L innovazione tecnologica dal fordismo al post-fordismo
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- Adriano Carraro
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1 L innovazione tecnologica dal fordismo al post-fordismo
2 Obiettivi della lezione Definizione di tecnologia Il rapporto fra scienza e tecnologia nel paradigma della produzione di massa La crisi del fordismo
3 Che cos è la tecnologia? La tecnologia è l applicazione della conoscenza scientifica agli scopi della vita umana o alla manipolazione e al cambiamento dell ambiente. La tecnologia include l uso di materiali, strumenti, tecniche e fonti di energia che consentono di rendere la vita più comoda ed il lavoro più produttivo. Mentre la scienza è focalizzata su come e perché le cose accadono, la tecnologia è focalizzata sul fare accadere le cose
4 Economia e tecnologia Il sapere scientifico e tecnologico costituisce una variabile esogena rispetto al quadro teorico dell economia neoclassica La scienza dell economia assume che la conoscenza scientifica sia un bene ubiquitario, accessibile a tutti gli operatori economici sul mercato La tecnologia si sostanzia nella funzione di produzione
5 Scienza, tecnologia, processi e prodotti
6 Scienza, tecnologia, processi e prodotti La lettura economia classica ipotizza una gerarchia dei saperi al cui vertice si pone la scoperta scientifica Lo sviluppo economico prevede un percorso lineare a cascata: dal sapere scientifico ai processi e prodotti L analisi dello sviluppo tecnologico enfatizza relazioni bidirezionali tra scienza e laboratori di ricerca e sviluppo nelle imprese Lo sviluppo tecnologico spesso anticipa la scoperta scientifica e propone una agenda della ricerca
7 Le linee di ricerca Il rapporto fra scoperte scientifiche, innovazione tecnologica e sviluppo economico costituisce un problema aperto I modelli basati su semplici relazioni tra variabili tecnologiche e variabili economiche evidenziano limiti sostanziali Modelli più completi integrano variabili sociali e istituzionali più complesse
8 La lettura di Schumpeter L innovazione come risultato dell innovazione imprenditoriale Le innovazioni tecnologiche si manifestano a grappoli L innovazione innesca cicli lunghi di sviluppo economico nell ordine temporale di anni L innovazione scatena forze distruttrici e momenti di crescita
9 Tecnologia e paradigmi economici Il dispiegamento delle potenzialità della tecnologia dipende da variabili economiche e istituzionali. Il mancato allineamento (mismatch) fra tecnologia e istituzioni determina fasi di crisi economiche e sociali I tempi di evoluzione dell economia e i tempi della trasformazione istituzionale sono (fortunatamente) diversi
10 I paradigmi economici Il paradigma economico non è semplicemente un modello stilizzato. E piuttosto un attrattore evolutivo capace di dare coerenza a strategie e percorsi di attori diversi. Un paradigma costituisce un sistema coerente capace di integrare un energia potenziale un principio regolatore strutture istituzionali contraddizioni evolutive
11 I presupposti del fordismo La scientificazione dei processi produttivi e del lavoro industriale La presa di decisioni attraverso il calcolo razionale Il dominio delle economie di scala Il consolidamento di funzioni terziarie (marketing, contabilità, logistica, finanza) La gerarchia come forma dell organizzazione di impresa Un rapporto asimmetrico fra domanda e offerta nei consumi
12 Elementi chiave del management Unità organizzative dedicate all innovazione interne all impresa Sforzo verso l apprendimento della stabilità, della replicabilità e del controllo della variabilità Scientificazione del lavoro (= le conoscenza maturate in specifici contesti lavorativi non sono prese in considerazione)
13 I punti di crisi del fordismo Nel corso degli ultimi anni imprese e società hanno sviluppato iniziative ad hoc per affrontare quattro linee di evoluzione: le nuove forme di organizzazione del potere in alternativa alla gerarchia tradizionale il passaggio dalla produzione materiale alla produzione immateriale la nuova geografia del capitalismo la fine del consumo come processo passivo
14 Tre prospettive Nell attuale fase di transizione sono possibili tre percorsi: una reazione difensiva di difesa dello status quo un ritorno alla fede nel mercato e alle sue capacità di autoregolazione definire nuove regole cognitive (modi di divisione del lavoro cognitivo) e reti di cittadinanza (protezione per gli individui in una società del rischio)
15 Due modelli alternativi Comprendono l insieme di conoscenze che maturano in specifici contesti lavorativi Il modello giapponese I distretti industriali
16 La rivoluzione giapponese Nell innovazione di prodotto e di processo vengono coinvolti tutti i soggetti dell organizzazione 3 concetti chiave: Total Quality Management Learning bureaucracy Taylorismo democratico Ridefinizione dell ampiezza e delle modalità di gestione del circuito d innovazione: apprendimento organizzativo Impresa come dispositivo sociale di apprendimento
17 I distretti industriali Si caratterizzano per PMI presenti in un territorio circoscritto La singola impresa è specializzata in una fase del processo produttivo che si completa nel distretto Non esistono unità organizzative dedicate all innovazione, ma il sapere si sviluppa dall interazione di più attori del territorio Divisione del lavoro cognitivo Distretto come dispositivo sociale d apprendimento
18 Paradigmi economici: un confronto FORDISMO POST-FORDISMO Processi di innovazione a intelligenza accentrata Processi di innovazione a intelligenza distribuita Suddivisione netta tra concezione ed esecuzione Strutture dedicate di R&D Esclusione dai processi di innovazione di altri attori a causa: Fiducia nella scienza Mancanza di tecnologie per gestire economicamente i processi di apprendimento Non esiste una suddivisione netta tra concezione ed esecuzione Pluralità della tipologia e della geografia degli attori dell innovazione Il coinvolgimento di altri attori è permesso dalle tecnologie di rete che rendono economico e sostenibile il processo
19 Fattore di discontinuità: le reti Sono la fusione tra strumenti di calcolo e strumenti di comunicazione Riuniscono 2 funzioni: 1. Calcolo, elaborazione, archiviazione dati 2. Cooperazione, coordinamento, dialogo tra soggetti Consentono di scambiare conoscenze in modo economicamente sostenibile
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