusa: asili nido, scuole materne e servizi di vicinato. In questa ottica è fonte di soddisfazione annunciare che è nostra intenzione, attraverso la Società Patrimoniale del Comune istituire a Moneta la prima farmacia comunale di La Maddalena. Verificata l esistenza della pianta organica delle farmacie o un documento che funge da piano regolatore, richiederemo un istruttoria, un indagine urgente in materia, da assegnare alla Commissione politiche sociali a cui farà seguito l istruttoria fino a che, all unanimità, il Consiglio comunale delibererà l istituzione della prima farmacia pubblica. Si tratta di un provvedimento di civiltà che assicura alla cittadinanza residente a Moneta di usufruire di pari opportunità della città e all Amministrazione, opportunità di lavoro. Il sito ideale sarà il palazzo Falconieri. Edilizia convenzionata. L edilizia convenzionata è una forma particolare di edilizia residenziale privata attuata da operatori privati (imprese di costruzione nelle loro varie forme) sulla base di normative specifiche e di una convenzione, stipulata con il Comune, nella quale vengono fissati le caratteristiche urbanistiche degli interventi, il prezzo di cessione o di affitto degli alloggi, i requisiti soggettivi richiesti a chi acquista o affitta tali alloggi. L assegnazione o la vendita degli alloggi in regime di edilizia convenzionata viene effettuata direttamente dalle imprese che opereranno alla realizzazione dei nuovi alloggi. Gli alloggi così realizzati hanno un costo notevolmente più basso rispetto a quello di mercato in quanto, le imprese costruttrici, ottengono a tale scopo particolari contributi attraverso dei bandi regionali. A La Maddalena non è mai esistito un serio programma di edilizia convenzionata: il risultato è che diverse famiglie, soprattutto giovani coppie, dovendosi rivolgere al costoso mercato immobiliare tradizionale, non possono acquistare la loro 19

20 prima casa. L attuale Governo nazionale ha in programma anche il rifinanziamento dei fondi per l edilizia convenzionata per l acquisto della prima casa. Quindi arriveranno, attraverso la regione, nuovi contributi a questo scopo, che intendiamo sfruttare al massimo. Per il perseguimento di questo obiettivo sarà necessario da parte dell Amministrazione, mettere a disposizione delle imprese costruttrici che si aggiudicheranno i bandi, i relativi lotti di terreno. Una amministrazione comunale, per venire in possesso di tali aree, ha sostanzialmente a disposizioni due strumenti: 1. agire attraverso esproprio (tipico delle vere e proprie aree PEEP Piani di Edilizia Economico Popolare, riferimento Legge Regionale 22 dicembre 1989, n. 45); 2. concertare con i privati nelle aree soggette a piano urbanistico particolareggiato, la cessione di apposite aree. Intendiamo agire attraverso la seconda ipotesi, anche per distribuire meglio sul territorio tali tipi di interventi. Occorrerà infine prevedere che una parte degli alloggi realizzati in edilizia convenzionata, siano riservati per l affitto agevolato, in modo da incontrare anche le esigenze di quelle famiglie che comunque avrebbero difficoltà anche nell acquisto di questi tipi di alloggi. Nella relativa convenzione stipulata fra il Comune e le imprese costruttrici assegnatarie dei bandi, introdurremo, fra i requisiti soggettivi dei richiedenti l acquisto o l affitto, un parametro per privilegiare coloro che hanno più anzianità di residenza nel territorio comunale, riservando però una quota degli alloggi ai cittadini che, lavorando già a La Maddalena ma con residenza in altro comune, vorranno avvicinarsi al proprio luogo di lavoro. Si tratta di un piano per far fronte all emergenza abitativa. Un intervento di tali dimensioni non poteva che essere previsto in periferia. Ciò non vuol dire che sorgerà lontano dal centro abitato, in quanto verrà edificato all interno dell area delimitato dalla nuova bretella. Il nostro progetto ideale consiste nella realizzazione di un nuovo quartiere autosufficiente dal punto di vista energetico, realizzato secondo le caratteristiche progettuali della bioedilizia che si propone di limitare il consumo di risorse non rinnovabili e, utilizzando materiali non nocivi ed ecologici, di ridurre al minimo l impatto sulla salute e sull ambiente. Gli edifici saranno dotati di pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica e di acqua calda. I prezzi degli alloggi in edilizia convenzionata verranno predefiniti dalla Regione Sardegna, pertanto saranno più accessibili rispetto a quelli presenti oggi sul mercato immobiliare. L utilizzo della bioedilizia comporterà sicuramente un rincaro all incirca del 10% sul prezzo di partenza dell alloggio, a causa del superiore costo di materiali e tecnologie. Questa differenza va, però, considerata come un investimento ammortizzabile in 5 anni e traducibile in un risparmio consistente dal punto di vista termico-energetico. LAVORI PUBBLICI E MANUTENZIONE: Risorse e obiettivi generali. Tutte le spese relative agli interventi sulle nuove opere pubbliche e la manutenzione della città, sono considerate spese per investimenti e quindi in uscita in conto capitale per 20

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