Dichiarazione di Consenso

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Dichiarazione di Consenso"

Transcript

1 Dichiarazione di Consenso Evidenza globale, incentrata su raccomandazioni per l utilizzo di medicazioni, allo scopo di incrementare i protocolli di prevenzione delle ulcere da pressione AGOSTO SECONDA EDIZIONE Gruppo di Consenso: Joyce Black RN PhD (Co-Chair), Michael Clark PhD (Co-Chair), Paulo Alves RN MSc, Tod Brindle RN MSc, Evan Call MS, CSM (NRM), Carol Dealey RN PhD, Nick Santamaria RN PhD

2 Gruppo di consenso Il seguente documento di consenso basato su raccomandazioni, finalizzate all impiego di medicazioni nella prevenzione delle ulcere da pressione, è stato elaborato da un gruppo, che riunisce degli esperti nella prevenzione e nel trattamento delle ulcere da pressione, provenienti da Australia, Portogallo, Regno Unito e Stati Uniti. Dopo aver esplorato l evidenza, sia dal punto di vista clinico che in laboratorio, attestante che le medicazioni possono giocare un ruolo importante nella prevenzione delle ulcere da pressione, il gruppo di consenso (vedi sotto) ha elaborato quali raccomandazioni potrebbero, allo stato attuale, essere date agli operatori sanitari, in termini di utilizzo delle medicazioni più efficaci, come parte del trattamento preventivo delle ulcere da pressione. Joyce Black RN PhD (Co-Presidente) La Dr.ssa Black è un Professore Associato di Scienze Infermieristiche presso l Università del Nebraska negli USA. E membro della US Academy of Nursing e attualmente è nel Consiglio del National Pressure Ulcer Advisory Panel. Paulo Alves RN MSc Paulo Alves è un assistente universitario in Nursing e Tissue Viability presso l Università Cattolica del Portogallo, ricercatore della Associazione portoghese di Wound Management. Le ulcere da pressione sono l oggetto principale della sua ricerca. Attualmente è membro del consiglio dello European Pressure Ulcer Advisory Panel e della European Wound Management Association. Michael Clark PhD (Co-Presidente) Il Dr. Clark è un Professore a Contratto in Tissue Viability, presso l Università di Birmingham, UK manager della Welsh Wound Network e anche Presidente dello European Pressure Ulcer Advisory Panel. Tod Brindle RN MSc Tod Brindle è un consulente nel campo del wound care e delle stomie presso la Virginia Commonweath University Medical Center di Richmond, USA. La sua area di competenza clinica comprende la prevenzione delle ulcere da pressione nelle popolazioni ad alto rischio. Evan Call MS, CSM (NRM) Evan Call è un Professore Aggregato all interno del Dipartimento di Microbiologia, presso la Weber State University, USA, e svolge delle ricerche in materia di dispositivi medici per la prevenzione delle ulcere da decubito. Attualmente è nel Consiglio del National Pressure Ulcer Advisory Panel. Carol Dealey RN PhD La Dr.ssa Dealey è Senior Research Fellow presso l Ospedale Universitario di Birmingham, NHS Foundation Trust e Professore Onorario in Tissue Viability presso l Università di Birmingham, UK. Il suo principale programma di ricerca verte sulla prevenzione delle ulcere da pressione. E un Past President dello European Pressure Ulcer Advisory Panel. Nick Santamaria RN PhD Il Dr. Santamaria è un Professore di Nursing Research, Translational Research presso l Università di Melbourne e il Royal Melbourne Hospital, in Australia. La sua ricerca è incentrata sulla prevenzione delle ulcere da pressione nei pazienti traumatizzati, che versano in condizioni critiche in terapia intensiva. 2

3 Aree a rischio di insorgenza di ulcere da pressione Occipite Scapola Tallone Gomito Sacro Ischio E opinione generale che la zona sacrale rappresenti la sede più ricorrente per l insorgenza di ulcere da pressione. I dati più recenti indicano che l incidenza delle ulcere del tallone è in aumento. Il tallone è solitamente considerato la seconda sede più ricorrente per le ulcere da pressione. I dispositivi medici relativi alla gestione delle ulcere da pressione rappresentano un interesse crescente. Le ulcere da pressione si trovano anche in sedi atipiche, come quando un paziente viene curato in posizione prona. E bene ricordarsi che le ulcere da pressione possono insorgere in qualsiasi parte del corpo in cui la cute e i tessuti molli vengono sottoposti ad una pressione o eccessivamente elevata o per lunghi periodi di tempo. 3

4 Come le medicazioni prevengono le ulcere da pressione Ridistribuzione delle forze di taglio (o stiramento) La medicazione trasferisce le forze di taglio sulla cute al di fuori dell area interessata. All interno della medicazione l interfaccia pluristratifi cata aiuta ad assorbire le forze di taglio. Anche la natura elastica dello strato di contatto, in silicone morbido, agisce in tal senso, contribuendo ad assorbire le forze di taglio. Anche il carico sull estremità del bordo adesivo della medicazione assorbe le forze di taglio. Le medicazioni di spessore tra 3,5 e 4,5 mm, o anche più spesse, sono le più richieste (lo spessore è misurato sotto 0,1 Newton di carico per assicurare una misurazione attendibile). Senza medicazione Con una medicazione pluristratifi cata in schiuma di poliuretano, con strato di contatto in silicone Riduzione dell attrito La consistenza e il materiale dello strato più esterno della medicazione possono aumentare o ridurre l attrito. Se la superfi cie della medicazione è scivolosa si riduce l attrito, diversamente, se non lo è, l attrito aumenterà. E importante ridurre l attrito perché esso genera le forze di taglio. L attrito è sempre il risultato di due superfi ci che si muovono l una rispetto all altra. Senza medicazione Con una medicazione pluristratifi cata in schiuma di poliuretano, con strato di contatto in silicone 4

5 Ridistribuzione della pressione La presenza di una medicazione con spessore adeguato distribuisce le forze su un area più estesa, determinando così la ridistribuzione della pressione attraverso la riduzione dell intensità delle forze applicate a livello cutaneo. Senza medicazione Con una medicazione pluristratifi cata in schiuma di poliuretano, con strato di contatto in silicone Bilanciamento del microclima Utilizzare una medicazione che mantenga un ambiente umido, tra il 40 e l 80% sulla superfi cie cutanea, per ottimizzare l elasticità della pelle. Le medicazioni che trattengono l umidità sulla superfi cie cutanea ne riducono la resistenza e la espongono al rischio di macerazione. Le medicazioni che assorbono troppa umidità possono predisporre la cute a lesionarsi. Queste situazioni possono essere rilevate attraverso evidenti segni di macerazione o di secchezza. Con medicazione tradizionale Con una medicazione pluristratifi cata in schiuma di poliuretano, con strato di contatto in silicone 5

