RoHS Cina AGGIORNAMENTO Marcia
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- Agostina Scala
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1 RoHS Cina AGGIORNAMENTO Marcia 2011 Dichiarazione Restrizione Ambito Imballaggio Differenze dalla direttiva RoHS Europea Primo catalogo RoHS2 Cina 1
2 RoHS in Cina Misure per l'amministrazione del controllo dell'inquinamento causato dai prodotti elettronici "RoHS Cina" Scadenza: prodotti realizzati a partire dal 1 marzo del 2007 Si applica ai prodotti importati in Cina per la vendita in Cina e ai o Prodotti realizzati in Cina e venduti in Cina ma esclude: Prodotti importati in Cina per la riesportazione o la manifattura di prodotti destinati all'esportazione Generalmente esclude i componenti venduti agli OM che utilizzano i propri prodotti Hong Kong e Taiwan o La direttiva RoHS Cina include alcune disposizioni non presenti nella direttiva Europea Ambito di prodotti più ampio Catalogo di prodotti prioritari Date di entrata in vigore (della direttiva) variabili in base al prodotto Etichettatura (incluso l'imballaggio) Test e certificazione obbligatori per i prodotti inclusi nel catalogo RoHS Cina Fase 1: Dichiarazione Tutti i prodotti elettronici (EIP - Electronic Information Product) Inclusi più di 1800 prodotti "Immissione sul mercato": tutti i prodotti realizzati a partire dal 1 marzo 2007: 6 sostanze soggette a restrizione Apposizione obbligatoria dell'etichetta con i simboli di "controllo inquinamento (riciclaggio)" Simbolo 1.* Simbolo Nessuna sostanza soggetta a restrizione (oltre i livelli consentiti) Simbolo 2.* Simbolo Sostanze pericolose specificate (oltre i livelli consentiti) più altre informazioni: o Periodo di utilizzo eco-compatibile (uso sicuro) (numero di anni). Fare riferimento alla pagina 4. Tabella di notifica che indica le sostanze tossiche e pericolose e la relativa collocazione nel prodotto. Fare riferimento alle pagine 7 e 8. *Nota: la marcatura sull'imballaggio è richiesta in entrambi i casi RoHS Cina Fase 2: Restrizioni Prodotti inclusi nel "catalogo RoHS Cina" Il catalogo (revisionato periodicamente) intende definire: o Restrizioni sulle sostanze (alcune, tutte o anche più delle 6 attualmente soggette a restrizione dalla direttiva Europea) o Definire le esenzioni in base ai prodotti o Determinare quando ciascuna categoria deve conformarsi ai requisiti della direttiva, concedendo tempo per: Test effettuabili da laboratori Cinesi autorizzati Accreditamento della certificazione obbligatoria Cinese (CCC) Se il prodotto non è specificatamente elencato nel catalogo o Nessun test o certificazione richiesto o Nessuna restrizione applicata alle sostanze o Prima bozza del catalogo pubblicata il 9 ottobre 2009, 2 anni dopo la data prevista (fare riferimento alla pagina 7). o La prima bozza è inerente a telefoni e stampanti Fase 2: Informazioni 10 categorie: 1. Prodotti e radar elettronici: tra cui radar aeronautici e nautici di bordo 2. Prodotti elettronici di comunicazione: tra cui trasmettitori, stazioni di base, dispositivi di navigazione e telefonia 3. Prodotti dell'industria televisiva e di trasmissione: trasmettitori, videocamere e antenne 4. Prodotti dell'industria informatica: tutti i tipi di computer, apparecchiature di rete, stampanti, alimentatori, CD, cartucce per toner e così via 5. Elettrodomestici: TV, DVD, videocassette, CD e così via 6. Dispositivi e strumenti elettronici di misurazione: apparecchiature di analisi, contatori e così via 7. Prodotti e dispositivi dedicati all'industria elettronica: tra cui apparecchiature di produzione per EIP, strumenti di saldatura, strumenti elettrici e pneumatici 8. Componenti elettronici: componenti passivi, PCB, sensori, connettori, switch, altoparlanti, 8a. Dispositivi dell industria elettronica: tubi d'aspirazione, diodi, semiconduttori, IC, circuiti elettronici, fili e cavi, lampade e batterie 9. Prodotti di applicazione elettronica: elettrodomestici (forni a microonde, videogiochi), dispositivi medicali 10. Prodotti elettronici di utilizzo professionale: materiali utilizzati in componenti, saldature, laminati e così via 2
