ATTO DI TRANSAZIONE E CONTESTUALE CESSIONE DI IMMOBILI IN FAVORE DELLO STATO - DEMANIO PUBBLICO PER OPERE IDRAULICHE DI TERZA CATEGORIA TRA

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1 ATTO DI TRANSAZIONE E CONTESTUALE CESSIONE DI IMMOBILI IN FAVORE DELLO STATO - DEMANIO PUBBLICO PER OPERE IDRAULICHE DI TERZA CATEGORIA TRA la Sig.ra CRISTINA NANNINI PUCCI DI BARSENTO, nata a Bologna il , C.F. NNNCST38H52A944G, residente in Roma, Via Giulia, n. 4 e la Dott.ssa LAUDOMIA PUCCI DI BARSENTO, nata a Firenze il , cod fisc. PCCLDM61P56D612Z, residente in Firenze, Via dei Pucci, n. 6 in proprio e quali eredi del Sig. Alessandro Pucci di Barsento, nonché la SOCIETÀ CASTELLI DI CERRETO E GRANAIOLO DI LAUDOMIA PUCCI DI BARSENTO E C. società in accomandita semplice con sede in Firenze, Via Ricasoli n. 20, P.I in persona del socio accomandatario Laudomia Pucci di Barsento come sopra identificata E la PROVINCIA DI FIRENZE (C.F ) nella persona dell Ing. Carlo Ferrante, nato a Trento il , domiciliato per la carica in Via Cavour 1, Firenze, non in proprio ma nella sua qualità di Dirigente ad interim della Direzione Progetti Edilizia, LL.PP., Difesa del suolo e Protezione civile della Provincia di Firenze, autorizzato in forza di Delibera di Giunta Provinciale n.151/2012; E la REGIONE TOSCANA, C.F , nella persona dell'ing. Giovanni Massini, nato a Firenze l' , domiciliato per la carica in Via di Novoli 26, Firenze, in forza del Decreto Regione Toscana n del.. non in 1

2 proprio ma nella sua qualità di Responsabile del Settore Prevenzione del rischio idraulico e idrogeologico; E Il COMUNE DI EMPOLI, C.F nella persona del nato a.il....domiciliato per la carica in Via G. del Papa, 41, Empoli (FI), in forza di Delibera di Giunta Comunale n.. del non in proprio ma nella sua qualità di dell Ente medesimo; E il COMUNE DI CASTELFIORENTINO (C.F ), nella persona del Dott. Fabrizio Petruzzi, nato a Como l' , domiciliato per la carica in Piazza del Popolo n. 1, Castelfiorentino (FI), non in proprio ma nella sua qualità di responsabile ad interim del Servizio Lavori Pubblici e Patrimonio dell Ente medesimo, autorizzato in forza del Decreto Sindacale n. 52 del ; E L AGENZIA DEL DEMANIO, nella persona della Dott.sa Tiziana Pardini, nata a Pisa il , C.F. PRDTZN78R71G702U, in servizio nell unità organizzativa Servizi Territoriali di Firenze 1 della Direzione Regionale Toscana e Umbria dell Agenzia del Demanio, domiciliata per la carica in Firenze, Via Laura, 64, munita dei necessari poteri in virtù di delega prot. n. 2012/2010/RI del , conservata agli atti dell ufficio, del Direttore della Direzione Regionale Toscana e Umbria, munito dei necessari poteri stante le previsioni di cui al Regolamento di amministrazione e contabilità pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana Serie Generale n.250 del

3 E il MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE - Demanio Pubblico dello Stato, con sede in Roma, Via XX Settembre n. 97, C.F , in nome e per conto del quale interviene nel presente atto L AGENZIA DEL DEMANIO, C.F , come sopra rappresentata, ai sensi dell art. 65 del D.Lgs n. 300 PREMESSO CHE - Al fine di ridurre il rischio idraulico nei Comuni di Castelfiorentino ed Empoli veniva sottoscritto l Accordo di Programma (approvato con D.P.G.R n. 133 del ) tra Provincia di Firenze, Regione Toscana, Provveditorato alle OO.PP. per la Toscana, Autorità di Bacino del fiume Arno, Comune di Empoli e Comune di Castelfiorentino, che prevedeva la realizzazione di una Cassa di Espansione sul fiume Elsa, in località Madonna della Tosse, nel Comune di Castelfiorentino; - nell ambito dello stesso Accordo, le parti contraenti individuavano la Provincia di Firenze quale Ente Attuatore e, in particolare, Ente realizzatore della Cassa di Espansione in parola, con conseguente impegno da parte di quest ultima ad esperire, a propria cura ed alle condizioni del citato Accordo, tutte le procedure necessarie per la realizzazione di tale Cassa di Espansione, compresa, quindi, anche la procedura espropriativa; - con Deliberazione della Giunta Provinciale n. 336 del , successivamente integrata dalla Deliberazione n. 437 del , veniva approvato il progetto esecutivo per la realizzazione della cassa di espansione sul fiume Elsa in località Madonna della Tosse ed il relativo Piano di Sicurezza; 3

