COMUNE DI ZUGLIANO (VI)

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1 COMUNE DI ZUGLIANO (VI) Settore Pianificazione del territorio, Edilizia privata, Attività economiche Piano degli Interventi n. 7 - variante FASCICOLO DI VARIANTE Relazione Illustrativa Cartografia Norme Tecniche Operative - Stralcio art. 6 Aggiornamento Considerazioni in merito alla VAS e VINCA Verifica dimensionamento del Piano degli Interventi variante n. 7 Collegamento al Programma Opere Pubbliche e sostenibilità economica La Responsabile del Settore Pianificazione del Territorio, Edilizia Privata Attività Economiche Dr.ssa Keti Pozzan Firmato digitalmente ai sensi del D. Lgs. 82/2005 Settembre

2 Relazione illustrativa il Comune di Zugliano è dotato di Piano di Assetto del Territorio Intercomunale PATI - adottato, con rispettive deliberazioni dei Consigli Comunali, nel gennaio I Comuni che partecipano al PATI Terre di Pedemontana Vicentina sono, oltre al Comune di Zugliano, i Comuni di Breganze, Calvene, Fara Vicentino, Lugo di Vicenza, Montecchio Precalcino, Salcedo e Sarcedo. Il PATI è stato approvato con conferenza dei servizi in data 12 settembre 2008 ed è stato ratificato dalla Giunta Regionale del Veneto con deliberazione n del divenendo efficace quindici giorni dopo la pubblicazione del provvedimento nel BUR n. 87 del 21 Ottobre Oltre al PATI, l Amministrazione Comunale di Zugliano ha approvato il Piano degli Interventi PI - e successive varianti, così di seguito indicate: PI n. 1 adottato con delibera di C.C. n 8 del ed approvato con delibera di C.C. n 29 del Il primo PI ha avuto, come obiettivo principale, l adeguamento del piano ai contenuti del PATI; PI n. 2 - variante - adottato con delibera di C.C. n 53 del ed approvato con delibera di C.C. n 81 del Il PI n. 2 ha recepito un accordo pubblico-privato stipulato con la ditta Selene in merito all attuazione del Piano Particolareggiato denominato Rozzola ; PI n. 3 variante adottato con delibera di C.C. n. 66 del ed approvato con delibera di C.C. n. 20 del Con il PI n. 3 si è proceduto ad una generale rivisitazione dei centri storici, al recepimento di n. 12 proposte di accordo pubblico-privato redatte ai sensi dell art. 6 della L.R. n. 11/2004, all individuazione del nuovo tracciato della viabilità da realizzare in località Centrale e all accoglimento di specifiche richieste presentate da cittadini al fine di rispondere ad esigenze sociali ed economiche; PI n. 4 variante approvato con delibera di C.C. n. 45 del con la quale è stato approvato il progetto, in variante al Piano degli Interventi, presentato dalla Distilleria Zanin srl a sensi dell art. 5 del D.P.R. n. 447/98 (procedimento di Sportello unico); PI n. 5 variante adottato con delibera di C.C. n. 34 del ed approvato con delibera di C.C. n. 46 del Con il PI n. 5 è stato approvato il progetto definitivo della bretella di collegamento tra il P.P. Rozzola e via Ca Nova ed è stato apposto il vincolo preordinato all esproprio delle opere inerenti la suddetta viabilità; PI n. 6 variante adottato con delibera di C.C. n. 10 del ed approvato con delibera di C.C. n. 39 del 08/07/2013. Con il PI n. 6 si è proceduto ad un ridimensionamento delle aree di espansione residenziale, ad approvare precisi interventi puntuali per rispondere a precise esigenze dei cittadini, a promuovere una mobilità sostenibile con individuazione di nuove opere di raccordo con marciapiedi e piste ciclabili esistenti. Attualmente, l Amministrazione Comunale ha in programma di realizzare una palestra per la scuola primaria A Fabris. L intervento è finalizzato al completamento della struttura del plesso scolastico attualmente privo di locali per l attività motoria-sportiva. Tale struttura, dovrebbe, altresì essere utilizzata per ospitare attività culturali e ricreative extra scolastiche poiché nel capoluogo di Zugliano attualmente non è presente una struttura polivalente idonea. L area individuata per la collocazione della nuova palestra è contigua alla scuola primaria A. Fabris e risulta in parte di proprietà comunale ed in parte di proprietà privata. Il terreno di proprietà privata risulta individuato nel PI n. 1, rispettivamente come area per attrezzature di interesse comune ed area soggetta ad accordo di pianificazione n. 4. Attualmente, entrambe le previsioni urbanistiche sono decadute, giusto quanto disposto dall art. 18 c. 7 della L.R. 23/04/2004 n. 11 che, testualmente, recita Decorsi cinque anni dall'entrata in vigore del piano decadono le previsioni relative alle aree di trasformazione o espansione soggette a strumenti attuativi non approvati, a nuove infrastrutture e ad aree per servizi per le quali non siano 2

