AFFARI IN CINA: COME SI FA

Transcript

1 97MILA COPIE IN EDICOLA Il quotidiano economico-finanziario del Nord Italia MARTEDI 06 MARZO NUMERO 913 ANNO 15 - QUOTIDIANO ONLINE, VIA FAX E IN EDICOLA DAL MARTEDI AL SABATO - DIRETTORE RESPONSABILE: ACHILLE OTTAVIANI SPED. IN A. P. 45% - ART. 2 COMMA 20/B - LEGGE 662/96 - FILIALE DI VERONA - AUT. TRIB. DI VERONA N DEL 20/01/ EDITORI ONLINE SRL - VIA LEONCINO, VERONA - TELEFONO FAX REDAZIONE@TGITALIA.COM - STAMPA IN PROPRIO - TUTTI I DIRITTI RISERVATI SOCIAL NETWORK FACEBOOK SFIDA LINKEDIN Non solo richieste di amicizia, condivisioni e chat. Ora Face - book punta a trasformarsi in una vera e propria agenzia in teri - nale. L inte resse del social network per antonomasia è ri volto al recrui ting, ovvero il reclutamento lavo ra tivo online. Sem bra che Mark Zuc ker berg sia pronto a sfrut tare al massimo la sua creatura contro Linke din, so - cial network creato ad hoc per l e-recruiting. L in tenzione finale è semplice: spostare sul suo Fa - ce book la ragnatela di relazioni per scovare opportunità lavorative. I numeri di Face book su questo fronte, però sono al mo - mento ancora scarsi (solo l 1% del reclutamento online av viene tra mi te il canale del social network per eccellenza), mentre invece restano enormi le potenzialità. A partire proprio dal bacino di utenza del social network nato tra le mura di Harvard (845 milioni di profili che dovrebbero raggiungere il miliardo a fine anno). Una miniera di talenti e di potenziali datori di lavoro solo da scovare. La sfida è aperta. F.S. BUSINESS AFFARI IN CINA: COME SI FA IN AUMENTO ANCHE IN ITALIA L OFFERTA FORMATIVA PER TUTTI COLORO CHE VOGLIONO FARE IMPRESA O LAVORARE NEI MERCATI AD ALTA CRESCITA Negli ultimi anni sono cre - sciute a vista d occhio, anche in Italia, le offerte formative dedicate a tutti coloro che decidono di allar - gare il business o lavorare nei mercati ad alta crescita. E la Cina è diventata in breve tempo una delle mete più gettonata dagli studenti, che sempre più integrano il curriculum con corsi di formazione o master. Tra le offerte più longeve e affermate dedicate al Paese orientale spiccano quelle della Fondazione Italia Cina, gestita da Cesare Ro miti. Cesare Romiti La scuola organizza corsi di lingua, management e business. Un es perienza uni ca in Italia per qualità e am - piezza dell offerta. Oltre ai corsi di gruppo c è la possibilità di optare per lezioni individuali. Af fianco a questi corsi, inol tre, è possibile ac - cedere a workshop di settore, nei quali si analizzano sono lievitate in breve tempo, co strin gendo gli organizzatori e la scuola ad aprire nuove se di in altre re - gioni, come Pie monte, La - zio, Toscana e Sud Italia. Il fascino del pa ese dagli occhi a mandorla ha contagiato anche le università. Moltis sime le iniziative all interno dei corsi di laurea. Alla ve vengono approfondite le questioni che ri guar dano le strategie di sviluppo di Pe - chino. Per chi invece fosse orientato verso il mercato asiatico del lavoro, c è la possibilità di prendere una doppia laurea, italiana e cinese, all Università Boc - coni. Il percorso prevede un anno di studi a Shanghai le tematiche di un particolare Cat tolica di Milano è (c è posto per 30 italiani ogni ramo economico. In più sono attivi corsi linguistici per bambini dai 5 anni in su. Le richieste di iscri zione aumentata la presenza di frequentanti al corso Storia e geoeconomia: lo sviluppio economico della Ci na, do - anno). Tra le altre iniziative bocconiane il programma di scambio, il campus abro - ad e gli stage. SU SALE Gianfelice Rocca Tenaris ha chiuso il 2011 con un utile netto di 1,4 miliardi di dollari, in crescita del 25% rispetto agli 1,1 mili - ardi dello scorso esercizio. Ricavi netti attestati a 9,9 miliardi di dollari (in aumento del 29% sul 2010). GIU SCENDE Francesco Caltagirone L'imprenditore Francesco Caltagirone è stato arrestato per ordine della Procura di Imperia nell'ambito di un'inchiesta per irregolarità e corruzione relativa alla costruzione del nuovo porto turistico di Imperia. TUTTO ANCHE IN TELEVISIONE, INTERNET, TABLET E SMARTPHONE