4 - la sopramenzionata deliberazione n. 336/2000 di approvazione del progetto esecutivo, comportava, come espressamente ivi previsto, dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza dei lavori; - il Comune di Castelfiorentino, in data , provvedeva a notificare agli interessati l avviso dell avvenuto deposito degli atti relativi alla procedura espropriativa, ai sensi dell art. 10 della L. 865/1971; - con ricorso al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche R.G. n. 93/2001, notificato il 3 aprile 2001, la Sig.ra Cristina Nannini Pucci di Barsento e la Dott.ssa Laudomia Pucci di Barsento, in proprio e quali eredi del Sig. Alessandro Pucci di Barsento, nonché la Società Castelli di Cerreto e Granaiolo di Laudomia Pucci di Barsento e C. società in accomandita semplice in persona del socio accomandatario Laudomia Pucci di Barsento, in qualità di proprietarie di particelle interessate dalla procedura espropriativa attivata dalla Provincia di Firenze, chiedevano l annullamento delle citate deliberazioni della Giunta Provinciale di Firenze n. 336 del e n. 437 del di dichiarazione di pubblica utilità, e degli atti presupposti; - nel frattempo, con atto dirigenziale n del , veniva disposta in favore della Provincia di Firenze l occupazione temporanea e d urgenza di alcuni immobili, individuati al Catasto Terreni del Comune di Castelfiorentino, di proprietà della Sig.ra Cristina Nannini Pucci di Barsento, della Dott.ssa Laudomia Pucci di Barsento, in proprio e quali eredi del Sig. Alessandro Pucci di Barsento, nonché della Società Castelli di Cerreto e Granaiolo di Laudomia Pucci di Barsento e C. s.a.s. in persona del socio accomandatario Laudomia Pucci di Barsento e, in data 24 settembre 2001, alla presenza della Sig.ra Nannini Pucci di 4

5 Barsento, in proprio e quale rappresentante delle altre ricorrenti, veniva redatto lo stato di consistenza ed aveva luogo l immissione nel possesso dei terreni di proprietà delle ricorrenti; - con Atto Dirigenziale n del 12/07/2005 veniva decretata l espropriazione dei terreni interessati dalla suddetta opera in favore del Demanio Pubblico dello Stato per Opere Idrauliche di Terza Categoria ; - con successivo ricorso R.G. n. 190/2001, le ricorrenti chiedevano al Tribunale Superiore delle Acque pubbliche l annullamento, previa sospensione, del suddetto Atto Dirigenziale n del 19/07/2001 e dei verbali di consistenza e immissione nel possesso del 24 settembre 2001; - il Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche disponeva, in data 6 marzo 2002, la riunione dei due ricorsi (R.G. 93/01 ed R.G. 190/01) e successivamente, con sentenza n. 141/2005, depositata in data 15 novembre 2005, annullava per vizi procedurali le deliberazioni della Giunta Provinciale di Firenze n. 336 del e n. 437 del 12 ottobre 2000 (ossia la dichiarazione di pubblica utilità dell opera) e l Atto Dirigenziale n del 19/07/2001 di occupazione temporanea e d urgenza; - la Provincia di Firenze, con ricorso notificato in data 20/01/2006, impugnava innanzi alle Sezioni Unite della Corte di Cassazione la suddetta sentenza n. 141/2005; - le Sezioni Unite della Suprema Corte, con sentenza n. 5080/2008, depositata in data 27 febbraio 2008, confermavano integralmente e definitivamente la sentenza n. 141/2005 del Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche; 5