3 stati approvati i relativi progetti esecutivi, nonché i vincoli preordinati all'esproprio di cui all'articolo 34. In tali ipotesi, fino ad una nuova disciplina urbanistica, si applica l'articolo 33. L art. 33 della L.R. n. 11/2004 disciplina le aree non pianificate. La variante n. 7 al Piano degli Interventi, pertanto, andrà a disciplinare la previsione urbanistica dei suddetti terreni che, sotto il profilo urbanistico, sono oggi classificati come aree non pianificate. Il terreno individuato catastalmente al foglio 3 mappale 725 sub 18 porzione sarà individuato come area per attrezzatura di interesse comune. Il terreno individuato catastalmente al foglio 3 mappali 426, 417 porzione, 1625 porzione, sarà individuato come accordo di pianificazione n. 38. L accordo di pianificazione sottoscritto a sensi dell art. 6 della L.R. 23/04/2004 n. 11 è uno degli strumenti disponibili per la costruzione della città pubblica, giusto quanto già illustrato dal Sindaco nel Documento programmatico di presentazione della variante urbanistica. In applicazione a tali principi, i Sigg. Manopola Ernesta e Pertile Giorgio residenti in Vila Velha (Brasile) quali proprietari di alcuni terreni interessati dalla variante urbanistica di cui trattasi, in data 27/08/2015 hanno presentato un accordo di pianificazione che prevede la variazione urbanistica di alcuni terreni di loro proprietà in cambio della cessione gratuita al Comune di Zugliano di un area necessaria alla costruzione della palestra. La proposta di accordo sostituisce quella già sottoscritta dai medesimi proprietari in data 10/01/2009, allegata alle NTO del PI con il numero accordo n. 4 e che, in virtù di quanto sopra illustrato, risulta decaduta. La variante n. 7 al Piano degli Interventi recepisce, pertanto, il contenuto della proposta di accordo n. 38, che prevede la seguente disciplina urbanistica: a) zona residenziale soggetta ad intervento edilizio diretto n. R/77 con indice fondiario di 1,5 mc/mq, come da art. 18 delle NTO del PI, per una porzione di mq (foglio 3 mappali 417 porzione, 426 porzione e 1625 porzione); b) zona agricola come da art. 23 delle NTO del PI, per una porzione di mq 565 (foglio 3 mappale 426 porzione); c) area per attrezzatura di interesse comune, come da art. 31 delle NTO del PI per una porzione di mq 493 (foglio 3 mappale 426 porzione). Le aree necessarie per la realizzazione della palestra e per le quali è prevista la destinazione ad area per attrezzature di interesse comune sono individuate al foglio 3 mappale 426 porzione e mappale 725 sub 18 porzione. 3

4 Cartografia 1 PIANO DEGLI INTERVENTI: INDIVIDUAZIONE AMBITO SOGGETTO A VARIANTE ESTRATTO DEL PIANO DEGLI INTERVENTI VIGENTE N. 6 APPROVATO CON DELIBERAZIONE DI C.C. N. 39 DEL SCALA 1:5000 LEGENDA: Ambito soggetto a variante 1 Cartografia a cura dell arch. Anna Moira Alba Istruttore tecnico del Comune di Zugliano (VI) 4

5 PIANO DEGLI INTERVENTI : individuazione della destinazione urbanistica delle aree prima della decadenza a sensi dell art. 18 c. 7 della L.R. n. 11/2004 ESTRATTO DEL PIANO DEGLI INTERVENTI VIGENTE N. 6 APPROVATO CON DELIBERAZIONE DI C.C. N. 39 DEL SCALA 1:2000 LEGENDA: N.T.O. Ambito soggetto a variante Ambito soggetto ad accordo ai sensi dell'art. 6 L.R. 11/2004 Art. 6 Zone residenziali soggette a Strumento Urbanistico Attuativo Art. 19 Aree per attrezzature di interesse comune Art. 31 n n Codice zona F di progetto : 3 scuola elementare 6 numero d'ordine Aree per parcheggi Art. 31 P n Parcheggi pubblici di progetto con numero d'ordine 5

6 PIANO DEGLI INTERVENTI: STATO DI VARIANTE R 77 VARIANTE N. 7 DEL PIANO DEGLI INTERVENTI - SCALA 1:2000 LEGENDA: N.T.O. Ambito soggetto a variante Zone di Piano invariate R n Ambito soggetto ad accordo ai sensi dell'art. 6 L.R. 11/2004 Art. 6 Zone residenziali soggette ad Intervento Edilizio Diretto Art. 18 Aree Zone per agricole attrezzature di interesse comune Art Aree per attrezzature di interesse comune Art. 31 n n Codice zona F di progetto : 3 scuola elementare 6 numero d'ordine 6

