Introduzione al linguaggio C Gli array
|
|
- Andrea Valenti
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Introduzione al linguaggio C Gli array
2 Vettori nome del vettore (tutti gli elementi hanno lo stesso nome, c) Vettore (Array) Gruppo di posizioni (o locazioni di memoria) consecutive Hanno lo stesso nome e lo stesso tipo di dato Per fare riferimento ad un elemento, specificare il nome del vettore numero di posizione (o indice) c[0] c[1] c[2] c[3] c[4] c[5] c[6] c[7] c[8] Formato: nomevettore[numeroposizione] c[9] c[10] il primo elemento è alla posizione 0 se c è un vettore di n elementi: c[0], c[1]...c[n-1] c[11] 78 numero di posizione all interno del vettorec
3 Array ad una dimensione La forma generale per dichiarare un array monodimensionale è: tipo nome_variabile[dimensione]; tipo dichiara il tipo di dato degli elementi che costituiscono l array dimensione definisce quanti elementi contiene l array Quando l array è dichiarato, il compilatore alloca un blocco di memoria per contenere l array È possibile accedere ad un singolo elemento dell array tramite un indice, che descrive la posizione di un dato elemento all interno dell array stessa.
4 continua Per un array monodimensionale la dimensione totale in byte occupata viene calcolata in questo modo: Byte totali = n. di byte variabile_tipo_base X n. di elementi
5 Nota L esempio seguente dichiara un array intero chiamato vettore che ha dieci elementi: int vettore[10]; In C il primo elemento di qualsiasi array ha indice zero In questo caso, dato che vettore ha 10 elementi, ha valori di indice che andranno da 0 a 9. il primo elemento in vettore è rappresentato da vettore[0] e l ultimo da vettore[9].
6 Esempi di dichiarazione dei vettori int c[ 10 ]; float myarray[ 3284 ]; Per dichiarare più vettori dello stesso tipo formato simile alle variabili int b[ 100 ], x[ 27 ]; Gli elementi di un vettore possono essere utilizzati come le altre variabili c[0] = 3; printf( "%d", c[0] ); E possibile eseguire operazioni nell indice. Se x = 3, c[5-2] == c[3] == c[x]
7 Inizializzazione di un array Ci sono 2 forme per inizializzare un array come per tutte le altre variabili: In fase di dichiarazione : tipo nome_variabile[ ]={e1,,en}; tramite indicizzazione diretta all interno del programma quando occorre, ad es: int a[2]; /* dichiarazione array*/... a[0]=23; /* inizializzazione array*/ a[1]=100;
8 Note Inizializzare un vettore int n[5] = {1, 2, 3, 4, 5 }; Se gli inizializzatori non sono sufficienti, gli elementi rimanenti sono azzerati Se sono troppi, errore di sintassi int n[5] = {0}; azzera tutti gli elementi In C non ci sono controlli sulla dimensione dei vettori Se la dimensione non è dichiarata gli inizializzatori la determinano int n[] = { 1, 2, 3, 4, 5 }; 5 inizializzatori, quindi il vettore ha 5 elementi
9 Inizializzazione illegale In C non è possibile assegnare un array ad un altro. Pertanto scrivere così è ILLEGALE: int a[10],b[10]; a=b; /* ERRORE!!! */ Per trasferire il contenuto di un array in un altro è necessario assegnare individualmente ogni valore per esempio utilizzando un ciclo for.
10 1 /* 2 Histogram printing program */ 3 #include <stdio.h> 4 #define SIZE int main() 7 { 8 int n[ SIZE ] = { 19, 3, 15, 7, 11, 9, 13, 5, 17, 1 }; 9 int i, j; printf( "%s%13s%17s\n", "Element", "Value", "Histogram" ); for ( i = 0; i <= SIZE - 1; i++ ) { 14 printf( "%7d%13d ", i, n[ i ]) ; for ( j = 1; j <= n[ i ]; j++ ) /* print one bar */ 17 printf( "%c", '*' ); printf( "\n" ); 20 } return 0; 23 }
11 Esecuzione Element Value Histogram 0 19 ******************* 1 3 *** 2 15 *************** 3 7 ******* 4 11 *********** 5 9 ********* 6 13 ************* 7 5 ***** 8 17 ***************** 9 1 *
12 Esempi di utilizzo dei vettori Vettori di caratteri La stringa "hello" è in realtà in vettore static di caratteri I vettori di caratteri possono essere inizializzati usando stringhe letterali char string1[] = "first"; le stringhe terminano con il carattere nullo '\0' string1 ha in realtà 6 elementi char string1[] = { 'f', 'i', 'r', 's', 't', '\0' };
13 continua Accesso ai singoli caratteri string1[ 3 ] è il carattere 's' Il nome del vettore è l indirizzo del primo elemento del vettore stesso, pertanto non è necessario l operatore & in scanf scanf( "%s", string2 ) ; Legge i caratteri finchè incontra uno spazio bianco Può scrivere anche oltre la fine del vettore
14 1 /* 2 Treating character arrays as strings */ 3 #include <stdio.h> 4 5 int main() 6 { 7 char string1[ 20 ], string2[] = "string literal"; 8 int i; 9 10 printf(" Enter a string: "); 11 scanf( "%s", string1 ); 12 printf( "string1 is: %s\nstring2 is: %s\n" 13 "string1 with spaces between characters is:\n", 14 string1, string2 ); for ( i = 0; string1[ i ]!= '\0'; i++ ) 17 printf( "%c ", string1[ i ] ); printf( "\n" ); 20 return 0; 21 } Enter a string: Hello there string1 is: Hello string2 is: string literal string1 with spaces between characters is: H e l l o
15 Array di dimensioni variabili In C (ANSI C89) non è possibile definire array di dimensione variabile; il loro utilizzo, anche se accettato da alcuni compilatori, è illegale. La dimensione di ogni array deve essere conosciuta in fase di compilazione.
