TUBI E RACCORDI IN GHISA SFEROIDALE DERIVAZIONE DI ACQUA, IRRIGAZIONE E RETI FOGNARIE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "TUBI E RACCORDI IN GHISA SFEROIDALE DERIVAZIONE DI ACQUA, IRRIGAZIONE E RETI FOGNARIE"

Transcript

1 TUBI E RACCORDI IN GHISA SFEROIDALE DERIVAZIONE DI ACQUA, IRRIGAZIONE E RETI FOGNARIE ELECTROSTEEL 2005

2 TUBI A INCASTRO DN in mm Lunghezza in metri 80 5, ,50 o 6, ELECTROFRESH AEP Nero RETE FOGNARIA 80 a a richiesta 80 a a 1000 RACCORDI DN in mm Gomiti Coni Ti Raccordi diritti

3 ELECTROSTEEL: SISTEMI COMPLETI IN GHISA SFEROIDALE PER L ADDUZIONE DELL ACQUA, L'IRRIGAZIONE E LE RETI FOGNARIE DN TUBI E RACCORDI: I PRODOTTI Panorama della gamma di prodotti Tubi Tipi di guarnizioni Raccordi a giugnzione con guarnizioni automatiche Raccordi a flange Raccordi diritti GUIDA PER L'UTENTE Rivestimenti esterni ed interni Imballaggio Movimentazione Stoccaggio Posa ed assemblaggio Norme applicabili

4 TUBI IN GHISA SFEROIDALE - AEP EN 545 ISO 2531 e DE L Diametro esterno DE Spessore ghisa e (K9) Pressione minima Spessore ghisa e (C40) Pressione minima DN Nominale Tolleranza Nominale Tolleranza di prova Nominale Tolleranza di prova (mm) (mm) (mm) (mm) in officina (bar) (mm) (mm) in officina (bar) K9 C a ,0-1,3 50 4,8-1, a ,0-1,3 50 4,8-1, a ,0-1,3 50 4,8-1, a ,0-1,5 50 5,0-1, a ,3-1,5 50 5,4-1, a ,8-1,6 50 5,8-1, a ,2-1,6 50 6,2-1, a ,7-1,7 40 7,0-1, a ,1-1,7 40 7,8-1, a ,6-1, a ,0-1, a ,9-1, a , a ,7-2, a ,6-2, a ,5-2, La classe di spessore dei tubi è indicata sul corpo, quando è diversa dalla classe K9. Quindi, i tubi di classe C40 sono contrassegnati 'C40', secondo la normativa NF EN 545 : Electrosteel può anche fornire, su richiesta del cliente, tubi di calsse K7, K8, K10, K12. Lo spessore della parete in ghisa è data dalla formula : e=k( DN). 4

5 TUBI IN GHISA SFEROIDALE - RETI FOGNARIE EN 598 ISO 7186 TIPI DI GUARNIZIONI Guarnizione a giunzione automatica Automatica tipo TYTON DN Bloccata tipo Vi DN Bloccata tipo Ve DN Guarnizione a giunzione meccanica Tipo E DN Tipo B DN Guarnizione a flangia Mobile DN Fissa DN Per l adduzione di acqua potabile Electrosteel produce anelli e guarnizioni in EPDM con certificato di idoneità alimentare, che garantiscono la perfetta tenuta stagna di tubi e raccordi. Normative applicabili: EN ISO 4633 Certificati di isoneità alimentare: ACS del Ministero della Sanità Francese BS 6920 del WRAS Per le reti fognarie Electrosteel produce anelli e guarnizioni in NBR, allo scopo di garantire la perfetta tenuta dei tubi e raccordi. Raccomandazioni per lo stoccaggio: ISO 2230 NFT

6 DN DN RACCORDI A FLANGE (FISSE O MOBILI) PN 10, 16, 25* EN 545 ISO 2531 GOMITO 90 (1/4) DN e L mm mm mm 80 7, , Richiedere documentazione 150 7, , , , , , , , , , , , , , GOMITO 45 (1/8) DN e L mm mm mm 80 7, , Richiedere documentazione 150 7, , , , , , , , , , , , , ,0 632 * Su richiesta 6

7 DN DN EN 545 ISO 2531 RACCORDI A FLANGE (FISSE O MOBILI) PN 10, 16, 25* GOMITO CON SUPPORTO 90 (1/4) DN e L c d mm mm mm mm mm 80 7, , Richiedere documentazione 150 7, , , , , , , , , , , , , , GOMITO DN DN e1 e2 L Corpo Tubatura mm mm mm mm mm ,2 7, Richiedere documentazione ,4 7, ,0 8, ,6 9, ,2 9, ,8 10, ,4 10, ,0 10, ,2 12, ,4 13, ,0 13, ,6 14, ,8 15, ,0 16,8 600 * A richiesta 7

8 A T DN e e1 L h DN DN Corpo Tubatura mm mm mm mm mm mm ,0 7, ,2 7, ,2 7, Richiedere documentazione ,8 7, ,8 7, ,8 7, ,4 7, ,4 7, ,4 7, ,4 8, ,0 7, ,0 8, ,0 9, ,6 7, ,6 8, ,6 9, ,2 7, ,2 8, ,2 10, ,8 7, ,8 8, ,8 10, ,4 7, ,4 8, ,4 11, DN e e1 L h DN DN Corpo Tubatura mm mm mm mm mm mm ,0 7, ,0 8, ,0 10, ,0 12, ,2 8, ,2 10, ,2 13, ,4 8, ,4 10, ,4 14, ,6 8, ,6 10, ,6 13, ,6 15, ,8 8, ,8 10, ,8 13, ,0 8, ,0 10, ,0 13, ,0 18, ESSE DI REGOLAZIONE CON BRIGLIE ORIENTABILI DN Lungh. mm mm

9 Tipo E RACCORDI A GIUNZIONE CON EN 545, ISO 2531 GUARNIZIONI MECCANICHE NF A GOMITO A 90 (1/4) e 45 (1/8) Gomito 90 Gomito 45 Ø nominale Lungh. r +/- Lungh. r +/- mm mm mm mm 80 Richiedere documentazione Richiedere documentazione GOMITO 22,5 (1/16) e 11,25 (1/32) Gomito 22,5 Gomito 11,25 Ø nominale Lungh. r +/- Lungh. r +/- mm mm mm mm 80 Richiedere documentazione Richiedere documentazione

10 RACCORDI A GIUNZIONE CON GUARNIZIONI MECCANICHE EN 545, ISO 2531 NF A CONO Grande Piccolo Lungh. DN DN mm mm mm Richiedere documentazione FLANGIA A GIUNTO MANICOTTI DN e L d mm mm mm mm 80 7, , Richiedere documentazione 150 7, , , , , , , , , , , , , Ø nominale L (DN) mm mm Richiedere documentazione Richiedere documentazione

11 Tipo E EN 545, ISO 2531 NF A RACCORDI A GIUNZIONE CON GUARNIZIONI MECCANICHE DN x dn Ti 3 giunz. Ti 2 a giunz. diramazione a flangia Lungh. Alt. Alt. 100 x x Richiedere documentazione 150 x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x A T

12 RACCORDI DIRITTI EN 545 ISO 2531 FLANGIA ESTREMITÀ UNI* (PN 10, 26, 25**) DN DE e L mm mm mm mm , , Richiedere documentazione , , , , , , , , , , , , , ,0 600 * flangia di ancoraggio disponibile a richiesta ** a richiesta MANICOTTI BRIGLIA BRIGLIA DN DE e Lungh. mm mm mm mm ,0 250/500/ ,2 250/500/ Richiedere documentazione ,8 250/500/ ,4 250/500/ ,0 250/500/ ,6 250/500/ ,2 250/500/ ,8 250/500/ ,4 250/500/ ,0 250/500/ ,2 250/500/ ,4 250/500/ ,0 250/500/ ,6 250/500/ ,8 250/500/ ,0 250/500/1000 * flangia di ancoraggio disponibile a richiesta ** a richiesta PIASTRA PIENA DN a b D mm mm mm mm 80 19,0 16, ,0 16, CONSULTATECI ,0 16, ,0 17, ,0 19, ,5 20, ,5 22, ,0 24, ,0 26, ,5 27, ,0 31, ,0 34, ,0 36, ,0 38, ,5 41, ,0 45,

13 Rivestimenti bituminosi Raccordo sotto pressione meccanica RIVESTIMENTI ESTERNI ED INTERNI ACQUA POTABILE Rivestimenti esterni TUBI IN GHISA SFEROIDALE Electrosteel propone tubi in ghisa sferoidale rivestiti in zinco metallico applicato con spruzzatura pneumatica, seguito da uno strato di finitura a base di un prodotto bituminoso o di resina sintetica. Norme applicabili: EN 545 ISO 8179 RACCORDI IN GHISA SFEROIDALE Electrosteel propone raccordi in ghisa sferoidale con un rivestimento interno in resina epossidica oppure con un rivestimento interno in malta di cemento e l'esterno ricoperto di vernice in zinco con successivo strato di finitura di prodotto bituminoso. Norme applicabili: EN 545 ISO 8179 CAMPI DI APPLICAZIONE CARATTERISTICHE DEI VARI SUOLI I tubi e raccordi in ghisa sferoidale forniti con i rivestimenti esterni come precedentemente illustrato possono essere interrati nella maggior parte dei suoli. Per quel che concerne suoli particolari come sotto indicato, si raccomanda di utilizzare rivestimenti speciali e/o supplementari: con una debole resistività, inferiore a 1500 cm sotto la falda acquifera; con un ph acido, inferiore a 6; contaminati da rifiuti, effluenti organici o industriali; attraversati da correnti vaganti. 13

