Regolamento della Scuola Civica di Musica A. Cipollone

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1 COMUNE DI FARA SAN MARTINO (Provincia di Chieti) Regolamento della Scuola Civica di Musica A. Cipollone Approvato con Delibera del Consiglio Comunale n.31 del

2 TITOLO I Disposizioni generali Art. l - Scuola civica di musica Il presente regolamento disciplina il funzionamento e la gestione della scuola civica di musica denominata "Scuola Civica di Musica A.Cipollone" ubicata in Piazza Municipale n. 31. Art. 2 - Finalità Finalità e scopi essenziali dell'istituzione sono i seguenti: a) diffondere la conoscenza e la cultura musicale. b) impartire l'istruzione musicale sia a livello popolare che professionale; a tal fine l'istruzione potrà dipanarsi in corsi di insegnamento i cui programmi e la cui durata ricalchino quelli previsti nei conservatori di Stato e nelle più prestigiose scuole musicali nazionali, ma ferma restando ampia facoltà per la direzione ed il corpo docente di integrare e variare a programmazione, elaborando corsi sperimentali nei vari settori musicali ed ai più vari livelli. c) promuovere, sia nel corso dell'anno scolastico che durante il periodo estivo, tutte quelle sperimentazioni ed attività integrative ritenute utili ed opportune per i1 perseguimento dei fini istituzionali, in ciò collegandosi con le altre realtà e strutture musicali esistenti. d) promuovere e coordinare, in collaborazione con le altre istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado e con gli altri istituti o enti musicali operanti proficuamente sul territorio, tutte quelle iniziative di ricerca, educazione musicale, programmazione, sperimentazione, dibattito e divulgazione nei vari settori dell'esperienza musicale, che possono in qualche modo favorire lo sviluppo della cultura e dell'arte della musica. In ragione di quanto sopra sono ammessi a frequentare la scuola non solo i ragazzi in età scolare, ma anche le persone adulte di qualsiasi età e condizione socio-culturale, purché si sottopongano ad un preventivo esame attitudinale, che permetta al corpo docente di indirizzarle verso l'universo musicale nel modo più consono e proficuo possibile ed in sintonia con la personale potenzialità. La "Scuola Civica di Musica" non persegue fini di lucro ma opera esclusivamente per un servizio di rilevanza sociale.

3 Art. 3 - Dotazione La Scuola Civica di Musica A.Cipollone per lo svolgimento delle proprie funzioni utilizza i locali e le relative attrezzature poste a disposizione dal Comune. I mezzi economici necessari per il perseguimento degli scopi e delle finalità istituzionali sono dati: dalle quote di compartecipazione di ciascun allievo/utente che è tenuto a versare ai momento dell'iscrizione ed all'inizio di ogni mese dell'anno scolastico; dalle risorse finanziarie destinate annualmente dal Comune di Fara San Martino, in base alle disponibilità di bilancio; da altri proventi derivanti dagli introiti delle attività svolte, da contributi volontari o da finanziamenti extracomunali. Art. 4 Organi Sono organi della Scuola Civica di Musica A.Cipollone : - il Consiglio consultivo - il Presidente Onorario. I predetti organi svolgono la loro attività di supporto alla Giunta Comunale e al Responsabile del Settore Amministrativo. Art. 5 Il Consiglio io Consultivo Il Consiglio consultivo è composto da 3-9 membri nominati dalla Giunta Comunale. Possono far parte del Consiglio consultivo coloro che abbiano i requisiti per l elezione a consigliere comunale. L incarico ha durata di tre anni dalla data della nomina. Il Consiglio consultivo svolge attività propositiva e di supporto alla Giunta comunale per la programmazione dell attività didattica. Il Consiglio consultivo si riunisce previa convocazione del Sindaco, che lo presiede, tutte quelle volte che se ne riscontri la necessità o l'opportunità; si riunisce, altresì, quando ne richiedano la convocazione almeno 1/3 dei consiglieri. Il Consiglio è regolarmente costituito quando siano presenti la metà più uno dei componenti. La mancata partecipazione a quattro sedute consecutive annue senza giustificato motivo, determina la decadenza, da contestare con apposita deliberazione della Giunta comunale, la quale, una volta valutate le eventuali motivazioni a discolpa, potrà provvedere alla sostituzione del membro dichiarato decaduto. La partecipazione al Consiglio consultivo non comporta alcuna onere a carico del comune di Fara San Martino. Art.6 Presidente Onorario Il Sindaco, su proposta del Consiglio consultivo, può nominare un Presidente Onorario, individuato prioritariamente tra coloro che hanno già ricoperto la carica di presidente della istituzione scuola civica di musica A.Cipollone e che si sono distinti per impegno e dedizione. Egli svolge funzioni di esperto e qualificato consigliere della Giunta Comunale, oltre che di formale rappresentanza della Scuola civica.