6 - dall annullamento in via definitiva della dichiarazione di pubblica utilità discendeva il travolgimento automatico di tutti gli atti del procedimento espropriativo, ivi compreso il decreto di esproprio, emanato con Atto Dirigenziale n del 12/07/2005, in relazione alle particelle di proprietà delle sopra citate ricorrenti; - non risultava invece inficiato il procedimento espropriativo per le restanti particelle interessate dalla procedura, in relazione alle quali, diversamente, l esproprio si perfezionava; - l opera pubblica era nel frattempo già stata realizzata e l irreversibile trasformazione delle aree avvenuta, quantomeno alla data del decreto di esproprio (12/07/2005); - con ricorso notificato alla Provincia di Firenze in data 13/01/2011 le sopra citate ricorrenti hanno chiesto la restituzione delle aree e la rimessione in pristino delle aree illegittimamente occupate, nonché il risarcimento dei danni, quantificati in ,00. - in tale giudizio, attualmente pendente innanzi al Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche, sono costituiti la Provincia di Firenze, la Regione Toscana, il Comune di Castelfiorentino, il Comune di Empoli, il Ministero dell Economia e delle Finanze e l Agenzia del Demanio. - ciò posto, essendo la Cassa di Espansione di Madonna della Tosse in Val d Elsa un opera di grande utilità pubblica, realizzata a tutela della sicurezza idraulica di una vasta area a grande densità abitativa, è interesse e dovere dell Amministrazione provinciale e di tutti gli altri Enti che hanno partecipato al procedimento de quo giungere all acquisizione in via definitiva dei terreni che i 6

7 ricorrenti chiedono, invece, in restituzione, poiché gli stessi costituiscono gli argini della suddetta della Cassa di espansione e rappresentano, quindi, una parte essenziale ed irrinunciabile dell opera pubblica; - a fronte dell impossibilità di ottenere la restituzione dei terreni in oggetto, gli odierni ricorrenti si sono resi disponibili a sottoscrivere un accordo transattivo nell ambito del quale i medesimi avrebbero potuto cedere dette aree al Demanio Pubblico dello Stato e costituire, sulle aree e sui fabbricati interni alla Cassa di Espansione, una servitù permanente di allagamento ai sensi dell art. 31 della Legge regionale n. 67/2003, con corresponsione dell indennizzo dovuto, a fronte dell abbandono del giudizio pendente davanti al TRAP; - al fine di determinare il quantum della transazione, l ufficio Espropri della Provincia di Firenze, con relazione prot. n del , ha stimato le somme da corrispondere a titolo di corrispettivo per la cessione del diritto di proprietà delle aree interessate dalla realizzazione dell argine della Cassa di espansione, commisurando lo stesso all importo dell indennità di esproprio dovuta alla data dell emissione del decreto di esproprio, nonché le somme da corrispondersi per l indennizzo relativo alla costituzione della servitù sulle aree e sui fabbricati interni alla medesima cassa di espansione ed infine le somme dovute a titolo di indennità di occupazione per il periodo (data di immissione in possesso) ed il mese di luglio 2005 (data di emissione del decreto di esproprio); - detta relazione e le somme in essa indicate, pari a complessivi ,11, sono state accettate dalle ricorrenti e di conseguenza, le parti sopra costituite hanno deciso di addivenire alla sottoscrizione del presente atto transattivo, al fine di porre fine alla controversia oggetto del contenzioso pendente presso il 7

8 Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche, abbandonando il relativo contenzioso pendente con compensazione delle spese legali; - in particolare, l Agenzia del Demanio ed il Ministero dell Economia e delle Finanze e la Regione Toscana pur rivestendo la qualità di parte in senso solo formale nel giudizio pendente innanzi al TRAP di Firenze, essendo rimasti estranei alla procedura di esproprio all origine del contenzioso pendente, intervengono nel presente atto ai soli fini di dare il proprio assenso alla composizione bonaria della lite e di consentire la definizione degli assetti proprietari delle aree interessate dall opera in parola, giusta nota, per l Agenzia del Demanio ed il Ministero, della Direzione Coordinamento Normativo, Contenzioso, Organi Statutari e Relazioni con gli Organi Costituzionali e di rilievo costituzionale dell Agenzia del Demanio prot. n. 2012/31721/DNCO-C del e della Direzione Centrale Gestione Patrimonio Immobiliare dello Stato-Gestione Patrimonio e Fabbisogni- Beni Demaniali e Servizi al Territorio n. prot. 2012/31934/DGPS-PF-DT del ; - con la sottoscrizione del presente atto le parti escludono ulteriori contenziosi o qualsivoglia altra richiesta di somme e/o di risarcimento e/o indennità in merito; - per quanto sopra, con Deliberazione di Giunta Provinciale n. 151 del è stato approvato lo schema del presente atto ed individuati i capitoli di spesa sui quali verranno reperite le somme necessarie alla transazione; TUTTO CIÒ PREMESSO SI CONVIENE QUANTO SEGUE Articolo 1 - Premesse Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto. Articolo 2 Cessione aree 8