3 * Il testo di colore arancione indica i prodotti che attualmente non rientrano nell'ambito di applicazione della direttiva RoHS Europea, ma che probabilmente lo saranno quando la riformulazione proposta entrerà in vigore. Informazioni sui requisiti di utilizzo delle sostanze soggette a restrizione Tutti gli EIP i requisiti di marcatura sono applicabili a: o Piombo o Cadmio o Mercurio o Cromo esavalente o Polibrominato bifenile (PBB) o Etere polibrominato difenile (PBDE), ma non il Deca-BDE o Apparecchiature elencate nel catalogo: le sostanze soggette a restrizione includeranno alcune o tutte le precedenti sei (tale informazione verrà specificata), inoltre è possibile che vengano annunciate altre sostanze, in base ai singoli paes Classificazione dei materiali / valori massimi consentiti Tipo EIP - A EIP - B EIP - C Definizione Ogni materiale omogeneo presente negli EIP: tutti allo 0,1% in peso, fatta eccezione del cadmio, il cui valore corrisponde allo 0,01% (così come definito nella direttiva RoHS dell'unione Europea) Materiali con placcatura in metallo in ogni componente degli EIP: le sostanze soggette a restrizione non devono essere aggiunte intenzionalmente Componenti di dimensioni ridotte che non possono essere separati (stato standard <4mm3): tutti allo 0,1% in peso, fatta eccezione del cadmio, il cui valore corrisponde allo 0,01% (così come definito nella direttiva RoHS dell'unione Europea) Molto simile a quanto indicato nella direttiva RoHS dell'unione Europea: suddiviso in 3 categorie per identificare alcune delle complessità inerenti all'analisi dei rivestimenti in metallo (B) e dei componenti di dimensioni molto ridotte, quali i passivi (C) Requisiti di riciclaggio/marcatura Simboli relativi al controllo dell'inquinamento Simbolo 1: utilizzare se non è presente alcuna sostanza soggetta a restrizione oltre i livelli consentiti Etichetta obbligatoria Simbolo 2: utilizzare se è presente una qualsiasi delle 6 sostanze soggette a restrizione oltre i livelli consentiti È necessario fornire anche una tabella dei materiali pericolosi, in cui è indicata la collocazione della sostanza nel prodotto e il periodo di utilizzo ecocompatibile (utilizzo sicuro, in anni). Vedere accanto e fare riferimento alle pagine 7 e 8. 3
4 Simboli relativi al controllo dell'inquinamento Deve essere presente sul prodotto, se è disponibile uno spazio ordinario di 5000mm2. In caso di spazio insufficiente o di forma irregolare, o nel caso in cui la funzione del prodotto impedisca l'apposizione del simbolo, indicare le informazioni rilevanti nel manuale dell'utente Chiaro, visibile, di difficile scolorimento o rimozione In posizione chiaramente visibile Colore: o Simbolo 1: preferibilmente di colore verde; simbolo 2: preferibilmente di colore arancione o Utilizzare un colore visibile (vivido) nel caso in cui non si possano utilizzare il verde e l'arancione o Sui prodotti EIP la marcatura deve essere stampata Periodo di utilizzo eco-compatibile (uso sicuro) Definito come l'intervallo di tempo durante cui si ritiene sicuro utilizzare l'apparecchiatura, prima che le sostanze pericolose possano fuoriuscire e disperdersi nell'ambiente Generalmente deve essere stabilito dai produttori o La data di produzione stampata sul prodotto o sul