PIANO NAZIONALE LAUREE SCIENTIFICHE PLS3

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PIANO NAZIONALE LAUREE SCIENTIFICHE PLS3"

Transcript

1 PIANO NAZIONALE LAUREE SCIENTIFICHE PLS3 a.a LABORATORIO DI STATISTICA PER L INFORMAZIONE E LA CONOSCENZA CONDIZIONI ECONOMICO-SOCIALI E RENDIMENTO SCOLASTICO Realizzato dalle classi 4^A Meccanica - 5^A Elettrotecnica a.s Indirizzo Tecnico Tecnologico Statale I.T.T. A.Volta - BITONTO Introduzione RELAZIONE FINALE L Istituto Tecnico Tecnologico Statale A. Volta ha partecipato, nell anno scolastico 2011/2012, al Progetto Nazionale Lauree Scientifiche-PLS3 Laboratorio di statistica per l informazione e la conoscenza organizzato dall Università degli Studi di Bari, Dipartimento di Scienze Statistiche, con la supervisione dell Ufficio Scolastico Regionale della Puglia. I docenti referenti sono la prof.ssa Viviana D Addosio ed il prof. Rocco Battista. Gli studenti partecipanti sono stati scelti tra i ragazzi più motivati delle classi 4^A indirizzo Meccanico e 5^A indirizzo Elettrotecnico che hanno così partecipato alle attività formative e ai laboratori teorici e pratici, tenutisi sia presso la Facoltà di Economia di Bari sia nei locali scolastici, al fine di svolgere l indagine statistica dal tema Condizioni economico-sociali e rendimento scolastico. Finalità, strumenti e metodi La finalità del progetto è quella di far conoscere la statistica, disciplina sconosciuta alla maggioranza degli studenti delle scuole superiori. Per cui l'attività didattica è volta a fornire agli alunni quei contenuti minimi di base ( fasi della ricerca statistica, individuazione della popolazione oggetto della ricerca, rappresentazione grafica dei dati, elaborazione dei dati per mezzo di semplici indici sintetici) necessari per l espletamento di una indagine. Si vuole far comprendere agli studenti come la statistica non è solo un indispensabile mezzo per la ricerca applicata ormai a tutti i campi del sapere, ma è anche un elemento importante della cultura quotidiana che serve per interpretare correttamente quanto avviene intorno a noi. Inoltre si vuole far loro comprendere come la statistica permetta di trasformare i dati relativi a fenomeni osservati in informazioni utili al fine di interpretare i fenomeni stessi ed eventualmente prendere le relative decisioni. In ottemperanza a quelle che sono le finalità del progetto PLS3 le attività svolte hanno mirato al perseguimento di un duplice obiettivo. Un obiettivo generale volto a diffondere la cultura statistica fra gli studenti delle classi quarte e quinte degli istituti di istruzione secondaria superiore alla luce dei programmi ministeriali che prevedono lo svolgimento di moduli di Statistica. Un obiettivo specifico che ha visto gli studenti stessi predisporre e svolgere concretamente un indagine statistica nel proprio istituto che mirava ad accertare se ed in quale misura le condizioni economiche e sociali della famiglia influenzino il rendimento scolastico degli studenti. L indagine ha visto quale popolazione di riferimento gli studenti frequentanti i corsi di Elettrotecnica e di Meccanica dell I.T.T. A. Volta di Bitonto. Lo strumento utilizzato per la rilevazione dei dati è stato il questionario. Questi è stato redatto con la collaborazione degli studenti partecipanti al progetto e testato su di loro per verificare l adeguatezza del linguaggio e della struttura e la sua comprensibilità da parte degli intervistati. Sono state apportate delle modifiche giungendo così alla stesura definitiva del questionario.

2 Considerando la finalità specifica dell indagine il questionario formulato prevede due tipi di domande: - quesiti sull intervistato: contenente quesiti sui connotati strutturali del campione (età, sesso, classe, voto di licenza media, voto medio anno precedente, eventuali bocciature, ore settimanali di studio, assenze medie mensili, esperienze lavorative e sue motivazioni); - quesiti sulle condizioni economico-sociali della famiglia: comprendente quesiti strutturali sulla famiglia ( numero di componenti, situazione reddituale della famiglia percepita, informazioni sull abitazione, titolo di studio e tipo di lavoro dei genitori,). Infine il questionario nella sua versione definitiva è stato somministrato agli studenti alla presenza del docente tutor e degli studenti-pls che hanno così potuto interagire con i compagni fornendo loro informazioni sulle finalità dell indagine ed eventuali chiarimenti sui quesiti posti. La popolazione è composta da 187 studenti, di questi 12 sono risultati assenti al momento della somministrazione del questionario e 4 questionari sono stati esclusi in quanto palesemente incongruenti. I dati raccolti sono stati codificati utilizzando un codice alfanumerico (es. 1.a) per indicare le domande-variabili, e un codice numerico per indicare le risposte. Successivamente si é provveduto allo spoglio dei risultati con l utilizzo di Excel generando una matrice in cui nelle righe sono state inserite le variabili e nelle colonne le possibili risposte. Si sono poi coinvolti gli studenti delle classi 4AM e 5AE attraverso attività laboratoriali sotto la supervisione dei docenti tutor e degli studenti coinvolti che hanno fornito tutte le indicazioni apprese durante i moduli esplicativi svolti presso il dipartimento di statistica. Si è quindi passati all analisi dei dati. In un primo momento si è svolta un indagine di tipo univariato con cui si sono determinate le distribuzioni di frequenze di ciascun carattere esaminato attraverso la realizzazione di tabelle pivot con cui si sono rilevate le frequenze assolute e percentuali relative alle risposte fornite dagli studenti. Per facilitare la lettura dei risultati si è provveduto ad affiancare alle tabelle i corrispondenti grafici che permettono una interpretazione più rapida e intuitiva della distribuzione, attraverso diagrammi cartesiani, istogrammi, settori circolari e diagrammi a colonne staccate. In un secondo momento per individuare aspetti salienti ed eventuali relazioni di causa-effetto tra gli studenti ed i loro genitori nell ottica delle analisi prevista nell obiettivo specifico prefissato, cioè quello di evidenziare un possibile legame tra la situazione economica e sociale della famiglia e il rendimento degli studenti, si è avviata un analisi bivariata. Nella scelta delle variabile da analizzare in tale fase si sono coinvolto gli studenti, i quali sono stati poi suddivisi in gruppi ed hanno analizzato le singole variabili di ricerca ed effettuato gli opportuni incroci tra queste. Anche in questo caso si sono determinate le distribuzioni di frequenze questa volta considerando congiuntamente alcuni caratteri inerenti sia gli studenti che i relativi genitori attraverso lo strumento delle tabelle pivot con cui si sono realizzate le tabelle a doppia entrata, ossia: di correlazione, per caratteri entrambi quantitativi; di contingenza, per caratteri entrambi qualitativi; miste, per caratteri sia quantitativi che qualitativi. Con tali tabelle sono state rilevate le frequenze congiunte e marginali corrispondenti alle risposte fornite dagli studenti rappresentate poi graficamente tramite istogrammi, diagrammi a colonne staccate o ortogrammi. Per analizzare le eventuali relazioni tra i caratteri presi in esame si sono adoperati il coefficiente di correlazione, indicato con r, per caratteri entrambi quantitativi e l indice quadratico di contingenza relativo al massimo, indicato con A, per caratteri entrambi qualitativi o misti. Questi a seconda dei valori ottenuti hanno permesso di quantificare l esistenza e l intensità del legame tra i caratteri considerati.