14 RIVESTIMENTI SPECIALI Sono disponibili anche i seguenti rivestimenti esterni: rivestimento in zinco metallico puro 99,99%, con una massa minima di 400g/m2 seguito da uno strato di finitura (tubi "ELECTROFRESH"); prodotto bituminoso pigmentato con materiali per alte temperature e resistenza agli UV; VANTAGGI DI UN RIVESTIMENTO INTERNO IN MALTA CEMENTIZIA: un rivestimento interno in malta di cemento costituisce un vantaggio supplementare per i tubi in ghisa sferoidale perché fornisce una barriera sia fisica che chimica contro la corrosione della parete in ghisa; elimina la ruggine. rivestimento in poliuretano; rivestimento resina epossidica. RIVESTIMENTI SPECIALI Sono anche disponibili i seguenti rivestimenti: rivestimenti in malta di cemento più spessi; rivestimenti in malta di cemento con "seal coat"; rivestimenti in malta di cemento con strato in resina epossidica (tubi "ELECTROFRESH PLUS); vernice bituminosa; poliuretano; resina epossidica. Rivestimento in zinco NOTA: qualsiasi sostanza utilizzata per il rivestimento interno di tubi e raccordi è adatta per l'acqua potabile. Rivestimenti interni TUBI IN GHISA SFEROIDALE Electrosteel propone un rivestimento interno in malta di cemento, applicato a mezzo centrifuga secondo le norme seguenti : Norme applicabili: EN 545 ISO 4179 Lo spessore viene scelto in funzione della seguente tabella: Diametro Spessore (mm) nominale (mm) Valore nominale Tolleranza ,0-1, ,0-2, ,0-2,5 Fig. Rivestimento interno in cemento. RACCORDI IN GHISA SFEROIDALE I raccordi in ghisa sferoidale sono proposti con un rivestimento interno in resina epossidica oppure in malta cementizia. Norme applicabili: EN 545 ISO 2531 Il cemento utilizzato per il rivestimento interno viene scelto fra: il cemento d alto forno altri cementi resistenti ai solfati 14

15 RETI FOGNARIE Rivestimenti esterni TUBI IN GHISA SFEROIDALE Electrosteel propone tubi in ghisa sferoidale rivestiti di zinco metallico applicato con spruzzatura pneumatica con successivo strato di finitura costituito da una vernice bituminosa rosso/marrone sulla superficie del tubo e da una vernice in resina epossidica rosso/marrone sull'estremità e all interno del bicchiere, punti che possono entrare in contatto con il fluido. Norme applicabili: EN 598 ISO 8179 Rivestimenti interni TUBI IN GHISA SFEROIDALE Electrosteel propone un rivestimento interno in malta di cemento alluminoso, applicata per centrifuga secondo le norme seguenti : Norme applicabili: EN 598 ISO 7186 Lo spessore viene scelto secondo la tabella seguente: Diametro Spessore (mm) nominale (mm) Valore nominale Tolleranza ,5-1, ,0-2, ,0-2,5 RACCORDI IN GHISA SFEROIDALE Electrosteel propone raccordi in ghisa sferoidale con rivestimento esterno ed interno in resina epossidica oppure un rivestimento esterno costituito da una vernice ricca di zinco con successivo strato di finitura con vernice bituminosa. Norme applicabili: EN 598 ISO 8179 CAMPI DI APPLICAZIONE Caratteristiche dei suoli I tubi ed i raccordi in ghisa sferoidalee forniti con i rivestimenti esterni sopra indicati possono essere interrati nella maggior parte dei suoli. RACCORDI IN GHISA SFEROIDALE I raccordi in ghisa sferoidale sono proposti anche con un rivestimento interno conforme alle norme seguenti: Norme applicabili: EN 598 ISO 7186 Cemento alluminoso Resina epossidica Campo di applicazione: cemento alluminoso: ph 4 a ph 12 resina epossidica: ph 1 a ph 14 RIVESTIMENTI SPECIALI Sono altresì disponibili i seguenti rivestimenti esterni: rivestimento più spesso in zinco metallico e come strato di finitura; rivestimento in poliuretano; La scelta del rivestimento dipende principalmente dai parametri seguenti: resistività del suolo; ph del suolo; presenza di un falda acquifera al livello dei tubi; presenza di correnti vaganti o di macropile dovute a strutture metalliche esterne; eventuale contaminazione del suolo provocata da effluenti industriali; Questi rivestimenti speciali sono adattati ai suoli: con una debole resistività, inferiore a 1500 cm sopra la falda acquifera o inferiore a 2500 cm sotto la falda acquifera; con un ph acido, inferiore a 6; contaminati da alcuni residui, effluenti organici o industriali. RIVESTIMENTI SPECIALI I seguenti rivestimenti sono anche proposti in funzione di vari parametri, quali la temperatura, la natura delle principali sostanze aggressive, la loro frequenza di evenienza: rivestimento interno in malta di cemento con strato d'impermeabilizzazione bituminosa "seal coal"; rivestimento interno in malta di cemento con strato d'impermeabilizzazione vernice in resina epossidica; poliuretano 15

16 IMBALLAGGIO TUBI A FASCE Electrosteel imballa i tubi in ghisa sferoidale fino ad un diametro DN400 mm in fasce, per facilitare il carico, lo scarico e la movimentazione. I DN superiori posso ugualmente essere imballati in fasce su richiesta. Esistono diverse dimensioni di fasce, vedere la tabella a pagina 22. Ogni fascia appoggia su due anelli piazzati parallelamente l'uno vicino all'altro. In questo modo è possibile proteggere il punto d'incastro, il fusto e l'estremità unita dei tubi sulla parte bassa della fascia. Un asse di separazione viene piazzato ogni due file/strati di tubi per garantirne la stabilità. I tubi sono fasciati in modo da avere i punti d'incastro seguenti invertiti, simultaneamente in verticale ed in orizzontale. Uno spazio libero viene mantenuto fra ogni tubo di una stessa fascia tramite rondelle in plastica. I tubi sono tenuti da cinghie in acciaio, in numero sufficiente per resistere a numerose movimenta-zioni. I fasci non devono essere alzati dalle cinghie. TUBI SINGOLI Di norma i tubi con un diametro nominale superiore a 400 mm sono spediti singolarmente. Questi tubi devono essere movimentati delicatamente per evitare danneggiamenti. IMBALLAGGIO DEI RACCORDI ED ACCESSORI I raccordi sono imballati in casse di legno resistenti. Le guarnizioni e le rondelle in gomma sono imballate in cartoni rinforzati e sono chiusi un sacchetti in polietilene. La pasta lubrificante viene confezionata in barattoli di plastica che saranno a loro volta messi in cartoni rinforzati oppure in casse di legno secondo il caso. 16

17 MOVIMENTAZIONE GENERALITÀ I tubi ed i raccordi in ghisa sferoidale non rischiano di rompersi in caso d'impatto, ma una cattiva movimentazione può danneggiare i rivestimenti e nei casi più gravi deformare le estremità. MOVIMENTAZIONE DI TUBI FASCIATI I tubi ed i raccordi possono essere danneggiati da: un carico male assicurato su un camion o un vagone; un utilizzo scorretto dell'attrezzatura di movimentazione; l'utilizzo di un attrezzatura di movimentazione inadeguata; metodi di accatastamento inadeguati; scarico su una superficie con dislivelli o inclinata; un impatto fra tubi. 20 TUBO Fig. 1 Al ricevimento, i tubi ed i raccordi devono essere controllati per rilevare gli eventuali danni su: tubo o raccordo stesso; rivestimento interno in malta di cemento; lo strato di protezione esterno; punti d'incastro. Bisogna sempre tener presente che i tubi ed i raccordi sono degli oggetti pesanti, la loro movimentazione può essere pericolosa se non effettuata con estrema attenzione soprattutto sugli aspetti legati alla sicurezza. Le istruzioni qui descritte sono delle linee principali che permettono di garantire la qualità di tubi e raccordi al momento della movimentazione. Bisogna anche tener presente di tutti i regolamenti di igiene e di sicurezza applicabili. E' importante che la movimentazione dei tubi sia eseguita solo da personale qualificato con esperienza. E' tassativo prendere in considerazione per la scelta del materiale di sollevamento tubi del tipo di accatastamento, della superficie portante e delle condizioni del luogo. le attrezzature di sollevamento devono essere in grado di sostenere il carico in completa sicurezza. Lo scarico deve essere realizzato con delicatezza e senza movimenti bruschi. Se i tubi sono a fasce bisogna scaricarli con imbracature piazzate tutt'attorno, utilizzando un angolo di sollevamento corretto (vedere Fig. 1). Si raccomanda l'utilizzo di una cinghia o di una cinghia in nylon adatta. I fasci non devono essere assolutamente sollevati dalle loro cinghie di imbragatura in acciaio. Se i fasci sono accatastati per stoccaggio in un deposito, il fardello deve essere appoggiato al suolo prima di tagliare le sue cinghie. Se si utilizza una gru per scaricare i tubi singoli, è obbligatorio utilizzare imbracature o bilancieri attrezzati di ganci imbottiti studiati appositamente per questo genere di utilizzo. Il personale incaricato delle operazioni di scarico è pregato d'indossare l'equipaggiamento di protezioni idoneo (casco, scarpe di sicurezza, guanti, etc....) 17

