magazine ANNO X - BRESCIA marzo numero 1

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1 ANNO X - BRESCIA marzo numero 1 Autorizzazione tribunale di Brescia n. 12/ Sped. in abb. post. 45% - art. 2 comma 20/b Legge 662/96 - Filiale di Brescia

2 LASCIATI TENTARE DAL VOLONTARIATO Anno europeo del volontariato 2011 esperienze da toccar con mano graficaeformazione.it sportello orientamento adulti Martedì ,00 Venerdì Possiamo aiutarti a trovare l esperienza adatta alle tue sensibilità, alle tue attitudini, ai tuoi desideri. Centro Servizi Volontariato BRESCIA Via Emilio Salgari, 43/b Brescia Tel info@bresciavolontariato.it

3 ANNO IX - BRESCIA maggio numero 2 ANNO IX - BRESCIA novembre numero 3 ANNO X - BRESCIA marzo numero 1 Tesseramento 2011 Le sedi più rappresentative a livello nazionale Sommario SOMMARIO Autorizzazione tribunale di Brescia n. 12/ Sped. in abb. post. 45% - art. 2 comma 20/b Legge 662/96 - Filiale di Brescia Editoriale 4 News 5 5 Brescia: il peso burocratico che frena la vera ripresa economica MADE IN tutto da rifare Assemblea Giovani Imprenditori Campagna di controllo dei gas di scarico 2011 Gruppo Bossoni condizioni speciali di acquisto Firmata la convenzione tra Confartigianato e Società Consortile Fonografici Direttore responsabile Eugenio Massetti Addetto stampa Michele Torreggiani Comitato di redazione Carlo Piccinato, Fulvio Tedoldi, Marco Metallo, Franco Guarino, Michele Turrini, Giovanna Lombardi, Paolo Corbucci Progetto, realizzazione e stampa a cura di: Immago - Chiari (Bs) Tel Con la crisi economica aumenta lo Stress da lavoro Assemblea Annuale di Donne Impresa Lombardia Federalismo fiscale: vantaggi e svantaggi La tracciabilità dei flussi finanziari Tennis a Montecarlo trionfa il team della «Fornasetta» Categorie Trasporti. Patente di guida, novità per la certificazione medica Novità per autotrasportatori Autotrasportatori, indagine aziendale Lavoro e previdenza La nuova bilateralità: le istruzioni per l uso Ambiente 23 Fiscale marzo 2011: è Festa nazionale Internazionalizzazione 22 Internazionalizzazione DPS scadenza 31 marzo tutela della privacy Reintrodotto l elenco Clienti e Fornitori Novità fiscali Autorizzazione Tribunale di Brescia n. 12/2002 Sped. abb. post. 45% art. 2 comma 20/b L. 662/96 Autorizzazione filiale di Brescia N. 1 Anno X - marzo Sbloccato l ecobonus su impianti auto a metano e gpl Panificatori indignati e preoccupati, la Domenica è un diritto! Credito 29 Contributi di per investimenti ambientali delle imprese artigiane Per le inserzioni pubblicitarie su questa rivista, contattare l ufficio stampa al numero

4 Editoriale Brescia: il peso burocratico che frena la vera ripresa economica bresciana sta affrontando una ripresa a bassa velocità o la situazione è ancora stagnante? Le informazioni spesso contrastanti L economia che giungono da diverse fonti, siano esse locali, italiane o internazionali lasciano diversi dubbi. Confrontando i dati a disposizione elaborati dal nostro ufficio studi, si può sostenere che l artigianato bresciano continua a soffrire e che se di speranza si può parlare, questa è legata al fatto che sostanzialmente l economia si è assestata sui livelli attuali e la situazione non peggiorerà. Il dato più evidente emerge dal mercato del lavoro. Il 2010 è stato l annus orribilis per la Cassa Integrazione in deroga per l artigianato. Nel periodo gennaio - dicembre 2010, a Brescia sono state richieste ben ore di Cassa. Una cifra enorme, in crescita del 62,15% rispetto al Un dato che deve spaventare se confrontato alle ore richieste a Milano, a fronte di un numero maggiore di dipendenti dell artigianato. Le motivazioni di questo forte balzo in avanti, sono determinate dalle difficoltà riscontrate dal settore manifatturiero bresciano, che da solo occupa il 95% del monte ore, cioè , pari al 22,7% delle richieste del settore in tutta la Lombardia. Seguono a lunga distanza l installazione d impianti per l edilizia con , (20,8%), trasporti e comunicazione ore (21%), altri servizi (10,5%). A differenza di quanto si possa pensare, a soffrire di più sono le persone di mezza età che, uscite dal mondo del lavoro faticano a rientrare, mentre i ragazzi se la passano meglio. A Brescia il tasso di disoccupazione giovanile, tra i 15 ed i 24 anni, infatti è basso, solo il 14,2%, poco rispetto al 23,2% di Milano. Il tasso di occupazione giovanile è alto, il 34,7%. I ragazzi hanno capito sin dall inizio della crisi le problematiche legate al lavoro, per questo si sono ingegnati, studiando di più o mettendosi in proprio. Se è vero, stando ai dati, che il futuro per un ragazzo è l imprenditorialità, il primo a mettersi di traverso è proprio lo Stato con una burocrazia devastante. La burocrazia costa alle imprese bresciane con dipendenti ben 489 milioni di euro. Un peso pari all 1,4% del valore aggiunto prodotto dall industria e dai servizi che per la nostra città vuol dire 57 milioni di euro l anno. L incidenza è superiore alla media regionale, e di quasi lo 0,5% rispetto alla media nazionale, un valore ormai ingestibile. Le imprese bresciane, dopo Milano, sono nella situazione peggiore, ben distanti da quelle delle provincie vicine come Bergamo e Mantova, la cui incidenza è solo dell 1,27% e Eugenio Massetti dell 1,12%. Se si prende in considerazione il dato relativo ai permessi di fabbricati non residenziali nuovi, il gap diventa addirittura siderale. Il problema è che la durata del procedimento di autorizzazione per la costruzione di un immobile commerciale in Italia è di 257 giorni, ben 91 in più rispetto alla media nel Mondo. Tenendo conto che un impresa lombarda, non agricola, fattura ogni giorno circa euro e che in un anno i permessi per nuove costruzioni non residenziali in Lombardia sono licenze, di cui ben 253 solo a Brescia, si stima che il maggior tempo, costi alle ditte un mancato fatturato di 297 milioni di euro l anno, di cui ben 57 solo a Brescia. Il dato sui finanziamenti bancari, che è stato uno degli aspetti più problematici della crisi, mostra in provincia ancora diverse criticità. La variazione dello stock di prestiti alle imprese nella seconda metà del 2010 è aumentato solo dello 0,8%, praticamente nulla, a fronte di una media lombarda del 1,3%, o del 7,9% delle province di Monza e Brianza o del 3,5% della vicina Sondrio. Se il credito stenta, i costi sono però sempre elevati; le imprese italiane pagano in media il 27,15% in più l energia elettrica, rispetto alla Media dell Unione Europea. Facendo un calcolo di un divario medio in costi di 2,95 euro ogni 100 Kwh, si calcola che nel solo secondo semestre del 2009 il maggior costo dell energia elettrica pesa sulle tasche delle imprese lombarde una cifra impressionante, milioni di euro, pari a euro per impresa, agricole escluse. In questo contesto Brescia si posiziona malissimo. Nelle nostra provincia, il differenziale più elevato del costo dell energia elettrica pagate dalle ditte è di 283 milioni di euro. 4 BRESCIA ARTIGIANA

