RoHS Cina AGGIORNAMENTO Marcia

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "RoHS Cina AGGIORNAMENTO Marcia 2011. www.element14.com"

Transcript

1 RoHS Cina AGGIORNAMENTO Marcia 2011 Dichiarazione Restrizione Ambito Imballaggio Differenze dalla direttiva RoHS Europea Primo catalogo RoHS2 Cina 1

2 RoHS in Cina Misure per l'amministrazione del controllo dell'inquinamento causato dai prodotti elettronici "RoHS Cina" Scadenza: prodotti realizzati a partire dal 1 marzo del 2007 Si applica ai prodotti importati in Cina per la vendita in Cina e ai o Prodotti realizzati in Cina e venduti in Cina ma esclude: Prodotti importati in Cina per la riesportazione o la manifattura di prodotti destinati all'esportazione Generalmente esclude i componenti venduti agli OM che utilizzano i propri prodotti Hong Kong e Taiwan o La direttiva RoHS Cina include alcune disposizioni non presenti nella direttiva Europea Ambito di prodotti più ampio Catalogo di prodotti prioritari Date di entrata in vigore (della direttiva) variabili in base al prodotto Etichettatura (incluso l'imballaggio) Test e certificazione obbligatori per i prodotti inclusi nel catalogo RoHS Cina Fase 1: Dichiarazione Tutti i prodotti elettronici (EIP - Electronic Information Product) Inclusi più di 1800 prodotti "Immissione sul mercato": tutti i prodotti realizzati a partire dal 1 marzo 2007: 6 sostanze soggette a restrizione Apposizione obbligatoria dell'etichetta con i simboli di "controllo inquinamento (riciclaggio)" Simbolo 1.* Simbolo Nessuna sostanza soggetta a restrizione (oltre i livelli consentiti) Simbolo 2.* Simbolo Sostanze pericolose specificate (oltre i livelli consentiti) più altre informazioni: o Periodo di utilizzo eco-compatibile (uso sicuro) (numero di anni). Fare riferimento alla pagina 4. Tabella di notifica che indica le sostanze tossiche e pericolose e la relativa collocazione nel prodotto. Fare riferimento alle pagine 7 e 8. *Nota: la marcatura sull'imballaggio è richiesta in entrambi i casi RoHS Cina Fase 2: Restrizioni Prodotti inclusi nel "catalogo RoHS Cina" Il catalogo (revisionato periodicamente) intende definire: o Restrizioni sulle sostanze (alcune, tutte o anche più delle 6 attualmente soggette a restrizione dalla direttiva Europea) o Definire le esenzioni in base ai prodotti o Determinare quando ciascuna categoria deve conformarsi ai requisiti della direttiva, concedendo tempo per: Test effettuabili da laboratori Cinesi autorizzati Accreditamento della certificazione obbligatoria Cinese (CCC) Se il prodotto non è specificatamente elencato nel catalogo o Nessun test o certificazione richiesto o Nessuna restrizione applicata alle sostanze o Prima bozza del catalogo pubblicata il 9 ottobre 2009, 2 anni dopo la data prevista (fare riferimento alla pagina 7). o La prima bozza è inerente a telefoni e stampanti Fase 2: Informazioni 10 categorie: 1. Prodotti e radar elettronici: tra cui radar aeronautici e nautici di bordo 2. Prodotti elettronici di comunicazione: tra cui trasmettitori, stazioni di base, dispositivi di navigazione e telefonia 3. Prodotti dell'industria televisiva e di trasmissione: trasmettitori, videocamere e antenne 4. Prodotti dell'industria informatica: tutti i tipi di computer, apparecchiature di rete, stampanti, alimentatori, CD, cartucce per toner e così via 5. Elettrodomestici: TV, DVD, videocassette, CD e così via 6. Dispositivi e strumenti elettronici di misurazione: apparecchiature di analisi, contatori e così via 7. Prodotti e dispositivi dedicati all'industria elettronica: tra cui apparecchiature di produzione per EIP, strumenti di saldatura, strumenti elettrici e pneumatici 8. Componenti elettronici: componenti passivi, PCB, sensori, connettori, switch, altoparlanti, 8a. Dispositivi dell industria elettronica: tubi d'aspirazione, diodi, semiconduttori, IC, circuiti elettronici, fili e cavi, lampade e batterie 9. Prodotti di applicazione elettronica: elettrodomestici (forni a microonde, videogiochi), dispositivi medicali 10. Prodotti elettronici di utilizzo professionale: materiali utilizzati in componenti, saldature, laminati e così via 2

3 * Il testo di colore arancione indica i prodotti che attualmente non rientrano nell'ambito di applicazione della direttiva RoHS Europea, ma che probabilmente lo saranno quando la riformulazione proposta entrerà in vigore. Informazioni sui requisiti di utilizzo delle sostanze soggette a restrizione Tutti gli EIP i requisiti di marcatura sono applicabili a: o Piombo o Cadmio o Mercurio o Cromo esavalente o Polibrominato bifenile (PBB) o Etere polibrominato difenile (PBDE), ma non il Deca-BDE o Apparecchiature elencate nel catalogo: le sostanze soggette a restrizione includeranno alcune o tutte le precedenti sei (tale informazione verrà specificata), inoltre è possibile che vengano annunciate altre sostanze, in base ai singoli paes Classificazione dei materiali / valori massimi consentiti Tipo EIP - A EIP - B EIP - C Definizione Ogni materiale omogeneo presente negli EIP: tutti allo 0,1% in peso, fatta eccezione del cadmio, il cui valore corrisponde allo 0,01% (così come definito nella direttiva RoHS dell'unione Europea) Materiali con placcatura in metallo in ogni componente degli EIP: le sostanze soggette a restrizione non devono essere aggiunte intenzionalmente Componenti di dimensioni ridotte che non possono essere separati (stato standard <4mm3): tutti allo 0,1% in peso, fatta eccezione del cadmio, il cui valore corrisponde allo 0,01% (così come definito nella direttiva RoHS dell'unione Europea) Molto simile a quanto indicato nella direttiva RoHS dell'unione Europea: suddiviso in 3 categorie per identificare alcune delle complessità inerenti all'analisi dei rivestimenti in metallo (B) e dei componenti di dimensioni molto ridotte, quali i passivi (C) Requisiti di riciclaggio/marcatura Simboli relativi al controllo dell'inquinamento Simbolo 1: utilizzare se non è presente alcuna sostanza soggetta a restrizione oltre i livelli consentiti Etichetta obbligatoria Simbolo 2: utilizzare se è presente una qualsiasi delle 6 sostanze soggette a restrizione oltre i livelli consentiti È necessario fornire anche una tabella dei materiali pericolosi, in cui è indicata la collocazione della sostanza nel prodotto e il periodo di utilizzo ecocompatibile (utilizzo sicuro, in anni). Vedere accanto e fare riferimento alle pagine 7 e 8. 3

