A. I progetti e le discussioni sulle fogne torinesi

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1 A. I progetti e le discussioni sulle fogne torinesi Definire con il termine rocamboleschi gli eventi che portarono alla realizzazione, nel 1893, delle fogne torinesi, è eufemistico. Si assistette ad una lunghissima serie di risoluzioni, e di altre contrarie a quelle precedenti, di decisioni in una direzione e di brusche sterzate in senso opposto. Ciò fu determinato, tra l altro, dalla presenza di due fazioni contrapposte di peso quasi equivalente, che si batterono sino all ultimo sfruttando sia la sede consigliare sia i mezzi di diffusione delle opinioni (in particolare, i mezzi a stampa, tra cui, oltre alla già citata L ingegneria sanitaria si annovera anche La gazzetta del popolo ). Gli antefatti parlano di un primo progetto di canalizzazione doppia stilato sotto Nomis di Pollone nel La costruzione della rete fu interrotta attorno al 1860, quando si preferì incoraggiare l utilizzo di pozzi neri, che tra l altro permettevano l impiego di molta manodopera. Con relativo anticipo rispetto alla rivoluzione batteriologica, ma in ogni modo dettata dal peggiorare della situazione igienica della città, il 15 novembre 1880 si situa l istituzione, da parte del Sindaco Luigi Ferraris, di una commissione 1 per lo studio del miglior sistema di fognatura. La commissione, presieduta dall avvocato Calandra, ebbe come relatore il senatore Pacchiotti, e come estensore del progetto l ingegner Boella. Il progetto fu anche presentato all Esposizione Nazionale di Torino del 1884, e la sua discussione in sede di Consiglio comunale iniziò l anno successivo; tuttavia, la continuazione fu subito bloccata per via di una mozione dell onorevole Carlo Compans, che chiese un approfondimento degli studi ( Primo bastone lanciato tra le ruote del carro così bene avviato!, fu un commento successivo de L ingegneria sanitaria" 2 ). La Giunta, già diretta da Ernesto di Sambuy, deliberò quindi il 4 marzo 1885 della formazione di una seconda commissione, incaricando i consiglieri Casana, Ceppi e l ingegner Velasco, capo dell Ufficio Tecnico, di portare a conoscenza la Giunta stessa della situazione delle fognature in diverse città europee. Seguirono anni di relativa quiete, nei quali il dibattito, anche quello condotto dalle colonne delle riviste, si fece meno intenso; si arrivò così al 1887, anno nel quale il Consiglio Comunale deliberò la stesura da parte dell Ufficio Tecnico di due progetti di massima: uno a canalizzazione doppia ed uno a canalizzazione unica. L anno successivo il Consiglio stesso diede la propria approvazione per il progetto di canalizzazione unica, ma ancora una volta le opposizioni di alcuni membri non permisero l inizio delle opere. Nel 1889, incredibilmente, lo stesso Consiglio mutò nuovamente la propria decisione, propendendo per la canalizzazione doppia. Urgeva fare chiarezza, e il pretesto fu dato dall insediamento della nuova Giunta, insediata dopo le elezioni estive. Fu dato carico all ingegner Ernest Bechmann, che si era già occupato della sistemazione delle fogne di Parigi, di cui divenne responsabile dal 1888, di redigere un progetto di canalizzazione unica. Seguendo il mandato ricevuto dal Consiglio, la Giunta nominò il 21 aprile 1890 un ulteriore commissione, composta dagli egregi ingegneri Berocchi di Roma, Tagliasacchi di Milano, Delfino di Cuneo, Meano di Torino e del professore d igiene di Roma, Angelo Celli 3. Tale commissione si dimostrò sostanzialmente favorevole al sistema del tout à l égout, dando così soddisfazione al partito dei monocanalisti, come espresso da L ingegneria sanitaria : Il fare una doppia canalizzazione è un eccezione che deve essere giustificata da speciali condizioni della località. E queste sono due: in primo luogo, la convenienza di lasciar scorrere lungo le cunette delle strade, le acque di pioggia; in secondo luogo la difficoltà di scaricare insieme tutte le acque meteoriche e di cloaca per la loro depurazione. 1 La commissione era composta dai consiglieri Bassi, Bollati, Ceppi, Ceresole, Sobrero e Pacchiotti. 2 Redazione de L ingegneria sanitaria, L ultima discussione sulla fognatura nel Consiglio Comunale di Torino, L ingegneria sanitaria, anno IV (1893), n. 2, p Giacinto Pacchiotti, Fognatura a Torino - Sunto del rapporto della Commissione nominata dalla Giunta per mandato del Consiglio Comunale, L ingegneria sanitaria, maggio 1891, p. 82.