5 News MADE IN tutto da rifare Francia ed Ungheria stoppano il decreto abbiamo il tempo per gioire di una bella Non notizia, l approvazione della legge sull etichettatura dei prodotti alimentari, che già dobbiamo affrontare una tegola ancora più grossa, questo il commento a caldo di Giuseppe Vezzoli, vicepresidente di Confartigianato Imprese Unione di Giuseppe Vezzoli Brescia, alla notizia che Francia ed Ungheria hanno detto stop al decreto attuativo della legge sul Made In, Comunitario. Una frenata che costringe l Italia a modificare il testo trasmesso a Bruxelles entro il 18 aprile. Il problema è che i pareri negativi dei due Paesi, rendono il decreto inapplicabile almeno per un altro trimestre, continua Vezzoli. Se da un lato l Unione Europea dovrebbe adeguarsi alle esigenze dei cittadini per tutelare il loro diritto alla corretta informazione sui prodotti che acquistano, come del resto ciò avviene ovunque nel mondo, tranne che in Europa; dall altro alcuni Paesi si oppongono proprio a questo principio, sostenendo che le disposizioni del made In non siano conformi al diritto dell Unione, poiché ostacolano la libera circolazione dei prodotti all interno del mercato dell Unione Europea. Se questa battaglia dovesse andare ancora per le lunghe, a rimetterci sono le aziende che lavorano meglio. In primis quelle bresciane, continua Vezzoli. La professionalità e la qualità sono state la base dello sviluppo economico della nostra economia. Oggi le imprese soffrono anche e soprattutto per una concorrenza internazionale, che spesso gioca con carte non del tutto trasparenti, o che infonde al consumatore false aspettative o certezze. La salita non è ancora finita, ma non molliamo la presa, conclude Vezzoli. Assemblea Giovani Imprenditori Vogliamo le riforme per dare speranza ai giovani. un Paese a misura di giovani e di impresa. Servono riforme che liberino Vogliamo l Italia dai vincoli allo sviluppo. Il Paese ha bisogno di ringiovanire e di cambiare passo su tanti fronti: welfare, Cristian Beccalossi istruzione, burocrazia, fisco, occupazione, infrastrutture. È l appello che Cristian Beccalossi, Presidente dei Giovani Imprenditori di Confartigianato Brescia, ha lanciato all Assemblea dei Giovani Imprenditori che si è svolta a Firenze il 4 e il 5 marzo. L Italia ha detto Beccalossi ha il primato europeo per numero di giovani imprenditori under 40: , pari al 19,8% del totale degli imprenditori italiani, una percentuale doppia rispetto alla media Ue. Ma abbiamo anche un tasso di disoccupazione giovanile al 29,4%. Da questi numeri dobbiamo ripartire per costruire nuove politiche di sviluppo del Paese. Becalossi ha puntato il dito contro gli ostacoli che bloccano le potenzialità degli imprenditori, come la burocrazia che costa 1 punto di Pil alle aziende italiane, e che impediscono ai giovani di entrare nel mondo del lavoro. A questo proposito ha invocato maggiore dialogo tra scuola e impresa per offrire ai giovani una formazione adeguata alle esigenze del mercato e per colmare la distanza che oggi divide il sapere dal saper fare, la conoscenza teorica dalle competenze tecniche e pratiche. Il Governo sta andando nella giusta direzione con il Piano per l occupazione giovanile dei Ministri Gelmini, Meloni e Sacconi. Ma chiediamo all Esecutivo maggiore impegno per superare il disallineamento tra scuola, università e mondo del lavoro, per valorizzare il contratto di apprendistato come strumento privilegiato di ingresso nel mondo del lavoro ed il lavoro manuale come sbocco possibile per tutti giovani disoccupati, laureati compresi. Il Presidente dei Giovani imprenditori di Confartigianato Brescia auspica anche un sistema bancario attento alle esigenze delle imprese. BRESCIA ARTIGIANA 5

6 News Con la crisi economica aumenta lo Stress da lavoro Carlo Piccinato La sicurezza sul lavoro è un valore fondamentale per gli imprenditori artigiani e per i loro dipendenti Se da un lato questa condizione ci dà conforto, dall altro dobbiamo constatare, che l andamento critico dell economia ed il conseguente influsso sulle imprese, ha portato ad un impennata delle situazioni di stress da lavoro. Lo stress non è definito un malanno, ma una sofferenza indotta da una esposizione psico-fisica ad una condizione esterna avversa (negativa, intensa, prolungata, osservabile), pertanto è malessere indotto da cause esterne, raramente è prodotto da cause interne psicosomatiche. Le cause di stress lavoro-correlato emergono dalla insufficiente accettazione del lavoro a volte per problematiche endogene del lavoratore, ma principalmente dalla insufficiente capacità di sopportazione del peso del lavoro, delle sue condizioni e della sua organizzazione. Tutti elementi che Confartigianato supporta con attenzione. Per questo la nostra organizzazione ha potenziato negli ultimi anni l Area Servizi Tecnici e Ambientali e formativi, affidata al segretario Carlo Piccinato. Il servizio offerto si pone come strumento in grado di intervenire a fianco delle imprese per risolvere i problemi inerenti la sicurezza e l ambiente: si parte con un check-up aziendale in tema di sicurezza ed ambientale (L 81/08) con verifica diretta in azienda dei parametri di legge e conseguenti adempimenti. Passando per la predisposizione, in collaborazione con il datore di lavoro ed il medico competente, del Documento di Valutazione dei Rischi; l elaborazione, per quanto di competenza, delle misure di sicurezza preventive e protettive ed i sistemi di controllo di tali misure. Oggi i rischi cui un lavoratore può imbattersi sono molti. Si va dal rischio chimico, a quello da rumore, considerando anche le vibrazioni meccaniche, la movimentazione manuale dei carichi, oltre al rischio connesso a movimenti ripetuti agli arti superiori. Sino alle atmosfere esplosive, esposizione a campi elettromagnetici, o radiazioni ottiche artificiali. Tra i sostegni offerti, l elaborazione delle procedure di sicurezza per le varie attività aziendali; la partecipazione alla riunione periodica in materia di tutela della salute e di sicurezza di cui all art. 35 del Decreto; a fornire ai lavoratori le informazioni di cui all art. 36 del Decreto. Tra i compiti svolti, la predisposizione ed aggiornamento del Piano di Emergenza ed Evacuazione o del Documento di Valutazione dei Rischi per Esposizione a Sostanze Chimiche. Servizi, ma anche formazione. La progettazione e l erogazione dei corsi Confartigianato sono gestiti da ELFI - Ente Lombardo per la Formazione d Impresa, ente accreditato in Regione Lombardia per la formazione continua; massima attenzione dunque è rivolta alla gestione dei fondi regionali e nazionali che permettono l erogazione di percorsi formativi gratuiti. 6 BRESCIA ARTIGIANA

7 News Flavia Caldera Assemblea Annuale di Donne Impresa Lombardia Lunedì 21 febbraio 2011 si è svolta a Milano l annuale Assemblea Regionale di Donne Impresa Lombardia, alla presenza di ben 35 imprenditrici. Nel corso dell incontro sono state relazionate dalla Presidente, Flavia Caldera, le numerose attività svolte nel corso del 2010, rispetto al sistema Confartigianato Lombardia, al sistema politico regionale e alla Rete Donne Impresa. È stato inoltre approvato per acclamazione dall Assemblea il programma delle attività per il 2011, che prevede tra i suoi obiettivi il consolidamento della presenza del movimento a tutti i livelli provinciali, la prosecuzione dell attività di rappresentanza politica e istituzionale in ambito regionale, iniziative di promozione, sviluppo manageriale e comunicazione: tra queste l istituzione di un Premio Donne Impresa Confartigianato Lombardia, che riconosca le imprenditrici artigiane che si siano distinte per l adozione di politiche aziendali finalizzate a sostenere il processo di crescita competitiva della propria azienda. Nell occasione è stato presentato anche il sito web che mira a stabilire una comunicazione ancora più diretta e immediata tra i membri del Gruppo e fornisce un aggiornamento costante sulle iniziative in atto. Inaspettata e particolarmente gradita la visita del Presidente nazionale Giorgio Guerrini a Milano per impegni istituzionali, che è intervenuto per un augurio di buon lavoro al Gruppo. Rinnovato il consiglio del Gruppo Donne di Confartigianato Imprese Unione di Brescia In data 11 febbraio 2011 è stato rinnovato il Direttivo del Gruppo Donne Impresa di Confartigianato Imprese Unione di Brescia. Flavia Caldera è stata rieletta presidente da un direttivo rinnovato composto da 6 componenti: Domenica Angeri, Cristina Erbifogli, Paola Peroni, Nicoletta Rodella, Marina Soldi e Carla Vertua. Il nuovo Consiglio avrà il compito di rappresentare il Gruppo Donne Impresa di Confartigianato Unione di Brescia per i prossimi quattro anni. Federalismo fiscale: vantaggi e svantaggi Il federalismo fiscale può portare un grande risultato per Brescia. Meno spesa pubblica e meno tasse. È questo che potrebbe portare il federalismo fiscale a Brescia. Ne è convinto Eugenio Massetti, presidente di Confartigianato Imprese Unione di Brescia. In base ai nostri calcoli, nel 2011 le imprese ed i cittadini dovranno lavorare un giorno in più rispetto all anno appena trascorso, per pagare le tasse. Non perchè l imposizione fiscale sia aumentata, ma a causa dell elaborazione della progressività dell Irpef. È inutile sottolineare che l Italia si pone tra i Paesi a più alta tassazione in Europa e nel Mondo, ma a differenza di chi è quasi al nostro pari, come Svezia e Finlandia, la spesa per la protezione sociale in Italia è notevolmente inferiore. Il federalismo fiscale potrebbe rappresentare l occasione giusta per uscire da questo pantano. La dispersione delle responsabilità finanziarie è una componente fondamentale del decentramento. Per svolgere le funzioni decentrate in modo efficace, i governi locali devono avere un adeguato livello di entrate, siano esse finanziate direttamente a livello locale o trasferite dal governo centrale, nonché la facoltà di prendere decisioni sulle spese. Il federalismo fiscale può portare un grande risultato per Brescia. Nell era della globalizzazione, tutti i Paesi (federali o no) stanno applicando ciò che può essere chiamato, nelle parole di Sharma l approccio federale alla governance. In altre parole, una gestione migliore delle risorse, permetterebbe agli enti locali, siano essi Regione, Provincia e Comuni, una maggiore autonomia nella gestione delle strategie da seguire. Le amministrazioni stesse potrebbero essere ancora più vicine alle esigenza della società e delle sue imprese. Qui entrano i campo le organizzazioni di rappresentanza come Confartigianato. Sarà nostro compito collaborare con le amministrazioni locali, affinchè i nostri cittadini possano ottenere servizi migliori, ottenendo così una riduzione del peso fiscale. BRESCIA ARTIGIANA 7