3 Analisi dei dati 1. CARATTERISTICHE DEL CAMPIONE La popolazione iniziale era composta da 187 studenti, di questi, 12 sono risultati assenti al momento della somministrazione del questionario e 4 questionari sono stati esclusi in quanto riportavano risposte palesemente incongruenti. Il campione di riferimento é risultato quindi costituito da 171 studenti, tutti di sesso maschile, frequentanti le classi dalla prima alla quinta della sezione A dei corsi di Meccanica e di Elettrotecnica, di cui 34 iscritti alla prima classe e 137 alle classi successive. Si sono poi coinvolti gli studenti delle classi 4AM e 5AE attraverso attività laboratoriali sotto la supervisione dei docenti tutor e degli studenti coinvolti direttamente dal progetto che hanno fornito tutte le indicazioni apprese durante i moduli esplicativi svolti presso il dipartimento di statistica. 2. ANALISI UNIVARIATA L analisi univariata ha fornito le seguenti informazioni. L età degli studenti è compresa tra i 13 e i 20 anni. Il campione analizzato è costituito da soli studenti maschi, ma in generale in tutto l istituto la presenza femminile è quasi nulla, essendo l istituto, per storicità, scelto da una utenza prettamente maschile. La percentuale maggiore di studenti è concentrata nelle classi prime il 20%, terze il 22% e quinte il 24% nel rispetto dei parametri ministeriali relativi alla formazione delle classi. Il 44% degli studenti iscritti al primo anno si è licenziato con un voto pari a 7; se consideriamo il rendimento degli studenti iscritti dalla seconda alla quinta classe risulta che il 26% degli studenti è stato promosso con debito l anno precedente, che il 23% ha conseguito un voto compreso tra il 7 e l 8

4 mentre è emerso che l 85% degli studenti non è mai stato bocciato. Analizzando l impegno didattico dei ragazzi è risultato che il 40% degli studenti studia sino a 5 ore settimanali e la stessa percentuale studia dalle 5 alle 10 ore. Inoltre l 82% degli studenti si assenta mediamente sino a 4 giorni al mese e la motivazione principale risulta essere per il 32% quella di rimanere a casa a dormire e il 30% perché non si è studiato. Dall analisi delle esperienze lavorative durante il percorso scolastico è emerso che il 58% degli studenti non ha mai lavorato e all interno del 42% degli studenti che hanno lavorato il 74% lo ha fatto per esigenze personali, per rendersi autonomo rispetto la famiglia.

5 Passando all esame delle caratteristiche del proprio nucleo familiare si è rilevato che il 61% delle famiglie è composta da 4 componenti, di cui il 95% è formata da genitori conviventi e in cui è presente un altro convivente nella misura del 3%, inoltre il 38% degli studenti vive in appartamenti di 4 vani, di cui il 67% non sono di recente costruzione. La residenza è per il 61% Bitonto sede dell istituto. Per quello che riguarda lo stato lavorativo dei genitori il 68% dei padri svolge un lavoro dipendente, mentre il 73% delle madri sono casalinghe Il titolo di studio dei genitori ha invece posto in evidenza che il 57% dei padri possiede un diploma di scuola media inferiore e il 27% un diploma di scuola media superiore; mentre il 53% delle madri possiede un diploma di scuola media inferiore ed il 29% ha un diploma di scuola media superiore quindi c è una maggiore percentuale di donne che conseguono il diploma rispetto agli uomini pur essendo alta la percentuale delle donne che scelgono poi di rimanere a casa. La percezione da parte degli studenti del livello di reddito familiare mostra che il 42% degli studenti ritiene di avere un reddito sufficiente e il 36% buono.

6 3. ANALISI BIVARIATA Ultimata la prima fase dell indagine abbiamo quindi ottenuto una prima fotografia del collettivo oggetto di analisi ottenendo le informazioni relative a ciascuno studente. Da qui si è partiti per la seconda tipologia di analisi volta invece a rilevare se e in quale maniera la situazione economicosociale della famiglia influenzi il rendimento scolastico degli studenti. L analisi svolta è quindi stata di tipo bivariato mettendo in relazione alcune variabili inerenti il rendimento scolastico degli studenti e altre variabili riguardanti informazioni di tipo familiare. I risultati di tale indagine hanno fornito le seguenti informazioni sintetizzate nei due indici in precedenza indicati. Le variabili prese in considerazioni sono state le seguenti: lavoro del padre e voto conseguito alla licenza media da parte degli studenti iscritti al primo anno, l indice quadratico di contingenza relativo al massimo è risultato pari a A=0,479 valore che evidenzia una discreta connessione tra le due variabili, ossia si rileva un maggior rendimento degli studenti in concomitanza ad una maggiore stabilità lavorativa del padre; lavoro del padre e voto conseguito l anno precedente dagli studenti iscritti dal secondo al quinto anno dell istituto è risultato essere pari a A=0,108 che ci porta ad affermare che i due caratteri non sono tra loro associati quindi che lo stato lavorativo del padre ha scarsa influenza sul rendimento scolastico dei propri figli sia perché si affrontano studi più specifici che potrebbero anche non rientrare nelle conoscenze paterne sia perché iniziano ad avere prospettive di lavoro proprie.

7 avoro della madre e voto conseguito alla icenza media vede ridursi il livello di ignificatività di tale legame che risulta essere pari a A=0,2427 mostrando un ievissimo legame tra le due variabili anche e bisogna ricordare che dall analisi univariata il 73% delle madri risultava essere casalinga inoltre dall analisi della abella si evince che gli studenti con madri casalinghe hanno un rendimento superiore e ciò ha un significato alquanto intuitivo potendo seguire meglio i propri figli negli tudi; lavoro della madre e voto conseguito l anno precedente dagli studenti iscritti agli ann successivi al primo l indice permane sullo stesso livello del precedente infatti risulta par a A=0,2086 potendo così affermare che i due caratteri sono tra loro lievemente associati fermo restando l osservazione fatta in precedenza, inoltre l indice è superiore quello calcolato per i padri mostrando un maggiore influenza materna sul rendimento degli studenti; Per quanto riguarda la relazione tra titolo di studio del padre e della madre e rendimento scolastico sia degli studenti iscritti al primo anno che per quelli iscritti agli anni successivi abbiamo i seguenti risultati. Tra titolo di studio del padre e voto alla licenza media esiste un legame seppur lieve pari a A=0,3279; tale valore si abbassa divenendo uguale a A=0,1499 considerando il titolo di studio del padre e il voto conseguito nell anno precedente dagli studenti iscritti dalla seconda alla quinta classe e quindi non esiste relazione tra i due caratteri analizzati.