16 Programma non conforme allo standard ANSI C89 Programma Corretto #include <stdio.h> int main() { int i; scanf("%d",&i); if(i>10) { float a[i]; } return 0; } #include <stdio.h> int main() { int i; scanf("%d",&i); if(i>10) { float a[100]; } return 0; }
17 Ancora sulla dimensione La dimensione dell array può essere specificata tramite una costante letterale: int array[12]; Una costante simbolica creata con #define: #define MONTHS 12 int array[months];
18 Assenza di controllo dei limiti degli array Il C non effettua alcun controllo sui limiti degli array. In altre parole è possibile inizializzare un array di dimensione N con più di N valori senza avere alcun messaggio di errore in compilazione È compito del programmatore garantire che tutti gli array siano abbastanza grandi da contenere ciò per cui sono stati creati int a[ ]={1,2,3,4,5}; int b[3]; a[8]=9; /* errore ho sforato in memoria */ for(i=0;i<5;i++) b[i]=a[i]; /* non dà errore */
19 Vettori multidimensionali Vettori con più indici Tabelle con righe e colonne (vettori m per n) Vettori bidimensionali o matrici : il primo indice identifica la riga, il seconda la colonna Colonna 0 Colonna 1 Colonna 2 Colonna 3 Riga 0 a[0][0] a[0][1] a[0][2] a[0][3] Riga 1 a[1][0] a[1][1] a[1][2] a[1][3] Riga 2 a[2][0] a[2][1] a[2][2] a[2][3] indice di colonna nome del vettore indice di riga
20 Array bidimensionali Gli array a più dimensioni vengono inizializzati allo stesso modo di quelli monodimensionali, ad esempio: int sqrs[4][2] = { 1,1, 2,2, 3,9, 4,16 }; Inizializza un array chiamato sqrs con i numeri da 1 a 4 ed i loro quadrati Indice sinistro Indice destro
21 Note Inizializzazione int b[2][2]={1,2,3,4}; int b[ 2 ][ 2 ] = { { 1, 2 }, { 3, 4 } }; I valori saranno raggruppati per riga all interno di parentesi graffe Se non sono sufficienti, gli elementi non inizializzati sono posti a zero int b[ 2 ][ 2 ] = { { 1 }, { 3, 4 } }; Per riferirsi ad un elemento Specificare la riga, poi la colonna printf( "%d", b[ 0 ][ 1 ] );
22 Esempio #include <stdio.h stdio.h> int main() { int i,j,val[3][4]; for(i=0;i<3;i++) { for(j=0;j<4;j++) { val[i][j]=(i*4)+j+1; ]=(i*4)+j+1; } } return 0; } Indice sinistro Indice destro val[1][2] n. byte=righe x colonne x n. byte del tipo
23 int val[3][4]; Address(val[i][j])=Address(val[0][0])+i*4+j
24 Array bidimensionali #define M 5 #define N 9 int main() { int num[m][n]; return 0; } void funzione(num,m,n) { } int num[m][n]; /*ILLEGAL DECLARETION*/ return 0;
25 Array 3-dimensionale
26 Esercizi 1. Scrivere un programma che inizializza un vettore monodimensionale di interi e poi copia il vettore in un altro vettore di stessa dimensione. 2. Scrivere un programma che stampa i numeri primi minori di 100 (Eratostene) 3. Scrivere un programma che calcola il mcd di due numeri positivi (Euclide) 4. Scrivere un programma che ordina n numeri casuali con il metodo bubblesort
Gli array. slides credit M. Poneti
Gli array slides credit M. Poneti Vettori nome del vettore (tutti gli elementi hanno lo stesso nome, c) Vettore (Array) Gruppo di posizioni (o locazioni di memoria) consecutive Hanno lo stesso nome e lo
DettagliGli array. Gli array. Gli array. Classi di memorizzazione per array. Inizializzazione esplicita degli array. Array e puntatori
Gli array Array e puntatori Laboratorio di Informatica I un array è un insieme di elementi (valori) avente le seguenti caratteristiche: - un array è ordinato: agli elementi dell array è assegnato un ordine
DettagliLe funzioni in C. I programmi C sono costituiti da definizioni di variabili e funzioni.