4 Simboli relativi al controllo dell'inquinamento Deve essere presente sul prodotto, se è disponibile uno spazio ordinario di 5000mm2. In caso di spazio insufficiente o di forma irregolare, o nel caso in cui la funzione del prodotto impedisca l'apposizione del simbolo, indicare le informazioni rilevanti nel manuale dell'utente Chiaro, visibile, di difficile scolorimento o rimozione In posizione chiaramente visibile Colore: o Simbolo 1: preferibilmente di colore verde; simbolo 2: preferibilmente di colore arancione o Utilizzare un colore visibile (vivido) nel caso in cui non si possano utilizzare il verde e l'arancione o Sui prodotti EIP la marcatura deve essere stampata Periodo di utilizzo eco-compatibile (uso sicuro) Definito come l'intervallo di tempo durante cui si ritiene sicuro utilizzare l'apparecchiatura, prima che le sostanze pericolose possano fuoriuscire e disperdersi nell'ambiente Generalmente deve essere stabilito dai produttori o La data di produzione stampata sul prodotto o sul relativo imballaggio indicherà l'inizio del periodo EFUP Le etichette sono annuali o fino a un massimo di 10 anni, e infine in multipli da 5 a 95 Bozza degli standard pubblicata: alcuni esempi dei metodi: Metodo sperimentale Basato sui test di invecchiamento accelerato Metodo del periodo di utilizzo sicuro Se sul prodotto è stato pubblicato un periodo di utilizzo sicuro Metodo "Techno-life" Durata utile prevista + intervallo di tempo tra la produzione e la messa in servizio + tempo aggiuntivo nel caso in cui siano attuabili la riparazione e la rimessa a nuovo (Due) metodi comparativi o Uno è rappresentato dal confronto con tecnologie e prodotti analoghi, mentre l'altro si basa semplicemente sui periodi EFUP definiti presenti nell'annesso A dello standard Telefono cellulare = 10 anni, PC portatile = 8 anni ecc. (dalla 3a bozza) Numerose sostanze presenti Prevale il periodo EFUP più breve Esclude materiali di consumo a breve durata utilizzati come parte di una regolare manutenzione Tabella delle sostanze soggette a restrizione: esempio Nome componente Sostanze ed elementi tossici e pericolosi Pb Hg Cd Cr(VI) PBB PBDE PCB X Alloggiamento X 0 X X 0 X Cavi X Deve corrispondere a X (sì) se è presente una sostanza oppure a O (no) se non è presente in ogni scatola Informa il riciclatore in merito alla presenza di sostanze pericolose e alla relativa collocazione Deve essere in formato cartaceo in dotazione con il prodotto, idealmente collocato nel manuale di istruzioni oppure su CD (può anche essere pubblicato su una pagina Web, ma è necessario indicare chiaramente la sua posizione) La tabella deve essere in Cinese e deve spiegare il significato di "X" e "O" "Componente" indica PCB, subassemblaggi e così via Auto-dichiarazione: nessun obbligo di analisi 4

5 Etichette per imballaggi Sono applicabili a quanto segue e devono specificare: Plastica Carta Metalli Alluminio Vetro Legno Riutilizzabile Riciclabile Include materiali riciclabili Applicare l'etichetta sull'imballaggio a meno che non vi sia uno spazio sufficiente per la relativa apposizione (in tal caso indicare le informazioni rilevanti nel manuale di istruzioni) Deve includere lettere Cinesi, oltre che i codici per i "materiali principali" Le direttive RoHS dell'unione Europea e della Cina presentano numerose similitudini e dissimilitudini. Nella tabella seguente sono riepilogate tali caratteristiche: Caratteristiche Direttiva RoHS dell'unione Europea RoHS Cina Legislazione adottata 13 febbraio febbraio 2006 Entrata in vigore 1 luglio marzo 2007 Ambito Requisiti principali Otto categorie comprensive di prodotti finiti. 10 categorie nella "RoHS2" dal 2014 La riformulazione proposta della RoHS amplierà l'ambito di applicazione della direttiva e potrebbe pertanto includere tutte le apparecchiature EEE Le sei sostanze incluse nella direttiva RoHS non devono essere presenti nei materiali omogenei oltre i valori di concentrazione massima, a meno che vi sia un'esenzione a riguardo. Elenco delle sostanze (soggetto a modifica) Tutti i prodotti elettronici EIP È stato pubblicato un elenco estensivo che include numerosi prodotti non rientranti nell'ambito della direttiva RoHS dell'unione Europea (nel momento della stesura/pubblicazione), quali i radar di aeroplani e navi, apparecchiature medicali, strumenti di misurazione, alcune apparecchiature di produzione, batterie e gran parte della componentistica Due livelli di requisiti: Tutti i prodotti EIP devono essere contrassegnati, al fine di indicare l'eventuale presenza di una delle sei sostanze pericolose. Prodotti che verranno elencati nel catalogo: verranno specificate le restrizioni applicate alle sostanze e potrebbero riguardare alcune o tutte le sei sostanze attualmente presenti nella direttiva RoHS dell'unione Europea, oltre che ulteriori sostanze eventualmente 5

6 aggiunte. La prima bozza fa riferimento a telefoni, stampanti per computer e 6 sostanze con esenzioni Sostanze interessate Requisiti di marcatura Piombo, cadmio, mercurio, cromo esavalente, PBB e PBDE. Altre sostanze potrebbero essere aggiunte in un futuro prossimo La formulazione proposta deve includere la marcatura CE La direttiva WEEE richiede l'utilizzo del simbolo del cassonetto sbarrato, per indicare agli utenti che il prodotto deve essere riciclato correttamente al termine della relativa durata utile Così come per la direttiva RoHS dell'unione Europea, sussiste la possibilità che ne vengano aggiunte altre Simbolo di controllo inquinamento. Se nel prodotto in questione non è presente alcuna sostanza RoHS oltre i livelli consentiti (le stesse sei indicate nella direttiva RoHS dell'unione Europea, tranne il Deca-BDE), utilizzare: Valori di concentrazione massima Esenzioni I prodotti rientranti nell'ambito di applicazione della direttiva devono contenere meno dello 0,1% di tutte le sostanze, fatta eccezione del cadmio, per il quale il valore corrisponde allo 0,01%. Tutte le sostanze vengono calcolate in base al peso dei materiali omogenei (a meno che vi sia un'esenzione a riguardo). Attualmente la numerazione va da 1 a 38 (soggetta a modifiche) Se è presente una sostanza RoHS in almeno un materiale, utilizzare: Il numero nell'etichetta corrisponde al periodo di utilizzo compatibile (utilizzo sicuro) con l'ambiente (in anni). La tabella è necessaria anche nel caso in cui sia presente una sostanza RoHS ed è indicata la relativa collocazione nel prodotto (fare riferimento alle pagine 7 e 8). Marcatura con tabella e logo di colore arancione, nel caso in cui i valori di concentrazione di Pb, Hg, Cr(6), PBB o PBDE (ma non il Deca-BDE) corrispondano a >0,1 % o >0,01 % di cadmio in peso nei materiali omogenei, fatta eccezione dei rivestimenti in metallo ove le sostanze RoHS non devono essere aggiunte intenzionalmente, e dei componenti di 4 mm 3 o meno considerati come materiali omogenei singoli Saranno specificate nel catalogo di prodotti con le sostanze soggette a restrizione (ad esempio stampanti 12, telefoni 10) 6

7 Approccio alla conformità Imballaggio Batterie Prodotti non-elettrici Auto-dichiarazione, analisi da parte di terzi non obbligatoria Non incluso, così come indicato nella direttiva dedicata agli imballaggi Non incluse, così come indicato nella nuova direttiva dedicata alle batterie Esclusi se il prodotto finito venduto all'utente non dipende dall'elettricità per espletare le sue funzioni primarie Auto-dichiarazione per la marcatura di tutti i prodotti EIP Analisi dei prodotti elencati nel catalogo effettuate da laboratori autorizzati in Cina Deve essere marcato al fine di elencare chiaramente il relativo contenuto, inoltre deve indicare l'assenza di sostanze tossiche e la possibilità di riciclarne i materiali Incluse, poiché sono considerate prodotti EIP Inclusi se elencati come EIP. Inclusi i CD e i DVD Attrezzature militari Escluse dall'ambito di applicazione Escluse dall'ambito di applicazione "Immissione sul mercato" I prodotti devono essere totalmente conformi ai Si applica alla produzione a partire requisiti della direttiva a partire dal 1 luglio 2006 dal 1 marzo Come creare una tabella delle sostanze pericolose e quale formato utilizzare Il primo passaggio della procedura di creazione della tabella, consiste nel determinare quali sostanze RoHS sono presenti nei componenti principali delle apparecchiature in questione. Alcune saranno note, ma per la maggior parte si consiglia di chiedere al fornitore. È importante ricordare che non vi sono esenzioni, pertanto alcuni prodotti conformi alla direttiva RoHS dell'unione Europea potrebbero contenere sostanze indicate nella direttiva RoHS Cina oltre i valori di concentrazione massima. Un ipotetico scenario potrebbe essere: Componenti identificati con sostanze RoHS LCD: piombo nel legante vetroso, per il fissaggio degli strati Resistenza chip: piombo nel vetro MLCC: piombo nella ceramica Plastica: PBDE Piombo nelle saldature per i collegamenti delle batterie Utilizzato in quale componente? Modulo LCD PCB PCB Scatola Pacco batterie Componenti contenenti almeno una delle sostanze RoHS 7

