Telnet, SMTP, HTTP, FTP

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1 Corso di Laboratorio di Telematica AA Francesco Chiti Telnet, SMTP, HTTP, FTP Copyright Università degli Studi di Firenze - Disponibile per usi didattici Vedere i termini di uso in appendice ed a:

2 ...welcome back! IEEE ICC'05, Seoul Technical sessions Plenary session Dr. Daeje Chin: IT 839 strategy, challenge to the ubiquitous network world Towards the Era of Ubiquitous Networks

3 IT 839 strategy (1) 90's: new economy East Asia miracle (APEC) 1997: east Asia crisis Korea 800% increasing per capita in 30 years -6.7% GDP fall Government plays active role Low exchange rate 2004: IT839 3

4 IT 839 strategy (2) 4

5 ...pervasive communications anywhere, anytime Namdeum market + chat Florence' Lab the day before somewhere over Russia Lufthansa Flynet ( Skype

6 Telnet - std 8 Il Telnet è un protocollo estremamente diffuso in ambienti multiuser/multitask (UNIX, VAX, etc.) Il suo scopo è quello di permettere: lavoro remoto accesso multiplo ad un computer A tal fine il telnet maschera sia la rete che i sistemi operativi utilizza un interfaccia minima (tipicamente a caratteri) ma veloce. 6

7 Protocollo TELNET Client TELNET Server TELNET Terminale dell utente Sistema Operativo Porta 23 Sistema Operativo Formato utilizzato dal sistema locale Internet TCP/IP Formato NVT (Network Virtual Terminal) Formato utilizzato dal sistema remoto 7

8 Telnet: NVT Il Network Virtual Terminal (NVT) definisce un set di caratteri e di comandi universale (ma non disponibile su qualsiasi implementazione) che permette di: trasformare il set di caratteri in uso localmente in un set di caratteri universale (lettere accentate, tasti freccia, backspace, etc.), comprendendo anche i caratteri di controllo più importanti (break) inviare i caratteri di controllo in maniera privilegiata (meccanismo URGENT del TCP). 8

9 Telnet: ma NVT conviene? Supponiamo che N sia il numero di sistemi operativi con cui voglio parlare: Senza usare NVT, devo sviluppare (N-1) client per ogni sistema, e N server (uno per ogni sistema): in totale sono necessari N(N-1)+N applicativi. Usando NVT, devo sviluppare N server e N client, e quindi 2N applicativi. Per N>2 conviene usare NVT... 9

10 - vari standard Nella posta elettronica si ha a che fare con diversi formati standard SMTP - Simple Mail Transport Protocol (rfc 821) POP3 - IMAP4 Formato Headers (rfc 822) Multipurpose Internet Mail Extensions - MIME 10

11 - modello di rif. sending User term. Dominio origine User Agent Client MTA MTA: Message Transfer Agent (SMTP) Relay MTA Server MTA MailBox utenti Dominio destinazione 11

12 - modello di rif. receiving Macchina utente User Mailer Client POP/IMAP MTA: Message Transfer Agent (SMTP) Server POP/IMAP MailBox utente Dominio destinazione 12

13 Server postale (schema di principo) Database degli alias Area di spool (outgoing mail) Client (trasferimento in background) Interfaccia Utente Espansore di alias MailBox (incoming mail) Server (accetta la posta) 13

14 SMTP - protocollo Protocollo semplice composto da comandi e risposte di tipo 4 lettere + opzioni S: MAIL FROM:<Smith@Alpha.ARPA> R: 250 OK S: RCPT TO:<Jones@Beta.ARPA> R: 250 OK S: RCPT TO:<Green@Beta.ARPA> R: 550 No such user here S: RCPT TO:<Brown@Beta.ARPA> R: 250 OK S: DATA R: 354 Start mail input; end with <CRLF>.<CRLF> S: Blah blah blah... S:...etc. etc. etc. S: <CRLF>.<CRLF> R: 250 OK 14

15 Header - 1 A.3.1. Minimum required Date: 26 Aug EDT Date: 26 Aug EDT From: Jones@Registry.Org or From: Jones@Registry.Org Bcc: To: Smith@Registry.Org Note that the "Bcc" field may be empty, while the "To" field is required to have at least one address. A.3.2. Using some of the additional fields Date: 26 Aug EDT From: George Jones<Group@Host> Sender: Secy@SHOST To: "Al Neuman"@Mad-Host, Sam.Irving@Other-Host Message-ID: <some.string@shost> 15

