Servizio Igiene Pubblica Controllo Rischi Biologici. MIF NEWSLETTER ANNO 2005 Le malattie infettive nel Distretto di Modena
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- Amedeo Baldini
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1 MIF NEWSLETTER ANNO 25 Le malattie infettive nel di Nell anno 25 sono stati notificati, nel solo distretto di, 627 casi di malattia infettiva (58 casi singoli e 119 casi riuniti in 26 focolai). Il tasso grezzo è stato pari a 3,47 casi ogni 1 abitanti. Il gruppo più numeroso di malattie notificate rimane quello delle malattie dell infanzia a trasmissione aerea ed in particolare la varicella. Nel corso del 25 l andamento della varicella è risultato essere sovrapponibile a quello provinciale mostrando il picco epidemico nella prima metà dell anno (aprile), l abbassamento della curva in estate, a seguito della chiusura delle strutture scolastiche ed infine la ripresa nel periodo autunnale. I casi complessivamente notificati sono stati 252 contro i 458 segnalati nell anno precedente. Per quanto riguarda la distribuzione dei casi per fasce d età, come nel 24, la percentuale nei giovani adulti (con età maggiore di 14 anni) è rimasta invariata al 13% mentre il picco si è avuto, come atteso, nella fascia -14 anni. Nei soggetti adulti o con patologie concomitanti la varicella presenta un maggior rischio di complicanze. Per quanto riguarda la scarlattina il numero di casi notificati nel 25 è diminuito del 61% circa passando, da 62 nel 24, a 24. I casi, anche nel 25, sono stati esclusivamente bambini in età scolare. Nel 25 i casi di salmonellosi, 36 notifiche, sono in calo rispetto all anno precedente, che ne ha contati 71. Si è trattato di 27 casi isolati e di 9 casi raggruppati in 4 focolai che hanno visto coinvolti altrettanti nuclei familiari. L incidenza della malattia è scesa a 2x1. abitanti rispetto a 38,5x1. abitanti del 24 e appare inferiore a quella provinciale (25,8x1. ab.). Da segnalare anche un caso di febbre tifoide importato dall estero. I casi notificati di epatite virale acuta sono aumentati a 14 nel 25, di cui 9 da virus B, 4 da virus A e 1 da virus C. Per quanto riguarda l epatite virale B si osserva un andamento dell infezione tipico dei paesi a bassa endemia in cui le modalità di trasmissione sono sostanzialmente legate a fattori di rischio comportamentali e i bambini e i giovani, che hanno un alta copertura vaccinale, non sono colpiti. Le 4 segnalazioni di epatite virale A hanno riguardato 3 bambini ospiti di un campo nomadi e un giovane adulto. Per la prevenzione di quest ultima malattia, in particolare per il fattore di rischio connesso ai viaggi, si ricorda l importanza della vaccinazione da eseguirsi, preferibilmente, almeno 15 giorni prima della partenza. La suddetta prestazione viene erogata a titolo gratuito per i bambini fino a 6 anni di età. Per quanto riguarda la tubercolosi si osserva un andamento pressoché costante negli ultimi 5 anni. Nel 25 i casi segnalati sono stati 24, 16 in italiani e 8 in cittadini stranieri. In relazione alla localizzazione d organo ci sono state: 23 forme polmonari (in una delle quali era contemporaneamente presente una localizzazione pleurica) e 1 extrapolmonare, nella fattispecie renale. Rimane alto il numero di casi di scabbia: oltre a 44 casi singoli sono stati segnalati anche 68 casi riuniti in 17 focolai, in prevalenza a tipologia familiare. Il focolaio più importante ha interessato una struttura ospedaliera e ha comportato 21 casi di malattia tra gli operatori sanitari, i degenti e i parenti di entrambi. Da evidenziare il trend in aumento dei casi di sifilide che dai 6-1 casi degli anni precedenti al 24 e dai 3 casi notificati nel 24 vede l aumento a 34 casi nel 25. Nello specifico casi di che hanno interessato 24 soggetti di sesso maschile e 1 di sesso femminile. L aumento registrato va attentamente monitorato, in considerazione della crescita osservata per questa malattia e in generale per tutte le malattie sessualmente trasmesse nella nostra provincia ed in generale in molti paesi industrializzati. Due sono stati i casi di meningite batterica. Il primo, causato da un meningococco di gruppo C, è stato segnalato nel mese di aprile e ha interessato un adulto di 54 anni senza apparenti fattori di rischio. Nessun caso secondario si è verificato tra i contatti stretti e i conviventi sottoposti a chemioprofilassi. 31/12/26 - Pagina 1 di 5
