Il linguaggio macchina

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Il linguaggio macchina"

Transcript

1 Il linguaggio macchina Istruzioni macchina (PH 2.4) Indirizzamento (PH 2.9) Costanti a 32-bit (PH 2.9) 1 Linguaggio macchina Le istruzioni in linguaggio assembly devono essere tradotte in linguaggio macchina (cioè in sequenze di 0 e 1) per poter essere eseguite Le istruzioni in linguaggio macchina sono lunghe 32 bit (come i istri e le parole di memoria) 2 1

2 Linguaggio macchina Nelle istruzioni macchina i istri sono indirizzati con numeri progressivi da 0 a 31 In MIPS: $zero -> 0 $at -> 1 (istro riservato) $v0, $v1 -> 2, 3 $a0 - $a3 -> 4-7 $t0 - $t7 -> 8-15 $s0 - $s7 -> $t8, $t9 -> 24, 25 $k0, $k1 -> 26, 27 (istri riservati) $gp, $sp -> 28, 29 $fp, $ra -> 30, 31 3 Formato istruzioni aritmetiche Le istruzioni macchina hanno una rappresentazione binaria di 32 bit (la stessa dimensione di una parola di memoria) Una istruzione macchina (32 bits) è suddivisa in gruppi di bits detti CAMPI IL numero e la lunghezza dei campi di una istruzione determinano il FORMATO dell'istruzione Vi sono diversi formati; ad esempio, il formato tipo R delle istruzioni aritmetico-logiche è : op rs rt rd shmt func 6 bit 65 bit 5 bit 5 bit 5 bit 6 bit 4 2

3 Formato istruzioni aritmetiche Formato R 5 Formato istruzioni di tipo R op rs rt rd shmt func 6 bit 65 bit 5 bit 5 bit 5 bit 6 bit Ai vari campi sono stati assegnati dei nomi mnemonici: op: (opcode) identifica la classe di istruzione rs: istro contenente il primo operando sorgente rt: istro contenente il secondo operando sorgente rd: istro destinazione contenente il risultato shamt: shift amount (scorrimento) funct: indica la variante specifica dell'operazione 6 3

4 Istruzioni di tipo R - Esempio add $t0, $s1, $s x Istruzione macchina 7 Istruzioni di tipo R Le diverse istruzioni aritmetico-logiche hanno tutte un formato di tipo R, ad esempio: somma, prodotto, divisione shift (scorrimento) AND, OR, NOT Le diverse istruzioni aritmetico-logiche si distinguono tra loro in base al campo funct 8 4

5 Istruzioni di tipo R - Esempi 9 Formato istruzioni aritmetiche Formato I 10 5

6 Formato istruzioni di tipo I Il formato delle istruzioni di tipo R non è adatto a rappresentare istruzioni di load/store Alla costante (offset) delle istruzioni lw e sw sarebbe riservato un campo di 5 bit (con valore massimo 2 5 = 32) Per le istruzioni di load/store si utilizza un formato diverso ( tipo I ) utilizzando sempre 32 bit complessivi 11 Formato istruzioni di tipo I op rs rt indirizzo 6 bit 5 bit 5 bit 16 bit In questo formato, i campi hanno il seguente significato: op: (opcode) identifica il tipo di istruzione rs: indica il istro base rt: indica il istro destinazione dell'istruzione di caricamento (per ist. lw) indirizzo: riporta lo spiazzamento (offset) Con questo formato una istruzione lw (sw) può indirizzare parole nell'intervallo rispetto all'indirizzo base 12 6

7 Istruzioni di tipo I: esempio lw $t0, 32($s3) Esempio A[300] = h + A[300] lw $t0, 1200($t1) # $t1 ind. base di A[0] add $t0, $s2, $t0 # $t2 variabile h sw $t0, 1200($t1) x8D2804B0 0x xAD2804B0 14 7

8 Istruzioni di salto Salti condizionati relativi: beq r1, r2, Lab bne r1, r2, Lab (branch on equal) (branch on not equal) Salti incondizionati assoluti: j Lab (jump) jr r (jump ister) jal Lab (jump and link) (chiamata a procedura) 15 Istruzioni di salto Salti condizionati relativi: Il flusso sequenziale di controllo cambia solo se la condizione è vera Il calcolo del valore dell'etichetta Lab (indirizzo di destinazione del salto) è relativo al Program Counter (PC) Salti incondizionati assoluti: Il salto viene sempre eseguito L'indirizzo di destinazione del salto è un indirizzo assoluto di memoria 16 8

9 Formato delle Istruzioni di salto Nome beq bne j jr jal Formato I I J J J 17 Salti condizionati istruzioni tipo I op rs rt indirizzo 6 bit 5 bit 5 bit 16 bit Nel caso di salti condizionati, i campi hanno il seguente significato: op: (opcode) identifica il tipo di istruzione rs: indica il il primo istro rt: indica il secondo istro indirizzo: riporta lo spiazzamento (offset) Per l'offset si hanno a disposizione solo 16-bit del campo indirizzo - rappresentano un indirizzo relativo al PC ( PC-relative word address ) 18 9

10 Istruzioni di salto condizionato (tipo I) L'indirizzamento relativo al PC permette di fare dei salti condizionati a locazioni di memoria il cui indirizzo assoluto non è esprimibile con soli 16-bit Esempio: bne $s0, $s1, L1 Per esprimere l'etichetta L1 si hanno a disposizione 16-bit; il valore di L1 è calcolato rispetto al PC in modo da saltare avanti o indietro rispetto all'istruzione corrente 19 Istruzioni di salto condizionato (tipo I) I 16-bit del campo indirizzo esprimono l'offset rispetto al PC L'offset varia tra e Esempio: bne $s0, $s1, L1 l'assemblatore sostituisce l'etichetta L1 con l'indirizzo di parola relativo a PC: (L1- PC)/4 PC contiene l'indirizzo dell'istruzione successiva al salto La divisione per 4 serve per calcolare l'indirizzo di parola Il valore del campo indirizzo può essere negativo (salti all'indietro) 20 10

11 Esempio loo: add $t1, $s3, $s3 # bne $t0, $s5, exi add $s3, $s3, $s4 j loo exi: # $t0 -> $8 $s4 -> $20 $s3 -> $19 $s5 -> $ : : : : exi = ( )/4 Nota: quando si esegue la bne, PC punta già all'istruzione successiva (80020) 21 Formato istruzioni aritmetiche Formato J 22 11

12 Formato istruzioni di tipo J op indirizzo 6 bit 26 bit Il terzo tipo di formato istruzione (Formato J) è il formato usato per le istruzioni di salto incondizionato (jump) In questo caso, i campi hanno il seguente significato: op indica il tipo di operazione indirizzo (composto da 26-bit) riporta una parte (26 bit su 32) dell'indirizzo assoluto di destinazione del salto I 26-bit del campo indirizzo rappresentano un indirizzo di parola (word address) 23 Istruzione di salto incondizionato (tipo J) L indirizzo rappresentato dall etichetta L1 viene prima espresso su 28 bit ( i meno significativi) (byte address) e poi diviso per 4 per ottenere l indirizzo a parola (word address) (shift a destra di 2 bits) in pratica si eliminano i due 0 finali si amplia lo spazio di salto: si salta tra 0 e 2 28 byte (2 26 word) 24 12