8 Mentre considerando il titolo di studio della madre e voto alla licenza media il valore è risultato pari a A=0,3390 indicando un leggero legame, mentre titolo di studio della madre e voto conseguito nell anno precedente, il valore dell indice si abbassa a A=0,1773 evidenziando l assenza di interazione tra i due caratteri. I risultati sono nuovamente superiori considerando il legame con la madre rispetto a quello con il padre e ciò mostra il ruolo preminente della madre nell educazione dei figli che si riduce ovviamente con la loro età e quindi con l acquisizione di una maggiore autonomia e coscienza personale da parte degli studenti; Ore settimanali di studio e voto alla licenza media, il coefficiente di correlazione è risultato pari r=0,062, quindi i due caratteri sono tra loro indifferenti non mostrando pertanto un influenza reciproca; mentre la relazione tra ore settimanali di studio e voto medio conseguito nell anno precedente ha evidenziato un valore pari a A=0,325 mostrando una modesta connessione potendo trarre le conclusioni che nelle scuole medie il rendimento non dipende dalle ore dedicate allo studio situazione che invece cambia notevolmente se si considera il rendimento negli istituti superiori dove invece chi dedica più ore allo studio consegue anche un risultato migliore; Numero di assenze medie mensili e voto licenza media, in tale caso il coefficiente risulta essere negativo ed è pari a r= - 0,079 evidenziando che tra i due caratteri è presente una lieve correlazione negativa che indica la discordanza tra essi. Ciò significa che gli studenti che si sono maggiormente assentati sono quelli che hanno conseguito il voto più basso;

9 Numero assenze medie mensili e voto medio anno precedente, l indice sintetico è pari a A=0,1892 mostrando una lievissima connessione tra i due caratteri ossia si consegue un voto più alto facendo poche assenze; Incrociando i dati relativamente alle esperienze lavorative avute durante il periodo scolastico e la classe frequentata, ha comportato un indice pari a A=0,2802 e quindi una lieve associazione tra i due caratteri, mostrando che seppur la maggior parte degli studenti non ha mai lavorato durante il percorso scolastico, coloro che hanno lavorato si concentrano nel triennio e soprattutto tra i ragazzi del quinto anno che seppur impegnati in vista degli esami di maturità cercano di avere dei contatti con il mondo lavorativo cominciando a sperimentare le competenze acquisite; Incrociando i dati relativamente alle esperienze lavorative avute durante il periodo scolastico ed il livello di reddito familiare percepito, si trova un indice pari a A=0,1548 ovverosia una associazione pressocchè nulla tra i caratteri; infatti la minoranza degli studenti che lavorano hanno una percezione del proprio reddito familiare sufficiente o buono, suggerendoci che le motivazioni che spingono gli studenti a cercare lavoro sono collegate ad esigenze personali e non al desiderio di collaborare alla gestione familiare così come sembrerebbe dall analisi univariata;

10 Esperienze lavorative avute durante il periodo scolastico ed il voto alla licenza media. La relazione tra tali caratteri mostra come gli studenti che non hanno lavorato hanno conseguito un voto di licenza media più alto infatti l indice è pari a A=0,4101 che indica un discreto grado di associazione; Esperienze lavorative e voto medio conseguito l anno precedente, evidenzia un andamento similare al precedente seppur più attenuato infatti l indice risulta pari a A=0,2875 che esprime una leggera associazione tra i due caratteri ossia chi non lavora ha conseguito un voto maggiore. Ciò si può spiegare con la fase adolescenziale che vivono gli studenti di quell età che li porta a sottovalutare il ruolo della scuola e delle istituzioni in generale e a dare maggior risalto alla loro vita relazionale. Verifica e valutazione Le verifiche sono state continue e contestuali all avanzamento dei lavori e si sono sviluppate attraverso un dialogo aperto con gli studenti, affidando loro dei compiti da svolgere e accompagnandoli nel loro espletamento, valutando il loro impegno, l acquisizione delle competenze e la loro assiduità nello svolgimento dei compiti assegnati. Al termine del progetto si sono verificati e valutati i progressi e i risultati conseguiti dagli studenti potendo affermare che la partecipazione al progetto ha permesso loro di acquisire nozioni importanti di analisi dei dati che li hanno incuriositi ed interessati. Conclusioni A Progetto concluso possiamo sicuramente dire che si è trattato di un lavoro interessante, formativo e al contempo impegnativo sia dal punto di vista didattico che conoscitivo. Gli studenti, invogliati dall applicazione concreta dei temi affrontati durante le varie fasi dell indagine statistica, hanno risposto in maniera ottimale lavorando sia singolarmente che in gruppo ed il loro apporto è risultato determinante soprattutto nella stesura del questionario (per il quale erano i protagonisti) per dirimere qualunque dubbio interpretativo relativo ai quesiti posti. Il progetto ha avuto il merito di permettere agli studenti di approcciarsi allo studio della statistica, disciplina spesso sottovalutata, sconosciuta e considerata avulsa dalla realtà che ci circonda. Ciò ha

11 consentito loro di conoscere alcuni concetti basilari dell analisi statistica, gli ha permesso di svolgere concretamente una indagine statistica su un argomento loro vicino, cosa che spesso manca nell approccio didattico-scolastico e di cui molti studenti lamentano la mancanza, denunciando l astrattezza delle conoscenze che vengono loro trasmesse. Inoltre, ha coinvolto attivamente gli studenti facendo leva sulle loro conoscenze e preferenze informatiche: non sono stati utilizzati software statistici specifici (il tempo non lo avrebbe sicuramente permesso) per le analisi compiute ma software normalmente adoperati dagli studenti quali Excel e Powerpoint. Ma nonostante il fine ultimo di tale progetto fosse quello di diffondere in maniera capillare tale esperienza alle classi coinvolte ciò non si è potuto realizzare, infatti non si è potuto coinvolgere appieno tutte le classi interessate perché la tempistica non lo ha permesso; inoltre l analisi ha richiesto l impegno di diverse ore lavorative che purtroppo sono gravate principalmente sui docenti e sugli studenti partecipanti al progetto in quanto i colleghi di matematica hanno potuto concedere solo un numero limitato delle proprie ore di insegnamento per l espletamento delle analisi per non compromettere lo svolgimento del programma ministeriale. Da ultimo, il periodo durante cui si è svolto il progetto: é coinciso con il periodo dell anno scolastico più impegnativo sia per gli insegnanti che per gli studenti, il secondo quadrimestre, caratterizzato dalla chiusura del I quadrimestre, dall avvio dei corsi di recupero che vedono impegnati gli studenti oltre il normale orario scolastico, la preparazione per gli esami di Stato oltre che dal programma da svolgere che viene gravato dal recupero in itinere delle carenze accumulate nel precedente quadrimestre. Per cui vista l importanza del progetto svolto - riconosciuta anche e soprattutto dagli studenti che negli ultimi anni scolastici richiedono un azione di orientamento mirata e concreta - proporrei di invitare le scuole ad inserire tale progetto all interno del proprio POF sin da inizio anno scolastico, in maniera tale che gli insegnanti possano decidere a quale progetto specifico aderire all interno del PLS, individuare sin dall inizio sia la tematica da analizzare, sia gli studenti partecipanti, sia le classi da utilizzare come popolazione di riferimento. In tale maniera si potrebbe meglio pianificare anche l azione da svolgere all interno della struttura scolastica facendo coincidere le tappe di sviluppo del progetto con un azione scolastica didattica mirata, armonizzata con la programmazione scolastica.

CONDIZIONI ECONOMICO-SOCIALI E RENDIMENTO SCOLASTICO e/o in alternativa EVOLUZIONE DEL MERCATO DEL LAVORO NELL ULTIMO DECENNIO

CONDIZIONI ECONOMICO-SOCIALI E RENDIMENTO SCOLASTICO e/o in alternativa EVOLUZIONE DEL MERCATO DEL LAVORO NELL ULTIMO DECENNIO ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO A. VOLTA 70032 BITONTO (BA) Via Matteotti n. 197 Distretto scolastico n. 8 Codice Fiscale 80007640727 Indirizzi: MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA - ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA

Dettagli

OGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio.

OGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio. Distretto Scolastico N 53 Nocera Inferiore (SA) Prot. n. 1676 C/2 Nocera Superiore,18/10/2012 A tutti i docenti All attenzione della prof. Sergio FS di riferimento All attenzione di tutti i genitori Tramite

Dettagli

ALLEGATO B. Nel corso degli anni il monitoraggio ha previsto nelle diverse annualità:

ALLEGATO B. Nel corso degli anni il monitoraggio ha previsto nelle diverse annualità: ALLEGATO B Il modello di monitoraggio Il gruppo di Progetto di PQM, nell anno scolastico 2010-2011 ha costituito un gruppo di lavoro tecnico composto dal gruppo di progetto stesso e dai ricercatori dei

Dettagli

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELLA SARDEGNA

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELLA SARDEGNA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELLA SARDEGNA PROGETTO DI FORMAZIONE PER DOCENTI E DIRIGENTI - A.S. 2012-2013 Curricolo,apprendimenti e valutazione nelle nuove indicazioni nazionali per il primo ciclo dell

Dettagli

Ufficio Scolastico Regionale per l Abruzzo. Rapporto dal Questionari Studenti

Ufficio Scolastico Regionale per l Abruzzo. Rapporto dal Questionari Studenti Rapporto dal Questionari Studenti SCUOLA xxxxxxxxx Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il questionario studenti ha lo scopo di indagare alcuni aspetti considerati rilevanti per assicurare il benessere

Dettagli

CONTESTO EDUCATIVO E BENESSERE PSICOLOGICO

CONTESTO EDUCATIVO E BENESSERE PSICOLOGICO CONTESTO EDUCATIVO E BENESSERE PSICOLOGICO Prima rilevazione nell istituto comprensivo Virgilio di Roma a cura di Pietro Lucisano Università degli studi di Roma La Sapienza, con la collaborazione di Emiliane

Dettagli

DOTE SCUOLA - Percorsi di Istruzione

DOTE SCUOLA - Percorsi di Istruzione DOTE SCUOLA - Percorsi di Istruzione Componenti : Buono Scuola, Disabilità, Integrazione al reddito Destinatari Studenti residenti in Lombardia, iscritti e frequentanti corsi a gestione ordinaria presso

Dettagli

I quattro ordini di scuola a confronto Elisabetta Malaguti

I quattro ordini di scuola a confronto Elisabetta Malaguti I quattro ordini di scuola a confronto Elisabetta Malaguti Esperienze censite, destinate ad uno o più ordini di scuola. Le esperienze censite nella regione sono 2246. Nella figura che segue è, però, riportato

Dettagli

Rapporto dal Questionari Insegnanti

Rapporto dal Questionari Insegnanti Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la

Dettagli

Corso di. Dott.ssa Donatella Cocca

Corso di. Dott.ssa Donatella Cocca Corso di Statistica medica e applicata Dott.ssa Donatella Cocca 1 a Lezione Cos'è la statistica? Come in tutta la ricerca scientifica sperimentale, anche nelle scienze mediche e biologiche è indispensabile

Dettagli

REPORT INDAGINE ECDL ISTITUTO PACINI 2012 Classi V

REPORT INDAGINE ECDL ISTITUTO PACINI 2012 Classi V ISTITUTO PACINI Classi V Data: 3 novembre PREMESSA L indagine quali quantitativa svolta ogni anno dall Agenzia formativa accreditata Fondazione Conservatorio San Giovanni Battista di Pistoia, nel novembre

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO RENDE COMMENDA Scuola Secondaria Statale di 1 grado P. De Coubertin di Rende e di Zumpano

ISTITUTO COMPRENSIVO RENDE COMMENDA Scuola Secondaria Statale di 1 grado P. De Coubertin di Rende e di Zumpano Unione Europea ISTITUTO COMPRENSIVO RENDE COMMENDA Scuola Secondaria Statale di 1 grado P. De Coubertin di Rende e di Zumpano RELAZIONE FINALE della FUNZIONE STRUMENTALE per l AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO

Dettagli

Questionario di gradimento rivolto a Genitori e Studenti. a. s. 2014/15

Questionario di gradimento rivolto a Genitori e Studenti. a. s. 2014/15 Questionario di gradimento rivolto a Genitori e Studenti a. s. 2014/15 Il questionario genitori è stato somministrato durante il secondo colloquio quadrimestrale. Pertanto il campione esaminato è costituito

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. SIMONETTA

Dettagli

LA VALUTAZIONE DEI GENITORI

LA VALUTAZIONE DEI GENITORI MONITORARE LA QUALITÀ LA VALUTAZIONE DEI GENITORI REPORT CONCLUSIVO Maggio 2013 Pagina 1 di 7 RILEVAZIONE CUSTOMER SATISFACTION GENITORI VII EDIZIONE PREMESSA Le classi coinvolte nell indagine di quest

Dettagli

Egregio Dirigente, INVALSI Villa Falconieri - Via Borromini, 5-00044 Frascati RM tel. 06 941851 - fax 06 94185215 www.invalsi.it - c.f.

Egregio Dirigente, INVALSI Villa Falconieri - Via Borromini, 5-00044 Frascati RM tel. 06 941851 - fax 06 94185215 www.invalsi.it - c.f. Egregio Dirigente, Le scrivo per informarla che sono state avviate le procedure per la realizzazione della rilevazione degli apprendimenti degli studenti per l anno scolastico 2009/10 nell ambito del Servizio

Dettagli

MOBILITA INTERNAZIONALE DEGLI STUDENTI

MOBILITA INTERNAZIONALE DEGLI STUDENTI MOBILITA INTERNAZIONALE DEGLI STUDENTI L istituzione scolastica Polo Valboite, nell intento di favorire l educazione interculturale e nella convizione che gli scambi internazionali rappresentino una risorsa

Dettagli

Normativa e indicazioni Linguistico. Commissione Esame di Stato Liceo S. Maffei

Normativa e indicazioni Linguistico. Commissione Esame di Stato Liceo S. Maffei Normativa e indicazioni Linguistico Commissione Esame di Stato Liceo S. Maffei Requisiti per l ammissione Sono ammessi all'esame di Stato gli alunni che nello scrutinio finale conseguano una votazione

Dettagli

Vademecum per il sostegno. Pratiche condivise di integrazione all interno del Consiglio di classe

Vademecum per il sostegno. Pratiche condivise di integrazione all interno del Consiglio di classe Vademecum per il sostegno Pratiche condivise di integrazione all interno del Consiglio di classe Gli strumenti della programmazione DIAGNOSI FUNZIONALE: descrive la situazione clinicofunzionale dello stato

Dettagli

RELAZIONE SUL PROCESSO DI AUTOANALISI E AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO

RELAZIONE SUL PROCESSO DI AUTOANALISI E AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA, SECONDARIA DI 1 GRADO E LICEO SCIENTIFICO Via Cupello n.2-86047 Santa Croce di Magliano (CB) Tel 0874728014 Fax 0874729822 C.F. 91040770702 E-mail

Dettagli

Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI

Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO Il fenomeno della elevata presenza

Dettagli

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO AUTOANALISI D ISTITUTO SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO RAV A partire dal corrente anno scolastico tutte le scuole del Sistema Nazionale di Istruzione, statali e paritarie,

