Valli Savena-Idice PROVINCIA DI BOLOGNA S UAP ASSOCIA TO
|
|
- Angelo Papa
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 U n i o n e M o n t a n a Valli Savena-Idice PROVINCIA DI BOLOGNA S UAP ASSOCIA TO C o m u n i d i L o i a n o, M o n g h i d o r o, M o n t e r e n z i o, P i a n o r o CONFERENZA DEI SERVIZI APPROVAZIONE DEL PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI UN OPIFICIO COMMERCIALE E RACCORDI PROCEDIMENTALI CON GLI STRUMENTI URBANISTICI (D.P.R. 160/2010 e s.m.i. art. 7 comma 3 e art. 8 e della Legge 241/1990 dagli articoli 14 a 14 quinquies) Verbale prima seduta del 21 gennaio 2014 L anno duemilaquattordici, il giorno ventuno del mese di gennaio, alle ore 10.15, nella sala del Consiglio Comunale di Pianoro in Piazza dei Martiri 1, a seguito della convocazione a firma della Dott.ssa Viviana Boracci in qualità di Presidente e Responsabile del Procedimento Suap Unione Monatana Valli Savena-Idice, trasmessa agli Enti partecipanti con nota prot. 2013/ del 30 dicembre 2013, si è svolta la prima seduta della Conferenza dei Servizi, indetta ai sensi del D.P.R. 160/2010 e s.m.i. art. 7 comma 3 e art. 8 e della Legge 241/1990 dagli articoli 14 a 14 quinquies, nell ambito del procedimento di approvazione per la realizzazione di un opificio commerciale e raccordi procedimentali con gli strumenti urbanistici. La Conferenza dei Servizi è stata attivata dalla Ditta IN S Mercato S.p.A., con sede in Pianiga (VE), Via Veneto n. 9, la quale ha delegato le Soc. Edile Ariosto Srl e Nannetti Casa Srl, proprietarie dell area, a rappresentarla nella procedura finalizzata all approvazione del progetto in variante allo strumento urbanistico. La Conferenza dei Servizi è stata convocata: - per acquisire, ai fini dell adozione del provvedimento conclusivo da parte dello SUAP, intese, nulla osta e assensi, ai sensi dell art. 7 Procedimento unico- del DPR 160/2010, da parte degli Enti e Amministrazioni preposti sul progetto per la realizzazione di un complesso immobiliare destinato all insediamento di un supermercato, con vendita di alimentari e altre attività commerciali, in prossimità della stazione ferroviaria di Pianoro in Via Nazionale in ambito APC_I; - per raccordare il procedimento con gli strumenti urbanistici del Comune di Pianoro, ai sensi dell art. 8 Raccordi procedimentali con strumenti urbanistici, in quanto il PSC del Comune di Pianoro prevede che gli ambiti APC siano soggetti a Piano Operativo Comunale di cui il Comune non è ancora dotato; - per verificare se gli esiti della conferenza dei servizi, ed in particolare l assenso della Provincia di Bologna, possano favorire una variante al RUE, esclusivamente in merito alle modalità di attuazione degli interventi, consentendo la realizzazione degli interventi mediante intervento diretto convenzionato tenuto conto che il PSC prevede già l ambito come APC_I e il RUE regolamenta l attuazione delle zone APC;
2 - per verificare il parere favorevole degli Enti Ambientali competenti in materia di Valsat. Le funzioni di segretario verbalizzante sono in capo all Arch. Germana Pozzi dell Unione Montana Valli Savena-Idice. La Conferenza ha luogo per discutere e deliberare sul seguente ordine del giorno: 1. Illustrazione del progetto 2. Esame della documentazione prodotta 3. Individuazione degli atti di consenso 4. Redazione del calendario dei lavori della Conferenza con l individuazione del termine per l adozione della decisione conclusiva. Alla seduta risultano convocati e sono presenti i rappresentanti dei seguenti Enti, Società ed Amministrazioni coinvolte nella procedura o comunque ritenuti interessati che hanno sottoscritto il registro allegato al presente verbale: ENTE Comune di Pianoro U.B. Urbanistica ed Edilizia Privata Comune di Pianoro U.B. Lavori Pubblici e tecnico Manutentivi Comune di Pianoro Ufficio Ambiente Provincia di Bologna Settore Pianificazione Provincia di Bologna Settore LLPP Manutenzione Strade Regione Emilia Romagna Servizio Tecnico Bacino Reno AUSL Dipartimento di Sanità Pubblica ARPA Sezione Provinciale Soprintendenza per i Beni Archeologici HERA Bologna s.r.l. ENEL Distribuzione S.p.A. TELECOM ITALIA S.p.A. R.F.I. S.p.A. Direzione Territoriale Produzione Bologna Comando IV Reparto Infrastrutture Comando I Regione Aerea Direzione Demanio Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Bologna PRESENTI Dott. Luca Lenzi Ing. Fiorenzo Cipriani Geom. Massaia Sabrina Ing. Petrucci Giuseppe Ing. Talerico Vincenzo Dott. Milena Belletti Dott. Battistella Paolo Rita Bonetti Dott. Valentina Manzelli Luccarini Marco Godi Cristian Sono presenti inoltre le proprietà dell area Edile Ariosto Srl e Nannetti Casa Srl rappresentate dal Geom. Cocchi Claudio e l Arch. Pietro Dallanoce.