2 Ma il decoro di Torino non ammette neppure che si discuta la prima eccezione, abituata com è allo scolo sotterraneo delle acque di pioggia. Né si può discutere la seconda, poiché esiste una vasta estensione di terreni irrigabili, dove le acque di qualunque natura possono essere comodamente utilizzate. 4 Parallelamente, la Società degli Ingegneri ed Architetti di Torino aveva pure istituito una commissione, che avrebbe dovuto dare un parere sulla questione delle fogne. Tale commissione, composta da Fettarappa, Sacheri, Tonta e Vicari si pronunciò per il sistema della canalizzazione doppia 5. Il dissenso rispetto alla posizione della commissione fu manifestato anche in Giunta, dove nel 1891 tre assessori ingegneri su quattro (Galileo Ferraris compreso) sostennero il progetto di fogne separate. Il dibattito proseguì, tra esposizioni di pro e contro, proposte serie e meno serie, incomprensioni, errori, stime di costi e velati insulti, all insegna di lodevoli intenti di alcuni e di una conoscenza frammentaria del problema dimostrata da diversi consiglieri comunali, alcuni dei quali tecnici di primo livello. Le stime dei costi furono diverse, e diversamente interpretate dai fautori dei due sistemi; analogamente, medesimi fattori furono interpretati diversamente a seconda che si sostenesse la canalizzazione unica o doppia. Tuttavia, ciascuno dei due schieramenti aveva dei punti forti, che richiamava ad ogni nuova descrizione. In sintesi, il tout à l égout o canalizzazione unica era considerato dai propri propugnatori come: il più economico, per la semplice considerazione secondo cui un canale costa meno di due; il più semplice, sia dal punto di vista sistemico sia per le operazioni di manutenzione; il più efficiente, malgrado si dovessero mettere in conto spiacevoli fuoriuscite nei giorni di intense precipitazioni. La doppia canalizzazione era invece presentata con questi aspetti positivi: igienicità, dovuta alla chiusura stagna delle acque nere in tubi metallici; sicurezza, per la maggior facilità di contenimento di volumi d acqua eccezionali (gestiti attraverso la messa in comunicazione delle due canalizzazioni); profittabilità, perché anche a fronte di una non dimostrata maggior spesa iniziale, permetteva l uso degli scarichi come concimi. Per contro, le posizioni opposte si manifestarono anche nell esposizione dei difetti del sistema concorrente. Sostanzialmente il tout à l égout era tacciato di scarsa igienicità per le fuoriuscite nel caso di grandi piogge e per il rischio di stagnazione in caso di siccità; la doppia canalizzazione era accusata di considerare come bianche delle acque che in realtà erano tanto mefitiche quanto quelle intubate nei canali neri, oltre che di difficile manutenzione. Inoltre, era considerata attuabile solamente in città di dimensioni maggiori di Torino. 6 4 Ivi, p Nell articolo di Francesco Corradini La fognatura di Torino e la Società degli Ingegneri ed Architetti di Torino apparso nel febbraio 1891 su L ingegneria sanitaria (p. 24) si ricorda come l uso presso la Società fosse quello di nominare le commissioni, mentre quella formata per dare un giudizio sul sistema di fognatura era stata nominata dalla dirigenza dell istituzione. 6 Per l analisi dei sistemi di canalizzazione e di fognatura domestica cfr. R. Bentivegna, Trattato della fognatura cittadina, Milano : Hoepli, 1889, Emilio Bignami Sormani, L igiene delle città, Milano, 1879, F. Boella, La fognatura a Torino, in L ingegneria sanitaria, anno IV (1893), p. 57, Francesco Corradini, Bottini ermetici automatici, in L ingegneria sanitaria, in L ingegneria sanitaria, anno II (1891), p. 7, Francesco Corradini, Le fosse Mouras, in L ingegneria sanitaria, anno I (1890), p. 67, Francesco Corradini, Esempi di canalizzazione a doppio canale ed a canale unico applicati ad una zona del Borgo S. Salvario di Torino, in L ingegneria sanitaria, anno I (1890), p. 67, Francesco Corradini, La fognatura pneumatica (sistema Berlier), in L ingegneria sanitaria, anno IV (1893), p. 225, Giulio Fettarappa, Studio sulla attitudine delle terre alla sinistra del Po, sin oltre Volpiano e Brandizzo, a ricevere le colature di Torino: relazione alla Commissione municipale per il miglior sistema di fognatura, Torino: Botta, 1884, C. Francesetti, La scelta di un progetto per la fognatura di Torino e la relazione della commissione municipale (studio letto nell adunanza del 9 giugno 1891 della Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino), Torino: Tipografia

