CORSO ALLENATORE 1 ANNO MODULO 1
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- Roberto Angelini
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1 CORSO ALLENATORE 1 ANNO MODULO 1 IL RUOLO DEL COACH-IL RUOLO DELL'ASSISTENTE-I RUOLI DEI GIOCATORI- PALLACANESTRO GIOCO DI VANTAGGI-LA PALLACANESTRO INTEGRATA- I POSTULATI DELLA PALLACANESTRO- TECNICA/TATTICA/STRATEGIA-FONDAMENTALI TECNICI/TATTICI GUIDO NOVELLO NORCIA 19-2 LUGLIO
2 Ruolo del coach Nella prima lezione parleremo degli aspetti che riguardano il nostro ruolo di allenatori. Questa parte teorica potrebbe sembrare anche nozionistica se non vista con un attenzione particolare. Riflettendo su ciò che è il nostro ruolo mi sono reso conto che noi siamo i principali protagonisti.. Nel nostro ruolo abbiamo delle responsabilità e automaticamente abbiamo anche il potere: entrambi gli aspetti vanno vissuti in una forma di equilibrio, consapevoli che maggiore è l importanza e il potere che si da ad un all allenatore più sono le responsabilità del coach, e più veloce è l esonero. Ci dobbiamo sempre chiede: Chi sono io? Chi sono i miei atleti cioè il gruppo o i gruppi con cui interagisco Quali sono gli obiettivi (miei, società, gruppo) Integrazione di capacità tecniche,gestionali e relazionali Concetti essenziali 1. Consapevolezza (è il passaggio del sapere nella nostra dimensione interiore) 2. Chiarezza (la chiarezza con sè stesso e con gli altri facilita l interazione) 3. Coerenza (si indica il rapporto funzionale che esiste tra pensiero, parole e azioni) 4. Tolleranza (è la capacità di stare alla giusta distanza per accettare la diversità di pensiero) 5. Capacità collaborative (è la capacità di collaborare per un fine comune) Integrazione di capacità tecniche e relazionali Il ruolo del coach non può essere racchiuso solo in un livello tecnico, cioè non sono solo importanti le capacità tecniche, ma sono indispensabili anche le capacità relazionali. Per capacità di relazione e gestione intendiamo: Capacità di relazionarsi con gli atleti come individui Capacità di relazionarsi con la squadra come totalità Capacità di gestire le relazioni degli individui fra loro Capacità di gestire le relazioni con lo staff Capacità di gestire le relazioni con le diverse componenti societarie Capacità di relazionarsi con i media 13
3 Che competenze deve avere un'allenatore?? Sapere (conoscenza del tema) la conoscenza Tecnica dei fondamentali (come si fà??) la conoscenza Tattica dei fondamentali adeguati alle situazioni di gioco (quando si fa??) Saper Fare (la progettazione didattica) la progettazione, piano d'allenamento chiaro e leggibile la progressione e la coerenza degli esercizi per il raggiungimento dell obbiettivo Progettare un piano d'allenamento: Programmazione: Categoria Pre - stagione Obiettivo dell'allenamento Giornaliera Attacco difesa Settimanale Numero dei giocatori a disposizione Trimestrale Periodo della stagione Annuale Post stagione 14
4 Saper far fare in campo (L allenamento in pratica ) Coerenza nelle proposte e nella loro attuazione in campo Creare un clima positivo Tempo d'impegno motorio dell'esercitazioni,ripetizioni,rotazioni, Giocatori a disposizione Saper valutare La valutazione è fondamentale per programmare, allenare, scegliere per andare avanti. quali sono i limiti che i giocatori dimostrano in questa esercitazione? e quali sono i pregi che i giocatori dimostrano in questa esercitazione? cosa devo programmare per domani? posso continuare sulla programmazione o devo fermarmi e continuare con qualche esercizio in particolare? La METODOLOGIA è il collante tra le varie aree di Competenza Un allenatore deve avere un metodo e una didattica per trasferire le proprie conoscenze ai suoi atleti Deve saper selezionare le cose che vuole trasferire ai propri giocatori Costruire allenamenti ed esercizi in base alle caratteristiche dei propri atleti (età e capacità) Inserisce delle difficoltà graduali dal semplice al complesso: - fondamentali individuali e conoscenza del gioco. Verifica l'efficacia della sua metodologia con il miglioramento dei giocatori, non dà sempre colpa agli atleti ma cerca strategie migliori 15