3 Sono pervenute le seguenti deleghe: AUSL Bologna Dott. Milena Belletti registrata al prot /2014 del 21/01/2014; Telecom Italia spa Godi Cristian registrata al prot /2014 del 21/01/2014; ARPA Rita Bonetti registrata al prot /2014 del 21/01/2014; Soprintendenza Beni Archeologici Dott. Valentina Manzelli registrata al prot /2014 del21/01/2014; Provincia di Bologna Geom. Sabrina Massaia registrata al prot /2014 del 21/01/2014; Hera S.p.A. Luccarini Marco registrata al prot /2014 del 23/01/2014. Sono pervenuti i seguenti pareri, allegati al presente verbale, da parte di: - Provincia di Bologna Settore Lavori Pubblici Servizio Manutenzione Strade - Parere favorevole alla realizzazione dell intervento registrata al prot. n. 292/2014 del 15/01/2014 dell Unione Montana Valli Savena. Idice; - Comando Provinciale dei VV.FF. di Bologna Ufficio Prevenzione - Parere favorevole condizionato alla realizzazione dell intervento registrata al prot. 334/2014 del 17/1/2014; La Dott.ssa Viviana Boracci, in qualità di Presidente e Responsabile del Procedimento Suap Unione Montana Valli Savena-Idice, apre i lavori della prima seduta salutando e ringraziando i presenti. Cede la parola all Ing. Cipriani Fiorenzo per l illustrazione Comune di Pianoro - Cipriani Fiorenzo Illustra le motivazioni e gli obietti della Conferenza e precisa che gli interventi interessano un area classificata APC_I per il vigente PSC vigente e come zona D2.8 per il previgente PRG del 1999 pertanto entrambi gli strumenti urbanistici la destinano come zona produttiva, commerciale e terziaria. Il PRG per l attuazione dell area prevedeva un piano particolareggiato con la cessione di una zona F7 per la costruzione della caserma dei carabinieri; prevedeva una capacità edificatoria di ambito di mq di Superficie Utile. Il Comune ha proposto una variante grafica e normativa al previgente PRG con l eliminazione della zona F7, il cui vincolo espropriativo quinquennale è scaduto. La zona è classificata dal PSC come APC_I; lo strumento prevede che i diritti edificatori varino tra UT= a 0,25 mq/mq e UT = 0,50 mq/mq. Gli attuatori hanno proposto un progetto con un indice al di sotto del minimo con UT = 0,22 mq/mq che è anche inferiore a quello proposto dal PRG. La variante urbanistica predisposta non va ad individuare o modificare la destinazione dell area, ma semplifica le modalità di attuazione delle previsioni urbanistiche e propone di poter arrivare fino a UT = 0,25. Precisa che sarà sottoscritta una convenzione la quale, tra l altro, prevede la realizzazione di parcheggi e verde pubblici di standard, e che l area, per le sue dimensioni e per la sua posizione, è più consona ad una attuazione mediante intervento diretto più che con piano particolareggiato o PUA. La zona è stata indagata comunque negli aspetti geologici, sismici e archeologici. Poi illustra il progetto delle reti tecnologiche e infrastrutturali e mette a conoscenza i presenti dei pareri del Servizio Viabilità della Provincia di Bologna e dei Vigili del Fuoco illustrandone il contenuto. Telecom Italia Godi Cristian Esprime un parere positivo con la precisazione della necessità di avviare la pratica per
4 dimensionare la rete in base alle attività commerciali che verranno realizzate e per predisporre le infrastrutture. Soprintendenza Archeologica Valentina Manzelli Precisa che il parere sarà inoltrato e che è fondamentalmente un nulla osta. Chiede conferma se verrà costruito sui cumuli di terra attualmente presenti sull area una volta spianati e che anche i sottoservizi verranno realizzati nel terreno di riporto consolidato dai plinti in progetto. Con queste condizioni il nostro parere è favorevole incondizionato. Il Tecnico della Proprietà Dallanoce Pietro Conferma che si costruirà sul rilevato. AUSL Battistella Paolo Esprime parere favorevole, con la precisazione che il parere riguarda esclusivamente l area e non entra nel merito del permesso di costruire dell edificio per il quale, in caso di necessità, bisognerà rivolgersi ai servizi dell AUSL preposti. Servizio Tecnico Bacino Reno Talerico Vincenzo Chiede al Comune sicurezza e tempi di realizzazione delle vasche di laminazione in quanto nella relazione tecnica di progetto si fa riferimento a vasche a servizio non solo di questo comparto ma anche di altri che il Comune dovrà realizzare, rimandando la rimozione del rischio idraulico alla realizzazione di questa opera. Esprime comunque parere favorevole condizionato alla richiesta di concessione per lo scarico nelle acque del Rio Lagazzo. Hera Bologna Luccarini Marco Esprime parere favorevole, precisando che per l acquedotto non ci sono problemi fermo restando la richiesta della portata da parte di ogni attività che si insedierà. Per la rete gas non è stato chiesto nulla. Precisa che le acque nere e le bianche confluiscono in due collettori; le nere confluiscono in una rete non ancora in carico ad Hera e che versa nel collettore lungo Savena, le bianche versano nel rio Lagazzo. Comune di Pianoro - Cipriani Fiorenzo Ribadisce che le acque bianche vanno nel rio Lagazzo, e che le nere confluiscono nel canale dei Molini che partiva da Pianoro Vecchio fino a Rastignano che fu intubato e utilizzato come collettore dei reflui. Hera Bologna Luccarini Marco Fa rilevare la necessità di risolvere le problematiche derivanti dallo scarico delle acque nere in un tratto fognario non in carico ad Hera. Il Tecnico della Proprietà Dallanoce Pietro Precisa che il progetto prevede lo scarico delle acque bianche non direttamente nel Rio Lagazzo, ma in una fognatura esistente che poi scarica nel rio e chiede se anche in questo caso va richiesta l autorizzazione regionale. Servizio tecnico Bacino Reno Talerico Vincenzo In merito alla richiesta dell Arch. Dallanoce precisa che son si realizza una nuova opera non vi è la
5 necessità di chiede l autorizzazione alla Regione. Ricorda la sua richiesta in merito alla riduzione del rischio idraulico rinviato alla costruzione delle vasche di laminazione. Comune di Pianoro - Fiorenzo Cipriani Si è ritenuto opportuno prevedere la costruzione delle vasche di laminazione in una zona più ampia rispetto a quella qui trattata per poter servire tutta la zona industriale della Piastrella e non solo il capannone che si realizzerà. La progettazione verrà avviata al termine della conclusione della procedura avviata con questa conferenza. ARPA Bonetti Rita Precisa che non vi sono impatti significativi derivanti dal comparto, però il parere favorevole, che sarà inviato, recherà la prescrizione di produrre una ulteriore relazione acustica che dettaglierà le compatibilità degli impianti tecnologici delle attività insediate rispetto alla zona di riferimento. Gli scarichi dovranno essere autorizzati dagli Enti preposti. Provincia di Bologna Giuseppe Petrucci Riferisce che, avendo avuto difficoltà ad accedere alla documentazione inviata, si impegna a verificare nel minor tempo possibile la completezza della documentazione di competenza. In caso di richiesta di integrazione sarà inviata una nota. Ricorda che il parere della Provincia va avvallato con delibera