Massimo Averardi Direttore Centrale Progettazione ANAS

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1 Intervento Massimo Averardi Direttore Centrale Progettazione ANAS Convegno LA GESTIONE DELLA MOBILITA NELLA CITTA METROPOLITANA: PROPOSTE, PROGETTI E RISORSE PER MILANO Sala Conferenze Camera di Commercio di Milano 30 gennaio 2007

2 MCE 2007 La gestione della mobilità nella città metropolitana: proposte, progetti e risorse per Milano 30 gennaio 2007 Massimo Averardi Direttore Centrale Progettazione ANAS PREMESSA L Anas - direttamente o attraverso le sue concessionarie - ha in corso di realizzazione un insieme di grandi infrastrutture per il potenziamento e l ammodernamento della rete autostradale ed extraurbana principale d interesse regionale in Lombardia. I principali interventi previsti sono: 1. Il Collegamento Autostradale da Brescia a Milano (BreBeMi). 2. La nuova Tangenziale Est Esterna di Milano. 3. L Autostrada Pedemontana Lombarda. 4. Il sistema stradale per migliorare l accessibilità di Malpensa (Autostrada tra l aeroporto di Malpensa e la Tangenziale ovest di Milano; Variante della SS 33 del Sempione tra Rho e Gallarate; Variante della SS 341 Gallaratese tra Vanzaghello e Samarate). 5. L ammodernamento della SS 36 a Monza, conosciuta anche come superstrada Monza- Cinisello Balsamo. Queste nuove infrastrutture nel loro insieme costituiscono una nuova rete stradale ed autostradale, che garantirà una migliore mobilità all interno della regione Lombardia ed anche una efficiente e capillare connessione tra il territorio e i corridoi stradali nazionali e internazionali (il corridoio autostradale Torino-Milano-Venezia-Trieste che si inserisce nel corridoio n. 5 e il corridoio autostradale Milano-Bologna-Napoli che si inserisce nel corridoio n. 1). Per questi collegamenti nazionali sono in corso interventi di potenziamento ed ammodernamento: la costruzione della corsia di emergenza sull autostrada Milano-Torino e la costruzione della quarta corsia tra Milano e Bergamo dell autostrada Milano-Venezia. Queste nuove infrastrutture rispondono all esigenza di creare una rete gerarchicamente ordinata, così come stabilito dai moderni standard dell ingegneria stradale. Nel complesso la nuova rete stradale consentirà di: separare e servire in maniera ordinata gli spostamenti locali, quelli regionali e quelli nazionali ed internazionali; garantire un accessibilità capillare del territorio con livelli di servizio adeguati. risolvere l attuale congestione sulle autostrade esistenti nell hinterland milanese (Tangenziali di Milano, Autostrada A4 ed Autostrada A1). I progetti sono stati definiti attraverso una continua collaborazione tra Anas, società concessionarie, Regione Lombardia ed enti locali, per individuare una corretta localizzazione e dimensionamento delle infrastrutture. La legge finanziaria del 2007 ha previsto che Anas SpA e Infrastrutture Lombarde SpA costituiscano una società alla quale verranno attribuiti i poteri e le funzioni - finora spettanti ad Anas SpA - di soggetto concedente ed aggiudicatore di tre importanti tratte autostradali comprese per intero nei confini della Regione Lombardia: l autostrada BreBeMi, la nuova Tangenziale Est Esterna di Milano e l Autostrada Pedemontana Lombarda. Sono in corso, sotto l indirizzo del Ministero delle Infrastrutture, le istruttorie occorrenti per l attuazione della norma. La nascita del nuovo soggetto è prevista entro la fine del prossimo mese. 1

3 AUTOSTRADA MILANO-BRESCIA BRE BE MI QUADRO PROGRAMMATICO E APPROVATIVO L intervento è inserito nel primo programma della Legge Obiettivo. La BREBEMI S.p.A. ha presentato all Anas la proposta relativa alla realizzazione di un nuovo collegamento autostradale tra Brescia e Milano con le procedure di project financing. Ad ottobre del 2001 il Consiglio di amministrazione dell ANAS ha ritenuto la proposta della società BREBEMI di pubblico interesse e ha esperito la gara per l individuazione di un concessionario per l affidamento della progettazione, della costruzione e della gestione dell autostrada. Il 24 luglio 2003 l Anas ha affidato la concessione alla BREBEMI s.p.a. ed a novembre ha approvato il progetto preliminare redatto dal concessionario. Il 6 maggio 2004 l Anas ha avviato le procedure di