Le funzioni in C I programmi C sono costituiti da definizioni di variabili e funzioni. Una definizione di funzione ha il seguente formato: tipo-ritornato nome-funzione(lista-parametri) { dichiarazioni
DettagliFunzioni in C. Violetta Lonati
Università degli studi di Milano Dipartimento di Scienze dell Informazione Laboratorio di algoritmi e strutture dati Corso di laurea in Informatica Funzioni - in breve: Funzioni Definizione di funzioni
DettagliStrutture. Strutture e Unioni. Definizione di strutture (2) Definizione di strutture (1)
Strutture Strutture e Unioni DD cap.10 pp.379-391, 405-406 KP cap. 9 pp.361-379 Strutture Collezioni di variabili correlate (aggregati) sotto un unico nome Possono contenere variabili con diversi nomi
Dettaglipuntatori Lab. Calc. AA 2007/08 1
puntatori Lab. Calc. AA 2007/08 1 parametri delle funzioni (dalla lezione scorsa) gli argomenti in C vengono passati by value dalla funzione chiamante alla funzione chiamata la lista degli argomenti viene
DettagliCorso di Fondamenti di Informatica
Corso di Fondamenti di Informatica I tipi strutturati: gli array e le strutture Claudio De Stefano - Corso di Fondamenti di Informatica 1 arrays un array (o vettore) è una sequenza di oggetti dello stesso
DettagliIntroduzione alla programmazione in C
Introduzione alla programmazione in C Testi Consigliati: A. Kelley & I. Pohl C didattica e programmazione B.W. Kernighan & D. M. Ritchie Linguaggio C P. Tosoratti Introduzione all informatica Materiale
DettagliInformatica B. Sezione D. Scuola di Ingegneria Industriale Laurea in Ingegneria Energetica Laurea in Ingegneria Meccanica
Scuola di Ingegneria Industriale Laurea in Ingegneria Energetica Laurea in Ingegneria Meccanica Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria Informatica B Sezione D Franchi Alessio Mauro,
DettagliProgrammazione C Massimo Callisto De Donato massimo.callisto@unicam.it www.cs.unicam.it/massimo.callisto
Università degli studi di Camerino Scuola di scienze e tecnologia - Sezione Informatica Programmazione C Massimo Callisto De Donato massimo.callisto@unicam.it www.cs.unicam.it/massimo.callisto LEZIONE
DettagliAllocazione dinamica della memoria - riepilogo
Università degli studi di Milano Dipartimento di Scienze dell Informazione Laboratorio di algoritmi e strutture dati Corso di laurea in Informatica In breve Storage duration Allocazione dinamica della
DettagliGestione dei File in C
Gestione dei File in C Maurizio Palesi DIIT Università di Catania Viale Andrea Doria 6, 95125 Catania mpalesi@diit.unict.it http://www.diit.unict.it/users/mpalesi Sommario In questo documento saranno introdotte
DettagliFondamenti di Informatica e Laboratorio T-AB T-16 Progetti su più file. Funzioni come parametro. Parametri del main
Fondamenti di Informatica e Laboratorio T-AB T-16 Progetti su più file. Funzioni come parametro. Parametri del main Paolo Torroni Dipartimento di Elettronica, Informatica e Sistemistica Università degli
Dettagli3 - Variabili. Programmazione e analisi di dati Modulo A: Programmazione in Java. Paolo Milazzo
3 - Variabili Programmazione e analisi di dati Modulo A: Programmazione in Java Paolo Milazzo Dipartimento di Informatica, Università di Pisa http://www.di.unipi.it/ milazzo milazzo di.unipi.it Corso di
DettagliLe stringhe. Le stringhe
Informatica: C++ Gerboni Roberta Stringhe di caratteri (esempi di utilizzo dei vettori) Nel linguaggio C++ una stringa è semplicemente un vettore di caratteri Vettori di caratteri La stringa "hello" è
DettagliDall Algoritmo al Programma. Prof. Francesco Accarino IIS Altiero Spinelli Sesto San Giovanni
Dall Algoritmo al Programma Prof. Francesco Accarino IIS Altiero Spinelli Sesto San Giovanni IL PROGRAMMA Gli algoritmi sono modelli di descrizione astratti e per controllarne il funzionamento devono essere
DettagliGian Luca Marcialis studio degli algoritmi programma linguaggi LINGUAGGIO C
Università degli Studi di Cagliari Corso di Laurea in Ingegneria Biomedica (Industriale), Chimica, Elettrica, e Meccanica FONDAMENTI DI INFORMATICA 1 http://www.diee.unica.it/~marcialis/fi1 A.A. 2010/2011
DettagliOTTAVA ESPERIENZA DI LABORATORIO. L elaborazione dei files in C
CORSO DI LABORATORIO DI INFORMATICA CORSO DI LAUREA IN SDM ANNO ACCADEMICO 2011-2012 Docente: R. Sparvoli Esercitazioni: R. Sparvoli, F. Palma OTTAVA ESPERIENZA DI LABORATORIO L elaborazione dei files
DettagliCapitolo 6 - Array. Copyright by Deitel & Associates, Inc. and Pearson Education Inc. All Rights Reserved.