di Giunta Provinciale che sarà consegnata nella prossima seduta di conferenza. L espressione riguarda gli aspetti urbanistici, la materia di vincolo geologico, sismico e di Valsat. Per l espressione di parere sulla la Valsat sono necessari anche i parere degli Enti competenti in materia ambientale convocati in conferenza, ma ritiene che la Provincia possa esprimersi favorevolmente in merito alla Valsat in quanto gli Enti presenti in conferenza si sono già espressi favorevolmente con le prescrizione sugli aspetti emersi dal dibattito. Non solleva obiezioni in merito al procedimento e ai contenuti urbanistici, conferma la compatibilità della caratterizzazione dell area e dell intervento proposto con il PTC e, riservandosi di verificare della completezza della pratica, della relazione geologica e sismica, acquisito il verbale, e in assenza di necessità di richiedere integrazioni, ritiene possano esserci le condizioni per adottare la delibera di giunta. Comune di Pianoro Luca Lenzi Ringrazia i presenti per la tempestività nell espressione di parere. Precisa che l area nel vigente PSC ha mantenuto la stessa destinazione che aveva nel PRG, perchè il Comune auspica la sua attuazione. L intervento si trova su un asse stradale importante sul quale non sono presenti altre strutture commerciali. La pianificazione del Comune di Pianoro auspica l arrivo di altri operatori commerciali sul proprio territorio perché crede che la libera concorrenza sia positiva. Spera che la conferenza possa concludere positivamente in tempi brevi i propri lavori per dare nel più breve tempo possibile corso alla realizzazione dell opera, tenuto conto che la maggior parte degli Enti ha già espresso il proprio parere favorevole. Rispondendo all Ing. Talerico sulle vasche di laminazione, così come già fatto dall Ing. Cipriani, precisa che ritiene maggiormente strategico realizzare a poche centinaia di metri dall intervento la vasca di laminazione per ottimizzare anche la zona industriale della Piastrella al di là della ferrovia. La progettazione esecutiva sarà a carico del Comune con una contribuzione economica che il soggetto attuatore si impegna a versare con la convenzione urbanistica. Poi chiede alla conferenza di stabilire le date dei prossimi incontri e di programmarli nel più breve tempo possibile e, naturalmente se possibile e opportuno, così come anticipato dall Ing. Petrucci, propone di concludere i lavori con la prossima conferenza per poter
6 avviare le procedure di adozione, pubblicazione e approvazione della variante. Provincia di Bologna Petrucci Giuseppe Fa la precisazione che il POIC (piano del commercio) auspica e sollecita questi tipi di iniziative negli ambiti delle stazioni ferroviarie come elemento qualificante e attraente di queste situazioni che spesso sono più soggette, se non inserite in un contesto urbano forte, come in questo caso, a un minor presidio. Per quel che riguarda i tempi, verificata la completezza della documentazione e tenuto conto che la giunta provinciale delibera ogni martedì, ritiene che l 11 di febbraio possa essere la probabile data per deliberare; da tale data può essere programmata la seconda e ultima seduta di conferenza. In caso di richiesta di integrazioni ritiene siano necessarie due settimane dal ricevimento della documentazione per deliberare. Si impegna a dare conto della completezza dei documenti entro 4-5 giorni. Il Presidente Viviana Boracci Accertata l assenza di altri interventi, propone di stabilire la prossima seduta di Conferenza tra il 12 e il 18 febbraio da confermare con comunicazione. Ringrazia i partecipanti e chiude la seduta alle ore 12,15 Firmato Il Presidente e Responsabile del Procedimento SUAP Unione Montana Valli Savena-Idice Dott.ssa Viviana Boracci Il Segretario Arch. Germana Pozzi (documento firmato digitalmente ai sensi del testo unico D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, del D.Lgs. n. 82/2005 e norme collegate, il quale sostituisce il testo cartaceo e la firma autografa) Allegati: 1. Provincia di Bologna Settore Lavori Pubblici Servizio Manutenzione Strade relativa al parere favorevole alla realizzazione dell intervento registrata al prot. n. 292/2014 del 15/01/2014 dell Unione Montana Valli Savena. Idice; 2. Comando Provinciale dei VV.FF. di Bologna Ufficio Prevenzione, relativa al parere favorevole condizionato alla realizzazione dell intervento registrata al prot. 334/2014 del 17/1/2014; 3. Registro presenze. Il verbale è redatto in forma sintetica e la registrazione della seduta è a disposizione degli interessati.
Savena-Idice S UAP ASSOCIA TO. Prot. 2015/0002152 Pianoro, 23/03/2015 Pratica SUAP n. 70/2015
U n i o n e d e i C o m u n i Savena-Idice S UAP ASSOCIA TO C o m u n i d i L o i a n o, M o n g h i d o r o, M o n t e r e n z i o, P i a n o r o Prot. 2015/0002152 Pianoro, 23/03/2015 Pratica SUAP n.
DettagliAATO VERONESE Autorità Ambito Territoriale Ottimale Veronese - Servizio idrico integrato
AATO VERONESE Autorità Ambito Territoriale Ottimale Veronese - Servizio idrico integrato IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Verbale della Deliberazione n. 49 dell 11 dicembre 2008 località Pignatte Comune
DettagliOGGETTO: Adozione della variante n.2 al Piano attuativo comunale di iniziativa pubblica della zona O comparto A. IL CONSIGLIO COMUNALE
OGGETTO: Adozione della variante n.2 al Piano attuativo comunale di iniziativa pubblica della zona O comparto A. IL CONSIGLIO COMUNALE VISTA la proposta di deliberazione in oggetto, munita dei prescritti
DettagliProposta di deliberazione che si sottopone all approvazione del Consiglio Comunale
Protocollo N. del. Deliberazione N. del IL SINDACO Proposta N. 10 del 31/01/2014 SERVIZIO --Pianificazione Urbanistica Proposta di deliberazione che si sottopone all approvazione del Consiglio Comunale
DettagliCOMUNE DI OULX (PROVINCIA DI TORINO)
COMUNE DI OULX (PROVINCIA DI TORINO) VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 49 OGGETTO: Potenziamento del Servizio Idrico Integrato - programma di infrastrutturazione nei territori delle Comunità
DettagliOGGETTO: parere in merito al regime autorizzativo di impianti fotovoltaici collocati su serre
DIREZIONE GENERALE PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE E NEGOZIATA, INTESE. RELAZIONI EUROPEE E RELAZIONI SERVIZIO AFFARI GENERALI, GIURIDICI E PROGRAMMAZIONE FINANZIARIA INTERNAZIONALI IL RESPONSABILE GIOVANNI
DettagliIL CONSIGLIO COMUNALE
N. 50 in data 30/06/2008 Proposta n. 52 Oggetto: ADOZIONE DELLA SESTA VARIANTE AL REGOLAMENTO URBANISTICO ED EDILIZIO (RUE) VIGENTE. (LEGGE REGIONALE 24.03.2000 N. 20 E SUCC. MOD., ARTT. 29 E 33) E presente
DettagliPROVINCIA DI UDINE DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO CON I POTERI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE DI CUI ALL ART. 42 DEL D.LGS. 267/2000
PROVINCIA DI UDINE DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO CON I POTERI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE DI CUI ALL ART. 42 DEL D.LGS. 267/2000 SEDUTA DEL GIORNO 21/12/2007 Commissario: Segretario Generale: SPAGNUL dott.
DettagliCOMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Provincia di Bologna
1 COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Provincia di Bologna Area Programmazione e Gestione del Territorio ALLEGATO 1 DETERMINAZIONE VALORI DI RIFERIMENTO DELLE AREE INSERITE NEL P.R.G., NEL P.S.C. E NEL R.U.E.
DettagliCOMUNE di F AE N Z A
All. G COMUNE di F AE N Z A Settore Territorio ADOZIONE ATTO C.C. n. 73 del 10.02.2010 PUBBLICAZIONE BUR n. 54 del 31.03.2010 APPROVAZIONE ATTO C.C. n. 290 del 21/11/2011 PUBBLICAZIONE BUR n. del ATTI
DettagliProt. 1877 / 2013 Trescore Cremasco, 11 Aprile 2013
COMUNE DI TRESCORE CREMASCO Provincia di Cremona Ufficio Tecnico - Settore Edilizia ed Urbanistica Via Carioni n. 13-26017 Trescore Cremasco Tel. 0373 272234 Fax 0373-272232 e.mail tecnico@comune.trescorecremasco.cr.it
DettagliPROVVEDIMENTO CONCLUSIVO DEL PROCEDIMENTO UNICO SUAP N. / AUTORIZZAZIONE PER L'IMMISSIONE ALLO SCARICO IN PUBBLICA
DATA DI ARRIVO PROTOCOLLO CARPANETO P.NO - PODENZANO SAN GIORGIO P.NO - VIGOLZONE SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA' PRODUTTIVE dell' UNIONE VALNURE e VALCHERO PROVVEDIMENTO CONCLUSIVO DEL PROCEDIMENTO UNICO
DettagliAl Presidente del Collegio Geometri e Geometri laureati della Provincia di xxx. Al Responsabile dell Area Governo del Territorio del Comune di xxx
DIREZIONE GENERALE PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE E NEGOZIATA, INTESE. RELAZIONI EUROPEE E RELAZIONI SERVIZIO AFFARI GENERALI, GIURIDICI E PROGRAMMAZIONE FINANZIARIA INTERNAZIONALI IL RESPONSABILE GIOVANNI
DettagliFRONTESPIZIO DETERMINAZIONE
FRONTESPIZIO DETERMINAZIONE REGISTRO: NUMERO: DATA: OGGETTO: Determinazione 0001115 18/06/2015 13:42 PROCEDURA NEGOZIATA 23/2015 RISANAMENTO CONSERVATIVO, RIPARAZIONE DEL DANNO E MIGLIORAMENTO SISMICO
DettagliDelibera n. 49/2015. VISTO il decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422 e s.m.i. ;
Delibera n. 49/2015 Misure regolatorie per la redazione dei bandi e delle convenzioni relativi alle gare per l assegnazione in esclusiva dei servizi di trasporto pubblico locale passeggeri e definizione
Dettaglila ditta ITALFERR, subentrata a IRICAV DUE per la progettazione degli interventi e in data 06.07.2001 chiedeva al comune d individuare il punto d
Adozione variante al vigente Piano Regolatore Generale Territorio Esterno ai sensi della L.R. 61/85 art. 50 comma 4 lett. g) per la previsione di un percorso ciclopedonale fino al nuovo parcheggio a servizio
Dettagli1. Dopo la lettera d) del comma 2 dell articolo 7 della l.r. 81/1995 è inserita la seguente lettera:
Proposta di legge Norme per l emergenza idrica e per la prevenzione della crisi idropotabile Modifiche alla legge regionale 21 luglio 1995, n. 81 (Norme di attuazione della legge 5 gennaio 1994, n. 36.
DettagliDato atto che la commissione consiliare urbanistica ha espresso in data parere in merito al presente provvedimento;
IRIDE 1142136 Delib. n. - N. P.G. OGGETTO:Adozione Variante al Piano di Recupero in variante al vigente Piano delle Regole Immobiliare Supercinema c.so Garibaldi La Giunta comunale propone al Consiglio
DettagliCOMUNE DI EMPOLI. SETTORE LLPP e POLITICHE TERRITORIALI
COMUNE DI EMPOLI SETTORE LLPP e POLITICHE TERRITORIALI VERBALE DELLA CONFERENZA DI SERVIZI Convocazione ai sensi dell art. 22 e succ. della Legge Regionale Toscana 23 luglio 2009 n. 40 e ss.mm.ii. Procedimento
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 20 febbraio
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 37 del 17 03 2015 8883 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 20 febbraio 2015, n. 209 D.P.R. N.380/2001. Modulistica di riferimento per i procedimenti relativi
DettagliSCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N
SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N.262 DEL 28 DICEMBRE 2005 CONCERNENTE I PROCEDIMENTI PER L ADOZIONE DI ATTI DI REGOLAZIONE Il presente documento, recante lo schema di
DettagliNUCLEO DI VALUTAZIONE V.I.A. V.A.S.
NUCLEO DI VALUTAZIONE V.I.A. V.A.S. COMUNE DI CASTELLINA IN CHIANTI COMUNE DI CASTELNUOVO BERARDENGA COMUNE DI GAIOLE IN CHIANTI COMUNE DI RADDA IN CHIANTI parere espresso ai sensi della L.R. 10/2010 in
DettagliBOZZA DEL 13 SETTEMBRE 2006
PROVINCIA DI BOLOGNA Settore Pianificazione Territoriale http://cst.provincia.bologna.it/ptcp/psc.htm BOZZA DEL 13 SETTEMBRE 2006 APPROFONDIMENTI TECNICI MODI E TEMPI DI SVOLGIMENTO DELLA CONFERENZA DI
Dettagliprovincia.udine@cert.provincia.udine.it AREA AMBIENTE AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE
provincia.udine@cert.provincia.udine.it AREA AMBIENTE AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE OGGETTO: DPR N. 59/2013 MODIFICA NON SOSTANZIALE DELLA DETERMINAZIONE N. 4690 DEL 14.7.2014
Dettagliautorità competente autorità procedente proponente Autorità competente:
INDIRIZZI IN MERITO AI PROGETTI RELATIVI AD IMPIANTI DI SMALTIMENTO E DI RECUPERO DEI RIFIUTI IN VARIANTE ALLO STRUMENTO URBANISTICO E COORDINAMENTO PROCEDURE DI VIA - AIA - VAS QUADRO NORMATIVO Il comma
DettagliRELAZIONE TECNICA DI ASSEVERAMENTO (Art. 23, comma 1, del D.P.R. 06/06/2001, n. 380 e s.m.i.)