13 Istruzione di salto incondizionato (tipo J) I 26-bit di indirizzo nelle jump rappresentano un indirizzo di parola (word address) corrispondono ad un indirizzo di byte (byte address) composto da 28-bit Poichè il istro PC è composto da 32-bit l'istruzione jump rimpiazza solo i 28-bit meno significativi del PC, lasciando inalterati i rimanenti 4-bit più significativi 25 Istruzioni di tipo J: esempio 8 x

14 Salti di dimensioni maggiori Per saltare ad indirizzi superiori a 2 28 Byte si usa l'istruzione: jr rs (jump ister con formato R) Salta all'indirizzo di memoria assoluto contenuto nel istro rs (spazio di 2 32 byte cioè 2 30 word : l intero spazio di memoria) 27 Salti condizionati di dimensioni maggiori beq $s0, $s1, L1 se L1 è molto lontano si può procedere come segue : bne $s0, $s1, L2 j L1 L2: 28 14

15 15 29 MIPS Instruzioni aritmetiche immediate I addiu R subu R addu immediate I addi R sub R add address/immediate funct shamt rd rt rs op formato istr 30 MIPS Instruzioni salti condizionati R slt immediate I slti R sltu immediate I sltiu address I bne address I beq address/immediate funct shamt rd rt rs op formato istr

16 16 31 MIPS Istruzioni logiche R or amt amt R and immediate I andi immediate I ori R slr R sll address/immediate funct shamt rd rt rs op formato istr 32 Modalità di indirizzamento (PH 2.9)

17 Modalità di indirizzamento Le modalità di indirizzamento indicano i diversi modi attraverso cui far riferimento agli operandi nelle istruzioni L'esempio più comune di modalità di indirizzamento è l indirizzamento a istro nel quale gli operandi dell'istruzione sono contenuti nei istri ad esempio add $s0, $s1, $s2 33 Modalità di indirizzamento MIPS ha solo 5 modalità di indirizzamento: A istro Immediato Con base o spiazzamento Relativo al Program Counter Pseudo-diretto diretto N.B. Una singola istruzione può usare più di una modalità di indirizzamento 34 17

18 Indirizzamento a istro L'operando è il contenuto di un istro della CPU: il nome del istro è specificato nell'istruzione. Indirizzamento a istro op rs rt rd funct ister Le istruzioni che usano questo tipo di indirizzamento hanno formato di tipo R Es.: istruzioni aritmetico-logiche 35 Indirizzamento immediato Indirizzamento immediato op rs rt immediate L'operando è una costante il cui valore è contenuto nell'istruzione L'indirizzamento immediato si usa per specificare il valore di un operando sorgente, non ha senso usarlo come destinazione Le istruzioni che usano questo tipo di indirizzamento hanno formato I : La costante è memorizzata nel campo a 16-bit 36 18

19 Indirizzamento immediato: esempio Es: addi $sp, $sp, Indirizzamento con base op rs rt offset address + memory word L'operando è in una locazione di memoria il cui indirizzo si ottiene sommando il contenuto di un istro base ad un valore costante (offset o spiazzamento) contenuto nell'istruzione Le istruzioni che usano questo tipo di indirizzamento hanno formato di tipo I 38 19

20 Indirizzamento con base Esempio: istruzione di load lw $t0, 32($s3) L'operando è letto in memoria all'indirizzo 32 + [$s3] Esempio: istruzione di store sw $t0, 32($s3) L'operando è scritto in memoria all'indirizzo 32 + [$s3] 39 Indirizzamento relativo al PC op rs rt offset PC + memory word L'operando è in una locazione di memoria il cui indirizzo si ottiene sommando il contenuto del Program Counter ad un valore costante (offset o spiazzamento) contenuto nell'istruzione Le istruzioni che usano questo tipo di indirizzamento hanno formato di tipo I 40 20

21 Indirizzamento relativo al PC 100/4 = 25 Esempio: Operazione di salto condizionato (formato tipo I) 41 Indirizzamento relativo al PC Si usa l'indirizzamento relativo al PC nei salti condizionati in quanto la destinazione del salto in tali istruzioni è in genere prossima al punto di salto Avendo a disposizione 16 bit di Offset: è possibile saltare in un'area tra e parole rispetto all'istruzione corrente ( 2 15 = ) : PC_new = PC_old + Offset*

22 Indirizzamento pseudo-diretto Una parte dell'indirizzo è presente come valore costante (offset) nell'istruzione ma deve essere completato Le istruzioni che usano questo tipo di indirizzamento hanno formato di tipo J op PC offset PC : memory word 43 Indirizzamento pseudo-diretto op PC offset PC : memory word L'indirizzo di salto si calcola facendo uno shift a sinistra di 2 bit dei 26-bit di offset contenuti nell'istruzione (aggiungendo 00 nei bit meno significativi per passare da 26 a 28-bit) e concatenando i 28-bit con i 4-bit più significativi del Program Counter 44 22

23 Indirizzamento pseudo-diretto 32/4 = 8 Esempio: operazione di salto incondizionato (formato J) 45 I 5 modi di indizzamento 1. Immediate addressing op rs rt immediate 2. Register addressing op rs rt rd funct ister 3. Base addressing op rs rt address ister + memory word 46 23

24 I 5 modi di indirizzamento 4. PC-relative addressing op rs rt Address PC + Memory word 5. Pseudo-direct addressing op PC offset PC : memory word 47 Costanti 48 24

25 Costanti Spesso le operazioni richiedono l'uso di costanti (ad esempio: somma del valore decimale 4 al contenuto di un istro) Sono possibili 3 opzioni: le costanti risiedono in memoria e sono caricate con lw utilizzo di istri speciali (es: $zero) utilizzare versioni alternative delle istruzioni di tipo I in cui un operando è una costante utilizzo di modalità di indirizzamento immediato La costante è memorizzata nel campo di 16 bit denominato indirizzo 49 Esempi di costanti addi $s0, $s0, 4 # $s0 $s0 + 4 (sign-extended) slti $t0, $s2, 10 # $t0 = 1 if $s2 < 10 andi $s0, $s0, 6 # $s0 $s0 and 6 (zero-extended) ori $s0, $s0, 10 # $s0 $s0 or 10 (zero-extended) li $s0, 20 # $s0 20 (pseudo-instruction) Le istruzioni di tipo I consentono di rappresentare costanti esprimibili in 16 bit ( fino a ) I valori immediati sono espressi in assembly in rappresentazione decimale ma possono anche essere esadecimali o binari esempio: li $t1,0xa # $t1 =