18 I tubi devono essere sollevati con dolcezza, senza scosse. In caso di necessità utilizzare cavi di guida per evitare i contraccolpi o di picchiarli contro oggetti vicini. Quando i tubi sono posati sul suolo, piazzare dei fermi a circa 600 mm ad ogni estremità per assorbire i colpi e per evitare di danneggiare il rivestimento. SVUOTAMENTO DEI CONTAINER I clienti devono vuotare i container con precauzione per non rovinare le pareti ed i tubi, nel caso di un container con apertura laterale, bisogna fare uscire i fasci con l'aiuto di due carrelli elevatori (o di una gru e di un carrello). Una cinghia viene utilizzata su uno dei carrelli per ritirare con precauzione i fasci mentre il secondo carrello li sostiene. E' possibile ritirare un solo fascio per volta. Per un container con apertura verso l'alto sono necessari con idonee imbracature. I tubi singoli devono essere tirati fuori dal container una volta arrivati a destinazione con l'aiuto di carroponti e di un carrello elevatore oppure di due carrelli. Bisogna ritirare lentamente i tubi equilibrando con un carrello. Un braccio (prolunga) è molto utile per farli uscire. MOVIMENTAZIONE DI TUBI SINGOLI TRASPORTO SINGOLO In caso di spedizione per nave tradizionale, i fasci sono caricati prima su camion da carroponti a imbracatura, fissati correttamente per evitare qualsiasi movimento al momento del transito e trasportati al porto più vicino. Al porto, i fasci sono direttamente sollevati dai camion con le gru del porto o dai falconi di carico delle navi e depositati nelle stive. Bisogna stabilizzarli correttamente con una sistemazione adeguata per evitare qualsiasi movimento al momento della navigazione. Al porto di destinazione, i fasci devono essere tirati fuori dalla stiva seguendo le stesso procedimento descritto a pagina 18, con l'aiuto di gru del porto o di falconi di carico delle navi e direttamente caricati sui camion per essere trasportati fino al deposito o il luogo. Una buona sistemazione sui camion è essenziale. I fasci sono scaricati dai camion con i carroponti. Per i tubi singoli è necessario avere delle traverse in legno piazzate sulla piattaforma del veicolo, con zeppe in legno profilate per bloccare i movimenti laterali al momento dello spostamento fino al porto. I tubi sono caricati a piramide sui camion, in 7 strati/ranghi successivi con i punti d'incastro piazzati all'opposto da uno strato all'altro. In caso di utilizzo di rimorchi, il trasportatore deve fare in modo che i punti d'incastro del livello inferiore si trovino uno di fronte all'altro. I tubi devono essere legati ai camion con le imbracature. I cavi e le catene in ferro sono proibiti. Quando si scaricano i tubi al porto di destinazione bisogna evitare di picchiare i tubi contro le pareti del deposito. E' preferibile togliere prima i tubi presenti sui lati fino al centro con l'aiuto di gru del porto o di gru delle navi. Preferibilmente i tubi saranno direttamente caricati sui camion e trasportati presso il deposito o il luogo di destinazione. 18

19 STOCCAGGIO ACCATASTAMENTO QUADRATO DI TUBI SINGOLI ACCATASTAMENTO PARALLELO CON UTILIZZO DI ASSI ACCATASTAMENTO PIRAMIDALE STOCCAGGIO TUBI SINGOLI I tubi depositati temporaneamente in un magazzino devono essere accatastati. La zona di stoccaggio deve avere delle buone fondamenta e un accesso adatto ai veicoli di trasporto. Le cataste devono essere disposte in modo da lasciare passare i veicoli e i pedoni in tutta sicurezza. E' essenziale avere un accesso sicuro in cima alla pila in caso di stoccaggio. In caso di brutto tempo, la superficie dei tubi può risultare scivolosa, bisogna allora utilizzare una leggera impalcatura per arrivare in cima alle pile. I tubi devono essere accatastati su una base di assi in legno con le dimensioni di almeno 100 mm di spessore e 225 mm di larghezza. Le assi devono essere posizionate a circa 600 mm da ogni estremità dei tubi. Lo strato inferiore dei tubi deve essere saldamente fissato. Tre tipi di accatastamento utili : accatastamento quadrato : adatto per tutti i diametri di tubi; accatastamento parallelo che utilizza delle assi : adatto per tutti i diametri di tubi; accatastamento piramidale : adatto per tutti i diametri dei tubi. ACCATASTAMENTO QUADRATO I tubi di un certo livello devono essere posizionati ad angolo retto in rapporto ai tubi del livello precedente per formare un accatastamento stabile e compatto. 19

20 I punti d'incastro dei tubi di un livello devono trovarsi lato contro lato, salvo quelli dei due tubi dell'estremità che devono essere invertiti per bloccare il livello. E' possibile anche alternare i punti d'incastro dei tubi di un livello successivo. I tubi riposano direttamente su quelli del livello inferiore e bisogna curare particolarmente il loro posizionamento per evitare di rovinare i rivestimenti di protezione. ACCATASTAMENTO PARALLELO UTILIZZANDO DELLE ASSI In questo modo di stoccaggio, bastano due assi in legno di resistenza piazzati di traverso ai tubi fra ogni livello, a circa 600 mm dalle estremità. I punti d'incastro dei tubi devono essere invertiti a ogni livello successivo e le assi devono avere uno spessore sufficiente ad evitare qualsiasi contatto di metallo contro metallo. Bisogna piazzare un numero sufficiente di zeppe sotto i tubi esterni di ogni livello ed inchiodarli alle traverse in legno per garantire la stabilità. Bisogna tener conto di tutti i fattori, le altezze di stoccaggio non devono superare i valori presenti nella tabella seguente: Altezze di stoccaggio Diametro (mm) Q.tà max di livelli & & a Un responsabile competente dei lavori deve determinare l'altezza massima per un qualsiasi luogo particolare. ACCATASTAMENTO PIRAMIDALE In ogni accatastamento piramidale ogni tubo si posiziona fra i due tubi situati immediatamente sotto, per questo bisogna fare particolarmente attenzione al momento della sistemazione. E' essenziale che i tubi esterni del livello inferiore siano saldamente fissati su tutta la lunghezza con delle zeppe, preferibilmente fissate su assi presenti sulla lunghezza dell'accatastamento. L'asse di tutti i tubi deve dirigersi nella stessa direzione e i punti d'incastro devono essere invertiti ad ogni livello seguente. STOCCAGGIO TUBI RIVESTITI DA UNA PROTEZIONE ESTERNA SPECIALE. Bisogna evitare quando possibile di accatastare i tubi con protezione esterna speciale, che devono essere disposti in un solo strato e sostenuti sotto l'angolo del punto d'incastro e sul pezzo maschio non protetto, questo permette all'insieme dei tubi di essere sollevati in rapporto al suolo. Se la superficie disponibile è limitata, può essere autorizzato un accatastamento ridotto, ma bisogna consultare il costruttore. La movimentazione deve essere effettuata con molta attenzione in modo da non rovinare la loro protezione. Devono essere sollevati con uncini protetti e devono introdursi nel punto d'incastro e l'estremità unita. ALTEZZE DI STOCCAGGIO Per i tubi singoli le altezze di accatastamento devono essere determinate tenendo conto : delle tensioni sullo strato inferiore dei tubi nella pila; dell'altezza totale di sollevamento determinata dalla gru disponibile; Gli uncini devono essere il più largo possibile e protetti con la gomma per evitare il contatto con il metallo che rovina i rivestimenti interni. I tubi di taglia più piccola, fino a DN 400, possono essere alzati con larghe imbracature in tessuto o materie sintetiche. I cavi e le imbracature a catena sono proibiti. del materiale disponibile per garantire un accatastamento stabile 20

21 STOCCAGGIO DI TUBI IN FASCE La zona di stoccaggio deve avere delle solide fondamenta e una via di approccio adatta ai veicoli. APERTURA DEI FASCI DI TUBI Prima di tagliare le cinghie è essenziale che i fasci che sono stati stoccati siano appoggiati al suolo. Le pile devono essere disposte in modo da non ostacolare i veicoli ed i pedoni. Visto che i fasci riposano su assi è possibile appoggiarle direttamente su una superficie piana e ferma. I fasci devono essere stoccati l'uno sopra l'altro con le assi dei tubi paralleli. L'altezza di stoccaggio necessaria su una superficie piana e stabile, non deve superare i valori presenti nella tabella qui di lato. Ma l altezza massima di stoccaggio in un luogo specifico deve essere determi-nata dal responsabile competente dei lavori. Altezze di stoccaggio tubi in fasce Diametro (mm) Q.tà max di livelli (n. tubi) & & a DN mm IMBALLAGGIO DEI TUBI IN FASCE NELLA GAMMA DN MM Fascia Container (20 piedi) Lunghezza utile media (metri) Numero di tubi per fascia Massa per Volume fascia par fascia (kg) (m 3 ) Numero tubi per container Numero fasce per container 80 5, , , , , , , * massa netta ghisa sferoidale e cemento Stoccaggio dei tubi 21

22 POSA ED ASSEMBLAGGIO GENERALITÀ Il sollevamento e la movimentazione di tubi, i lavori nelle trincee, sono operazioni pericolose. Seguendo le seguenti istruzioni la qualità dei tubi e dei raccordi non sarà deteriorata al momento della posa e dell'incastro e la procedura d'incastro non sarà compromessa. Queste operazioni devono essere eseguite da personale preparato e a conoscenza delle procedure. I lavori devono rispettare tutte le regole d'igiene e di sicurezza applicabili. ASSEMBLAGGIO PER INCASTRO I tubi devono sempre essere manipolati con cura, seguendo le raccomandazioni del costruttore. Devono essere piazzati nella trincea con un paranco adatto al loro peso. Bisogna utilizzare una gru mobile o un apparecchiatura ben concepita con argano e cavi. Il posizionamento delle imbracature deve essere verificato quando il tubo si trova proprio sopra il fondo della trincea per garantire un buon equilibrio. Se non è possibile avere un equipaggiamento di sollevamento, i tubi di piccolo diametro devono essere abbassati con mezzi appropriati. Tutte le persone devono liberare la sezione di trincea nella quale il tubo viene posato. Prima di ogni incastro bisogna togliere tutti i residui dall'interno del tubo. E' possibile effettuare questo lavoro passando uno scovolino lungo il tubo o a mano, secondo il diametro. Durante le operazioni di posa, bisogna applicare saldamente un tappo temporaneo sull'estremità aperta della canalizzazione. Questo permette di far galleggiare i tubi in caso di allagamento della trincea nel qual caso i tubi devono essere mantenuti sul suolo con un riempimento parziale della trincea. Se i tubi sono consegnati con i tappi alle estremità, questi ultimi dovranno essere recuperati dal responsabile per riciclaggio dopo la posa. Qui di seguito si trovano delle indicazioni generali d'incastro tubi, seguendo diversi metodi di posa della guarnizione automatica. Prima dell'assemblaggio, l'esterno dell'estremità unita e l'interno del punto d'incastro dei due elementi di canalizzazione da raccordare devono essere accuratamente puliti. Quando le distanze d'intersezione minima e massima non sono precisate sul tubo, bisogna riprenderle dalla tabella qui sopra. La posa delle guarnizioni d'impermeabilizzazione sarà facilitata dall'applicazione di un fine strato di lubrificante sulla base del rigonfiamento all'interno del punto d'incastro e secondo i consigli presenti nella tabella. Importante: non applicare del lubrificante sulla superficie della guarnizione. La guarnizione d'impermeabilizzazione in gomma deve essere controllata, non deve essere ne deformata ne rovinata. Deve essere pulita, flessa poi posizionata sul fondo del punto d'incastro. Bisogna verificare che la scanalatura sulla QUANTITÀ DI PASTA LUBRIFICANTE PER NUMERO DI TUBI N. di tubi DN per Kg di pasta lubrificante

