PRESA D'ATTO DEL PASSAGGIO AL GRUPPO MISTO DEL QUARTIERE SARAGOZZA DEL CONS. LUCA CIANCABILLA

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1 COMUNE DI BOLOGNA QUARTIERE SARAGOZZA VERBALE N. 13 RELATIVO ALLA SEDUTA DEL 28 novembre 2013 Questo giorno 28 del mese di novembre dell anno 2013, alle ore 18,45 si è riunito nei locali di via Pietralata n. 58/60, il Consiglio del Quartiere Saragozza per discutere i seguenti O.d.G.: O.d.G. N. 47 O.d.G. N. 48 O.d.G. N. 49 O.d.G. N. 50 O.d.G. N. 35 O.d.G. N. 36 O.d.G. N. 51 O.d.G. N. 52 O.d.G. N. 53 PRESA D'ATTO DEL PASSAGGIO AL GRUPPO MISTO DEL QUARTIERE SARAGOZZA DEL CONS. LUCA CIANCABILLA BACINI D'UTENZA (STRADARI) DELLE SCUOLE DELL'INFANZIA PER L'ANNO SCOLASTICO 2014/15 STRADARI DELLE SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE DI PRIMO GRADO PER L'ANNO SCOLASTICO 2014/15 RICHIESTA DI PARERE AL QUARTIERE SARAGOZZA SU PROPOSTA DI INTITOLAZIONE DI UN'AREA CITTADINA ORDINE DEL GIORNO "LUDOPATIA" ORDINE DEL GIORNO "GIOCO D'AZZARDO" ORDINE DEL GIORNO PER L'ADESIONE AL MANIFESTO DEI SINDACI PER LA LEGALITA' CONTRO IL CONTRO IL GIOCO D'AZZARDO ORDINE DEL GIORNO COMMISSIONE PIANIFICAZIONE, BILANCIO E CONTROLLO DI GESTIONE COMUNICAZIONE RELATIVA ALL'APPROVAZIONE DEL VERBALE DEL CONSIGLIO DI QUARTIERE N. 11 RELATIVO ALLA SEDUTA DEL 24 SETTEMBRE 2013 COMUNICAZIONI, INTERPELLANZE E INTERROGAZIONI Assume la Presidenza il Presidente Roberto Fattori. Assiste Patrizia Pedone Proceduto all appello:

2 AMADEI GIANLUIGI CS Presente BONETTI SIMONE CS Presente BORIANI FILIPPO GM Presente CAPPELLETTI ANTONIO PDL Presente CIANCABILLA LUCA GM Presente FATTORI ROBERTO CS Presente GIORDANI GABRIELE GM Assente giustificato GIORDANO ARIANNA PDL Presente LAMBERTINI GAIA CS Assente MANNINI JACOPO UDC Presente MASSARENTI FRANCESCO CS Presente MONTANARI LUCA CS Presente NICOTRA MARTA CS Presente NOTARI LUCIANO PDL Assente giustificato PANCALDI MARIAROSA CS Presente PARMEGGIANI CLAUDIA CS Assente TEGA MARIA LETIZIA CS Assente giustificato TOMEI FAUSTO CS Assente PRESENTI N. 13 Il Presidente, accertata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta alle ore 18,50 e nomina scrutatori i Consiglieri: 1) Massarenti 2) Cappelletti Il Presidente introduce l'odg 47/2013 presa d'atto del passaggio al gruppo misto da parte del Cons. Ciancabilla. Preannuncia che nel prossimo consiglio di quartiere che sarà il 19 dicembre, si definirà la nuova composizione della commissione bilancio. Il Presidente, poiché nessun consigliere chiede di parlare in proposito pone in votazione la deliberazione.