9 La Sig.ra Cristina Nannini Pucci di Barsento e la Dott.ssa Laudomia Pucci di Barsento, in proprio e quali eredi del Sig. Alessandro Pucci di Barsento cedono e trasferiscono allo Stato, Demanio Pubblico per Opere Idrauliche di Terza categoria rappresentato nel presente atto, come in premessa indicato, dall Agenzia del Demanio che accetta e acquista, la proprietà dei seguenti beni immobili nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, che costituiscono gli argini della cassa di espansione: Foglio 15 particelle intestate, alla data di emissione del Decreto N del 12/07/2005, a NANNINI Cristina nata a Bologna il 12/06/1938 proprietaria per ½ e PUCCI DI BARSENTO Laudomia nata a Firenze il 16/09/1961 proprietaria per ½, per un totale di mq La Società Castelli di Cerreto e Granaiolo di Laudomia Pucci di Barsento e C. s.a.s. in persona del socio accomandatario Laudomia Pucci di Barsento cede e trasferisce allo Stato - Demanio Pubblico per Opere Idrauliche di Terza categoria rappresentato nel presente atto, come in premessa indicato, dall Agenzia del Demanio che accetta e acquista, la proprietà dei seguenti beni immobili che costituiscono gli argini della cassa di espansione: Foglio 8 particelle N e Foglio 15 particelle N intestate, alla data di emissione del Decreto N del 12/07/2005, a CASTELLI DI CERRETO E GRANAIOLO DI LAUDOMIA PUCCI DI BARSENTO E C. s.a.s. con sede in FIRENZE, per un totale di mq Il corrispettivo delle suddette cessioni è concordato tra le parti nella somma corrispondente all importo dell indennità di esproprio dovuta alla data 9

10 dell emissione del decreto di esproprio ( ) e calcolata, quindi al valore di Euro 2,58/mq. Pertanto il corrispettivo per le cessioni dei terreni di cui sopra è il seguente: - per la Sig.ra Cristina Nannini, ,52 (2,58 x mq); - per la Dott.ssa Laudomia Pucci di Barsento, ,52 (2,58 x mq); - per la Società Castelli di Cerreto e Granaiolo di Laudomia Pucci di Barsento e C. s.a.s., ,14 (2,58 x mq) ; Articolo 3 Costituzione servitù di allagamento su aree e fabbricati La Sig.ra Cristina Nannini Pucci di Barsento e la Dott.ssa Laudomia Pucci di Barsento costituiscono in favore dello Stato, Demanio Pubblico per Opere Idrauliche di Terza categoria come rappresentato nella premessa del presente atto dall Agenzia del Demanio il diritto di servitù permanente di allagamento ai sensi dell art 31 della L.R. n. 67/2003, sulle aree poste all interno della Cassa di Espansione di loro proprietà nello stato di fatto e di diritto in cui dette aree si trovano e così rappresentante: Foglio 8 particella N. 37 e Foglio 15 particelle N (ex197) (ex 197) intestati, come risulta da Visura immobiliare del , a NANNINI Cristina nata a Bologna il 12/06/1938 proprietaria per ½ e PUCCI DI BARSENTO Laudomia nata a Firenze il 16/09/1961 proprietaria per ½, per un totale di mq La Società Castelli di Cerreto e Granaiolo di Laudomia Pucci di Barsento e C. società in accomandita semplice in persona del socio accomandatario Laudomia Pucci di Barsento costituisce in favore dello Stato, Demanio Pubblico per Opere Idrauliche di Terza categoria rappresentato come in premessa nel presente atto 10

11 dall Agenzia del Demanio il diritto di servitù permanente di allagamento ai sensi dell art 31 della L.R. n. 67/2003, sulle aree poste all interno della Cassa di Espansione di sua proprietà e così rappresentate: Foglio 8 particelle N e Foglio 15 particelle N intestati, come risulta da Visura immobiliare del , a CASTELLI DI CERRETO E GRANAIOLO DI LAUDOMIA PUCCI DI BARSENTO E C. SOCIETA` IN ACCOMANDITA SEMPLICE con sede in FIRENZE, per un totale di mq La servitù di cui sopra viene costituita con esplicita previsione che, per i futuri eventuali danni ai terreni asserviti, derivanti dal funzionamento della suddetta opera di regimazione idraulica, non è dovuto alcun risarcimento, in luogo del quale viene corrisposta con il presente atto la specifica indennità prevista dall art. 31, comma 3, L.R. n. 67/2003 quantificata come segue: - per la Sig.ra Cristina Nannini, ,84 ( 2,58 x mq ,00 X 60%); - per la Dott.ssa Laudomia Pucci di Barsento, ,84 ( 2,58 x mq ,00 X 60%); - per la Società Castelli di Cerreto e Granaiolo di Laudomia Pucci di Barsento e C. s.a.s., ,88 ( 2,58x mq X 60%); Le proprietarie costituiscono altresì, in favore dello Stato, Demanio Pubblico per Opere Idrauliche di Terza categoria rappresentato nel presente atto dall Agenzia del Demanio il diritto di servitù permanente di allagamento ai sensi dell art 31 della L.R. n. 67/2003, sui fabbricati di loro proprietà, di seguito individuati, posti 11