26 Gestione costanti a 32 bit Le istruzioni di tipo I consentono di rappresentare costanti esprimibili in 16 bit (valore massimo unsigned) Se 16 bit non sono sufficienti per rappresentare la costante, l'assemblatore (o il compilatore) deve fare due passi: utilizza l'istruzione lui (load upper immediate) per caricare i 16 bit più significativi della costante nei 16-bit più significativi di un istro (i rimanenti 16-bit meno significativi del istro sono posti a 0) una successiva istruzione specifica i rimanenti 16 bit meno significativi della costante Il istro $at è riservato all'assemblatore per creare costanti su 32-bit (costanti lunghe') 51 Istruzione lui (load upper immediate) L'istruzione load upper immediate: lui rt, imm carica i 16-bit del campo immediato nei 16-bit più significativi del istro rt (i rimanenti 16-bit meno significativi del istro rt sono posti a 0) Pseudo-istruzione: li rdest, imm carica il valore imm nel istro rdest 52 26

27 Istruzione lui: esempio Si vuole caricare in $s0 la costante a 32 bit: lui $s0, 61 # 61 = valore di $s0 : addi $s0, $s0, 2304 # 2304 = valore di $s0 : Istruzione li: esempio Si consideri la costante a 32-bit: (0x1CE49) Si consideri l'istruzione: li $t1, # $t1 < bit più significativi valore bit meno significativi valore

28 Istruzione li: esempio L'assemblatore sostituisce l'istruzione originale con le seguenti istruzioni: lui $at, 1 # 1 = valore di $at: ori $t1, $at, # $t1 $at or valore di $t1: Creazione di costanti a 32 bit L'istruzione addi esegue estensione di segno cioè copia il bit più a sinistra del campo immediato di 16-bit dell'istruzione nei 16-bit più significativi dell operando L'istruzione ori esegue estensione di zero cioè carica tutti zeri nei 16-bit più significativi dell operando L'istruzione ori è usata dall'assemblatore assieme con l'istruzione lui per creare costanti su 32-bit 56 28

29 Indirizzo di un array (pseudoistr. la) Un array è allocato nella porzione static data del data segment Pseudoistruzione la rdest, symbolic_address es.: la $s3, Address Durante la compilazione Address è noto Esempio Address = A4 16 Si deve porre questo valore in $s3 usando istruzioni reali Immediate field ha solo 16 bits (4 cifre esadecimali) Si implementa la con due istruzioni lui $s3, 0x1000 ori $s3,$s3,0x00a

Il set istruzioni di MIPS Modalità di indirizzamento. Proff. A. Borghese, F. Pedersini

Il set istruzioni di MIPS Modalità di indirizzamento. Proff. A. Borghese, F. Pedersini Architettura degli Elaboratori e delle Reti Il set istruzioni di MIPS Modalità di indirizzamento Proff. A. Borghese, F. Pedersini Dipartimento di Scienze dell Informazione Università degli Studi di Milano

Dettagli

Il linguaggio macchina

Il linguaggio macchina Architettura degli Elaboratori e delle Reti Lezione 16 Il linguaggio macchina Proff. A. Borghese, F. Pedeini Dipaimento di Scienze dell Informazione Univeità degli Studi di Milano L 16 1/33 Linguaggio

Dettagli

Un altro tipo di indirizzamento. L insieme delle istruzioni (3) Istruz. di somma e scelta con operando (2) Istruzioni di somma e scelta con operando

Un altro tipo di indirizzamento. L insieme delle istruzioni (3) Istruz. di somma e scelta con operando (2) Istruzioni di somma e scelta con operando Un altro tipo di indirizzamento L insieme delle istruzioni (3) Architetture dei Calcolatori (lettere A-I) Tipi di indirizzamento visti finora Indirizzamento di un registro Indirizzamento con registro base

Dettagli

Architettura degli Elaboratori

Architettura degli Elaboratori Architettura degli Elaboratori Linguaggio macchina e assembler (caso di studio: processore MIPS) slide a cura di Salvatore Orlando, Marta Simeoni, Andrea Torsello Architettura degli Elaboratori 1 1 Istruzioni

Dettagli

Le etichette nei programmi. Istruzioni di branch: beq. Istruzioni di branch: bne. Istruzioni di jump: j

Le etichette nei programmi. Istruzioni di branch: beq. Istruzioni di branch: bne. Istruzioni di jump: j L insieme delle istruzioni (2) Architetture dei Calcolatori (lettere A-I) Istruzioni per operazioni logiche: shift Shift (traslazione) dei bit di una parola a destra o sinistra sll (shift left logical):

Dettagli

Università degli Studi di Cassino

Università degli Studi di Cassino Corso di Istruzioni di confronto Istruzioni di controllo Formato delle istruzioni in L.M. Anno Accademico 2007/2008 Francesco Tortorella Istruzioni di confronto Istruzione Significato slt $t1,$t2,$t3 if

Dettagli

Corso di Calcolatori Elettronici MIPS: Istruzioni di confronto Istruzioni di controllo Formato delle istruzioni in L.M.

Corso di Calcolatori Elettronici MIPS: Istruzioni di confronto Istruzioni di controllo Formato delle istruzioni in L.M. di Cassino e del Lazio Meridionale Corso di MIPS: Istruzioni di confronto Istruzioni di controllo Formato delle istruzioni in L.M. Anno Accademico 201/201 Francesco Tortorella Istruzioni di confronto Istruzione

Dettagli

Richiami sull architettura del processore MIPS a 32 bit

Richiami sull architettura del processore MIPS a 32 bit Richiami sull architettura del processore MIPS a 32 bit Architetture Avanzate dei Calcolatori Valeria Cardellini Caratteristiche principali dell architettura del processore MIPS E un architettura RISC

Dettagli

Riassunto. Riassunto. Ciclo fetch&execute. Concetto di programma memorizzato. Istruzioni aritmetiche add, sub, mult, div

Riassunto. Riassunto. Ciclo fetch&execute. Concetto di programma memorizzato. Istruzioni aritmetiche add, sub, mult, div MIPS load/store word, con indirizzamento al byte aritmetica solo su registri Istruzioni Significato add $t1, $t2, $t3 $t1 = $t2 + $t3 sub $t1, $t2, $t3 $t1 = $t2 - $t3 mult $t1, $t2 Hi,Lo = $t1*$t2 div

Dettagli

Linguaggio assembler e linguaggio macchina (caso di studio: processore MIPS)

Linguaggio assembler e linguaggio macchina (caso di studio: processore MIPS) Linguaggio assembler e linguaggio macchina (caso di studio: processore MIPS) Salvatore Orlando Arch. Elab. - S. Orlando 1 Livelli di astrazione Scendendo di livello, diventiamo più concreti e scopriamo

Dettagli

Il linguaggio assembly

Il linguaggio assembly Il linguaggio assembly PH 2.3 (continua) 1 Argomenti Organizzazione della memoria Istruzioni di trasferimento dei dati Array Istruzioni logiche 2 1 La memoria del MIPS I contenuti delle locazioni di memoria

Dettagli

Istruzioni assembler Istruzione N Registri

Istruzioni assembler Istruzione N Registri Istruzioni assembler Istruzione N Registri Aritmetica add a, b, c a = b+c addi a, b, num a = b + sub a, b, c a = b - c mul a, b, c a = b*c div a, b, c a = b/c utilizzati Descrizione 3 Somma. Somma b e