6 Il Ruolo delle medicazioni nella prevenzione delle ulcere da pressione 1. Valutare l uso di una schiuma pluristratificata con strato di contatto in silicone, per migliorare, senza voler sostituire, le strategie di prevenzione delle ulcere da pressione localizzate a sacro, glutei e tallone. (SOE = A) Studi recenti hanno dimostrato che le medicazioni pluristratifi cate in schiuma di poliuretano, con strato di contatto in silicone morbido, applicate sulla regione sacrale contribuiscono a ridurre l incidenza delle ulcere da pressione. L uso di queste medicazioni, unitamente all impiego di un appropriata superfi cie di supporto che ridistribuisca la pressione, può contribuire alla prevenzione delle ulcere da pressione, dove non sia possibile attuare un programma di cambi posturali per i pazienti o nel caso gli stessi vengano sottoposti a lunghi interventi chirurgici. L utilizzo di medicazioni pluristratifi cate in schiuma di poliuretano, con strato di contatto in silicone morbido, può avere anche un impatto sul microclima locale tra cute, lenzuola e superfi cie di supporto. Un eccessiva umidità cutanea porta alla macerazione e alla perdita della capacità dell epidermide asciutta di scivolare sulle lenzuola. I pazienti sono spesso stressati e la sudorazione è una risposta naturale a questa condizione di stress. Quando il sudore ristagna sulla pelle, il suo microclima e le sue proprietà fi siche subiscono dei cambiamenti, in termini di elasticità, rigidità e resistenza, e questi cambiamenti si aggravano se il sudore non può evaporare. E stata testata in laboratorio la capacità della medicazione pluristratifi cata in schiuma di poliuretano, con strato di contatto in silicone morbido, di assorbire l umidità presente sulla cute e di cederla all esterno. Sia la sua capillarità sia la trasmissione di umidità sono risultate essere superiori ad altre medicazioni. È essenziale continuare una routinaria prevenzione delle ulcere da pressione, in base al livello di rischio del paziente per questo tipo di ulcere, compresa la valutazione della cute al di sotto delle medicazioni, la ridistribuzione della pressione attraverso cambi posturali del paziente, un adeguato apporto nutrizionale e l adozione di adeguate superfi ci di supporto. Le medicazioni non sono tutte equivalenti e le raccomandazioni contenute in questo documento sono basate sui dati disponibili relativi alle prestazioni, alla struttura e all effi cacia delle medicazioni. Per informazioni specifi che sulla scelta della medicazione per sacro, glutei e tallone, vedere la Tabella Prima di selezionare una medicazione, occorre valutare in tempo reale le condizioni della cute e la facilità di rimozione della medicazione, per prevenire lo skin stripping. (SOE = B) Le lesioni cutanee possono avere origine da ripetute rimozioni di medicazioni con adesivi aggressivi. Se la cute risulta strappata, facilmente livida o fragile, utilizzare una medicazione con strato di contatto in silicone morbido, per prevenire eventuali lesioni cutanee. Valutare con particolare cautela l uso di bendaggi, in quanto la non corretta applicazione potrebbe portare ad un aumento della pressione sulla prominenza ossea. 3. Applicare la medicazione sulla cute integra asciutta. Non utilizzare creme emollienti o altri dispositivi barriera (SOE = C) Le creme emollienti, i preparati ad uso topico e i dispositivi barriera possono ridurre le proprietà aderenti della medicazione. 4. Scegliere una medicazione che sia più grande come dimensioni della superficie di tessuto a rischio sul sacro, glutei o tallone, in modo che queste zone risultino protette dalla pressione e dalle forze di taglio. (SOE = C) Usare la medicazione in modo da consentire alla pressione e alle forze taglio di essere deviate nel tessuto al di fuori dell area di rischio. Per raggiungere questo obiettivo, potrebbe rendersi necessario l uso di più medicazioni dello stesso tipo. 5. Ispezionare sempre la cute al di sotto della medicazione con regolarità, secondo gli standard assistenziali e/o i protocolli istituzionali. (SOE = C) La scelta della medicazione deve tener conto della sua riposizionabilità, per consentire una regolare ispezione cutanea. Questo dipenderà dalla natura atraumatica della medicazione. 6. La frequenza di cambio delle medicazioni deve essere conforme ai protocolli interni, alle raccomandazioni dei produttori o come clinicamente indicato. (SOE = C) Qualora le medicazioni risultassero sporche o danneggiate, può essere necessario sostituirle più frequentemente di quanto sia stato indicato dai protocolli interni o raccomandato dai produttori. 7. Prendere in considerazione l interruzione del trattamento con la medicazione, allorchè, dopo la valutazione clinica, il rischio di insorgenza di ulcere da pressione diminuisce. (SOE = C) Valutare l utilità di mantenere la medicazione in modo continuativo come strategia di prevenzione quando si attua la valutazione periodica del rischio di ulcere da pressione nel paziente e le relative strategie di prevenzione. Nel momento in cui il livello di rischio si riduce, la medicazione potrebbe non essere più necessaria. Proteggere la zona sacrale e i glutei 8. Valutare l utilizzo di medicazioni in schiuma di poliuretano pluristratificate, con strato di contatto in silicone morbido su glutei e sacro, prima di procedure prolungate o eventi programmati, durante i quali il paziente non può muoversi o non può essere spostato dalla posizione supina. (SOE = B) Studi recenti hanno dimostrato che le medicazioni in schiuma di poliuretano pluristratifi cate, con strato di contatto in silicone morbido, applicate sulla zona sacrale, contribuiscono a ridurre l incidenza delle ulcere da pressione. L uso di queste medicazioni, in aggiunta ad un appropriata superfi cie di supporto in grado di ridistribuire la pressione, può prevenire le ulcere da pressione, laddove i pazienti non possano subire cambi posturali o vengano sottoposti a lunghi interventi chirurgici. 6 UK National Health Service SOE (strength of evidence) (forza dell evidenza) Livello A: Trial Clinico controllato e randomizzato, studio di coorte, regola di decisione clinica validata in diverse popolazioni. Livello B: studio di coorte retrospettivo, coorte esplorativo, studio ecologico, outcomes da ricerca, case control study o estrapolazioni da studi di livello A.

