Progetto di buona pratica clinica (clinical governance)
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- Daniella Dini
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1 Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Messina SIMG Società Italiana di Medicina Generale Progetto di buona pratica clinica (clinical governance) La formazione di qualità per migliorare i processi assistenziali Con il patrocinio di: Partnership tecnologica: Ordine dei Medici Chirurghie e degli Odontoiatri di Messina
2 Protocollo d intesa estratto Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Messina SIMG Società Italiana di Medicina Generale In considerazione della difficoltà professionali sofferte dalla Medicina Generale, in seguito alle continue disposizioni legislative, decreti, circolari che continuamente condizionano la quotidiana pratica medica creando conflittualità con i Medici specialisti, che spesso non applicano tali normative del SSN, ed i pazienti, la cui domanda di salute è peraltro ben lontana dai reali bisogni, Consapevoli che il problema possa essere affrontato e risolto solo attraverso la formazione integrata nella realtà del sistema sanitario nazionale e regionale, La SIMG e la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'università degli Studi Messina danno avvio ad un progetto di formazione continua. Il progetto prevede una prima fase in cui attraverso una indagine retrospettiva si definiscono i percorsi diagnostico-terapeutici seguiti dai Medici di Famiglia della Provincia di Messina. Saranno coinvolti Mdf/ricercatori della SIMG e sarà costituito un gruppo, cosiddetti ricercatori, con il compito di monitorizzare i processi di cura con la cartella clinica informatizzata utilizzando 1
3 un sistema di raccolta dati informatico e telematico. Seguirà una seconda fase di audit-verifica dei percorsi stessi alla luce delle evidenze scientifiche fornite dai docenti universitari. Quanto sopra al fine di predisporre dei percorsi diagnostico terapeutici condivisi da tutti gli attori del processo di cura,soprattutto alla luce della realtà locale, e in particolare dei servizi cui possono accedere i cittadini. In una terza fase saranno verificati i risultati del processo formativo attraverso una nuova indagine epidemiologica. Organizzazione Vengono individuate le seguenti aree di interesse: 1. Pneumologica 2. Oncologica 3. Nefrologica 4. Reumatologica 5. Diagnostica per immagini 6. Gastroenterologia 7. Cardiologica 8. Metabolica 9. Pediatria Ogni area avrà un referente universitario ed uno di medicina generale con il compito di definire un programma formativo secondo quanto detto in premessa. Il protocollo di intesa prevede l istituzione di una Commissione paritetica costituita dal Prof. Domenico Cucinotta, Coordinatore, Prof. Salvatore Benvenga, Dott. Walter Fries, Dott. Umberto Alecci, Dott. Santi Inferrera ed il Dott. Sebastiano Marino, 2 La Fondazione Cultura e Salute ONLUS dell Ordine dei Medici Chirurghi di Messina sovraintenderà a tutti i processi ECM degli eventi formativi.
4 Il paziente con diabete mellito tipo 2 Nell ambito del progetto di collaborazione proposto dalla SIMG di Messina e ratificato dal Consiglio di Facoltà di Medicina e Chirurgia dell Università di Messina, si dà avvio ai percorsi definiti, dando la priorità alla tematica sul diabete. Premessa Come da progetto generale l obiettivo principale è quello di migliorare il livello assistenziale territoriale su specifiche patologie attraverso la ricerca degli indicatori della corretta pratica clinica ed il successivo Audit, per definire processi di cura condivisi con tutti gli attori. E stato da tempo documentato come la formazione continua in ambito medico, anche se effettuata con metodologia adeguata e con puntuale verifica dell apprendimento, non necessariamente implica una miglioramento della qualità dell assistenza. Perché ciò avvenga è necessario che la fase didattica in senso stretto sia accompagnata da una verifica continua dell impatto della formazione (audit clinico). La sintesi così operata fra formazione e qualità dell assistenza rappresenta un obiettivo fondamentale del processo di clinical governance. Nella nostra Provincia esiste uno sperimentato ed avanzato sistema formativo, capace di raggiungere in modo capillare tutti i Medici di Medicina Generale e di adeguare ed aggiornare le loro conoscenze, documentando l efficacia della formazione ai fini ECM. Vi sono, pertanto, i presupposti perché si compia un salto di qualità con l obiettivo di completare il processo formativo aggiungendo alla fase didattica vera e propria momenti di valutazione dell impatto della formazione sulla qualità delle cure. 3