1 Capitolo 6 - Array Array Array Gruppo di locazioni di memoria consecutive Stesso nome e tipo Per riferirsi a un elemento, specificare Nome dell array Posizione Formato: arrayname[ position number ] Primo
DettagliIntroduzione al Linguaggio C
Introduzione al Linguaggio C File I/O Daniele Pighin April 2009 Daniele Pighin Introduzione al Linguaggio C 1/15 Outline File e dati Accesso ai file File I/O Daniele Pighin Introduzione al Linguaggio C
DettagliINFORMATICA - I puntatori Roberta Gerboni
1 2 I puntatori in C++ Il puntatore un tipo di dato scalare, che consente di rappresentare gli indirizzi delle variabili allocate in memoria. Dominio: Il dominio di una variabile di tipo puntatore è un
DettagliBreve riepilogo della puntata precedente:
Breve riepilogo della puntata precedente: 1. In C, il passaggio dei parametri alle funzioni avviene sempre per copia, ovvero il valore del parametro viene copiato all'interno della variabile che rappresenta
DettagliLINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE
LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE Il potere espressivo di un linguaggio è caratterizzato da: quali tipi di dati consente di rappresentare (direttamente o tramite definizione dell utente) quali istruzioni di
DettagliLe variabili. Olga Scotti
Le variabili Olga Scotti Cos è una variabile Le variabili, in un linguaggio di programmazione, sono dei contenitori. Possono essere riempiti con un valore che poi può essere riletto oppure sostituito.
DettagliVettori Algoritmi elementari di ordinamento
Dipartimento di Informatica e Sistemistica Antonio Ruberti Sapienza Università di Roma Vettori Algoritmi elementari di ordinamento Corso di Fondamenti di Informatica Laurea in Ingegneria Informatica (Canale
DettagliI puntatori e l allocazione dinamica di memoria
I puntatori e l allocazione dinamica di memoria L allocazione delle variabili Allocazione e rilascio espliciti di memoria Le funzioni malloc e free 2 2006 Politecnico di Torino 1 Allocare = collocare in
DettagliEsercizio 1. Esercizio 1
Esercizio 1 Un registratore di cassa registra su di un file binario alcuni dati relativi agli scontrini emessi. In particolare, tramite una struttura dati di nome scontrino, il registratore di cassa tiene
DettagliProgrammazione I / Informatica generale Prova scritta 11 Giugno 2008
Programmazione I / Informatica generale Prova scritta 11 Giugno 2008 NOTA: Si trascuri ogni problema legato al tipo ed al valore di ritorno della funzione main. Inoltre, nei programmi è da sottintendere
DettagliGESTIONE INFORMATICA DEI DATI AZIENDALI
GESTIONE INFORMATICA DEI DATI AZIENDALI Alberto ZANONI Centro Vito Volterra Università Tor Vergata Via Columbia 2, 00133 Roma, Italy zanoni@volterra.uniroma2.it Rudimenti di programmazione Programming
DettagliAlcune regole di base per scrivere un programma in linguaggio C
Alcune regole di base per scrivere un programma in linguaggio C Un programma il linguaggio C (listato) viene scritto in formato testo ed archiviato in un file: *.c Per scrivere un listato C si utilizza
DettagliVariabili e tipi di dato
Variabili e tipi di dato Tutte le variabili devono essere dichiarate, specificandone il tipo La dichiarazione deve precedere l uso Il tipo è un concetto astratto che esprime: L allocazione di spazio per
DettagliFondamenti di Informatica e Laboratorio T-AB Ingengeria dell Automazione a.a. 2008/2009. Lab 02 Tipi semplici in C
Fondamenti di Informatica e Laboratorio T-AB Ingengeria dell Automazione a.a. 2008/2009 Lab 02 Tipi semplici in C Obiettivo dell esercitazione Acquistare familiarità con i tipi di dato semplici supportati
DettagliUniversità degli Studi di Cassino Corso di Fondamenti di Informatica Puntatori. Anno Accademico 2010/2011 Francesco Tortorella
Corso di Informatica Puntatori Anno Accademico 2010/2011 Francesco Tortorella Variabili, registri ed indirizzi Abbiamo visto che la definizione di una variabile implica l allocazione (da parte del compilatore)
DettagliLaboratorio di programmazione
Laboratorio di programmazione Lezione VI Tatiana Zolo tatiana.zolo@libero.it 1 LE STRUCT Tipo definito dall utente i cui elementi possono essere eterogenei (di tipo diverso). Introduce un nuovo tipo di
Dettagli3. La sintassi di Java
pag.9 3. La sintassi di Java 3.1 I tipi di dati statici In Java, come in Pascal, esistono tipi di dati statici predefiniti e sono i seguenti: byte 8 bit da -128 a 127 short 16 bit coincide con l integer
DettagliAppunti tratti dal videocorso on-line di Algoritmi e Programmazione Avanzata By ALeXio
Appunti tratti dal videocorso on-line di Algoritmi e Programmazione Avanzata By ALeXio 1-La memoria dinamica La scrittura di un programma (indipendentemente dal linguaggio adottato) deve sempre tener conto
DettagliFunzioni. Il modello console. Interfaccia in modalità console
Funzioni Interfaccia con il sistema operativo Argomenti sulla linea di comando Parametri argc e argv Valore di ritorno del programma La funzione exit Esercizio Calcolatrice 2, presente in tutti i programmi
Dettaglicostruttori e distruttori
costruttori e distruttori Costruttore E un metodo che ha lo stesso nome della classe a cui appartiene: serve per inizializzare un oggetto all atto della sua creazione Ce ne possono essere uno, più di uno,
Dettaglihttp://esamix.labx Quotazione compareto( ) Quotazione piurecente( ) Quotazione Quotazione Quotazione non trovato count( )
Materiale di ausilio utilizzabile durante l appello: tutto il materiale è a disposizione, inclusi libri, lucidi, appunti, esercizi svolti e siti Web ad accesso consentito in Lab06. L utilizzo di meorie
DettagliMatlab: Gestione avanzata dei file
Matlab: Gestione avanzata dei file Informatica B File 2 Contenitori di informazione permanenti Sono memorizzati su memoria di massa Possono continuare ad esistere indipendentemente dalla vita del programma
DettagliMatematica - SMID : Programmazione Febbraio 2009 FOGLIO RISPOSTE
Matematica - SMID : Programmazione Febbraio 2009 FOGLIO RISPOSTE NOME: COGNOME: ============================================================== Esercizio 1 ci sono tante "righe"; non è detto servano tutte...