8 News La tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla Legge 136/2010, come integrata e modificata dalla Legge n. 217/2010 Nel presente articolo si espone attraverso alcune domande la normativa di cui alla Legge n. 136/2010, alla luce delle indicazioni dell Autorità di vigilanza sui contratti pubblici (che con la Determinazione n. 8 dd ha offerto talune indicazioni di carattere operativo) e delle modifiche introdotte dalla Legge n. 217 dd , di conversione con modificazioni del D.L. n. 187/2010. Alfredo Grassi Cosa prevede la normativa? La normativa, finalizzata a contrastare le infiltrazioni criminali negli appalti pubblici, vieta il ricorso alla modalità di pagamento in contanti e richiede la piena tracciabilità dei flussi finanziari, prevedendo, in particolare, i seguenti obblighi: a. utilizzo di uno (o più) conti correnti bancari o postali, dedicati alle commesse pubbliche, anche non in via esclusiva. In sostanza, non tutte le operazioni che si effettuano sul conto dedicato devono essere riferibili ad una determinata commessa pubblica, ma tutte le operazioni relative a questa commessa devono transitare su un conto dedicato. Sul conto corrente dedicato potranno, quindi, transitare operazioni inerenti a più commesse, sia pubbliche che private, ma nessuna operazione in contanti. Su tale conto corrente dovranno essere registrati tutti i movimenti finanziari (sia in entrata che in uscita) relativi alle commesse pubbliche: sia pagamenti effettuati dalla stazione appaltante a favore dell appaltatore sia quelli effettuati dall appaltatore nei confronti dei subcontraenti e da questi ad altri operatori economici; b. effettuazione dei movimenti finanziari relativi alle medesime commesse pubbliche esclusivamente con lo strumento del bonifico bancario o postale ovvero con altri strumenti di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni; c. indicazione negli strumenti di pagamento relativi ad ogni transazione del codice identificativo di gara (CIG) e, ove obbligatorio, del codice unico di progetto (CUP). A chi si applica la nuova normativa? Gli obblighi si applicano agli Appaltatori, nei rapporti con la Stazione appaltante ed anche nei rapporti con i Subappaltatori e con i Subcontraenti della filiera delle imprese. E valgono anche per i Concessionari di finanziamenti pubblici. L Autorità di Vigilanza Contratti pubblici ha chiarito che dall ampia dizione dell art. 3, comma 1, discende che la tracciabilità dei flussi finanziari trova applicazione ai seguenti contratti: tutti i contratti di appalto di lavori, servizi e forniture; concessioni di lavori pubblici e concessioni di servizi ex articolo 30 del Codice dei contratti; contratti di partenariato pubblicoprivato, ivi compresi i contratti di locazione finanziaria; contratti di subappalto e subfornitura; contratti in economia, ivi compresi gli affidamenti diretti. L intento del legislatore è quello di assicurare la tracciabilità dei pagamenti riguardanti tutta la filiera delle imprese, interessate a qualsiasi titolo ai lavori, ai servizi e alle forniture pubbliche. La normativa si applica, quindi, a tutti i contratti che abbiano un collegamento diretto con l oggetto del contratto principale e sono pertanto 8 BRESCIA ARTIGIANA

9 News obbligati tutti i soggetti in qualche misura coinvolti nella esecuzione della prestazione principale oggetto del contratto. A titolo esemplificativo, per gli appalti di lavori pubblici, possono essere ricompresi: noli a caldo, noli a freddo, forniture di ferro, forniture di calcestruzzo/ cemento, forniture di inerti, trasporti, scavo e movimento terra, smaltimento terra e rifiuti, espropri, guardiania, progettazione, mensa di cantiere, pulizie di cantiere. Qual è la data di entrata in vigore e l obbligo di applicazione della normativa? La legge è in vigore dallo scorso 7 settembre e si applica, da subito, a tutti i contratti e subcontratti siglati dopo tale data. I contratti sottoscritti anteriormente al 7 settembre 2010, ed i relativi subcontratti (anche, si ritiene, se questi ultimi sono stati stipulati successivamente al 7 settembre 2010) devono essere adeguati alle nuove disposizioni nel termine di 180 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto legge (19 dicembre 2010). Il termine di adeguamento scadrà quindi il Fino a tale data, invece, i pagamenti potranno seguire le regole della disciplina previgente. Quali sono gli strumenti di pagamento consentiti? Mentre la Legge n. 136/2010 si limitava a consentire l utilizzo del bonifico bancario o postale, il Decreto legge n. 187/2010 ha previsto la possibilità di adottare strumenti di pagamento anche differenti dal bonifico bancario o postale, purché idonei ad assicurare la piena tracciabilità delle operazioni. L Autorità di Vigilanza dei Contratti pubblici ha precisato che il requisito della piena tracciabilità sussiste per le c.d. Ri.Ba. (Ricevute Bancarie Elettroniche). L Autorità evidenzia, tuttavia, come sussista in questo caso un vincolo relativo alla circostanza che il CUP e il CIG siano inseriti fin dall inizio dal beneficiario invece che dal pagatore: la procedura ha avvio, infatti, con la richiesta da parte del creditore, prosegue con un avviso al debitore e si chiude con l eventuale pagamento che può essere abbinato alle informazioni di flusso originariamente impostate dal creditore. Diversa, invece, appare la situazione che connota il servizio di pagamento RID (Rapporti Interbancari Diretti), che attualmente non consente di rispettare il requisito della piena tracciabilità in quanto non è materialmente idoneo a contenere i codici CIG e CUP. Vale peraltro la pena precisare che tale strumento dovrebbe essere utilizzabile laddove sia impiegato per operazioni in cui non è obbligatorio indicare i codici CIG e CUP (per esempio per pagamenti in favore di gestori di servizi pubblici quali energia elettrica, telefonica, etc.). L Autorità di Vigilanza dei Contratti pubblici ha chiarito che l utilizzo di assegni bancari e postali può ritenersi consentito solo al ricorrere di tutte le seguenti condizioni: a) i soggetti destinatari non siano in grado di accettare pagamenti a valere su un conto corrente (o conto di pagamento); b) il conto su cui vengono tratti i titoli sia un conto dedicato; c) i predetti titoli vengano emessi muniti della clausola di non trasferibilità (non è necessario che sugli stessi venga riportato il CUP e il CIG). Si sottolinea, peraltro, che è onere dei soggetti tenuti all osservanza degli obblighi di tracciabilità conservare la documentazione attestante l assolvimento degli obblighi. Sono consentiti pagamenti in contanti per le spese generali? No. Sono consentite spese giornaliere, per le quali possono essere utilizzati sistemi diversi dal bonifico bancario o postale, per importi inferiori o uguali a euro. Restano tuttavia fermi il divieto di utilizzo del contante e l obbligo di documentazione della spesa. La nuova Legge 217/2010 precisa che l eventuale costituzione di un fondo cassa, cui attingere per le spese giornaliere deve essere effettuato tramite bonifico bancario o postale o altro strumento idoneo a consentire la tracciabilità delle operazioni, salvo sempre l obbligo di rendicontazione. Che cosa sono il codice CIG e il codice CUP? Il codice CIG Codice Identificativo di Gara è il codice che identifica il singolo affidamento nell ambito del progetto ed è divenuto ora obbligatorio, ai fini della tracciabilità dei flussi finanziari, in relazione a ciascun contratto pubblico avente ad oggetto lavori, servizi e forniture, a prescindere dall importo dello stesso e dalla procedura di affidamento prescelta. Il codice CUP Codice Unitario di Progetto, in aggiunta al CIG, è invece obbligatorio solamente con riguardo ad ogni nuovo progetto di investimento pubblico (art. 11 della Legge n. 3/2003). Viene precisato che, in regime transitorio e sino all adeguamento dei sistemi telematici delle banche e delle poste, il CUP può essere inserito nello spazio destinato alla trascrizione della motivazione del pagamento (causale del versamento). In riferimento ai pagamenti di cui all art. 3, comma 2 pagamenti destinati a dipendenti, consulenti e fornitori di beni e servizi rientranti tra le spese generali nonché quelli destinati alla provvista di immobilizzazioni tecniche l Autorità di Vigilanza dei Contratti pubblici ritiene che non vada indicato il codice CIG / CUP. Tali codici, qualora non conosciuti, devono essere richiesti alla Stazione appaltante. BRESCIA ARTIGIANA 9

