ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI CRESCENZI PACINOTTI. PIANO DI LAVORO PREVENTIVO a. s. 2017/2018

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1 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI CRESCENZI PACINOTTI PIANO DI LAVORO PREVENTIVO a. s. 2017/2018 Classe 2BC Materia BIOLOGIA Docente PARISI LIVIA OBIETTIVI DELL APPRENDIMENTO UNITA DIDATTICA N. 1 Le biomolecole e dalle cellule agli organismi DURATA: 8 ORE 1. Riconoscere le caratteristiche comuni a tutte le molecole organiche 2. Descrivere i composti organici che costituiscono tutti gli esseri viventi 3. Individuare nella cellula l unità costitutiva fondamentale di ogni organismo 4. Comprendere la complessità e l unitarietà della struttura cellulare Descrivere la struttura comune a tutte le cellule eucariote, distinguendo anche tra cellule animali e cellule vegetali. Individuare le caratteristiche che permettono di distinguere gli organismi viventi dal mondo non vivente. Riconosce e distingue i diversi tipi di cellule e i loro organuli specifici. Sa spiegare i processi metabolici delle cellule. Conosce le caratteristiche fondamentali dei viventi. UNITA DIDATTICA N. 2 Le informazioni ereditarie Come si distinguono gli organismi viventi Le molecole costitutive degli organismi viventi La cellula animale La cellula procariotica e la cellula vegetale L energia dei viventi Organismi unicellulari e pluricellulari DURATA : 8 ORE 1. Descrivere il meccanismo di duplicazione del DNA e di sintesi delle proteine. 2. Comprendere le implicazioni pratiche e conseguenti questioni etiche delle biotecnologie. 3. Comprendere la complessità del codice genetico e la sua traduzione in proteine 4. Analizzare le nuove scoperte nel campo delle biotecnologie e le possibili applicazioni allo scopo di acquisire una chiave di lettura della potenzialità della genetica Sa spiegare come si passa dal DNA alle proteine. Descrive le principali tecniche di ingegneria genetica e conosce i problemi etici derivanti da questo tipo di sperimentazione. Gli acidi nucleici e il codice genetico La duplicazione del DNA e la sintesi delle proteine Le mutazioni genetiche L ingegneria genetica UNITA DIDATTICA N. 3 La divisione cellulare e l ereditarietà la riproduzione umana DURATA : 12 ORE

2 1. Spiegare cosa sono i cromosomi; la divisione cellulare: mitosi e meiosi. 2. Descrivere la nascita della genetica, gli studi di Mendel e le loro implicazioni. 3. Individuare nei processi di riproduzione cellulare e di riproduzione degli organismi la base per la continuità della vita nonché per la variabilità dei caratteri che consente l evoluzione 4. Comprendere l importanza delle funzioni degli apparati riproduttore 5. Distinguere i diversi contributi dei due sessi nella fecondazione. 6. Comprendere l importanza della prevenzione delle malattie a trasmissione sessuale. 7. Acquisire le basi del linguaggio per l interpretazione delle leggi che regolano la trasmissione dei caratteri ereditari 8. Disporre di una base di conoscenza della genetica per comprenderne l importanza in campo medico Distingue le differenze fra mitosi e meiosi Spiega le tre leggi di Mendel. Determina la probabilità del manifestarsi di un carattere ereditario. Descrive forma e funzione dell apparato riproduttore. Conosce le principali malattie a trasmissione sessuale e i metodi per il controllo delle nascite. I due tipi di riproduzione delle cellule La mitosi e la meiosi La trasmissione dei caratteri Le leggi dell ereditarietà di Mendel L apparato riproduttore maschile L apparato riproduttore femminile La fecondazione e la determinazione del sesso La contraccezione e le malattie a trasmissione sessuale UNITA DIDATTICA N. 4 Il corpo umano: la protezione e il movimento DURATA : 8 ORE 1. Spiegare la complessità del corpo umano analizzando le interconnessioni tra i vari sistemi (o apparati). 2. Individuare azioni utili alla salvaguardia della propria salute. Descrive forma e funzione di: pelle, muscoli e ossa. Conosce i comportamenti corretti per salvaguardare la propria salute. La pelle Le funzioni della pelle Il sistema muscolare Le funzioni dei muscoli volontari Il sistema scheletrico La struttura dell osso e le articolazioni UNITA DIDATTICA N. 5 L alimentazione e la respirazione DURATA : 12 ORE 1. Spiegare l importanza dei carboidrati come combustibili per le cellule. 2. Distinguere le funzioni degli apparati digerente e respiratorio nel fornire energia al corpo e nel permettere la sua utilizzazione. 3. Individuare comportamenti corretti ai fini della tutela della propria salute con particolare riferimento all alimentazione e ai danni causati dal fumo. 4. Disporre di adeguate conoscenze in merito ai processi digestivi e respiratori al fine di adottare uno stile di vita volto alla tutela della propria salute 5. Acquisire informazioni sulle principali patologie e sulle possibili terapie relative ai sistemi digerente e respiratorio Descrive forma e funzione dell apparato digerente e di quello respiratorio. Conosce le funzioni dei diversi componenti del cibo e le regole per una corretta alimentazione. Descrive gli effetti del fumo sulla salute. L alimentazione L apparato digerente La digestione e l assorbimento L apparato respiratorio Disturbi della respirazione