DettagliLinguaggio C. Fondamenti. Struttura di un programma.
Linguaggio C Fondamenti. Struttura di un programma. 1 La storia del Linguaggio C La nascita del linguaggio C fu dovuta all esigenza di disporre di un Linguaggio ad alto livello adatto alla realizzazione
DettagliSPECIFICHE E LIMITI DI EXCEL
SPECIFICHE E LIMITI DI EXCEL Un "FOGLIO DI CALCOLO" è un oggetto di un programma per computer costituito da un insieme di celle, organizzate in righe e colonne, atte a memorizzare dati ed effettuare operazioni
DettagliCompilatore risorse display grafico LCD serie IEC-line
Compilatore risorse display grafico LCD serie IEC-line aggiornamento: 22-11-2012 IEC-line by OVERDIGIT overdigit.com 1. Il display grafico LCD I PLC della serie IPC-line possono disporre opzionalmente
DettagliInizializzazione, Assegnamento e Distruzione di Classi
Inizializzazione, Assegnamento e Distruzione di Classi Lezione 9 Operazioni Automatiche In ogni programma C++ oggetti classe vengono gestiti automaticamente dal compilatore Inizializzati al momento della
DettagliRecord in C: il costruttore struct.
Record in C: il costruttore struct. Le variabili di tipo record e i nuovi tipi record si dichiarano in C tramite il costruttore di tipo struct:. ::= ;
DettagliLinguaggio C: Array Valeria Cardellini
Linguaggio C: Array Valeria Cardellini Corso di Calcolatori Elettronici A.A. 2018/19 Università degli Studi di Roma Tor Vergata Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica Array in C q Dichiarazione
Dettaglivoid funzioneprova() { int x=2; cout<<"dentro la funzione x="<<x<<endl; }
FUNZIONI 57. Cosa servono le funzioni? A spezzare il programma in diverse parti relativamente indipendenti fra loro, ovvero interagenti sono attraverso i parametri di input ed IL VALORE di uscita. In questo
DettagliEsame del 3 febbraio 2010
Fondamenti di Informatica CdL in Ingegneria Gestionale a.a. 2009/2010 Docente: Andrea Prati Esame del 3 febbraio 2010 Esercizio 1 Vettori Sia data un vettore (array monodimensionale) di interi: int VETT[N];
DettagliUniversità di Torino Facoltà di Scienze MFN Corso di Studi in Informatica. Programmazione I - corso B a.a. 2009-10. prof.