7 Norme Tecniche Operative - Stralcio art. 6 - Aggiornamento In recepimento delle modifiche cartografiche sopra illustrate, l art. 6 delle Norme Tecniche Operative va aggiornato come segue (in barrato sono indicate le parti stralciate ed in rosso sono indicate le modifiche in aggiunta al testo originario): ART. 6 ACCORDI TRA SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI E CRITERI PER LA VALUTAZIONE ECONOMICA DEL BENEFICIO PUBBLICO Il Comune, nei limiti delle competenze di cui alla L.R. 11/2004, può concludere accordi con soggetti privati per assumere, nella pianificazione, proposte di progetti ed iniziative che siano di rilevante interesse pubblico. Tali accordi sono finalizzati alla determinazione di eventuali previsioni aventi contenuto discrezionale in atti di pianificazione territoriale ed urbanistica. Per quanto non indicato nell accordo, trova applicazione la disciplina urbanistica ed edilizia delle Norme Tecniche Operative del Piano degli Interventi e del Regolamento Edilizio Comunale. Per la definizione e realizzazione di programmi d intervento o di opere pubbliche o di interesse pubblico per le quali sia richiesta l azione integrata e coordinata di Comuni, Province, Regione, Amministrazioni statali e altri soggetti pubblici o privati, può essere promossa la conclusione di accordi di programma ai sensi dell art. 34 del D.Lgs.n. 267/00. L approvazione degli accordi tra enti pubblici e soggetti privati sono attuati attraverso le differenti procedure previste dagli artt. 6 e 7 della L.R. 11/2004, in relazione alla tipologia degli accordi. Nel caso di accordi ai sensi dell art 6 della L.R. 11/2004, l efficacia degli stessi è subordinata alla conferma delle previsioni del piano approvato. Nel rispetto di quanto indicato nell Atto di Indirizzo Criteri perequativi da applicare nel Piano degli Interventi approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 50 del , le modalità di applicazione della perequazione urbanistica sono promosse dal proprietario dell immobile con una proposta di accordo a sensi dell art. 6 della L.R. n. 11/2004. In conformità a quanto disposto dal presente articolo il PI fa propri e quindi sono parte integrante della normativa, come da elaborato 6 allegato Norme Tecniche Operative: accordi convenzionali ai sensi dell art. 6 della L.R. 11/2004 e crediti edilizi, i seguenti accordi, ed i conseguenti parametri stereometrici e prescrizioni inserite nell accordo: ACCORDO 1) ditta Selene ACCORDO 2) ditta En.So L area individuata a standard secondario all interno del SUA dovrà essere ceduta gratuitamente al Comune di Zugliano e non concorrerà al calcolo della capacità insediativa teorica. ACCORDO 3) ditta Eredi Tescari ACCORDO 4) ditta Manopola Ernesta stralciato ACCORDO 5) ditta Roncaglia Stefano ACCORDO 6) ditta Dal Ferro avv. Francesco ACCORDO 7) ditta Dalle Carbonare Dr. Nerino e Mazzoran Milena Barbara ACCORDO 8) ditta Galvan Sigismonda e Galvan Giovanni ACCORDO 9) ditta Maculan Battista, Faccin Catterina, Maculan Gianantonio, Maculan Antonio, Maculan Santa Rosa, Pegoraro Angelina, Zoppello Francesca, Zoppello Mario ACCORDO 10) ditta Dalle Carbonare dr. Basilio ACCORDO 11) ditta Dalle Carbonare Adriano ACCORDO 12) ditta Mendo Anna Maria e Mascotto Roberto ACCORDO 13) ditta Costa Giuseppe, Stecco Carla, Costa Giulia e Roncaglia Elvira ACCORDO 14) Ditta Borgo Santina ACCORDO 15) Ditta Cavedon Maria e Società Aurora srl ACCORDO 16) Ditta Dal Maso Marino, Dal Maso Antonio, Dal Maso Massimo, Dal Maso Alessandra, Dal Maso Nadia, Vidale Lucidia 7

8 ACCORDO 17) Ditta Berlato Lucia ACCORDO 18) Ditta Masetto Francesco ACCORDO 19) stralciato ACCORDO 20) Ditte Costa Sabrina e Costa Adolfo ACCORDO 21) Ditte Iarconati Giovanni e Grotto Agnese ACCORDO 22) Ditta Pierantoni Luca ACCORDO 23) Ditte Tagliapietra Antonio e Tagliapietra Barbara ACCORDO 24) Ditte Moro Sonia, Pasquetto Silvia, Pasquetto Anna, Pasquetto Andrea ACCORDO 25) Ditte Dalle Rive Arnaldo, Dalle Rive Valentino, Dalle Rive, Giovanni, Dalle Rive Ilario, Dalle Rive Antonio ACCORDO 26) Dalle Rive Roberto, Dalle Rive Diego, Dalle Rive Fabio, Dalle Rive Luca ACCORDO 27) Dalle Rive Roberto, Dalle Rive Diego, Dalle Rive Fabio, Dalle Rive Luca ACCORDO 28) Oriente Gabriele, pasin Maria, Oriente Domenica, Zanin Italia, Canova Amedeo, Canova Francesca, Carollo Maddalena, Carollo Fiorenza, Baggio Vinicio ACCORDO 29) Vescovi Rosalia, Vescovi Nadia, Campese Danilo, Vescovi Albina, Martini Barbara ACCORDO 30) Bonollo Mariano ACCORDO 31) Borgo Valter, Garzotto Oscar ACCORDO 32) Pilotto Romeo, Dal Prà Franca, Pilotto Laura ACCORDO 33) Fontana Sigifredo, Fontana Simone ACCORDO 34) Dal Santo Maria ACCORDO 35) Tagliapietra Nicola, Dal Santo Fiorella, Stella Graziella, Tagliapietra Alberto, Tagliapietra Lionello Dante, Tagliapietra Simone ACCORDO 36) Dalle Carbonare Maria, Borgo Francesco, Borgo Maria Teresa ACCORDO 37) Scandian Giovanni, Pasin Giuseppe, Sperotto Antonella, Pasin Rosa ACCORDO 38) Manopola Ernesta, Pertile Giorgio 8