3 UNITA DIDATTICA N. 6 La circolazione del sangue e le difese del corpo DURATA : 12 ORE 1. Comprendere l importanza della prevenzione nelle malattie. 2. Disporre di adeguate conoscenze in merito al funzionamento del sistema cardiovascolare al fine di adottare uno stile di vita volto alla tutela della propria salute 3. Acquisire informazioni sulle principali patologie e sulle possibili terapie relative al sistemi circolatorio Descrive forma e funzione del sistema cardiocircolatorio e di quello immunitario. Collega la circolazione sanguigna con quella linfatica. Conosce i principali metodi naturali e artificiali nella lotta contro le malattie. Distingue le diverse modalità di azione di vaccinazione e sieroterapia. Il sangue e la linfa Il sistema cardiocircolatorio La circolazione linfatica Il sistemaimmunitario UNITA DIDATTICA N. 7 L evoluzione e la classificazione dei viventi DURATA : 8 ORE Comprendere le modalità secondo le quali agiscono i meccanismi evolutivi nei viventi. Sa spiegare cos è e come agisce l evoluzione L origine della vita e l evoluzione Spiega il fenomeno dell adattamento. I criteri di classificazione dei viventi UNITA DIDATTICA N. 8 La sensibilità e il sistema nervoso DURATA : 4 ORE 1. Comprendere le modalità di funzionamento dei sensi. 2. Correlare le funzioni del sistema nervoso con le conseguenze di un alternazione dello stesso Descrive le strutture e le funzioni degli organi di senso. Distingue le conseguenze delle diverse droghe Conosce i comportamenti corretti per salvaguardare la propria salute. OBIETTIVI MINIMI INDICANTI LA SOGLIA DELLA SUFFICIENZA La trasmissione dell impulso nervoso Malattie e alterazioni del sistema nervoso influenza del digitale sul cervello umano Il senso della vista Il senso dell udito e l equilibrio Il gusto, l olfatto e la sensibilità cutanea Conoscere gli argomenti in modo completo, ma non approfondito. Saper cogliere il messaggio in maniera essenziale. Saper eseguire un compito semplice senza commettere errori gravi. In particolare: Enunciare che cosa si intende per essere vivente Individuare il ruolo delle diverse molecole biologiche Elencare le strutture comuni alle cellule procariote e a quelle eucariote Individuare alcune strutture base e alcuni organuli presenti solo nella cellula eucariote e solo nella cellula vegetale Distinguere tra organismi unicellulari e organismi pluricellulari Elencare i cinque tipi di basi azotate che possono comporre i nucleotidi Riconoscere l importanza degli acidi nucleici negli organismi viventi Descrivere i ruoli biologici del DNA e dell RNA evidenziandone le differenze Spiegare che cosa si intende per codice genetico Illustrare il processo di sintesi proteica

4 Individuare le funzioni della mitosi negli organismi procarioti Spiegare la differenza tra cellule somatiche e gameti Spiegare la differenza tra aploide e diploide Individuare perché è importante che la meiosi avvenga prima della fecondazione Distinguere tra autosomi e cromosomi sessuali Distinguere tra dominante e recessivo, tra genotipo e fenotipo, e tra omozigote ed eterozigote Costruire un quadrato di Punnett conoscendo i genotipi degli individui che si incrociano Spiegare perché possono comparire fenotipi completamente diversi da quelli dei genitori Distinguere tra dominanza incompleta, codominanza Spiegare che cosa si intende per carattere legato al sesso Descrivere la composizione e la funzione del sangue e le caratteristiche degli elementi figurati Elencare gli eventi che partecipano alla coagulazione del sangue Distinguere tra circolazione sistemica e polmonare Elencare le varie tipologie di vasi sanguigni individuando le principali differenze Descrivere la struttura del cuore umano usando la terminologia specifica e il flusso del sangue attraverso il cuore Definire la pressione sanguigna Spiegare il meccanismo che favorisce il ritorno del sangue al cuore attraverso il sistema venoso Spiegare come avviene la contrazione muscolare Descrivere la struttura dello scheletro umano Spiegare le differenze strutturali tra le ossa lunghe, piatte e brevi Spiegare come avviene la respirazione polmonare e le strutture che la interessano Individuare gli organi dell apparato riproduttore umano Conoscere il ciclo ovarico e le principali malattie sessualmente trasmissibili Illustrare il meccanismi di protezione del corpo umano: pelle e scheletro Descrive forma e funzione dell apparato digerente Descrive le strutture e le funzioni degli organi di senso. Conosce le funzioni dei diversi componenti del cibo e le regole per una corretta alimentazione. Descrive gli effetti del fumo sulla salute. Sa spiegare cos è e come agisce l evoluzione METODOLOGIA D INSEGNAMENTO STRUMENTI DIDATTICI

