Il Garante Regionale del Servizio Idrico Integrato

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1 Prot. 6667/SP Roma, 4/2/2010 Sindaco del Comune di Pomezia Piazza Indipendenza, Pomezia (Roma) Fax Edison Spa Via Giamaica, Pomezia (Roma) Fax Edison Spa Via Pelosa, Selvazzano Dentro (Padova) Ing. Alessandro Piotti Segreteria Tecnico Operativa dell ATO 2 Via C. Pascarella, Roma Fax E, p.c. Prof. Ing. Roberto Passino CONVIRI Via Cristoforo Colombo, Roma Fax On. Nicola Zingaretti Autorità d Ambito dell ATO 2 Lazio Centrale Roma Provincia di Roma Via IV Novembre 119/a 00187Roma Ing. Sandro Cecili Acea ATO 2 SpA Piazzale Ostiense, Roma Fax Consulta regionale Utenti e consumatori

2 SEDE ( ) Presidente OTUC dell ATO2 Avv. Carmine Laurenzano ( ) Comitato di Quartiere di Roma 2 (Santa Palomba-Pomezia) ( ) Oggetto: mancato allaccio alla rete idrica segnalazione Presidente Comitato di Quartiere di Roma 2 (Santa Palomba - Pomezia). Lo scrivente Garante, su segnalazione del Presidente del Comitato cittadino di Pomezia, ha preso atto di quanto segue: Le scrivo in qualità di Presidente del Comitato di Quartiere di Roma 2 (Santa Palomba - Pomezia). Le rappresento brevemente la nostra situazione: - il nostro quartiere è stato edificato in base ad una convenzione di Urbanizzazione del 1989 tra il Comune di Pomezia e dei soggetti privati; - la convenzione prevede la costruzione di un "pozzo provvisorio" nelle more del collegamento alla rete idrica (gestito tramite consorzio); - le prime costruzioni sono del 1993 e le ultime del è stata realizzata una torre piezometrica in prossimità delle nostre abitazioni - è stata realizzata la rete idrica intorno al quartiere Non riusciamo ad avere notizie dal Comune di Pomezia in merito al mancato allacciamento alla rete idrica, nonostante le richieste siano state avanzate per iscritto sia al Comune sia all'ente gestore del Servizio soc. Edison spa. Sono 16 anni che aspettiamo l'acqua potabile, ma nessuno ci degna di una risposta. Vorrei sapere se la S.V., in qualità di garante del servizio idrico integrato, può fornirci chiarimenti in merito alle problematiche eventualmente esistenti.. Si chiede al gestore Edison Spa ed al Comune di Pomezia di fornire urgenti chiarimenti ed informazioni sullo stato dei fatti al fine

3 di aprire un istruttoria sul caso a tutela della collettività locale. Si chiede, inoltre, alla Sto dell ATO 2 di verificare la scadenza del soggetto tutelato e di monitorare sull andamento della gestione del SII in detta porzione di territorio ai sensi delle disposizioni del vigente Disciplinare Tecnico allegato alla convenzione di gestione. E opinione di codesto garante, che la competenza in materia di monitoraggio sulle gestioni tutelate e/o salvaguardate spetti all Autorità d Ambito, e per essa alla sua Segreteria tecnico operativa, ai fini della piena attuazione del Piano d Ambito (economico, finanziario, tariffario) e del rispetto degli standard di servizio, che dovrebbero essere omogenei all interno dell intero ATO (carte dei servizi, regolamento di utenza,tariffe, articolazioni tariffarie). A tal fine a livello nazionale verranno prefissati standard minimi di servizio con DPCM, secondo la riforma Brunetta al fine di poter dare attuazione progressiva all azione pubblica per l efficienza delle pa e dei concessionari di pubblici servizi. Si ricorda inoltre che, come emerso anche recentemente in sede di Conferenza dei Sindaci e dei Presidenti, il territorio dell ATO 2 è interessato da rilevanti situazioni di scarichi non a norma, che comportano da una parte un azione della magistratura penale, dall altra numerosi reclami da parte dei cittadini dei Comuni interessati da tali evenienze. Degni di attenzione e di riflessione appaiono gli interventi della Corte Costituzionale (sentenza n. 335/2008) del Legislatore nazionale (DL 30 dicembre, n. 208, convertito in legge 27 febbraio 2009, n.13 -art 8 sexies disposizioni in materia di SII ) nonché l apertura di un istruttoria da parte dell Antitrust sulle cd pratiche commerciali scorrette. La stessa legge Brunetta del 4 marzo n. 15/2009 (pubblicata sulla G.U. del 5 marzo 2009) con sette deleghe da attuare entro nove mesi, ponendo le basi per la riforma del pubblico impiego all art 4 apre alle azioni collettive nei confronti delle PA e dei concessionari di pubblici servizi nei casi di violazioni di standard qualitativi ed economici, dei termini per la conclusione dei procedimenti e degli altri obblighi contenuti nelle carte dei servizi, prevedendo strumenti di tutela giurisdizionale (giurisdizione esclusiva e di merito del g.a.), previa diffida ad adempiere, ove si determini una lesione di interessi giuridicamente rilevanti. Ulteriori disposizioni di coordinamento serviranno ad evitare la sovrapposizione tra l esercizio dell attività giurisdizionale e le funzioni già attribuite alle Autorità indipendenti o ad altri organismi con funzioni di