9 Considerazioni in merito alla VAS e VINCA La tav. 4 del PATI Terre di Pedemontana individua le aree oggetto della presente variante come Aree di urbanizzazione consolidata e servizi di interesse comune di maggiore rilevanza. Come sopra illustrato, la presente variante rispetto alle previsioni del Piano degli Interventi originario (n. 1) consiste nella diversa distribuzione delle aree edificabili e delle aree per servizi, ma con una riduzione complessiva della superficie impermeabile/edificabile poiché è prevista l individuazione di una zona agricola. Le previsioni urbanistiche di cui alla presente variante sono, pertanto, coerenti con le previsioni del PATI e recepiscono, sostanzialmente, le previsioni del Piano degli Interventi n. 1 con una riduzione della superficie impermeabile/edificabile. Tali previsioni urbanistiche sono state già oggetto di valutazione nei documenti di VAS e di VINCA esaminati dalla Commissione Regionale VAS nella seduta n. 85 del 06/08/2008, nonché nella VINCA approvata allegata al Piano degli Interventi n. 1. 9

10 Verifica dimensionamento del Piano degli Interventi variante n. 7 La presente variante non effettua una ricognizione complessiva del territorio comunale per l individuazione di tutte le aree decadute a sensi dell art. 18 c. 7 della L.R. n. 11/2004 poiché si tratta di una variante puntuale limitata ad un area circoscritta. Tale ricognizione dovrà, pertanto, essere obbligatoriamente effettuata in fase di una complessiva rivisitazione del Piano degli Interventi. Per il dimensionamento della variante n. 7 al Piano degli Interventi, è necessario premettere che il terreno individuato nell accordo n. 38 è stato oggetto di un rilievo dettagliato effettuato in loco dove sono emerse delle discordanze rispetto alle superfici indicate nell accordo n. 4 sottoscritto dalle ditte richiedenti il 10/01/2009. Pertanto, ai fini del dimensionamento della variante n. 7 sono stati considerati i valori reali delle aree aggiornati in base al rilievo eseguito. In relazione al dimensionamento della variante, si rileva quanto segue: ATO n. 3 a) riduzione aree per effetto della decadenza delle previsioni del PI: riduzione area edificabile (zona residenziale soggetta a convenzionamento) mq 800; mc 960 abitanti teorici n. 4 riduzione aree per servizi mq 780 (accordo n. 4 ) + mq 160 ca. (area contigua) b) aree oggetto di modifica con la presente variante nuova area per servizi mq 493 (accordo n. 38) + mq 160 ca. (area contigua) nuova area edificabile (zona residenziale R/77) mq 1034; mc abitanti teorici n. 7 La variante prevede una riduzione di aree per servizi pari a mq 287 ca. e la necessità di un aumento della dotazione di aree per servizi (+ mq 90) per effetto dell aumento del numero di abitanti insediabili (n. 3 abitanti insediabili aggiuntivi). Pertanto, rispetto al vigente dimensionamento del Piano, la superficie in riduzione per aree per servizi ammonta in totale a mq 377. Rilevando che il dimensionamento del Piano degli Interventi variante n. 6 vigente individua una dotazione in esubero di aree a standards pari a mq , nonostante la modesta riduzione delle aree per servizi (- mq 377) si afferma che il dimensionamento del Piano è rispettato. L aggiornamento tabellare può essere rinviato ad una successiva variante al Piano degli Interventi che dovrà effettuare, altresì, la ricognizione complessiva delle aree decadute. 10

11 Collegamento al Programma Opere Pubbliche e sostenibilità economica Come illustrato nel Documento Programmatico del Sindaco nella seduta del Consiglio Comunale effettuata in data 31/08/2015 con deliberazione n. 43, la realizzazione della palestra per la scuola primaria A Fabris è un obiettivo prioritario per l Amministrazione Comunale. L opera pubblica oggetto della presente variante urbanistica era già individuata nel Programma triennale delle opere pubbliche Le previsioni urbanistiche indicate nella variante n. 7 al Piano degli Interventi dovranno rapportarsi al Programma triennale delle opere pubbliche e al Bilancio annuale ai fini della coerenza di cui all art. 17 c. 1 della L.R. 23/04/2004 n