Dettagli

ISA (Instruction Set Architecture) della CPU MIPS

ISA (Instruction Set Architecture) della CPU MIPS Architettura degli Elaboratori Lezione 20 ISA (Instruction Set Architecture) della CPU MIPS Prof. Federico Pedersini Dipartimento di Informatica Uniersità degli Studi di Milano L16-20 1 Linguaggio macchina

Dettagli

Laboratorio di Architettura degli Elaboratori LabArch 2007 Terzo Quadimestre, a.a Docente: H. Muccini

Laboratorio di Architettura degli Elaboratori LabArch 2007 Terzo Quadimestre, a.a Docente: H. Muccini [http://www.di.univaq.it/muccini/labarch] Laboratorio di Architettura degli Elaboratori LabArch 2007 Terzo Quadimestre, a.a. 2006-2007 Docente: H. Muccini Lecture 12: - Numeri con segno -Somma e sottrazione

Dettagli

Lezione 20. Assembly MIPS: Il set istruzioni, strutture di controllo in Assembly

Lezione 20. Assembly MIPS: Il set istruzioni, strutture di controllo in Assembly Architettura degli Elaboratori Lezione 20 Assembly MIPS: Il set istruzioni, strutture di controllo in Assembly Prof. F. Pedersini Dipartimento di Scienze dell Informazione Università degli Studi di Milano

Dettagli

Architettura dei calcolatori e sistemi operativi. Il processore Capitolo 4 P&H

Architettura dei calcolatori e sistemi operativi. Il processore Capitolo 4 P&H Architettura dei calcolatori e sistemi operativi Il processore Capitolo 4 P&H 4. 11. 2015 Sommario Instruction Set di riferimento per il processore Esecuzione delle istruzioni Struttura del processore

Dettagli

Calcolatori Elettronici

Calcolatori Elettronici Calcolatori Elettronici ISA di riferimento: MIPS Massimiliano Giacomin 1 DOVE CI TROVIAMO Livello funzionale Livello logico Livello circuitale Livello del layout istruzioni macchina, ISA Reti logiche:

Dettagli

Linguaggio Assembly e linguaggio macchina

Linguaggio Assembly e linguaggio macchina Architettura degli Elaboratori e delle Reti Lezione 11 Linguaggio Assembly e linguaggio macchina Proff. A. Borghese, F. Pedersini Dipartimento di Scienze dell Informazione Università degli Studi di Milano

Dettagli

Linguaggio Assembly e linguaggio macchina

Linguaggio Assembly e linguaggio macchina Architettura degli Elaboratori e delle Reti Lezione 11 Linguaggio Assembly e linguaggio macchina Proff. A. Borghese, F. Pedersini Dipartimento di Scienze dell Informazione Università degli Studi di Milano

Dettagli

Progettazione dell unità di elaborazioni dati e prestazioni. Il processore: unità di elaborazione. I passi per progettare un processore

Progettazione dell unità di elaborazioni dati e prestazioni. Il processore: unità di elaborazione. I passi per progettare un processore Il processore: unità di elaborazione Architetture dei Calcolatori (lettere A-I) Progettazione dell unità di elaborazioni dati e prestazioni Le prestazioni di un calcolatore sono determinate da: Numero

Dettagli

Il processore: unità di elaborazione

Il processore: unità di elaborazione Il processore: unità di elaborazione Architetture dei Calcolatori (lettere A-I) Progettazione dell unità di elaborazioni dati e prestazioni Le prestazioni di un calcolatore sono determinate da: Numero

Dettagli

Il Linguaggio Assembly: Gestione della memoria e controllo

Il Linguaggio Assembly: Gestione della memoria e controllo Il Linguaggio Assembly: Gestione della memoria e controllo Prof. Alberto Borghese Dipartimento di Scienze dell Informazione borghese@dsi.unimi.it Università degli Studi di Milano 1/42 Sommario L organizzazione

Dettagli

Architettura degli Elaboratori Lez. 8 CPU MIPS a 1 colpo di clock. Prof. Andrea Sterbini

Architettura degli Elaboratori Lez. 8 CPU MIPS a 1 colpo di clock. Prof. Andrea Sterbini Architettura degli Elaboratori Lez. 8 CPU MIPS a 1 colpo di clock Prof. Andrea Sterbini sterbini@di.uniroma1.it Argomenti Progetto della CPU MIPS a 1 colpo di clock - Istruzioni da implementare - Unità

Dettagli

Implementazione semplificata

Implementazione semplificata Il processore 168 Implementazione semplificata Copre un sottoinsieme limitato di istruzioni rappresentative dell'isa MIPS aritmetiche/logiche: add, sub, and, or, slt accesso alla memoria: lw, sw trasferimento

Dettagli

MIPS Instruction Set 1

MIPS Instruction Set 1 Architettura degli Elaboratori e Laboratorio 20 marzo 2012 Istruzioni Comuni 1/3 Istruzioni Aritmetiche: Instruction Example Meaning Comments add add $1,$2,$3 $1=$2+$3 Always 3 operands subtract sub $1,$2,$3

Dettagli

Elementi base per la realizzazione dell unità di calcolo

Elementi base per la realizzazione dell unità di calcolo Elementi base per la realizzazione dell unità di calcolo Memoria istruzioni elemento di stato dove le istruzioni vengono memorizzate e recuperate tramite un indirizzo. ind. istruzione Memoria istruzioni

Dettagli

Il linguaggio del calcolatore: linguaggio macchina e linguaggio assembly

Il linguaggio del calcolatore: linguaggio macchina e linguaggio assembly Il linguaggio del calcolatore: linguaggio macchina e linguaggio assembly Percorso di Preparazione agli Studi di Ingegneria Università degli Studi di Brescia Docente: Massimiliano Giacomin Richiamo sull

Dettagli

Assembly. Linguaggio di programmazione corrispondente al linguaggio macchina P.H. Cap. 2.1, 2.2 e App. A. Linguaggio assembly (App.