16 Header - 2 A.3.3. About as complex as you're going to get Date : 27 Aug PDT From : Ken Davis <KDavis@This-Host.This-net> Subject : Re: The Syntax in the RFC Sender : KSecy@Other-Host Reply-To : Sam.Irving@Reg.Organization To : George Jones <Group@Some-Reg.An-Org>, Al.Neuman@MAD.Publisher cc : Important folk: Tom Softwood <Balsa@Tree.Root>, "Sam Irving"@Other-Host;, Standard Distribution: /main/davis/people/standard@other-host, "<Jones>standard.dist.3"@Tops-20-Host>; Comment : Sam is away on business. He asked me to handle his mail for him. He'll be able to provide a more accurate explanation when he returns next week. In-Reply-To: <some.string@dbm.group>, George's message X-Special-action: This is a sample of user-defined fieldnames. There could also be a field-name "Special-action", but its name might later be preempted Message-ID: < XYzi-What@Other-Host> 16

17 HTTP: HyperText Transfer Protocol E usato dal 1990 come protocollo di trasferimento per il World Wide Web (WWW), è definito: protocollo di livello applicazione per sistemi di informazione distribuiti, collaborativi ed ipermediali (RFC 2068) Tim Berners-Lee (CERN): rappresentazione della conoscenza usa la porta 80 del TCP permette di costruire sistemi di accesso all informazione indipendenti dal tipo dell informazione stessa. 17

18 HTTP: Generalità di funzionamento E un protocollo di tipo request/response La connessione viene iniziata dal client, che invia un messaggio di request. Il server risponde con una response La connessione viene terminata, oppure (HTTP 1.1) si procede con un altra coppia di request/response. 18

19 request/response chain Il percorso logico che seguono request e response è detto chain (catena) Una chain può essere modificata da 3 entità di rete con funzionalità diverse: PROXY GATEWAY TUNNEL 19

20 HTTP - Proxy, Gateway e Tunnel PROXY: entità che può interrompere una chain e che permette il caching delle informazioni. E trasparente all utente. TUNNEL: entità che permette il superamento di firewalls, è completamente trasparente. GATEWAY: entità che agisce come se fosse l host finale ma non lo è. Serve a mascherare i reali hosts che contengono l informazione. 20

21 HTTP: Proxy, Gateway e Tunnel Situazione normale UA Server Proxy: UA non si accorge che la chain è stata interrotta. UA Proxy Server Tunnel: UA non si accorge della presenza di un Firewall UA Tunnel Server Gateway: UA pensa che il server sia il Gateway UA Gateway Server 21

22 Uniform Resource Identifier (URI) Un URI è una forma generale per identificare una risorsa presente sulla rete (vedi rfc 2396) Ci sono tre principali tipi di URI: Uniform Resource Locator (URL) Uniform Resource Name (URN) Uniform Resource Citation (URC) Es: 22

23 Uniform Resource Identifiers Le URI in HTTP possono essere assolute o relative Una URI assoluta è formata da: schema, net_loc e path schema : // net_loc / path Lo schema definisce il protocollo utilizzato. Il net_loc è composta da net_loc = [host]:[port] Inoltre il path incorpora anche parametri, ovvero: path = [path];[params]?[query] Una URI relativa è priva dello schema e della net_loc NOTA: poiché HTTP è stateless, il percorso relativo viene realizzato solo a livello di browser 23

24 URI Relative (vedi RFC 2369) Sia il documento di partenza, allora: g = /g = //g = = #s = (current document)#s g;x?y#s = = = 24

25 Messaggi HTTP Un messaggio HTTP può essere di due tipi: request o response. Ambedue seguono la struttura di un messaggio di (rfc 822) per trasferire il messaggio, ma non è necessario assumere che il trasferimento sia 7bitcompatible 25

26 Messaggi HTTP generic-message = start-line *message-header CRLF [ message-body ] start-line = Request-Line Status-Line NOTA: la start-line distingue la request dalla response 26

27 HTTP request Request = Request-Line *( general-header request-header entity-header ) CRLF [ message-body ] 27

28 HTTP request line Request-Line = Method SP Request-URI SP HTTP-Version CRLF Method = "OPTIONS" "GET" "HEAD" "POST" "PUT" "DELETE" "TRACE" extension-method 28

29 HTTP request line (GET) GET WWW/TheProject.html HTTP/1.1 GET /pub/www/theproject.html HTTP/1.1 (Host: Nota: La scritta GET sta su una sola riga (senza CRLF) 29