12 all interno della Cassa di Espansione, disabitati e mediamente in pessime condizioni di manutenzione se non addirittura diruti. Si prevede espressamente che, per i futuri eventuali danni ai fabbricati asserviti, derivanti dal funzionamento della suddetta opera di regimazione idraulica, non è dovuto alcun risarcimento, in luogo del quale viene corrisposta con il presente atto la specifica indennità prevista dall art. 31, comma 3, L.R. n. 67/2003 quantificata come segue: A) Gruppo Casa d Elsa di Sopra intestato, a NANNINI Cristina nata a Bologna il 12/06/1938 proprietaria per 1/2 - PUCCI DI BARSENTO Laudomia nata a Firenze il 16/09/1961 proprietaria per 1/2: - Foglio 15 part. 7 (fabbricato) sup. utile lorda totale circa mq. 220; - Foglio 15, part. 7 (porzioni dirute non conteggiate); - Foglio 15, part. 7 (annesso) sup. utile lorda totale circa mq. 98; - Resede Valore del fabbricato al 12/07/2005:. 668,50 x mq. 318 = ,00 Indennità di asservimento: x 0,60 = ,80 B) Gruppo Bel Piano intestato a NANNINI Cristina nata a Bologna il 12/06/1938 proprietaria per 1/2 - PUCCI DI BARSENTO Laudomia nata a Firenze il 16/09/1961 proprietaria per 1/2: - Foglio 15 part. 10 (annesso) sup. utile lorda totale circa mq. 133; - Foglio 15 part. 10 (fabbricato) sup. utile lorda totale circa mq. 206; - Resede Valore del fabbricato al 12/07/2005:. 668,50 x mq. 339 = ,50 Indennità di asservimento: ,50 x 0,60 = ,90 12

13 C) Gruppo Casa d Elsa di Sotto intestato a NANNINI Cristina nata a Bologna il 12/06/1938 proprietaria per 1/2 - PUCCI DI BARSENTO Laudomia nata a Firenze il 16/09/1961 proprietaria per 1/2: - Foglio 15 part. 13 (annesso) sup. utile lorda totale circa mq. 118; - Foglio 15 part. 13 (fabbricato) sup. utile lorda totale circa mq. 348; - Resede Valore del fabbricato al 12/07/2005:. 668,50 x mq. 466 = ,00 Indennità di asservimento: ,00 x 0,60 = ,60 D) Gruppo Casa nova di Sotto intestato a NANNINI Cristina nata a Bologna il 12/06/1938 proprietaria per 1/2 - PUCCI Laudomia nata a Firenze il 16/09/1961 proprietaria per 1/2: - Foglio 8 part. 38 (annesso) sup. utile lorda totale circa mq. 113; - Foglio 8 part. 38 (fabbricato) sup. utile lorda totale circa mq. 409; - Resede Valore del fabbricato al 12/07/2005:. 668,50 x mq. 522 = ,00 Indennità di asservimento: ,00 x 0,60 = ,20 E) Gruppo San Giuseppe posto anch'esso all interno della cassa di espansione ma in condizioni di manutenzione non equiparabile a quella dei fabbricati sopra citati, intestato a CASTELLI DI CERRETO E GRANAIOLO DI LAUDOMIA PUCCI DI BARSENTO E C. SOCIETA` IN ACCOMANDITA SEMPLICE con sede in FIRENZE: - Foglio 8 part. 54 (fabbricato) sup. utile lorda totale circa mq. 281; - Foglio 8 part. 54 (fabbricato) sup. utile lorda totale circa mq. 127; Valore totale: mq. 408 x /mq= ,00. 13