Università di Torino Facoltà di Scienze MFN Corso di Studi in Informatica Programmazione I - corso B a.a. 009-10 prof. Viviana Bono Blocco 9 Metodi statici: passaggio parametri, variabili locali, record
DettagliCalcolatori Elettronici Parte X: l'assemblatore as88
Anno Accademico 2013/2014 Calcolatori Elettronici Parte X: l'assemblatore as88 Prof. Riccardo Torlone Università Roma Tre L'assemblatore as88 Disponibile presso: CD-ROM allegato al libro di testo del corso
Dettaglidall argomento argomento della malloc()
Allocazione dinamica Quando? Tutte le volte in cui i dati possono crescere in modo non prevedibile staticamente a tempo di sviluppo Un array con dimensione i fissata a compile-time non è sufficiente È
DettagliFunzioni matlab per la gestione dei file. Informatica B Prof. Morzenti
Funzioni matlab per la gestione dei file Informatica B Prof. Morzenti File Contenitori di informazione permanenti Sono memorizzati su memoria di massa Possono continuare a esistere indipendentemente dalla
DettagliDefinire all'interno del codice un vettore di interi di dimensione DIM, es. int array[] = {1, 5, 2, 4, 8, 1, 1, 9, 11, 4, 12};
ESERCIZI 2 LABORATORIO Problema 1 Definire all'interno del codice un vettore di interi di dimensione DIM, es. int array[] = {1, 5, 2, 4, 8, 1, 1, 9, 11, 4, 12}; Chiede all'utente un numero e, tramite ricerca
DettagliCos è una stringa (1) Stringhe. Leggere e scrivere stringhe (1) Cos è una stringa (2) DD Cap. 8 pp. 305-341 KP Cap. 6 pp. 241-247
Cos è una stringa (1) Stringhe DD Cap. 8 pp. 305-341 KP Cap. 6 pp. 241-247 Una stringa è una serie di caratteri trattati come una singola unità. Essa potrà includere lettere, cifre, simboli e caratteri
DettagliMatlab: Strutture di Controllo. Informatica B
Matlab: Strutture di Controllo Informatica B Tipo di dato logico È un tipo di dato che può avere solo due valori true (vero) 1 false (falso) 0 I valori di questo tipo possono essere generati direttamente
DettagliEsercizi di programmazione in C
Esercizi di programmazione in C Esercizio 1 Scrivere un programma in linguaggio C che legga da tastiera una sequenza di lunghezza ignota a priori di numeri interi positivi. Il programma, a partire dal
DettagliAlgebra di Boole: Concetti di base. Fondamenti di Informatica - D. Talia - UNICAL 1. Fondamenti di Informatica
Fondamenti di Informatica Algebra di Boole: Concetti di base Fondamenti di Informatica - D. Talia - UNICAL 1 Algebra di Boole E un algebra basata su tre operazioni logiche OR AND NOT Ed operandi che possono
DettagliArduino: Programmazione
Programmazione formalmente ispirata al linguaggio C da cui deriva. I programmi in ARDUINO sono chiamati Sketch. Un programma è una serie di istruzioni che vengono lette dall alto verso il basso e convertite
DettagliJava: Compilatore e Interprete
Java: Compilatore e Interprete Java Virtual Machine Il bytecode non è Linguaggio Macchina. Per diventarlo, deve subire un ulteriore trasformazione che viene operata dall interprete Java in modalità JIT
DettagliTipi primitivi. Ad esempio, il codice seguente dichiara una variabile di tipo intero, le assegna il valore 5 e stampa a schermo il suo contenuto:
Tipi primitivi Il linguaggio Java offre alcuni tipi di dato primitivi Una variabile di tipo primitivo può essere utilizzata direttamente. Non è un riferimento e non ha senso tentare di istanziarla mediante
Dettaglihttp://www.programmiamo.altervista.org/c/oop/o...
PROGRAMMIAMO Programma per la gestione di un conto corrente C++ - Costruttore e distruttore C++ Home Contatti Supponiamo ora di voler scrivere un programma a menu per la gestione di un conto corrente bancario.
DettagliJava:Struttura di Programma. Fabio Scanu a.s. 2014/2015
Java:Struttura di Programma Fabio Scanu a.s. 2014/2015 Altre Attenzioni da riservare Java è Case Sensitive: La variabile «a» e la variabile «A» sono diverse Java ha alcune regole di scrittura: I nomi delle
DettagliAutomatizzare i compiti ripetitivi. I file batch. File batch (1) File batch (2) Visualizzazione (2) Visualizzazione
Automatizzare i compiti ripetitivi I file batch Anno accademico 2000-01 1 Spesso capita di dover eseguire ripetutatmente una data sequenza di comandi Introdurli uno a uno da tastiera è un processo lento
DettagliFondamenti di Informatica T-1, 2009/2010 Modulo 2 Prova d Esame 5 di Giovedì 15 Luglio 2010 tempo a disposizione 2h30'
Prima di cominciare: si scarichi dal sito http://esamix.labx il file StartKit5.zip contenente i file necessari (solution di VS2008 e progetto compresi). Avvertenze per la consegna: apporre all inizio di
DettagliConcetto di Funzione e Procedura METODI in Java
Fondamenti di Informatica Concetto di Funzione e Procedura METODI in Java Fondamenti di Informatica - D. Talia - UNICAL 1 Metodi e Sottoprogrammi Mentre in Java tramite le classi e gli oggetti è possibile
DettagliMATLAB. Caratteristiche. Dati. Esempio di programma MATLAB. a = [1 2 3; 4 5 6; 7 8 9]; b = [1 2 3] ; c = a*b; c
Caratteristiche MATLAB Linguaggio di programmazione orientato all elaborazione di matrici (MATLAB=MATrix LABoratory) Le variabili sono matrici (una variabile scalare equivale ad una matrice di dimensione
DettagliCodifica: dal diagramma a blocchi al linguaggio C++
Codifica: dal diagramma a blocchi al linguaggio C++ E necessario chiarire inizialmente alcuni concetti. La compilazione Il dispositivo del computer addetto all esecuzione dei programmi è la CPU La CPU
Dettagli2. Spiegare brevemente qual è la funzione del compilatore e la sua importanza per il programmatore.