5 Responsabilità dell'allenatore-istruttore deve essere il capo del gruppo, deve conquistarsi la leadership della squadra deve saper dare delle regole e sostenerle, saper prendersi cura (che non vuol dire accontentare) deve essere in grado di costruirsi dei modelli di riferimento a cui dare consapevolezza. Come: Mediante una griglia strutturata che tenga conto, per i nostri atleti, dei seguenti aspetti: ESEMPIO: IL TIRO INTEGRAZIONE DELLE PARTI Le capacita Le capacità Le capacità tecnico/tattiche fisiche mentali - PRESA DELLA PALLA - EQUILIBRIO - DI GUARDARE - PIEDI A CANESTRO - FORZA ARTI - SENSO DI - POSIZIONE DELLE INFERIORI RESPONSABILITA' MANI (T) - MOBILITA' - GESTIONE DELLE - DISTENSIONE ARTI ARTICOLARE EMOZIONI SUP. - CORDINAZIONE ARTI - TIRI DECISIVI, - FRUSTATA FINALE INF/SUP SCADERE 24'' O DELLA - SCELTA IL RELAZIONE PARTITA ALLA SITUAZIONE DI GIOCO ALLENAMENTO FUNZIONALE Cos è la TECNICA? COME si esegue una fondamentale Cos è la TATTICA? QUANDO si applica il fondamentale rispetto alla situazione di gioco ( Lettura ) Qual è più importante? Tecnica e Tattica sono inscindibili, una efficace LETTURA della situazione viene vanificata da una non efficiente ESECUZIONE tecnica e viceversa. La tecnica sono i fondamentali della pallacanestro e sono gli strumenti che diamo ai giocatori per risolvere in modo efficace le situazioni di gioco. La tattica sono le capacità di scelta nell usare il fondamentale più appropriato e nel giusto spazio e con il giusto tempo.insieme ad autonomia e collaborazione e all'equilibrio diventano gli indicatori per le letture del Gioco. 16
6 CONCETTI NON CASISTICHE La didattica di un allenatore non può partire dal caso singolo. Per poter costruire una didattica, un allenatore deve conoscere i concetti. Dalla conoscenza del caso è possibile costruire una sequenza didattica. Il basket è un gioco di situazioni che si ripetono ma che non sono mai uguali tra loro. Quindi allenare per concetti permette e aiuta il giocatore a risolvere autonomamente le situazioni che gli si presentano in campo, usando i postulati e i concetti di prendere,mantenere,concretizzare un vantaggio, vogliamo facilitare l apprendimento e la formazione dei nostri giocatori. I POSTULATI Partendo dal termine stesso, per postulati intendiamo quei presupposti sui quali fondiamo le nostre idee sulla costruzione didattica e interpretativa del gioco della pallacanestro che diventa il nostro modello. Più siamo consapevoli dei postulati e del nostro modello più semplice sarà trasferirli ai nostri atleti e più facile sarà per loro apprendere. AUTONOMIA: come espressione dell iniziativa individuale, capacità di risolvere i problemi. COLLABORAZIONE : come cura dell interesse generale. SPAZIO e TEMPO = MENTRE: Nel basket tutto si determina in spazi definiti e con tempi determinati. EQUILIBRIO : Formula che permette ad una totalità di esistere in modo particolare. Autonomia e collaborazione non sono alternative!!! Coesistono senza che l una possa fare a meno dell altra. Importante è l equilibrio tra autonomia e collaborazione. 17
7 TOTALITA / PARTI Progettazione didattica Esempio di progressione didattica: come mettere gli esercizi in sequenza Costruzione di una difesa a zona 2-3 (Totalità) con quale logica? 1 linea Parti 2 linea 1 Linea spostamenti difensivi sul movimento della palla dei difensori della prima linea con passaggio da 2 a 1 x1 salta alla palla in diagonale verso il gomito mentre x2 difende la palla 2 linea spostamenti difensivi sul movimento della palla dei difensori della seconda linea sulla circolazione di palla x3 e x4 seguono lo spostamento della palla e si adeguano spostamenti difensivi sul movimento della palla dei difensori della prima e seconda linea X1 x2 x3 x4 seguendo la circolazione di palla adeguano la loro posizione difensiva 18
8 Strumenti Posizione dove, perché? per vedere dimostrare spiegare correggere sostenere Per allenare dove deve stare l allenatore? Dove?? Perché?? Sono in relazione all obbiettivo dentro l allenamento ai margini vicino al giocatore lontano dal giocatore avanti al giocatore laterale al giocatore Voce Tono basso Tono Alto 19