14 Indennità di asservimento: ,00 x 0,60 = ,00 Per quanto sopra, il corrispettivo finale per la costituzione del diritto di servitù permanente di allagamento ai sensi dell art 31 della L.R. n. 67/2003, sulle aree e sui fabbricati, come sopra identificati, posti all interno della Cassa di Espansione viene stabilito nei seguenti importi: - per la Sig.ra Cristina Nannini, ,59 ; - per la Dott.ssa Laudomia Pucci di Barsento, ,59 ; - per la Società Castelli di Cerreto e Granaiolo di Laudomia Pucci di Barsento e C. s.a.s., ,88. La servitù di cui al presente articolo esplica i suoi effetti secondo le seguenti prescrizioni: a) in caso di allagamento dovuto al travaso delle piene del Fiume Elsa nel terzo settore della cassa di espansione, nel periodo che intercorre tra l inizio del riempimento dell invaso e fino a due giorni successivi allo svuotamento dello stesso (restituzione del volume d acqua al Fiume Elsa), è vietato per la Ditta proprietaria qualsiasi utilizzo dei beni asserviti; b) l'indisponibilità dei beni asserviti si ha anche durante il periodo necessario per ripristinare la funzionalità dell'opera idraulica a seguito di un evento, e comunque quando occorre eseguire interventi di manutenzione e adeguamento dell opera medesima a cura e spese del soggetto pubblico gestore dell opera idraulica o comunque da suo incaricato; c) nei periodi indicati in precedenza sui beni asserviti potrà recarsi solo il personale addetto alla manutenzione, sorveglianza e gestione delle opere 14

15 idrauliche, nonché il personale addetto a preservare la salvaguardia della pubblica incolumità e dell ambiente; d) i terreni e fabbricati in questione rimangono di esclusiva proprietà della Ditta asservita che non potrà comunque destinarli o impiegarli in modo incompatibile con la presente servitù né porre in essere attività che possano diminuire l utilizzo della servitù medesima, renderla incomoda, scemarne o menomarne l esercizio; e) i terreni asserviti sono soggetti alle norme di rispetto di cui al capo VII del R.D. n. 523/1904; in particolare sui terreni allagabili è vietata qualsiasi coltivazione nella fascia avente larghezza di ml 4,00 dal piede dell argine delimitante l invaso di esondazione; f) per i danni prodotti dal funzionamento della suddetta opera di regimazione idraulica ai beni asserviti e alle culture eventualmente in atto, non è dovuto alcun risarcimento: in luogo di questo, infatti, è già stata riconosciuta la specifica indennità prevista dall art. 31, comma 3, della Legge Regionale n. 67/2003. Articolo 4 Indennità occupazione A titolo di indennità di occupazione, relativamente alle aree di cui al decreto di occupazione temporanea e d'urgenza N.1790 del 19/07/2001 per il periodo di 47 mesi compresi fra la data di immissione in possesso (24/09/2001) e l emissione del decreto di esproprio (12/07/2005) calcolata sulla base dei criteri stabiliti dall art.50 del D.P.R. 327/01, risultano dovute le seguenti somme: terreni posti in comune di Castelfiorentino occupati in data 24/09/2001 per un totale di mq , a tale data così identificati: Foglio 8 porzione delle particelle N. 26 (mq ); 35 (mq 1.336); 40 (mq ); 42 (mq 2.856); 43 (mq 650); 44 (mq 100); 45 (mq 1.200); 46 (mq 3.800); 58 (mq 1.800) e Foglio 15 15

16 particelle N. 2 (mq 2.112); 3 (mq 500); 4 (mq 410); 8 (mq 800); 12 (mq 5.000); 14 (mq 1.500); 16 (mq ); 17 (mq 3.200); 41(mq 750): 136 (mq 600) intestate, alla data di immissione in possesso, a S.A.S. CASTELLI DI CERRETO E GRANAIOLO DI LAUDOMIA PUCCI DI BARSENTO: Indennità di occupazione = 2,58/mq x mq x 1/12 x 47/12 = ,98 terreni posti in comune di Castelfiorentino occupati in data 24/09/2001 per un totale di mq , a tale data così identificati: Foglio 15 porzione delle particelle N.11 (mq ); 21 (mq ); 25 (mq 560) intestati, come da verbale di immissione nel possesso, a NANNINI Cristina nata a Bologna il 12/06/1938 proprietaria per ½ e PUCCI DI BARSENTO Laudomia nata a Firenze il 16/09/1961 proprietaria per ½: Indennità di occupazione totale = 2,58/mq x mq x 1/12 x 47/12 = ,90 così ripartita: - alla Sig.ra Cristina Nannini la somma di 6.972,45; - alla Dott.ssa Laudomia Pucci di Barsento la somma di 6.972,45. Art. 5 - Importi totali e pagamento Per quanto sopra, vengono riconosciute, ed accettate, le seguenti somme totali: - alla Sig.ra Cristina Nannini la somma complessiva di ,56 composta come segue: ,52 per cessione aree di proprietà costituenti argini della cassa di espansione (v. art. 2); ,59 per la costituzione del diritto di servitù permanente di allagamento ai sensi dell art 31 della L.R. n. 67/2003 sulle aree e sui fabbricati di proprietà posti all interno della Cassa di Espansione (v. art. 3) ed 6.972,45 a titolo di indennità di occupazione (v. art. 4); - alla Dott.ssa Laudomia Pucci di Barsento la somma complessiva di ,56 composta come segue: ,52 per cessione aree di proprietà costituenti argini 16