23 guarnizione sia ben situata sul rigonfiamento di manteni-mento nel punto d'incastro e che il tallone della guarnizione sia saldamente alloggiato nella sua base. Bisogna anche assicurarsi che la guarnizione circolare sposi in maniera uniforme l'intera circonferenza e che non ci siano rigonfia-menti che potrebbero impedire l'entrata dell'estremità unita. Sui tubi di grande diametro questa operazione può essere realizzata formando due o tre anelli nella guarnizione, poi schiacciando questi anelli l'uno dopo l'altro contro il punto d'incastro del tubo. Un fine strato di lubrificante è applicato sul lato interno della guarnizione circolare, nei punti di contatto con l'estremità unita, il quale può ricevere lo stesso trattamento su una distanza di 75 mm dalla sua estremità. L'estremità unita da incastrare deve essere allineata e spinta con precauzione nel punto d'incastro, fino a farla entrare in contatto con la guarnizione impermeabile. L'assemblaggio finale è realizzato da questa posizione. L'incastro viene poi effettuato spingendo il tubo attraverso la guarnizione circolare del tubo recettore, comprimendo in questo modo la guarnizione, fino a quando la superficie del punto d'incastro si posiziona fra gli indici d'inserzione minima e massima marcati sulla superficie del tubo. Se questo assemblaggio non può essere realizzato applicando una forza ragionevole, il tubo deve essere rimosso e la posizione della guarni-zione impermeabile deve essere verificata. PARAMETRI DEL PUNTO D INCASTRO Profondità d inserzione dei tubi Profondità d inserzione dei raccordi DN Max. (mm) Deviazione max del Min. (mm) punto d incastro Max. (mm) Min. (mm)

24 NORME APPLICABILI Vi informiamo che le raccomandazioni contenute in questo catalogo sottolineano unicamente alcuni punti importanti di diverse norme. I nostri clienti sono invitati a studiare attentamente le norme seguenti per le specifiche tecniche, l'istallazione e le prove. N Norme 1 NF EN 545: ISO 2531: NF A48-860: NF EN 598: ISO 7186: ISO 8179: ISO 4179: NF EN Tubi, raccordi ed accessori in ghisa sferoidale e i loro assemblaggi per l'acqua. Prescrizioni e metodi di prova. Tubi, raccordi ed accessori in ghisa sferoidale e i loro assemblaggi per l'acqua e il gas. Elementi di canalizzazione in ghisa sferoidale per condotte con pressione. Tubi, raccordi ed accessori in ghisa sferoidale e i loro assemblaggi per le reti fognarie. Prescrizioni e metodi di prova. Prodotti in ghisa sferoidale per le reti fognarie. Tubi in ghisa sferoidale. Rivestimento esterno allo zinco. Tubi in ghisa sferoidale con o senza pressione. Rivestimento interno alla malta di cemento centrifugato. Prescrizioni generali. Guarnizioni d'impermeabilizzazione in gomma. Specifica dei materiali per guarnizioni impermeabili per giunti di canalizzazioni utilizzate nel capo dell'acqua di evacuazione. - Parte 1: Gomma vulcanizzata 9 ISO 4633: ISO 2230: NF T46-022: BS 6076: ISO 8180: BS 8010: Section ISO 10802: ISO 10803: BS EN 1092: 1997 Partie 2 9 Guarnizioni impermeabili in gomma. Guarnizioni di giunti di canalizzazioni per la derivazione di acqua (fogne incluse). Specifica dei materiali. Raccomandazioni per lo stoccaggio delle guarnizioni dei giunti. Condizioni di stoccaggio dei prodotti a base di elastomero vulcanizzato. Specifica dei manici in polietilene utilizzati per la protezione di tubi e raccordi interrati. Canalizzazioni in ghisa sferoidale. Manico in polietilene. Canalizzazioni al suolo : progetto, fabbricazione ed installazione. Sezione 2.1. : ghisa sferoidale Canalizzazioni in ghisa sferoidale. Prove idrostatiche dopo la posa. Metodo di calcolo dei tubi in ghisa sferoidale. Flangie e loro assemblaggi. Flangie circolari per tubi, a pparecchi di rubinetteria, raccordi ed accessori designati PN. Flangie in ghisa. 18 NF EN 1514: 1997 Parte 1 Parte 2 Parte 3 Parte 4 19 ISO : NF EN ISO 9002: NF EN ISO 9001: NF EN ISO 14001: 1996 Flangie e loro assemblaggi. Dimensione delle guarnizioni per le flangie designate PN. Guarnizioni piatte non metalliche con o senza inserti Guarnizioni in spirale per utilizzo con flangie in acciaio Guarnizioni non metalliche con involucro PTFE Guarnizioni metalliche ondulate, piatte o scanalate e giunti metallici pieni per utilizzo con flangie in acciaio. Flangie metalliche. Flangie in ghisa. Sistemi qualità - Modelli per la garanzia della qualità in produzione, installazione e prestazioni associate. Sistemi di management della qualità - esigenze. Sistemi di management ambientale - specifiche e linee direttrici per il suo utilizzo. La descrizione e le illustrazioni contenute in questo catalogo sono unicamente destinate a presentare un'idea generale dei prodotti descritti. A causa di un continuo miglioramento, Electrosteel si riserva il diritto di modificare senza preavviso tutte le descrizioni, illustrazioni o dati. 24

25

26 ELECTROSTEEL TUBI & RACCORDI GHISA SFEROIDALE DERIVAZIONE DI ACQUA, T.I.S. Service S.p.A. Via Lago d Iseo 4, Bolgare (BG) Tel Fax info@latis-service.com

ISTRUZIONI PER L INSTALLAZIONE INTERRATA DEI SERBATOI IN POLIETILENE

ISTRUZIONI PER L INSTALLAZIONE INTERRATA DEI SERBATOI IN POLIETILENE ISTRUZIONI PER L INSTALLAZIONE INTERRATA DEI SERBATOI IN POLIETILENE (rev. 20140217) 1. Prima dell installazione deve essere verificata l idoneità tecnica del suolo dal punto di vista strutturale, eventuali

Dettagli

Gennaio 2008. DIREZIONE Correggio ( RE) Tel 0522 746611 Tel 0522 633123 Fax 0522 633124

Gennaio 2008. DIREZIONE Correggio ( RE) Tel 0522 746611 Tel 0522 633123 Fax 0522 633124 Tubi e raccordi in ghisa sferoidale per acquedotti norma EN 545 CLASSE K9 e per fognature norma EN 598 CLASSE K9 - prodotti da azienda certificata ISO 9001 DIREZIONE Correggio ( RE) Tel 0522 746611 Tel

Dettagli

Ricevimento, movimentazione e stoccaggio

Ricevimento, movimentazione e stoccaggio Istruzioni Centro controllo motori CENTERLINE 2500 - Ricevimento, movimentazione e stoccaggio Ricevimento IMPORTANTE Quando Rockwell Automation consegna al corriere l'apparecchiatura, questa viene considerata

Dettagli

7.2 Controlli e prove

7.2 Controlli e prove 7.2 Controlli e prove Lo scopo dei controlli e delle verifiche è quello di: assicurare che l ascensore sia stato installato in modo corretto e che il suo utilizzo avvenga in modo sicuro; tenere sotto controllo

Dettagli

LAVORI SPECIALI. (Articolo 148 D.Lgs 81/08)

LAVORI SPECIALI. (Articolo 148 D.Lgs 81/08) 146 LAVORI SPECIALI (Articolo 148 D.Lgs 81/08) Prima di procedere alla esecuzione di lavori su lucernari, tetti, coperture e simili, fermo restando l obbligo di predisporre misure di protezione collettiva,

Dettagli

Trasportatori a nastro

Trasportatori a nastro Trasportatori a nastro Realizzano un trasporto di tipo continuo, in orizzontale o in pendenza, di materiali alla rinfusa e di carichi concentrati leggeri. incastellatura di sostegno Trasporti interni 1

Dettagli

1.3 RETE ACQUEDOTTISTICA CARATTERISTICHE E SEZIONI DI POSA

1.3 RETE ACQUEDOTTISTICA CARATTERISTICHE E SEZIONI DI POSA 1.3 RETE ACQUEDOTTISTICA CARATTERISTICHE E SEZIONI DI POSA HERA s.p.a. SOT MODENA Via Cesare Razzaboni 80 SERVIZIO ENERGIA E CICLO IDRICO Aggiornamento settembre 2012 SPECIFICHE MATERIALI Materiali per

Dettagli

SINTESI DELLA NORMATIVA EUROPEA EN 1263-1 RELATIVA AL MONTAGGIO DELLA RETE ANTICADUTA PER APPLICAZIONI ORIZZONTALI E PER APPLICAZIONI VERTICALI.