12 COMUNE DI ZUGLIANO (VI) Settore Pianificazione del territorio, Edilizia privata, Attività economiche Piano degli Interventi n. 7 - variante FASCICOLO DI VARIANTE Relazione Illustrativa Cartografia Norme Tecniche Operative - Stralcio art. 6 Aggiornamento Considerazioni in merito alla VAS e VINCA Verifica dimensionamento del Piano degli Interventi variante n. 7 Collegamento al Programma Opere Pubbliche e sostenibilità economica La Responsabile del Settore Pianificazione del Territorio, Edilizia Privata Attività Economiche Dr.ssa Keti Pozzan Firmato digitalmente ai sensi del D. Lgs. 82/2005 Settembre

13 Relazione illustrativa il Comune di Zugliano è dotato di Piano di Assetto del Territorio Intercomunale PATI - adottato, con rispettive deliberazioni dei Consigli Comunali, nel gennaio I Comuni che partecipano al PATI Terre di Pedemontana Vicentina sono, oltre al Comune di Zugliano, i Comuni di Breganze, Calvene, Fara Vicentino, Lugo di Vicenza, Montecchio Precalcino, Salcedo e Sarcedo. Il PATI è stato approvato con conferenza dei servizi in data 12 settembre 2008 ed è stato ratificato dalla Giunta Regionale del Veneto con deliberazione n del divenendo efficace quindici giorni dopo la pubblicazione del provvedimento nel BUR n. 87 del 21 Ottobre Oltre al PATI, l Amministrazione Comunale di Zugliano ha approvato il Piano degli Interventi PI - e successive varianti, così di seguito indicate: PI n. 1 adottato con delibera di C.C. n 8 del ed approvato con delibera di C.C. n 29 del Il primo PI ha avuto, come obiettivo principale, l adeguamento del piano ai contenuti del PATI; PI n. 2 - variante - adottato con delibera di C.C. n 53 del ed approvato con delibera di C.C. n 81 del Il PI n. 2 ha recepito un accordo pubblico-privato stipulato con la ditta Selene in merito all attuazione del Piano Particolareggiato denominato Rozzola ; PI n. 3 variante adottato con delibera di C.C. n. 66 del ed approvato con delibera di C.C. n. 20 del Con il PI n. 3 si è proceduto ad una generale rivisitazione dei centri storici, al recepimento di n. 12 proposte di accordo pubblico-privato redatte ai sensi dell art. 6 della L.R. n. 11/2004, all individuazione del nuovo tracciato della viabilità da realizzare in località Centrale e all accoglimento di specifiche richieste presentate da cittadini al fine di rispondere ad esigenze sociali ed economiche; PI n. 4 variante approvato con delibera di C.C. n. 45 del con la quale è stato approvato il progetto, in variante al Piano degli Interventi, presentato dalla Distilleria Zanin srl a sensi dell art. 5 del D.P.R. n. 447/98 (procedimento di Sportello unico); PI n. 5 variante adottato con delibera di C.C. n. 34 del ed approvato con delibera di C.C. n. 46 del Con il PI n. 5 è stato approvato il progetto definitivo della bretella di collegamento tra il P.P. Rozzola e via Ca Nova ed è stato apposto il vincolo preordinato all esproprio delle opere inerenti la suddetta viabilità; PI n. 6 variante adottato con delibera di C.C. n. 10 del ed approvato con delibera di C.C. n. 39 del 08/07/2013. Con il PI n. 6 si è proceduto ad un ridimensionamento delle aree di espansione residenziale, ad approvare precisi interventi puntuali per rispondere a precise esigenze dei cittadini, a promuovere una mobilità sostenibile con individuazione di nuove opere di raccordo con marciapiedi e piste ciclabili esistenti. Attualmente, l Amministrazione Comunale ha in programma di realizzare una palestra per la scuola primaria A Fabris. L intervento è finalizzato al completamento della struttura del plesso scolastico attualmente privo di locali per l attività motoria-sportiva. Tale struttura, dovrebbe, altresì essere utilizzata per ospitare attività culturali e ricreative extra scolastiche poiché nel capoluogo di Zugliano attualmente non è presente una struttura polivalente idonea. L area individuata per la collocazione della nuova palestra è contigua alla scuola primaria A. Fabris e risulta in parte di proprietà comunale ed in parte di proprietà privata. Il terreno di proprietà privata risulta individuato nel PI n. 1, rispettivamente come area per attrezzature di interesse comune ed area soggetta ad accordo di pianificazione n. 4. Attualmente, entrambe le previsioni urbanistiche sono decadute, giusto quanto disposto dall art. 18 c. 7 della L.R. 23/04/2004 n. 11 che, testualmente, recita Decorsi cinque anni dall'entrata in vigore del piano decadono le previsioni relative alle aree di trasformazione o espansione soggette a strumenti attuativi non approvati, a nuove infrastrutture e ad aree per servizi per le quali non siano 2