Dettagli

RELAZIONE SUL TEST GENERALE D ACCESSO AL CORSO DI LAUREA IN LINGUE E CULTURE STRANIERE

RELAZIONE SUL TEST GENERALE D ACCESSO AL CORSO DI LAUREA IN LINGUE E CULTURE STRANIERE Isabella Innamorati RELAZIONE SUL TEST GENERALE D ACCESSO AL CORSO DI LAUREA IN LINGUE E CULTURE STRANIERE IL TEST DI ACCESSO AL CORSO DI LAUREA IN DISCIPLINE DELLE ARTI DELLA MUSICA E DELLO SPETTACOLO

Dettagli

L età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato

L età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato Premessa Corso-concorso ordinario L età dei vincitori La presenza femminile Corso-concorso riservato L età dei vincitori La presenza femminile Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE

ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE Ferraro Adele Anno Scolastico 2013 2014 ATTIVITA di Continuità educativo - didattica Accoglienza PROGETTO Conoscere per

Dettagli

ACCORDO DI PROGRAMMA PER L'INTEGRAZIONE SCOLASTICA E SOCIALE DELLE PERSONE CON DISABILITA' PER LA PROVINCIA DI BELLUNO

ACCORDO DI PROGRAMMA PER L'INTEGRAZIONE SCOLASTICA E SOCIALE DELLE PERSONE CON DISABILITA' PER LA PROVINCIA DI BELLUNO ACCORDO DI PROGRAMMA PER L'INTEGRAZIONE SCOLASTICA E SOCIALE DELLE PERSONE CON DISABILITA' PER LA PROVINCIA DI BELLUNO Indicatori per la valutazione dell'applicazione dell'accordo di Programma Riferimento

Dettagli

Partecipare all organizzazione di convegni ed eventi

Partecipare all organizzazione di convegni ed eventi Area di Riferimento 1 Gestione POF Riscrittura del POF alla luce delle innovazioni normative e dei bisogni formativi attuali, sia interni che del territorio Monitoraggio in itinere dell attuazione del

Dettagli

Analisi e diagramma di Pareto

Analisi e diagramma di Pareto Analisi e diagramma di Pareto L'analisi di Pareto è una metodologia statistica utilizzata per individuare i problemi più rilevanti nella situazione in esame e quindi le priorità di intervento. L'obiettivo

Dettagli

FIRENZE 26 FEBBRAIO 2013

FIRENZE 26 FEBBRAIO 2013 FIRENZE 26 FEBBRAIO 2013 Dall analisi dei dati Invalsi ai piani di miglioramento Pampaloni D., dirigente scolastico I.C Mariti Fauglia ( Pi) Brogi L., funzione strumentale I.C Mariti ISTITUTO COMPRENSIVO

Dettagli

Accoglienza come costruzione e condivisione di regole comuni. BENVENUTI NELLA NOSTRA SCUOLA Convegno 10 settembre 2015 Mirella Cova UST - Mantova

Accoglienza come costruzione e condivisione di regole comuni. BENVENUTI NELLA NOSTRA SCUOLA Convegno 10 settembre 2015 Mirella Cova UST - Mantova Accoglienza come costruzione e condivisione di regole comuni BENVENUTI NELLA NOSTRA SCUOLA Convegno 10 settembre 2015 Mirella Cova UST - Mantova Accoglienza Integrazione scolastica sociale Alfabetizzazione

Dettagli

Commissione Statistica. Qualità, Numeri e volontariato: Il Volta si racconta

Commissione Statistica. Qualità, Numeri e volontariato: Il Volta si racconta Commissione Statistica Qualità, Numeri e volontariato: Il Volta si racconta 3 ottobre 2015 1 Indice - Commissione Statistica: chi siamo e cosa facciamo - Come è composta la nostra scuola - Performance

Dettagli

Gentile Dirigente Scolastico,

Gentile Dirigente Scolastico, Gentile Dirigente Scolastico, grazie per aver aderito al progetto VALES, un progetto del Ministero della Pubblica Istruzione in collaborazione con l INVALSI. Come sa, l obiettivo del progetto VALES è quello

Dettagli

Progetto. A.S. 2015/2016 Scuola secondaria di primo grado. Sedi di Simaxis, Solarussa, Ollastra, Villaurbana e Zerfaliu

Progetto. A.S. 2015/2016 Scuola secondaria di primo grado. Sedi di Simaxis, Solarussa, Ollastra, Villaurbana e Zerfaliu ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SIMAXIS -VILLAURBANA DI SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO VIA ROMA, 2-09088 SIMAXIS (OR) - Tel. 0783 405013/Fax 0783 406452 C.F. 80005050952 - E-Mail

Dettagli

TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO

TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO 2. TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO Il Tirocinio Formativo Attivo (TFA) è un corso abilitante all insegnamento istituito dalle università. Esso ha durata annuale e attribuisce, tramite un esame finale sostenuto

Dettagli

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità Istituto Comprensivo Statale Lorenzo Bartolini di Vaiano Piano dell Offerta Formativa Scheda di progetto Progetto 5 Formazione, discipline e continuità I momenti dedicati all aggiornamento e all autoaggiornamento

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA STATALE 3 CIRCOLO G. CAIATI

SCUOLA PRIMARIA STATALE 3 CIRCOLO G. CAIATI SCUOLA PRIMARIA STATALE 3 CIRCOLO G. CAIATI Analisi dei dati relativi al questionario di valutazione sulla qualità dell integrazione scolastica degli alunni con disabilità. Progetto ICF Dal modello ICF

Dettagli

MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO Liceo Statale James Joyce

MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO Liceo Statale James Joyce Premessa (SCAMBI EDUCATIVI INDIVIDUALI) ESPERIENZE EDUCATIVE ALL ESTERO Le norme che regolano le Esperienze educative all Estero (gli scambi scolastici) sono poche e, in ogni caso, la premessa da tener

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. ANTONELLA

Dettagli

Protocollo di tracciamento e valutazione degli studenti dei corsi di italiano ICoNLingua A.A. 2013-2014

Protocollo di tracciamento e valutazione degli studenti dei corsi di italiano ICoNLingua A.A. 2013-2014 Progetto ICoNLingua Scienza senza Frontiere CsF- Italia Protocollo di tracciamento e valutazione degli studenti dei corsi di italiano ICoNLingua A.A. 2013-2014 1. Introduzione La valutazione sia in itinere

Dettagli

Rapporto dal Questionario Insegnanti. Istituto Comprensivo. RMIC897006 - DON LORENZO MILANI - Via Marco Aurelio N 2 - GUIDONIA MONTECELIO RMIC897006

Rapporto dal Questionario Insegnanti. Istituto Comprensivo. RMIC897006 - DON LORENZO MILANI - Via Marco Aurelio N 2 - GUIDONIA MONTECELIO RMIC897006 Rapporto dal Questionario Insegnanti Istituto Comprensivo RMIC897006 - DON LORENZO MILANI - Via Marco Aurelio N 2 - GUIDONIA MONTECELIO RMIC897006 Progetto Valutazione & Miglioramento (V&M) a.s. 2012/13

Dettagli

PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA. Anno scolastico 2008/09

PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA. Anno scolastico 2008/09 PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA Anno scolastico 2008/09 Il Piano dell Offerta formativa 2008/09 è stato deliberato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 26 giugno 2008, con delibera n. 27/2008. CENTRO

Dettagli

La struttura del Rapporto di valutazione. Sara Romiti Gruppo di ricerca Valutazione e Miglioramento

La struttura del Rapporto di valutazione. Sara Romiti Gruppo di ricerca Valutazione e Miglioramento La struttura del Rapporto di valutazione Sara Romiti Gruppo di ricerca Valutazione e Miglioramento Il quadro di riferimento teorico del rapporto di valutazione Il Rapporto di valutazione utilizza il Quadro

Dettagli

CITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA

CITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA CITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA DELLE RAGAZZE E DEI RAGAZZI DELLA CITTÀ DI IMOLA Approvato con deliberazione C.C.