relativo imballaggio indicherà l'inizio del periodo EFUP Le etichette sono annuali o fino a un massimo di 10 anni, e infine in multipli da 5 a 95 Bozza degli standard pubblicata: alcuni esempi dei metodi: Metodo sperimentale Basato sui test di invecchiamento accelerato Metodo del periodo di utilizzo sicuro Se sul prodotto è stato pubblicato un periodo di utilizzo sicuro Metodo "Techno-life" Durata utile prevista + intervallo di tempo tra la produzione e la messa in servizio + tempo aggiuntivo nel caso in cui siano attuabili la riparazione e la rimessa a nuovo (Due) metodi comparativi o Uno è rappresentato dal confronto con tecnologie e prodotti analoghi, mentre l'altro si basa semplicemente sui periodi EFUP definiti presenti nell'annesso A dello standard Telefono cellulare = 10 anni, PC portatile = 8 anni ecc. (dalla 3a bozza) Numerose sostanze presenti Prevale il periodo EFUP più breve Esclude materiali di consumo a breve durata utilizzati come parte di una regolare manutenzione Tabella delle sostanze soggette a restrizione: esempio Nome componente Sostanze ed elementi tossici e pericolosi Pb Hg Cd Cr(VI) PBB PBDE PCB X Alloggiamento X 0 X X 0 X Cavi X Deve corrispondere a X (sì) se è presente una sostanza oppure a O (no) se non è presente in ogni scatola Informa il riciclatore in merito alla presenza di sostanze pericolose e alla relativa collocazione Deve essere in formato cartaceo in dotazione con il prodotto, idealmente collocato nel manuale di istruzioni oppure su CD (può anche essere pubblicato su una pagina Web, ma è necessario indicare chiaramente la sua posizione) La tabella deve essere in Cinese e deve spiegare il significato di "X" e "O" "Componente" indica PCB, subassemblaggi e così via Auto-dichiarazione: nessun obbligo di analisi 4
5 Etichette per imballaggi Sono applicabili a quanto segue e devono specificare: Plastica Carta Metalli Alluminio Vetro Legno Riutilizzabile Riciclabile Include materiali riciclabili Applicare l'etichetta sull'imballaggio a meno che non vi sia uno spazio sufficiente per la relativa apposizione (in tal caso indicare le informazioni rilevanti nel manuale di istruzioni) Deve includere lettere Cinesi, oltre che i codici per i "materiali principali" Le direttive RoHS dell'unione Europea e della Cina presentano numerose similitudini e dissimilitudini. Nella tabella seguente sono riepilogate tali caratteristiche: Caratteristiche Direttiva RoHS dell'unione Europea RoHS Cina Legislazione adottata 13 febbraio febbraio 2006 Entrata in vigore 1 luglio marzo 2007 Ambito Requisiti principali Otto categorie comprensive di prodotti finiti. 10 categorie nella "RoHS2" dal 2014 La riformulazione proposta della RoHS amplierà l'ambito di applicazione della direttiva e potrebbe pertanto includere tutte le apparecchiature EEE Le sei sostanze incluse nella direttiva RoHS non devono essere presenti nei materiali omogenei oltre i valori di concentrazione massima, a meno che vi sia un'esenzione a riguardo. Elenco delle sostanze (soggetto a modifica) Tutti i prodotti elettronici EIP È stato pubblicato un elenco estensivo che include numerosi prodotti non rientranti nell'ambito della direttiva RoHS dell'unione Europea (nel momento della stesura/pubblicazione), quali i radar di aeroplani e navi, apparecchiature medicali, strumenti di misurazione, alcune apparecchiature di produzione, batterie e gran parte della componentistica Due livelli di requisiti: Tutti i prodotti EIP devono essere contrassegnati, al fine di indicare l'eventuale presenza di una delle sei sostanze pericolose. Prodotti che verranno elencati nel catalogo: verranno specificate le restrizioni applicate alle sostanze e potrebbero riguardare alcune o tutte le sei sostanze attualmente presenti nella direttiva RoHS dell'unione Europea, oltre che ulteriori sostanze eventualmente 5