approvazione previste dalla legge obiettivo, trasmettendo il progetto al Ministero delle Infrastrutture, al Ministero dell Ambiente, agli enti locali e agli altri soggetti competenti. Durante l iter approvativo sono state formulate osservazioni e richieste da parte del Ministero dell Ambiente e degli enti locali, che hanno reso necessario una revisione del progetto preliminare. Pertanto l importo originario dell infrastruttura, pari a 866 milioni di euro, previsto nella convenzione tra Anas e concessionario, è salito a 1686 milioni di euro. Il 26 luglio 2005 il CIPE ha approvato il progetto preliminare. Attualmente è in corso la revisione del piano economico finanziario tenendo conto anche della recente modifica normativa intervenuta nel settore autostradale. QUADRO PROGETTUALE La nuova autostrada ha lo scopo di potenziare il corridoio europeo autostradale est ovest che attraversa la Val Padana; migliorare il collegamento tra Milano e Brescia; decongestionare l autostrada esistente Milano-Venezia La lunghezza è di 49,772 km, di cui 27,157 km in rilevato, 16,860 km in trincea, 4,475 km in viadotto e 1,280 km in galleria artificiale L autostrada sarà soggetta a pedaggio, sono state pertanto previste due barriere di testata situate a Castrezzato (BS) ed a Cassano d Adda (MI) e 7 caselli intermedi. Da Brescia fino a Caravaggio sono state previste due corsie per senso di marcia. Da Caravaggio sino a Milano avrà tre corsie per senso di marcia. Lungo tutta l autostrada è stata inserita la corsia di emergenza laterale. TANGENZIALE EST ESTERNA DI MILANO QUADRO PROGRAMMATICO E APPROVATIVO L intervento è stato inserito nel primo programma delle infrastrutture strategiche della Legge obiettivo, soltanto per le procedure approvative. La Società Tangenziali Esterne di Milano S.p.A. si è proposta come soggetto promotore per la realizzazione della nuova autostrada con la modalità del project financing ed ha presentato all Anas un progetto preliminare, corredato dello Studio d Impatto Ambientale, un piano economico e finanziario e di uno schema di convenzione con il concessionario. Il Consiglio d Amministrazione dell ANAS il 19 dicembre 2002 si è espresso sulla proposta della TEM S.p.A. dichiarandola di pubblico interesse e il 17 aprile 2003 ha approvato il progetto preliminare. Il 16 giugno 2003 l ANAS ha avviato le procedure approvative della legge obiettivo ed ha trasmesso il progetto al Ministero delle Infrastrutture, al Ministero dell Ambiente, alla Regione e agli altri soggetti competenti. Il progetto preliminare è stato successivamente modificato ed integrato per recepire le richieste e le osservazioni formulate durante l iter approvativo dai Ministeri e dagli enti locali. Il nuovo progetto è stato approvato in linea tecnica dal CDA Anas il 16 novembre Il nuovo progetto, nonostante la localizzazione dell opera non abbia raccolto il consenso della Provincia di Milano e degli altri enti locali, è stato trasmesso al CIPE, per il completamento della fase approvativa, in conformità a quanto stabilito dalla legge obiettivo. Il CIPE, con la deliberazione n. 25 del 29 luglio 2005, ha espresso parere favorevole con prescrizioni. Tra le principali prescrizioni, si ricordano l eliminazione del prolungamento del tracciato oltre l autostrada Milano-Venezia fino alla Pedemontana; la formazione di un tavolo di confronto, durante la stesura del progetto definitivo, tra tutti i soggetti interessati per giungere ad una ampia condivisione del tracciato. 2

4 Successivamente l Anas ha avviato la stesura dei documenti per bandire la gara per l affidamento in concessione del completamento del progetto, della costruzione e della gestione. La Regione Lombardia ha proposto all Anas e allo Stato di giungere ad un condivisione di un tracciato con gli enti locali prima di esperire la gara e di elaborare il progetto definitivo. L Anas ha accolto la proposta della Regione e ha sospeso la gara per la scelta del concessionario. Il 4 ottobre 2006 è stato costituito un Comitato per raccogliere il consenso del territorio da ratificare con un Accordo di Programma tra lo stato e gli enti locali. Per valutare la possibilità di raccogliere il consenso degli enti locali attraverso la modifica del tracciato, la Provincia di Milano ha dato incarico