10 News Quali sono le comunicazioni obbligatorie e quali sono i relativi termini? È stabilito che i soggetti tenuti al rispetto degli obblighi di tracciabilità comunichino alla Stazione appaltante: gli estremi identificativi dei conti correnti bancari o postali dedicati, con l indicazione dell opera/servizio/ fornitura alla quale sono dedicati; le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare sugli stessi; ogni modifica relativa ai dati trasmessi. L onere di comunicazione deve essere adempiuto entro 7 giorni dall apertura del conto corrente, oppure dalla prima utilizzazione del conto corrente per operazioni finanziarie relative ad una commessa pubblica. Ai sensi dell art. 6, l omessa, tardiva o incompleta comunicazione dei suddetti elementi informativi comporta l applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria da 500 a euro. È necessario aprire un NUOVO conto corrente? No. Gli operatori economici possono indicare come conto corrente dedicato anche un conto già esistente, purché si conformino alle condizioni normativamente previste, in particolare riferimento al divieto di utilizzo dei contanti (nemmeno in riferimento ad eventuali movimenti finanziari relativi a cantieri privati che dovessero transitare sul conto corrente dedicato). Come si deve procedere nel caso in cui un pagamento si riferisca a più commesse? La legge impone il pagamento mediante il conto corrente dedicato per tutte le operazioni che riguardano gli appalti pubblici, siano essi pagamenti destinati a subappaltatori, a dipendenti, consulenti e fornitori di beni e servizi; destinati all acquisto di immobilizzazioni tecniche; in favore di enti previdenziali, assicurativi e istituzionali; in favore di gestori e fornitori di pubblici servizi; riguardanti tributi o rientranti tra le spese generali. La legge consente di utilizzare il conto corrente dedicato anche per pagamenti non riferibili al contratto pubblico in essere e relativi anche a cantieri privati. Eventuali pagamenti che riguardino diverse commesse devono essere effettuati e registrati per il totale dovuto, anche se l importo non è riferibile in via esclusiva ad uno specifico contratto. Cosa è necessario fare nei contratti? La normativa impone l obbligo di inserire nei contratti le clausole relative agli obblighi di tracciabilità finanziaria e nel conseguente obbligo di applicare la normativa vigente. In particolare, in tutti i contratti relativi a lavori, servizi e forniture sottoscritti con gli appaltatori ed anche nei contratti con i subappaltatori e i subcontraenti, deve essere inserita, a pena di nullità assoluta, un apposita clausola con la quale ciascuno di essi assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari. L inserimento di tale clausola deve essere verificato dalla Stazione appaltante. L Autorità di Vigilanza dei Contratti pubblici ha allegato alla Determinazione n. 8 dd degli esempi di clausole di tracciabilità da inserire nei contratti [vedi Allegato 1]. Da ultimo, è previsto che l appaltatore, il subappaltatore o il subcontraente che hanno notizia dell inadempimento della propria controparte agli obblighi di tracciabilità finanziaria deve procedere all immediata risoluzione del rapporto contrattuale, informandone contestualmente la stazione appaltante e la Prefettura Ufficio territoriale del Governo territorialmente competente. Allegato 1 Schema della clausola da inserire nel contratto tra stazione appaltante ed appaltatore ai sensi della legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche Art. ( ) (Obblighi dell appaltatore relativi alla tracciabilità dei flussi finanziari) 1. L appaltatore ( ) assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all articolo 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche. 2. L appaltatore si impegna a dare immediata comunicazione alla stazione appaltante ed alla prefetturaufficio territoriale del Governo della provincia di ( ) della notizia dell inadempimento della propria controparte (subappaltatore/subcontraente) agli obblighi di tracciabilità finanziaria. Schema della clausola da inserire nel contratto tra appaltatore e subappaltatore/subcontraente ai sensi della legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche 10 Art. ( ) (Obblighi del subappaltatore/subcontraente relativi alla tracciabilità dei flussi finanziari) 1. L impresa ( ), in qualità di subappaltatore/subcontraente dell impresa ( ) nell ambito del contratto sottoscritto con l Ente ( ), identificato con il CIG n. ( )/CUP n. ( ), assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all articolo 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche. 2. L impresa ( ), in qualità di subappaltatore/subcontraente dell impresa ( ), si impegna a dare immediata comunicazione all Ente ( ) della notizia dell inadempimento della propria controparte agli obblighi di tracciabilità finanziaria. 3. L impresa ( ), in qualità di subappaltatore/subcontraente dell impresa ( ), si impegna ad inviare copia del presente contratto all Ente ( ).

11 News In riferimento ai contratti che sono stati sottoscritti anteriormente al 7 settembre 2010 (che dovranno essere adeguati alla nuova normativa alla scadenza dei 180 giorni), saranno automaticamente integrati con le clausole di tracciabilità previste dall art. 3 della L. 136/2010, anche se l adeguamento non è formalizzato con uno specifico atto aggiuntivo. È possibile provvedere al reintegro dei conti correnti dedicati? La legge stabilisce che, qualora per il pagamento di spese estranee ai lavori, ai servizi e alle forniture sia necessario il ricorso a somme provenienti da conti correnti dedicati, questi ultimi possono essere successivamente reintegrati mediante bonifico bancario o postale, ovvero con altri strumenti di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni. Quali sono le sanzioni e da chi sono applicate? In ordine alle sanzioni previste dal decreto, che si riportano nella tabella sottostante, è stato chiarito che la competenza ad irrogarle spetta al Prefetto della provincia ove ha sede la stazione appaltante e che, contro la irrogazione della sanzione, è possibile proporre opposizione davanti al giudice del luogo ove ha sede l Autorità che ha applicato la sanzione stessa. Comportamento sanzionato Transazioni pubbliche effettuate senza avvalersi di banche o della società Poste Italiane S.p.A. Mancato utilizzo del bonifico bancario o postale o degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità. Transazioni pubbliche effettuate su un conto corrente non dedicato o senza impiegare lo strumento di pagamento consentiti dalla normativa. Omessa, tardiva o incompleta comunicazione alla Sanzione amministrativa pecuniaria dal 2% al 10% del valore della transazione stessa. Reintegro dei conti correnti effettuato con strumenti e modalità diverse da quelle consentite dalla normativa (ad esempio mediante versamento in contanti). Omessa l indicazione del codice CIG o del codice CUP nel bonifico bancario o postale, ovvero in altri strumenti di incasso o di pagamento. Sanzione prevista Sanzione amministrativa pecuniaria dal 5% al 20% del valore della transazione stessa. Costituisce causa di risoluzione del contratto (e non determina la risoluzione di diritto). Sanzione amministrativa pecuniaria dal 2% al 10% del valore della transazione stessa. Sanzione amministrativa pecuniaria da 500 a euro. Sanzione amministrativa pecuniaria dal 2% al 5% del valore di ciascun accredito. Sanzione amministrativa pecuniaria dal 2% al 10% del valore della transazione stessa. Tennis A Montecarlo trionfa il team della «Fornasetta» Nella foto il secondo da sinistra, Domenico Bottalico, funzionario di Confartigianato che fa sfoggio del trofeo vinto Giocare sul campo centrale di Montecarlo, palcoscenico dei vari Nicola Pietrangeli che a Montecarlo vinse tre volte Nastase, Borg, Connors e soprattutto di Rafael Nadal è il sogno di tanti tennisti e se, oltre alla soddisfazione del gioco, conquisti anche una vittoria, la gioia è ancora maggiore. La felice avventura l ha vissuta il Team Terzi, quattro «Over 45» della Fornasetta di Castelvenzago di Lonato vincitori del trofeo nazionale «Bottega dei viaggi» le cui fasi finali si sono disputate appunto sulla terra rossa del Principato. Giornate piene di sole quindi per Italo Murgia, per Domenico Bottalico, Edgardo Bezzi e Fiorenzo Terzi, il caposquadra detto «smecione» per il suo piacere di schiacciare da ogni posizione del campo. Quattro moschettieri che in terra monegasca hanno costretto alla resa compagini sulla carta ben più preparate. A frenare la marcia vincente hanno provato i portacolori bresciani del Tennis Club Verolese, del Tennis Nave e soprattutto i novaresi di Romagnano di Sesia e i forti milanesi del Tennis Arluno che solo dopo tre set, 4-6 / 6-2 / 6-2 il risultato finale, hanno dovuto alzare bandiera bianca di fronte alla grande determinazione del quartetto. Da il Giornale di Brescia del 2 dicembre 2010 BRESCIA ARTIGIANA 11