Assembly. Linguaggio di programmazione corrispondente al linguaggio macchina P.H. Cap. 2.1, 2.2 e App. A. Linguaggio assembly (App. Assembly Linguaggio di programmazione corrispondente al linguaggio macchina P.H. Cap. 2.1, 2.2 e App. A 1 Linguaggio assembly (App. A) Rappresentazione simbolica del linguaggio macchina Più comprensibile

Dettagli

21 March : ESERCITAZIONE 01 GESTIONE DELLA MEMORIA VETTORI CONTROLLOO O DI FLUSSO DI UN PROGRAMMA. I. Frosio

21 March : ESERCITAZIONE 01 GESTIONE DELLA MEMORIA VETTORI CONTROLLOO O DI FLUSSO DI UN PROGRAMMA. I. Frosio 02: ESERCITAZIONE 01 21 March 2011 GESTIONE DELLA MEMORIA VETTORI CONTROLLOO O DI FLUSSO DI UN PROGRAMMA I. Frosio 1 SOMMARIO Organizzazione della memoria Istruzioni di accesso alla memoria Vettori Istruzioni

Dettagli

Le costanti Le modalità di indirizzamento L assembly del MIPS

Le costanti Le modalità di indirizzamento L assembly del MIPS Le costanti Le modalità di indirizzamento L assembly del MIPS Prof. Alberto Borghese Dipartimento di Scienze dell Informazione borghese@dsi.unimi.it Università degli Studi di Milano 1/45 Sommario Le costanti

Dettagli

La programmazione dei calcolatori. L insieme delle istruzioni. Vantaggi e svantaggi dell assembler. Benefici dei linguaggi ad alto livello

La programmazione dei calcolatori. L insieme delle istruzioni. Vantaggi e svantaggi dell assembler. Benefici dei linguaggi ad alto livello La programmazione dei calcolatori L insieme delle istruzioni Architetture dei Calcolatori (lettere A-I) Linguaggio macchina (codifica con numeri binari) Linguaggio direttamente comprensibile dal calcolatore

Dettagli

Processore. Memoria I/O. Control (Parte di controllo) Datapath (Parte operativa)

Processore. Memoria I/O. Control (Parte di controllo) Datapath (Parte operativa) Processore Memoria Control (Parte di controllo) Datapath (Parte operativa) I/O Parte di Controllo La Parte Controllo (Control) della CPU è un circuito sequenziale istruzioni eseguite in più cicli di clock

Dettagli

Il linguaggio del calcolatore: linguaggio macchina e linguaggio assembly

Il linguaggio del calcolatore: linguaggio macchina e linguaggio assembly Il linguaggio del calcolatore: linguaggio macchina e linguaggio assembly Ingegneria Meccanica e dei Materiali Università degli Studi di Brescia Prof. Massimiliano Giacomin ORGANIZZAZIONE DEL CALCOLATORE:

Dettagli

Architettura di tipo registro-registro (load/store)

Architettura di tipo registro-registro (load/store) Caratteristiche principali dell architettura del processore MIPS E un architettura RISC (Reduced Instruction Set Computer) Esegue soltanto istruzioni con un ciclo base ridotto, cioè costituito da poche

Dettagli

Processore. Memoria I/O. Control (Parte di controllo) Datapath (Parte operativa)

Processore. Memoria I/O. Control (Parte di controllo) Datapath (Parte operativa) Processore Memoria Control (Parte di controllo) Datapath (Parte operativa) I/O Memoria La dimensione del Register File è piccola registri usati per memorizzare singole variabili di tipo semplice purtroppo

Dettagli

Sommario Introduzione al linguaggio Assembly. Calcolatori Elettronici Prof. Gian Luca Marcialis. Le operazioni fondamentali

Sommario Introduzione al linguaggio Assembly. Calcolatori Elettronici Prof. Gian Luca Marcialis. Le operazioni fondamentali Prof. Gian Luca Marcialis Corso di Laurea di Ingegneria Elettronica Capitolo 5 Linguaggio Assembly Fonti principali: Patterson, A.D., Hennessy, J., "Struttura, organizzazione e progetto dei calcolatori

Dettagli

MIPS Instruction Set 1

MIPS Instruction Set 1 Laboratorio di Architettura 8 aprile 2011 1 SPIM 2 Architettura Mips 3 Esercitazione SPIM emulatore software architettura MIPS R2000/R3000 debugger + servizi base di sistema operativo realizzazione/verifica

Dettagli

La programmazione dei calcolatori. Architetture dei Calcolatori (Lettere. Benefici dei linguaggi ad alto livello. Vantaggi e svantaggi dell assembler

La programmazione dei calcolatori. Architetture dei Calcolatori (Lettere. Benefici dei linguaggi ad alto livello. Vantaggi e svantaggi dell assembler La programmazione dei calcolatori Architetture dei Calcolatori (Lettere A-I) Il Set di Istruzioni MIPS Prof. Francesco Lo Presti Linguaggio macchina (codifica con numeri binari) Linguaggio direttamente

Dettagli

L insieme delle istruzioni

L insieme delle istruzioni L insieme delle istruzioni Architetture dei Calcolatori (lettere A-I) La programmazione dei calcolatori Linguaggio macchina (codifica con numeri binari) Linguaggio direttamente comprensibile dal calcolatore

Dettagli

Progetto CPU (ciclo singolo) Salvatore Orlando

Progetto CPU (ciclo singolo) Salvatore Orlando Progetto CPU (ciclo singolo) Salvatore Orlando Arch. Elab. - S. Orlando 1 Processore: Datapath & Control Possiamo finalmente vedere il progetto di un processore MIPS-like semplificato Semplificato in modo

Dettagli

Dal sorgente all eseguibile I programmi Assembly. Prof. Alberto Borghese Dipartimento di Scienze dell Informazione

Dal sorgente all eseguibile I programmi Assembly. Prof. Alberto Borghese Dipartimento di Scienze dell Informazione Dal sorgente all eseguibile I programmi Assembly Prof. Alberto Borghese Dipartimento di Scienze dell Informazione alberto.borghese@unimi.it Riferimenti sul Patterson: Cap. 2.10 + Appendice B, tranne B.7

Dettagli

Linguaggio macchina. 3 tipi di istruzioni macchina. Istruzioni per trasferimento dati. Istruzioni logico/aritmetiche

Linguaggio macchina. 3 tipi di istruzioni macchina. Istruzioni per trasferimento dati. Istruzioni logico/aritmetiche 3 tipi di istruzioni macchina Linguaggio macchina e assembler 1) trasferimento tra RAM e registri di calcolo della CPU 2) operazioni aritmetiche: somma, differenza, moltiplicazione e divisione 3) operazioni

Dettagli

Macchina di Riferimento: argomenti

Macchina di Riferimento: argomenti Macchina di Riferimento: argomenti L'architettura di una macchina MIPS Organizzazione della memoria I registri della CPU L'esecuzione dei programmi Il ciclo fetch-execute Il simulatore SPIM 1 Architettura

Dettagli

Introduzione. Indice. Linguaggio macchina. Linguaggio assembler

Introduzione. Indice. Linguaggio macchina. Linguaggio assembler Indice Linguaggio ad alto livello, linguagio assembler e linguaggio macchina Il linguaggio assembler MIPS: istruzioni aritmetiche, di trasferimento dati e di salto Conversione linguaggio assembler in linguaggio

Dettagli

Architettura dei calcolatori e sistemi operativi. Set istruzioni e struttura del programma Direttive all Assemblatore.