2 2 06 marzo 2012

3 3 06 marzo 2012 UNIONCAMERE COMMERCIO AL DETTAGLIO -4,2% Tiene l occupazione (+0,8%). Lieve crescita nei servizi anche se peggiorano le previsioni. Il bilancio negativo è ascrivibile a tutti i settori Nel quarto trimestre 2011, sul - la base dell indagine Veneto - Congiuntura condotta su un campione di 435 imprese con almeno 3 addetti, le vendite al dettaglio hanno registrato una flessione del -4,2% rispetto allo stesso periodo del Il bilancio negativo è ascrivibile a tutti i settori, ma la performance peggiore si registra nel commercio al dettaglio dei prodotti non alimentari con un calo del -9,3%. Più contenute le variazioni per supermercati, ipermercati e grandi magazzini (-3,5%) e per il commercio OKNOPLAST, azienda polacca leader europeo nel settore dei serramenti in PVC, punta su un 2012 di forte impatto sul fronte della comunicazione in Italia. Dal mese di marzo, infatti, esce la campagna di comunicazione prodotto con una pianificazione di oltre 100 pagine - distribuite tra riviste consumer arredo e attualità che, unitamente all impegno nel mondo del calcio in qualità di Top Sponsor dell Inter, comporta Alessandro Bianchi al dettaglio di prodotti alimentari (-1,3%). Da un anno ormai - ha detto il presidente di Union camere Alessandro Bian chi - i consumi delle famiglie fanno registrare il PIANIFICAZIONI segno negativo nel commercio al dettaglio. E evidente che il mercato interno stenta a riprendersi e nemmeno i con - sumi del periodo di Natale sono serviti a invertire la rotta. In un contesto di difficoltà, il commercio dei prodotti non alimentari, quindi non di prima necessità, ha registrato un crollo del -9,3%. Il potere d acquisto delle famiglie cala sempre di più, amplificando lo squilibrio già esistente fra la componente legata all export e un mercato interno bloccato. OKNOPLAST INVESTE 2,5 MILIONI Accanto all investimento nel mondo del calcio come Top Sponsor di F.C. Inter, il gruppo è fortemente interessato a testate arredo e attualità Mikolaj Placek un investimento globale di 2,5 milioni di euro in comunicazione per il Siamo un brand in - ternazionale presente in mercati nei quali il Calcio italiano riscuote enorme interesse. La sponsorizzazione di F.C. Internazionale afferma il Presidente Mikołaj Pla - cek - ci permetterà di raggiungere concretamente milioni di tifosi non solo italiani per affermare il nostro impegno accanto ad una squadra di grande valore. IMPRESE ILLEGALITA, UN COSTO DA 3,5 MILIARDI Carlo Sangalli Alle imprese milanesi l illegalità costa 3,5 miliardi di euro all anno. Falso in bilancio, reati societari, contraffazione e concorrenza sleale sono il problema più sentito dal mondo delle imprese: circa una su tre (29,9%) ne subisce le conseguenze. Ma quasi un impresa su cinque (18,4%) risente di più della corruzione e la truffa nei confronti della pubblica amministrazione. La mancanza di sicurezza sul lavoro e infortunistica è invece scelta da un impresa su venti (5,1%). Il danno maggiore che ne consegue riguarda soprattutto l abbassamento del margine di guadagno per il 20,1%, ma significa anche meno investimenti per oltre un azienda su sette (15%). Forti conseguenze per un impresa su dieci: il 6,1% sarà costretto a fare tagli sul personale e il 9,9% teme addirittura di dover chiudere. L il - legalità, in tutte le sue forme, è un grave danno per il sistema imprenditoriale ha dichiarato Carlo Sangalli, presidente della Camera di commercio di Milano -.