3 Non tutti avevano però le idee così chiare, e la cosa apparve in più occasioni. L assessore Casana dimostrò qualche lacuna quando nella seduta finale del 1893 si espresse in questo modo: se si adottasse l ordine del giorno proposto [quello favorevole al tout à l égout] non si potrebbe più, dic egli, applicare la doppia canalizzazione senza distruggere prima il grande collettore proposto dai monocanalisti, e poscia ricostruirne uno di minori dimensioni! 7 L osservazione è palesemente erronea, perché una conduttura - purché a forma di ovoide rovesciato, che scongiura la stagnazione anche con minimi volumi di liquido - non ha problemi di eccessiva grandezza. Ancora nella riunione del Consiglio che diede l approvazione finale al doppio canale non mancarono i fulmini a ciel sereno: Scoppia una bomba in mezzo allo stupore universale. L egregio Arcozzi Masino respinge ad un tempo i due sistemi. Propone invece che al di là della cinta siano formate una o più vasche per raccogliere le materie fecali, ove gli agricoltori possano recarsi a ritirarle. Ecco un immenso progresso in fine del secolo! Ma non vide egli mai la grande vasca costrutta da Chapusot rimpetto al cimitero? Non sentì mai gli orribili fetori chene emanano? [ ] Nessuno gli dà retta nel Consiglio. Pareva una bomba, era un petardo. 8 E nella seduta precedente l assessore Riccio aggiunse del pathos alla discussione: Sotto le stridenti e terribili note della musica tragica di Riccio tremano i timidi, gli incerti, i dubbiosi, gli incompetenti, ed egli trionfa, come il Grande Sacerdote Calchas Salesiana, 1891, Savino Givogre, Esame e considerazioni critiche tecniche, economiche sulla relazione municipale Della fognatura della città di Torino, Torino: Camilla e Bertolero, 1884, Giacinto Pacchiotti, Fognatura a Torino - Sunto del rapporto della Commissione nominata dalla Giunta per mandato del Consiglio Comunale, in L ingegneria sanitaria, anno II (1891), p. 82, Luigi Pagliani, La fognatura cittadina. Studio critico dei principali sistemi applicati o proposti per il risanamento dei terreni abitati, dall Enciclopedia delle arti e Industrie, vol. III, Ferdinando Piattini, Fognatura automatica e perenne per mezzo dell aria compressa e della sifonatura dei bottini Sistema dell ingegnere Ferdinando Piattini Studio d applicazione alla Città di Torino, Torino: Camilla e Bertolero, 1886, Ferdinando Piattini, Conferenza pubblica sulla fognatura al Circolo Centrale (memoria letta il 28 marzo 1888), Torino: Roux e C., 1888, Redazione de L ingegneria sanitaria, La fognatura di Torino e la Società degli Ingegneri ed Architetti di Torino, in L ingegneria sanitaria, anno II (1891), p. 24, Redazione de L ingegneria sanitaria, La fognatura di Torino - Riassunto delle confutazioni fatte dall ing. Bechmann all ordine del giorno approvato dalla Società degli Ingegneri - in L ingegneria sanitaria, anno II (1891), p. 39, Redazione de L ingegneria sanitaria, La fognatura di Torino, in L ingegneria sanitaria, anno II (1891), p. 72, Ascanio Sobrero, Considerazioni sulla fognatura della città di Torino, come allegato A di Della fognatura di Torino : ricerche e proposte della commissione composta dei consiglieri comunali Bassi, Bollati, Ceppi, Ceresole, Gamba, Pacchiotti e Sobrero, presieduta dal sindaco conte di Sambuy, Torino: Botta, 1883, Società degli Ingegneri e degli Architetti di Torino, La fognatura di Torino, verbale dell adunanza 24 aprile 1891, in L ingegneria sanitaria, anno II (1891), p. 130, T. G., Acqua potabile e fognatura in Torino, in L ingegneria sanitaria, anno V (1894), p. 75 (riportato nell indice annuale come Disastro nei lavori di fognatura in Torino), G. Tedeschi, Fognatura delle città. I sistemi di fognatura pneumatica Liernur, Berlier, Shone e Piattini, in L ingegneria sanitaria, anno VI (1895), pp. 61 e 83, C.M. Vigna, Fognatura della città di Torino Esame dei diversi sistemi proposti, Torino: Tipografia Salesiana, 1891, AA.VV., Fognatura di Torino: relazione della commissione nominata dalla Giunta Municipale il 4 marzo 1885 in seguito all'ordine del giorno 9 gennaio 1885 del Consiglio Comunale, Torino: Eredi Botta, Redazione de L ingegneria sanitaria, L ultima discussione sulla fognatura nel Consiglio Comunale di Torino, L ingegneria sanitaria, anno IV (1893), n. 2, p Ivi, p. 29.