14 stati approvati i relativi progetti esecutivi, nonché i vincoli preordinati all'esproprio di cui all'articolo 34. In tali ipotesi, fino ad una nuova disciplina urbanistica, si applica l'articolo 33. L art. 33 della L.R. n. 11/2004 disciplina le aree non pianificate. La variante n. 7 al Piano degli Interventi, pertanto, andrà a disciplinare la previsione urbanistica dei suddetti terreni che, sotto il profilo urbanistico, sono oggi classificati come aree non pianificate. Il terreno individuato catastalmente al foglio 3 mappale 725 sub 18 porzione sarà individuato come area per attrezzatura di interesse comune. Il terreno individuato catastalmente al foglio 3 mappali 426, 417 porzione, 1625 porzione, sarà individuato come accordo di pianificazione n. 38. L accordo di pianificazione sottoscritto a sensi dell art. 6 della L.R. 23/04/2004 n. 11 è uno degli strumenti disponibili per la costruzione della città pubblica, giusto quanto già illustrato dal Sindaco nel Documento programmatico di presentazione della variante urbanistica. In applicazione a tali principi, i Sigg. Manopola Ernesta e Pertile Giorgio residenti in Vila Velha (Brasile) quali proprietari di alcuni terreni interessati dalla variante urbanistica di cui trattasi, in data 27/08/2015 hanno presentato un accordo di pianificazione che prevede la variazione urbanistica di alcuni terreni di loro proprietà in cambio della cessione gratuita al Comune di Zugliano di un area necessaria alla costruzione della palestra. La proposta di accordo sostituisce quella già sottoscritta dai medesimi proprietari in data 10/01/2009, allegata alle NTO del PI con il numero accordo n. 4 e che, in virtù di quanto sopra illustrato, risulta decaduta. La variante n. 7 al Piano degli Interventi recepisce, pertanto, il contenuto della proposta di accordo n. 38, che prevede la seguente disciplina urbanistica: a) zona residenziale soggetta ad intervento edilizio diretto n. R/77 con indice fondiario di 1,5 mc/mq, come da art. 18 delle NTO del PI, per una porzione di mq (foglio 3 mappali 417 porzione, 426 porzione e 1625 porzione); b) zona agricola come da art. 23 delle NTO del PI, per una porzione di mq 565 (foglio 3 mappale 426 porzione); c) area per attrezzatura di interesse comune, come da art. 31 delle NTO del PI per una porzione di mq 493 (foglio 3 mappale 426 porzione). Le aree necessarie per la realizzazione della palestra e per le quali è prevista la destinazione ad area per attrezzature di interesse comune sono individuate al foglio 3 mappale 426 porzione e mappale 725 sub 18 porzione. 3

15 Cartografia 1 PIANO DEGLI INTERVENTI: INDIVIDUAZIONE AMBITO SOGGETTO A VARIANTE ESTRATTO DEL PIANO DEGLI INTERVENTI VIGENTE N. 6 APPROVATO CON DELIBERAZIONE DI C.C. N. 39 DEL SCALA 1:5000 LEGENDA: Ambito soggetto a variante 1 Cartografia a cura dell arch. Anna Moira Alba Istruttore tecnico del Comune di Zugliano (VI) 4

16 PIANO DEGLI INTERVENTI : individuazione della destinazione urbanistica delle aree prima della decadenza a sensi dell art. 18 c. 7 della L.R. n. 11/2004 ESTRATTO DEL PIANO DEGLI INTERVENTI VIGENTE N. 6 APPROVATO CON DELIBERAZIONE DI C.C. N. 39 DEL SCALA 1:2000 LEGENDA: N.T.O. Ambito soggetto a variante Ambito soggetto ad accordo ai sensi dell'art. 6 L.R. 11/2004 Art. 6 Zone residenziali soggette a Strumento Urbanistico Attuativo Art. 19 Aree per attrezzature di interesse comune Art. 31 n n Codice zona F di progetto : 3 scuola elementare 6 numero d'ordine Aree per parcheggi Art. 31 P n Parcheggi pubblici di progetto con numero d'ordine 5

17 PIANO DEGLI INTERVENTI: STATO DI VARIANTE R 77 VARIANTE N. 7 DEL PIANO DEGLI INTERVENTI - SCALA 1:2000 LEGENDA: N.T.O. Ambito soggetto a variante Zone di Piano invariate R n Ambito soggetto ad accordo ai sensi dell'art. 6 L.R. 11/2004 Art. 6 Zone residenziali soggette ad Intervento Edilizio Diretto Art. 18 Aree Zone per agricole attrezzature di interesse comune Art Aree per attrezzature di interesse comune Art. 31 n n Codice zona F di progetto : 3 scuola elementare 6 numero d'ordine 6