5 Testo utilizzato: A.Letizia, Biologia Zanichelli. Strumenti: Attività di laboratorio per sviluppare le capacità d osservazione, comprensione, raccolta ed elaborazione dati oltre che di rappresentazione grafica. Le esperienze di laboratorio, la maggior parte di esse sarà effettuata dagli alunni stessi. Tali esperienze saranno seguite poi da relazioni scritte o da verifiche orali. Lezione frontale Eventuali lavori di gruppo con esposizione orale e/o grafica degli elaborati Eventuali ricerche di approfondimenti assegnate dall insegnante Esercizi/ domande di ripasso assegnate a casa Utilizzo del libro di testo LIM per lezioni animate o visione di piccoli filmati/documentari Materiale didattico fornito sul registro elettronico Eventuali uscite didattiche Dato il carattere sperimentale delle discipline e la fascia d età a cui ci si rivolge, s intende dare, nell arco del biennio, spazio all attività sperimentale come principale via d approccio e spiegazione dei contenuti. Tutto questo, per permettere agli allievi una visione più concreta delle scienze e per favorire la comprensione dei legami esistenti tra sapere e saper fare. Il programma è suddiviso in unità didattiche. In ogni unità didattiche sono introdotti principi, previsti momenti di analisi e approfondimento, di sintesi e di verifica dei contenuti. Il lavoro sarà basato principalmente sulla lezione frontale e dialogata, supportato quando possibile da esercizi in classe e a casa. Le lezioni saranno improntate non su trattazioni puramente nozionistiche o sull esposizione di fatti isolati, ma si cercherà di stimolare riflessioni e collegamenti con argomenti già noti o atti di attualità. Gli alunni saranno sollecitati al dialogo per cercare di sviluppare in loro le capacità critiche e di rielaborazione personale. Numero di ore settimanale di lezione : 2 Numero di ore totali annuali previste:64 Strategie di recupero adottate: Ripasso dell ultima lezione fatta, in ogni lezione di spiegazione (quindi non nelle giornate di interrogazione); Recupero in itinere all inizio del pentamestre; Possibilità di recuperare un voto insufficiente con interrogazioni volontarie (nei giorni fissati per l interrogazione). VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE Saranno prevalentemente orali, per accertare l acquisizione dei concetti ed abituare gli alunni ad una esposizione logica, sintetica ed appropriata. Saranno effettuate anche verifiche scritte,come verifiche semi -strutturate e/o relazioni di laboratorio, che serviranno agli alunni ad acquistare la capacità di scrivere una relazione di carattere tecnico, che sia allo stesso tempo sintetica, chiara ed esauriente. Verifica orale: interrogazioni (eventualmente anche con utilizzo anche di rappresentazioni grafiche) calendarizzate in modo individuale (comunicate agli alunni e segnate su registro elettronico) salvo casi eventuali da comunicare nel corso dell anno o salvo altri accorgimenti adottati dall insegnante per motivi disciplinari. Verifiche scritte semi strutturate PROVE Numero Criteri di valutazione Scritte/Pratiche 1 o 2 nel trimestre Si fa riferimento al PTOF o 3 nel pentamestre Allegato 2 Orali 1 o 2 nel trimestre; 2 o 3 nel pentamestre Si fa riferimento al PTOF Allegato 2 Altri criteri. 1. Le pratiche valutative sono orientate verso un approccio costruttivo e quindi non solo

6 trasmissivo delle conoscenze. li docente esprime un giudizio basato non solo su ciò che uno studente conosce, ma anche su ciò che riesce a fare in compiti che richiedano anche di utilizzare processi elevati come: pensare criticamente, risolvere problemi, lavorare in gruppo, ragionare e apprendere in modo permanente. 2. La valutazione complessiva pertanto tiene conto anche della partecipazione in classe (in relazione alla tipologia caratteriale dell alunno), della sua preparazione iniziale, dei progressi nella disciplina e nell autonomia dello studio, nella capacità espressiva dei contenuti della materia e della rielaborazione personale. 3. Si precisa che qualora l alunno risultasse per 4 volte insolvente nei compiti assegnati per casa, l insegnante, avvisati gli alunni, segnerà un voto pari a 4 sul registro. 4. In altre circostanze, come ad esempio assegnazione personale di consegne specifiche, se l alunno non dimostra di avere eseguito la consegna ricevuta, l insegnate segnerà un voto negativo sul registro. Il Docente Livia Parisi