17 della cassa di espansione (v. art. 2) ed ,59 per la costituzione del diritto di servitù permanente di allagamento ai sensi dell art 31 della L.R. n. 67/2003 sulle aree e sui fabbricati di proprietà posti all interno della Cassa di Espansione (v. art. 3) ed 6.972,45 a titolo di indennità di occupazione (v. art. 4); - alla Società Castelli di Cerreto e Granaiolo di Laudomia Pucci di Barsento e C. s.a.s. la somma di ,00, composta come segue: ,14 per cessione aree di proprietà costituenti argini della cassa di espansione (v. art. 2) ed ,88 per la costituzione del diritto di servitù permanente di allagamento ai sensi dell art 31 della L.R. n. 67/2003 sulle aree e sui fabbricati di proprietà posti all interno della Cassa di Espansione(v. art. 3) ed ,98 a titolo di indennità di occupazione (v. art. 4). Le somme di cui sopra verranno corrisposte integralmente dalla Provincia di Firenze, in qualità di ente attuatore dell opera, che ha assunto apposito impegno di spesa sui propri capitoli di bilancio che presentano la necessaria copertura. Il pagamento avverrà mediante bonifico bancario sul conto corrente indicato dalle parti venditrici. Contestualmente alla firma del presente atto, la Provincia di Firenze consegna copia dell atto di liquidazione unitamente al mandato di pagamento già predisposto, che verrà inoltrato al Tesoriere dell Ente ai fini dell effettivo versamento, immediatamente dopo il perfezionamento del presente atto. Con la sottoscrizione dello stesso le parti si rilasciano ampia e liberatoria quietanza dei reciproci rapporti di dare-avere, con espressa rinuncia ad ogni diritto, azione e facoltà derivante dal rapporto tra loro intercorso a causa della realizzazione della 17

18 Cassa di Espansione di Madonna della Tosse in Val d Elsa ed a qualsivoglia altro titolo o rapporto ad essa inerente. Articolo 6 Compensazione spese legali e rinuncia ad ulteriori pretese Con la sottoscrizione del presente atto tutte le parti convengono di abbandonare il contenzioso pendente innanzi al Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche (R.G. n. 135/2011), con reciproca compensazione delle spese di lite. Le Sig.re Cristina Nannini Pucci Di Barsento e Laudomia Pucci Di Barsento, in proprio e quali eredi del Sig. Alessandro Pucci di Barsento, nonché la Società Castelli di Cerreto e Granaiolo di Laudomia Pucci Di Barsento e C., società in accomandita semplice, in persona del socio accomandatario Laudomia Pucci di Barsento dichiarano di non aver più nulla da pretendere nei confronti delle Amministrazioni parti del presente atto ed escludono, con le stesse, ulteriori contenziosi o qualsivoglia altra pretesa o richiesta di somme, a qualsivoglia titolo inerente alle opere e agli interventi di cui al presente atto. Articolo 7 Spese e trascrizione Le spese del presente atto sono a carico della Provincia di Firenze in qualità di ente attuatore ed alla stessa competono, quindi, anche tutti gli oneri connessi alla registrazione. Il presente atto costituisce il titolo giuridico della cessione, in favore dello Stato, Demanio Pubblico per Opere Idrauliche di Terza categoria rappresentato nel presente atto dall Agenzia del Demanio, nei cui confronti avrà effetto a seguito del prescritto visto di approvazione per l esecuzione, dei beni immobili sopra individuati e della costituzione del diritto di servitù di allagamento a carico dei 18

19 terreni e fabbricati di cui all art. 3, e come tale dovrà essere trascritto sempre a cura della Provincia di Firenze, con le agevolazioni di legge. Sui relativi corrispettivi non è dovuta l IVA ai sensi della lettera c), secondo comma art. 2 del DPR 633/1972. Il presente atto, redatto in unico originale, composto da n 7 articoli scritti su n. venti (20) pagine, viene letto, approvato e sottoscritto. - per Cristina Nannini Pucci di Barsento, in proprio e quale erede del Sig Alessandro Pucci di Barsento - per Laudomia Pucci di Barsento, in proprio e quale erede del Sig Alessandro Pucci di Barsento - per la Società Castelli di Cerreto e Granaiolo di Laudomia Pucci di Barsento e C. società in accomandita semplice in persona del socio accomandatario Laudomia Pucci di Barsento - per la Provincia di Firenze - per la Regione Toscana - per il Comune di Castelfiorentino - per il Comune di Empoli che sottoscrive ai fini dell abbandono del giudizio pendente innanzi al TRAP e della relativa compensazione delle spese - per il Ministero dell Economia e delle Finanze e l Agenzia del Demanio Per rinuncia alla solidarietà professionale Avv. Lina Cardona 19