18 Norme Tecniche Operative - Stralcio art. 6 - Aggiornamento In recepimento delle modifiche cartografiche sopra illustrate, l art. 6 delle Norme Tecniche Operative va aggiornato come segue (in barrato sono indicate le parti stralciate ed in rosso sono indicate le modifiche in aggiunta al testo originario): ART. 6 ACCORDI TRA SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI E CRITERI PER LA VALUTAZIONE ECONOMICA DEL BENEFICIO PUBBLICO Il Comune, nei limiti delle competenze di cui alla L.R. 11/2004, può concludere accordi con soggetti privati per assumere, nella pianificazione, proposte di progetti ed iniziative che siano di rilevante interesse pubblico. Tali accordi sono finalizzati alla determinazione di eventuali previsioni aventi contenuto discrezionale in atti di pianificazione territoriale ed urbanistica. Per quanto non indicato nell accordo, trova applicazione la disciplina urbanistica ed edilizia delle Norme Tecniche Operative del Piano degli Interventi e del Regolamento Edilizio Comunale. Per la definizione e realizzazione di programmi d intervento o di opere pubbliche o di interesse pubblico per le quali sia richiesta l azione integrata e coordinata di Comuni, Province, Regione, Amministrazioni statali e altri soggetti pubblici o privati, può essere promossa la conclusione di accordi di programma ai sensi dell art. 34 del D.Lgs.n. 267/00. L approvazione degli accordi tra enti pubblici e soggetti privati sono attuati attraverso le differenti procedure previste dagli artt. 6 e 7 della L.R. 11/2004, in relazione alla tipologia degli accordi. Nel caso di accordi ai sensi dell art 6 della L.R. 11/2004, l efficacia degli stessi è subordinata alla conferma delle previsioni del piano approvato. Nel rispetto di quanto indicato nell Atto di Indirizzo Criteri perequativi da applicare nel Piano degli Interventi approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 50 del , le modalità di applicazione della perequazione urbanistica sono promosse dal proprietario dell immobile con una proposta di accordo a sensi dell art. 6 della L.R. n. 11/2004. In conformità a quanto disposto dal presente articolo il PI fa propri e quindi sono parte integrante della normativa, come da elaborato 6 allegato Norme Tecniche Operative: accordi convenzionali ai sensi dell art. 6 della L.R. 11/2004 e crediti edilizi, i seguenti accordi, ed i conseguenti parametri stereometrici e prescrizioni inserite nell accordo: ACCORDO 1) ditta Selene ACCORDO 2) ditta En.So L area individuata a standard secondario all interno del SUA dovrà essere ceduta gratuitamente al Comune di Zugliano e non concorrerà al calcolo della capacità insediativa teorica. ACCORDO 3) ditta Eredi Tescari ACCORDO 4) ditta Manopola Ernesta stralciato ACCORDO 5) ditta Roncaglia Stefano ACCORDO 6) ditta Dal Ferro avv. Francesco ACCORDO 7) ditta Dalle Carbonare Dr. Nerino e Mazzoran Milena Barbara ACCORDO 8) ditta Galvan Sigismonda e Galvan Giovanni ACCORDO 9) ditta Maculan Battista, Faccin Catterina, Maculan Gianantonio, Maculan Antonio, Maculan Santa Rosa, Pegoraro Angelina, Zoppello Francesca, Zoppello Mario ACCORDO 10) ditta Dalle Carbonare dr. Basilio ACCORDO 11) ditta Dalle Carbonare Adriano ACCORDO 12) ditta Mendo Anna Maria e Mascotto Roberto ACCORDO 13) ditta Costa Giuseppe, Stecco Carla, Costa Giulia e Roncaglia Elvira ACCORDO 14) Ditta Borgo Santina ACCORDO 15) Ditta Cavedon Maria e Società Aurora srl ACCORDO 16) Ditta Dal Maso Marino, Dal Maso Antonio, Dal Maso Massimo, Dal Maso Alessandra, Dal Maso Nadia, Vidale Lucidia 7

19 ACCORDO 17) Ditta Berlato Lucia ACCORDO 18) Ditta Masetto Francesco ACCORDO 19) stralciato ACCORDO 20) Ditte Costa Sabrina e Costa Adolfo ACCORDO 21) Ditte Iarconati Giovanni e Grotto Agnese ACCORDO 22) Ditta Pierantoni Luca ACCORDO 23) Ditte Tagliapietra Antonio e Tagliapietra Barbara ACCORDO 24) Ditte Moro Sonia, Pasquetto Silvia, Pasquetto Anna, Pasquetto Andrea ACCORDO 25) Ditte Dalle Rive Arnaldo, Dalle Rive Valentino, Dalle Rive, Giovanni, Dalle Rive Ilario, Dalle Rive Antonio ACCORDO 26) Dalle Rive Roberto, Dalle Rive Diego, Dalle Rive Fabio, Dalle Rive Luca ACCORDO 27) Dalle Rive Roberto, Dalle Rive Diego, Dalle Rive Fabio, Dalle Rive Luca ACCORDO 28) Oriente Gabriele, pasin Maria, Oriente Domenica, Zanin Italia, Canova Amedeo, Canova Francesca, Carollo Maddalena, Carollo Fiorenza, Baggio Vinicio ACCORDO 29) Vescovi Rosalia, Vescovi Nadia, Campese Danilo, Vescovi Albina, Martini Barbara ACCORDO 30) Bonollo Mariano ACCORDO 31) Borgo Valter, Garzotto Oscar ACCORDO 32) Pilotto Romeo, Dal Prà Franca, Pilotto Laura ACCORDO 33) Fontana Sigifredo, Fontana Simone ACCORDO 34) Dal Santo Maria ACCORDO 35) Tagliapietra Nicola, Dal Santo Fiorella, Stella Graziella, Tagliapietra Alberto, Tagliapietra Lionello Dante, Tagliapietra Simone ACCORDO 36) Dalle Carbonare Maria, Borgo Francesco, Borgo Maria Teresa ACCORDO 37) Scandian Giovanni, Pasin Giuseppe, Sperotto Antonella, Pasin Rosa ACCORDO 38) Manopola Ernesta, Pertile Giorgio 8