7 9. Prendere in considerazione l applicazione di medicazioni con strato di contatto in silicone morbido a glutei e sacro, quando la testata del letto deve essere costantemente sollevata. (SOE = B) Recenti studi hanno dimostrato che le medicazioni in schiuma di poliuretano pluristratifi cate, con strato di contatto in silicone morbido, applicate sulla zona sacrale, contribuiscono a ridurre l incidenza delle ulcere di pressione. Quando la testata del letto è sollevata, la regione pelvica sostiene una massa corporea maggiore, rischiando quindi un potenziale aumento della pressione e delle forze di taglio a livello cutaneo e dei tessuti molli sopra il sacro e i glutei. Proteggere i talloni 10. Prendere in considerazione l applicazione di medicazioni pluristratificate con strato di contatto in silicone morbido sui talloni, prima di procedure prolungate o eventi programmati, durante i quali il paziente non può muoversi o non può essere spostato dalla posizione supina. (SOE = B) L anatomia e la fi siologia del tallone rendono il tessuto particolarmente vulnerabile alla pressione. Quando la pressione aumenta nei pazienti ad alto rischio, come quelli affetti da arteriopatia periferica e neuropatia, il rischio di ulcerazioni è notevolmente aumentato. Pazienti a rischio di aumento della pressione al tallone sono coloro che non riescono a muovere le gambe, come ad esempio i pazienti anestetizzati, paralizzati, o che hanno subito lesioni o interventi chirurgici ortopedici. Inoltre, nei pazienti con dispositivi inamovibili, quali gessi rigidi e stecche o dispositivi di trazione, l utilizzo di interventi standard potrebbe non essere suffi ciente per un adeguata ridistribuzione della pressione. Questi pazienti richiedono precauzioni supplementari, per evitare le ulcerazioni al tallone. 11. Prendere in considerazione l applicazione di medicazioni pluristratificate in schiuma di poliuretano con strato di contatto in silicone morbido sui talloni, in caso di pazienti a rischio di lesioni da forze di taglio. (SOE = B) L anatomia e la fi siologia del tallone rendono il tessuto particolarmente vulnerabile all attrito e alle forze di taglio. Mentre la pressione provoca la compressione dei tessuti, le forze di taglio agiscono tra gli strati tessutali, tendendo a strapparli e a separarli. In alcuni casi, questo provoca la formazione di vesciche e la rottura delle fi bre che tengono uniti insieme gli strati di grasso e collagene. Mantenere il tallone in posizione eretta può contribuire a ridurre le forze di taglio a livello tessutale, tuttavia il mantenimento di questa posizione può non essere sempre possibile, perché la rotazione esterna del tallone rappresenta una posizione di riposo naturale. Inoltre, i pazienti in stato confusionale e di agitazione, che spesso cercano di evitare di scivolare verso la parte bassa del letto o i pazienti esposti alle forze di taglio e all attrito, durante procedure invasive, quali quelle attuate in sala operatoria, richiedono ulteriori misure di prevenzione per le forze di taglio. 12. Utilizzare una medicazione in schiuma di poliuretano pluristratificata con strato di contatto in silicone morbido, ideata per conformarsi al tallone o modificare la medicazione per adattarla al tallone, secondo le raccomandazioni della ditta produttrice. (SOE = C) In funzione della posizione degli arti inferiori, sia la parte posteriore che laterale del tallone sono a rischio di lesioni. La medicazione pluristratifi cata in schiuma di poliuretano, con strato di contatto in silicone morbido, deve avvolgere il tallone per offrire una protezione posteriore e bilaterale, senza però dar fastidio all interno delle calzature o durante la deambulazione. L anatomia, il grado di perfusione, la forma e l angolo del tallone giocano, tutti questi elementi messi insieme, un ruolo fondamentale nello sviluppo delle ulcere da pressione e possono variare da paziente a paziente. Altre aree a rischio di pressione che necessitano protezione: Anche se l evidenza è limitata per altre sedi anatomiche, altri siti dove possono insorgere le ulcere da pressione, sono ad esempio le prominenze ischiatiche, i trocanteri, i malleoli, l occipite e i gomiti, che potrebbero trarre un potenziale benefi cio, dall uso di medicazioni per la prevenzione delle ulcere da pressione. E necessaria un ulteriore evidenza. Uso delle medicazioni sotto i dispositivi medici 13. Ispezionare la cute sotto i dispositivi medici secondo protocolli locali o standard assistenziali. (SOE = C) C è una crescente evidenza, attestante i danni da pressione che insorgono al di sotto dei dispositivi medici. 14. Prendere in considerazione l uso di medicazioni che producano come effetto una ridistribuzione della pressione a livello delle aree del corpo in contatto con dispositivi medici. (SOE = A) La ridistribuzione della pressione ridurrà l impatto sulle zone del corpo interessate. 15. Oltre alle medicazioni applicate al di sotto dei dispositivi medici, continuare a sollevare e/o spostare il dispositivo medico, per ispezionare la cute sottostante e riposizionarlo per ridurre la pressione. (SOE = A) L utilizzo di una medicazione non è da intendersi sostitutivo di altre strategie di prevenzione. 16. Quando il semplice riposizionamento non basta a ridurre la pressione, è importante non aggravare ulteriormente la situazione, applicando delle medicazioni al di sotto di dispositivi stretti. (SOE = C) L impiego di una medicazione può aumentare la pressione a livello cutaneo, se viene applicata in maniera inadeguata sotto un dispositivo medico che, già di suo, preme sulla cute e sui tessuti molli e non può essere riposizionato. UK National Health Service SOE (strength of evidence) (forza dell evidenza) Livello C: Studio Case-series o estrapolazioni da studi Livello B. Livello D: Opinione di esperti senza valutazione critica esplicita o basata sulla fisiologia. 7

8 Guida alla scelta della medicazione per la prevenzione delle ulcere da pressione, localizzate al sacro, glutei e talloni - raccomandazioni dell International Consensus Panel Sede della lesione Eziologia della lesione Pressione, Frizione, Taglio & Microclima Meccanismi di Protezione Scelta della Medicazione Sacro & Glutei Sollevare la testata del letto aumenta la pressione e le forze di taglio a livello della regione pelvica; si noti la percentuale di massa corporea che si è concentrata sulla regione pelvica in seguito al sollevamento della testata del letto. 0 = 30% di massa corporea 30 = 44% di massa corporea 45 = 52% di massa corporea 90 = 70% di massa corporea Si verifica un sovraccarico della regione pelvica quando la testata del letto viene sollevata, senza un sistema avanzato di traslazione del letto stesso, che accoglie il bacino impedendo l effetto chiusura a morsa. L umidità elevata aumenta il rischio, l umidità aumenta l attrito e quindi le forze di taglio, la secchezza indurisce la cute e ne diminuisce la tolleranza alla pressione e alle forze di taglio. Le medicazioni usate in prevenzione dovrebbero: 1. Ridistribuire la pressione 2. Minimizzare le forze di taglio 3. Equilibrare il microclima cutaneo 4. Ridurre l attrito 5. Prevenire lo skin stripping al momento di rimuovere la medicazione per ispezionare la cute 6. Fornire alla cute una barriera protettiva 7. Avere uno strato di contatto atraumatico Struttura: Medicazione in schiuma di poliuretano pluristratifi cata, con strato di contatto in silicone morbido, in grado di ridistribuire la pressione, ridistribuire e assorbire le forze di taglio e gestire effi cacemente il microclima. 1. Strato di contatto con la cute: elastico/flessibile in silicone morbido o un adesivo simile al silicone, in totale contatto con la pelle sotto l intera medicazione, che consenta la riapplicazione della medicazione per l ispezione cutanea. 2. Caratteristiche di assorbimento dell umidità: diffusione, ritenzione, evaporazione. 3. Spessore: permette la redistribuzione della pressione 4. Diversi strati mobili: capacità di scorrere gli uni sugli altri, indipendentemente, per dissipare le forze di taglio 5. Strato esterno traspirante: minimizza l attrito tra la medicazione e le lenzuola: (basso coeffi ciente di attrito) Tallone Pressione continua dovuta alla prominenza ossea e alla forma del calcagno. I talloni entrano in contatto con il letto, poggiapiedi, gesso o stecca. Aumento delle forze di taglio e della frizione sono causati da: movimenti incontrollati delle gambe, sfregamenti ripetitivi del tallone nel letto. A quanto sopra descritto va sommato un defi cit vascolare e/o una situazione neurologica compromessa. La medicazione deve avere le stesse proprietà descritte per la regione sacrale, con un focus supplementare su: 1. Ridistribuzione della pressione sull intera area del tallone, comprendendo l angolo laterale del calcagno. Strutture: La medicazione deve avere le stesse proprietà sopraelencate per la regione sacrale, con un focus supplementare su: 1. Capacità di conformarsi e aderire alla forma del tallone. 2. Capacità di minimizzare un eventuale spostamento della medicazione, dovuto ai frequenti movimenti della gamba 3. Capacità di deambulare con la medicazione integra. 4. Capacità di fornire un sostegno. rev2 Graf. Bresciani M. La stesura di questo documento di consenso è stata resa possibile grazie ad un libero contributo educazionale di Mölnlycke Health Care. Mölnlycke Health Care S.r.l. Via Marsala 40/C Gallarate (VA) Tel Fax info.it@molnlycke.com Il logo e il nome commerciale Mölnlycke Health Care, sono marchi registrati di Mölnlycke Health Care AB Tabella 1

La prevenzione delle lesioni da pressione. a cura di Eleonora Aloi Coord. Inf. Lungodegenza

La prevenzione delle lesioni da pressione. a cura di Eleonora Aloi Coord. Inf. Lungodegenza La prevenzione delle lesioni da pressione a cura di Eleonora Aloi Coord. Inf. Lungodegenza Le lesioni da pressione: Sono aree localizzate di danno della cute e del tessuto sottostante che si realizzano

Dettagli

Gara a procedura aperta per l'affidamento triennale della fornitura di medicazioni speciali

Gara a procedura aperta per l'affidamento triennale della fornitura di medicazioni speciali Gara a procedura aperta per l'affidamento triennale della fornitura di medicazioni speciali ********** Capitolato Tecnico I prodotti oggetto della presente procedura devono essere conformi alle normative