12 Categorie Ufficio categorie tel Trasporti Patente di guida, novità per la certificazione medica Il Ministero delle infrastrutture e trasporti, con decreto del 31 gennaio 2011 (G.U. n. 38 del 16/2/11), ha disciplinato le modalità di trasmissione della certificazione medica per il conseguimento e il rinnovo della patente di guida. Obiettivo è quello di individuare procedure che consentano di risalire con certezza al medico che rilascia la certificazione di idoneità fisica e psichica, da allegare alla domanda per il conseguimento o il rinnovo della patente, per garantire che egli abbia i requisiti previsti dalla legge. Ciò, in particolare, dopo la che la legge n. 120/2010, modificando il Codice della strada (decreto legislativo n. 285 del 30 aprile 1992), ha ampliato la sfera dei soggetti certificatori. Prima dell entrata in vigore di tali modifiche, la garanzia era data dall appartenenza dei certificatori ad alcune amministrazioni, oggi invece quest appartenenza non è più un requisito indispensabile. Queste alcune delle prescrizioni del decreto, che entra in vigore dopo trenta giorni dalla pubblicazione. - Rilascio di certificazioni da parte di medici appartenenti ad amministrazioni: ai fini del rilascio del certificato di idoneità fisica e psichica necessario per il conseguimento della patente di guida, nonchè di quello necessario al rinnovo di validità della stessa, questi devono richiedere un codice di identificazione all ufficio della motorizzazione competente per territorio (in base al luogo dove ha sede l ufficio al quale appartengono); il codice è riportato in calce alle certificazioni insieme al timbro ed alla firma del medico certificatore ed all indicazione dell ufficio di appartenenza dello stesso. Le amministrazioni, comunicano, al centro elaborazioni dati della Direzione generale per la motorizzazione, ogni evento dal quale derivi la cessazione del rapporto. - Rilascio di certificazioni da parte di medici militari in quiescenza, o non più appartenenti alle strutture per motivi diversi dallo stato di quiescenza: anche questi devono richiedere un codice di identificazione all uffi- cio della motorizzazione competente per territorio, da riportare sulle certificazioni con la firma del medico. La richiesta del codice deve essere accompagnata da una dichiarazione relativa allo stato del certificatore, ad esempio non essere stato destituito dall incarico per motivi disciplinari o a seguito di condanne penali, né dispensato dal servizio per infermità. I medici non più appartenenti alle strutture per motivi diversi dallo stato di quiescenza riceveranno analogo codice se hanno svolto attività di accertamento dei requisiti fisici e di idoneità alla guida negli ultimi dieci anni ovvero hanno fatto parte di commissioni mediche locali. Fino alla data del 31 agosto 2011 i medici appartenenti alle amministrazioni possono rilasciare i certificati di idoneità psico-fisica secondo le modalità precedenti alla riforma. CARROZZERIE Tariffe costo medio orario della manodopera 2011 Fra 31,40 + IVA e 43,25 + IVA MATERIALE DI CONSUMO Pastello a partire da 17,00 Euro per ora di verniciatura Metallizzato a partire da 20,93 Euro per ora di verniciatura Micalizzato a partire da 23,54 Euro per ora di verniciatura Strumenti elettronici e di diagnosi: i costi si attestano a circa 150,00 Euro Smaltimento rifiuti: 2% sul totale imponibile della fattura fino ad un massimo di 43,24 Euro per fattura. 12 BRESCIA ARTIGIANA

13 Ufficio categorie tel Categorie Novità ed adempimenti per gli autotrasportatori Prezzi carburanti: dal 31/01 più facile l individuazione dei distributori più convenienti È raggiungibile dal 31 gennaio 2011 via web l applicativo realizzato dal Ministero dello Sviluppo Economico in attuazione dell articolo 51 della legge 23 luglio 2009 n. 99, recante Misure per la conoscibilità dei prezzi dei carburanti, Decreto Ministeriale 15 ottobre 2010, pubblicato in GU del 26 novembre 2010, n Si tratta della procedura di registrazione per la trasmissione dei prezzi di vendita al pubblico praticati da ogni singolo impianto di distribuzione di carburanti per autotrazione per uso civile. Il servizio sarà particolarmente utile ai trasportatori, che in tal modo potranno conoscere in quali punti delle loro tratte sono collocati i distributori economicamente più convenienti. Obbligatorie le luci accese di giorno in Europa È entrata in vigore la direttiva 2008/89/CE, secondo la quale i nuovi veicoli commerciali leggeri per trasporto merci (fino a 3.5 ton) e quelli per trasporto persone fino a otto posti dovranno obbligatoriamente avere installate luci di marcia diurna specifiche. Per i nuovi camion e bus l obbligo decorrerà dall agosto del Le nuove luci consumano molto meno energia di quelle tradizionali e secondo gli studi di impatto effettuati saranno in grado di ridurre gli incidenti stradali. Termine ultimo per l adeguamento delle imprese iscritte all Albo Autotrasportatori Pubblichiamo l informativa necessaria per l adeguamento delle Imprese iscritte all Albo Autotrasportatori di cose per conto di terzi con il beneficio dell esenzione prevista dall art. 1 commi 2 e 3 del D.M. 198/1991. Il 4 dicembre 2011, data che è stata confermata con DM prot. n. 520 del 22 luglio 2010, come il termine fissato per l adeguamento ai requisiti di: 1. onorabilità 2. capacità finanziaria 3. idoneità professionale previsti dal D.Lgs. 395/2000 per le imprese iscritte all Albo degli autotrasportatori con il beneficio dell esenzione prevista dall art. 1 commi 2 e 3 del D.M. 198/1991. Restano confermate le modalità con cui dimostrare i citati requisiti nonché la documentazione da presentare. Alla luce della proroga del termine disposta dal citato D.L. 194/2009 la documentazione dovrà pervenire entro il 4 dicembre N.B. Le Imprese che, entro il 4 Dicembre 2011, non avranno presentato la corretta documentazione, necessaria per l adeguamento, verranno cancellate dall Albo. Per poter esercitare la professione, sarà necessario effettuare un iscrizione ex-novo presso l Albo provinciale, presentando i requisiti e procedere successivamente all accesso al mercato. BRESCIA ARTIGIANA 13