SINTESI DELLA NORMATIVA EUROPEA EN 1263-1 RELATIVA AL MONTAGGIO DELLA RETE ANTICADUTA PER APPLICAZIONI ORIZZONTALI E PER APPLICAZIONI VERTICALI. SINTESI DELLA NORMATIVA EUROPEA EN 1263-1 RELATIVA AL MONTAGGIO DELLA RETE ANTICADUTA PER APPLICAZIONI ORIZZONTALI E PER APPLICAZIONI VERTICALI. 1. RETE ANTICADUTA CERTIFICATA EN 1263-1, PER APPLICAZIONI

Dettagli

INFORMAZIONI SUL PRODOTTO

INFORMAZIONI SUL PRODOTTO INFORMAZIONI SUL PRODOTTO MISURE-MONTAGGIO UTILIZZO MANUTENZIONE GARANZIA CONSIGLI PER IL MONTAGGIO DELLA ZANZARIERA COBRA L installazione della zanzariera può essere montata anche da personale non esperto.nel

Dettagli

ALLEGATO II Dispositivi di attacco

ALLEGATO II Dispositivi di attacco ALLEGATO II Dispositivi di attacco. : il testo compreso fra i precedenti simboli si riferisce all aggiornamento di Maggio 2011 Nel presente allegato sono riportate le possibili conformazioni dei dispositivi

Dettagli

art.4580/2 porta calcio in lega leggera con reggirete posteriori in alluminio, incassati nel terreno, misure 7.32x2.44m. prodotto certificato

art.4580/2 porta calcio in lega leggera con reggirete posteriori in alluminio, incassati nel terreno, misure 7.32x2.44m. prodotto certificato La porta in oggetto, rientra nella normativa europea EN 748, documento elaborato dal CEN/TC 136; tale documento, contempla i requisiti di funzionalità di 4 tipi e due dimensioni di porte da calcio ed è

Dettagli

Schede tecniche e linee guida per l installazione

Schede tecniche e linee guida per l installazione Schede tecniche e linee guida per l installazione 43 Intumex RS10 - Collare tagliafuoco Generalità Intumex RS10 è un tagliafuoco per tubazioni in plastica realizzato in acciaio inossidabile vericiato a

Dettagli

Riferimenti NORMATIVI

Riferimenti NORMATIVI REALIZZAZIONE DI SCALE FISSE CON PROTEZIONE NORMA UNI EN ISO 14122-4 : 2010 DISTANZA TRA LA SCALA E OSTRUZIONI PERMANENTI: La distanza tra la scala e le ostruzioni permanenti deve essere: - Di fronte alla

Dettagli

TUBI PEAD CORRUGATI Per Fognatura Per Fognatura con rete di rinforzo Per drenaggio

TUBI PEAD CORRUGATI Per Fognatura Per Fognatura con rete di rinforzo Per drenaggio Listino Prezzi DEPOSITO DI BARI 70027 PALO DEL COLLE BARI - S.S. 96 Km. 113+200 TEL. 080 627580 - FAX 080 629648 e-mail: appa.commerciale@tiscali.it www.appartubi.it TUBI PEAD CORRUGATI Per Fognatura Per

Dettagli

GIUNTI STRUTTURALI 91

GIUNTI STRUTTURALI 91 90 GIUNTI STRUTTURALI 91 INTRODUZIONE Gli edifici di grandi dimensioni aventi cubature superiori ai 3000 m 3 sono generalmente costituiti da più corpi di fabbrica l uno accostato all altro, ma appaiono

Dettagli

MM600 MM900 MM1200 MM1500

MM600 MM900 MM1200 MM1500 MULTIMASS MM600 MM900 MM1200 MM1500 Manuale d impiego Leggere attentamente prima dell utilizzo di MULTIMASS MX IT 367531 AB - 0914 Istruzioni originali Caro utente, La ringraziamo per la fiducia accordataci

Dettagli

Deceleratori per Ascensori ADS-ST-26. Tecnica d ammortizzo. CALCOLO on-line e download CAD 2D / 3D. F m. www.weforma.com

Deceleratori per Ascensori ADS-ST-26. Tecnica d ammortizzo. CALCOLO on-line e download CAD 2D / 3D. F m. www.weforma.com Deceleratori per Ascensori ADS-ST-26 Tecnica d ammortizzo CALCOLO on-line e download CAD 2D / 3D F m V S Vantaggi Applicazioni: - Ascensori per persone e per carichi Sicurezza: - Interruttore di posizione

Dettagli

MANUALE PER L IMBALLO DELLE SPEDIZIONI

MANUALE PER L IMBALLO DELLE SPEDIZIONI MANUALE PER L IMBALLO DELLE SPEDIZIONI NORME GENERALI L imballaggio deve essere sufficientemente ROBUSTO. Il materiale utilizzato per l imballaggio deve essere scelto in base al tipo di merce che deve

Dettagli

VILLA BORROMEO Sarmeola di Rubano Padova 25 novembre 2010. Relatore: Ing. Carlo Calisse

VILLA BORROMEO Sarmeola di Rubano Padova 25 novembre 2010. Relatore: Ing. Carlo Calisse LE RETI ANTICADUTA DALLE NORME UNI EN 1263-1 1 e 2 ALLE NUOVE LINEE GUIDA AIPAA VILLA BORROMEO Sarmeola di Rubano Padova 25 novembre 2010 Relatore: Ing. Carlo Calisse INTRODUZIONE ALLE NORME UNI EN 1263-1:

Dettagli

Possibilità di stampaggio secondo le specifiche dell Amministrazione.

Possibilità di stampaggio secondo le specifiche dell Amministrazione. Allegato 4 - Caratteristiche tecniche delle attrezzature da fornirsi. 1) Caratteristiche tecniche minime dei sacchi Organico: Sacchi Biodegradabili certificati, fornitura sacchetti biodegradabili e compostabili

Dettagli

ALLEGATO TECNICO A5 al Capitolato Speciale d Appalto

ALLEGATO TECNICO A5 al Capitolato Speciale d Appalto Procedura aperta per la fornitura di contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti. ALLEGATO TECNICO A5 al Capitolato Speciale d Appalto CONTENITORE 360 LITRI PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI

Dettagli

DISPOSITIVI ANTICADUTA

DISPOSITIVI ANTICADUTA DISPOSITIVI 3 Normative EN Anticaduta La base di un sistema individuale di protezione anticaduta Punto di ancoraggio e connettore Punto di ancoraggio: punto in cui il sistema di protezione anticaduta è

Dettagli

Le verifiche negli impianti elettrici: tra teoria e pratica. Guida all esecuzione delle verifiche negli impianti elettrici utilizzatori a Norme CEI

Le verifiche negli impianti elettrici: tra teoria e pratica. Guida all esecuzione delle verifiche negli impianti elettrici utilizzatori a Norme CEI Le verifiche negli impianti elettrici: tra teoria e pratica (Seconda parte) Guida all esecuzione delle verifiche negli impianti elettrici utilizzatori a Norme CEI Concluso l esame a vista, secondo quanto

Dettagli

Salto di quota presso in canale principale. Salto di quota presso l ingresso laterale

Salto di quota presso in canale principale. Salto di quota presso l ingresso laterale SALTI DI QUOTA ESTERNI PFEIFENKOPF Pfeifenkopf, salto di quota esterno al pozzetto in polietilene per pozzetti di canalizzazione e di pompe, è costituito da una camera di raccolta con un muro rinforzato

Dettagli

Mezzo utilizzato: autogrù

Mezzo utilizzato: autogrù Procedure per la movimentazione delle billette nelle fasi di scarico dai mezzi di trasporto e per l alimentazione delle linee di forgiatura/stampaggio. La lavorazione riferita alla movimentazione dei fasci

Dettagli

Istruzioni per l uso ed il montaggio. Montaggio ADS

Istruzioni per l uso ed il montaggio. Montaggio ADS ADS La serie ADS è stata progettata sulla base della comprovata serie di ammortizzatori per carichi pesanti LDS da utilizzare su ascensori per persone e carichi. La prova di omologazione garantisce che

Dettagli

SEPARATORI. S.r.l. spedizione. tipologie: Modello T-C. chiusini circolari. acciaio zincato. per caso. Tel. generali vigenti.

SEPARATORI. S.r.l. spedizione. tipologie: Modello T-C. chiusini circolari. acciaio zincato. per caso. Tel. generali vigenti. serie OilIAv Separatori di idrocarburi in acciaio verniciato SEPARATORI DI IDROCARBURI IN ACCIAIO VERNICIATO Sono realizzati in lamiera di acciaio S 235 JRG. La protezionee superficiale interna ed esterna

Dettagli

VALVOLA DI SFIATO PER ACQUE REFLUE Mod. SR

VALVOLA DI SFIATO PER ACQUE REFLUE Mod. SR Nuoval è certificata UNI EN ISO 9001: 2000 VALVOLA DI SFIATO PER ACQUE REFLUE Mod. SR NUOVAL srl Località Asola 38050 SCURELLE (TN) ITALIA Tel. 0461 782007 Fax 0461 780535 E-mail: nuoval@nuoval.com Web:

Dettagli

APPOGGI NEOARM APPOGGI NEOARM B04

APPOGGI NEOARM APPOGGI NEOARM B04 APPOGGI NEOARM APPOGGI NEOARM B04 DESCRIZIONE PRODOTTO La serie Neoarm è una linea di apparecchi d appoggio strutturali in elastomero armato, costituiti cioè da un blocco in elastomero nel quale sono inseriti

Dettagli

AMBIENTE. Istruzioni di posa per professionisti

AMBIENTE. Istruzioni di posa per professionisti AMBIENTE Istruzioni di posa per professionisti Indice Travetti 4 Scelta del materiale Posa dei travetti Posa di travetti per terrazzoa senza profilo di finitura (Sit. A) Preparazione dei travetti Preparazione

Dettagli

PONTE SU RUOTE A TORRE (trabattelli)

PONTE SU RUOTE A TORRE (trabattelli) SCHEDA TECNICA N 25 PONTE SU RUOTE A TORRE (trabattelli) SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE V I A M A S S A R E N T I, 9-4 0 1 3 8 B O L O G N A 0 5 1. 6 3. 6 1 4. 5 8 5 - FA X 0 5 1. 6 3. 6 4. 5 8 7 E-mail:

Dettagli

Omniplast Sabiana. La gamma comprende 6 diametri (60-80-110-125-160-200 mm) Canne Fumarie in PPs

Omniplast Sabiana. La gamma comprende 6 diametri (60-80-110-125-160-200 mm) Canne Fumarie in PPs Omniplast Sabiana Canne Fumarie in PPs Il sistema Omniplast Sabiana è un sistema progettato e realizzato espressamente per l evacuazione dei prodotti della combustione a bassa temperatura provenienti da

Dettagli

I A T R T U E T Z A Z N O G P O F Pozzetti fognatura 2013 105

I A T R T U E T Z A Z N O G P O F Pozzetti fognatura 2013 105 POZZETTI FOGNATURA Pozzetti fognatura 2013 105 Autoportanti, ottima tenuta idraulica, durabilità nel tempo Settori di utilizzo I Pozzetti Fognatura REDI fanno parte dei pezzi speciali per condotte interrate