2 MIF NEWSLETTER ANNO 25 Le malattie infettive nel di Il secondo, causato da un Enterococco, si è verificato ad agosto e ha colpito una persona anziana. Entrambe le situazioni si sono risolte favorevolmente. I casi di legionellosi sono stati 6 con un decesso. Hanno interessato 4 persone di sesso maschile e 2 di sesso femminile. L indagine epidemiologica ha evidenziato l esistenza di una probabile condizione di immunodepressione in 3 delle 6 persone interessate. E stato inoltre messo in luce che 2 casi erano collegati a viaggi ed alla relativa frequentazione di strutture recettive di tipo turistico. I casi di malaria sono notevolmente diminuiti: 3 notifiche nel 25 rispetto agli 11 casi segnalati nell anno precedente. Si è trattato di 3 casi di malaria da Plasmodium falciparum contratti in Paesi del Africa sub Sahariana. Nessuna delle tre persone, due di nazionalità italiana e un extracomunitario, aveva effettuato la profilassi farmacologia. Un focolaio di congiuntivite ha interessato 33 persone, fra ospiti e personale, di una struttura protetta. L agente eziologico è stato individuato in un adenovirus, con ogni probabilità introdotto nella struttura da un ospite contagiatosi presso un ospedale. L episodio sottolinea il rischio del passaggio di malattie infettive da un tipo di struttura ad un altro e testimonia la necessità di mantenere sempre alta l attenzione per riuscire a interrompere la sequenza di eventi che facilitano la trasmissione degli agenti infettivi. Di seguito riportiamo le tabelle: Suddivisione mensile delle principali notifiche anno 25 Distribuzione per sesso ed età delle principali notifiche anno 25 Andamento poliennale di alcune malattie infettive 31/12/26 - Pagina 2 di 5
3 31/12/26 - Pagina 3 di 5 MIF NEWSLETTER ANNO 25 Le malattie infettive nel di Bollettino delle Malattie Infettive di Distribuzione per Mese Anno VARICELLA SALMONELLOSI(a) \ SCARLATTINA 3 15 GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC Notifiche di varicella, scarlattina e salmonellosi dal 1 gennaio al 31 dicembre 25 MESE GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC TOT VARICELLA SALMONELLOSI (a) SCARLATTINA SCABBIA (casi singoli) SIFILIDE TUBERCOLOSI PEDICULOSI PAROTITE EPIDEMICA EPATITE B LEGIONELLOSI EPATITE A (b) MONONUCLEOSI MALARIA DERMATOFITOSI MICOBATTERIOSI EPATITE NANB 1 1 FEBBRE TIFOIDE 1 1 MENINGITE MENING. 1 1 ROSOLIA 1 1 HERPES ZOSTER 1 1 MENINGITE BATTERICA 1 1 MENINGITE ALTRE 1 1 ALTRE MALATTIE TOTALE (a) Fra le salmonellosi sono riportati anche 9 casi riferiti a 4 focolai. (b) Fra le epatiti A sono riportati anche 3 casi di 1 focolaio. (c) Nella tabella non sono riportati i singoli casi di altri 21 focolai. Tutte le notifiche dal 1 gennaio al 31 dicembre 25 suddivise per mese.
4 31/12/26 - Pagina 4 di 5 MIF NEWSLETTER ANNO 25 Le malattie infettive nel di Bollettino delle Malattie Infettive di Distribuzione per Classi di età Anno 25 6% 26% 6% > >64 62% Percentuale di distribuzione delle notifiche per classi di età CLASSI DI ETA' > 64 TOTALE TOTALE X CLASSI SESSO M F M F M F M F M F T VARICELLA SCABBIA (casi singoli) SALMONELLOSI SIFILIDE SCARLATTINA TUBERCOLOSI PEDICULOSI PAROTITE EPIDEMICA EPATITE B LEGIONELLOSI EPATITE A MONONUCLEOSI MALARIA DERMATOFITOSI MICOBATTERIOSI FEBBRE TIFOIDE ROSOLIA MENINGITE BATT MENINGITE ALTRE EPATITE NANB MENINGITE MENING HERPES ZOSTER ALTRE MALATTIE TOTALE Tutte le notifiche dal 1 gennaio al 31 dicembre 25 suddivise per classi di età
5 31/12/26 - Pagina 5 di 5 MIF NEWSLETTER ANNO 25 Le malattie infettive nel di Bollettino delle Malattie Infettive di Tassi: confronti aree geografiche Anno TUBERCOLOSI: Tassi 1. SALMONELLOSI: Tassi TBC SALMON ,5 18,5 8,4 14, 13,3 12, 11,5 13, 9,5 11,9 3,9 28,6 2,7 38,5 2, 34,3 29,8 32,7 35, 25,3 EPATITI VIRALI: Tassi 1. MALARIA: Tassi EPATITI MALARIA , 5,6 5, 4,5 7,8 6,6 5,1 8,3 5,2 4,4 9, 9, 3,4 6,1 1,7 4,4 2,8 2,8 2,7 1,7
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