Dettagli

Cuscino antidecubito in fibra cava siliconata

Cuscino antidecubito in fibra cava siliconata in fibra cava siliconata Sacca in tessuto traspirante contenente fibre cave; il silicone presente serve a mantenere l elasticità indispensabile per il modellamento sulla forma del paziente Prevenire le

Dettagli

I cuscini seduta della serie NXT sono prodotti in Canada allo scopo di andare incontro alle esigenze della maggioranza dei clienti

I cuscini seduta della serie NXT sono prodotti in Canada allo scopo di andare incontro alle esigenze della maggioranza dei clienti I cuscini seduta della serie NXT sono prodotti in Canada allo scopo di andare incontro alle esigenze della maggioranza dei clienti Il nostro pensiero! Il pensiero dietro la serie di cuscini seduta NXT

Dettagli

APPROPRIATEZZA DEGLI INTERVENTI SANITARI IN WOUND-CARE: SUPERFICI ANTIDECUBITO. IL MIGLIOR RAPPORTO TRA COSTO ED EFFICACIA CLINICA

APPROPRIATEZZA DEGLI INTERVENTI SANITARI IN WOUND-CARE: SUPERFICI ANTIDECUBITO. IL MIGLIOR RAPPORTO TRA COSTO ED EFFICACIA CLINICA APPROPRIATEZZA DEGLI INTERVENTI SANITARI IN WOUND-CARE: SUPERFICI ANTIDECUBITO. IL MIGLIOR RAPPORTO TRA COSTO ED EFFICACIA CLINICA Sig.ra Laura Rosa Infermiera Bed Manager Esperta in wound care S.C. PCPS

Dettagli

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. ALLEGATO A MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. il sistema organizzativo che governa le modalità di erogazione delle cure non è ancora rivolto al controllo in modo sistemico

Dettagli

AUSILI PER LA PREVENZIONE DELLE LESIONI DA PRESSIONE. CNOPUS Novembre 2012- U.S.U. Niguarda

AUSILI PER LA PREVENZIONE DELLE LESIONI DA PRESSIONE. CNOPUS Novembre 2012- U.S.U. Niguarda AUSILI PER LA PREVENZIONE DELLE LESIONI DA PRESSIONE CNOPUS Novembre 2012- U.S.U. Niguarda Elisa Rusconi Nadia Crivelli Noemi Ziglioli Infermiera Terapista Occupazionale Coordinatore Infermieri Le lesioni

Dettagli

Consultare le avvertenze di rischio e i consigli per la sicurezza durante le operazioni di travaso.

Consultare le avvertenze di rischio e i consigli per la sicurezza durante le operazioni di travaso. Istruzioni per la pulizia e la conservazione dei pavimenti PANDOMO Terrazzo Indicazioni preliminari Una cura periodica e adeguata, così come una protezione specifica dei pavimenti pandomo TerrazzoBasic,

Dettagli

Laboratorio di Usabilità per attrezzature medicali

Laboratorio di Usabilità per attrezzature medicali Laboratorio di Usabilità per attrezzature medicali Analisi e Miglioramento dell Usabilità di dispositivi elettromedicali tramite simulazione in laboratorio Centro di Ateneo per la Ricerca, Trasferimento

Dettagli

I TRAUMI MUSCOLARI LE CONTUSIONI Contusioni più o meno gravi, almeno una volta nella vita, le abbiamo subite più o meno tutti. Esse, in parole povere, rappresentano il risultato di un evento traumatico

Dettagli

POLITECNICO DI TORINO

POLITECNICO DI TORINO NEWSLETTER N2 - I dispositivi elettronici posti a protezione degli operatori E stato indicato nella precedente newsletter che la sicurezza degli operatori in un contesto industriale è affidata a una catena

Dettagli

La lesione cutanea da allettamento

La lesione cutanea da allettamento Direzione Infermieristica e Tecnica Dipartimenti Cure Primarie di Ravenna, Faenza, Lugo Servizio Infermieristico Domiciliare La lesione cutanea da allettamento L'A B C per la famiglia Informazioni utili

Dettagli

SOLO I CARRELLI TOYOTA CON SAS SANNO COME

SOLO I CARRELLI TOYOTA CON SAS SANNO COME SOLO I CARRELLI TOYOTA CON SAS SANNO COME www.toyota-forklifts.it ABBATTERE I COSTI I carrelli elevatori Toyota equipaggiati con il sistema SAS utilizzano una tecnologia intelligente per ridurre sia i

Dettagli

Operatori Socio Sanitari risorsa e opportunità per il miglioramento della qualità e dell assistenza. Attribuzione o delega?

Operatori Socio Sanitari risorsa e opportunità per il miglioramento della qualità e dell assistenza. Attribuzione o delega? Operatori Socio Sanitari risorsa e opportunità per il miglioramento della qualità e dell assistenza. Attribuzione o delega? Pordenone, Marzo 2014 Dott.ssa Catia Cassin Delega In ambito gestionale per delega

Dettagli

Nozioni generali. Principali forme di trattamento

Nozioni generali. Principali forme di trattamento tano essere di vitale importanza per il benessere psicofisico del paziente, pertanto vale sempre la pena impegnarsi, anche quando la sindrome non venga diagnosticata subito dopo la nascita. Principali

Dettagli

MOVIMENTO E BENESSERE

MOVIMENTO E BENESSERE Corso di aggiornamento 2011-2012 MOVIMENTO E BENESSERE I fisioterapisti della S.O.C. Medicina Fisica e Riabilitazione Direttore ff Dott. Franzè Franco In collaborazione con Servizio di Prevenzione e Protezione

Dettagli

SVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007

SVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007 Progettazione ed erogazione di servizi di consulenza e formazione M&IT Consulting s.r.l. Via Longhi 14/a 40128 Bologna tel. 051 6313773 - fax. 051 4154298 www.mitconsulting.it info@mitconsulting.it SVILUPPO,

Dettagli

Misericordia di Empoli Centro Formazione. Primo Soccorso. Eventi e Lesioni di Origine Traumatica

Misericordia di Empoli Centro Formazione. Primo Soccorso. Eventi e Lesioni di Origine Traumatica Misericordia di Empoli Centro Formazione Primo Soccorso Eventi e Lesioni di Origine Traumatica Il Trauma E detto trauma un evento violento che reca un danno psico-fisico ad un individuo. Incidente SI Infarto

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

7.2 Controlli e prove

7.2 Controlli e prove 7.2 Controlli e prove Lo scopo dei controlli e delle verifiche è quello di: assicurare che l ascensore sia stato installato in modo corretto e che il suo utilizzo avvenga in modo sicuro; tenere sotto controllo

Dettagli

LA POSIZIONE ASSOCIATIVA IN TEMA DI LE APPARECCHIATURE DI LABORATORIO DI BACK-UP E/O IN DOPPIO

LA POSIZIONE ASSOCIATIVA IN TEMA DI LE APPARECCHIATURE DI LABORATORIO DI BACK-UP E/O IN DOPPIO LA POSIZIONE ASSOCIATIVA IN TEMA DI LE APPARECCHIATURE DI LABORATORIO DI BACK-UP E/O IN DOPPIO INDICE LA PREMESSA PAG. 2 DIMENSIONAMENTO DELLE APPARECCHIATURE DI BACK-UP E/O IN DOPPIO PAG. 2 CONCLUSIONI

Dettagli

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo.