20 Considerazioni in merito alla VAS e VINCA La tav. 4 del PATI Terre di Pedemontana individua le aree oggetto della presente variante come Aree di urbanizzazione consolidata e servizi di interesse comune di maggiore rilevanza. Come sopra illustrato, la presente variante rispetto alle previsioni del Piano degli Interventi originario (n. 1) consiste nella diversa distribuzione delle aree edificabili e delle aree per servizi, ma con una riduzione complessiva della superficie impermeabile/edificabile poiché è prevista l individuazione di una zona agricola. Le previsioni urbanistiche di cui alla presente variante sono, pertanto, coerenti con le previsioni del PATI e recepiscono, sostanzialmente, le previsioni del Piano degli Interventi n. 1 con una riduzione della superficie impermeabile/edificabile. Tali previsioni urbanistiche sono state già oggetto di valutazione nei documenti di VAS e di VINCA esaminati dalla Commissione Regionale VAS nella seduta n. 85 del 06/08/2008, nonché nella VINCA approvata allegata al Piano degli Interventi n. 1. 9

21 Verifica dimensionamento del Piano degli Interventi variante n. 7 La presente variante non effettua una ricognizione complessiva del territorio comunale per l individuazione di tutte le aree decadute a sensi dell art. 18 c. 7 della L.R. n. 11/2004 poiché si tratta di una variante puntuale limitata ad un area circoscritta. Tale ricognizione dovrà, pertanto, essere obbligatoriamente effettuata in fase di una complessiva rivisitazione del Piano degli Interventi. Per il dimensionamento della variante n. 7 al Piano degli Interventi, è necessario premettere che il terreno individuato nell accordo n. 38 è stato oggetto di un rilievo dettagliato effettuato in loco dove sono emerse delle discordanze rispetto alle superfici indicate nell accordo n. 4 sottoscritto dalle ditte richiedenti il 10/01/2009. Pertanto, ai fini del dimensionamento della variante n. 7 sono stati considerati i valori reali delle aree aggiornati in base al rilievo eseguito. In relazione al dimensionamento della variante, si rileva quanto segue: ATO n. 3 a) riduzione aree per effetto della decadenza delle previsioni del PI: riduzione area edificabile (zona residenziale soggetta a convenzionamento) mq 800; mc 960 abitanti teorici n. 4 riduzione aree per servizi mq 780 (accordo n. 4 ) + mq 160 ca. (area contigua) b) aree oggetto di modifica con la presente variante nuova area per servizi mq 493 (accordo n. 38) + mq 160 ca. (area contigua) nuova area edificabile (zona residenziale R/77) mq 1034; mc abitanti teorici n. 7 La variante prevede una riduzione di aree per servizi pari a mq 287 ca. e la necessità di un aumento della dotazione di aree per servizi (+ mq 90) per effetto dell aumento del numero di abitanti insediabili (n. 3 abitanti insediabili aggiuntivi). Pertanto, rispetto al vigente dimensionamento del Piano, la superficie in riduzione per aree per servizi ammonta in totale a mq 377. Rilevando che il dimensionamento del Piano degli Interventi variante n. 6 vigente individua una dotazione in esubero di aree a standards pari a mq , nonostante la modesta riduzione delle aree per servizi (- mq 377) si afferma che il dimensionamento del Piano è rispettato. L aggiornamento tabellare può essere rinviato ad una successiva variante al Piano degli Interventi che dovrà effettuare, altresì, la ricognizione complessiva delle aree decadute. 10

22 Collegamento al Programma Opere Pubbliche e sostenibilità economica Come illustrato nel Documento Programmatico del Sindaco nella seduta del Consiglio Comunale effettuata in data 31/08/2015 con deliberazione n. 43, la realizzazione della palestra per la scuola primaria A Fabris è un obiettivo prioritario per l Amministrazione Comunale. L opera pubblica oggetto della presente variante urbanistica era già individuata nel Programma triennale delle opere pubbliche Le previsioni urbanistiche indicate nella variante n. 7 al Piano degli Interventi dovranno rapportarsi al Programma triennale delle opere pubbliche e al Bilancio annuale ai fini della coerenza di cui all art. 17 c. 1 della L.R. 23/04/2004 n

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