14 Categorie Ufficio categorie tel Autotrasportatori Indagine aziendale Indagine conoscitiva Autotrasportatori Fax newsletter@confartigianato.bs.it Ragione sociale: Sede: Via: Tel. Fax Part. IVA Cod. Fiscale Sito internet: QUESTIONARIO / SCHEDA AZIENDA Dati non obbligatori Tipologia azienda Indicare la forma giuridica: Individuale S.a.s. S.n.c. S.r.l. S.p.A. Altro Abilitazioni professionali Sei in regola con l iscrizione all Albo autotrasportatori c/terzi (capacità professionale, finanziaria, onorabilità)? Si No Se No, sei al corrente che la data ultima per l adeguamento è fissata per il 4 dicembre 2011, pena la cancellazione dall Albo Autotrasporti c/terzi? Si No Sei al corrente della normativa che regolamenta il tuo settore? Si No Quale strumento informativo di Confartigianato utilizzi maggiormente per reperire le notizie in merito alla tua attività? Sito internet Newsletter Quotidiani Telefono in ufficio Sei al corrente di tutte le convenzioni di cui disponi, essendo Associato, per la tua attività? Si No Se Sì, di quali convenzioni usufruisci? Assicurazione Assia Carburanti Acquisto veicoli Telefonia tim Pratiche automobilistiche Corsi autoscuola Perchè se sei a conoscenza delle convenzioni non le utilizzi? Non sono vantaggiose Non ne ero a conoscenza Non mi interessano Altro Quale tipologia di convenzione vorresti avere a disposizione oltre quelle esistenti? Sei soddisfatto dell attività che Confartigianato svolge per la categoria? Poco molto Quali aspetti vorresti che migliorassero? 14 BRESCIA ARTIGIANA Inviare il questionario compilato al n. di fax o tramite mail all indirizzo area.categorie@confartigianato.bs.it

15 Ufficio categorie tel Categorie Sbloccato l ecobonus su impianti auto a metano e gpl Rischiavano di dover pagare di tasca propria gli ecoincentivi erogati ai clienti, le imprese di installazione di impianti auto alimentati a GPL e metano. Decisivo l intervento di Confartigianato Autoriparazione che ha ottenuto dall Agenzia delle Entrate lo sblocco del beneficio. Rientra l emergenza ecobonus. L Agenzia delle Entrate, che a fine ottobre aveva disposto la sospensione dei crediti di imposta collegati all installazione sui veicoli circolanti di impianti di alimentazione a metano e gpl, ha ripristinato i codici tributo che permetteranno agli autoriparatori di recuperare il bonus fiscale già dalla liquidazione di gennaio. Si chiude così una vicenda che ha tenuto con il fiato sospeso le piccole imprese installatrici che hanno rischiato seriamente di dover pagare di tasca propria le misure del Governo per rendere ewco-compatibili le autovetture più inquinanti. Il meccanismo di erogazione degli incentivi, infatti, consiste in uno sconto applicato direttamente dalle officine in fattura, importi che le imprese poi recuperano detraendoli dalle imposte. Un meccanismo che si è inceppato improvvisamente in autunno, quando dai moduli F24 on-line sono scomparsi i codici tributo che consento alle imprese di recuperare l incentivo concesso ai clienti. Nei giorni successivi il blocco, le Entrate hanno spiegato le ragioni del disco rosso: anomalie riscontrate nell erogazione del bonus. Una spiegazione che ha lasciato a bocca aperta il settore. Controlli tardivi rimarca Claudio Piazza di Confartigianato Autoriparazione Tutte le imprese sottolinea si sono trovate da un giorno all altro a registrare una perdita netta e a non poter recuperare quanto anticipato ai clienti. Una situazione insostenibile per un comparto marchiato a fuoco dalla crisi, che si è sbloccata solo a seguito della forte azione di Confartigianato Autoriparazione che sul problema ha sensibilizzato le forze politiche, ottenendo l attenzione, tra gli altri del Senatore del Pdl Zanoletti che sull argomento ha rivolto un interrogazione al Ministro dello Sviluppo Economico Romani. Panificatori indignati e preoccupati, la Domenica è un diritto! una notte, volete farci dormire!. Questo il laconico appello lanciato dai panificatori Almeno artigiani di Brescia, indignati difronte all ipotesi, scaturita dal tavolo regionale sui temi della panificazione, che vorrebbe estendere apertura e lavoro dei forni anche alla domenica, attività a tutt oggi vietata, salvo deroghe straordinarie. L impressione è che si stia facendo di tutto per smantellare il nostro mestiere e dar via libera alla grande distribuzione. - insorge l Unione Panificatori della Confartigianato di Brescia per bocca del suo Presidente, Roberto Perotti. Non ci vuol molto a prevedere gli effetti di una sciagurata apertura domenicale della panificazione: fuga dei giovani che lavorano nel settore e che si vedrebbero costretti a rinunciare anche all unica serata libera della settimana; conseguente stangata al ricambio generazionale, a fronte di ragazzi sempre meno disposti ad avviarsi alla professione a queste condizioni di sacrificio. Per non dire dei costi per le ore straordinarie, che graverebbero, ulteriormente, sulle oltre 520 aziende di panificazione artigiana di Brescia e sulle oltre che operano in Lombardia. Che senso ha? Si chiedono all Unione Panificatori. Non c è neppure la prospettiva di incrementare le vendite, perché oggi chi acquista il pane al sabato lo compra già in quantità doppia. E questo perché sa bene che il pane artigiano, quello vero, può tranquillamente durare più di 48 ore a differenza di quello industriale. BRESCIA ARTIGIANA 15

16 Categorie Campagna di controllo dei gas di scarico 2011 Anche quest anno non occorrerà richiedere ed esporre il famoso bollino blu ma basterà essere in possesso della documentazione attestante la regolarità del veicolo. 16 BRESCIA ARTIGIANA Per gli automobilisti residenti in Lombardia è Marco Metallo obbligatorio far verificare periodicamente il funzionamento e la messa a punto del motore della propria autovettura presso una delle Officine autorizzate ad effettuare tali controlli. Anche quest anno, quindi, occorrerà custodire nel veicolo la documentazione rilasciata dall autofficina autorizzata al controllo attestante la regolarità del veicolo, con indicazione della ragione sociale e del numero di autorizzazione dell autofficina. La documentazione dovrà essere esibita in caso di controllo da parte degli agenti delle Polizie Locali e degli altri soggetti preposti alle verifiche. Per chi risulterà non in regola sono previste sanzioni, definite dalla delibera n. 8/5276 approvata dalla Giunta della Regione Lombardia. Alla verifica degli scarichi devono sottoporsi gli autoveicoli, pubblici e privati, adibiti al trasporto di merci o di persone dotati di motore a benzina, gpl, metano e diesel immatricolati dal 1 gennaio 1970 al 31 dicembre 2007, mentre quelli immatricolati nel corso del 2008 saranno sottoposti, nel 2012 alla prima revisione prevista dal Nuovo Codice della Strada. Sono inoltre soggetti al controllo gli autoveicoli immatricolati dal 1 gennaio 2008 che abbiano percorso più di km. Sono esclusi invece gli autoveicoli considerati storici in base ad una circolare della Direzione Generale Motorizzazione del Il controllo ha validità annuale per gli autoveicoli immatricolati dopo il 1 gennaio del 1988, e semestrale per quelli immatricolati precedentemente a tale data. Il costo del controllo, che i titolari delle officine autorizzate dovranno applicare per il rilascio della certificazione, è di 12,00 I.V.A. inclusa per i veicoli dotati di unica alimentazione e di 16,00 I.V.A. inclusa per i veicoli dotati di doppia alimentazione (Bifuel). I titolari di officine e di centri di revisione privati interessati ad effettuare il controllo dei gas di scarico devono presentare alla Provincia di Brescia apposita domanda di autorizzazione. Per informazioni contattare l area categorie al numero 030/ /251 o le sedi territoriali. Si ricorda che le autofficine e i Centri di Revisione che intendono effettuare i controlli dei gas di scarico ai sensi della D.G.R. n. 5276/2007 devono essere autorizzati dalla Provincia di Brescia ed essere in possesso della apposita targa adesiva rilasciata dall Ente medesimo, recante il numero di autorizzazione. Tale targa deve essere esposta in maniera visibile nei locali accessibili al pubblico. Documentazione necessaria per la compilazione della modulistica: 1. fotocopia della carta d identità del titolare/legale rappresentante dell autofficina o del centro di revisione; 2. fotocopie dei libretti metrologici (copertina e pagine da cui risulti la regolare taratura della strumentazione che non dovrà essere superiore all anno), timbrate e siglate dal titolare/legale rappresentante dell autofficina o del centro di revisione (per officine non autorizzate); 3. due marche da bollo da 14,62 per il rilascio dell atto autorizzativo (per officine non autorizzate); 4. timbro della Ditta; 5. n. d iscrizione al Registro Imprese della C.C.I.A.A.; 6. n. dell autorizzazione provinciale (se l officina è già autorizzata); 7. n. dell autorizzazione per effettuare le revisioni degli autoveicoli (se abilitati). Le Officine e i Centri di Revisione con autorizzazione rilasciata o rinnovata negli anni che vanno dal 2006 in poi devono presentare per l anno in corso solo il modello B/Bis per la relativa taratura annuale.