3 Il Presidente passa alla trattazione dell'odg n. 48. Cons. Nicotra (CS) premette che la deliberazione non contiene grossi cambiamenti rispetto alla situazione precedente. In particolare vi è una nuova scuola comunale Al cinema in via Nosadella che ha aumentato la disponibilità di posti in una situazione che era già buona, poiché vi era una piccola lista di attesa. I bacini rimangono gli stessi degli anni precedenti con l'aggiunta della nuova scuola al bacino C. Per quanto riguarda la scuola De' Stefani si propone una sezione a composizione omogenea e due a composizione eterogenea per età ravvicinate, per evitare di dover inserire bambini di tre anni in una classe di bambini più grandi. Si determina inoltre di limitare il criterio dei fratelli in plessi adiacenti, per la scuola Casaglia, ai bambini residenti nel quartiere Saragozza. Cons. Boriani (GM) preannuncia un voto di astensione benevola, poiché la commissione scuola è una delle pochissime commissioni che funziona e che si riunisce con regolarità. Evidenzia che durante la riunione della commissione scuola è stato sollevato il problema delle scuole Carracci. Ritiene che il problema vada monitorato e che si debba avere la certezza che il prossimo anno il vecchio edificio venga demolito. Ricorda che un paio di anni fa presentò in quartiere una proposta che andava in aiuto alla mobilità sostenibile pedibus, ritiene che la proposta vada ripresa ed entro la fine del mandato vorrebbe che al quartiere Saragozza partisse la sperimentazione. Entra la Cons. Lambertini ore 19,00 Presenti 13 Il Presidente pone in votazione la deliberazione. Presenti 13 Votanti 12 Favorevoli 12 Contrari = Astenuti 1(Boriani/GM) Il consiglio approva Viene posta in votazione l'ie della deliberazione che viene approvata all'unanimità da 13 consiglieri presenti e votanti.

4 Il Presidente pone in discussione l'odg 49/2013. Cons. Nicotra (CS) riferisce che si chiederà ad entrambi gli istituti comprensivi del quartiere 8 e 19 un coordinamento con il quartiere rispetto alla scuola primaria che rappresenta per il quartiere una difficoltà. Si propone di chiedere alla scuola Longhena (IC19) il 50% dei posti con possibilità di aumentare tale percentuale negli anni nei quali il numero dei bambini da inserire è particolarmente alto. Si prevede inoltre una sezione in più alle Manzolini, utilizzando spazi liberi alle Guinizelli. Gli stradari rimangono invariati. Presidente: riferisce che quest'anno non si avrà la possibilità di contare sulle scuole del quartiere Porto per inserire bambini del Saragozza, poiché anche loro hanno più bambini. Aggiunge che la classe in più alle Manzolini potrebbe invece accogliere anche bambini di Porto. Riferisce che normalmente il numero dei bambini previsti differenzia sempre dal numero dei bambini che effettivamente vengono iscritti. Ribadisce la necessità di avere la possibilità di aumentare il numero dei bambini del nostro quartiere alle Longhena. Questa proposta è stata ben accolta anche dai genitori, rappresentanti della scuola, presenti alla commissione. Poiché nessun altro consigliere chiede di parlare, il Presidente pone in votazione la deliberazione Presenti 13 Votanti 12 Favorevoli 12 Contrari = Astenuti 1 (Boriani/GM) Il Consiglio approva Pone in votazione l'ie della deliberazione che viene approvata all'unanimità da 13 consiglieri presenti e votanti.