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo. L 320/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea IT 17.11.2012 REGOLAMENTO (UE) N. 1078/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per il monitoraggio che devono

Dettagli

Risultati. Discussione

Risultati. Discussione Negli ultimi 8 anni nel nostro dipartimento abbiamo trattato circa 200 schisi del mascellare con il metodo tradizionale già descritto nei precedenti articoli. Dal 1966 abbiamo seguito la teoria di Skoog,

Dettagli

Associazione ISI Ingegneria Sismica Italiana

Associazione ISI Ingegneria Sismica Italiana Associazione ISI Ingegneria Sismica Italiana Strada Statale Valsesia, 20-13035 Lenta (VC), Tel. (+39) 331 2696084 segreteria@ingegneriasismicaitaliana.it www.ingegneriasismicaitaliana.it Connessioni dissipative

Dettagli

Alto livello igienico

Alto livello igienico La separazione fra aree che necessitano livelli igienici diversi viene definita zoning. Lo studio del zoning diventa molto importante nella prevenzione contro l entrata di potenziali contaminanti in specifiche

Dettagli

Allegato B) PROCEDURA PER LA GESTIONE AZIENDALE DEI CASI DI EVENTI SENTINELLA 1. PREMESSA E INDICAZIONI GENERALI

Allegato B) PROCEDURA PER LA GESTIONE AZIENDALE DEI CASI DI EVENTI SENTINELLA 1. PREMESSA E INDICAZIONI GENERALI Allegato B) PROCEDURA PER LA GESTIONE AZIENDALE DEI CASI DI EVENTI SENTINELLA 1. PREMESSA E INDICAZIONI GENERALI In base alla delibera della Giunta Regionale N 225 del 3/4/2006, la direzione sanitaria

Dettagli

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA ing. Davide Musiani Modena- Mercoledì 8 Ottobre 2008 L art. 30 del D.Lgs 81/08 suggerisce due modelli organizzativi e di controllo considerati idonei ad avere efficacia

Dettagli

International Textil Education. Machinery Division. Manuale per la stampa a trasferimento termico

International Textil Education. Machinery Division. Manuale per la stampa a trasferimento termico Machinery Division Manuale per la stampa a trasferimento termico Manuale per la stampa a trasferimento termico STAMPA A TRASFERIMENTO TERMICO.....4 Principio di funzionamento.4 SRUTTURA INTERNA...5 Testina

Dettagli

Importanti indicazioni di sicurezza

Importanti indicazioni di sicurezza «Name_1» «Name_2» «Anrede» «Vorname» «Ansprech_partner» «Straße» «PLZ» «Ort» «Land» Gebrüder MARTIN GmbH & Co. KG Management prodotti Lampade scialitiche / Sistemi di telecamere / Unità di alimentazione

Dettagli

Lo spazzolino adeguato per ogni esigenza specifica

Lo spazzolino adeguato per ogni esigenza specifica Lo spazzolino adeguato per ogni esigenza specifica Per una protezione quotidiana dalla carie accurata dei colletti dentali scoperti efficace ma delicata del margine gengivale Balsamo per le gengive Nuovo

Dettagli

E.O. Ospedali Galliera di Genova

E.O. Ospedali Galliera di Genova E.O. Ospedali Galliera di Genova (L.833/1978, art. 41; D.lgs n.517/1993 art. 4 c. 12) Ospedale di rilievo nazionale e di alta specializzazione (D.P.C.M. 14 luglio 1995) S.C. Farmacia/S.C.Chirurgia Vascolare/S.C.Malattie

Dettagli

Il mal di schiena nell ambito della popolazione degli operatori sanitari, indagine sugli strumenti di prevenzione ritenuti efficaci.

Il mal di schiena nell ambito della popolazione degli operatori sanitari, indagine sugli strumenti di prevenzione ritenuti efficaci. Il mal di schiena nell ambito della popolazione degli operatori sanitari, indagine sugli strumenti di prevenzione ritenuti efficaci. Giorgio Bellan Obiettivi della ricerca: Indagare lo stato dell arte

Dettagli

PAZIENTE IN GRAVIDANZA A CONTATTO CON MALATTIA ESANTEMATICA

PAZIENTE IN GRAVIDANZA A CONTATTO CON MALATTIA ESANTEMATICA METODO NAZIONALE STANDARD ALGORITMO MINIMO DI PROVA PAZIENTE IN GRAVIDANZA A CONTATTO CON MALATTIA ESANTEMATICA VSOP 33 Emesso dalla Standards Unit, Evaluations and Standards Laboratory Specialist and

Dettagli

Usando il pendolo reversibile di Kater

Usando il pendolo reversibile di Kater Usando il pendolo reversibile di Kater Scopo dell esperienza è la misurazione dell accelerazione di gravità g attraverso il periodo di oscillazione di un pendolo reversibile L accelerazione di gravità

Dettagli

IL SERVIZIO STRABUS EFFICIENTAMENTO DELLE DOTAZIONI INFRASTRUTTURALI URBANE E DEI SISTEMI DI TRASPORTO PUBBLICO

IL SERVIZIO STRABUS EFFICIENTAMENTO DELLE DOTAZIONI INFRASTRUTTURALI URBANE E DEI SISTEMI DI TRASPORTO PUBBLICO IL SERVIZIO STRABUS EFFICIENTAMENTO DELLE DOTAZIONI INFRASTRUTTURALI URBANE E DEI SISTEMI DI TRASPORTO PUBBLICO STRABUS Aspetti generali (1) Il servizio STRABUS permette di analizzare e valutare lo stato

Dettagli

Tricotomia pre-operatoria

Tricotomia pre-operatoria Tricotomia pre-operatoria Introduzione La corretta preparazione pre-operatoria della cute del paziente è uno degli elementi chiave nel controllo delle infezioni del sito chirurgico. La tricotomia, considerata

Dettagli

La tua pelle chiede aiuto? Scopri i consigli di Cetaphil. CETAPHIL brochure_stampa.indd 1 19/12/2012 11:51:33

La tua pelle chiede aiuto? Scopri i consigli di Cetaphil. CETAPHIL brochure_stampa.indd 1 19/12/2012 11:51:33 La tua pelle chiede aiuto? Scopri i consigli di Cetaphil. CETAPHIL brochure_stampa.indd 1 19/12/2012 11:51:33 La tua pelle chiede aiuto? Impara a rispondere alle sue domande. La pelle è lo scudo che protegge

Dettagli

I modelli normativi. I modelli per l eccellenza. I modelli di gestione per la qualità. ! I modelli normativi. ! I modelli per l eccellenza

I modelli normativi. I modelli per l eccellenza. I modelli di gestione per la qualità. ! I modelli normativi. ! I modelli per l eccellenza 1 I modelli di gestione per la qualità I modelli normativi I modelli per l eccellenza Entrambi i modelli si basano sull applicazione degli otto principi del TQM 2 I modelli normativi I modelli normativi

Dettagli

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE.

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE. I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE. 1 Nel panorama legislativo italiano la Salute e la Sicurezza sul Lavoro sono regolamentate da un gran numero di

Dettagli

Prevenzione e protezione incendi nelle attività industriali

Prevenzione e protezione incendi nelle attività industriali Prevenzione e protezione incendi nelle attività industriali Scopo della prevenzione incendi è il conseguimento della sicurezza contro gli incendi mediante la determinazione degli strumenti idonei ad ottenere:

Dettagli

Deceleratori per Ascensori ADS-ST-26. Tecnica d ammortizzo. CALCOLO on-line e download CAD 2D / 3D. F m. www.weforma.com

Deceleratori per Ascensori ADS-ST-26. Tecnica d ammortizzo. CALCOLO on-line e download CAD 2D / 3D. F m. www.weforma.com Deceleratori per Ascensori ADS-ST-26 Tecnica d ammortizzo CALCOLO on-line e download CAD 2D / 3D F m V S Vantaggi Applicazioni: - Ascensori per persone e per carichi Sicurezza: - Interruttore di posizione

Dettagli

SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE. N. responsabili posizioni organizzative

SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE. N. responsabili posizioni organizzative SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE Area /Settore /Posizione Organizzativa N. responsabili posizioni organizzative N. dipendenti nell ambito della posizione organizzativa Area finanziaria/

Dettagli

PIATTI DOCCIA SLATE E MADERA DESCRIZIONI TECNICHE E NOTE DI INSTALLAZIONE

PIATTI DOCCIA SLATE E MADERA DESCRIZIONI TECNICHE E NOTE DI INSTALLAZIONE PIATTI DOCCIA SLATE E MADERA DESCRIZIONI TECNICHE E NOTE DI INSTALLAZIONE CARATTERISTICHE GENERALI I piatti doccia di CVS delle serie MADERA e SLATE sono realizzati in pietra ricostituita. Si tratta di

Dettagli

RIDURRE I COSTI ENERGETICI!