30 General headers general-header = Cache-Control Connection Date Pragma Transfer-Encoding Upgrade Via Nota: questi headers si applicano a tutto il messaggio 30

31 General headers Esempi: Date: Tue, 15 Nov :12:31 GMT Connection: close Transfer-Encoding: chunked 31

32 Request headers request-header = Accept Accept-Charset Accept-Encoding Accept-Language Authorization Proxy-Authorization From Host If-Modified-Since If-Unmodified-Since If-Match If-None-Match If-Range Max-Forwards Range Referer User-Agent 32

33 Request headers Accept: text/plain; q=0.5, text/html, text/x-dvi; q=0.8, text/x-c Accept-Charset: iso , unicode-1-1;q=0.8 Accept-Encoding: compress, gzip 33

34 Request method - OPTIONS OPTIONS HTTP/1.1 host: Connection: close HTTP/ OK Date: Sun, 14 May :52:12 GMT Server: Apache/1.3.9 (Unix) (Red Hat/Linux) Content-Length: 0 Allow: GET, HEAD, OPTIONS, TRACE Connection: close Richiede solo le opzioni di comunicazione associate ad un URL o al server stesso (le sue capacità) 34

35 Request method GET (request) GET HTTP/1.1 host: Connection: close Metodo che richiede il trasferimento di una URL o operazioni associate all URL stessa. Sono possibili conditional get (header If- ) o partial get (header Range ) 35

36 Request method GET (response) HTTP/ OK Date: Sun, 14 May :57:13 GMT Server: Apache/1.3.9 (Unix) (Red Hat/Linux) Last-Modified: Tue, 21 Sep :46:36 GMT ETag: "f2fc e79a4c" Accept-Ranges: bytes Content-Length: 1945 Connection: close Content-Type: text/html <!DOCTYPE HTML PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 3.2 Final//EN"> <HTML>... 36

37 Request method HEAD (request) HEAD HTTP/1.1 host: Connection: close Simile al GET, ma non viene trasferito il message body. Utile per controllare lo stato dei documenti (cache refresh). 37

38 Request method HEAD (response) HTTP/ OK Date: Sun, 14 May :02:41 GMT Server: Apache/1.3.9 (Unix) (Red Hat/Linux) Last-Modified: Tue, 21 Sep :46:36 GMT ETag: "f2fc e79a4c" Accept-Ranges: bytes Content-Length: 1945 Connection: close Content-Type: text/html Notare la mancanza del message body. 38

39 Request method - POST Il metodo POST serve per inviare dal client al server un informazione. Il suo uso è comune nell invio di: Annotazioni ad URL esistenti FORMs HTML Posting a message boards, newsgroups, mailing list, etc. Aggiunte a database 39

40 Request method - POST Il metodo POST, pur essendo una request, contiene un message body. E questo che consente di inviare dati al server Non effettua necessariamente una lettura di informazioni dal server ma, in risposta ad una POST, il server può anche inviare una response con un message body (FORMs concatenate). 40

41 HTTP response Response = Status-Line *( general-header response-header entity-header ) CRLF [ message-body ] Status-Line HTTP-Version SP Status-Code SP Reason-Phrase CRLF 41

42 Status codes 1xx: Informational - Request received, continuing process 2xx: Success - The action was successfully received, understood, and accepted 3xx: Redirection - Further action must be taken in order to complete the request 4xx: Client Error - The request contains bad syntax or cannot be fulfilled 5xx: Server Error - The server failed to fulfill an apparently valid request NOTA: Le risposte sono su una singola linea 42

43 Status codes "100" - Continue "101" - Switching Protocols "200" - OK "201" - Created "202" - Accepted "203" - Non-Authoritative Information "204" - No Content "205" - Reset Content "206" - Partial Content "300" - Multiple Choices "301" - Moved Permanently "302" - Moved Temporarily "303" - See Other "304" - Not Modified "305" - Use Proxy "400" - Bad Request "401" - Unauthorized "402" - Payment Required "403" - Forbidden "404" - Not Found "405" - Method Not Allowed "406" - Not Acceptable "407" - Proxy Authentication Required "408" - Request Time-out "409" - Conflict "410" - Gone "411" - Length Required "412" - Precondition Failed "413" - Request Entity Too Large "414" - Request-URI Too Large "415" - Unsupported Media Type "500" - Internal Server Error "501" - Not Implemented "502" - Bad Gateway "503" - Service Unavailable "504" - Gateway Time-out "505" - HTTP Version not supported 43