9 Capo Allenatore-Assistente Capo allenatore E il responsabile dello staff tecnico E il responsabile delle scelte tecniche Assistente Collabora con il capo allenatore nel pieno rispetto dei ruoli Chiarezza degli obbiettivi Posizione in campo Voce Correzione Preparazione partita : i compiti Modello ideale di giocatore Autonomo, responsabile e collaborativo In pratica significa: che sappia, attraverso i fondamentali tecnici e tattici, risolvere i problemi; che sappia scegliere; che sia disponibile a sacrificare qualcosa di se per l interesse generale. Cosa deve saper fare l attaccante 1? leggere le scelte difensive: del proprio difensore del difensore del bloccante degli altri difensori Mantenere il vantaggio uso tattico del passaggio al compagno in vantaggio 20
10 I RUOLI N 1 Playmaker Caratteristiche Offensive Capacità di prendere decisioni anche sotto pressione Responsabilità nei confronti della squadra: mettere in ritmo gli altri giocatori dettare i ritmi di gioco alla squadra portare la palla nella metà-campo offensiva Cosa deve saper fare? Palleggio con entrambe le mani a testa alta: Vedere tutto Controllo della velocità Controllo sotto pressione difensiva Responsabilità della gestione nei momenti cruciali della partita Tiri liberi a chi e dove andare con il passaggio per il tiro importante. organizzare e tenere alta l'attenzione di tutti i compagni 1c1 da palleggio per battere l'avversario e Prendere Vantaggio Partenza in palleggio per battere l'avversario e Prendere Vantaggio Giocare pick and roll N 2 Guardia Caratteristiche Offensive Può aiutare 1 nell impostazione del gioco e battere la pressione difensiva avversaria; Deve essere bravo a correre in contropiede, quindi efficace nell 1c1 in movimento e in campo aperto; Avere buone caratteristiche realizzative, con propensione al tiro. Cosa deve saper fare? Palleggio con entrambe le mani a testa alta: Vedere tutto Controllo della velocità Controllo sotto pressione difensiva 1c1 da palleggio per battere l'avversario e Prendere Vantaggio Capacità di passaggio per mantenere vantaggio acquisito Diversi tipi di tiro: arresto e tiro, tiro in elevazione Giocare pick and roll N 3 Ala piccola Caratteristiche Offensive Giocatore versatile, in grado di connettere gioco esterno con gioco interno Deve essere un buon realizzatore con propensione al gioco in contropiede Avere buone caratteristiche realizzative, con propensione al tiro. Essere un buon rimbalzista offensivo Cosa deve saper fare? 1c1 da palleggio per battere l'avversario e Prendere Vantaggio 1c1 senza palla(cap. Di p.v. Con uso di tagli o sfruttando blocchi) 1c1 spalle a canestro Capacità di mantenere vantaggio acquisito attraverso il passaggio e il gioco senza palla (posizionamento) Diversi tipi di tiro: arresto e tiro, tiro in elevazione tiri in avvicinamento al canestro 21
11 I RUOLI N 4 Ala grande Caratteristiche Offensive Deve essere un buon corridore per seguire il contropiede Tiro fronte a canestro dalla media-lunga distanza Cosa deve saper fare? 1c1 sia fronte che spalle a canestro Saper bloccare e offrire linee di passaggio conseguenti(blocco e giro- pn pop/roll) 1c1 senza palla (capacità di p.v. Con uso di tagli o blocchi) Avere capacità di passare la palla, sia Mantenere vantaggio attraverso il passaggio perimetralmente sia all'interno Essere un buon rimbalzista offensivo N 5 Centro Caratteristiche Offensive Cosa deve saper fare? Giocatore d'area della squadra, il riferimento 1c1 spalle a canestro(uso dei perni) vicino a canestro,difensivamente e Saper bloccare per prendere vantaggio (blocco e girooffensivamente pnroll) Deve avere una forte propensione a catturare Saper bloccare per mantenere vantaggio rimbalzi, è il rimbalzista più affidabile della Usare il corpo per occupare spazio e lavorare con contatti squadra Abilità nel passare la palla soprattutto per riaprire il gioco, Con capacità di passare la palla, sia e per aprire il contropiede perimetralmente sia all'interno Rimbalzista offensivo 22
12 Pallacanestro gioco di vantaggi PRENDERE VANTAGGIO: conquista di uno spazio nel tempo giusto che causa un aiuto difensivo = due difensori contro un attaccante MANTENERE VANTAGGIO:Posizionamento + sfruttamento capacità per mantenere lo spazio/tempo vantaggioso= nessun difensore deve poter difendere su due attaccanti CONCRETIZZARE IL VANTAGGIO: Segnare o fare un tiro ad alta percentuale Esempio: Penetrazione linea di fondo Il vantaggio preso dalla penetrazione di 2 (p.v. 1c1 palla) Possiamo mantenerlo e concretizzarlo: riconoscendo e occupando gli spazi vantaggiosi. Il fondamentale che ci permette di mantenere/aumentare il vantaggio è il passaggio
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