8 PCB Scatola Pacco batterie Dopo aver acquisito queste informazioni, stampare la tabella del manuale. Componente Piombo Cadmio Mercurio Cromo esavalente PBB PBDE PCB X Scatola X Modulo LCD X Pacco batterie X La tabella deve essere stilata in Cinese, così come indicato nello standard e deve includere le definizioni dei significati di X e O. Fare riferimento alla pagina 5. Bozza pubblicata della direttiva RoHS Cina - ottobre 2009 Nell'ottobre del 2009 il Governo Cinese ha pubblicato la prima bozza del catalogo dei prodotti EIP da sottoporre a restrizione, così come definito dalla direttiva RoHS Cina. Questa bozza, pubblicata il 9 ottobre 2009, è stata emanata per consentirne la libera consultazione sino al 9 novembre Le restrizioni entreranno in vigore 10 mesi dopo l'adozione della legislazione, a meno che siano apportate eventuali modifiche. Tuttavia, attualmente non sono ancora entrare in vigore ed è probabile che vengano sostituite dalla normativa RoHS Cina "2" Ambito telefoni e tutti i tipi di stampanti che si collegano ai computer. Sono stati inclusi tutti i tipi di telefoni, compresi cellulari, telefoni fissi e microtelefoni di rete. Sostanze le sostanze soggette a restrizione sono le 6 stabilite e coperte dalla direttiva RoHS dell'unione Europea, ossia piombo, cadmio, mercurio, cromo esavalente, PBB e PBDE (escluso il Deca-BDE così come indicato in SJ/T ). Limiti di concentrazione 8

9 le concentrazioni massime sono specificate dallo standard cinese SJ/T I limiti sono praticamente analoghi a quelli definiti nella direttiva RoHS dell'unione Europea (0,1% nei materiali omogenei, fatta eccezione del cadmio, il cui valore corrisponde allo 0,01%), ma essi sono applicabili anche ai rivestimenti (inclusi gli strati multipli considerati come materiale singolo) e ai componenti di dimensioni molto ridotte (<4mm3 è considerato come materiale singolo). Esenzioni un elenco di esenzioni viene fornito per ciascuna delle tre categorie di prodotti indicata nel catalogo (vedere di seguito). Vi sono 10 esenzioni della direttiva RoHS dell'unione Europea (sono simili, ma il testo non è identico) che possono essere applicate ai telefoni portatili, le stesse 10 ai "telefoni cellulari" e 12 alle stampanti per computer (le stesse 10 dei telefoni, più un'altra che consente l'utilizzo di "mercurio in tubi fluorescenti per usi speciali" e 1 per il piombo nelle lampade fluorescenti piatte per gli LCD). Telefoni fissi e cellulari: esenzioni relative alla direttiva dell'unione Europea: 5, 6 (suddiviso in 3 affinché rientrino anche leghe di rame, alluminio e acciaio) 7a, 7c, 13, 14, 15 e 23. Stampanti per computer: esenzioni relative alla direttiva dell'unione Europea: 3, 5, 6 (suddiviso in 3 affinché rientrino anche leghe di rame, alluminio e acciaio) 7a, 7c, 13, 14, 15, 20 e 23. Analisi il catalogo fa riferimento a SJ/T , che rappresenta lo standard inerente ai limiti di concentrazione massima e il presente standard, a sua volta, fa riferimento a SJ/T per quel che riguarda i metodi di analisi relativi alla direttiva RoHS, i quali consentono di verificare la conformità dei prodotti ai requisiti di quest'ultima. Entrata in vigore questi obblighi entreranno in vigore dieci mesi dopo l'adozione della legislazione da parte del Governo Cinese. Questo non è un periodo di tempo particolarmente lungo, considerando che i produttori e gli importatori dovranno affidarsi a laboratori cinesi approvati, i quali dovranno analizzare e certificare i prodotti in questione. Pertanto, non vi sarà tempo a sufficienza per modificare il design dei prodotti affinché siano conformi ai requisiti della direttiva, quindi si presume che le stampanti e i telefoni prodotti in Cina siano già conformi agli obblighi inerenti alle sostanze soggette a restrizione. Direttiva RoHS Cina "2" L'avanzamento dell'implementazione del cosiddetto "Catalogo della direttiva RoHS Cina", pubblicato la prima volta a settembre 2009 ma non ancora entrato in vigore, è già stato ritenuto particolarmente lento, e addirittura adesso è necessario prendere in considerazione la direttiva "RoHS Cina 2". Una bozza è stata pubblicata a luglio 2010 e ad oggi ci si chiede quale versione di RoHS Cina verrà portata avanti e, in tal caso, l'altra verrà scartata (o rettificata) una volta per tutte? Il 16 luglio 2010, il ministro dell'industria e dell'information Technology ha emesso una "bozza delle misure per il controllo dell'inquinamento causato dai prodotti elettrici ed elettronici", la cosiddetta RoHS Cina 2 per la consultazione pubblica. Tra le altre cose, le misure proposte rettificano la copertura dei prodotti modificando la definizione da "EIP, electronic information product" a "EEE, electrical and electronic product". Questa nuova definizione corrisponde maggiormente agli EEE della direttiva europea RoHS e questi rientrano nello stesso ambito che riguarda l'uso previsto con valori di tensione non maggiori di 1500 V c.c. e 1000 V c.a.. Si tratta di un ambito molto più esteso, ma finora, non esiste un elenco indicativo di prodotti. Tuttavia, potrebbero anche decidere di non stilare alcun elenco, altrimenti ogni prodotto elettrico rientrerebbe nell'ambito. Le sei sostanze soggette a restrizione rimangono le stesse della normativa RoHS UE, ma la differenza è che verranno inclusi accessori e vari componenti. Un'altra osservazione interessante sottolinea che non viene menzionata la certificazione obbligatoria cinese (CCC) nella bozza di luglio Questa bozza modificherà inoltre il titolo del catalogo da "catalogo principale di gestione per il controllo dell'inquinamento causato dai prodotti elettronici" a "catalogo di prodotti standard per il controllo dell'inquinamento causato dai prodotti elettrici ed elettronici". Quindi l'ambito della normativa RoHS UE verrà ampliato grazie alla riformulazione, così come verrà estesa la normativa RoHS Cina attraverso queste proposte, sebbene attualmente non siano disponibili date prefissate per le scadenze. Attenzione le informazioni contenute in questa guida sono di natura generica e non sono indirizzabili a circostanze specifiche inerenti a qualsiasi particolare individuo o entità. Anche se poniamo tutti i nostri sforzi nel cercare di fornire informazioni 9

10 precise e aggiornate, non possiamo garantire che tali informazioni siano accurate alla relativa data di ricevimento o che lo siano in futuro. Nessuno dovrebbe agire in base a tali informazioni senza previo consulto professionale dopo un'attenta valutazione della particolare situazione Premier Farnell plc concede l'autorizzazione alla riproduzione in parte o per intero solo se viene citata come fonte. Redatto in collaborazione con ERA Technology ( Marcia

CERTIFICAZIONE ROHS. aggiunta nella sezione tipi di certificazione

CERTIFICAZIONE ROHS. aggiunta nella sezione tipi di certificazione LaCertificazione CERTIFICAZIONE ROHS aggiunta nella sezione tipi di certificazione In un contesto dove l'evoluzione delle apparecchiature elettriche ed elettroniche presenta una crescita esponenziale,

Dettagli

La normativa sui rifiuti di apparecchiature elettriche

La normativa sui rifiuti di apparecchiature elettriche La normativa sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) AIRI TUTORIAL MEETING TECNOLOGIE MODERNE ED EMERGENTI PER LE PMI Perché una regolamentazione La politica ambientale dell'unione

Dettagli

Istruzioni d'uso. A.D.J. Supply Europe B.V. Junostraat 2 6468 EW Kerkrade Paesi Bassi www.americandj.eu