RIDURRE I COSTI ENERGETICI! Otto sono le azioni indipendenti per raggiungere un unico obiettivo: RIDURRE I COSTI ENERGETICI! www.consulenzaenergetica.it 1 Controllo fatture Per gli utenti che sono o meno nel mercato libero il controllo

Dettagli

Cod. DQHSF00001.0IT Rev. 1.0 11-09-2014

Cod. DQHSF00001.0IT Rev. 1.0 11-09-2014 Flow Hopper GUIDA ALLA CORRETTA ALIMENTAZIONE E CONNESSIONE DELL EROGATORE DI MONETE FLOW HOPPER Cod. DQHSF00001.0 Rev. 1.0 11-09-2014 INFORMAZIONI DI SICUREZZA Nel caso in cui sia assolutamente necessario

Dettagli

LE CARTE DI CONTROLLO (4)

LE CARTE DI CONTROLLO (4) LE CARTE DI CONTROLLO (4) Tipo di carta di controllo Frazione difettosa Carta p Numero di difettosi Carta np Dimensione campione Variabile, solitamente >= 50 costante, solitamente >= 50 Linea centrale

Dettagli

Unità didattica 2: Mobilitazioni e Spostamenti

Unità didattica 2: Mobilitazioni e Spostamenti Unità didattica 2: Mobilitazioni e Spostamenti In questa unità didattica si impara come si può aiutare una persona a muoversi, quando questa persona non può farlo in modo autonomo. Quindi, è necessario

Dettagli

REP 050 MISURATORE DI ECCENTRICITA PER RUOTE VEICOLI INDUSTRIALI.

REP 050 MISURATORE DI ECCENTRICITA PER RUOTE VEICOLI INDUSTRIALI. Cod. 024.042 REP 050 MISURATORE DI ECCENTRICITA PER RUOTE VEICOLI INDUSTRIALI. REP 050 è un nuovo strumento per la misurazione dell eccentricità radiale e laterale dei pneumatici di ruote per veicoli industriali.

Dettagli

2.2.4 Distanze di sicurezza UNI EN ISO 13857:2008, UNI EN 349:1994

2.2.4 Distanze di sicurezza UNI EN ISO 13857:2008, UNI EN 349:1994 2.2.4 Distanze di sicurezza UNI EN ISO 13857:2008, UNI EN 349:1994 2.2.4.1 Descrizione L uso delle distanze di sicurezza rappresenta un modo per garantire l integrità fisica dei lavoratori in presenza

Dettagli

IGIENE MANI Informazioni per parenti e visitatori

IGIENE MANI Informazioni per parenti e visitatori IGIENE MANI Informazioni per parenti e visitatori le cure pulite sono le cure più sicure 2 PERCHÉ L IGIENE DELLE MANI È IMPORTANTE? I pazienti ospedalieri generalmente non stanno bene, si stanno riprendendo

Dettagli

nava NPP30 - Manuale Utente CALIBRAZIONE DELLA PRESSIONE Manuale Operativo

nava NPP30 - Manuale Utente CALIBRAZIONE DELLA PRESSIONE Manuale Operativo Manuale Operativo MO-NPP30-IT Rev.0 Ed.12 - Tutte le modifiche tecniche riservate senza preavviso. Manuale Operativo Pag. 1 Pompa manuale di calibrazione tipo NPP30 MANUALE OPERATIVO Contenuti: 1) Istruzioni

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento

Dettagli

Studio della University of Westminster

Studio della University of Westminster Studio della University of Westminster sull igiene Risultato dello studio del 2009 4 settembre 2009 Studio 2009 della University of Westminster sull igiene Background Lo studio della University of Westminster

Dettagli

MASSAGGIO MIOFASCIALE

MASSAGGIO MIOFASCIALE MASSAGGIO MIOFASCIALE Tale massaggio viene utilizzato sia a scopo preventivo, che per il trattamento delle rigidità e delle contratture della muscolatura. Questa tecnica agisce sulla fascia (tessuto connettivale

Dettagli

Contributo dei tamponamenti nelle strutture in c.a. Metodo utilizzato da FaTA-e

Contributo dei tamponamenti nelle strutture in c.a. Metodo utilizzato da FaTA-e 1 2 Contributo dei tamponamenti nelle strutture in c.a Metodo utilizzato da FaTA-e La presenza dei tamponamenti in una struttura in c.a., come evidenziato nei vari eventi tellurici avvenuti, riveste un

Dettagli

QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI

QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI L ACCREDITAMENTO INTERNAZIONALE ALL ECCELLENZA Fondazione Poliambulanza ha ricevuto nel dicembre 2013 l accreditamento internazionale all eccellenza da parte di

Dettagli

RIPARI DI PROTEZIONE TIPI E CRITERI DI SCELTA

RIPARI DI PROTEZIONE TIPI E CRITERI DI SCELTA RIPARI DI PROTEZIONE TIPI E CRITERI DI SCELTA Tipologia: fisso a segregazione totale barriera distanziatrice - a tunnel mobile motorizzato a chiusura automatica regolabile interbloccato interbloccato con

Dettagli

I MERCOLEDÌ DEL CITTADINO: CONOSCERE PER PREVENIRE. Le lombalgie non chirurgiche

I MERCOLEDÌ DEL CITTADINO: CONOSCERE PER PREVENIRE. Le lombalgie non chirurgiche I MERCOLEDÌ DEL CITTADINO: CONOSCERE PER PREVENIRE Le lombalgie non chirurgiche Relatrici: Fiorenza Paci- Annalisa Zampini 18 marzo 2015 Feltre - ore 18.00 GLI ATTACCHI DI DOLORE LOMBARE SONO RICORRENTI

Dettagli

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti Alessandro Mazzeranghi, Rossano Rossetti MECQ S.r.l. Quanto è importante la manutenzione negli ambienti di lavoro? E cosa

Dettagli

GESTIONE IN SICUREZZA: MOVIMENTAZIONE DEL PAZIENTE PER MEZZO DEGLI AUSILI MANUALI

GESTIONE IN SICUREZZA: MOVIMENTAZIONE DEL PAZIENTE PER MEZZO DEGLI AUSILI MANUALI Pag. 1/5 SOMMARIO 1. OGGETTO E SCOPO... 2 2. CAMPO E LUOGO DI APPLICAZIONE... 2 3. RESPONSABILITÀ... 2 3.1. Responsabilità di applicazione... 2 3.2. Responsabilità di redazione... 2 3.3. Responsabilità

Dettagli

LA CORRENTE ELETTRICA

LA CORRENTE ELETTRICA L CORRENTE ELETTRIC H P h Prima che si raggiunga l equilibrio c è un intervallo di tempo dove il livello del fluido non è uguale. Il verso del movimento del fluido va dal vaso a livello maggiore () verso