Estremi archiviazione pratica edilizia: Prot. Gen. n. del Pratica Edilizia N Denuncia di inizio attività N ALLO SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA DEL COMUNE DI OGGETTO: Denuncia di inizio attività presentata
DettagliAzienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana
Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana Legge Regionale 26 luglio 2002, n. 32 e ss.mm. DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE N 24/15 del 26/05/2015 Oggetto: APPROVAZIONE:
DettagliCOMUNE DI ROVIGO. VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO CON I POTERI DEL CONSIGLIO COMUNALE n. DLCC/2014/13
COMUNE DI ROVIGO VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO CON I POTERI DEL CONSIGLIO COMUNALE n. DLCC/2014/13 O G G E T T O Permuta aree tra Comune di Rovigo e ditta POLECASA S.c. per la
DettagliCOMUNE DI CASALGRANDE PROVINCIA DI REGGIO NELL EMILIA
Casalgrande, Lì 5/03/2012 Prot.gen.n.3014, 3017 e 3019 Cat.n.06/01 Al Presidente della Regione Emilia Romagna Al Presidente della Provincia Reggio Emilia Al Sindaco del Comune di Reggio Emilia Al Sindaco
DettagliOggetto: Regolamento Urbanistico ed Edilizio di Faenza (RUE). INDIRIZZI PER L ADOZIONE
Oggetto: Regolamento Urbanistico ed Edilizio di Faenza (RUE). INDIRIZZI PER L ADOZIONE Il Presidente sottopone per l approvazione quanto segue: Normativa di riferimento: - Legge regionale n. 47 del 07.12.1978
DettagliPROVINCIA DI MANTOVA
PROVINCIA DI MANTOVA Deliberazione della Giunta Provinciale Seduta n.1 del 29/08/2014 ore 09:00 delibera n. 102 OGGETTO: APPROVAZIONE DEL PIANO REGOLATORE PORTUALE DI MANTOVA QUALE PIANO D'AREA DEL PTCP
DettagliCitta di Cinisello Balsamo ---------------- Provincia di Milano ------ DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
COPIA CONFORME Citta di Cinisello Balsamo ---------------- Provincia di Milano ------ Codice n. 10965 Data: 22/07/2010 GC N. 218 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: AVVIO DEL PROCEDIMENTO DI SUAP
DettagliRichiesta del parere preventivo della Commissione per la Qualità Architettonica e il Paesaggio (ai sensi dell art. 18 del Regolamento Edilizio)
COMUNE DI FERRARA Città patrimonio dell Umanità Marca da Bollo PG Allo Sportello Unico per l Edilizia PR Ufficio Ricezione Data di arrivo Richiesta del parere preventivo della Commissione per la Qualità
DettagliUNIONE DEI COMUNI VALDARNO E VALDISIEVE REGOLAMENTO DEL SERVIZIO ASSOCIATO VAS
UNIONE DEI COMUNI VALDARNO E VALDISIEVE REGOLAMENTO DEL SERVIZIO ASSOCIATO VAS Art. 1 Oggetto del Regolamento Il presente regolamento disciplina lo svolgimento delle funzioni relative allo svolgimento
DettagliComune di Voghiera PROVINCIA DI FERRARA REGOLAMENTO URBANISTICO EDILIZIO L.R. 20/2000 RUE
Comune di Voghiera PROVINCIA DI FERRARA REGOLAMENTO URBANISTICO EDILIZIO L.R. 20/2000 RUE SCHEMA DELIBERA DI ADOZIONE (PER PUBBLICAZIONE AI SENSI DELL ART. 39 DEL DLGS 33/2013) 1 REGOLAMENTO EDILIZIO URBANISTICO
DettagliRELAZIONE ILLUSTRATIVA
COMUNE DI CRESPELLANO (Provincia di Bologna) VARIANTE AL PIANO PARTICOLAREGGIATO DI INIZIATIVA PRIVATA IN LOCALITÀ CAPOLUOGO COMPARTO EDIFICATORIO N. 11 (C2) RELAZIONE ILLUSTRATIVA LA PROPRIETÀ: Soc. L.
DettagliDeliberazione del Direttore Generale N. 179. Del 22/10/2015
Deliberazione del Direttore Generale N. 179 Del 22/10/2015 Il giorno 22/10/2015 alle ore 10.00 nella sede Aziendale di via San Giovanni del Cantone 23, il sottoscritto Massimo Annicchiarico, Direttore
DettagliVADEMECUM SULLE PROCEDURE DI BONIFICA DEI SITI CONTAMINATI
VADEMECUM SULLE PROCEDURE DI BONIFICA DEI SITI CONTAMINATI Riferimenti legislativi: D.Lgs 152/2006 e sue integrazioni con il D.Lgs 4/2008 art.242-245-248-249-304-allegato 4, parte IV Realizzazione di un
DettagliC O M U N E D I S A S S O M A R C O N I PROVINCIA DI BOLOGNA ESTRATTO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 61 DEL 23/07/2014
C O M U N E D I S A S S O M A R C O N I PROVINCIA DI BOLOGNA ESTRATTO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 61 DEL 23/07/2014 OGGETTO: APPROVAZIONE CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI SASSO MARCONI
DettagliAzienda per l Assistenza Sanitaria n. 5 Friuli Occidentale
Azienda per l Assistenza Sanitaria n. 5 Friuli Occidentale DECRETO DEL DIRETTORE GENERALE N. 5 DEL 02/01/2015 OGGETTO Nomina Coordinatore Sociosanitario Dott. Paolo Bordon nominato con D.G.R. 2544 del
DettagliREGIONE PIEMONTE CONSORZIO INTERCOMUNALE SOCIO ASSISTENZIALE VALLE DI SUSA
REGIONE PIEMONTE CONSORZIO INTERCOMUNALE SOCIO ASSISTENZIALE VALLE DI SUSA ESTRATTO DEL VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL CON.I.S.A. VALLE DI SUSA N. 9/2010 OGGETTO: SERVIZIO
DettagliDECRETO n. 116 del 19/02/2015
ASL di Brescia Sede Legale: viale Duca degli Abruzzi, 15 25124 Brescia Tel. 030.38381 Fax 030.3838233 - www.aslbrescia.it - informa@aslbrescia.it Posta certificata: servizioprotocollo@pec.aslbrescia.it
DettagliSignori Azionisti, siete stati convocati in assemblea ordinaria per deliberare in merito al seguente ordine del giorno: * * * * *
Relazione del Consiglio di Amministrazione all assemblea ordinaria di TXT e-solutions s.p.a. del giorno 22 aprile 2010 (prima convocazione o del giorno 23 aprile 2010 (seconda convocazione) Signori Azionisti,
DettagliComune di Baranzate -Provincia di Milano - Ufficio Ecologia
Nota per la compilazione: La dichiarazione andrà redatta in 4 copie ripotando solo le voci e le parti che interessano. DICHIARAZIONE DI SCARICO DI ACQUE REFLUE DOMESTICHE E/O DI ASSIMILABILITA' DEGLI SCARICHI
Dettagli" COPIA CORRISPONDENTE AI DOCUMENTI CONSERVATI PRESSO LA SOCIETA ". ***
" Imposta di bollo assolta in modo virtuale tramite la Camera di Commercio di Reggio Emilia, Autorizzazione n.10/e del 15/02/2001 emanata dall'ufficio delle Entrate di Reggio Emilia ". " COPIA CORRISPONDENTE
DettagliCOMUNE DI MODENA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
COMUNE DI MODENA Prot. Gen: 2012 / 150113 - PT DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE L anno duemiladodici il giorno diciotto del mese di dicembre ( 18/12/2012 ) alle ore 09:00 nella Residenza Comunale di
DettagliOggetto del regolamento
Regolamento dei criteri procedurali e sanzionatori volti al rispetto dell obbligo di allacciamento fognario degli edifici insistenti nelle aree servite dalla pubblica fognatura generatori di scarichi di
DettagliCOMUNE DI MODENA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE. OGGETTO n.