Dettagli

Relazione attività di Tutorato specializzato a.a. 2013/2014 I semestre

Relazione attività di Tutorato specializzato a.a. 2013/2014 I semestre Relazione attività di Tutorato specializzato a.a. 2013/2014 I semestre Nel mese di marzo, a chiusura del primo semestre, l Ufficio Orientamento e Diritto allo Studio ha monitorato il servizio di tutorato

Dettagli

La ricerca empirica in educazione

La ricerca empirica in educazione La ricerca empirica in educazione Alberto Fornasari Docente di Pedagogia Sperimentale Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione Il ricercatore ha il compito di trovare relazioni

Dettagli

INDAGINE STATISTICA SULLA RACCOLTA DIFFERENZIATA NEL COMUNE DI NOCERA SUPERIORE

INDAGINE STATISTICA SULLA RACCOLTA DIFFERENZIATA NEL COMUNE DI NOCERA SUPERIORE INDAGINE STATISTICA SULLA RACCOLTA DIFFERENZIATA NEL COMUNE DI NOCERA SUPERIORE CLASSI SECONDE E TERZE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO FRESA- PASCOLI Anno scolastico 2013-2014 Tutor: Salvatore Di

Dettagli

1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti?

1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti? DOMANDE FREQUENTI Palermo, Largo Esedra nr.3, tel. 091 6254431 ONLUS 1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti? Le Università sono pubbliche o private riconosciute dal

Dettagli

Egregio Dirigente, INVALSI Villa Falconieri - Via Borromini, 5-00044 Frascati RM tel. 06 941851 - fax 06 94185215 www.invalsi.it - c.f.

Egregio Dirigente, INVALSI Villa Falconieri - Via Borromini, 5-00044 Frascati RM tel. 06 941851 - fax 06 94185215 www.invalsi.it - c.f. Egregio Dirigente, Le scrivo per informarla che sono state avviate le procedure per la realizzazione della rilevazione degli apprendimenti degli studenti per l anno scolastico 2010-11 nell ambito del Servizio

Dettagli

SOFTWARE SCHEDE LINEE GUIDA E PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL PROGRAMMA SCHEDE

SOFTWARE SCHEDE LINEE GUIDA E PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL PROGRAMMA SCHEDE SOFTWARE LINEE GUIDA E PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL PROGRAMMA Presentazione Schede Programma per la gestione completa e automatizzata delle schede di valutazione Schede è un programma per la gestione

Dettagli

Laboratorio di Pedagogia Sperimentale. Indice

Laboratorio di Pedagogia Sperimentale. Indice INSEGNAMENTO DI LABORATORIO DI PEDAGOGIA SPERIMENTALE LEZIONE III INTRODUZIONE ALLA RICERCA SPERIMENTALE (PARTE III) PROF. VINCENZO BONAZZA Indice 1 L ipotesi -----------------------------------------------------------

Dettagli

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI STRANIERI INDICE: PREMESSA 1. FINALITA 2. CONTENUTI 3. LA COMMISSIONE ACCOGLIENZA 4. PRIMA FASE DI ACCOGLIENZA

Dettagli

PROGETTO DI SINGOLA SCUOLA PROGETTO DI RETI DI SCUOLE PROGETTO IN RETE CON ALTRI SOGGETTI SCUOLA CAPOFILA DI RETE

PROGETTO DI SINGOLA SCUOLA PROGETTO DI RETI DI SCUOLE PROGETTO IN RETE CON ALTRI SOGGETTI SCUOLA CAPOFILA DI RETE PROGETTO n. 1: RETE CON LO SPORTELLO SCUOLA PER L INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI DI VERDELLINO E CON GLI ENTI LOCALI DEL TERRITORIO (PIANO DI ZONA L.328/2000) A- PROGETTUALITÀ DELL ISTITUTO PROGETTO

Dettagli

Orientamento in uscita - Università

Orientamento in uscita - Università ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE G. FALCONE - ASOLA (MN) Orientamento in uscita - Università prof. Ruggero Remaforte A.S.. 2012/2013 Premettendo che per orientare bisogna attivare non solo strumenti ma anche

Dettagli

SINTESI DEI RISULTATI

SINTESI DEI RISULTATI RILEVAZIONE DELLA SODDISFAZIONE DEGLI UTENTI DEI CORSI DI FORMAZIONE ED EVENTI MEMO E DEL COORDINAMENTO PEDAGOGICO 0/6 ANNI ORGANIZZATIDAL MULTICENTRO EDUCATIVO SERGIO NERI SINTESI DEI RISULTATI Modena,

Dettagli

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni.

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni. La situazione occupazionale dei giovani in provincia di Piacenza Premessa Una categoria di soggetti particolarmente debole nel mercato del lavoro è rappresentata, di norma, dai lavoratori di età più giovane

Dettagli

Istituto Professionale di Stato per l Industria e l'artigianato Enrico Bernardi

Istituto Professionale di Stato per l Industria e l'artigianato Enrico Bernardi Istituto Professionale di Stato per l Industria e l'artigianato Enrico Bernardi Via Manzoni,76-35126 Padova Tel. 049.755233 Fax 049.755562 http://www.ipsia-bernardi.it E-mail: bernardi@provincia.padova.it

Dettagli

Controlli Automatici e Videosorveglianza: una collaborazione scuola-azienda

Controlli Automatici e Videosorveglianza: una collaborazione scuola-azienda Controlli Automatici e Videosorveglianza: una collaborazione scuola-azienda Percorso integrato 2 biennio scuola secondaria di secondo grado ITIS Giovanni XXIII Roma A cura di Esperti: 1 Introduzione alla

Dettagli

Stefania Pozio. Le prove INVALSI di matematica: il confronto con le indagini internazionali.

Stefania Pozio. Le prove INVALSI di matematica: il confronto con le indagini internazionali. Stefania Pozio Le prove INVALSI di matematica: il confronto con le indagini internazionali. Quali sono le principali indagini internazionali sulla matematica a cui l Italia partecipa? L Italia partecipa

Dettagli

Percorso di orientamento sui saperi minimi (P.O.S.M.)