Dettagli

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A. INDICE 1 GENERALITA... 2 2 RESPONSABILITA... 2 3 MODALITA DI GESTIONE DELLA... 2 3.1 DEI NEOASSUNTI... 3 3.2 MANSIONI SPECIFICHE... 4 3.3 PREPOSTI... 4 3.4 ALTRI INTERVENTI FORMATIVI... 4 3.5 DOCUMENTAZIONE

Dettagli

UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI

UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI Un utilizzatore a valle di sostanze chimiche dovrebbe informare i propri fornitori riguardo al suo utilizzo delle sostanze (come tali o all

Dettagli

Dipartimento di Prevenzione U.O.C. SPISAL - Servizio Prevenzione Igiene e Sicurezza in Ambienti di Lavoro

Dipartimento di Prevenzione U.O.C. SPISAL - Servizio Prevenzione Igiene e Sicurezza in Ambienti di Lavoro Dipartimento di Prevenzione U.O.C. SPISAL - Servizio Prevenzione Igiene e Sicurezza in Ambienti di Lavoro SCHEDA 1 Occhiali per la protezione degli occhi contro la proiezione di schegge V2-25/06/2013 La

Dettagli

LESIONI SCHELETRICHE

LESIONI SCHELETRICHE LESIONI SCHELETRICHE LESIONI MUSCOLO - SCHELETRICHE Anatomia dell APPARATO SCHELETRICO Lo scheletro umano è costituito da 208 ossa di diversi tipi: OSSA BREVI (es.vertebre) OSSA PIATTE (es. SCAPOLA, BACINO)

Dettagli

Responsabilità: Direttore U.O. e Caposala U.O.

Responsabilità: Direttore U.O. e Caposala U.O. Prevenzione le Lesioni da Pressione Tipo di Documento Procedura assistenziale Elaborazione GOIO Gruppo di Lavoro: S. Salvati, E. Fenicia, A. ispo, V. Crivaro Contenuti: Compiti e esponsabilità Definizione

Dettagli

condizioni per la posa su massetto riscaldante

condizioni per la posa su massetto riscaldante condizioni per la posa su massetto riscaldante Parchettificio Toscano s.r.l. - 56024 Corazzano - S. Miniato (PI) Italia - Tel. (0039) 0571 46.29.26 Fax (0039) 0571 46.29.39 info@parchettificiotoscano.it

Dettagli

LA LOGISTICA INTEGRATA

LA LOGISTICA INTEGRATA dell Università degli Studi di Parma LA LOGISTICA INTEGRATA Obiettivo: rispondere ad alcuni interrogativi di fondo Come si è sviluppata la logistica in questi ultimi anni? Quali ulteriori sviluppi sono

Dettagli

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell uso corretto

Dettagli

Grazie a Ipanema, Coopservice assicura le prestazioni delle applicazioni SAP & HR, aumentando la produttivita del 12%

Grazie a Ipanema, Coopservice assicura le prestazioni delle applicazioni SAP & HR, aumentando la produttivita del 12% Grazie a Ipanema, Coopservice assicura le prestazioni delle applicazioni SAP & HR, aumentando la produttivita del 12% CASE STUDY TM ( Re ) discover Simplicity to Guarantee Application Performance 1 Gli

Dettagli

Metodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici

Metodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici Metodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici Per effettuare il monitoraggio degli impianti fotovoltaici è stato scelto il metodo di acquisizione dati proposto dal Dott. Ing. F. Spertino, Dott. Ing.

Dettagli

La politica Nestlé per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro

La politica Nestlé per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro La politica Nestlé per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro La sicurezza non è negoziabile Nestlé è convinta che il successo a lungo termine possa essere raggiunto soltanto grazie alle sue persone. Nessun

Dettagli

Dissesti statici nel consolidamento delle opere d'arte danneggiate. Giorgio Monti Università La Sapienza di Roma

Dissesti statici nel consolidamento delle opere d'arte danneggiate. Giorgio Monti Università La Sapienza di Roma Dissesti statici nel consolidamento delle opere d'arte danneggiate Giorgio Monti Università La Sapienza di Roma 1 Contenuti Metodologia di progettazione Valutazione della resistenza attuale (Capacità)

Dettagli

AVVISO DI SICUREZZA URGENTE VOLONTARIO per Sistema Totale di Ginocchio LCS Complete RPS

AVVISO DI SICUREZZA URGENTE VOLONTARIO per Sistema Totale di Ginocchio LCS Complete RPS INDIRIZZO OSPEDALE Pomezia, 6 Marzo 2015 AVVISO DI SICUREZZA URGENTE VOLONTARIO per Sistema Totale di Ginocchio LCS Complete RPS OGGETTO: Avviso di Sicurezza Urgente Volontario per Sistema Totale di Ginocchio

Dettagli

Salute in tutte le politiche. Carlo Favaretti Università Cattolica del Sacro Cuore

Salute in tutte le politiche. Carlo Favaretti Università Cattolica del Sacro Cuore CIVES CITTÀ VIVE, EQUE E SANE 20-2323 APRILE 2015 Salute in tutte le politiche Carlo Favaretti Università Cattolica del Sacro Cuore Concetti chiave Che cos è la salute Che cos è la promozione della salute

Dettagli

Manuale della qualità. Procedure. Istruzioni operative

Manuale della qualità. Procedure. Istruzioni operative Unione Industriale 19 di 94 4.2 SISTEMA QUALITÀ 4.2.1 Generalità Un Sistema qualità è costituito dalla struttura organizzata, dalle responsabilità definite, dalle procedure, dai procedimenti di lavoro

Dettagli

Posture, mobilizzazioni e ausili

Posture, mobilizzazioni e ausili Corso per Assistenti familiari Posture, mobilizzazioni e ausili Ft Fabio Sandrin Posture Postura supina Decubito laterale Cambio di postura Va fatto almeno ogni 2 ore Nella posizione supina si piegano

Dettagli

Posizione inversa rispetto al senso di marcia. Manuale dell utente. Gruppo Peso Età. 0+ 0-13 kg 0-12 m

Posizione inversa rispetto al senso di marcia. Manuale dell utente. Gruppo Peso Età. 0+ 0-13 kg 0-12 m Posizione inversa rispetto al senso di marcia Manuale dell utente ECE R44 04 Gruppo Peso Età 0+ 0-13 kg 0-12 m 1 Grazie per aver scelto izi Sleep ISOfix di BeSafe BeSafe ha sviluppato questo seggiolino

Dettagli

Il dolore procedurale, la sua gestione e le medicazioni attive. D.A.I.- Dott. Dario PALADINO Vice Presidente A.I.S.Le.C

Il dolore procedurale, la sua gestione e le medicazioni attive. D.A.I.- Dott. Dario PALADINO Vice Presidente A.I.S.Le.C Il dolore procedurale, la sua gestione e le medicazioni attive D.A.I.- Dott. Dario PALADINO Vice Presidente A.I.S.Le.C NOCICETTIVO NEUROPATICO MISTO DOLORE NOCICETTIVO È solitamente ben localizzato, acuto

Dettagli

Più che una protesi su impianto. Un sorriso naturale.

Più che una protesi su impianto. Un sorriso naturale. Informazioni per i pazienti: protesi fisse su impianti Più che una protesi su impianto. Un sorriso naturale. Più che funzionalità. Una ritrovata sicurezza. Soddisfatti della protesi tradizionale? Piccoli

Dettagli

ORIENTAMENTI PER LA ADEGUATA PROGETTAZIONE E SISTEMAZIONE DEI POSTI DI LAVORO AL FINE DI CONTENERE IL RISCHIO DI POSTURE INCONGRUE

ORIENTAMENTI PER LA ADEGUATA PROGETTAZIONE E SISTEMAZIONE DEI POSTI DI LAVORO AL FINE DI CONTENERE IL RISCHIO DI POSTURE INCONGRUE ALLEGATO 1/g ORIENTAMENTI PER LA ADEGUATA PROGETTAZIONE E SISTEMAZIONE DEI POSTI DI LAVORO AL FINE DI CONTENERE IL RISCHIO DI POSTURE INCONGRUE Al fine di lavorare in posizioni corrette (degli arti superiori

Dettagli

Il massaggio consiste in manipolazioni che si praticano sui tessuti molli a fini terapeutici.