4 nella Belle Hélene, quando scuotendo una lastra di rame per imitare il tuono, esclama: il faut frapper l imagination des peuples. Solo tre anni prima Giacinto Pacchiotti parlava ancora di porte ancora da sfondare, quando riprendeva un erronea convinzione dell ingegner Sacheri: No, la porta non è ancora sfondata. Lo stesso ingegnere Sacheri lo prova, perché egli scrive questo enorme errore, che il sistema del tutto alla fogna possa tradursi egualmente in pratica tanto col mezzo dell unica, quanto della doppia canalizzazione. Ecco provato che il mio avversario è più forte nella ingegneria civile, che nella sanitaria. Io non dirò del Sacheri ciò che egli disse di me poter ignorare (mancanza di studio) o non comprendere (mancanza di intelligenza) questa verità da lui solo e primo scoperta. [ ] Dunque il tout à l égout non può aver luogo egualmente nella unica e nella doppia canalizzazione. Infatti il sistema prende il nome di Separate System. 9 Il 1892 vide l estensione della legge per il risanamento di Napoli alle Amministrazioni comunali che ne avessero fatto domanda entro il gennaio Esse avrebbero potuto beneficiare di finanziamenti statali per ristrutturazioni cittadine giustificate da importanti motivi igienici (ove qui igiene è da intendersi in un senso abbastanza esteso, se è vero che l apertura dell attuale via Pietro Micca a Torino fu compiuta grazie alla legge). Ciò provocò un accelerazione delle attività decisionali, sino a giungere al maggio 1893, quando la vicenda si concluse, in modo ancora una volta poco usuale. La votazione conclusiva prevedeva l approvazione del cosiddetto ordine del giorno Pacchiotti, che comportava la costruzione di un unico collettore sulla sponda sinistra del Po, oltre che la connessione ad esso dei canali bianchi e neri. Il risultato vide trenta voti per parte, con Compans unico astenuto. L ordine del giorno non fu approvato, e la seconda votazione, per alzata di mano, vide una lieve prevalenza della doppia canalizzazione (30 voti favorevoli e 28 contrari). Ironia della sorte, uno dei sei assenti alla votazione fu proprio Giacinto Pacchiotti, tenuto a letto dalla malattia che di lì a poco tempo lo avrebbe portato alla morte. 9 Giacinto Pacchiotti, L ingegneria sanitaria in Torino, L ingegneria sanitaria, anno I (1890), n. 6, p. 103.