4 Art. 7 - Principi di gestione La gestione della Scuola civica è improntata a principi di economicità, efficacia, efficienza. Art.8 - Programmi e iniziative La Giunta comunale definisce gli indirizzi generali, previo parere obbligatorio e non vincolante del Consiglio consultivo, i programmi annuali di massima e gli standards di erogazione dei servizi della Scuola. Nel rispetto delle determinazioni di cui precedente periodo, la Scuola, tenuto conto delle risorse annualmente attribuite dal Comune, organizza la gestione dei propri servizi adottando programmi annuali di attività. Entro il 10 agosto, il Settore Amministrativo comunica i programmi annuali alla Giunta comunale per consentire la verifica della loro conformità agli indirizzi di cui al comma 1 e all approvazione del programma annuale stesso. Art. 9 Modalità di gestione La Scuola Civica di musica A. Cipollone può essere gestita nelle seguenti forme: a) direttamente dall Amministrazione comunale, in economia ; b) mediante affidamento in gestione ad associazioni e/o ad enti no-profit che operano sul territorio nel settore musicale; tali soggetti devono svolgere la loro attività senza fini di lucro. c) in caso di non applicazione delle ipotesi di cui ai precedenti punti a) e b), mediante affidamento in gestione a soggetti diversi da quelli di cui al precedente punto b), aventi anche configurazione giuridica in forma imprenditoriale. Nel caso di cui alla lettera b) il Comune che permette il funzionamento della Scuola Civica di musica A. Cipollone, accollandosi esclusivamente le spese per la manutenzione straordinaria e quelle previste dalla convenzione di affidamento. Nell ipotesi di cui alla lettera a) le entrate derivanti dalle quote di compartecipazione degli utenti vengono incassate in modo diretto; nell ipotesi di cui alla lettera b) le quote di compartecipazione degli utenti vengono incassate dall associazione affidataria. Nella terza ipotesi è la ditta specializzata (d'ora in poi gestore ) che conduce la scuola civica, accollandosi direttamente le spese (esclusa la manutenzione straordinaria) ed incassando le entrate derivanti dalla gestione. Nelle ipotesi di cui ai punti b) e c) l Amministrazione indice una selezione realizzata in ossequio alla vigente normativa, nel rispetto dei principi di pubblicità, non discriminazione, parità di trattamento, proporzionalità e trasparenza. Detta selezione potrà comunque avvenire mediante procedura negoziata nelle forme consentite dal Codice dei Contratti e/o dal vigente Regolamento l esecuzione di lavori ed acquisti di beni e servizi in economia. Il Comune può affidare la gestione della Scuola civica di musica per un periodo di minimo un anno e massimo sei anni. Art Conferimento beni b I beni che eventualmente si trovano nella disponibilità dell Istituzione Scuola civica di

5 musica A.Cipollone vengono trasferiti al patrimonio comunale, come già stabilito dall art. 34 del Regolamento della Istituzione Comunale Scuola Civica di Musica A. Cipollone. TITOLO II DELL'INSEGNAMENTO e DELL EDUCAZIONE MUSICALE Art Anno scolastico e calendario delle lezioni L'anno scolastico ha durata di dieci mesi. La Giunta comunale, su proposta del Settore Amministrativo, sentito il Consiglio consultivo, stabilirà l'esatta programma annuale delle lezioni che per ciascun corso di insegnamento dovranno essere impartite. Art Corsi principali e complementari Prevalentemente i corsi di musica verteranno sui seguenti insegnamenti: 1. Pianoforte, 2. violino e viola, 3. violoncello e contrabbasso, 4. flauto, oboe, clarinetto e fagotto, 5. corno, tromba e trombone, 6. chitarra e mandolino, 7. fisarmonica, 8. percussioni, 9. cultura musicale; L'insegnamento può essere impartito anche per i seguenti corsi complementari: 1. corso di teoria, solfeggio e dettato musicale, 2. armonia complementare, 3. pianoforte complementare, 4. canto corale, 5. musica d'insieme, 6. batteria, 7. tastiere elettroniche e sintetizzatori, 8. laboratorio di musica jazz, 9. storia ed estetica musicale, guida all'ascolto della musica. La Giunta comunale, di concerto con il soggetto affidatario/gestore, potrà istituire altri corsi sia principali che complementari. Art Norme finali Per quanto non previsto dal presente Regolamento si dà facoltà alla Giunta comunale di adottare tutti i provvedimenti necessari al miglior funzionamento della Scuola civica, salva la necessità di ratifica del Consiglio comunale, qualora gli atti adottati rientrino nella competenza dello stesso. Art. 14 Entrata in vigore

6 Il presente Regolamento entra in vigore quindicesimo giorno successivo alla data di pubblicazione, ai sensi dell art.91 dello statuto comunale vigente. e sostituisce ogni altro Regolamento incompatibile con il presente.