Architettura dei calcolatori e sistemi operativi. Set istruzioni e struttura del programma Direttive all Assemblatore. Architettura dei calcolatori e sistemi operativi Set istruzioni e struttura del programma Direttive all Assemblatore Capitolo 2 P&H 23. 11. 2015 Istruzioni: sottoinsieme del linguaggio assembler MIPS Formati

Dettagli

Processore: Datapath & Control. Progetto CPU (ciclo singolo) Rivediamo i formati delle istruzioni. ISA di un MIPS-lite

Processore: Datapath & Control. Progetto CPU (ciclo singolo) Rivediamo i formati delle istruzioni. ISA di un MIPS-lite Processore: Datapath & Control Possiamo finalmente vedere il progetto di un processore MIPS-like semplificato Progetto CPU (ciclo singolo) Semplificato in modo tale da eseguire solo: istruzioni di memory-reference:

Dettagli

CPU a ciclo multiplo

CPU a ciclo multiplo Architettura degli Elaboratori e delle Reti Lezione CPU a ciclo multiplo Proff. A. Borghese, F. Pedersini Dipartimento di Scienze dell Informazione Università degli Studi di Milano L 1/8 Sommario! I problemi

Dettagli

Istruzioni macchina. Dove sono gli operandi? Ciclo della CPU. Elementi di un istruzione macchina. Rappresentazione delle istruzioni

Istruzioni macchina. Dove sono gli operandi? Ciclo della CPU. Elementi di un istruzione macchina. Rappresentazione delle istruzioni Istruzioni macchina Linguaggio macchina Insieme delle istruzioni (instruction set) che la CPU puo eseguire Capitolo 10 1 2 Elementi di un istruzione macchina Codice operativo Specifica l operazione da

Dettagli

5 April LABORATORIO 03 CONTROLLO DEL FLUSSO DI UN PROGRAMMA JUMP ADDRESS TABLE. I. Frosio

5 April LABORATORIO 03 CONTROLLO DEL FLUSSO DI UN PROGRAMMA JUMP ADDRESS TABLE. I. Frosio 5 April 2012 04 LABORATORIO 03 CONTROLLO DEL FLUSSO DI UN PROGRAMMA JUMP ADDRESS TABLE I. Frosio 1 SOMMARIO If... Then... If... Then... Else... For... Break... While... Do Do... While Switch (jump address

Dettagli

1. Si effettui la divisione di 7/5 utilizzando un efficiente algoritmo e illustrando la corrispondente architettura hardware.

1. Si effettui la divisione di 7/5 utilizzando un efficiente algoritmo e illustrando la corrispondente architettura hardware. 1. Si effettui la divisione di 7/5 utilizzando un efficiente algoritmo e illustrando la corrispondente architettura hardware. 2. Spiegare i diversi tipi di indirizzamento usati dalle istruzioni del set

Dettagli

Lezione 2 Assembly MIPS (2)

Lezione 2 Assembly MIPS (2) Lezione 2 Assembly MIPS (2) http://www.dii.unisi.it/~giorgi/didattica/arcal1 All figures from Computer Organization and Design: The Hardware/Software Approach, Second Edition, by David Patterson and John

Dettagli

Architettura degli Elaboratori B Introduzione al corso

Architettura degli Elaboratori B Introduzione al corso Architettura degli Elaboratori B Introduzione al corso Salvatore Orlando Arch. Elab. - S. Orlando 1 Componenti di un calcolatore convenzionale Studieremo il progetto e le prestazioni delle varie componenti

Dettagli

Architettura MIPS (RISC) Architetture dei Calcolatori (Lettere. Principi di Progettazione ISA MIPS MIPS R3000 ISA. Il Set di Istruzioni MIPS

Architettura MIPS (RISC) Architetture dei Calcolatori (Lettere. Principi di Progettazione ISA MIPS MIPS R3000 ISA. Il Set di Istruzioni MIPS Architettura MIPS (RISC) Architetture dei Calcolatori (Lettere A-I) Il Set di Istruzioni MIPS Ing.. Francesco Lo Presti Sviluppata e progettata a Stanford (USA) Progettata nei primi anni 80 Prodotta e

Dettagli

Modi di indirizzamento del processore MC68000 (parte seconda)

Modi di indirizzamento del processore MC68000 (parte seconda) Corso di Calcolatori Elettronici I Modi di indirizzamento del processore MC68000 (parte seconda) Prof. Roberto Canonico Università degli Studi di Napoli Federico II Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea

Dettagli

Il processore: unità di controllo

Il processore: unità di controllo Il processore: unità di lo Architetture dei Calcolatori (lettere A-I) L unità di lo L unità di lo è responsabile della generazione dei segnali di lo che vengono inviati all unità di elaborazione Alcune

Dettagli

Il linguaggio Assembly

Il linguaggio Assembly Il linguaggio Assembly Linguaggio macchina Linguaggio definito da un insieme di istruzioni, codificate come stringhe di bit, che il processore può interpretare ed eseguire direttamente Linguaggio Assembly

Dettagli

Accesso a memoria. Accesso a memoria. Accesso a memoria. Modalità di indirizzamento. Lezione 5 e 6. Architettura degli Elaboratori A.

Accesso a memoria. Accesso a memoria. Accesso a memoria. Modalità di indirizzamento. Lezione 5 e 6. Architettura degli Elaboratori A. < < } } Lezione 5 e 6 Accesso a memoria A questo livello di astrazione, la memoria viene vista come un array di byte Per ogni richiesta di un dato ad un certo indirizzo, la CPU ottiene un numero di byte

Dettagli

Università degli Studi di Roma La Sapienza

Università degli Studi di Roma La Sapienza Università degli Studi di Roma La Sapienza Architettura degli elaboratori II Introduzione ai concetti ed al simulatore SPIM Indice degli argomenti Introduzione Assembler, compilatore, linker, programma

Dettagli

Istruzioni MIPS per floating point

Istruzioni MIPS per floating point Istruzioni MIPS per floating point Architetture dei Calcolatori (lettere A-I) Coprocessore per floating point L architettura MIPS ha un coprocessore (indicato con il numero 1) che opera sui numeri in virgola

Dettagli

Astrazione dell implementazione. Il processore: unità di elaborazione e unità di controllo (2) Il controllo della ALU.

Astrazione dell implementazione. Il processore: unità di elaborazione e unità di controllo (2) Il controllo della ALU. Astrazione dell implementazione Il processore: nità di elaborazione e nità di lo (2) Architettre dei Calcolatori (lettere A-I) Ideal emory ress Net ress Rd Rs Rt 5 5 5 Rw Ra Rb -bit Registers A B als Conditions

Dettagli

Linguaggio Assembler MIPS

Linguaggio Assembler MIPS Linguaggio Assembler MIPS Corso di Calcolatori Elettronici Corso di Calcolatori Elettronici A A.A. 2000/2001 Dr. Daniela Fogli Notazione Operazioni aritmetiche: Somma add a, b, c fa la somma di b e c e

Dettagli

Architettura di un calcolatore e linguaggio macchina. Primo modulo Tecniche della programmazione

Architettura di un calcolatore e linguaggio macchina. Primo modulo Tecniche della programmazione Architettura di un calcolatore e linguaggio macchina Primo modulo Tecniche della programmazione CPU Central Processing Unit, processore Unita logica/aritmetica: elaborazione dati Unita di controllo: coordina