1 Esercizio 1 1. Immaginate di avere una calcolatore che invece che poter rappresentare i classici due valori per ogni bit (0/1) possa rappresentare 7 valori per ogni bit. (a) Quanti bit gli occorreranno
DettagliIntroduzione al MATLAB c Parte 2
Introduzione al MATLAB c Parte 2 Lucia Gastaldi Dipartimento di Matematica, http://dm.ing.unibs.it/gastaldi/ 18 gennaio 2008 Outline 1 M-file di tipo Script e Function Script Function 2 Costrutti di programmazione
DettagliCorso di Informatica (Programmazione) Lezione 6 (31 ottobre 2008)
Corso di Informatica (Programmazione) Lezione 6 (31 ottobre 2008) Introduzione a Java: primo programma, installazione dell ambiente di sviluppo, compilazione ed esecuzione 1 Introduzione Java è un linguaggio
DettagliLinguaggio C - Stringhe
Dipartimento di Elettronica ed Informazione Politecnico di Milano Informatica e CAD (c.i.) - ICA Prof. Pierluigi Plebani A.A. 2008/2009 Linguaggio C - Stringhe La presente dispensa e da utilizzarsi ai
DettagliPer scrivere una procedura che non deve restituire nessun valore e deve solo contenere le informazioni per le modalità delle porte e controlli
CODICE Le fonti in cui si possono trovare tutorial o esempi di progetti utilizzati con Arduino si trovano nel sito ufficiale di Arduino, oppure nei forum di domotica e robotica. Il codice utilizzato per
DettagliPROGRAMMA SVOLTO DI INFORMATICA ANNO SCOLASTICO 2013/2014. DOCENTE: Villani Chiara
LICEO SCIENTIFICO STATALE "FILIPPO LUSSANA" V i a A n g e l o Ma j, 1 2 4 1 2 1 B E R G A M O 035 237502 Fax: 035 236331 Sito e contatti: www.liceolussana.com Codice fiscale: 80026450165 PROGRAMMA SVOLTO
DettagliRicerche, ordinamenti e fusioni. 5.1 Introduzione. 5.2 Ricerca completa
Ricerche, ordinamenti e fusioni 5.1 Introduzione Questo capitolo ci permette di fare pratica di programmazione utilizzando gli strumenti del linguaggio introdotti finora. A una prima lettura possono essere
DettagliLe operazioni di allocazione e deallocazione sono a carico del sistema.
Allocazione della memoria In C++ è possibile creare (allocare) variabili in maniera statica o dinamica. Nell allocazione statica una variabile esiste ed è utilizzabile dal momento della sua dichiarazione
DettagliLinguaggio C - Funzioni
Linguaggio C - Funzioni Funzioni: Il linguaggio C è di tipo procedurale; ogni programma viene suddiviso in sottoprogrammi, ognuno dei quali svolge un determinato compito. I sottoprogrammi si usano anche
DettagliRICERCA DI UN ELEMENTO
RICERCA DI UN ELEMENTO Si legga da tastiera un array di N elementi (N stabilito dall utente) Si richieda un elemento x il programma deve cercare l elemento x nell array Se l elemento è presente, deve visualizzare
DettagliPotenzialità statistiche Excel
Potenzialità statistiche Excel INTRODUZIONE A MS EXCEL Prof. Raffaella Folgieri Email folgieri@mtcube.com Fogli di calcolo MS Excel Prof. Folgieri 1 I Fogli Elettronici (Microsoft Excel) Sono strumenti
DettagliESAME SCRITTO DI ELEMENTI DI INFORMATICA E PROGRAMMAZIONE. 27 Gennaio 2015
COGNOME E NOME: MATRICOLA: Civile Ambiente e Territorio Non si possono consultare manuali, appunti e calcolatrici. Esercizio 1: [3 punto] Rappresentare i numeri 36 e 91 (in base 10) in notazione binaria
DettagliRealizzazione di Politiche di Gestione delle Risorse: i Semafori Privati
Realizzazione di Politiche di Gestione delle Risorse: i Semafori Privati Condizione di sincronizzazione Qualora si voglia realizzare una determinata politica di gestione delle risorse,la decisione se ad
DettagliEsempio: dest = parolagigante, lettere = PROVA dest (dopo l'invocazione di tipo pari ) = pprrlogvgante
Esercizio 0 Scambio lettere Scrivere la funzione void scambiolettere(char *dest, char *lettere, int p_o_d) che modifichi la stringa destinazione (dest), sostituendone i caratteri pari o dispari (a seconda
DettagliCorso di Informatica Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale a.a. 2005-06 Secondo Compitino 17 Dicembre 2005
Studente (Cognome Nome): Matricola: Corso di Informatica Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale a.a. 2005-06 Secondo Compitino 17 Dicembre 2005 Si noti che le soluzioni ai quesiti saranno considerate
DettagliDI D AGRA R MM M I M A BLOCC C H C I TEORI R A E D D E SERC R I C ZI 1 1
DIAGRAMMI A BLOCCHI TEORIA ED ESERCIZI 1 1 Il linguaggio dei diagrammi a blocchi è un possibile formalismo per la descrizione di algoritmi Il diagramma a blocchi, o flowchart, è una rappresentazione grafica