Dettagli

Specifiche tecniche Fornitura Tubazioni Gas Acqua

Specifiche tecniche Fornitura Tubazioni Gas Acqua Pag 1 di 8 Specifiche tecniche Fornitura Tubazioni Gas Acqua Pag 2 di 8 OGGETTO DELLA FORNITURA Il presente capitolato disciplina la fornitura di tubazioni in acciaio per la costruzione delle reti ed allacci

Dettagli

Pozzetti fognatura EDILIZIA DRENAGGIO SUOLO FOGNATURA VENTILAZIONE SCARICO IDROSANITARIO. Pozzetti fognatura

Pozzetti fognatura EDILIZIA DRENAGGIO SUOLO FOGNATURA VENTILAZIONE SCARICO IDROSANITARIO. Pozzetti fognatura VENTILAZIONE CARICO IDROANITARIO DRENAGGIO UOLO FOGNATURA EDILIZIA Pozzetti fognatura 2015 91 Pozzetti fognatura Autoportanti, ottima tenuta idraulica, durabilità nel tempo ettori di utilizzo I Pozzetti

Dettagli

LISTINO PREZZI CASSE A MAGAZZINO

LISTINO PREZZI CASSE A MAGAZZINO LISTINO PREZZI CASSE A MAGAZZINO A) Casse pieghevoli in compensato mm. 6 di betulla, fondo in compensato da mm. 12, pattino sottofondo mm. 40 x 20: dim. interne dim. esterne Tara Prezzo cm. 32 x 21 x 21

Dettagli

TECEdrainboard Listino 2012 d drainboar TECE 157

TECEdrainboard Listino 2012 d drainboar TECE 157 TECEdrainboard Listino 01 TECEdrainboard 157 TECEdrainboard - Descrizione prodotto TECEdrainboard - Basi solide per docce a filo pavimento Con il nuovo sistema TECEdrainboard è ora possibile realizzare

Dettagli

ACO Separatori di grassi. Separatori di grassi ECO MAX in polietilene ad alta densità

ACO Separatori di grassi. Separatori di grassi ECO MAX in polietilene ad alta densità Separatori di grassi ECO MAX in polietilene ad alta densità ECO MAX separatore di grassi in polietilene ad alta densità. Per installazione interrata. Il principio Un separatore di grassi funziona in base

Dettagli

PUNTI DI ANCORAGGIO PROVVISORI

PUNTI DI ANCORAGGIO PROVVISORI DISPOSITIVI TEMPORANEI PUNTI DI ANCORAGGIO PROVVISORI NORMA DI RIFERIMENTO UNI EN 795:2012 DEFINIZIONE TIPO B Dispositivo di ancoraggio con uno o più punti di aggancio / ancoraggio fissi, senza la necessità

Dettagli

GUIDA PER GLI ADDETTI AI CENTRI DI RACCOLTA. Come raccogliere correttamente i tubi fluorescenti e le lampade a scarica

GUIDA PER GLI ADDETTI AI CENTRI DI RACCOLTA. Come raccogliere correttamente i tubi fluorescenti e le lampade a scarica GUIDA PER GLI ADDETTI AI CENTRI DI RACCOLTA Come raccogliere correttamente i tubi fluorescenti e le lampade a scarica PREMESSA IL SISTEMA DI RACCOLTA ECOLAMP Ecolamp offre un servizio di raccolta e riciclo

Dettagli

PRODOTTI. SOSTEGNI GENERICI... pag. 4. PALI TELESCOPICI... pag. 5. PALI CON PIASTRA GIREVOLE CLASSE A1... pag. 5. PIASTRA A PARETE... pag.

PRODOTTI. SOSTEGNI GENERICI... pag. 4. PALI TELESCOPICI... pag. 5. PALI CON PIASTRA GIREVOLE CLASSE A1... pag. 5. PIASTRA A PARETE... pag. PRODOTTI SOSTEGNI GENERICI... pag. 4 PALI TELESCOPICI... pag. 5 PALI CON PIASTRA GIREVOLE CLASSE A1... pag. 5 PIASTRA A PARETE... pag. 5 DOPPIA PIASTRA REGOLABILE... pag. 8 GANCIO ANTIPENDOLO E ANCORAGGIO...

Dettagli

RELAZIONE TECNICA_IMPIANTO GAS METANO

RELAZIONE TECNICA_IMPIANTO GAS METANO RELAZIONE TECNICA_IMPIANTO GAS METANO Il gas metano sarà addotto, per ogni piano, con tubazione come le tavole allegate mostrano esterne al fabbricato e ad esso ancorate a vista. La rete principale sarà

Dettagli

AVVOLGICAVO serie 1700

AVVOLGICAVO serie 1700 AVVOLGICAVO serie 1700 Costruiti in conformità alle Norme EN 61242 EN 60335-1 110 Prodotti conformi ai requisiti delle Direttive 2006/95/CE 2006/42/CE 2002/95/CE Legge 626: OK! INFORMAZIONI GENERALI SUGLI

Dettagli

Rischio idrogeologico Uso delle barriere mobili durante le esondazioni.

Rischio idrogeologico Uso delle barriere mobili durante le esondazioni. Rischio idrogeologico Uso delle barriere mobili durante le esondazioni. Premessa Purtroppo, durante gli eventi calamitosi che si verificano durante le emergenze idrogeologiche, succede spesso che le barriere

Dettagli

2.2.4 Distanze di sicurezza UNI EN ISO 13857:2008, UNI EN 349:1994

2.2.4 Distanze di sicurezza UNI EN ISO 13857:2008, UNI EN 349:1994 2.2.4 Distanze di sicurezza UNI EN ISO 13857:2008, UNI EN 349:1994 2.2.4.1 Descrizione L uso delle distanze di sicurezza rappresenta un modo per garantire l integrità fisica dei lavoratori in presenza

Dettagli

Sistema Evolution Modì: vasche di raccolta o dispersione delle acque piovane

Sistema Evolution Modì: vasche di raccolta o dispersione delle acque piovane Sistema Evolution Modì: vasche di raccolta o dispersione delle acque piovane Il Sistema Evolution Modì è la nuova soluzione per la realizzazione di vasche di raccolta o dispersione delle acque piovane,

Dettagli

Scarichi in acciaio per tetti piani ACO Spin Panoramica. Nozioni di base per il Drenaggio a gravità. Acciaio inox

Scarichi in acciaio per tetti piani ACO Spin Panoramica. Nozioni di base per il Drenaggio a gravità. Acciaio inox per tetti Panoramica > Cap. 3 > Drenaggio per tetti Nozioni di base per il Drenaggio a gravità Acciaio inox La gamma degli acciai incorruttibili è nota anche come gamma degli acciai inossidabili. La denominazione,

Dettagli

Le problematiche di sicurezza per l allestimento del cantiere per l installazione degli impianti fotovoltaici

Le problematiche di sicurezza per l allestimento del cantiere per l installazione degli impianti fotovoltaici Seminario Tecnico GLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI Aggiornamenti legislativi, Problematiche tecniche, Problematiche di installazione, Rapporti con gli enti Le problematiche di sicurezza per l allestimento del

Dettagli

una saldatura ad arco

una saldatura ad arco UTENSILERIA Realizzare una saldatura ad arco 0 1 Il tipo di saldatura Saldatrice ad arco La saldatura ad arco si realizza con un altissima temperatura (almeno 3000 c) e permette la saldatura con metallo

Dettagli

Descrizione. Caratteristiche tecniche

Descrizione. Caratteristiche tecniche brevettato Descrizione La CMO è un dispositivo atto a garantire la protezione di persone/cose da urti provocati da organi meccanici in movimento quali cancelli o porte a chiusura automatica. L ostacolo

Dettagli

Prodotti per la sottostruttura MENSOLE E SCALE MSU

Prodotti per la sottostruttura MENSOLE E SCALE MSU Scheda Prodotto: ST08.100.04.01 Data ultimo agg.: 15 marzo 2005 Prodotti per la sottostruttura MENSOLE E SCALE MSU Classificazione 08 Prodotti per la sottostruttura 08.100 Pozzetti ed accessori 08.100.04

Dettagli

Saracinesca per la sicurezza nel tempo dell adduzione di acqua e gas

Saracinesca per la sicurezza nel tempo dell adduzione di acqua e gas T E C N O L O G I A A V V E N I R I S T I C A Saracinesca per la sicurezza nel tempo dell adduzione di acqua e gas Le saracinesche a protezione integrale Tecnologia avveniristica I vantaggi principali

Dettagli

SCHEMA per la certificazione dei tubi, raccordi ed accessori di ghisa sferoidale e relativi giunti per fognature, di cui alla norma UNI EN 598:2009

SCHEMA per la certificazione dei tubi, raccordi ed accessori di ghisa sferoidale e relativi giunti per fognature, di cui alla norma UNI EN 598:2009 SCHEMA per la certificazione dei tubi, raccordi ed accessori di ghisa sferoidale e relativi giunti per fognature, di cui alla norma UNI EN 598:2009 Il presente documento è stato approvato dalla Commissione

Dettagli

AMMORTIZZATORI IDRAULICI

AMMORTIZZATORI IDRAULICI HL 05.01-1/4 Rev:D Data:11-04 AMMORTIZZATORI IDRAULICI CAMPO DI UTILIZZO Tab. 1: Codice ordine Velocità nominale (m/s) Corsa totale Corsa ridotta 655001G.. 1.6...3.50 6.18 655002G.. 4.00...5.65 9.82 COMPOSIZIONE

Dettagli

ALLEGATO TECNICO A1 al Capitolato Speciale d Appalto Prescrizioni tecniche

ALLEGATO TECNICO A1 al Capitolato Speciale d Appalto Prescrizioni tecniche Procedura aperta per la fornitura di contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti, con capacità pari a 120, 240, 1100 litri. ALLEGATO TECNICO A1 al Capitolato Speciale d Appalto Prescrizioni tecniche

Dettagli

Sistemi di bloccaggio idraulici -- Mandrini idraulici

Sistemi di bloccaggio idraulici -- Mandrini idraulici Sistemi di bloccaggio idraulici -- Mandrini idraulici La tecnologia del serraggio idraulico ad espansione si è evoluto fino a raggiungere livelli di precisione e di affidabilità tali da poter soddisfare