5 Bibliografia Rosario BENTIVEGNA, Trattato della fognatura cittadina, Milano : Hoepli, 1889 Emilio BIGNAMI SORMANI, L igiene delle città, Milano, 1879 F. BOELLA, La fognatura a Torino, in L ingegneria sanitaria, anno IV (1893), p. 57 Francesco CORRADINI, Bottini ermetici automatici, in L ingegneria sanitaria, in L ingegneria sanitaria, anno II (1891), p. 7 Francesco CORRADINI, Le fosse Mouras, in L ingegneria sanitaria, anno I (1890), p. 67 Francesco CORRADINI, Esempi di canalizzazione a doppio canale ed a canale unico applicati ad una zona del Borgo S. Salvario di Torino, in L ingegneria sanitaria, anno I (1890), p. 67 Francesco CORRADINI, La fognatura pneumatica (sistema Berlier), in L ingegneria sanitaria, anno IV (1893), p. 225 Giulio FETTARAPPA, Studio sulla attitudine delle terre alla sinistra del Po, sin oltre Volpiano e Brandizzo, a ricevere le colature di Torino: relazione alla Commissione municipale per il miglior sistema di fognatura, Torino: Botta, 1884 C. FRANCESETTI, La scelta di un progetto per la fognatura di Torino e la relazione della commissione municipale (studio letto nell adunanza del 9 giugno 1891 della Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino), Torino: Tipografia Salesiana, 1891 Savino GIVOGRE, Esame e considerazioni critiche tecniche, economiche sulla relazione municipale Della fognatura della città di Torino, Torino: Camilla e Bertolero, 1884 Giacinto PACCHIOTTI, Fognatura a Torino - Sunto del rapporto della Commissione nominata dalla Giunta per mandato del Consiglio Comunale, in L ingegneria sanitaria, anno II (1891), p. 82 Luigi PAGLIANI, La fognatura cittadina. Studio critico dei principali sistemi applicati o proposti per il risanamento dei terreni abitati, dall Enciclopedia delle arti e Industrie, vol. III Ferdinando PIATTINI, Fognatura automatica e perenne per mezzo dell aria compressa e della sifonatura dei bottini Sistema dell ingegnere Ferdinando Piattini Studio d applicazione alla Città di Torino, Torino: Camilla e Bertolero, 1886 Ferdinando PIATTINI, Conferenza pubblica sulla fognatura al Circolo Centrale (memoria letta il 28 marzo 1888), Torino: Roux e C., 1888 REDAZIONE DE L ingegneria sanitaria, La fognatura di Torino e la Società degli Ingegneri ed Architetti di Torino, in L ingegneria sanitaria, anno II (1891), p. 24 REDAZIONE DE L ingegneria sanitaria, La fognatura di Torino - Riassunto delle confutazioni fatte dall ing. Bechmann all ordine del giorno approvato dalla Società degli Ingegneri - in L ingegneria sanitaria, anno II (1891), p. 39 REDAZIONE DE L ingegneria sanitaria, La fognatura di Torino, in L ingegneria sanitaria, anno II (1891), p. 72 REDAZIONE DE L ingegneria sanitaria, Fognatura di Torino - Nuovo aumento di spesa presunto dall Ufficio Municipale per la canalizzazione unica, in L ingegneria sanitaria, anno III (1892), p. 133 REDAZIONE DE L ingegneria sanitaria, L ultima discussione sulla fognatura nel Consiglio Comunale di Torino, in L ingegneria sanitaria, anno IV (1892), p. 25 REDAZIONE DE L ingegneria sanitaria, La fognatura di Torino al Consiglio Comunale, in L ingegneria sanitaria, anno IV (1893), p. 114 Ascanio SOBRERO, Considerazioni sulla fognatura della città di Torino, come allegato A di Della fognatura di Torino : ricerche e proposte della commissione composta dei consiglieri comunali Bassi, Bollati, Ceppi, Ceresole, Gamba, Pacchiotti e Sobrero, presieduta dal sindaco conte di Sambuy, Torino: Botta, 1883 SOCIETÀ DEGLI INGEGNERI E DEGLI ARCHITETTI DI TORINO, La fognatura di Torino, verbale dell adunanza 24 aprile 1891, in L ingegneria sanitaria, anno II (1891), p. 130

6 T. G., Acqua potabile e fognatura in Torino, in L ingegneria sanitaria, anno V (1894), p. 75 G. TEDESCHI, Fognatura delle città. I sistemi di fognatura pneumatica Liernur, Berlier, Shone e Piattini, in L ingegneria sanitaria, anno VI (1895), pp. 61 e 83 C.M. VIGNA, Fognatura della città di Torino Esame dei diversi sistemi proposti, Torino: Tipografia Salesiana, 1891 AA.VV., Fognatura di Torino : relazione della commissione nominata dalla Giunta Municipale il 4 marzo 1885 in seguito all ordine del giorno 9 gennaio 1885 del Consiglio Comunale, Torino: Eredi Botta, 1886 ARCHIVIO STORICO DELLA CITTÀ DI TORINO, Atti consiliari, annata , passim

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