44 Response headers response-header = Age Location Proxy-Authenticate Public Retry-After Server Vary Warning WWW-Authenticate 44

45 Response headers Age: 150 // età del doc. se tramite Proxy Location: WWW/People.html Server: CERN/3.0 libwww/

46 Entity Ogni messaggio HTTP può contenere una entity. Ogni entity è costituita da un entity body e da una serie di entity headers che ne definiscono contenuto e proprietà. Inoltre, l entity body è codificato in modo tale che il reale contenuto è da intendersi come: Entity body=content-encoding(content-type(data)) 46

47 Entity headers entity-header = Allow Content-Base Content-Encoding Content-Language Content-Length Content-Location Content-MD5 Content-Range Content-Type ETag Expires Last-Modified extension-header 47

48 Entity headers Content-Base URI assoluta da usare per risolvere le URL relative contenute nell entity body Content-Encoding codifica dell entity body (es: gzip) Content-Language lingua dell entity body (es: en, it) Content-Type tipo dell entity body (es: text/html) Expires (utile per caching) val. tempor. dell entity body Last-Modified (utile per caching) data dell ultima modifica sul server 48

49 Esempio transazione GET HTTP/1.1 host: Connection: close HTTP/ OK Date: Sun, 14 May :49:39 GMT Server: Apache/1.3.9 (Unix) (Red Hat/Linux) Last-Modified: Tue, 21 Sep :46:36 GMT ETag: "f2fc e79a4c" Accept-Ranges: bytes Content-Length: 1945 Connection: close Content-Type: text/html <!DOCTYPE HTML PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 3.2 Final//EN"> <HTML> <HEAD> <TITLE>Test Page for Red Hat Linux's Apache Installation</TITLE> </HEAD> <H1 ALIGN="CENTER">It Worked!</H1> <P> If you can see this, it means that the installation of the <A HREF=" >Apache</A> software on this <a href=" Hat Linux</a> system was successful. You may now add content to this directory and replace this page. </P> </BODY> </HTML> 49

50 FTP (File Transfer Protocol) - std 9 L FTP è un protocollo atto a permettere lo scambio di dati (files) tra computer in rete. A tale scopo deve: mascherare il set di caratteri in uso localmente (parte di controllo) mascherare la struttura del file system 50

51 Connessione client-server FTP Server Client Utente Processo di controllo 21 TCP/IP Processo di controllo Processo di trasf. dati 20 Internet Processo di trasf. dati Filesystem remoto Filesystem locale 51

52 Connessioni aperte dall FTP FTP fa uso di due connessioni distinte: La connessione di controllo, unica per ogni sessione, su cui vengono scambiati i comandi tra le due parti di controllo; su tale connessione si usa il formato NVT. Una connessione di trasferimento dati, che viene aperta on-demand per ogni file trasferito. 52

53 esempio client FTP UNIX tmed% ftp leonardo Connected to leonardo.die.unifi.it. 220 leonardo FTP server (SunOS 4.1) ready. Name (leonardo:pecos): xxxxx 331 Password required for xxxxx. Password: 230 User xxxxx logged in. ftp> help Commands may be abbreviated. Commands are:! cr macdef proxy send $ delete mdelete sendport status account debug mdir put struct append dir mget pwd sunique ascii disconnect mkdir quit tenex bell form mls quote trace binary get mode recv type bye glob mput remotehelp user case hash nmap rename verbose cd help ntrans reset? cdup lcd open rmdir close ls prompt runique ftp> 53

54 esempio client FTP Windows 54

55 Riferimenti (http) Server: Dalla home page: Corso di Telematica lezione 200 Dentro il WEB: HTTP, HTML. IL PROTOCOLLO HTTP book/corso_telematica/lez_200/http.html 55

56 Riferimenti (IP addressing and routing) Server: Dalla home page: HyperBooks Lavori 2002 routing 56

57 Riferimenti (Packet analyzer) Dal Politecnico di Torino: Nota: Pacchetto in uso gratuito COMMVIEW Vers. 3.3 della Tamosoft: (Attenzione: prodotto commerciale che scade dopo 30 giorni!) 57