Istruzioni d'uso. A.D.J. Supply Europe B.V. Junostraat 2 6468 EW Kerkrade Paesi Bassi www.americandj.eu Istruzioni d'uso A.D.J. Supply Europe B.V. Junostraat 2 6468 EW Kerkrade Paesi Bassi www.americandj.eu Indice INTRODUZIONE... 3 STATO DELLA BATTERIA... 3 RICARICA DELLA BATTERIA... 3 SPECIFICHE... 4 ROHS

Dettagli

STAMPANTI E MULTIFUNZIONI

STAMPANTI E MULTIFUNZIONI manuale per le aziende di trattamento del CdC RAEE STAMPANTI E MULTIFUNZIONI Cenni storici Le stampanti, ancor prima dei monitor, hanno rappresentato nell informatica l output dei dati elaborati da un

Dettagli

(Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE

(Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE L 86/6 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 5.4.2005 II (Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 22 marzo 2005 che stabilisce

Dettagli

Newsletter del MARZO 2013. In sintesi:

Newsletter del MARZO 2013. In sintesi: Newsletter del MARZO 2013 In sintesi: Entrata in vigore del regolamento CE 453/2010 CE E CLP _ Sostanze Chimiche_ Entrata in vigore regolamento CE 305/2011 CPR_ Prodotti da Costruzione_ Entrata in vigore

Dettagli

V= R*I. LEGGE DI OHM Dopo aver illustrato le principali grandezze elettriche è necessario analizzare i legami che vi sono tra di loro.

V= R*I. LEGGE DI OHM Dopo aver illustrato le principali grandezze elettriche è necessario analizzare i legami che vi sono tra di loro. LEGGE DI OHM Dopo aver illustrato le principali grandezze elettriche è necessario analizzare i legami che vi sono tra di loro. PREMESSA: Anche intuitivamente dovrebbe a questo punto essere ormai chiaro

Dettagli

Lampade Compatte integrate Forma Compact Globo 10000 15. per luci soffuse e ombre meno marcate E27 2700 K 4000 K 6500 K

Lampade Compatte integrate Forma Compact Globo 10000 15. per luci soffuse e ombre meno marcate E27 2700 K 4000 K 6500 K Lampade Compatte integrate Forma Compact Globo 10000 15 Forma Compact Globo 10000 Lampade fluorescenti compatte ad amalgama con alimentatore Integrato. Compact Globo 10000 è disponibile nelle potenze 25

Dettagli

UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI

UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI Un utilizzatore a valle di sostanze chimiche dovrebbe informare i propri fornitori riguardo al suo utilizzo delle sostanze (come tali o all

Dettagli

FEDERATION EUROPEENNE DE LA MANUTENTION Gruppo di prodotto. Carrelli industriali

FEDERATION EUROPEENNE DE LA MANUTENTION Gruppo di prodotto. Carrelli industriali FEM-IT-T/N863 FEDERATION EUROPEENNE DE LA MANUTENTION Gruppo di prodotto Carrelli industriali FEM Breve guida all identificazione dei carrelli industriali non conformi 05.2012 (I) - marcatura macchina,

Dettagli

sulla restrizione dell uso di determinate sostanze elettroniche

sulla restrizione dell uso di determinate sostanze elettroniche La Nuova Direttiva RoHS (Direttiva 2011/65/UE) sulla restrizione dell uso di determinate sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche Mercoledì 11 aprile 2013 Evento organizzato

Dettagli

Regolamento (CE) n. 1028/2006 del Consiglio del 19 giugno 2006 recante norme di commercializzazione applicabili alle uova.

Regolamento (CE) n. 1028/2006 del Consiglio del 19 giugno 2006 recante norme di commercializzazione applicabili alle uova. Regolamento (CE) n. 1028/2006 del 19 giugno 2006. Regolamento (CE) n. 1028/2006 del Consiglio del 19 giugno 2006 recante norme di commercializzazione applicabili alle uova. (pubbl. in Gazz. Uff. dell Unione

Dettagli

GUIDA RAPIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA CCNL GUIDA RAPIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA CCNL

GUIDA RAPIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA CCNL GUIDA RAPIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA CCNL GUIDA RAPIDA BOZZA 23/07/2008 INDICE 1. PERCHÉ UNA NUOVA VERSIONE DEI MODULI DI RACCOLTA DATI... 3 2. INDICAZIONI GENERALI... 4 2.1. Non modificare la struttura dei fogli di lavoro... 4 2.2. Cosa significano

Dettagli

cenni sulle direttive macchine e di prodotto

cenni sulle direttive macchine e di prodotto 9(1(72 cenni sulle direttive macchine e di prodotto 5HODWRUH,QJ5REHUWR5LQDOGL /HGLUHWWLYHFRPXQLWDULHVFRSRH DSSOLFD]LRQH /H'LUHWWLYH&RPXQLWDULHVRQRODSULQFLSDOHIRQWHGHOGLULWWRGD FXL GHULYDODOHJLVOD]LRQHFKHKDVRVWLWXLWRHVRVWLWXLUjLQGHWHU

Dettagli

La risposta definitiva alle vostre richieste. Standardd & Certificazioni

La risposta definitiva alle vostre richieste. Standardd & Certificazioni La risposta definitiva alle vostre richieste Standardd & Certificazioni Standard & Certificazioni UPrint prevede standard e certificazioni internazionali nelle seguenti aree: - Affidabilità prodotto -

Dettagli

LINEE GUIDA IN MERITO ALL ACQUISTO E ALL USO DI MACCHINE E/O APPARECCHI ELETTRICI SOMMARIO

LINEE GUIDA IN MERITO ALL ACQUISTO E ALL USO DI MACCHINE E/O APPARECCHI ELETTRICI SOMMARIO Pag. 1 / 6 1 MODIFICHE 2 PREMESSA 3 DEFINIZIONI SOMMARIO 4 PRINCPALI NORMATIVE DI RIFERIMENTO 5 MESSA IN SERVIZIO E UTILIZZO 6 INDICAZIONI PER UN CORRETTO ACQUISTO 7 SICUREZZA E MARCATURA CE 8 PROTOTIPI

Dettagli

FEDERATION EUROPEENNE DE LA MANUTENTION Gruppo di prodotto Piattaforme di lavoro mobili elevabili

FEDERATION EUROPEENNE DE LA MANUTENTION Gruppo di prodotto Piattaforme di lavoro mobili elevabili FEDERATION EUROPEENNE DE LA MANUTENTION Gruppo di prodotto Piattaforme di lavoro mobili elevabili FEM Breve guida all identificazione delle piattaforme di lavoro mobili elevabili non conformi 05.2012 (I)

Dettagli

EW1051 Lettore di schede USB

EW1051 Lettore di schede USB EW1051 Lettore di schede USB 2 ITALIANO EW1051 Lettore di schede USB Contenuti 1.0 Introduzione... 2 1.1 Funzioni e caratteristiche... 2 1.2 Contenuto della confezione... 2 2.0 Installazione del EW1051

Dettagli

v. Collegare il CE700 al cavetto USB e collegare alla rete elettrica.

v. Collegare il CE700 al cavetto USB e collegare alla rete elettrica. Domande frequenti: 1. Posizionando semplicemente il cellulare a ricarica wireless sulla base CE700, questa inizierà automaticamente a caricarlo? Controllare il manuale del telefono per verificare la portata

Dettagli

Guida Compilazione Piani di Studio on-line

Guida Compilazione Piani di Studio on-line Guida Compilazione Piani di Studio on-line SIA (Sistemi Informativi d Ateneo) Visualizzazione e presentazione piani di studio ordinamento 509 e 270 Università della Calabria (Unità organizzativa complessa-

Dettagli

Guida alla registrazione on-line di un DataLogger

Guida alla registrazione on-line di un DataLogger NovaProject s.r.l. Guida alla registrazione on-line di un DataLogger Revisione 3.0 3/08/2010 Partita IVA / Codice Fiscale: 03034090542 pag. 1 di 17 Contenuti Il presente documento è una guida all accesso