5 Il Presidente pone in discussione l'odg 50/2013, una richiesta di parere per intitolare il giardino posto in via San Rocco al maestro liutaio Otello Bignami. Precisa che la proposta è partita proprio dal quartiere Saragozza a seguito di un'assemblea pubblica molto partecipata. Cons. Boriani (GM) evidenzia una situazione kafkiana: il quartiere sta esprimendo un parere su una propria proposta. Entra la Cons. Parmeggiani ore 19,15 Presenti 14 Il Presidente pone in votazione l'odg 50/2013

6 Il Presidente pone in discussione gli odg e 51 e ricorda che nella seduta dove erano stati discussi gli odg 35 e 36 si decise di attendere l'odg che sarebbe stato sottoposto in votazione in Consiglio Comunale. Il Consigliere Cappelletti (PDL) ritira il proprio odg n. 36/2013 Il Consigliere Boriani (GM) ritira il proprio odg n. 35/2013 Si procede con la discussione dell'odg n. 51/3013. Cons. Amadei (CS) afferma che l'odg sottolinea la serietà della situazione che si è venuta a creare in questi ultimi anni. Entra il cons. Tomei ore 19,20 presenti 15 Il gioco d'azzardo è un fenomeno anticiclico rispetto alla crisi economica. La pubblica amministrazione non ha gli strumenti per contrastare l'insorgere di attività dedite al gioco, perché per aprire uno di questi esercizi basta dare una comunicazione al Comune e quest'ultimo non ha gli strumenti giuridici per contingentare queste attività. Il gioco si sta diffondendo molto fra i giovani e dà una vera e propria dipendenza. Sono sempre più in aumento le telefonate al numero verde istituito dalla Regione inerenti richieste di informazioni sui servizi e sui centri specializzati per combattere la dipendenza da gioco d'azzardo. Vi sono dipendenze da gioco illecito, ma altrettante da giochi leciti. Dietro a tutto ciò si nascondono prestito ad usura, lavaggio di fondi sporchi ecc. Nell'odg si chiede che una percentuale dei premi non riscossi venga destinata per combattere le patologie derivate dal gioco. Cons. Boriani (GM) - nella prima metà del 1990 esistevano solo tre occasioni per giocare a settimana, il Titip, il Totocalcio e il Lotto. Nel 1997 vengono introdotte la doppia giocata al lotto, il superenalotto e le sale scommesse, nel '99 arriva il Bingo, nel 2003 la finanziaria dà il via alle installazioni di slot machine, nel 2005 è introdotta la terza giocata al lotto, le scommesse Big match e le scommesse online sono istituiti nuovi corner e punti gioco per le scommesse, , decreto Bersani sulla liberalizzazione, dà il via ai giochi che raggiungono l'utente , decreto terremoto d'abruzzo arrivano le nuove lotterie a estrazione istantanea, nuovi giochi numerici a estrazione nazionale con estrazioni giornaliere, giochi di sorte a quota fissa, giochi online senza limitazioni previste in precedenza, giochi di carte organizzati non solo più in torneo e videolotterie telematiche. Oltre al danno la beffa, perché i comuni terremotati d'abruzzo di questi soldi non hanno visto praticamente nulla. Nel 2011 vengono immessi sul mercato giochi legati al consumo e Bingo a distanza, viene approvata la concessione per l'apertura di mille nuove sale da gioco per tornei di poker dal vivo e vengono aperti sette mila nuovi punti per le scommesse ippiche e sportive. Vengono implementati i giochi numerici, decisi un ulteriore concorso mensile al superenalotto e le VLT vengono aumentate del 14%. Più offri un prodotto, più lo rendi facilmente raggiungibile e più è facile che le persone lo usino e si può arrivare a una forma di dipendenza, di compulsione. Alla fine del 2012 il ministro Balduzzi fa un decreto legge che si occupa finalmente nello specifico anche di gioco d'azzardo, è il primo tentativo di regolamentare questo settore. In Italia perché una patologia sia curata dal sistema sanitario deve essere inserita nei livelli essenziali di assistenza (LEA), ma non è stato previsto un finanziamento per la cura e prevenzione della patologia. L'organizzazione mondiale della sanità sono decine d'anni che ha riconosciuto il gioco d'azzardo come una malattia. Vi è poi un regio decreto del 1931 che stabilisce che tutti i giochi in denaro, nei locali pubblici e nei circoli privati devono essere gestiti dallo Stato, cioè ci vuole la sovrintendenza dello Stato, quindi se voglio aprire una sala da gioco e voglio mettere nel bar delle slot machine la questura fa controlli e decide, i sindaci e i comuni non hanno alcun potere.