6 aggiunte. La prima bozza fa riferimento a telefoni, stampanti per computer e 6 sostanze con esenzioni Sostanze interessate Requisiti di marcatura Piombo, cadmio, mercurio, cromo esavalente, PBB e PBDE. Altre sostanze potrebbero essere aggiunte in un futuro prossimo La formulazione proposta deve includere la marcatura CE La direttiva WEEE richiede l'utilizzo del simbolo del cassonetto sbarrato, per indicare agli utenti che il prodotto deve essere riciclato correttamente al termine della relativa durata utile Così come per la direttiva RoHS dell'unione Europea, sussiste la possibilità che ne vengano aggiunte altre Simbolo di controllo inquinamento. Se nel prodotto in questione non è presente alcuna sostanza RoHS oltre i livelli consentiti (le stesse sei indicate nella direttiva RoHS dell'unione Europea, tranne il Deca-BDE), utilizzare: Valori di concentrazione massima Esenzioni I prodotti rientranti nell'ambito di applicazione della direttiva devono contenere meno dello 0,1% di tutte le sostanze, fatta eccezione del cadmio, per il quale il valore corrisponde allo 0,01%. Tutte le sostanze vengono calcolate in base al peso dei materiali omogenei (a meno che vi sia un'esenzione a riguardo). Attualmente la numerazione va da 1 a 38 (soggetta a modifiche) Se è presente una sostanza RoHS in almeno un materiale, utilizzare: Il numero nell'etichetta corrisponde al periodo di utilizzo compatibile (utilizzo sicuro) con l'ambiente (in anni). La tabella è necessaria anche nel caso in cui sia presente una sostanza RoHS ed è indicata la relativa collocazione nel prodotto (fare riferimento alle pagine 7 e 8). Marcatura con tabella e logo di colore arancione, nel caso in cui i valori di concentrazione di Pb, Hg, Cr(6), PBB o PBDE (ma non il Deca-BDE) corrispondano a >0,1 % o >0,01 % di cadmio in peso nei materiali omogenei, fatta eccezione dei rivestimenti in metallo ove le sostanze RoHS non devono essere aggiunte intenzionalmente, e dei componenti di 4 mm 3 o meno considerati come materiali omogenei singoli Saranno specificate nel catalogo di prodotti con le sostanze soggette a restrizione (ad esempio stampanti 12, telefoni 10) 6
7 Approccio alla conformità Imballaggio Batterie Prodotti non-elettrici Auto-dichiarazione, analisi da parte di terzi non obbligatoria Non incluso, così come indicato nella direttiva dedicata agli imballaggi Non incluse, così come indicato nella nuova direttiva dedicata alle batterie Esclusi se il prodotto finito venduto all'utente non dipende dall'elettricità per espletare le sue funzioni primarie Auto-dichiarazione per la marcatura di tutti i prodotti EIP Analisi dei prodotti elencati nel catalogo effettuate da laboratori autorizzati in Cina Deve essere marcato al fine di elencare chiaramente il relativo contenuto, inoltre deve indicare l'assenza di sostanze tossiche e la possibilità di riciclarne i materiali Incluse, poiché sono considerate prodotti EIP Inclusi se elencati come EIP. Inclusi i CD e i DVD Attrezzature militari Escluse dall'ambito di applicazione Escluse dall'ambito di applicazione "Immissione sul mercato" I prodotti devono essere totalmente conformi ai Si applica alla produzione a partire requisiti della direttiva a partire dal 1 luglio 2006 dal 1 marzo Come creare una tabella delle sostanze pericolose e quale formato utilizzare Il primo passaggio della procedura di creazione della tabella, consiste nel determinare quali sostanze RoHS sono presenti nei componenti principali delle apparecchiature in questione. Alcune saranno note, ma per la maggior parte si consiglia di chiedere