4 4 06 marzo 2012 INDAGINI NOVITA COOPERATIVE NEL TRIVENETO: A VENEZIA CALANO DEL -6,96% Nel III trimestre cooperative: cresce il comparto del magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti (+2,61%) Cala bruscamente il numero delle cooperative nella pro vincia di Venezia ( - 6,96%), ben al di sotto del trend regionale (-0,90%) e della macroarea Triveneto (- 0,45%), in controtendenza la pro vincia di Padova (+4, - 72%). Il dato emerge dall'indagine del Cesdoc (Cen - tro Studi dei Dottori Com - mercialisti e degli Es perti Contabili di Venezia) sulle Cooperative nelle province del Triveneto al III trimestre Il rapporto, basato su elaborazioni del servizio Le assicurazioni dirette in Italia stanno sostituendo una quota sempre più crescente di quelle tradizionali. Nel 2011 i com - paratori assicurativi italiani nel settore Auto hanno generato il 58% della quota di nuovo business, rappresentando il canale di acquisto che gli assicuratori diretti prediligono. Compara finanza.it, azienda specializzata in servizi di comparazione on line nei settori assicurativi e finanziari, stima che la crescita delle polizze auto vendute attraverso comparatori on line passerà dal Massimo Da Re studi e statistica CCIAA Venezia su Dati Infocamere - Stock View e dati Movimprese Info came re, ha scattato una fotografia sia a livello territoriale che L ANALISI settoriale, delle realtà produttive che appartengono a tale tipologia imprenditoriale. Per il coordinatore del Cesdoc, Massimo Da Re: Anche il comparto delle cooperative, che ha una grande funzione sociale ed economica spesso sottostimata è alle prese con una fase caratterizzata da note - voli criticità. Una situazione che mette in pericolo la garanzia di ottenere le risorse necessarie per dare continuità all'attività e mantenere l'occupazione. RCAUTO, CAMBIANO LE REGOLE Nei prossimi 5 anni il 65% delle polizze vendute con i comparatori on line. Obiettivo: garantire una vasta offerta 60% nel 2012 ad almeno il 65% nel Sarà soprattutto il nuovo Decreto di legge sulle liberalizzazioni proposto dal Governo Monti a dare una notevole spinta all utilizzo dei comparatori assicurativi nel settore auto. Questi ultimi, infatti, diventeranno nel giro di 12 mesi un canale distributivo importante per le assicurazioni tradizionali, che saranno chiamate a proporre prezzi piu' competitivi ai consumatori. I comparatori non si andranno a sostituire alle reti di agenti, ma gli uni interagiranno con gli a - f=ltri. Le nuove normative mirano a rendere il mercato italiano dell assicurazione auto più in linea con i mercati europei, già da tempo orientati ad un ap - proccio customer-frien dly, spiega Robin Daina, CEO di Comparafinanza.it. TREND MICRO PRESENTA DEEP DISCOVERY Trend Micro Incorporated (TYO: 4704; TSE: 4704), leader globale nella sicurezza per il cloud, presenta Deep Discovery: la terza generazione della sua soluzione per la gestione delle minacce. Deep Dis covery si distingue per le sue funzionalità particolarmente innovative e per le performance in grado di supportare le grandi aziende e la Pubblica Am - ministrazione, contrastando attacchi mirati e le minacce persistenti (Ad - vanced Persistent Threat - APT). Trend Micro Deep Dis covery consente una visibilità sull'intera rete, oltre alle funzionalità di analisi e controllo che permettono di ridurre il rischio di APT e attacchi mirati. La soluzione integra motori di rilevamento che hanno la capacità di identificare malware in stato avanzato ma anche attacchi umani. Inoltre, le dashboard forniscono in tempo reale intelligence e analisi dettagliate per prevenire, rilevare e controllare gli attacchi diretti contro le informazioni aziendali. Deep Discovery è il frutto di analisi approfondite sulle minacce mirate, effettuate in tutto il mondo. Inoltre abbiamo ascoltato i nostri clienti e costituito un Product Ad visory Board formato dalle maggiori realtà Global 1000 e da pubbliche am ministra zio - ni, ha spiegato Steve Quane, Chief Product Of - ficer di Trend Micro.