COMUNE DI MODENA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE L anno in Modena il giorno del mese di ( ) alle ore regolarmente convocato, si è riunito il Consiglio Comunale in seduta pubblica per la trattazione
DettagliPROVINCIA DI GENOVA PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE
Prot. Generale N. 0098330 / 2014 Atto N. 4249 PROVINCIA DI GENOVA PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE DIREZIONE LAVORI PUBBLICI E MANUTENZIONI AREA EDILIZIA - PROGETTAZIONE E MANUTENZIONE OGGETTO: AUTORIZZAZIONE
DettagliDirezione Organizzazione 2014 02021/004 Servizio Formazione Ente CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE
Direzione Organizzazione 2014 02021/004 Servizio Formazione Ente CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 615 approvata il 24 aprile 2014 DETERMINAZIONE: AFFIDAMENTO IN ECONOMIA E ISCRIZIONE
DettagliCOMUNE DI FORLI' AREA PIANIFICAZIONE E SVILUPPO DEL TERRITORIO
6 Allegato 1 COMUNE DI FORLI' AREA PIANIFICAZIONE E SVILUPPO DEL TERRITORIO Servizio Pianificazione e Programmazione del Territorio Via delle Torri n. 13 47100 Forlì Unità Segreteria mariateresa.babacci@comune.forli.fo.it
DettagliLEGGE REGIONALE 12 febbraio 2014, n. 4
6232 LEGGE REGIONALE 12 febbraio 2014, n. 4 Semplificazioni del procedimento amministrativo. Modifiche e integrazioni alla legge regionale 12 aprile 2001, n. 11 (Norme sulla valutazione dell impatto ambientale),
DettagliCITTÀ DI TORINO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. 1 settembre 2015
Direzione Territorio e Ambiente 2015 03815/126 Area Ambiente Servizio Adempimenti Tecnico Ambientali CITTÀ DI TORINO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE 1 settembre 2015 inserire la camicia della delibera
DettagliB.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305. Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie
B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305 Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie LA GIUNTA REGIONALE Premesso: che con D.P.R. 12 aprile
DettagliCOMUNE DI CORBETTA PROVINCIA DI MILANO. Piano di Classificazione Acustica. adottato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 22 del 30.04.
Allegato A COMUNE DI CORBETTA PROVINCIA DI MILANO CLASSIFICAZIONE ACUSTICA DEL TERRITORIO COMUNALE REVISIONE E AGGIORNAMENTO 2013 Piano di Classificazione Acustica adottato con deliberazione del Consiglio
DettagliCOMUNE DI ALTISSIMO Provincia di Vicenza
COPIA COMUNE DI ALTISSIMO Provincia di Vicenza N. 76 del Reg. Delib. N. 8412 di Prot. Verbale letto approvato e sottoscritto IL PRESIDENTE f.to Liliana Monchelato f.to Livio Bertoia VERBALE DI DELIBERAZIONE
DettagliPROPOSTA DI RINNOVO DELL AUTORIZZAZIONE ALL ACQUISTO E ALLA CESSIONE DI AZIONI PROPRIE
PROPOSTA DI RINNOVO DELL AUTORIZZAZIONE ALL ACQUISTO E ALLA CESSIONE DI AZIONI PROPRIE RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI DI STEFANEL S.P.A. AI SENSI DELL ART.73 DEL
DettagliPiaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa
Piaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa Autorizzazione all acquisto e disposizione di azioni proprie, ai sensi del combinato disposto degli artt. 2357 e 2357-ter del codice civile, nonché dell art.
DettagliRISOLUZIONE N. 69/E. Quesito
RISOLUZIONE N. 69/E Roma, 16 ottobre 2013 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Consulenza giuridica Art. 2, comma 5, d.l. 25 giugno 2008, n. 112 IVA - Aliquota agevolata - Opere di urbanizzazione primaria
DettagliREGIONE LIGURIA - Giunta Regionale
O GG E TTO : Art. 57 LR 36/97 e art. 8 LR 18/99 : Schema di Accordo di Pianificazione per variante PTC della Provincia di Genova in recepimento del Piano Stralcio per l'assetto Idrogeologico del Bacino
DettagliVERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.5
C o p i a A l b o SOGGETTA a comunicazione prefettura. NON SOGGETTA a comunicazione prefettura. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.5 OGGETTO: APPROVAZIONE PIANO ESECUTIVO CONVENZIONATO N.
DettagliVERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA OGGETTO: PIANO PARTICOLAREGGIATO DI INIZIATIVA PRIVATA P.P. 33, UBICATO A CHIOZZA. APPROVAZIONE..
COPIA DELIBERAZIONE N 11 in data: 30/01/2014 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA G I U N T A C O M U N A L E OGGETTO: PIANO PARTICOLAREGGIATO DI INIZIATIVA PRIVATA P.P. 33, UBICATO A CHIOZZA. APPROVAZIONE..