Dettagli

IDENTIFICAZIONE E SCOPO PRODOTTO

IDENTIFICAZIONE E SCOPO PRODOTTO CFTF 250 E un cala feretri manuale per tombe di famiglia pensato per operatori professionali ed addetti alla tumulazione. Consente la tumulazione di feretri fino a 250 Kg di peso nelle tombe di famiglia

Dettagli

"FOUR IN ONE" NEW QUALITY CONTAINER OFFICE UNITS "ABI-X1" - "ABI-X2" - ABI-X3"

FOUR IN ONE NEW QUALITY CONTAINER OFFICE UNITS ABI-X1 - ABI-X2 - ABI-X3 "FOUR IN ONE" NEW QUALITY CONTAINER OFFICE UNITS "ABI-X1" - "ABI-X2" - ABI-X3" I moduli ABI-X1 possono essere pre-assemblati a terra e grazie alla loro robusta struttura possono essere sollevati (anche

Dettagli

Derivazioni su tubi di grande diametro, come risparmiare incrementando la qualita e la sicurezza: la soluzione Georg Fischer

Derivazioni su tubi di grande diametro, come risparmiare incrementando la qualita e la sicurezza: la soluzione Georg Fischer Derivazioni su tubi di grande diametro, come risparmiare incrementando la qualita e la sicurezza: la soluzione Georg Fischer La risposta Georg Fischer ai tecnici che chiedono un risparmio in termini economici

Dettagli

OPERE PROVVISIONALI: IL PONTEGGIO

OPERE PROVVISIONALI: IL PONTEGGIO OPERE PROVVISIONALI: IL PONTEGGIO PONTEGGI NON A NORMA Ponteggio su tettoia 2 Totale assenza di parapetti e impalcati incompleti Ponteggio su tettoia 3 Basi di appoggio instabili Rischio di crollo dell

Dettagli

ALL. 1 SPECIFICHE TECNICHE

ALL. 1 SPECIFICHE TECNICHE COMUNE DI PADOVA Settore Servizi Istituzionali e Affari Generali PROGETTO DI UN IMPIANTO DI ARMADI COMPATTABILI PER IL NUOVO ARCHIVIO GENERALE - COMPLESSO SARPI ALL. 1 SPECIFICHE TECNICHE IL CAPO SETTORE

Dettagli

Parte 2: Istruzioni per il montaggio cl. 558

Parte 2: Istruzioni per il montaggio cl. 558 Indice Pagina: Parte 2: Istruzioni per il montaggio cl. 558 1. Parti componenti della fornitura.................... 3 2. Montaggio................................. 4 2.1 Trasporto..................................

Dettagli

manuale d uso ALZAMALATI A BASE ED INNESTO Miglioriamo la qualità della vita www.vaimas.com

manuale d uso ALZAMALATI A BASE ED INNESTO Miglioriamo la qualità della vita www.vaimas.com manuale d uso ALZAMALATI A BASE ED INNESTO Indice AVVERTENZE DESCRIZIONE COMPONENTI MONTAGGIO SICUREZZA Consigli d uso MANUTENZIONE PULIZIA DEMOLIZIONI DATI TECNICI Componenti GARANZIA 02 03 04 05 05 05

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Assessorato dei Lavori Pubblici. Prezzario Regionale dei lavori pubblici. Voci finite: Elenco prezzi Volume 4 bis

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Assessorato dei Lavori Pubblici. Prezzario Regionale dei lavori pubblici. Voci finite: Elenco prezzi Volume 4 bis REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Assessorato dei Lavori Pubblici Prezzario Regionale dei lavori pubblici Voci finite: Elenco prezzi Volume 4 bis Anno: 2008 Indice Voci finite i Indice D.0003 - INFRASTRUTTURE

Dettagli

Pannelli Fotovoltaici Serie ASP 60 MONTAGGIO Pannelli Fotovoltaici ASP GUIDA DI MONTAGGIO. Pannelli Fotovoltaici X 60

Pannelli Fotovoltaici Serie ASP 60 MONTAGGIO Pannelli Fotovoltaici ASP GUIDA DI MONTAGGIO. Pannelli Fotovoltaici X 60 Pannelli Fotovoltaici Serie ASP 60 MONTAGGIO Pannelli Fotovoltaici ASP GUIDA DI MONTAGGIO Questa guida contiene una serie di suggerimenti per installare i prodotti Abba Solar della serie ASP60 ed è rivolta

Dettagli

CHRYSO Flexò la tecnologia avanzata per pannelli a taglio termico

CHRYSO Flexò la tecnologia avanzata per pannelli a taglio termico la tecnologia avanzata per pannelli a taglio termico CHRYSO Flexò: la tecnologia avanzata per pannelli a taglio termico IL SISTEMA, COPERTO DA BREVETTO INTERNAZIONALE, PER OTTIMIZZARE LA PRESTAZIONE TERMICA

Dettagli

Barriere di contenimento liquidi Paratie antialluvionali

Barriere di contenimento liquidi Paratie antialluvionali Barriere di contenimento liquidi Paratie antialluvionali barriere di contenimento liquidi Sono sistemi di protezione ad alto contenuto tecnologico, realizzati in modo personalizzato per prevenire la fuoriuscita

Dettagli

ISTRUZIONI PER LA REALIZZAZZIONE DEL PALO E DELLE FONDAMENTA

ISTRUZIONI PER LA REALIZZAZZIONE DEL PALO E DELLE FONDAMENTA ISTRUZIONI PER LA REALIZZAZZIONE DEL PALO E DELLE FONDAMENTA La lunghezza standard per il palo della turbina da 3kw per installazione a terra varia da un minimo di 2mt ad un massimo di 6mt; per installazione

Dettagli

Caratteristiche tecniche. Per trasportare aria, gas e vapori poco aggressivi, generare vuoto e comprimere aria, senza contaminazione di olio.

Caratteristiche tecniche. Per trasportare aria, gas e vapori poco aggressivi, generare vuoto e comprimere aria, senza contaminazione di olio. SCHEDA TECNICA I041 N 950.50 KNDCB con motore Brushless Principio di funzionamento Le pompe a membrana KNF si basano su un principio molto semplice - la parte centrale di una membrana elastica flette su

Dettagli

Lavori in quota. Lavori in quota. frareg.com 1/22

Lavori in quota. Lavori in quota. frareg.com 1/22 Lavori in quota 1/22 D.Lgs 81/08 e s.m.i., art. 111 1. Il datore di lavoro, nei casi in cui i lavori temporanei in quota non possono essere eseguiti in condizioni di sicurezza e in condizioni ergonomiche

Dettagli

GUIDA ALL INSTALLAZIONE DI UN SISTEMA FISSO AUTOMATICO DI RIVELAZIONE E ALLARME D INCENDIO

GUIDA ALL INSTALLAZIONE DI UN SISTEMA FISSO AUTOMATICO DI RIVELAZIONE E ALLARME D INCENDIO GUIDA ALL INSTALLAZIONE DI UN SISTEMA FISSO AUTOMATICO DI RIVELAZIONE E ALLARME D INCENDIO La presente guida mette in risalto solo alcuni punti salienti estrapolati dalla specifica norma UNI 9795 con l

Dettagli

PIATTI DOCCIA SLATE E MADERA DESCRIZIONI TECNICHE E NOTE DI INSTALLAZIONE

PIATTI DOCCIA SLATE E MADERA DESCRIZIONI TECNICHE E NOTE DI INSTALLAZIONE PIATTI DOCCIA SLATE E MADERA DESCRIZIONI TECNICHE E NOTE DI INSTALLAZIONE CARATTERISTICHE GENERALI I piatti doccia di CVS delle serie MADERA e SLATE sono realizzati in pietra ricostituita. Si tratta di

Dettagli

CORPO PERMANENTE VIGILI DEL FUOCO TRENTO Ufficio Operativo Interventistico

CORPO PERMANENTE VIGILI DEL FUOCO TRENTO Ufficio Operativo Interventistico Provincia Autonoma di Trento Servizio Antincendi e Protezione Civile CORPO PERMANENTE VIGILI DEL FUOCO TRENTO Ufficio Operativo Interventistico Norma EN 1147/0 (norme europee) SCALE PORTATILI PER USO NELLE

Dettagli

SCHEDA 21A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A RUOTE A CARREGGIATA STANDARD MODELLO FIAT 500 E SIMILI (FIAT 550, FIAT 600, etc.)

SCHEDA 21A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A RUOTE A CARREGGIATA STANDARD MODELLO FIAT 500 E SIMILI (FIAT 550, FIAT 600, etc.) SCHEDA 21A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A RUOTE A CARREGGIATA STANDARD MODELLO FIAT 500 E SIMILI (FIAT 550, FIAT 600, etc.) Il presente documento è stato realizzato nell ambito dell attività di ricerca prevista:

Dettagli

Manuale di Posa Versione n. 01 del 14/06/2013

Manuale di Posa Versione n. 01 del 14/06/2013 Manualistica Tecnica Manuale di Posa Versione n. 01 del 14/06/2013 Pag.2 Indice Indice... 2 Introduzione e informazioni generali... 3 Guida Deformabile... 3 DESCRIZIONE... 3 MATERIALE... 3 CERTIFICATI...