al fornitore. È importante ricordare che non vi sono esenzioni, pertanto alcuni prodotti conformi alla direttiva RoHS dell'unione Europea potrebbero contenere sostanze indicate nella direttiva RoHS Cina oltre i valori di concentrazione massima. Un ipotetico scenario potrebbe essere: Componenti identificati con sostanze RoHS LCD: piombo nel legante vetroso, per il fissaggio degli strati Resistenza chip: piombo nel vetro MLCC: piombo nella ceramica Plastica: PBDE Piombo nelle saldature per i collegamenti delle batterie Utilizzato in quale componente? Modulo LCD PCB PCB Scatola Pacco batterie Componenti contenenti almeno una delle sostanze RoHS 7
8 PCB Scatola Pacco batterie Dopo aver acquisito queste informazioni, stampare la tabella del manuale. Componente Piombo Cadmio Mercurio Cromo esavalente PBB PBDE PCB X Scatola X Modulo LCD X Pacco batterie X La tabella deve essere stilata in Cinese, così come indicato nello standard e deve includere le definizioni dei significati di X e O. Fare riferimento alla pagina 5. Bozza pubblicata della direttiva RoHS Cina - ottobre 2009 Nell'ottobre del 2009 il Governo Cinese ha pubblicato la prima bozza del catalogo dei prodotti EIP da sottoporre a restrizione, così come definito dalla direttiva RoHS Cina. Questa bozza, pubblicata il 9 ottobre 2009, è stata emanata per consentirne la libera consultazione sino al 9 novembre Le restrizioni entreranno in vigore 10 mesi dopo l'adozione della legislazione, a meno che siano apportate eventuali modifiche. Tuttavia, attualmente non sono ancora entrare in vigore ed è probabile che vengano sostituite dalla normativa RoHS Cina "2" Ambito telefoni e tutti i tipi di stampanti che si collegano ai computer. Sono stati inclusi tutti i tipi di telefoni, compresi cellulari, telefoni fissi e microtelefoni di rete. Sostanze le sostanze soggette a restrizione sono le 6 stabilite e coperte dalla direttiva RoHS dell'unione Europea, ossia piombo, cadmio, mercurio, cromo esavalente, PBB e PBDE (escluso il Deca-BDE così come indicato in SJ/T ). Limiti di concentrazione 8
9 le concentrazioni massime sono specificate dallo standard cinese SJ/T I limiti sono praticamente analoghi a quelli definiti nella direttiva RoHS dell'unione Europea (0,1% nei materiali omogenei, fatta eccezione del cadmio, il cui valore corrisponde allo 0,01%), ma essi sono applicabili anche ai rivestimenti (inclusi gli strati multipli considerati come materiale singolo) e ai componenti di dimensioni molto ridotte (<4mm3 è considerato come materiale singolo). Esenzioni un elenco di esenzioni viene fornito per ciascuna delle tre categorie di prodotti indicata nel catalogo (vedere di seguito). Vi sono 10 esenzioni della direttiva RoHS dell'unione Europea (sono simili, ma il testo non è identico) che possono essere applicate ai telefoni portatili, le stesse 10 ai "telefoni cellulari" e 12 alle stampanti per computer (le stesse 10 dei telefoni, più un'altra che consente l'utilizzo di "mercurio in tubi fluorescenti per usi speciali" e 1 per il piombo nelle lampade fluorescenti piatte per gli LCD). Telefoni fissi e cellulari: esenzioni relative alla direttiva dell'unione Europea: 5, 6 (suddiviso in 3 affinché rientrino anche leghe di rame, alluminio e acciaio) 7a, 7c, 13, 14, 15 e 23. Stampanti per computer: esenzioni relative alla direttiva dell'unione Europea: 3, 5, 6 (suddiviso in 3 affinché rientrino anche leghe di rame, alluminio e acciaio) 7a, 7c, 13, 14, 15, 20 e 23. Analisi il catalogo fa riferimento a SJ/T , che rappresenta lo standard inerente ai limiti di concentrazione massima e il presente standard, a sua volta, fa riferimento a SJ/T per quel che riguarda i metodi di analisi relativi alla