DettagliAssemblea degli Azionisti. Relazioni e proposte all ordine del giorno
Assemblea degli Azionisti Relazioni e proposte all ordine del giorno 17 aprile 2009 CONVOCAZIONE DI ASSEMBLEA ORDINARIA I Signori Azionisti sono convocati in Assemblea ordinaria in Castelvetro di Modena,
DettagliREGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE
DELIBERAZIONE DELLA 2 L. 196/97 Art. 17. Approvazione del Regolamento istitutivo del Dispositivo di accreditamento delle strutture formative della Regione Marche (DAFORM). LA VISTO il documento istruttorio
DettagliDECRETO SEGRETARIALE N. 10 DEL 03.01.2012
DECRETO SEGRETARIALE N. 10 DEL 03.01.2012 OGGETTO: L. 365/00. Istanza di aggiornamento PAI Tagliamento, ai sensi dell art. 6 delle Norme di Attuazione, a seguito della progettazione di interventi urgenti
DettagliCOMUNE DI ALPIGNANO. Provincia di Torino VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
COMUNE DI ALPIGNANO Provincia di Torino VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 35 / 2015 ============================================================================ OGGETTO: UFFICIO LAVORI
DettagliModuli procedimento ordinario. Modelli di funzionamento istituzionale, organizzativo e gestionale POLO VALLI DEL VERBANO. Allegato
Moduli procedimento ordinario Modelli di funzionamento istituzionale, organizzativo e gestionale POLO VALLI DEL VERBANO Allegato Sommario 1 Richiesta pareri enti Richiesta pareri per verifica della sussistenza
DettagliLa legge individua due diverse tipologie di autorizzazioni:
IMPORTANTI NOVITA PER CHI DEVE APRIRE UNO STUDIO PROFESSIONALE Legge regionale n. 10 del 21.07.2006 AUTORIZZAZIONE ALL ESERCIZIO DI ATTIVITA SANITARIE. La Legge Regionale n. 10 del 21.07.2006 ha provveduto
DettagliCITTA' di GALATONE Prov. di Lecce
CITTA' di GALATONE Prov. di Lecce DELIBERA DELLA GIUNTA MUNICIPALE N. 45 DEL 26/02/2015 OGGETTO: 'Puglia Eternit Free' Linee di Azione dei Comuni aderenti alla campagna regionale di informazione sul rischio
DettagliPirelli & C. S.p.A. Relazioni all Assemblea del 13 maggio 2013
Pirelli & C. S.p.A. Relazioni all Assemblea del 13 maggio 2013 Relazione illustrativa degli Amministratori sulla proposta di autorizzazione all acquisto e all alienazione di azioni proprie ai sensi dell
DettagliRISOLUZIONE N.350/E. agosto Roma,07 agosto 2008
RISOLUZIONE N.350/E agosto Roma,07 agosto 2008 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Interpello. - Articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. IVA - Cessione di bene immobile a favore di un
DettagliPROCEDURA DI COORDINAMENTO TRA GESTORI DI RETE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 34 E 35 DELL ALLEGATO A ALLA DELIBERA ARG/ELT 99/08 (TICA)
PROCEDURA DI COORDINAMENTO TRA GESTORI DI RETE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 34 E 35 DELL ALLEGATO A ALLA DELIBERA ARG/ELT 99/08 (TICA) Il presente documento descrive le modalità di coordinamento tra gestori
DettagliDeliberazione del Direttore Generale N. 185. Del 28/10/2015
Deliberazione del Direttore Generale N. 185 Del 28/10/2015 Il giorno 28/10/2015 alle ore 10.00 nella sede Aziendale di via San Giovanni del Cantone 23, il sottoscritto Massimo Annicchiarico, Direttore
DettagliDeliberazione del Direttore Generale N. 178. Del 22/10/2015
Deliberazione del Direttore Generale N. 178 Del 22/10/2015 Il giorno 22/10/2015 alle ore 10.00 nella sede Aziendale di via San Giovanni del Cantone 23, il sottoscritto Massimo Annicchiarico, Direttore
DettagliAi Prefetti degli Uffici Territoriali di Governo di Parma e Piacenza
AGENZIA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE IL DIRETTORE DOTT. MAURIZIO MAINETTI IN QUALITA DI COMMISSARIO DELEGATO AI SENSI DELL ART 1 DELL OCDPC N. 202/2014 TIPO ANNO NUMERO REG. CFR/FILESEGNATURA.XML DEL
DettagliProgramma Integrato Urbano PIU Europa CITTA di AVELLINO
Programma Integrato Urbano PIU Europa CITTA di AVELLINO Cabina di Regia del 26 gennaio 2009 Regolamento per l organizzazione ed il funzionamento della Cabina di Regia Città di Avellino Programma Integrato
DettagliCon riferimento all oggetto ed a riscontro delle richieste di chiarimenti pervenute a questa Società si osserva quanto segue.