17 Ufficio categorie tel Categorie Gruppo Bossoni condizioni speciali di acquisto FIAT Group Automobiles e Confartigianato Imprese hanno concordato speciali condizioni di trattamento riservate alle Aziende associate alla Confartigianato per l acquisto di AUTOVEICOLI nuovi del Marchio FIAT PROFESSIONAL a valere per l anno La Confartigianato Imprese Unione di Brescia ha sottoscritto una convenzione aggiuntiva con il Gruppo Bossoni a vantaggio dei propri associati. Durata della promozione L iniziativa è valida per i veicoli commerciali ordinati presso la rete Concessionaria Italiana dei Marchio Fiat Professional dal 1 gennaio 2011 al 31 dicembre 2011 ed immatricolati entro l anno Condizioni generali di fornitura I trattamenti di sconto indicati di seguito si intendono praticati sul listino detassato comprensivo di eventuali optional e non sono cumulabili con altre iniziative promozionali, se non diversamente comunicato. Il trattamento di sconto oggetto della presente scheda si riferisce esclusivamente ai veicoli commerciali del Marchio Fiat Professional sottoelencati compresi nei vigenti listini nelle versioni attualmente commercializzate. Offerta completa 2011 MARCA MODELLO SCONTO CONVEZIONE GRUPPO NAZIONALE BOSSONI FIAT Professional Panda Van 12,50% 15,50% Punto Classic Van 17,50% 20,50% G. Punto Van /EVO Van 17,50% 20,50% Strada 22,00% 25,00% Bravo Van 15,50% 18,50% Fiorino 20,50% 23,50% Doblò Van 19,50% 22,50% Scudo 20,00% 23,00% Ducato 20,00% 23,00% FIAT Group Automobiles si riserva di sottoporre a Confartigianato offerte per nuovi modelli e / o nuove versioni. Sarà possibile avvalersi di tale offerta nel momento stesso in cui sarà stata notificata alla Confederazione, essendo inteso che i nuovi modelli e / o nuove versioni si considereranno da quello stesso momento come parte integrante e sostanziale dell accordo. In ogni caso cesseranno automaticamente di essere oggetto del presente accordo i modelli e / o le versioni di cessata produzione e / o commercializzazione. Inoltre la FIAT Group Automobiles si riserva la facoltà di escludere dal presente accordo modelli o versioni di veicoli i cui listini al pubblico subiscano una qualsiasi riduzione, salvo l impegno di riproporli in offerta con trattamento di sconto che consenta alla imprese associate Confartigianato di acquistarli ad un prezzo comunque non superiore a quello precedentemente offerto. I veicoli dovranno essere intestati direttamente alle Aziende. Le particolari condizioni di trattamento sono valide per acquisti effettuati presso la Rete Italia delle Concessionarie FIAT Professional. Le modalità del pagamento sono da concordarsi con l Ente (Concessionaria) venditore. Valutazione dell usato ritirato La valutazione dell usato sarà effettuata attraverso una libera trattativa con le concessionarie Fiat Veicoli Commerciali, sulla base del valore di mercato. Offerta finanziaria Le condizioni di sconto della presente convenzione potranno essere cumulate con le eventuali promozioni finanziarie mensili proposte dalla Marca Fiat Professional con comunicazioni specifiche. Modalità operative L Impresa iscritta alla Confartigianato per poter usufruire delle speciali condizioni di trattamento dovrà, all atto della prenotazione del veicolo (firma contratto), consegnare alla Concessionaria FIAT una lettera in originale su carta intestata dell Associazione provinciale Confartigianato (nella quale risulti chiaramente anche il logo della Confederazione) comprovante la propria situazione associativa oppure copia della tessera di iscrizione per l anno Cumulabilità L iniziativa commerciale a favore della aziende associate alla Confartigianato non è cumulabile con altre promozioni. BRESCIA ARTIGIANA 17

18 Categorie Firmata la convenzione tra Confartigianato e Società Consortile Fonografici Si informa che Confartigianato ha sottoscritto con SCF la Convenzione per la diffusione in pubblico di fonogrammi in pubblici esercizi, esercizi commerciali, esercizi artigiani aperti al pubblico e strutture ricettivo-alberghiere, così chiudendo, a beneficio dei propri associati, la lunga querelle sui diritti connessi che, negli ultimi anni, aveva visto contrapposti la Confederazione ed il Consorzio dei produttori discografici circa l obbligo o meno dei diritti medesimi da parte di utilizzatori di apparecchi idonei alla riproduzione musicale, laddove non vi sia scopo di lucro, specie nei casi in cui trattasi di musica d ambiente diffusa attraverso l uso di radio e TV. La stipula della Convenzione mette gli associati appartenenti alle categorie degli esercizi commerciali, artigiani e dei pubblici esercizi nella condizione di assolvere il diritto per il 2011 versando compensi notevolmente più bassi di quelli pretesi da SCF fino a tutto il 2010, nonché di sanare tutte le annualità pregresse (dal 2007 in poi) versando o 25 Euro a titolo forfettario per i soli acconciatori ed operatori dell estetica, ovvero il 50% della tariffa richiesta per il 2010 per gli altri esercenti, senza l aggiunta di interessi o altre somme richieste a vario titolo. Ai titolari di strutture alberghiere e ricettive si consente, inoltre, di beneficiare della stessa scontistica di cui godono i colleghi associati alle omologhe Organizzazioni appartenenti ad altre Confederazioni da tempo stipulanti accordi con SCF, con la differenza che gli associati Confartigianato potranno beneficiare della sanatoria per il pregresso versando il solo importo dovuto per il 2010 (decurtato del 30% in caso di attività stagionale), cui si applicherà lo sconto del 15% dovuto agli associati. Gli esercenti devono provvedere al pagamento, per l anno 2011, entro 31 maggio, mentre, per gli anni successivi il pagamento dovrà essere fatto entro il 28 febbraio di ciascun anno solare. Riteniamo che i risultati ottenuti da Confartigianato con la lotta sindacale condotta nel corso degli ultimi anni, abbiano consentito agli associati, ma anche a chi non sia legato a nessuna Organizzazione, di poter vedere notevolmente abbattute le tariffe (ad esclusione, ovviamente, dell applicazione delle riduzioni spettanti esclusivamente agli associati). Per ulteriori informazioni contattare lo / BRESCIA ARTIGIANA