al promotore di elaborare uno studio di fattibilità sui tracciati alternativi nella zona sud. Lo studio di fattibilità è in fase di ultimazione. La conclusione dei lavori del Comitato per l Accordo di Programma è prevista ad aprile QUADRO PROGETTUALE La nuova autostrada inizia dalla Tangenziale est esistente, in prossimità di Agrate, e termina sulla autostrada A1 Milano Bologna, in prossimità di Melegnano. L'opera si sviluppa per circa 40 Km interessando principalmente il territorio della Provincia di Milano e solo marginalmente quello della Provincia di Lodi. La nuova autostrada avrà tre corsie di marcia, lo spartitraffico centrale, corsie di emergenza e consentirà di servire in maniera adeguata la domanda di mobilità nel comparto a est di Milano compreso tra il capoluogo ed il fiume Adda e decongestionare l esistente tangenziale Est, scaricandola dal traffico di attraversamento tra l autostrada A1 e A4. QUADRO ECONOMICO E FINANZIARIO Il costo complessivo del progetto approvato dal CIPE è di 1742 milioni di euro. Il piano economico e finanziario allegato al progetto preliminare prevede la necessità di un contributo pubblico di circa 200 milioni di euro ed il residuo finanziamento a carico del concessionario. AUTOSTRADA PEDEMONTANA LOMBARDA QUADRO PROGRAMMATICO E APPROVATIVO La Società Pedemontana Lombarda è concessionaria dal 1990 per la progettazione, costruzione e gestione della nuova autostrada da Dalmine (BG) al valico del Gaggiolo (VA). L intervento riguarda il Sistema Viabilistico Pedemontano sulla base dello studio di fattibilità predisposto dalla Società Concessionaria nel febbraio Dopo che è stata promulgata la legge obiettivo, l intervento è stato inserito nel primo programma delle infrastrutture strategiche e sono state seguite le nuove procedure normative. Il 6 marzo 2003 l ANAS S.p.A. ha approvato il progetto preliminare e lo Studio d Impatto Ambientale con un costo complessivo di 3784 milioni di euro. Il 27 novembre 2003 l Anas ha approvato il piano finanziario per la realizzazione dell infrastruttura. Il 4 febbraio 2004 sono state avviate le procedure approvative della legge obiettivo, con l invio del progetto al Ministero delle Infrastrutture, al Ministero dell Ambiente, agli enti locali e agli soggetti competenti. Durante l iter approvativo il Ministero dell Ambiente ha chiesto delle modifiche ed integrazioni al progetto, che è stato rielaborato. Il 16 novembre 2004 l Anas ha approvato il nuovo progetto preliminare, che ha comportato un aumento dei costi di 880 milioni di euro rispetto alla precedente soluzione. Il nuovo costo dell infrastruttura è pertanto di circa 4665 milioni di euro. Il 3 dicembre 2004 sono state riavviate le procedure della legge obiettivo per l approvazione del nuovo progetto preliminare. L 8 marzo 2005 la commissione per la valutazione dell impatto ambientale del Ministero dell Ambiente ha approvato il nuovo progetto. Il 29 marzo 2006 il CIPE ha approvato il progetto preliminare, per una spesa complessiva di 4600 milioni di euro. La delibera del CIPE è diventata efficace con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n.273 del 23 novembre E in fase di avvio la progettazione definitiva. Il prossimo 19 febbraio è prevista la firma dell accordo di programma per la Pedemontana Lombarda, e saranno presentate la convenzione e il piano economico-finanziario. QUADRO PROGETTUALE Il progetto dell autostrada Pedemontana Lombarda inizia dall autostrada esistente Milano-Venezia ad Ovest di Bergamo e termina sull autostrada A8 Milano-Varese tra Gallarate e Busto Arsizio. L infrastruttura interessa 5 province (Varese, Como, Lecco, Milano, Bergamo), 63 comuni e 6 parchi (Adda Nord, Appiano Gentile, Lura, Molgora, Groane, Lambro). Lo sviluppo dell asse principale è di 86,938 Km. Sono stati previsti 54 Km di strade secondarie per una corretta 3