Percorso di orientamento sui saperi minimi (P.O.S.M.) Percorso di orientamento sui saperi minimi (P.O.S.M.) Il progetto nasce da una collaborazione fra la Facoltà di Economia e l ITCS G.Oberdan di Treviglio nell ambito delle attività di orientamento di entrambe

Dettagli

Il Ministero non ha ancora fissato una data. Per consentire la formazione delle classi sarebbe

Il Ministero non ha ancora fissato una data. Per consentire la formazione delle classi sarebbe 1. Quando cominceranno le lezioni dell anno scolastico 2011/12? Il 12 settembre, alle 18.30 2. Fino a quando è possibile iscriversi? Il Ministero non ha ancora fissato una data. Per consentire la formazione

Dettagli

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104

Dettagli

Il Test d ingresso per la Facoltà à di Scienze. PISA 3 dicembre 2008

Il Test d ingresso per la Facoltà à di Scienze. PISA 3 dicembre 2008 Il Test d ingresso per la Facoltà à di Scienze PISA 3 dicembre 2008 SOMMARIO Il documento ufficiale Esempio di test I punti del documento ufficiale della Conferenza delle Facoltà di Scienze Necessità di

Dettagli

TEST D INGRESSO a.s. 2015-2016

TEST D INGRESSO a.s. 2015-2016 TEST D INGRESSO a.s. 2015-2016 Il Dirigente Scolastico, la Funzione Pof e il gruppo di lavoro POF / Autovalutazione hanno studiato un sistema valutativo delle competenze al fine di realizzare una autovalutazione

Dettagli

ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE. Questionario Utenti Input

ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE. Questionario Utenti Input ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE Questionario Utenti Input Finalità 1. Promuovere lo sviluppo personale durante il percorso scolastico Per cominciare, abbiamo bisogno di alcuni tuoi dati personali e dell

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO. TORELLI-FIORITTI VIA PRINCIPESSA MAFALDA 71011 APRICENA (FG) www.istitutocomprensivotorelli-fioritti.gov.it Tel: 0882/641311

ISTITUTO COMPRENSIVO. TORELLI-FIORITTI VIA PRINCIPESSA MAFALDA 71011 APRICENA (FG) www.istitutocomprensivotorelli-fioritti.gov.it Tel: 0882/641311 ISTITUTO COMPRENSIVO. TORELLI-FIORITTI VIA PRINCIPESSA MAFALDA 71011 APRICENA (FG) www.istitutocomprensivotorelli-fioritti.gov.it Tel: 0882/641311 elaborazione dati dei QUESTIONARI DI VALUTAZIONE E AUTOVALUTAZIONE

Dettagli

QUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (saperi essenziali)

QUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (saperi essenziali) Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: RELAZIONI INTERNAZIONALI CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING Nodi concettuali essenziali della disciplina

Dettagli

Comparazione dei Risultati dell Indagine

Comparazione dei Risultati dell Indagine Comparazione dei Risultati dell Indagine DOCTAE (Agr. nr. 2007-1983 001/001) Questo progetto è stato finanziato con il supporto della Commissione Europea. Questo documento riflette unicamente il punto

Dettagli

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità)

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT REGOLAMENTO DEL TIROCINIO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO (approvato nel Consiglio di Dipartimento del 19 febbraio 2014) Articolo 1 (Definizione

Dettagli

LA STATISTICA NEI TEST INVALSI

LA STATISTICA NEI TEST INVALSI LA STATISTICA NEI TEST INVALSI 1 Prova Nazionale 2011 Osserva il grafico seguente che rappresenta la distribuzione percentuale di famiglie per numero di componenti, in base al censimento 2001. Qual è la

Dettagli

Analisi dati questionario gradimento del sito web dell'istituto

Analisi dati questionario gradimento del sito web dell'istituto Analisi dati questionario gradimento del sito web dell'istituto Premessa La valutazione del grado di soddisfazione degli utenti rappresenta un importante aspetto nella gestione di qualsiasi organizzazione,

Dettagli

METODOLOGIA STATISTICA E CLASSIFICAZIONE DEI DATI

METODOLOGIA STATISTICA E CLASSIFICAZIONE DEI DATI METODOLOGIA STATISTICA E CLASSIFICAZIONE DEI DATI 1.1 La Statistica La Statistica è la scienza che raccoglie, elabora ed interpreta i dati (informazioni) relativi ad un dato fenomeno oggetto di osservazione.

Dettagli

La scuola italiana della provincia di Bolzano

La scuola italiana della provincia di Bolzano AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIROL Italienisches Bildungsressort Landes-Evaluationsstelle für das italienischsprachige Bildungssystem PROVINZIA AUTONOMA DE BULSAN - SÜDTIROL Departimënt Educazion y formaziun

Dettagli

I.I.S. F. Brunelleschi - L. Da Vinci Istituto Tecnico per Geometri "F. Brunelleschi" Corso Serale SIRIO Frosinone A.S. 2012-2013

I.I.S. F. Brunelleschi - L. Da Vinci Istituto Tecnico per Geometri F. Brunelleschi Corso Serale SIRIO Frosinone A.S. 2012-2013 I.I.S. F. Brunelleschi - L. Da Vinci Istituto Tecnico per Geometri "F. Brunelleschi" Corso Serale SIRIO Frosinone A.S. 2012-2013 PRESENTAZIONE DEL CORSO SERALE PROGETTO SIRIO Il CORSO SERALE A partire

Dettagli

LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI

LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI Regolamento (D.P.R. 22 giugno 2009, n. 122) Testo in vigore dal 20.08.2009 1 Art. 1 Oggetto del regolamento Finalità e caratteri della valutazione 2. La valutazione è espressione

Dettagli

Facilitare, per quanto possibile, i contatti fra lo studente e la scuola italiana.

Facilitare, per quanto possibile, i contatti fra lo studente e la scuola italiana. Liceo Scientifico Statale Piero Gobetti di Torino Mobilità degli Studenti - Regolamento d Istituto a.s. 2015/16 Il documento presente si rivolge ai Genitori, agli Studenti e ai Docenti e costituisce norma,

Dettagli

RICERCA-AZIONE. l insegnamento riflessivo. Caterina Bortolani-2009

RICERCA-AZIONE. l insegnamento riflessivo. Caterina Bortolani-2009 RICERCA-AZIONE ovvero l insegnamento riflessivo Gli insegnanti sono progettisti.. riflettono sul contesto nel quale devono lavorare sugli obiettivi che vogliono raggiungere decidono quali contenuti trattare

Dettagli

A. S. 2014/2015 A U T O V A L U T A Z I O N E

A. S. 2014/2015 A U T O V A L U T A Z I O N E A. S. 2014/2015 A U T O V A L U T A Z I O N E Con il DPR 28 marzo 2013, n. 80 è stato emanato il regolamento sul Sistema Nazionale di Valutazione (SNV) in materia di istruzione e formazione. Le istituzioni

Dettagli

ORIZZONTI SCUOLA PERCHE DOCUMENTARE?

ORIZZONTI SCUOLA PERCHE DOCUMENTARE? P.A.I.S. La scuola elementare Manzoni Bolzano Mirella Tronca, assistente agli alunni in situazione di handicap PERCHE DOCUMENTARE? La documentazione è una scienza per conoscere e una tecnica per far conoscere.

Dettagli

SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE 2010 11

SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE 2010 11 SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE 2010 11 Le rilevazioni degli apprendimenti A.S. 2010 11 Gli esiti del Servizio nazionale di valutazione 2011 e della Prova nazionale 2011 ABSTRACT Le rilevazioni degli

Dettagli

LINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE TECNOLOGIA - INFORMATICA

LINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE TECNOLOGIA - INFORMATICA LINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE TECNOLOGIA - INFORMATICA FINALITA EDUCATIVE La tecnica è la struttura razionale del lavoro, cioè l uso consapevole e finalizzato di mezzi, materiali e procedimenti operativi

Dettagli

CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE

CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE Gruppo di Ricerca DEAL (Dislessia Evolutiva e Apprendimento delle Lingue) Università Ca Foscari Venezia CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE Si riporta di seguito l offerta formativa

Dettagli

La relazione presenta quanto emerso dalla prima indagine condotta sugli utenti della Biblioteca Isimbardi.