Il massaggio consiste in manipolazioni che si praticano sui tessuti molli a fini terapeutici. Il massaggio consiste in manipolazioni che si praticano sui tessuti molli a fini terapeutici. Ogni seduta deve essere iniziata con particolare cautela, onde saggiare la reattività del soggetto ed evitare

Dettagli

LE STRATEGIE DI COPING

LE STRATEGIE DI COPING Il concetto di coping, che può essere tradotto con fronteggiamento, gestione attiva, risposta efficace, capacità di risolvere i problemi, indica l insieme di strategie mentali e comportamentali che sono

Dettagli

I documenti di www.mistermanager.it. Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE

I documenti di www.mistermanager.it. Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE I documenti di www.mistermanager.it Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE Le Ripetute sono una delle forme di allenamento che caratterizzano i corridori più evoluti, in quanto partono

Dettagli

Le fattispecie di riuso

Le fattispecie di riuso Le fattispecie di riuso Indice 1. PREMESSA...3 2. RIUSO IN CESSIONE SEMPLICE...4 3. RIUSO CON GESTIONE A CARICO DEL CEDENTE...5 4. RIUSO IN FACILITY MANAGEMENT...6 5. RIUSO IN ASP...7 1. Premessa Poiché

Dettagli

STATUTO PER IL SITO INTERNET DELL ENCJ

STATUTO PER IL SITO INTERNET DELL ENCJ STATUTO PER IL SITO INTERNET DELL ENCJ Introduzione Il sito www.encj.net è il sito internet della Rete Europea dei Consigli di Giustizia (ENCJ). È stato stilato uno statuto redazionale al fine di regolare

Dettagli

Cremolan Nail. Unghie decolorate e deformate? Aspettare non serve. Micosi delle unghie.

Cremolan Nail. Unghie decolorate e deformate? Aspettare non serve. Micosi delle unghie. Cremolan Nail Unghie decolorate e deformate? Aspettare non serve. Micosi delle unghie. Cremolan Nail Unghie alterate? Le sue unghie dei piedi o delle mani hanno cambiato colore o si sono deformate? Spesso

Dettagli

1.OGGETTO 2.FINALITA 3. DESTINATARI

1.OGGETTO 2.FINALITA 3. DESTINATARI PROTOCOLLO OPERATIVO TRA I SERVIZI ASSISTENZA DOMICILIARE DEI COMUNI DELL AMBITO DISTRETTUALE DI SEREGNO E IL SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA DELL ASLMI3 DISTRETTO DI SEREGNO PER L EROGAZIONE

Dettagli

Appendice III. Competenza e definizione della competenza

Appendice III. Competenza e definizione della competenza Appendice III. Competenza e definizione della competenza Competenze degli psicologi Lo scopo complessivo dell esercizio della professione di psicologo è di sviluppare e applicare i principi, le conoscenze,

Dettagli

AUDIT. 2. Processo di valutazione

AUDIT. 2. Processo di valutazione AUDIT 2. Processo di valutazione FASE ATTIVITA DESCRIZIONE Inizio dell'audit Inizio dell attività Costituzione del gruppo di valutazione sulla base delle competenze generali e specifiche e dei differenti

Dettagli

Instruzioni per la lavorazione

Instruzioni per la lavorazione Pagina 1 di 16 302299 Data Nome Red. 2 Elab. 21.04.2006 Hegel Nome Jas Contr. 03.08.2012 Wiegen Data 02.08.12 Pagina 2 di 16 Descrizione delle modifiche Edizione Modifica apportata 1 Cambio di denominazione

Dettagli

La prevenzione e il trattamento delle lesioni cutanee

La prevenzione e il trattamento delle lesioni cutanee Corso di base per Assistenti familiari 29 novembre 2014 Cascina Brandezzata La prevenzione e il trattamento delle lesioni cutanee Adele Calori Coordinatrice Infermieristica Argomenti della lezione v Competenze

Dettagli

CHRYSO Flexò la tecnologia avanzata per pannelli a taglio termico

CHRYSO Flexò la tecnologia avanzata per pannelli a taglio termico la tecnologia avanzata per pannelli a taglio termico CHRYSO Flexò: la tecnologia avanzata per pannelli a taglio termico IL SISTEMA, COPERTO DA BREVETTO INTERNAZIONALE, PER OTTIMIZZARE LA PRESTAZIONE TERMICA

Dettagli

Recessione gengivale E adesso? Informazioni per il paziente Copertura della recessione

Recessione gengivale E adesso? Informazioni per il paziente Copertura della recessione Recessione gengivale E adesso? Informazioni per il paziente Copertura della recessione Cosa succede se le recessioni gengivali non vengono trattate? Se le recessioni gengivali e le loro cause non vengono

Dettagli

ESERCIZI PRATICI. ESERCIZI PRATICI per il benessere fisico

ESERCIZI PRATICI. ESERCIZI PRATICI per il benessere fisico La al ESERCIZI PRATICI ESERCIZI PRATICI per il benessere fisico L attività fisica è fondamentale per sentirsi bene e per mantenersi in forma. Eseguire degli esercizi di ginnastica dolce, nel postintervento,

Dettagli

APPLICATION SHEET Luglio

APPLICATION SHEET Luglio Indice 1. Descrizione dell applicazione 2. Applicazione - Dati 3. Selezione del prodotto e dimensionamento 4. Soluzione Motovario 1. Descrizione dell applicazione Gli schermi per campi da cricket fanno

Dettagli

UNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità: requisiti e guida per l uso

UNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità: requisiti e guida per l uso SORVEGLIANZA E CERTIFICAZIONI UNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità: requisiti e guida per l uso Pagina 1 di 10 INTRODUZIONE La Norma UNI EN ISO 9001:2008 fa parte delle norme Internazionali

Dettagli

PORTANZA DELLE FONDAZIONI

PORTANZA DELLE FONDAZIONI 1 N.T.C. 2008, Capitolo 6.4 - OPERE DI FONDAZIONE Nelle verifiche di sicurezza devono essere presi in considerazione tutti i meccanismi di stato limite ultimo, sia a breve sia a lungo termine. Gli stati

Dettagli

Progetto Atipico. Partners

Progetto Atipico. Partners Progetto Atipico Partners Imprese Arancia-ICT Arancia-ICT è una giovane società che nasce nel 2007 grazie ad un gruppo di professionisti che ha voluto capitalizzare le competenze multidisciplinari acquisite

Dettagli

DIPARTIMENTO CHIRURGICO SPECIALISTICO Unità Operativa di Oculistica Direttore: prof. Paolo Perri IL GLAUCOMA OPUSCOLO INFORMATIVO PER I PAZIENTI

DIPARTIMENTO CHIRURGICO SPECIALISTICO Unità Operativa di Oculistica Direttore: prof. Paolo Perri IL GLAUCOMA OPUSCOLO INFORMATIVO PER I PAZIENTI DIPARTIMENTO CHIRURGICO SPECIALISTICO Unità Operativa di Oculistica Direttore: prof. Paolo Perri IL GLAUCOMA OPUSCOLO INFORMATIVO PER I PAZIENTI Gentile Signora/e, questo opuscolo ha lo scopo di informarla

Dettagli