DettagliLABORATORIO DI PROGRAMMAZIONE 1 CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO 2014 2015 15.V.2015. Indice
LABORATORIO DI PROGRAMMAZIONE 1 CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO 2014 2015 15.V.2015 VINCENZO MARRA Indice Parte 1. Input/Output standard dalla console 2 Esercizio 1 2 Eco
DettagliGestione dei File. dischi nastri cd
Gestione dei File Per mantenere disponibili i dati tra le diverse esecuzioni di un programma, questi si devono archiviare in file su memoria di massa (dati persistenti): dischi nastri cd Un file è un astrazione
Dettagli4. Un ambiente di sviluppo per Java
pag.15 4. Un ambiente di sviluppo per Java Esistono in commercio molti ambienti di sviluppo utilizzati dai programmatori Java, in particolare si tratta di editor complessi che mettono a disposizione tools
DettagliElementi di Architettura e Sistemi Operativi
Elementi di Architettura e Sistemi Operativi Bioinformatica - Tiziano Villa 15 Giugno 2015 Nome e Cognome: Matricola: Posta elettronica: problema punti massimi i tuoi punti problema 1 4 problema 2 6 problema
DettagliProtezione. Protezione. Protezione. Obiettivi della protezione
Protezione Protezione La protezione riguarda i meccanismi per il controllo dell accesso alle risorse in un sistema di calcolo da parte degli utenti e dei processi. Meccanismi di imposizione fissati in
DettagliPer fare riferimento ad un elemento, specificare il nomedel vettore. numerodi posizione(indice)
Vettore(Array monodimensionale) Sequenza di posizioniconsecutive (o locazioni di memoria) che vengono chiamate elementi del vettore Gli elementi hanno tutti lo stesso nomee sono tutti dell stesso tipo
DettagliSistemi Operativi. 5 Gestione della memoria
Gestione della memoria Compiti del gestore della memoria: Tenere traccia di quali parti della memoria sono libere e quali occupate. Allocare memoria ai processi che ne hanno bisogno. Deallocare la memoria
DettagliARRAY BIDIMENSIONALI float [][] mx = new float[3][4]; (float []) [] mx = new float[3][4];
ARRAY BIDIMENSIONALI Si possono definire array di qualunque tipo di dato, quindi anche di altre array float [][] mx = new float[3][4]; ovvero.. (float []) [] mx = new float[3][4]; La loro motivazione (storica)
DettagliAppunti del corso di Informatica 1 (IN110 Fondamenti) 6 Introduzione al linguaggio C
Università di Roma Tre Facoltà di Scienze M.F.N. Corso di Laurea in Matematica Appunti del corso di Informatica 1 (IN110 Fondamenti) 6 Introduzione al linguaggio C Marco Liverani (liverani@mat.uniroma3.it)
DettagliAlgoritmi e strutture dati. Codici di Huffman
Algoritmi e strutture dati Codici di Huffman Memorizzazione dei dati Quando un file viene memorizzato, esso va memorizzato in qualche formato binario Modo più semplice: memorizzare il codice ASCII per
DettagliFondamenti di Informatica T. Linguaggio C: i puntatori
Linguaggio C: i puntatori Il puntatore E` un tipo di dato scalare, che consente di rappresentare gli indirizzi delle variabili allocate in memoria. Dominio: Il dominio di una variabile di tipo puntatore
DettagliArchitettura dei calcolatori e sistemi operativi. Assemblatore e Collegatore (Linker) Capitolo 2 P&H Appendice 2 P&H
Architettura dei calcolatori e sistemi operativi Assemblatore e Collegatore (Linker) Capitolo 2 P&H Appendice 2 P&H Sommario Il processo di assemblaggio Il collegatore (linker) 2 Assemblatore: traduzione
DettagliLa gestione dell input/output da tastiera La gestione dell input/output da file La gestione delle eccezioni
La gestione dell input/output da tastiera La gestione dell input/output da file La gestione delle eccezioni Autore: Prof. Agostino Sorbara ITIS "M. M. Milano" Autore: Prof. Agostino Sorbara ITIS "M. M.
DettagliLa struttura dati ad albero binario
La struttura dati ad albero binario L albero è una struttura dati nella quale le informazioni sono organizzate in modo gerarchico, dall alto verso il basso. Gli elementi di un albero si chiamano nodi,
DettagliProgrammare in Java. Olga Scotti
Programmare in Java Olga Scotti Linguaggi di programmazione linguaggio macchina assembler linguaggi ad alto livello Linguaggi ad alto livello istruzioni comprensibili linguaggio simile a quello naturale
Dettagli4.1 FAX EMAIL: Sollecito consegne via email (Nuova funzione)
- 36 - Manuale di Aggiornamento 4 MODULI AGGIUNTIVI 4.1 FAX EMAIL: Sollecito consegne via email (Nuova funzione) È stata realizzata una nuova funzione che permette di inviare un sollecito ai fornitori,
Dettagli