La relazione presenta quanto emerso dalla prima indagine condotta sugli utenti della Biblioteca Isimbardi. INTRODUZIONE La relazione presenta quanto emerso dalla prima indagine condotta sugli utenti della Biblioteca Isimbardi. Nel corso di alcuni mesi del 2008 sono state distribuite delle schede anonime, da

Dettagli

Alcuni dati sui servizi educativi a favore dei minori stranieri

Alcuni dati sui servizi educativi a favore dei minori stranieri Città di Torino Divisione Servizi Educativi Settore Integrazione educativa Alcuni dati sui servizi educativi a favore dei minori stranieri a cura di Carla Bonino Gli interventi che la Divisione Servizi

Dettagli

siano inseriti nel fascicolo personale dell'alunno sia la diagnosi sia il PDP.

siano inseriti nel fascicolo personale dell'alunno sia la diagnosi sia il PDP. COME CONSEGNARE LA DIAGNOSI A SCUOLA E RICHIEDERE IL PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Di seguito, in sintesi i passaggi : 1. Emissione della certificazione diagnostica da parte della sanità e consegna della

Dettagli

PRESIDENZA E AMMINISTRAZIONE: Via Prolungamento Piazza Gramsci - Tel. 0836/571753 - e-mail: presmartano@tin.it - martuff@tin.it

PRESIDENZA E AMMINISTRAZIONE: Via Prolungamento Piazza Gramsci - Tel. 0836/571753 - e-mail: presmartano@tin.it - martuff@tin.it ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE Via Prolungamento Piazza Gramsci Tel. e Fax: 0836/575455 e-mail: itcmartano@lycosmail.com Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore "Salvatore Trinchese" http://utenti.tripod.it/martanoscuole

Dettagli

Scuola Primaria di Marrubiu

Scuola Primaria di Marrubiu Scuola Primaria di Marrubiu SESTANTE 2 Anno scolastico 2007/2008 Page 1 of 6 SOMMARIO MOTIVAZIONI...3 QUALE PROGETTO... 3 FINALITA... 4 OBIETTIVI CON VALENZA ORIENTATIVA...4 PERCORSI FORMATIVI...4 ATTIVITA

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA Anno Scolastico 2014/2015 CURRICOLO DI TECNOLOGIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA DELLA SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA PRIMARIA Anno Scolastico 2014/2015 CURRICOLO DI TECNOLOGIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA DELLA SCUOLA PRIMARIA Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale di Calolziocorte Via F. Nullo,6 23801 CALOLZIOCORTE (LC) e.mail: lcic823002@istruzione.it - Tel: 0341/642405/630636

Dettagli

Questo grafico conferma le tendenze evidenziate con il precedente.

Questo grafico conferma le tendenze evidenziate con il precedente. Istituto Paolo Boselli Questionario rivolto alle classi quinte Agenzia Banca Dati a.s. 2011/12 Commento ai risultati del questionario Il tradizionale questionario sottoposto agli allievi delle classi quinte

Dettagli

ORIZZONTI SCUOLA PROGETTO ORIENTAMENTO III MEDIA ANNO SCOLASTICO 1999/2000

ORIZZONTI SCUOLA PROGETTO ORIENTAMENTO III MEDIA ANNO SCOLASTICO 1999/2000 PROGETTO ORIENTAMENTO III MEDIA ANNO SCOLASTICO 1999/2000 Tra gli interventi di orientamento rivolti alle scuole secondarie di primo grado si può prendere in considerazione, quale esempio, il progetto

Dettagli

Progetto Scienze 3.14 Scuole in rete A.S 2013-2014. Responsabile Dott.ssa Paola Tacconi

Progetto Scienze 3.14 Scuole in rete A.S 2013-2014. Responsabile Dott.ssa Paola Tacconi Progetto Scienze 3.14 Scuole in rete A.S 2013-2014 Responsabile Dott.ssa Paola Tacconi QUESTIONARIO DI GRADIMENTO PER LE INSEGNANTI Al fine di ottenere una valutazione del livello di gradimento delle insegnanti

Dettagli

Risultati dell indagine sul benessere dei dipendenti 2014

Risultati dell indagine sul benessere dei dipendenti 2014 Risultati dell indagine sul benessere dei dipendenti 2014 (art. 14 comma 5 - d.lgs 150/2009) sintesi dati Generali, per Area e tipologia di dipendente Le Amministrazioni pubbliche, nella prospettiva di

Dettagli

1 Circolo Didattico di Sondrio - Commissione per l handicap Progetto A piccoli passi

1 Circolo Didattico di Sondrio - Commissione per l handicap Progetto A piccoli passi QUESTIONARIO DI AUTOVALUTAZIONE SULLA QUALITÁ DELL INTEGRAZIONE SCOLASTICA Questo questionario è rivolto a tutte le insegnanti della scuola e vuole essere un occasione di riflessione sulle variabili di

Dettagli

TECNICO INFORMATICO WEB MASTER

TECNICO INFORMATICO WEB MASTER TECNICO INFORMATICO WEB MASTER Corso di Formazione Professionale Por Puglia 2000-2006 Complemento Di Programmazione Asse III Mis. 3.4 - Az. a) Unione Europea Fondo Sociale Europeo REGIONE PUGLIA Assessorato

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente, l Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione S.I.C.E.S. SrL Società

Dettagli

Università Commerciale Luigi Bocconi, Milano. Progetto Orientamento scolastico e percorsi di studio al termine delle scuole medie

Università Commerciale Luigi Bocconi, Milano. Progetto Orientamento scolastico e percorsi di studio al termine delle scuole medie Università Commerciale Luigi Bocconi, Milano Progetto Orientamento scolastico e percorsi di studio al termine delle scuole medie SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ANGELO CANOSSI, GARDONE VAL TROMPIA La scelta

Dettagli

LA FISICA IN LABORATORIO

LA FISICA IN LABORATORIO Istituto Calasanzio anno 2015-2016 LA FISICA IN LABORATORIO Progetto sulle attività sperimentali per la scuola primaria e secondaria IN COSA CONSISTE IL METODO SCIENTIFICO Nell educazione scientifica è

Dettagli

LA CONDIZIONE DEL DOTTORATO DI RICERCA A BOLOGNA NEL 2000

LA CONDIZIONE DEL DOTTORATO DI RICERCA A BOLOGNA NEL 2000 ASSOCIAZIONE DOTTORANDI E DOTTORI DI RICERCA ITALIANI LA CONDIZIONE DEL DOTTORATO DI RICERCA A BOLOGNA NEL Nel dicembre del la sezione di Bologna dell ADI ha condotto un questionario tra gli iscritti ai

Dettagli

CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA BAROLO

CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA BAROLO CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA BAROLO L ISTITUZIONE SCOLASTICA E IL NUOVO SISTEMA DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE L Istituzione Scolastica ha proceduto alla definizione del proprio Curricolo operando l essenzializzazione

Dettagli

SCELTA DELL APPROCCIO. A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento

SCELTA DELL APPROCCIO. A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento SCELTA DELL APPROCCIO A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento 1 SCELTA DELL APPROCCIO l approccio all autovalutazione diffusa può essere normale o semplificato, a seconda delle

Dettagli