19 Ufficio paghe e lavoro tel Lavoro e previdenza La nuova bilateralità: le istruzioni per l uso Come previsto dagli Accordi interconfederali del 23 luglio 2009, dall Atto di indirizzo sulla bilateralità del 30 giugno 2010 e dai Contratti collettivi nazionali e regionali dell artigianato, tutte le imprese artigiane dal sono chiamate a versare, secondo il nuovo meccanismo semplificato di raccolta, una quota onnicomprensiva per la nuova bilateralità. La quota per la nuova bilateralità Il contributo previsto è pari a 10,42 mensili per ogni lavoratore dipendente in forza, ed è ridotto del 50% per i part-time fino a 20 ore settimanali. Si considerano per intero gli assunti o i licenziati nel corso del mese. L importo complessivo della quota è pari a 125 euro annui per ogni lavoratore dipendente. I versamenti saranno effettuati tramite modello F24, evidenziando il codice tributo (EBNA) riportato nella risoluzione n. 70/E dell Agenzia delle Entrate 1. Il contributo di solidarietà Dovrà essere versato nella misura pari al 10% dai datori di lavoro sulle somme che, a livello di bilateralità regionale, sono espressamente dedicate a prestazione di sostegno al reddito e a prestazioni ai lavoratori dipendenti previste dai singoli enti bilaterali. La quota minima da destinare al sostegno al reddito, per effetto di quanto previsto dagli accordi nazionali e dalla delibera EBNA del 12 maggio 2010, è pari a 29 euro. Gli obblighi per chi non aderisce In caso di mancata adesione alla bilateralità, i datori di lavoro dovranno corrispondere mensilmente, per ciascun lavoratore dipendente in forza, un importo forfettario pari a 25 euro lordi mensili. Tale importo, che 1 La causale EBNA è esposta nel modello F24 nella sezione INPS, nel campo causale contributo, in corrispondenza del campo importi a debito versati. Nella stessa sezione: nel campo codice sede va indicato il codice della sede INPS competente; nel campo matricola INPS/codice INPS/filiale azienda è indicata la matricola INPS dell azienda; nel campo periodo di riferimento, nella colonna da mm/aaaa è indicato il mese e l anno di competenza; la colonna a mm/aaaa non deve essere valorizzata. dovrà essere erogato per 13 mensilità, non è assorbibile e rappresenta un Elemento Aggiuntivo della Retribuzione (E.A.R.) che incide su tutti gli istituti retributivi di legge e contrattuali, compresi quelli indiretti o differiti, escluso il solo TFR. In caso di lavoratori assunti con contratto part-time, tale importo è corrisposto proporzionalmente all orario di lavoro e, in tal caso il frazionamento si ottiene utilizzando il divisore previsto dai CCNL. Per gli apprendisti, l importo andrà riproporzionato alla percentuale di retribuzione riconosciuta. Sono esclusi dai versamenti di cui sopra le imprese del settore delle costruzioni e quelle dell autotrasporto, ove tale settore sia escluso dalla bilateralità territoriale/regionale. Cos è la nuova bilateralità La nuova bilateralità prevista dagli accordi e dai contratti collettivi dell artigianato è un sistema che coinvolge tutte le imprese aderenti e non aderenti alle Associazioni di categoria firmatarie degli accordi medesimi, in quanto eroga prestazioni di welfare contrattuale che sono indispensabili a completare il trattamento economico e normativo del lavoratore previsto all interno dei contratti collettivi di categoria. Le prestazioni presenti nei sistemi di bilateralità nazionale e regionale rappresentano un diritto contrattuale di ogni singolo lavoratore il quale matura, esclusivamente nei confronti delle imprese non aderenti e non versanti al sistema bilaterale, il diritto alla erogazione diretta da parte dell impresa datrice di lavoro di prestazioni equivalenti a quelle erogate dagli Enti bilaterali nazionale, regionali. L impresa, aderendo alla bilateralità ed ottemperando ai relativi obblighi contributi, assolve ogni suo obbligo in materia nei confronti dei lavoratori. BRESCIA ARTIGIANA 19

20 Lavoro e previdenza Ufficio paghe e lavoro tel SINTESI DELLE PROVVIDENZE IN VIGORE DAL Per maggiori informazioni visita il sito chiama il n oppure contatta il tuo EBA territoriale che trovi sul sito. NUOVE PROVVIDENZE ELBA CONTRIBUTO EROGATO SCADENZE SAR SOSTEGNO AL REDDITO 200 mensili (fino a 5 mesi nel corso dell anno), per i lavoratori (per ogni nucleo famigliare) che ogni mese solare hanno perso almeno 110 ore Alla maturazione del diritto ed entro un mese dalla fine della sospensione (cassa integrazione in deroga) SCO CONTRIBUTO ALLA SCOLARITÀ 400 ai dipendenti, i quali figli, nell anno 2010/2011, hanno conseguito un titolo di studio quinquennale di scuola media superiore o di qualificazione professionale statale o legalmente riconosciute. entro un mese dal trimestre solare nel quale è stato conseguito il titolo di studio (es. titolo di studio conseguito il 31/7, presentazione entro il 31/10) MAN MANTENIMENTO OCCUPAZIONALE 500 annui alle imprese che a seguito dell autorizzazione regionale faranno uso della cassa integrazione in deroga, avviata, in corso o successiva al 01/01/2011 e che non abbiano effettuato licenziamenti per riduzione di personale dal 01/10/2010. entro un mese dalla fine della sospensione (cassa integrazione in deroga) CRE RIDUZIONE COSTO DEL CREDITO 200 annui alle imprese che dal 01/01/2011 presentano la domanda per ottenere un finanziamento e/o affidamento tramite il sistema confidi artigiano. entro un mese dal trimestre solare nel quale è stata presentata la domanda di finanziamento e/o affidamento tramite il sistema dei confidi artigiano (es. domanda di finanziamento presentata il 20/2, presentazione entro il 30/4) TRA CONTRIBUTO PER TRASPORTO 75 ai dipendenti che utilizzano i mezzi pubblici per recarsi al lavoro con abbonamenti settimanali e o mensili, anche non continuativi, minimo 6 mesi nel corso dell anno solare. 150 Per abbonamenti annuali o mensili della durata di almeno 10 mesi nel corso dell anno solare Per gli abbonamenti settimanali e o mensili della durata non inferiore a sei mesi entro il mese successivo nel corso del quale si è maturato il diritto (es. abbonamenti mensili della durata di sei mesi, da febbraio a settembre, presentazione entro 30/10) Per gli abbonamenti annuali o mensili di almeno 10 mesi entro il mese successivo alla maturazione del diritto (es. abbonamento mensile di dieci mesi da febbraio a novembre, presentazione entro il 31/12) RAN RETTE PER ASILI NIDO 500 una sola volta nell anno ai lavoratori e agli imprenditori che utilizzano per i loro figli l asilo nido (da zero a tre anni) pubblici o privati legalmente riconosciuti per famiglie monoparentali 350 per le altre famiglie entro il mese di settembre dell anno di utilizzo del servizio di asilo (es. inizio settembre 2010 e fine giugno 2011, presentazione entro il 30/09/2011) CPI CONTRIBUTO PER GLI INVESTIMENTI 5% dei costi fatturati con un minimo di spesa superiore a IVA esclusa. contributo massimo: in caso di autofinanziamento in caso di finanziamento entro un mese dal trimestre solare in cui si sono sostenute le spese (es. data ultima fattura il 20/2, presentazione entro il 30/4) PROVVIDENZE ELBA CONTRIBUTO EROGATO SCADENZA CDS SAL CONTRATTI DI SOLIDARIETÀ SOSPENSIONE ATTIVITÀ LAVORATIVA 50% della retribuzione persa per la riduzione dell orario di lavoro per i dipendenti che non possono accedere agli ammortizzatori sociali in deroga. 20% della paga base, contingenza, EDR e CCRL (contributo riconosciuto solo per sospensioni dal 1 e fino al 90 giorno di calendario nell anno solare) per i dipendenti che non possono accedere agli ammortizzatori sociali in deroga. dalla data di sottoscrizione del verbale d accordo presentare: entro 15 giorni il verbale di accordo entro un mese la domanda dalla data di sottoscrizione del verbale d accordo presentare: entro 15 giorni il verbale di accordo, entro un mese la domanda IDM INTERVENTI PER LA DISOCCUPAZIONE 104 a settimana (fino 20 settimane), per i lavoratori assunti a tempo pieno e indeterminato 80 a settimana (fino 20 settimane), per i lavoratori apprendisti. I part-time sono calcolati in proporzione entro due mesi dalla cessazione del rapporto di lavoro APA ANZIANITÀ PROFESSIONALE AZIENDALE 170 a biennio, per ogni lavoratore che ha maturato 14 anni di anzianità continuativa di servizio in azienda. 200 a biennio, per ogni lavoratore che ha maturato 20 anni di anzianità continuativa di servizio in azienda. entro un mese dal semestre solare in cui ha maturato l anzianità (es. data di assunzione il 20/2, presentazione entro il 31/7) BDS BORSE DI STUDIO 260 per i corsi triennali 520 per i diplomi di scuola secondaria 775 per corsi o diplomi di laurea entro un mese dal trimestre solare nel quale è stato conseguito il titolo di studio (es. titolo di studio conseguito il 20/2, presentazione entro il 30/4) FAA FORMAZIONE APPRENDISTI 250 per la formazione esterna di ogni apprendista entro un mese dal trimestre solare in cui è terminato il corso (es. corso concluso il 20/2, presentazione entro il 30/4) ISO INCREMENTO OCCUPAZIONE 250 per ogni incremento annuo del numero dei dipendenti a tempo pieno ed indeterminato entro il 31 gennaio dell anno successivo all incremento 20 BRESCIA ARTIGIANA

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