58 Copyright (C) 2003 Universita' di Firenze Via S. Marta 3, Firenze - ITALIA Tutti i diritti sono riservati. L'Universita' di Firenze impone il proprio copyright su tutti i documenti pubblicati sul sito: E' pertanto vietata la riproduzione o la copia totale o parziale dei documenti per qualunque scopo e con qualunque mezzo o supporto, anche telematico. In deroga a quanto sopra, e' permessa la consultazione a distanza dei documenti tramite una rete di comunicazione, per il solo uso personale. La memorizzazione, su qualunque supporto, e' ammessa solo per quanto necessario o implicito durante la consultazione remota. Ogni copia cosi' creata sara' distrutta immediatamente dopo la consultazione. Tuttavia l'universita' di Firenze consente la circolazione dei documenti a scopo educativo o scientifico. Questo puo' avvenire a titolo oneroso o gratuito a seconda dei casi. La disponibilita' di una licenza d'uso per un particolare documento e' sempre segnalata da un riferimento, contenuto nel documento stesso, ad un file specifico, che contiene la licenza d'uso. Il file e' di solito denominato "license.txt". Ogni uso non espressamente autorizzato dai termini della licenza d'uso e' espressamente vietato. Gli studenti dell'universita' di Firenze sono autorizzati ad usare il contenuto del sito a titolo gratuito a fini didattici e personali durante tutto il percorso di studio. Copyright (C) 2003 Universita' di Firenze Via S. Marta 3, Firenze - ITALIA All rights reserved. The Universita' di Firenze mantains all rights on all documents published on the WEB site: Therefore, partial or total copy or reproduction of any such document is forbidden. Remote consultation by electronic communication is allowed for personal use only. Memorization on any support is allowed only during remote consultation, and only if required or implied in the remote consultation. Any copy created during the remote consultation will be destroyed immediately after remote consultation ends. Nevertheless, Universita' di Firenze allows free circulation of a document for educational or scientific purposes. License availability is always signalled by a reference in the document, usually to a file named "license.txt". Licence may be free or with cost, as specified in the license. Any use, not specifically authorized by the license clauses is forbidden. Students of the Universita' di Firenze are permitted to free use of the site content in connection with their studies at the university.

59 LICENZA SOFTWARE DELL'UNIVERSITA' DI FIRENZE Versione 1.1, Settembre Copyright (C) 2002 Universita' di Firenze - Via S. Marta 3, Firenze - ITALIA Tutti i diritti sono riservati. Questo documento puo' essere liberamente copiato e distribuito da chiunque, ma a nessuno e' permesso di cambiarlo in alcun modo. Preambolo Il copyright imposto sui documenti pubblicati sul sito MMEDIA5.DET.UNIFI.IT ha lo scopo di consentire la libera circolazione del lavoro a scopo educativo, mantenendo pero' il doveroso riconoscimento agli autori delle varie parti. Si vuole, inoltre, consentire l'ulteriore distribuzione del lavoro sotto qualunque forma, anche con modifiche, mettendo pero' il successivo ricevente in grado di conoscere da chi il materiale sia stato originariamente scritto e da chi rivisto o modificato. Per questo, si impone il Copyright su tutto il materiale, ma si concede gratuitamente licenza per l'uso e l'ulteriore distribuzione, con la possibilita' di modificare il materiale, purche' vengano seguite le regole scritte piu' avanti. Il diritto di cui sopra e' concesso con la restrizione che il materiale modificato e redistribuito sia soggetto alle stesse restrizioni del materiale originario, e che la distribuzione avvenga a titolo gratuito o con la sola copertura delle spese vive con un piccolo margine per le spese generali di distribuzione. Inoltre, la redistribuzione del materiale o la distribuzione di materiale modificato dovranno essere fatte in modo da garantire che ulteriori distribuzioni vengano fatte mantenendo le condizioni originarie. Ogni utente di MMEDIA5 potra' proporre all'universita' di Firenze la pubblicazione di documenti in MMEDIA5. Scrivere a: fpirri@ing.unifi.it Tali documenti saranno soggetti ai termini qui specificati. Le condizioni per la licenza di pubblicazione e modifica sono riportate di seguito. LICENZA PER IL MATERIALE "MMEDIA5" CONTENUTO NEL SITO WEB "MMEDIA5.DET.UNIFI.IT" CONDIZIONI PER L'USO, LA MODIFICA E LA DISTRIBUZIONE 1.- Questa licenza e' applicabile al materiale contenuto nel sito WEB del Laboratorio di Tecnologia della Telematica, Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni dell'universita' di Firenze, via di S. Marta 3, Firenze - Italia (attualmente con indirizzo internet: che riporta al suo interno un avviso o legame con un file contenente la presente licenza. In questa licenza, con MMEDIA5 si intende un qualunque documento originariamente presente nel sito. Per "documento derivato" si intende ogni documento che contenga porzioni oppure un intero documento MMEDIA5, con o senza modifiche, con o senza traduzioni in altra lingua, con o senza variazioni di supporto di memorizzazione o stampa; in questa licenza ogni documento di questo tipo e' indicato come "documento derivato". Per licenziatario si intende qualunque persona o organizzazione che copia, consulta, legge, memorizza su un qualunque supporto, produce o distribuisce a terzi un MMEDIA5 o un documento derivato. Per UNIVERSITA' si intende l'universita' di Firenze. 2.-Un licenziatario puo' copiare, consultare, leggere, memorizzare su un qualunque supporto, produrre e distribuire a terzi un MMEDIA5, purche' su ogni copia, produzione, esibizione o distribuzione sia evidenziato il copyright originario, il ricevente sia adeguatamente informato della provenienza del materiale e dell'esistenza di questa licenza e questa licenza sia inserita indivisibilmente e senza modifica alcuna assieme all'mmedia5. L'eventuale cessione o distribuzione devono essere a titolo gratuito. E' comunque ammessa l'imposizione di un rimborso delle spese legate al supporto fisico di memorizzazione dello MMEDIA5, con un piccolo margine per il recupero delle spese generali legate alla riproduzione fisica.