5 Il diabete mellito di tipo 2 appare un ambito ideale nel quale inserire progetti di formazione e qualità, per diversi motivi. - Rilevanza del tema. Il diabete mellito è una patologia cronica ad elevata prevalenza, di rilevanza sociale. Lo studio UKPDS (United Kingdom Prospective Diabetes Study) ha inequivocabilmente dimostrato che la gestione aggressiva della malattia diabetica e delle prevenzione delle sue complicanze è in grado di ridurre l incidenza e la gravità delle complicanze e quindi i costi della malattia grazie soprattutto alla diminuzione dei ricoveri ospedalieri. Altre evidenze dimostrano che i pazienti diabetici che seguono un regolare programma di follow-up hanno un miglior controllo metabolico con una riduzione dell incidenza e della gravità delle complicanze acute e croniche. - Carenze operative e formative. Alcuni studi osservazionali, quali il DAI (Diabetes and Informatics), lo SFIDA (Survey of risk Factor in Italian Diabetic subjects by AMD) e il QuED (Qualità dell assistenza ed Esito nei pazienti con Diabete di tipo 2), hanno dimostrato che, nonostante il nostro Paese vanti una MG capillare e un organizzazione in rete dei servizi di diabetologia che non hanno confronti negli altri Paesi, i più importanti fattori di rischio cardiovascolare nella popolazione diabetica non sono ancora adeguatamente controllati in un elevata percentuale di casi. In particolare, sia per quanto riguarda il controllo pressorio, sia per quanto riguarda il controllo lipidico, è emerso chiaramente che i target terapeutici sono raggiunti solo in una minoranza di casi mentre molti soggetti non sono trattati nonostante valori ben oltre la soglia prevista dalle Linee Guida. 4 - Pertinenza dell intervento formativo. Il Medico di Medicina Generale (MMG) ha un ruolo importante nella gestione dei pazienti diabetici di tipo 2. Almeno il 60% (due terzi) di questi pazienti, infatti, si trovano in una condizione clinica per cui potrebbero essere prevalentemente assistiti dal MMG, con controlli periodici e con una bassa intensità di intervento da parte della
6 strutture specialistiche. Obiettivo del progetto Sulla base di tali premesse si propone di realizzare un progetto pilota che valuti la fattibilità di un intervento formativo complesso, testandolo su di un campione di Medici di Medicina Generale che aderiscono in modo volontario. Il progetto, della durata 18 mesi, si propone di reclutare 20 MMG, detti Ricercatori, (circa 1200 pazienti con diabete di tipo 2) in possesso di software per la gestione della cartella clinica in grado di estrarre indicatori di processo e di esito relativi alla assistenza al paziente diabetico. I medici Ricercatori dovranno: - effettuare un percorso formativo di base sulla gestione del paziente diabetico e sulla valutazione degli indicatori di qualità; - registrare puntualmente in cartella tutti i dati clinici dei pazienti con diabete tipo 2 ed estrarre ogni mesi i dati che consentano di monitorare il controllo glicometabolico, lipidico e pressorio, il rischio cardiovascolare, le eventuali complicanze; - partecipare ad incontri formativi periodici finalizzati alla analisi e al miglioramento delle performances assistenziali. 5
7 6 Sequenza operativa e temporale DICEMBRE 2008 Reclutamento dei Ricercatori. Saranno invitati a partecipare i Medici di MG appartenenti alla SIMG. Saranno selezionati i primi 20 medici che daranno l adesione e che dichiarino di possedere i seguenti requisiti: - software per la gestione della cartella clinica in grado di estrarre gli indicatori del progetto; - disponibilità di un collegamento telematico tramite linea ADSL; - buona dimestichezza con la posta elettronica e l utilizzo dei fogli excel; - disponibilità a partecipare a tutte le fasi del progetto. Formazione per l avviamento alla ricerca: - modalità e contenuti del progetto - uso