20 nata a Firenze il , C.F. CRDLNI67P41D612R, con studio presso l Avvocatura della Provincia di Firenze, in Via de Ginori n. 10, Firenze Avv. Fausto Falorni nato a Castelfiorentino (FI) il , C.F. FLRFST57L04C101Z, con studio in Via dell'oriuolo 20, Firenze Avv. Gherardo Soresina nato a Firenze il , C.F. SRSGRR68A15D612E, con studio in Via Palestro 3, Firenze Avv. Antonio Stancanelli nato a Firenze il , C.F. STNNTN67P24D612V, con studio in Via Masaccio 172, Firenze Avv. Giuseppe Vincelli nato a Mormanno (CS) il , C.F. VNCGPP59B28F735D, con studio presso l Avvocatura della Regione Toscana, P.zza dell'unità Italiana 1, Firenze Avv. Patrizia Pinna, nata a Roma, il , C.F. PNN PRZ 61P63 H501G, con studio presso l Avvocatura distrettuale dello Stato, Via degli Arazzieri, 4, Firenze (C.F ) la quale interviene per conto dell Avvocatura distrettuale dello Stato di Firenze e per conto dell Avvocato distrettuale Maurizio Raugei, 20

21 PROVINCIA DI FIRENZE Repertorio n AUTENTICA DELLE SOTTOSCRIZIONI Io sottoscritta Dott.ssa Emilia Trisciuoglio, Segretario Generale della Provincia di Firenze, in virtù dei poteri previsti dall art.97 c.4 lett. c) del D. Lgs 267/2000, certifico che i Signori: - Sig.ra CRISTINA NANNINI PUCCI DI BARSENTO, nata a Bologna il , C.F. NNNCST38H52A944G, in proprio e quale erede del Sig Alessandro Pucci di Barsento ; - Sig.ra LAUDOMIA PUCCI DI BARSENTO nata a Firenze il , cod fisc. PCCLDN61P56D612Z, in proprio e quale erede del Sig. Alessandro Pucci di Barsento nonché della Soc. Castelli di Cerreto e Granaiolo di Laudomia Pucci di Barsento e c. - Ing. CARLO FERRANTE, nato a Trento il 04/01/1963, in rappresentanza della Provincia di Firenze, C.F. n ; - Ing. GIOVANNI MASSINI, nato a Firenze l 11/09/1975, in rappresentanza della Regione Toscana (C.F ) ; -, nato a il, in rappresentanza del Comune di Empoli ; - Dott. FABRIZIO PETRUZZI, nato a Como l 08/03/1966, in 21

22 rappresentanza del Comune di Castelfiorentino (C.F ) - D.ssa TIZIANA PARDINI, nata a Pisa il 31/10/1978, in rappresentanza dell Agenzia del Demanio (C.F ) e del Ministero dell Economia e delle Finanze (C.F ) ; - Avv. LINA CARDONA nata a Firenze il , in nome e per conto della Provincia di Firenze (C.F ) ; - Avv. FAUSTO FALORNI nato a Castelfiorentino (FI) il , in nome e per conto del Comune di Castelfiorentino (C.F ) ; - Avv. GHERARDO SORESINA nato a Firenze il 15/01/1968, in nome e per conto della parte cedente ; - Avv. ANTONIO STANCANELLI nato a Firenze il 24/09/1967, in nome e per conto del Comune di Empoli (C.F ) ; - Avv. GIUSEPPE VINCELLI nato a Mormanno (CS) il 28/02/1959, in nome e per conto della Regione Toscana (C.F ), - Avv. PATRIZIA PINNA nata a Roma il 23/09/1961, in nome e per conto dell Avvocatura distrettuale dello Stato (C.F ) nonché dell Avvocato distrettuale Maurizio Raugei in nome e per conto dell Avvocatura generale dello Stato (C.F ), della cui identità personale, qualifica e poteri io Segretario Generale sono certo, hanno apposto in mia presenza nel mio ufficio presso la sede della Provincia di 22

23 Firenze di Via Cavour n.1, la propria firma in calce e a margine della scrittura privata che precede, a norma di legge, oggi ventuno novembre duemiladodici (21/11/2012). Le parti chiedono che l originale della presente scrittura privata sia conservata tra gli atti del Segretario Generale autenticante. IL SEGRETARIO GENERALE D.ssa Emilia Trisciuoglio 23

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