4 vigilanza nel relativo settore. Sono fatte salve ulteriori azioni a tutela di interessi collettivi (class action, inibitorie etc). Numerosi reclami pervenuti allo scrivente garante riproducono lo stesso iter: domanda di allaccio al Gestore, permuta della domanda da fornitura di cantiere a fornitura domestica due opzioni nella modulistica: dichiarazione di un tecnico attestante il corretto allaccio in fogna o attestazione comunale di corretto allaccio in fogna apertura pratica di preventivo perizia del preventivista e verbale di attestazione annullamento pratica perché l attestazione comunale di allaccio in fogna non è completa, manca l esito al depuratore della fognatura il comune non inoltra la mappatura delle fogne relative il depuratore è saturo e non è possibile richiedere nuovi allacci. Tutti questi passaggi spesso richiedono un notevole lasso di tempo non rispondente a quanto prescritto dal regolamento di utenza e dalla carta dei servizi ( documenti soggetti a periodico aggiornamento ) La GRL con delibera n. 36 del 23 gennaio 2009 ha approvato lo schema di Carta dei servizi e Regolamento di Conciliazione Paritetica, come licenziati dalla Consulta regionale Utenti e Consumatori del 3 luglio A tal proposito, si ricorda l obbligatoria consultazione delle associazioni dei consumatori e l istituzione di un sistema di monitoraggio permanente del rispetto dei parametri fissati nel contratto di servizio e di quanto stabilito nelle Carte della qualità dei servizi che ne fanno parte integrante, svolto sotto la diretta responsabilità dell ente locale o dell ambito territoriale ottimale, con la partecipazione delle associazioni dei consumatori ed aperto alla ricezione di osservazioni e proposte da parte di ogni singolo cittadino che può rivolgersi, allo scopo, sia all ente locale, sia ai gestori dei servizi, sia alle associazioni dei consumatori (art 2, comma 461, Legge n. 244/2007) nel rapporto di triangolazione necessario ATO/Gestore/cittadini singoli o associati. In conclusione, appare opportuno considerare le numerose concessioni edilizie rilasciate senza verificare con l ATO e la sua STO, la reale possibilità di eseguire allacci in assenza di depuratore o in caso di inattività dello stesso. Nel rispetto di quella governance istituzionale ripartita tra Autorità d Ambito ed Enti Locali ricadenti nell ATO, si ravvisa la necessità di attivare strumenti idonei a consentire ai cittadini di conoscere la reale situazione del proprio territorio da parte dello stesso Comune, in capo al quale permane l obbligo di far

5 rispettare il Piano economico-finanziario e tariffario, così deliberato in sede di Conferenza dei Sindaci, e di prevenire -a tutela della salubrità ambientale e dei vincoli comunitari - fenomeni di abusivismo edilizio. Ciò non esime il gestore dall attuare gli interventi programmati e finanziati con la tariffa. In attesa di riscontro, si inviano distinti saluti. Il Garante (avv. Lucia Pitzurra)

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