del software o delle query per estrapolazione dati Definizione degli indicatori e standard per il monitoraggio dell impatto della formazione sulla pratica professionale. indicatori di processo: - percentuale della popolazione assistita con diagnosi registrata di diabete di tipo 2 ( icd 9) - percentuale di diabetici con valutazione registrata del dato fumo - percentuale di diabetici sottoposta al dosaggio dell HbA1c su base annua - percentuale di diabetici sottoposta a determinazione dell assetto lipidico negli ultimi 2 anni - percentuale di diabetici sottoposta a misurazione della PA nel precedente anno - percentuale di diabetici con registrazione di BMI e della circonferenza vita - percentuale di diabetici con rischio CV calcolato mediante l algoritmo del Progetto Cuore - percentuale di diabetici sottoposta al dosaggio della microalbuminuria nel precedente anno - percentuale di diabetici sottoposti all esame del fundus - Terapia specifica per diabete - Patologie associate e terapia
8 indicatori di esito - percentuale di diabetici con HbA1c < a 7 - percentuale di diabetici con PA < a 130/80 - percentuale di diabetici con LDL < a 100 Preparazione di un software o di una serie di query per l estrazione dati dai data base. Software per la gestione della cartella clinica in grado di estrarre gli indicatori del progetto tra quelli già testati: Profim2000 della Fimesan, Millewin della Millennium Elaborazione di un report complessivo sugli indicatori. L elaborazione dei fati e la realizzazione dei report avverrà da parte del Dott. Vincenzo Arcoraci dell Istituto di Farmacologia del Policlinico GENNAIO MARZO 2009 Incontri mensili dei ricercatori per la valutazione del processo di inserimento dei dati. APRILE 2009 Presentazione del progetto alle Giornate Messinesi del medico di famiglia 2 Congresso Provinciale SIMG. MAGGIO 2009 Presentazione dei dati preliminari al Congresso Regionale SIMG. GIUGNO - NOVEMBRE Corsi di formazione Audit per migliorare la gestione del paziente diabetico, utilizzando i dati osservazionali retrospettivi e prospettici, forniti dai ricercatori. - Avvio di gestione integrata del paziente diabetico (come da Progetto IGEA) - I corsi di formazione saranno rivolti prioritariamente ai medici Ricercatori e quindi a tutti i medici di famiglia della provincia di Messina. DICEMBRE 2009 Valutazione, attraverso i report, dei miglioramenti in termini gestionali del paziente diabetico, ed avvio di nuovi incontri per Audit. 7
9 8 APRILE 2010 Nuova valutazione e conclusione del progetto con possibile riavvio della spirale formativa con reingegnerizzazione del progetto stesso. Accreditamento ECM - Le fasi formative del progetto saranno accreditate ai fini ECM nel rispetto della vigente normativa ministeriale. - Provider sarà la Fondazione Cultura e Salute ONLUS dell Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri di Messina. Gestione dei dati e monitoraggio del processo formativo - Il progetto pilota si svolgerà con l approvazione e sotto il diretto controllo della commissione Facoltà-SIMG che avrà cura di monitorarne la realizzazione. - I dati che verranno raccolti saranno utilizzati esclusivamente per il monitoraggio della formazione e per il processo di audit clinico, con possibile finalità di ricerca. - I dati disponibili saranno di proprietà dei medici ricercatori-simg. - L utilizzo dei dati da parte della Facoltà, per fini diversi da quelli inerenti il presente progetto, potrà avvenire con il consenso della SIMG. Monitoraggio del progetto Il progetto formativo sarà monitorato, in maniera continuativa, dalla Commissione Paritetica suddetta formata dai Proff. Cucinotta Domenico, coordinatore, Salvatore Benvenga, Dott.ri Walter Fries, Umberto Alecci, Santi Inferrera e Sebastiano Marino. Il progetto prevede le seguenti voci di costo - Il rimborso spese ai medici Ricercatori riferite a una quota parte del costo annuale del software gestionale e quota parte del canone annuale ADSL, nonché alla partecipazione agli incontri - Corsi di formazione: gettoni ai docenti, costruzione del pacchetto didattico,stampe - Softerwarehouse per assistenza a tutte le fasi del progetto Finanziamento Attraverso Aziende private ed Enti pubblici.
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