Dettagli

COMPITINO #1 di CALCOLATORI ELETTRONICI 1 del 03-11-09 COGNOME NOME

COMPITINO #1 di CALCOLATORI ELETTRONICI 1 del 03-11-09 COGNOME NOME MATRICOLA COGNOME NOME 1) [28/40] Trovare il codice assembly MIPS corrispondente dei seguenti micro-benchmark (utilizzando solo e unicamente istruzioni dalla tabella sottostante), rispettando le convenzioni

Dettagli

Lezione 17: Indirizzamento della memoria LC-3

Lezione 17: Indirizzamento della memoria LC-3 Lezione 17: Indirizzamento della memoria LC-3 Laboratorio di Elementi di Architettura e Sistemi Operativi 22 Maggio 2013 Riassunto sull architettura LC-3 1. Organizzazione della memoria: La memoria è composta

Dettagli

Linguaggio Macchina. Linguaggio Macchina. Linguaggio Macchina. Linguaggio Macchina ADD A,B ISTRUZIONE SUCCESSIVA

Linguaggio Macchina. Linguaggio Macchina. Linguaggio Macchina. Linguaggio Macchina ADD A,B ISTRUZIONE SUCCESSIVA Lezione n.11 n.11 Lezione n. 11 ARCHITETTURA INTERNA ARCHITETTURA ESTERNA CODICE MACCHINA MODI DI INDIRIZZAMENTO ARCHITETTURE A PIU' INDIRIZZI In questa lezione verranno introdotti i concetti di base relativi

Dettagli

Il Ciclo Fetch-Decode-Execute. C Nyssen/Aberdeen College 2003

Il Ciclo Fetch-Decode-Execute. C Nyssen/Aberdeen College 2003 Il Ciclo Fetch-Decode-Execute C Nyssen/Aberdeen College 2003 Linguaggio Assembler Op code (Mnemonico) Operando #assembly code program 0000 LDA-24 #loads 0001 ADD-25 #adds 0002 HLT #stops #end of program

Dettagli

Modi di indirizzamento del processore MC68000 (parte prima)

Modi di indirizzamento del processore MC68000 (parte prima) Corso di Calcolatori Elettronici I A.A. 2011-2012 Modi di indirizzamento del processore MC68000 (parte prima) Lezione 21 Prof. Antonio Pescapè Università degli Studi di Napoli Federico II Facoltà di Ingegneria

Dettagli

Calcolatori Elettronici A a.a. 2008/2009

Calcolatori Elettronici A a.a. 2008/2009 Calcolatori Elettronici A a.a. 2008/2009 ISA e LINGUAGGIO ASSEMBLY MIPS Massimiliano Giacomin 1 Architettura MIPS Architettura RISC e load-store sviluppata da John Hennessy nel 1981 Usata da NEC, Nintendo,

Dettagli

Il linguaggio macchina

Il linguaggio macchina Università degli Studi di Palermo Facoltà di Ingegneria Il linguaggio macchina Edoardo Ardizzone & Ignazio Infantino Appunti per il corso di Fondamenti di Informatica Corso di Laurea in Ingegneria Informatica

Dettagli

La macchina programmata Instruction Set Architecture (1)

La macchina programmata Instruction Set Architecture (1) Corso di Laurea in Informatica Architettura degli elaboratori a.a. 2014-15 La macchina programmata Instruction Set Architecture (1) Schema base di esecuzione Istruzioni macchina Outline Componenti di un

Dettagli

Laboratorio di Architettura degli Elaboratori

Laboratorio di Architettura degli Elaboratori Laboratorio di Architettura degli Elaboratori Dott. Massimo Tivoli Set di istruzioni del MIPS32: istruzioni aritmetiche e di trasferimento Istruzioni (Alcune) Categorie di istruzioni in MIPS Istruzioni

Dettagli

Modi di indirizzamento

Modi di indirizzamento Vari modi di specificare l indirizzo degli operandi Modi di indirizzamento Capitolo 11 Immediato Diretto Indiretto Registro Registro indiretto Spiazzamento Pila 1 2 Indirizzamento immediato L operando

Dettagli

Esempio di procedura annidata. L insieme delle istruzioni (5) Esempio di procedura annidata (2) set_array: Esempio di procedura annidata (3)

Esempio di procedura annidata. L insieme delle istruzioni (5) Esempio di procedura annidata (2) set_array: Esempio di procedura annidata (3) L insieme delle istruzioni (5) Architetture dei Calcolatori (lettere A-I) Esempio di procedura annidata Codice C Assumiamo che set_array sia la prima procedura chiamata Assumiamo che la variabile i corrisponde

Dettagli

Linguaggi e moduli. Dott. Franco Liberati

Linguaggi e moduli. Dott. Franco Liberati (canale A-D) A Linguaggi e moduli Dott. Franco Liberati Linguaggi di programmazione Compilatore Assemblatore Linker (collegatore) LINKER COMPILATORE ASSEMBLATORE LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE Linguaggio

Dettagli

LABORATORIO DI ARCHITETTURA DEI CALCOLATORI lezione n 15

LABORATORIO DI ARCHITETTURA DEI CALCOLATORI lezione n 15 LABORATORIO DI ARCHITETTURA DEI CALCOLATORI lezione n 15 Prof. Rosario Cerbone rosario.cerbone@libero.it http://digilander.libero.it/rosario.cerbone a.a. 2005-2006 L'INDIRIZZAMENTO NEL PROCESSORE MC 68000

Dettagli

Esercitazione di Calcolatori Elettronici Ing. Battista Biggio. Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica. Capitolo 5 Linguaggio Assembly

Esercitazione di Calcolatori Elettronici Ing. Battista Biggio. Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica. Capitolo 5 Linguaggio Assembly Esercitazione di Calcolatori Elettronici Ing. Battista Biggio Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica Capitolo 5 Linguaggio Assembly Richiami: v[i] e &v[i] v[i] è il valore dell elemento i nel vettore

Dettagli

Gli indirizzi occupano spazio! Gli indirizzi occupano spazio! Corso di Architettura degli Elaboratori. Indirizzamento immediato

Gli indirizzi occupano spazio! Gli indirizzi occupano spazio! Corso di Architettura degli Elaboratori. Indirizzamento immediato Corso di Architettura degli Elaboratori Il livelo ISA: modalità di indirizzamento Matteo Baldoni Dipartimento di Informatica Università degli Studi di Torino C.so Svizzera, 185 I-10149 Torino baldoni@di.unito.it

Dettagli

DEC PDP8, III Generazione, '65-'75

DEC PDP8, III Generazione, '65-'75 Parte I DEC PDP8, III Generazione, '65-'75 PDP8 Architettura (Livello Registri) 12 bit Program Counter PC 12 bit Memory Address Register MAR Random Access Memory RAM 4096 x 16 1 bit I 3 bit Operation Code

Dettagli

Richiami: v[i] e &v[i] Organizzazione della memoria. Organizzazione della memoria. Esercitazione di Calcolatori Elettronici Ing. Gian Luca Marcialis

Richiami: v[i] e &v[i] Organizzazione della memoria. Organizzazione della memoria. Esercitazione di Calcolatori Elettronici Ing. Gian Luca Marcialis Esercitazione di Ing. Gian Luca Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica Capitolo 5 Linguaggio Assembly Richiami: v[i] e &v[i] v[i] è il valore dell elemento i nel vettore v; &v[i] è il suo indirizzo.