Dettagli

LA DIRETTIVA COMUNITARIA 2002/96 E LE NORME APPLICATIVE. Roberto Caggiano Federambiente Carpi, 27 maggio 2005

LA DIRETTIVA COMUNITARIA 2002/96 E LE NORME APPLICATIVE. Roberto Caggiano Federambiente Carpi, 27 maggio 2005 LA DIRETTIVA COMUNITARIA 2002/96 E LE NORME APPLICATIVE Roberto Caggiano Federambiente Carpi, 27 maggio 2005 Il Consiglio dei Ministri ha licenziato lo schema di Decreto legislativo di recepimento delle

Dettagli

Manuale d'uso del Connection Manager

Manuale d'uso del Connection Manager Manuale d'uso del Connection Manager Edizione 1.0 2 Indice Informazioni sull'applicazione Gestione connessioni 3 Operazioni preliminari 3 Aprire l'applicazione Gestione connessioni 3 Visualizzare lo stato

Dettagli

Direttiva Macchine2006/42/CE

Direttiva Macchine2006/42/CE PAG. 1 DI 5 REV. 00 SAVE DATA: 09/10/12 PRINT DATA: 10/10/12 Direttiva Macchine2006/42/CE Definizione di immissione sul mercato Indicazioni tratte da Guida all applicazione della direttiva macchine 2006/42/CE

Dettagli

PIANO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI

PIANO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI PIANO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI Documento n. 8 - Allegato al manuale di gestione PIANO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI 1. Composizione del piano Il piano di conservazione oltre che dai seguenti articoli

Dettagli

REGOLAMENTO (UE) N. 1235/2011 DELLA COMMISSIONE

REGOLAMENTO (UE) N. 1235/2011 DELLA COMMISSIONE 30.11.2011 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 317/17 REGOLAMENTO (UE) N. 1235/2011 DELLA COMMISSIONE del 29 novembre 2011 recante modifica del regolamento (CE) n. 1222/2009 del Parlamento europeo

Dettagli

Sistema Banca dati e Repertorio dei dispositivi medici Notifiche multiple di DM simili

Sistema Banca dati e Repertorio dei dispositivi medici Notifiche multiple di DM simili Sistema Banca dati e Repertorio dei dispositivi medici Notifiche multiple di DM simili Questa presentazione intende illustrare brevemente la nuova funzionalità (Notifiche multiple di DM simili) predisposta

Dettagli

Dispositivi di rete. Ripetitori. Hub

Dispositivi di rete. Ripetitori. Hub Ripetitori Dispositivi di rete I ripetitori aumentano la distanza che può essere ragginta dai dispositivi Ethernet per trasmettere dati l'uno rispetto all'altro. Le distanze coperte dai cavi sono limitate

Dettagli

(Atti per i quali la pubblicazione è una condizione di applicabilità)

(Atti per i quali la pubblicazione è una condizione di applicabilità) 21.12.2004 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 373/1 I (Atti per i quali la pubblicazione è una condizione di applicabilità) REGOLAMENTO (CE) N. 2182/2004 DEL CONSIGLIO del 6 dicembre 2004 relativo

Dettagli

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI MISURA DELL ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA DA IMPIANTI DI GENERAZIONE

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI MISURA DELL ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA DA IMPIANTI DI GENERAZIONE Pagina 1 di 5 Documenti collegati comunicato stampa Pubblicata sul sito www.autorita.energia.it il 13 aprile 2007 Delibera n. 88/07 DISPOSIZIONI IN MATERIA DI MISURA DELL ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA DA

Dettagli

INDICE. Accesso al Portale Pag. 2. Nuovo preventivo - Ricerca articoli. Pag. 4. Nuovo preventivo Ordine. Pag. 6. Modificare il preventivo. Pag.

INDICE. Accesso al Portale Pag. 2. Nuovo preventivo - Ricerca articoli. Pag. 4. Nuovo preventivo Ordine. Pag. 6. Modificare il preventivo. Pag. Gentile Cliente, benvenuto nel Portale on-line dell Elettrica. Attraverso il nostro Portale potrà: consultare la disponibilità dei prodotti nei nostri magazzini, fare ordini, consultare i suoi prezzi personalizzati,

Dettagli

SOSTANZE PERICOLOSE. rispettate le dosi consigliate dal produttore. È utile quindi utilizzare dei sistemi di dosaggio.

SOSTANZE PERICOLOSE. rispettate le dosi consigliate dal produttore. È utile quindi utilizzare dei sistemi di dosaggio. SOSTANZE PERICOLOSE Le sostanze pericolose sono materiali e sostanze che possono essere pericolose per l uomo e l ambiente e che devono essere specificatamente contrassegnate (simbolo di pericolo). Per

Dettagli

Versioni x.7.9 Note Operative

Versioni x.7.9 Note Operative Versioni x.7.9 Note Operative Le versioni x.7.9 sono state rilasciate per poter predisporre i dati per il cosiddetto spesometro 2013 o per la comunicazione delle operazioni IVA rilevanti utilizzando il

Dettagli

Regime IVA Moss. Premessa normativa

Regime IVA Moss. Premessa normativa Nota Salvatempo Contabilità 13.0 15 GENNAIO 2014 Regime IVA Moss Premessa normativa La Direttiva 12 febbraio 2008, n. 2008/8/CE, art. 5 prevede che dal 1 gennaio 2015 i servizi elettronici, di telecomunicazione

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI VERONA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI VERONA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI VERONA SERVIZIO PREVENZIONE PROTEZIONE Direttore Dr. Claudio Soave Strada Le Grazie, 8-37134 Verona - Tel. 045 8027627-0458027627 - Fax 045 8027626 e-mail: servizio. prevenzioneprotezione@univr.it

Dettagli

Gas Fluorurati. contribuiscono al cd. «effetto serra»

Gas Fluorurati. contribuiscono al cd. «effetto serra» Samantha Sapienza Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Direzione Generale per lo Sviluppo Sostenibile, il Clima e l Energia www.minambiente.it Gas Fluorurati impatto zero sullo

Dettagli

Portale tirocini. Manuale utente Per la gestione del Progetto Formativo

Portale tirocini. Manuale utente Per la gestione del Progetto Formativo GESTIONE PROGETTO FORMATIVO Pag. 1 di 38 Portale tirocini Manuale utente Per la gestione del Progetto Formativo GESTIONE PROGETTO FORMATIVO Pag. 2 di 38 INDICE 1. INTRODUZIONE... 3 2. ACCESSO AL SISTEMA...

Dettagli

I cookie sono classificati in base alla durata e al sito che li ha impostati.

I cookie sono classificati in base alla durata e al sito che li ha impostati. 1. Informativa sui cookie 1.1. Informazioni sui cookie I siti Web si avvalgono di tecniche utili e intelligenti per aumentare la semplicità di utilizzo e rendere i siti più interessanti per ogni visitatore.

Dettagli

Nota interpretativa. La definizione delle imprese di dimensione minori ai fini dell applicazione dei principi di revisione internazionali

Nota interpretativa. La definizione delle imprese di dimensione minori ai fini dell applicazione dei principi di revisione internazionali Nota interpretativa La definizione delle imprese di dimensione minori ai fini dell applicazione dei principi di revisione internazionali Febbraio 2012 1 Mandato 2008-2012 Area di delega Consigliere Delegato

Dettagli

AC-35V WIRELESS CHARGING PAD GUIDA

AC-35V WIRELESS CHARGING PAD GUIDA AC-35V WIRELESS CHARGING PAD GUIDA VERTU SUPPORTO DI RICARICA WIRELESS AC-35V GUIDA VERSIONE 1.0 Italiano 1 2 Italiano SUPPORTO DI RICARICA WIRELESS VERTU Grazie per avere acquistato il supporto di ricarica

Dettagli

RETI LOCALI 5 - Criteri di sostenibilità

RETI LOCALI 5 - Criteri di sostenibilità RETI LOCALI 5 - Criteri di sostenibilità 1. Oggetto dell iniziativa La Convenzione ha per oggetto Fornitura di prodotti e servizi per la realizzazione, manutenzione e gestione di reti locali, nonché per

Dettagli

ES-D3C Contatto wireless per porta/finestra

ES-D3C Contatto wireless per porta/finestra ES-D3C Contatto wireless per porta/finestra www.etiger.com IT Contenuto della confezione 1 x Contatto per porta/finestra 1 x Manuale d uso Magnete Trasmettitore Immagini, illustrazioni e testi non costituiscono

Dettagli

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare febbraio 2013 1 1 PREMESSA... 3 1.1 Oggetto... 3 1.2 Perimetro di applicazione e modalità di recepimento...