7 Il decreto Balduzzi non è riuscito ad arginare la diffusione di giochi d'azzardo. In Italia c'è una slot machine ogni 150 abitanti. Purtroppo ora oltre al gioco nei locali vi è il gioco online che si è esteso anche agli smartphone. Vi sono giochi che ti danno la possibilità di viaggiare tutta la vita o di avere la pensione a vent'anni. In Inghilterra c'è un gioco che promette a coppie sterili il trattamento per la sterilità, in Texas un servizio funebre di gran lusso, a Valencia un seno nuovo e in USA delle Green Card (permessi di soggiorno molto difficili da ottenere). La cosa tragica è il messaggio che passa attraverso la pubblicità e in questo il decreto Balduzzi non è stato molto incisivo. E' fondamentale che cessi l'idea che vincere è facile. Vincere è difficilissimo! I giocatori quando arrivano a chiedere aiuto hanno già dilapidato interi patrimoni e spesso le famiglie sono già sfasciate. Il giocatore d'azzardo patologico va meno al lavoro, si ammala di più, usa più farmaci. C'è un costo sociale altissimo e con il gioco d'azzardo lo Stato non guadagna tanto. Gli italiani nel 2012 hanno giocato circa 87 miliardi. La tassazione sul gioco d'azzardo è bassissima. Le mafie si interessano al gioco d'azzardo perché possono riciclare denaro sporco. C'è poi anche il problema dell'usura. Chiede che il presidente Fattori, nel momento in cui diffonderà il documento approvato dal Consiglio di quartiere, diffonda, come contributo anche l'odg che ha appena ritirato e quello del Cons. Cappelletti. Cons Giordano (PDL) afferma che il documento in discussione è condivisibile e condiviso. Riferisce di una collega che si sta rovinando con un gioco acquistato dai tabaccai Esce il cons. Mannini - ore 19,40 Presenti 14 Vi sono persone che comprano interi pacchi di gratta e vinci. Per i giocatori compulsivi bisogna fare molto. Ribadisce che non vi sono solo le slot machine a creare dipendenza, ma gli stessi danni vengono creati dai giochi venduti in tabaccheria. Vi sono anziani che si giocano la pensione. La ludopatia è un grosso problema che va affrontato subito. Bisogna dissuadere i giovani e parlare con gli anziani. Esce il cons. Ciancabilla ore 19,50 Presenti 13 Cons. Massarenti (CS) in materia evidenzia il conflitto di interessi con lo Stato. Ricorda che il Governo Berlusconi per incentivare il turismo ipotizzo l'apertura di nuovi casinò. Fra i giovani è frequente il gioco legato al calcio (scommessa sulla singola partita, addirittura tempo x tempo). Evidenzia che anche in Piazza della Pace è stato aperta una sala scommesse. Cons. Bonetti (CS) condivide in pieno l'odg. Sottolinea che il gioco non è una dipendenza nuova, è da poco tempo riconosciuta, ma esiste da quando sono stati aperti i casinò. E' equiparabile alle dipendenze causate da tabacco, alcool e droghe. Genera una dipendenza fisica e psicologica. Auspica che l'attenzione posta sulla dipendenza dal gioco non faccia dimenticare le altra dipendenze. E' molto importante dare organicità agli interventi. Presidente ricorda che la dipendenza da gioco è sempre esistita e ricorda il gioco del lotto (tassa sui poveri). Osserva che le possibilità di gioco attraverso la rete sono infinite, quindi non è più sufficiente bloccare i luoghi del gioco per affrontare il problema. Pone in votazione l'odg

8 Presidente pone in discussione l'odg 52/2013 e chiede al cons. Cappelletti di illustrarlo. Cons. Cappelletti- Presento questo ODG per porre l attenzione su aspetti importanti nei regolamenti che disciplinano il funzionamento dei Consigli di Quartiere. Aspetti che riguardano la tutela delle minoranze politiche, la trasparenza e l informazione dei cittadini a mio avviso attualmente non rispettati. Bologna ha una tradizione importante per quanto riguarda la valorizzazione della partecipazione alla vita politica, credo sia stata la prima città in Italia ad aver adottato strumenti per coinvolgere direttamente i cittadini