60 3.- Il licenziatario puo' produrre documenti derivati, ai sensi dell'articolo 1, e distribuirli a terzi purche' siano rispettate tutte le seguenti condizioni: 3.1- ogni documento derivato deve riportare chiaramente la data e l'autore delle modifiche effettuate; 3.2- il licenziatario deve assicurare che ogni documento derivato sia sottoposto alla stessa licenza del documento originario, cosi' che la terza parte ricevente sia impegnata a sua volta negli stessi termini di questa licenza; 3.3- ogni documento derivato deve riportare, all'inizio e in buona evidenza questa licenza o un legame ad un file che la contiene, e il file deve essere distribuito indivisibilmente dal documento derivato; 4.- Al licenziatario e' espressamente vietato copiare, consultare, leggere, memorizzare su un qualunque supporto, produrre e distribuire a terzi un MMEDIA5, se non nelle forme e nei modi previsti in questa licenza. Ogni forma di inosservanza di questa norma comporta l'immediata revoca di ogni diritto concesso con questa licenza. 5.- L'uso di materiale soggetto a Copyright senza un esplicito assenso del proprietario del Copyright e' proibito dalla legge. L'UNIVERSITA' pone come prerequisito per ogni uso di MMEDIA5 l'accettazione di questa licenza. Quindi,e' fatto espresso divieto, a chiunque non intenda accettare i termini di questa licenza, di usare MMEDIA5 in alcun modo. Peraltro, non e' richiesta alcuna forma di accettazione esplicita della licenza, l'uso di MMEDIA5 costituisce implicita accettazione e conferisce al licenzatario tutti i diritti qui espressi. 6.- Ogni volta che MMEDIA5 od un documento derivato vengono distribuiti, al ricevente e' automaticamente estesa questa licenza. Al licenziatario non e' permesso imporre altri obblighi sul ricevente oltre la presente licenza. In ogni caso il licenziatario non e' considerato responsabile dell'uso che il ricevente fa di MMEDIA Se per qualunque motivo, compresi regolamenti o leggi dello Stato, non e' possibile per il licenziatario imporre questa licenza, o parti di essa, al ricevente, allora il licenziatario non puo' distribuire MMEDIA5, ne' parti di esso, ne' documenti derivati, in alcun modo. 8.- L'UNIVERSITA' potra' pubblicare revisioni di questa licenza. Le nuove versioni avranno intendimenti similari, ma potranno differire nei dettagli per far fronte a nuove situazioni. Ogni nuova versione avra' un proprio numero distintivo e sara' applicata ai documenti MMEDIA5 da allora pubblicati. 9.- Usi di MMEDIA5 diversi da quanto sopra specificato potranno essere autorizzati dall'universita'. Queste autorizzazioni non comporteranno variazioni per i licenziatari preesistenti Essendo la licenza gratuita, l'universita' fornisce MMEDIA5 cosi' come si trova, e non assume alcuna garanzia di esattezza dei contenuti, o di adeguatezza a qualsiasi scopo. Inoltre, le singole parti di MMEDIA5 sono espressione dei vari autori o revisori menzionati e non espressione dell'universita', non comportano ne' implicano accettazione del contenuto da parte dell'universita'.

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