5 5 06 marzo 2012 Cronaca Spedizioni del Veneto Quotidiano on-line di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza MARTEDI 06 MARZO NUMERO 761 ANNO 04 - QUOTIDIANO ON-LINE, VIAFAX E IN EDICOLA DAL MARTEDI AL SABATO - DIRETTORE RESPONSABILE: ACHIL- LE OTTAVIANI - Suppl. Cronaca di Verona - Aut. Trib. di Verona n del 20/01/ Editori ONLINE SRL - Via Leoncino, Verona - Telefono Fax redazione@tvveneto.com - Stampa in proprio - COSTA 1 EURO - MENO COOP NEL TRIVENETO E LE UNICHE PROVINCE VENETE IN BUONA RIPRESA SONO PADOVA E VERONA Cala bruscamente il numero delle cooperative nella provincia di Venezia ( -6,96%), ben al di sotto del trend regionale ( -0,90%) e della macroarea Triveneto ( - 0,45%), in controtendenza la provincia di Padova ( +4,72%). Il dato emerge dall'indagine del Cesdoc sulle Cooperative nelle province del Triveneto al III trimestre Nel periodo esaminato, il terzo trimestre 2011, risultano attive in Veneto cooperative pari al 60% del totale Triveneto ( 6.132) in calo del -0,90% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Un trend meno virtuoso dell'andamento rispettivamente dell'intera macroarea Triveneto ( -0,45%), del Tren tino Alto Adi - ge ( -0,30%) e del Friuli Venezia Giulia che segna un +1,14%. La provincia a registrare la peggior performance in ambito regionale e nell'intero Triveneto è Venezia, dove le cooperative sono crollate del -6,96%, mentre le uniche a dare segnali di ripresa sono Padova ( +4,72%), Trieste ( +2,25%), e Verona (+0,55%). OK STATISTICHE VENDITE AL DETTAGLIO IN VENETO IN CALO E LA GENTE NON COMPRA Bianchi (Unioncamere): Neanche i consumi di Natale sono riusciti ad invertire la rotta, per un vero rilancio è necessario abbattere la pressione fiscale Nereo Galvanin Assessore provinciale a Vicenza, riesce a far compiere un altro passo avanti al futuro Polo universitario del capoluogo berico. Alessandro Bianchi Luis Durnwalder Nel quarto trimestre 2011, sulla base dell indagine VenetoCongiuntura, le vendite al dettaglio hanno registrato una flessione del - 4,2% rispetto allo stesso periodo del La performance peggiore si registra nel commercio al dettaglio dei prodotti non alimentari con un calo del -9,3%. Peggiorano le attese degli imprenditori: il saldo tra chi prevede un aumento e chi una diminuzione delle vendite è di -48,9 punti. SERVIZI - Nel quarto trimestre 2011, il volume d affari dei servizi ha registrato una lieve crescita sia su base tendenziale che congiunturale, ma restano negative le aspettative. IL COMMENTO - Per Ales - sandro Bianchi, presidente Unioncamere del Veneto da un anno ormai i consumi delle famiglie fanno registrare il segno negativo nel commercio al dettaglio. E evidente che il mercato interno stenta a riprendersi e nemmeno i consumi del periodo di Natale sono serviti a invertire la rotta. Il potere d acquisto delle famiglie cala sempre di più, amplificando lo squilibrio già esistente fra la componente legata all export, che è la vera molla dell economia veneta, e un mercato interno bloccato. Per rilanciare il mercato nazionale è necessario abbattere la pressione fiscale, soprattutto ora che nei nostri imprenditori continua a crescere il clima di sfiducia e il nuovo aumento dell Iva, previsto per ottobre, può mettere ulteriormente a rischio il potere d acquisto delle famiglie. La tenuta dell occupazione è positiva ma si viaggia a vista e sempre dietro al traino dei servizi tecnologici e innovativi che, con l export, rappresentano il valore aggiunto dell imprenditoria veneta. Alberto Artieri Governatore dell Alto Adige, spiega che siamo sulla stessa barca con gli italiani, ma noi altoatesini stiamo in prima classe. E i veneti imprecano... KO TUTTO ANCHE IN TELEVISIONE, INTERNET, TABLET E SMARTPHONE