5 connessione tra il territorio e la Pedemontana. Il progetto prevede il completamento della Tangenziale di Varese e la realizzazione dell'anello meridionale della Tangenziale di Como. Il transito sarà soggetto a pedaggio e lungo l autostrada sono state inserite 4 barriere di esazione. Il progetto comprende 24 svincoli, mediamente uno ogni 4 km, e 3 aree di servizio in entrambe le carreggiate. FINANZIAMENTI Le leggi finanziarie del 2006 e del 2007 hanno previsto risorse finanziarie per la realizzazione dell opera, quale contributo pubblico necessario per l equilibrio del piano economico finanziario. NUOVO SISTEMA STRADALE PER L ACCESSIBILITA DELL AEROPORTO DI MALPENSA L accordo di programma Stato Regione Lombardia sottoscritto il 3 marzo 1999 prevede la realizzazione di un sistema integrato di accessibilità ferroviaria e stradale all aeroporto di Malpensa Per la progettazione delle nuove strade è stata stipulata apposita convenzione tra ANAS, Regione Lombardia e SEA. L intervento è stato inserito nel primo programma della Legge Obiettivo e comprende le seguenti infrastrutture: l Autostrada tra l aeroporto di Malpensa e la Tangenziale ovest di Milano. La Variante della SS 33 del Sempione tra Rho e Gallarate (in fase di progettazione). La Variante della SS 341 Gallaratese tra Vanzaghello e Samarate (in fase di progettazione). AUTOSTRADA TRA L AEROPORTO DI MALPENSA E LA TANGENZIALE OVEST DI MILANO L autostrada è a due corsie per senso di marcia e spartitraffico centrale ed è suddivisa in due tratti: 1. Da Malpensa fino allo svincolo di Boffarola dell autostrada Milano-Venezia. 2. Da Boffarola alla Tangenziale Ovest di Milano in prossimità di Cusago. Il primo tratto da Malpensa a Boffarola (circa 19 km, costo 208 milioni di euro) è in costruzione. I lavori sono stati avviati nell aprile del 2004 e saranno completati entro la fine di quest anno. Il secondo tratto da Boffarola alla Tangenziale Ovest di Milano (20 km, costo 235 milioni di euro, di cui 216 già finanziati) è in fase di progettazione. Il CIPE ha approvato in linea tecnica il progetto preliminare nella seduta di marzo Il transito sull autostrada sarà gratuito. SS 36 Del Lago di Como e dello Spluga - Lavori di connessione tra la S.S. 36 ed il sistema autostradale di Milano nei comuni di Monza e Cinisello Balsamo. Il progetto riguarda il potenziamento e la riqualificazione a viabilità primaria, dell attuale strada provinciale S.P. 5, a completamento dell itinerario della nuova S.S. 36 dello Spluga nel tratto terminale di collegamento al Sistema autostradale di Milano (A52-Tangenziale-Nord, A4 Torino- Venezia, V.le Fulvio Testi). In questo tratto di circa 4 km l arteria attraversa il territorio dei Comuni di Monza e Cinisello Balsamo, interessando aree urbanizzate e caratterizzate dalla presenza diffusa di insediamenti residenziali, produttivi e commerciali. Nel 2002 l Anas ha predisposto il progetto esecutivo e successivamente ha appaltato la costruzione della nuova strada all associazione temporanea di imprese Impregilo SpA-Secol SpA, A seguito della rinuncia di Secol SpA, l Anas stipulava un contratto d appalto con la sola Impregilo, al fine di sbloccare i lavori. Nel febbraio 2006 l Autorità di Vigilanza sui LL.PP. definiva irregolare il contratto stipulato dall ANAS. A seguito di questo provvedimento l Anas ha rescisso il contratto ed ha avviato un aggiornamento del vecchio progetto, che è stato integrato e modificato per risolvere criticità legate a ricorsi promossi dai privati per espropri eseguiti e a precise richieste degli enti locali. Il progetto prevede un asse principale a due corsie per senso di marcia e spartitraffico centrale, senza intersezioni a raso; nuove strade locali di servizio. L intervento è stato suddiviso in due lotti: 1. Il lotto funzionale dal km al km

6 2. Il lotto di completamento dal km al km Il lotto funzionale dal km al km Il lotto è interamente all aperto. Il 20 dicembre 2006 l Anas ha approvato il progetto esecutivo. Il costo complessivo del lotto è pari a 61,7 milioni di euro. Attualmente è in corso la gara per l appalto della costruzione. Il lotto comprende: lo svincolo di Cinisello Balsamo; lo svincolo con la Tangenziale Nord di Milano; la sistemazione della viabilità locale e Bretella di Muggiò. Il lotto di completamento dal km al km Il lotto inizia dallo svincolo di S. Fruttuoso, termina allo svincolo di Monza Nord ed ha uno sviluppo di 2,4 km. La strada corre interamente in una galleria artificiale interrata in viale Lombardia. Attualmente è in corso la progettazione esecutiva. Entro la fine del corrente anno è prevista l ultimazione del progetto esecutivo e la pubblicazione della gara d appalto per la costruzione. 5