Dettagli

DEFINIZIONI INDISPENSABILI

DEFINIZIONI INDISPENSABILI 1 DEFINIZIONI INDISPENSABILI Preimballaggio Per imballaggio preconfezionato, o preimballaggio, si intende l insieme del prodotto e dell imballaggio nel quale è confezionato. Possiamo affermare quindi che

Dettagli

Informativa sulla privacy

Informativa sulla privacy Informativa sulla privacy Data di inizio validità: 1 Maggio 2013 La presente informativa sulla privacy descrive il trattamento dei dati personali immessi o raccolti sui siti nei quali la stessa è pubblicata.

Dettagli

1 aprile 2011: reverse charge anche per cellulari e microprocessori

1 aprile 2011: reverse charge anche per cellulari e microprocessori 1 Aprile 2011, ore 09:00 Escluse le cessioni effettuate nella fase di vendita al dettaglio 1 aprile 2011: reverse charge anche per cellulari e microprocessori Il meccanismo del reverse charge si applica

Dettagli

PC DESKTOP 13 - Criteri di sostenibilità

PC DESKTOP 13 - Criteri di sostenibilità C DESKTO 13 - Criteri di sostenibilità 1. Oggetto dell iniziativa Fornitura in acquisto di C Desktop Compatti e C Desktop Fascia alta, delle componenti opzionali e dei servizi connessi. Tra i dispositivi

Dettagli

Guida Google Cloud Print

Guida Google Cloud Print Guida Google Cloud Print Versione B ITA Definizioni delle note Nella presente Guida dell utente viene utilizzato lo stile che segue per contrassegnare le note: Le note forniscono istruzioni da seguire

Dettagli

MANUTENZIONI & RIPARAZIONI

MANUTENZIONI & RIPARAZIONI 1 MANUTENZIONI & RIPARAZIONI M.G. SERVICE di Goldoni Marco & C. S.n.c. Il servizio offerto dalla M.G. Service S.n.c., consociata della Infissi Goldoni S.r.l., consiste nell offrire alla propria clientela

Dettagli

DIRETTIVA 2013/56/UE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

DIRETTIVA 2013/56/UE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO 10.12.2013 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 329/5 DIRETTIVA 2013/56/UE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 20 novembre 2013 che modifica la direttiva 2006/66/CE del Parlamento europeo e

Dettagli

Professionisti ed Installatori alla luce del Nuovo Regolamento di Prevenzione Incendi DPR 151-2011 e del DM 20-12-2012 Luciano Nigro

Professionisti ed Installatori alla luce del Nuovo Regolamento di Prevenzione Incendi DPR 151-2011 e del DM 20-12-2012 Luciano Nigro Professionisti ed Installatori alla luce del Nuovo Regolamento di Prevenzione Incendi DPR 151-2011 e del DM 20-12-2012 Luciano Nigro Firenze, 18 febbraio 2014 NUOVI RUOLI NEI PROCEDIMENTI DI PREVENZIONE

Dettagli

Decreto Legislativo 49/2014. Moduli Fotovoltaici e RAEE

Decreto Legislativo 49/2014. Moduli Fotovoltaici e RAEE Decreto Legislativo 49/2014 Moduli Fotovoltaici e RAEE 1 Indice Introduzione... 3 Q1 La mia società rientra nella definizione di produttore di AEE (Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche)?... 4 Q2

Dettagli

RISOLUZIONE N. 71/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 71/E QUESITO RISOLUZIONE N. 71/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 20 marzo 2009 ot. 2005/ OGGETTO: Istanza di Interpello - Imposta sul valore aggiunto - Requisiti di territorialità delle cessioni relative

Dettagli

STANDARD PEFC COUNCIL PEFC ST

STANDARD PEFC COUNCIL PEFC ST UN MONDO DOVE LE PERSONE GESTISCONO LE FORESTE IN MANIERA SOSTENIBILE PEFC/18-1-1 Standard PEFC Italia STANDARD PEFC COUNCIL PEFC ST 2001:2008 Requisiti per gli utilizzatori dello schema PEFC Regole d

Dettagli

L apposizione di firme e informazioni su documenti firmati

L apposizione di firme e informazioni su documenti firmati L apposizione di firme e informazioni su documenti firmati Il presente documento si pone l obiettivo di chiarire alcuni aspetti generali dei formati di firma CAdES (file con estensione p7m) e PAdES (file

Dettagli

REGOLAMENTO (UE) N. 1103/2010 DELLA COMMISSIONE

REGOLAMENTO (UE) N. 1103/2010 DELLA COMMISSIONE 30.11.2010 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 313/3 REGOLAMENTI REGOLAMENTO (UE) N. 1103/2010 DELLA COMMISSIONE del 29 novembre 2010 che stabilisce, ai sensi della direttiva 2006/66/CE del Parlamento

Dettagli

Mon Ami 3000 Centri di costo Contabilità analitica per centri di costo/ricavo e sub-attività

Mon Ami 3000 Centri di costo Contabilità analitica per centri di costo/ricavo e sub-attività Prerequisiti Mon Ami 000 Centri di costo Contabilità analitica per centri di costo/ricavo e sub-attività L opzione Centri di costo è disponibile per le versioni Contabilità o Azienda Pro. Introduzione

Dettagli

L amministratore di sistema. di Michele Iaselli

L amministratore di sistema. di Michele Iaselli L amministratore di sistema di Michele Iaselli Definizione L Amministratore di sistema viene definito dal provvedimento dell Autorità Garante del 27 novembre 2008 come una figura professionale destinata

Dettagli

Le direttive nuovo approccio applicabili alle macchine in riferimento alla direttiva 2006/42/CE

Le direttive nuovo approccio applicabili alle macchine in riferimento alla direttiva 2006/42/CE Le direttive nuovo approccio applicabili alle macchine in riferimento alla direttiva 2006/42/CE Cuneo, 8 Ottobre 2013 Ivan Furcas ivan.furcas@it.bureauveritas.com Sviluppo della legislazione di prodotto

Dettagli

Come cambiano gli obblighi per le strutture metalliche a partire dal 1 luglio 2014

Come cambiano gli obblighi per le strutture metalliche a partire dal 1 luglio 2014 Regolamento (UE) n.305/11 e norme del gruppo EN1090 La Marcatura CE delle strutture metalliche alla luce delle Norme tecniche per le Costruzioni Firenze, 30/10/2014 Come cambiano gli obblighi per le strutture

Dettagli

Guida Google Cloud Print

Guida Google Cloud Print Guida Google Cloud Print Versione 0 ITA Definizioni delle note Nella presente Guida dell utente viene utilizzata la seguente icona: Le note forniscono istruzioni da seguire in determinate situazioni o

Dettagli

Direttiva Macchine 2006/42/CE. Dichiarazione CE di Conformità: la corretta compilazione.