alla vita politica e nelle scelte e nelle decisioni delle amministrazioni, volontà che risale addirittura agli inizi degli anni 60 e che prese corpo con la creazione di appositi organi decentramento, le circoscrizioni (quartieri), all interno del nostro territorio comunale. Peccato che con il tempo questo intento originale si sia, a mio avviso, in parte perso. I quartieri, sono diventati sempre più meri smistatori di certificati perdendo progressivamente quel ruolo di coinvolgimento degli eletti e dei cittadini nelle scelte dell amministrazione quindi, nei fatti, la politica ha sempre più perso d importanza e questo lo si deve anche al fatto che le normative esistenti a tutela delle minoranze politiche e della stessa partecipazione dei cittadini alle scelte amministrative, a mio avviso non vengono rispettate. Si parla tanto di legalità, con organizzazione di iniziative di sensibilizzazione a riguardo, per carità lodevoli ma con serio rischio di incorrere nell ipocrisia se poi non ci si rende conto che essa inizia proprio dal rispetto dei Regolamenti prescritti soprattutto quando questi toccano la tutela dei diritti delle minoranze politiche, la trasparenza e l informazione ai cittadini sulle attività amministrative. D altronde, a mio avviso la normativa parla chiaro ad iniziare dal TUEL (Testo Unico Enti Locali) a livello nazionale dove l Art.44 del TUEL (Testo Unico Enti Locali) è molto chiaro nel prevedere, a loro tutela, l attribuzione delle presidenze delle commissioni di controllo e garanzia alle minoranze,concetto ripreso poi dall Art.21 dello Statuto Comunale di Bologna con chiaro ed esplicito riferimento alla commissione affari generali e istituzionali e la commissione Pianificazione, contabilità economica e controllo di gestione che deve essere presieduta come recita al comma 3 dai consiglieri appartenenti ai gruppi formati dagli eletti in liste che la momento della consultazione elettorale non hanno usufruito del premio di maggioranza. Lo stesso Art.17 del Regolamento sul decentramento, che nella stesura dei regolamenti interni dei quartieri si richiama a quanto previsto nello Statuto del Comune; addirittura viene specificato che in assenza di regolamento interno i consigli di quartiere applicano quanto previsto dal Regolamento sul funzionamento del Consiglio comunale. A me pare una normativa chiara e non fraintendibile. peccato che in tutti i quartieri, dico TUTTI (non mi interessa se sono amministrati dal Centro Destra o dal Centro Sinistra), le presidenze della Commissione Bilancio che, appunto dovrebbero essere commissioni di garanzia e di controllo siano tenute gelosamente le maggioranze, se non addirittura gli stessi presidenti di quartiere. Molto interessante anche l Art. 27 ed in particolare il 32 del nostro regolamento interno dove, in modo chiaro, si dice che le sedute delle commissioni compreso quella di PIANIFICAZIONE, BILANCIO E CONTROLLO DI GESTIONE, sono pubbliche, giustissimo, la gente deve sapere come vengono spesi i soldi pubblici che sono poi i nostri soldi..visto anche una pressione fiscale nazionale e locale giunta a livelli intollerabili, direi vergognosi Quindi il nostro regolamento riguardo la pubblicità delle sedute della commissione COMMISSIONE PIANIFICAZIONE, BILANCIO, CONTROLLO DI GESTIONE mi sembra chiarissimo, inequivocabile ( Art. 32 comma 7). Le sedute di questa commissione non dovrebbero essere pubbliche, ed aperte a tutti i cittadini che fanno richiesta d iscrizione? ma, è veramente così? Non mi sembra proprio. Basta guardare il modulo d iscrizione alle commissioni consiliari permanenti del nostro quartiere.la commissione bilancio non è in elenco eppure è una delle commissioni permanenti, come le altre. Inoltre nemmeno io che sono consigliere ho mai ricevuto una di comunicazione riguardo le sedute di tale commissione: vengono inviate questi avvisi? Almeno esistono verbali scritti delle sedute passate?