direttiva RoHS, i quali consentono di verificare la conformità dei prodotti ai requisiti di quest'ultima. Entrata in vigore questi obblighi entreranno in vigore dieci mesi dopo l'adozione della legislazione da parte del Governo Cinese. Questo non è un periodo di tempo particolarmente lungo, considerando che i produttori e gli importatori dovranno affidarsi a laboratori cinesi approvati, i quali dovranno analizzare e certificare i prodotti in questione. Pertanto, non vi sarà tempo a sufficienza per modificare il design dei prodotti affinché siano conformi ai requisiti della direttiva, quindi si presume che le stampanti e i telefoni prodotti in Cina siano già conformi agli obblighi inerenti alle sostanze soggette a restrizione. Direttiva RoHS Cina "2" L'avanzamento dell'implementazione del cosiddetto "Catalogo della direttiva RoHS Cina", pubblicato la prima volta a settembre 2009 ma non ancora entrato in vigore, è già stato ritenuto particolarmente lento, e addirittura adesso è necessario prendere in considerazione la direttiva "RoHS Cina 2". Una bozza è stata pubblicata a luglio 2010 e ad oggi ci si chiede quale versione di RoHS Cina verrà portata avanti e, in tal caso, l'altra verrà scartata (o rettificata) una volta per tutte? Il 16 luglio 2010, il ministro dell'industria e dell'information Technology ha emesso una "bozza delle misure per il controllo dell'inquinamento causato dai prodotti elettrici ed elettronici", la cosiddetta RoHS Cina 2 per la consultazione pubblica. Tra le altre cose, le misure proposte rettificano la copertura dei prodotti modificando la definizione da "EIP, electronic information product" a "EEE, electrical and electronic product". Questa nuova definizione corrisponde maggiormente agli EEE della direttiva europea RoHS e questi rientrano nello stesso ambito che riguarda l'uso previsto con valori di tensione non maggiori di 1500 V c.c. e 1000 V c.a.. Si tratta di un ambito molto più esteso, ma finora, non esiste un elenco indicativo di prodotti. Tuttavia, potrebbero anche decidere di non stilare alcun elenco, altrimenti ogni prodotto elettrico rientrerebbe nell'ambito. Le sei sostanze soggette a restrizione rimangono le stesse della normativa RoHS UE, ma la differenza è che verranno inclusi accessori e vari componenti. Un'altra osservazione interessante sottolinea che non viene menzionata la certificazione obbligatoria cinese (CCC) nella bozza di luglio Questa bozza modificherà inoltre il titolo del catalogo da "catalogo principale di gestione per il controllo dell'inquinamento causato dai prodotti elettronici" a "catalogo di prodotti standard per il controllo dell'inquinamento causato dai prodotti elettrici ed elettronici". Quindi l'ambito della normativa RoHS UE verrà ampliato grazie alla riformulazione, così come verrà estesa la normativa RoHS Cina attraverso queste proposte, sebbene attualmente non siano disponibili date prefissate per le scadenze. Attenzione le informazioni contenute in questa guida sono di natura generica e non sono indirizzabili a circostanze specifiche inerenti a qualsiasi particolare individuo o entità. Anche se poniamo tutti i nostri sforzi nel cercare di fornire informazioni 9
10 precise e aggiornate, non possiamo garantire che tali informazioni siano accurate alla relativa data di ricevimento o che lo siano in futuro. Nessuno dovrebbe agire in base a tali informazioni senza previo consulto professionale dopo un'attenta valutazione della particolare situazione Premier Farnell plc concede l'autorizzazione alla riproduzione in parte o per intero solo se viene citata come fonte. Redatto in collaborazione con ERA Technology ( Marcia
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