Direttiva Macchine 2006/42/CE. Dichiarazione CE di Conformità: la corretta compilazione. Direttiva Macchine 2006/42/CE Dichiarazione CE di Conformità: la corretta compilazione. Fonte: Guida Ufficiale Commissione europea Direttiva macchine 2006/42/CE Ed. 2010 Dati fabbricante La ragione sociale

Dettagli

Presentazione REACH & CLP

Presentazione REACH & CLP Presentazione REACH & CLP In breve Anno 2011 Azienda con sistema gestione qualità certificato UNI EN ISO 9001:2008 Nr 50 100 9099 REACH Il REACH Registration, Evaluation, Authorisation of Chemicals è il

Dettagli

Pubblicazione delle nuove Direttive Comunitarie

Pubblicazione delle nuove Direttive Comunitarie Pubblicazione delle nuove Direttive Comunitarie Milano, 21 Ottobre 2014 Ivan Furcas ivan.furcas@it.bureauveritas.com Nuovo quadro legislativo Pubblicazione L96 GUCE (Gazzetta Ufficiale Comunità Europea)

Dettagli

Sistemi Informativi I Caso di studio con applicazione di UML

Sistemi Informativi I Caso di studio con applicazione di UML 9 CASO DI STUDIO CON APPLICAZIONE DI UML...2 9.1 IL CASO DI STUDIO...2 9.1.1 Il sistema attuale...2 9.2 IL PROBLEM STATEMENT...3 9.2.1 Formulazione del Problem statement per il caso proposto...3 9.3 USE

Dettagli

FRANCESCO MARINO - TELECOMUNICAZIONI

FRANCESCO MARINO - TELECOMUNICAZIONI Classe: Data Autore: Francesco Marino http://www.francescomarino.net info@francescomarino.net Esercitazione n. 18 Creazione e configurazione di una connessione remota in Windows 9x Gruppo: Alunni assenti

Dettagli

Fatturazione elettronica con WebCare

Fatturazione elettronica con WebCare Fatturazione Elettronica con WebCare 1 Adempimenti per la F.E. Emissione della fattura in formato elettronico, tramite produzione di un file «XML» nel formato previsto dalle specifiche tecniche indicate

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento

Dettagli

Marcatura CE Cancelli

Marcatura CE Cancelli SB studio www.essebistudio.com www.marcatura-ce-cancelli.com Marcatura CE Cancelli SB studio di Bertolo Sergio Borgo Treviso 152/C 31033 Castelfranco Veneto TV Direttiva Prodotti da Costruzione CPD 89/106/CEE

Dettagli

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti Alessandro Mazzeranghi, Rossano Rossetti MECQ S.r.l. Quanto è importante la manutenzione negli ambienti di lavoro? E cosa

Dettagli

La valutazione del rischio chimico

La valutazione del rischio chimico La valutazione del rischio chimico Introduzione Per sua stessa definizione, l agente chimico è una sostanza o un preparato di natura chimica. L agente chimico può presentarsi sotto forma di gas, vapore,

Dettagli

Deliberazione AEEG 84/2012/R/EEL 8 Marzo 2012. requisiti e modalità di attuazione per inverter AROS Solar Technology

Deliberazione AEEG 84/2012/R/EEL 8 Marzo 2012. requisiti e modalità di attuazione per inverter AROS Solar Technology Deliberazione AEEG 84/2012/R/EEL 8 Marzo 2012 requisiti e modalità di attuazione per inverter AROS Solar Technology Principali contenuti della Delibera AEEG 84/2012/R/EEL In data 08 Marzo 2012, l Autorità

Dettagli

RISOLUZIONE n. 267/E. Roma, 27 settembre 2007

RISOLUZIONE n. 267/E. Roma, 27 settembre 2007 RISOLUZIONE n. 267/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 27 settembre 2007 Oggetto: Emissione di fatture elettroniche e bollette analogiche nei confronti del medesimo cliente articoli 21 e

Dettagli

Gazzetta ufficiale dell'unione europea

Gazzetta ufficiale dell'unione europea 9.9.2015 L 235/37 DECISIONE DI ESECUZIONE (UE) 2015/1506 DELLA COMMISSIONE dell'8 settembre 2015 che stabilisce le specifiche relative ai formati delle firme elettroniche avanzate e dei sigilli avanzati

Dettagli

Etichetta per il cittadino

Etichetta per il cittadino Etichetta per il cittadino Vademecum per una etichetta volontaria ambientale che guidi il cittadino alla raccolta differenziata degli imballaggi Fuso Nerini Amanda CONAI, R&S Milano, 03 Marzo 2014 Etichettatura

Dettagli

RISOLUZIONE N. 88/E. Con istanza d interpello formulata ai sensi dell articolo 11 della legge 27 luglio 2000, n. 212, è stato posto il seguente:

RISOLUZIONE N. 88/E. Con istanza d interpello formulata ai sensi dell articolo 11 della legge 27 luglio 2000, n. 212, è stato posto il seguente: RISOLUZIONE N. 88/E ma, Roma, 25 agosto 2010 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello - Art. 11 Legge 27 luglio 2000, n. 212 Gestore Servizi Energetici - GSE articolo 2 della legge 24 dicembre

Dettagli

ITALIAN DENVER CR-918BLACK FUNZIONI E CONTROLLI

ITALIAN DENVER CR-918BLACK FUNZIONI E CONTROLLI DENVER CR-918BLACK ITALIAN 14 15 FUNZIONI E CONTROLLI 1. / SINTONIA - 2. IMPOSTAZIONE ORA MEM/MEMORIA+ 3. SNOOZE / SLEEP 4. ACCENSIONE / SPEGNIMENTO 5. / SINTONIA + 6. RIDUZIONE VOLUME / SVEGLIA 1 ON /OFF

Dettagli

Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO

Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 9.1.2015 COM(2014) 750 final 2014/0359 (NLE) Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO relativa all accettazione dell emendamento del protocollo del 1998 della convenzione del

Dettagli

Sperimentazione dell'apprendistato di ricerca Faq aggiornate al 27 febbraio 2015

Sperimentazione dell'apprendistato di ricerca Faq aggiornate al 27 febbraio 2015 Sperimentazione dell'apprendistato di ricerca Faq aggiornate al 27 febbraio 2015 QUESITI RELATIVI AL CONTRATTO DI LAVORO Il contratto di lavoro viene stipulato tra apprendista e università o tra apprendista

Dettagli

COMUNE DI CARBONERA Provincia di Treviso REGOLAMENTO PER LA GESTIONE E IL FUNZIONAMENTO DEL SITO INTERNET ISTITUZIONALE

COMUNE DI CARBONERA Provincia di Treviso REGOLAMENTO PER LA GESTIONE E IL FUNZIONAMENTO DEL SITO INTERNET ISTITUZIONALE COMUNE DI CARBONERA Provincia di Treviso REGOLAMENTO PER LA GESTIONE E IL FUNZIONAMENTO DEL SITO INTERNET ISTITUZIONALE Approvato con delibera di Giunta Comunale n. 69 del 17.05.2010 Modificato con delibera

Dettagli

Le Domande e le Risposte sul Patentino dei Frigoristi 15 marzo 2013

Le Domande e le Risposte sul Patentino dei Frigoristi 15 marzo 2013 Le Domande e le Risposte sul Patentino dei Frigoristi 15 marzo 2013 A seguito delle numerose domande inerenti al Patentino dei Frigoristi, giunte in redazione nei giorni scorsi, riportiamo le FAQ (domande

Dettagli

TAU S.r.l. Linee guida per le automazioni, secondo le nuove norme europee EN 13241-1, EN 12445 ed EN 12453

TAU S.r.l. Linee guida per le automazioni, secondo le nuove norme europee EN 13241-1, EN 12445 ed EN 12453 TAU S.r.l. Linee guida per le automazioni, secondo le nuove norme europee EN 13241-1, EN 12445 ed EN 12453 Dal 31 maggio 2001, gli impianti per cancelli automatici ad uso promiscuo (carrabile-pedonale)

Dettagli

MANUALE DI RIFERIMENTO

MANUALE DI RIFERIMENTO - Dominio Provinciale Tecnologia dei Processi UALE DI RIFERIMENTO Procedura COB Import tracciato Ministeriale Preparato da: Paolo.Meyer Firma Data Verificato da: Carlo di Fede Firma Data Approvato da:

Dettagli

AGGIORNAMENTO DEL FATTORE DI CONVERSIONE DEI KWH IN TEP CONNESSO AL MECCANISMO DEI TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA

AGGIORNAMENTO DEL FATTORE DI CONVERSIONE DEI KWH IN TEP CONNESSO AL MECCANISMO DEI TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA DCO 2/08 AGGIORNAMENTO DEL FATTORE DI CONVERSIONE DEI KWH IN TEP CONNESSO AL MECCANISMO DEI TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA (Articolo 2, comma 3, dei decreti ministeriali 20 luglio 2004) Documento per