9 Tutti dubbi a mio avviso da chiarire ed è per questo che ho presentato questo ODG con cui chiediamo di dipanarli proprio attraverso un parere del Segretario generale a riguardo ed una volta chiariti invitiamo la Giunta a promuovere ogni e più idonea azione tesa al ripristino di quanto previsto dalla legge, nonché dallo statuto e dai regolamenti sopra citati, in ordine all affidamento nelle circoscrizioni della Presidenza delle Commissioni di garanzia alle minoranze e, quindi, alla tutela del funzionamento democratico degli Enti, garantendo la partecipazione ai lavori di tutti i cittadini interessati. Esce la cons. Parmeggiani ore 20,10 Presenti 12 Cons. Boriani (GM) condivide l'odg del Cons. Cappelletti. Afferma che il quartiere tende a sedersi e le commissioni si riuniscono poco, ad eccezione della commissione scuola. Pensa che l'odg del Cons. Cappelletti faccia bene anche alla maggioranza. Evidenzia che in centro il Presidente della commissione bilancio e l'assessore Giannini hanno un buon rapporto. Muove un appunto al Cons. Cappelletti che non ha proposto a tutta la minoranza il documento, come è accaduto al quartiere Porto. Crede che in questo caso non si debba esprimere un voto di appartenenza, ma parlare del problema in maniera approfondita all'interno delle commissioni. Presidente Dopo la proposta del Cons. Boriani, può essere che questa sera non si voti il documento, ma venga affrontato l'argomento in maniera più complessa. Il documento presentato dal cons. Cappelletti non è del tutto corretto perché la commissione bilancio è obbligatoria e le altre commissioni sono permanenti. I componenti della commissione bilancio sono consiglieri, ma è aperta a tutti i cittadini. Riferisce che in Comune è stata presentata una domanda di attualità che verteva sullo stesso argomento. La commissione bilancio di quartiere non può essere considerata una commissione di garanzia, come accade in centro, perché la composizione della commissione non è proporzionale alla composizione del Consiglio stesso. Ricorda che il bilancio in quartiere è sempre presentato in una seduta di consiglio di Quartiere aperta, dove tutti i cittadini possono partecipare ed intervenire. Un progetto di riforma dei quartieri non esclude che venga istituita una commissione di garanzia. Ricorda che spesso vengono fatte riunioni di commissione bilancio congiunte fra tutti i quartieri cittadini. Riconosce che il verbale delle sedute non è sempre redatto e chiederà che questo venga fatto. Cons. Lambertini (CS) Istituire così una commissione di garanzia non ha senso e non è possibile, è indispensabile prima ridisegnare le competenze. Il Cons. Cappelletti (PDL), chiede che vengano redatti i verbali delle commissioni, che venga affrontato il problema complessivamente e ritira il documento. Il Presidente passa alla trattazione dell'odg 53 e comunica l'approvazione da parte dell'ufficio di presidenza del 17 ottobre 2013 del verbale n 11/2013 relativo alla seduta del 24 settembre u.s. Comunica che il sarà convocata la commissione su mobilità ciclabile. Il Cons. Tomei (CS) presenta Blue ap, un progetto per la realizzazione di un piano di adattamento ai cambiamenti climatici per il Comune di Bologna Alle ore 20,30 la seduta termina

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