Torino, lì 21 ottobre 2013 Ai soggetti interessati Prot. n. 10250 Oggetto: Procedura aperta per l affidamento della progettazione esecutiva e della realizzazione di tutti i lavori e forniture necessari
DettagliFORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO PROGRAMM. DELL'OFF. D'ISTRUZ. E DIR. STUDIO SCOL. DETERMINAZIONE. Estensore RECCHIA ANGELA PAOLA
REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO PROGRAMM. DELL'OFF. D'ISTRUZ. E DIR. STUDIO SCOL. DETERMINAZIONE N. G02722 del 16/03/2015 Proposta n. 3375 del
DettagliProposta di deliberazione che si sottopone all approvazione della Giunta Comunale
Protocollo N. del. Deliberazione N. del IL SINDACO Proposta N. 114 del 09/04/2014 DIPARTIMENTO GOVERNO DEL TERRITORIO SERVIZIO --Pianificazione Urbanistica Proposta di deliberazione che si sottopone all
DettagliDETERMINAZIONI IN ORDINE ALLE DIMENSIONI DELLE STRADE ED ALLE DISTANZE DI RISPETTO STRADALI E DEI TRACCIATI FERROVIARI DI PROGETTO
DETERMINAZIONI IN ORDINE ALLE DIMENSIONI DELLE ED ALLE DISTANZE DI RISPETTO STRADALI E DEI TRACCIATI FERROVIARI DI PROGETTO (articolo 70 della legge provinciale 5 settembre 1991, n. 22 articolo 64 della
DettagliDeliberazione del Direttore Generale N. 159. Del 22/09/2015
Deliberazione del Direttore Generale N. 159 Del 22/09/2015 Il giorno 22/09/2015 alle ore 10.00 nella sede Aziendale di via San Giovanni del Cantone 23, il sottoscritto Massimo Annicchiarico, Direttore
DettagliPIANO URBANISTICO ATTUATIVO
REGIONE VENETO PROVINCIA DI PADOVA COMUNE DI CITTADELLA PIANO URBANISTICO ATTUATIVO PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI N. 6 LOTTI EDIFICABILI RESIDENZIALI Spazio riservato all Ufficio Protocollo Spazio riservato
DettagliESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 13-07-1999 (punto N. 20. ) Delibera N.788 del 13-07-1999
REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 13-07-1999 (punto N. 20. ) Delibera N.788 del 13-07-1999 Proponente CLAUDIO DEL LUNGO DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE TERRITORIALI E
DettagliIL CONSIGLIO COMUNALE
Deliberazione del Consiglio Comunale N. 00 del 00/00/014 Area: AREA TECNICA Oggetto: CONTRODEDUZIONE ALLE RISERVE FORMULATE DALLA GIUNTA PROVINCIALE E ALLE OSSERVAZIONI PERVENUTE E APPROVAZIONE DELLA VARIANTE
DettagliARPA Agenzia Regionale per la Prevenzione e l'ambiente dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi
ARPA Agenzia Regionale per la Prevenzione e l'ambiente dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi Deliberazione del Direttore Generale n. DEL-2013-39 del 14/03/2013 Oggetto Servizio Affari istituzionali,
DettagliIl Decreto del Fare : le novità per il settore privato
Direzione Legislazione Mercato Privato Il Decreto del Fare : le novità per il settore privato CAGLIARI, 27 settembre 2013 Semplificazioni in materia edilizia Art. 30 Semplificazioni per la ristrutturazione
DettagliN. del OGGETTO: REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNALE - SOSTITUZIONE DELL'ART. 114 BIS IN ADEGUAMENTO ALLA L.R. 28/2014 - APPROVAZIONE. PROPOSTA DI DELIBERA
N. del OGGETTO: REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNALE - SOSTITUZIONE DELL'ART. 114 BIS IN ADEGUAMENTO ALLA L.R. 28/2014 - APPROVAZIONE. PROPOSTA DI DELIBERA Premesso: - che il vigente Regolamento Edilizio approvato
DettagliRelazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione sul quarto punto all ordine del giorno:
Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione sul quarto punto all ordine del giorno: Richiesta di autorizzazione all acquisto ed alla disposizione di azioni proprie previa revoca dell autorizzazione
DettagliDelibera n. 129/04 L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS. Nella riunione del 22 luglio 2004. Visti:
Pagina 1 di 5 Pubblicata sul sito www.autorita.energia.it il 29 luglio 2004, ai sensi dell'articolo 6, comma 4, della deliberazione dell'autorità per l'energia elettrica e il gas 20 febbraio 2001, n. 26/01
DettagliPROCEDURA --------------------------------------
PROCEDURA PER L ACQUISIZIONE DI BENI IMMOBILI (AREE O FABBRICATI) FUNZIONALI ALL EROGAZIONE DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO -------------------------------------- La PROVINCIA DI GENOVA, nella sua qualità
DettagliPRINCIPIO DI REVISIONE (SA Italia) 250B LE VERIFICHE DELLA REGOLARE TENUTA DELLA CONTABILITÀ SOCIALE
PRINCIPIO DI REVISIONE (SA Italia) 250B LE VERIFICHE DELLA REGOLARE TENUTA DELLA CONTABILITÀ SOCIALE (In vigore per le verifiche della regolare tenuta della contabilità sociale svolte dal 1 gennaio 2015)
DettagliAllegato G al RUE. Modalità operative di controllo degli interventi edilizi sottoposti a verifica COMUNE DI CASTELFRANCO EMILIA
REGIONE EMILIA ROMAGNA PROVINCIA DI MODENA COMUNE DI CASTELFRANCO EMILIA Adottato con Del. C.C. n 229 del 11/12/2006 Riadottato con Del. C.C. n 145 del 20/10/2008 Approvato con Del. C.C. n del Il Sindaco
DettagliIL CONSIGLIO COMUNALE
IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO che: Il Comune di San Gimignano è dotato di Piano Strutturale approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n.78 del 30 novembre 2007. Con Deliberazione n.101 del 22
DettagliINTEGRAZIONI ALLA NUOVA STRUTTURA TARIFFARIA REGIONALE
INTEGRAZIONI ALLA NUOVA STRUTTURA TARIFFARIA REGIONALE Documento finale emesso a seguito delle osservazioni pervenute dal Comitato di indirizzo e monitoraggio dei servizi di tpl istituito ai sensi dell
DettagliCOMUNE DI REGGELLO VERBALE DELLA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
COMUNE DI REGGELLO (PROVINCIA DI FIRENZE) ORIGINALE DELIBERA n. 19 del 31/01/2012 VERBALE DELLA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA' ALLA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA
DettagliComune di Castel Maggiore Provincia di Bologna 3 Settore Gestione del Territorio
Comune di Castel Maggiore Provincia di Bologna 3 Settore Gestione del Territorio AVVISO PUBBLICO PER L ASSEGNAZIONE DI N. 3 ESERCIZI COMMERCIALI DA CEDERSI IN LOCAZIONE PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITA CORRELATE
DettagliDETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE
COMUNE DI ANCONA DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE del 31/03/2011 N. 741 SERVIZIO GESTIONE EDILIZIA E CONDONO Oggetto : Atto non comportante impegno di spesa. ASSIMILAZIONE USI AI SENSI ART. 7 NTA DEL PRG:
DettagliComune di Venezia. Progetto AEV DESE
Comune di Venezia Progetto AEV DESE Relazione descrittiva delle opportunita di sviluppo immobiliare di un area destinata ad attrezzature economiche varie, ad uso industriale logistico - commerciale direzionale
DettagliRegolamento Disciplina dell analisi di impatto della regolamentazione (AIR) e della verifica dell impatto della regolamentazione (VIR)
Regolamento Disciplina dell analisi di impatto della regolamentazione (AIR) e della verifica dell impatto della regolamentazione (VIR) [vedi allegato Relazione AIR Adozione del Regolamento Disciplina dell
DettagliCONVENZIONE in attuazione della delibera del Consiglio comunale di Spinea n. 32 del 25/05/2012
CONVENZIONE in attuazione della delibera del Consiglio comunale di Spinea n. 32 del 25/05/2012 fra il COMUNE DI SPINEA, cf. 82005610272, rappresentato in questo atto dall arch. Fiorenza Dal Zotto nata
Dettagli