Dettagli

RIPETITORE DI SEGNALE WIRELESS PER SISTEMA VIA RADIO ART. 45RPT000

RIPETITORE DI SEGNALE WIRELESS PER SISTEMA VIA RADIO ART. 45RPT000 RIPETITORE DI SEGNALE WIRELESS PER SISTEMA VIA RADIO ART. 45RPT000 Leggere questo manuale prima dell uso e conservarlo per consultazioni future 1 DESCRIZIONE GENERALE L espansore senza fili è un modulo

Dettagli

Risoluzione n. 150/E. Roma, 9 luglio 2003

Risoluzione n. 150/E. Roma, 9 luglio 2003 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Risoluzione n. 150/E Roma, 9 luglio 2003 Oggetto: Depositi a garanzia di finanziamenti concessi ad imprese residenti aventi ad oggetto quote di fondi comuni di

Dettagli

S T U D I O M I S U R A C A, A v v o c a t i, F i s c a l i s t i & A s s o c i a t i S t u d i o l e g a l e / L a w F i r m

S T U D I O M I S U R A C A, A v v o c a t i, F i s c a l i s t i & A s s o c i a t i S t u d i o l e g a l e / L a w F i r m . UNGHERIA TUTELA DEL CONSUMATORE IN UNGHERIA di Avv. Francesco Misuraca www.smaf-legal.com Premessa Le fonti normative della tutela ungherese dei consumatori sono le seguenti: Legge del 1997 sulla tutela

Dettagli

La certificazione ambientale

La certificazione ambientale La certificazione ambientale Vi sono due forme di certificazione: la certificazione di un organizzazione, cioè delle sue attività e dei suoi processi; la certificazione di un prodotto o servizio offerto

Dettagli

SITO DI PUBBLICAZIONE ANNUNCI

SITO DI PUBBLICAZIONE ANNUNCI IL DOCUMENTO 1. Sito di pubblicazione annunci... 3 1.1 Home page... 3 1.2 Consultazione annuncio... 4 1.3 Inserisci annuncio... 6 1.4 Avvisami... 7 1.5 Ricarica... 8 1.6 Edicola... 8 1.7 Help... 9 1.8

Dettagli

SAP BusinessObjects Versione del documento: 4.2 2015-11-12. Manuale di installazione di Dashboards LiveCycle Data Services Gateway

SAP BusinessObjects Versione del documento: 4.2 2015-11-12. Manuale di installazione di Dashboards LiveCycle Data Services Gateway SAP BusinessObjects Versione del documento: 4.2 2015-11-12 Manuale di installazione di Dashboards LiveCycle Data Services Gateway Contenuto 1 Cronologia del documento.... 3 2 Informazioni sul manuale....

Dettagli

Gli elementi comunemente contenuti nella fattura, sia cartacea che elettronica, sono:

Gli elementi comunemente contenuti nella fattura, sia cartacea che elettronica, sono: Fattura elettronica: caratteristiche e vantaggi La legge per tutti.it Stefano Veltri Il recente decreto sviluppo ha modificato la disciplina sulla fattura elettronica, allo scopo di favorirne la diffusione.

Dettagli

ALBO NAZIONALE DELLE IMPRESE CHE EFFETTUANO LA GESTIONE DEI RIFIUTI

ALBO NAZIONALE DELLE IMPRESE CHE EFFETTUANO LA GESTIONE DEI RIFIUTI ALBO NAZIONALE DELLE IMPRESE CHE EFFETTUANO LA GESTIONE DEI RIFIUTI Deliberazione 27 settembre 2000, n. 4 Contenuti dell attestazione, a mezzo di perizia giurata, dell idoneità dei mezzi di trasporto di

Dettagli

Manuale ENplus, Parte 5 Organizzazione dello schema. ENplus. Schema per la certificazione di qualità del pellet di legno.

Manuale ENplus, Parte 5 Organizzazione dello schema. ENplus. Schema per la certificazione di qualità del pellet di legno. Manuale ENplus, Parte 5 Organizzazione dello schema ENplus Schema per la certificazione di qualità del pellet di legno Manuale ENplus Manuale di riferimento Versione Italiana Parte 5: Organizzazione della

Dettagli

DS90 DOOR/WINDOW SENSOR MANUALE D ISTRUZIONI 20544/20120530 DS90 ALL RIGHTS RESERVED HAIBRAIN

DS90 DOOR/WINDOW SENSOR MANUALE D ISTRUZIONI 20544/20120530 DS90 ALL RIGHTS RESERVED HAIBRAIN DS90 DOOR/WINDOW SENSOR MANUALE D ISTRUZIONI 20544/20120530 DS90 ALL RIGHTS RESERVED HAIBRAIN MANUALE D ISTRUZIONI DEL SENSORE PORTE/FINESTRE DS90 (Art. n. 09583) PRECAUZIONI DI SICUREZZA In caso di utilizzo

Dettagli

CASO D USO: MICRORACCOLTA. 21 aprile 2015 www.sistri.it

CASO D USO: MICRORACCOLTA. 21 aprile 2015 www.sistri.it CASO D USO: MICRORACCOLTA 21 aprile 2015 www.sistri.it DISCLAIMER Il presente documento intende fornire agli Utenti SISTRI informazioni di supporto per poter utilizzare agevolmente ed in maniera efficace

Dettagli

Configurazione della ricerca desktop di Nepomuk. Sebastian Trüg Anne-Marie Mahfouf Traduzione della documentazione in italiano: Federico Zenith

Configurazione della ricerca desktop di Nepomuk. Sebastian Trüg Anne-Marie Mahfouf Traduzione della documentazione in italiano: Federico Zenith Configurazione della ricerca desktop di Nepomuk Sebastian Trüg Anne-Marie Mahfouf Traduzione della documentazione in italiano: Federico Zenith 2 Indice 1 Introduzione 4 1.1 Impostazioni di base....................................

Dettagli

Condividi in linea 2.0

Condividi in linea 2.0 Condividi in linea 2.0 2007 Nokia. Tutti i diritti sono riservati. Nokia, Nokia Connecting People e Nseries sono marchi o marchi registrati di Nokia Corporation. Altri nomi di prodotti e società citati

Dettagli

LISTINO PREZZI 2014 INFORMAZIONI SULLA RACCOLTA E SMALTIMENTO DEGLI APPARECCHI DI ILLUMINAZIONE E DELLE SORGENTI LUMINOSE A SCARICA

LISTINO PREZZI 2014 INFORMAZIONI SULLA RACCOLTA E SMALTIMENTO DEGLI APPARECCHI DI ILLUMINAZIONE E DELLE SORGENTI LUMINOSE A SCARICA ListinoPrezzi 2014 LISTINO PREZZI 2014 INFORMAZIONI SULLA RACCOLTA E SMALTIMENTO DEGLI APPARECCHI DI ILLUMINAZIONE E DELLE SORGENTI LUMINOSE A SCARICA Il contributo RAEE nella misura indicata dal consorzio,

Dettagli

Light CRM. Documento Tecnico. Descrizione delle funzionalità del servizio

Light CRM. Documento Tecnico. Descrizione delle funzionalità del servizio Documento Tecnico Light CRM Descrizione delle funzionalità del servizio Prosa S.r.l. - www.prosa.com Versione documento: 1, del 11 Luglio 2006. Redatto da: Michela Michielan, michielan@prosa.com Revisionato

Dettagli

Capacità nominale = Capacità batteria caricabatteria x Tensione batteria 3,7V / Boost di tensione 5V x Efficienza di conversione

Capacità nominale = Capacità batteria caricabatteria x Tensione batteria 3,7V / Boost di tensione 5V x Efficienza di conversione 1. Quali sono le differenze tra le capacità reali e nominali del caricabatteria? A. Differenze: La capacità effettiva del caricabatteria corrisponde a quella della sua batteria. Tuttavia c'è una differenza

Dettagli