Dettagli

PARTE MECCANICA. Requisiti meccanici della struttura da movimentare

PARTE MECCANICA. Requisiti meccanici della struttura da movimentare PARTE MECCANICA Requisiti meccanici della struttura da movimentare Il costruttore dell anta scorrevole (cancello, portone, vetrata, lucernario, copertura, ecc.) deve attenersi ai seguenti requisiti: Peso

Dettagli

Corriacqua Advantix Basic parete

Corriacqua Advantix Basic parete Corriacqua Advantix Basic parete Modello 4980.30 03.2/2011 A 520549 Modell 4980.30 B C Modell Art.-Nr. 4964.95 619 121 KD 2 Modell 4980.30 KE 21 22 23 24 Modell 4980.30 E 25 쎻 26 쎻 27 쎻 28 쎻 햲 햳 햴 햵 햶

Dettagli

International Textil Education. Machinery Division. Manuale per la stampa a trasferimento termico

International Textil Education. Machinery Division. Manuale per la stampa a trasferimento termico Machinery Division Manuale per la stampa a trasferimento termico Manuale per la stampa a trasferimento termico STAMPA A TRASFERIMENTO TERMICO.....4 Principio di funzionamento.4 SRUTTURA INTERNA...5 Testina

Dettagli

Scarichi per ponti Multitop Serie HSD-2 e HSD 5, Classe D 400 conformi alla norma UNI EN 124, con flangia a norma UNI EN 1253

Scarichi per ponti Multitop Serie HSD-2 e HSD 5, Classe D 400 conformi alla norma UNI EN 124, con flangia a norma UNI EN 1253 Scarichi per ponti Multitop Serie HSD-2 e HSD 5, Classe D 400 Scarichi per ponti in cemento armato, Sistema HSD 2, 300 x 500 in ghisa Classe D 400 secondo normativa UNI EN 124. Questi scarichi sono composti

Dettagli

PALLONI E OTTURATORI

PALLONI E OTTURATORI PALLONI CON BY-PASS MAGGIORATO PER CONDOTTE A GRAVITA VOCE DI CAPITOLATO : Fornitura di pallone otturatore con by-pass maggiorato per condotte a gravità avente corpo realizzato in gomma a forte spessore

Dettagli

Schalung & Gerüst. Leggera cassaforma modulare

Schalung & Gerüst. Leggera cassaforma modulare Schalung & Gerüst Leggera cassaforma modulare Economico, leggero e flessibile La strada a basso costo L ampio sistema di casseforme per pareti MODUTEC combina alta produttività lavorativa a causa del concetto

Dettagli

Monoblocchi, cabine, containers, casermaggio

Monoblocchi, cabine, containers, casermaggio Monoblocchi Monoblocchi coibentati Strutture modulari ideali per: uffici spogliatoi dormitori per cantieri e campi di lavoro Queste strutture si prestano a diverse misure e soluzioni in base alle esigenze

Dettagli

P i n z a I S E O 1 - Istruzioni di sicurezza

P i n z a I S E O 1 - Istruzioni di sicurezza Istruzione Tecnica Codice documento: IT SAFPIN 1 Pagina 1 di 7 INDICE 1.0 Scopo e campo di applicazione... 2 2.0 Documenti di riferimento... 2 3.0 Definizioni ed acronimi... 2 4.0 Gestione del presente

Dettagli

nava NPP30 - Manuale Utente CALIBRAZIONE DELLA PRESSIONE Manuale Operativo

nava NPP30 - Manuale Utente CALIBRAZIONE DELLA PRESSIONE Manuale Operativo Manuale Operativo MO-NPP30-IT Rev.0 Ed.12 - Tutte le modifiche tecniche riservate senza preavviso. Manuale Operativo Pag. 1 Pompa manuale di calibrazione tipo NPP30 MANUALE OPERATIVO Contenuti: 1) Istruzioni

Dettagli

Sistemi di evacuazione. Sistema cappa cucina

Sistemi di evacuazione. Sistema cappa cucina Sistemi di evacuazione Sistema cappa cucina EVACUAZIONE VAPORI DI COTTURA Tutte le cucine sono dotate di cappa d aspirazione per il convogliamento verso l esterno dei prodotti della combustione, dei cattivi

Dettagli

Istruzioni HPFS per l'imballaggio

Istruzioni HPFS per l'imballaggio Istruzioni HPFS per l'imballaggio Questo documento contiene le istruzioni per l'imballaggio delle apparecchiature IT Avvertenze relative alle istruzioni Le istruzioni di seguito illustrate sono state concepite

Dettagli

Requisiti di sicurezza per i dispositivi di protezione immateriali presenti sulle presse (barriere fotoelettriche)

Requisiti di sicurezza per i dispositivi di protezione immateriali presenti sulle presse (barriere fotoelettriche) Requisiti di sicurezza per i dispositivi di protezione immateriali presenti sulle presse (barriere fotoelettriche) Fig. 1 Lavoro manuale su una pressa con barriera fotoelettrica e riparo fisso laterale.

Dettagli

APPLICATORE DI FILM AUTOMATICO TQC

APPLICATORE DI FILM AUTOMATICO TQC APPLICATORE DI FILM AUTOMATICO TQC L applicatore di film automatico TQC fornisce una base affidabile per applicare pellicole di rivestimento per test su pannelli o fogli, in modo uniforme e riproducibile

Dettagli

con giunzione elettrosaldabile Tubazioni composite PE-ACCIAIO per collettori di scarico interrati attraversamenti rilevati SYSTEM GROUP

con giunzione elettrosaldabile Tubazioni composite PE-ACCIAIO per collettori di scarico interrati attraversamenti rilevati SYSTEM GROUP con giunzione elettrosaldabile Tubazioni composite PE-ACCIAIO per collettori di scarico interrati attraversamenti rilevati SYSTEM GROUP 01.2015 SGS é la tubazione composita PE + acciaio in grandi diametri

Dettagli

Ecopal. Pozzetti in polietilene. INDUSTRIE POLIECO-M.P.B. s.r.l. INDUSTRIE POLIECO-M.P.B. s.r.l.

Ecopal. Pozzetti in polietilene. INDUSTRIE POLIECO-M.P.B. s.r.l. INDUSTRIE POLIECO-M.P.B. s.r.l. Pozzetti in polietilene CERTIFICATI DI AZIENDA: Ecopal INDUSTRIE POLIECO-M.P.B. s.r.l. Cazzago S. Martino (Bs) Italy - Via E. Mattei, 49 Tel. +39.030.7758911 - Fax +39.030.7750845 www.polieco.com - info@polieco.com

Dettagli

Sistema RF 120 PPs. Il sistema specifico per gli impianti in condensazione con fumi fino a 120 0063-CPD- 8848. RF 120 PPs

Sistema RF 120 PPs. Il sistema specifico per gli impianti in condensazione con fumi fino a 120 0063-CPD- 8848. RF 120 PPs Sistema Progasflex R 160 - Progasflex F 160 Il sistema specifico per gli impianti in condensazione con fumi fino a 120 0063-CPD- 8848 Il condotto Schiedel L ultima evoluzione della tecnica per i fumi di

Dettagli

innovations for life Versione 01 Sistemi di stoccaggio per il pellet Geotop 1

innovations for life Versione 01 Sistemi di stoccaggio per il pellet Geotop 1 innovations for life Versione 01 Sistemi di stoccaggio per il pellet Geotop 1 GEOtop 1 Grazie per aver scelto il nostro prodotto. Vi preghiamo di leggere attentamente questo manuale prima di installare

Dettagli

2.1 Funi metalliche e nozioni sui cavi... 3. 2.1.1 Informazioni generali sui cavi... 3. 2.1.2 Assemblaggio delle funi metalliche...

2.1 Funi metalliche e nozioni sui cavi... 3. 2.1.1 Informazioni generali sui cavi... 3. 2.1.2 Assemblaggio delle funi metalliche... Sommario 2 Cavi - Collegamenti finali 2.1 Funi metalliche e nozioni sui cavi... 3 2.1.1 Informazioni generali sui cavi... 3 2.1.2 Assemblaggio delle funi metalliche... 3 2.1.2.1 Funi ad avvolgimento parallelo...

Dettagli

ISTRUZIONI DI MONTAGGIO SISTEMA DI RISCALDAMENTO E RAFFRESCAMENTO RADIANTE A PAVIMENTO LOEX HOME

ISTRUZIONI DI MONTAGGIO SISTEMA DI RISCALDAMENTO E RAFFRESCAMENTO RADIANTE A PAVIMENTO LOEX HOME HOME ISTRUZIONI DI MONTAGGIO SISTEMA DI RISCALDAMENTO E RAFFRESCAMENTO RADIANTE A PAVIMENTO LOEX HOME RISCALDAMENTO E RAFFRESCAMENTO RADIANTE INDICE 1. Note per le istruzioni di montaggio 2. Sicurezza

Dettagli

5 - Cassette ATEX. Sommario. Cassette in lamiera Spacial S3DEX. Cassette in acciaio inox Spacial S3XEX. Cassette in poliestere Thalassa PLMEX

5 - Cassette ATEX. Sommario. Cassette in lamiera Spacial S3DEX. Cassette in acciaio inox Spacial S3XEX. Cassette in poliestere Thalassa PLMEX Sommario - Cassette ATEX Cassette in lamiera Spacial S3DEX b Presentazione.............................................. pagina /2 b Caratteristiche e guida alla scelta codici..........................

Dettagli

20.18-ITA Assemblaggio valvole AGS a triplo servizio

20.18-ITA Assemblaggio valvole AGS a triplo servizio TM Le valvole a servizio triplo AGS Victaulic sono costituite da una valvola a farfalla Vic-300 AGS Serie W761 e da una valvola Vic-Check AGS serie W715 (componenti spediti singolarmente, non assiemati).

Dettagli

REP 050 MISURATORE DI ECCENTRICITA PER RUOTE VEICOLI INDUSTRIALI.

REP 050 MISURATORE DI ECCENTRICITA PER RUOTE VEICOLI INDUSTRIALI. Cod. 024.042 REP 050 MISURATORE DI ECCENTRICITA PER RUOTE VEICOLI INDUSTRIALI. REP 050 è un nuovo strumento per la misurazione dell eccentricità radiale e laterale dei pneumatici di ruote per veicoli industriali.

Dettagli

Istruzioni per l'installazione del rack

Istruzioni per l'installazione del rack Istruzioni per l'installazione del rack Riesaminare la documentazione fornita con il cabinet rack per informazioni sulla sicurezza e il cablaggio. Prima di installare il server in un cabinet rack, riesaminare

Dettagli

0-4. Campi di applicazione. Caratteristiche tecniche

0-4. Campi di applicazione. Caratteristiche tecniche Fugamagica 0-4 Stucco cementizio ad alte prestazioni a granulometria finissima per la fugatura di piastrelle ceramiche da 0 a 4 mm 2 IP-MC-IR Caratteristiche tecniche Prodotto in polvere a base di cemento,

Dettagli

Pulizia valvole e condotti

Pulizia valvole e condotti Pulizia valvole e condotti con microflex 933 Granulato per pulizia valvole microflex 936 Soluzione neutralizzante Introduzione Il sistema TUNAP consente di utilizzare tecnologie avanzate, allo scopo di

Dettagli