Dettagli

Linguaggio Assembler MIPS

Linguaggio Assembler MIPS Linguaggio Assembler MIPS Corso di Calcolatori Elettronici A 2007/2008 Sito Web:http://prometeo.ing.unibs.it/quarella Prof. G. Quarella prof@quarella.net Architettura MIPS Architettura RISC sviluppata

Dettagli

Il linguaggio assembly

Il linguaggio assembly Il linguaggio assembly Introduzione al linguaggio macchina Indice Che cos è l assembly Elementi del linguaggio Memoria di programma Registri interni e di I/O Registri particolari Rappresentazione dell

Dettagli

Architettura degli Elaboratori. Classe 3 Prof.ssa Anselmo. Appello del 18 Febbraio Attenzione:

Architettura degli Elaboratori. Classe 3 Prof.ssa Anselmo. Appello del 18 Febbraio Attenzione: Cognome.. Nome.... Architettura degli Elaboratori Classe 3 Prof.ssa Anselmo Appello del 18 Febbraio 2015 Attenzione: Inserire i propri dati nell apposito spazio sottostante e in testa a questa pagina.

Dettagli

Introduzione al MIPS64

Introduzione al MIPS64 Introduzione al MIPS64 Interfaccia Hardware/Software High Level Language Program (e.g., C) Compiler Assembly Language Program (e.g., MIPS) Assembler Machine Language Program int a; a = vett[0] +7; LW R2,

Dettagli

Arithmetic and Logic Unit e moltiplicatore

Arithmetic and Logic Unit e moltiplicatore Arithmetic and Logic Unit e moltiplicatore M. Favalli Engineering Department in Ferrara (ENDIF) ALU - multiplier Analisiesintesideicircuitidigitali 1 / 34 Sommario 1 Arithmetic and Logic Unit - ALU 2 Moltiplicatore

Dettagli

Materiale didattico. Materiale didattico. Architettura MIPS. Il linguaggio Assembly parte I. Architettura degli Elaboratori e delle Reti

Materiale didattico. Materiale didattico. Architettura MIPS. Il linguaggio Assembly parte I. Architettura degli Elaboratori e delle Reti Materiale didattico Il linguaggio Assembly parte I Architettura degli Elaboratori e delle Reti Capitolo 3, 8 + Appendice A del testo: Struttura, organizzazione e progetto dei calcolatori: interdipendenza

Dettagli

Lecture 2: Prime Istruzioni

Lecture 2: Prime Istruzioni [http://www.di.univaq.it/muccini/labarch] Modulo di Laboratorio di Architettura degli Elaboratori Corso di Architettura degli Elaboratori con Laboratorio Docente: H. Muccini Lecture 2: Prime Istruzioni

Dettagli

Capitolo 5 Elementi architetturali di base

Capitolo 5 Elementi architetturali di base Capitolo 5 Elementi architetturali di base Giuseppe Lami Istituto di Scienza e Tecnologie dell Informazione CNR Via Moruzzi, 1 - Pisa giuseppe.lami@isti.cnr.it Struttura - Unità di elaborazione e controllo

Dettagli

Lezione 3. I numeri relativi

Lezione 3. I numeri relativi Lezione 3 L artimetcia binaria: i numeri relativi i numeri frazionari I numeri relativi Si possono rappresentare i numeri negativi in due modi con modulo e segno in complemento a 2 1 Modulo e segno Si

Dettagli

Architettura degli Elaboratori Lez. 2 Le istruzioni della CPU. Prof. Andrea Sterbini

Architettura degli Elaboratori Lez. 2 Le istruzioni della CPU. Prof. Andrea Sterbini Architettura degli Elaboratori Lez. 2 Le istruzioni della CPU Prof. Andrea Sterbini sterbini@di.uniroma1.it Argomenti Motivazioni Nel resto del corso vedremo nel dettaglio la progettazione di una CPU MIPS,

Dettagli

Piccola Introduzione al Linguaggio Assembly e Simili Amenità. Luca Abeni

Piccola Introduzione al Linguaggio Assembly e Simili Amenità. Luca Abeni Piccola Introduzione al Linguaggio Assembly e Simili Amenità Luca Abeni 20 aprile 2016 Capitolo 1 Il Linguaggio Assembly 1.1 Introduzione La CPU (Central Processing Unit) di un computer funziona eseguendo

Dettagli

FONDAMENTI DI INFORMATICA Lezione n. 11

FONDAMENTI DI INFORMATICA Lezione n. 11 FONDAMENTI DI INFORMATICA Lezione n. 11 ARCHITETTURA INTERNA ARCHITETTURA ESTERNA CODICE MACCHINA MODI DI INDIRIZZAMENTO ARCHITETTURE A PIU' INDIRIZZI In questa lezione verranno introdotti i concetti di

Dettagli

Lezione 4. Sommario. L artimetica binaria: I numeri relativi e frazionari. I numeri relativi I numeri frazionari

Lezione 4. Sommario. L artimetica binaria: I numeri relativi e frazionari. I numeri relativi I numeri frazionari Lezione 4 L artimetica binaria: I numeri relativi e frazionari Sommario I numeri relativi I numeri frazionari I numeri in virgola fissa I numeri in virgola mobile 1 Cosa sono inumeri relativi? I numeri

Dettagli

Esame di Architetture Canale AL Prof. Sterbini 8/7/13 Compito A

Esame di Architetture Canale AL Prof. Sterbini 8/7/13 Compito A Esame di Architetture Canale AL Prof. Sterbini 8/7/13 Compito A Esercizio 1A. Si ha il dubbio che in una partita di CPU a ciclo di clock singolo (vedi sul retro) la Control Unit sia rotta, producendo il

Dettagli

Lezione4: MIPS e Istruzioni (1 Parte)

Lezione4: MIPS e Istruzioni (1 Parte) Architettura degli Elaboratori Lezione4: MIPS e Istruzioni (1 Parte) Michele Nappi mnappi@unisa.it http://www.biplab.unisa.it/ Alcune slide di questa lezione sono prodotte dal Prof. Luigi Palopoli AGENDA

Dettagli

CPU a singolo ciclo: l unità di controllo, istruzioni tipo J

CPU a singolo ciclo: l unità di controllo, istruzioni tipo J Architettura degli Elaboratori e delle Reti Lezione 9 CPU a singolo ciclo: l unità di controllo, istruzioni tipo J Pro. A. Borghese, F. Pedersini Dipartimento di Scienze dell Inormazione Università degli

Dettagli

Università degli Studi di Cassino

Università degli Studi di Cassino Corso di MIPS: modello di programmazione Anno Accademico 2007/2008 Francesco Tortorella CPU Compito della CPU: eseguire istruzioni Le istruzioni costituiscono le operazioni primitiva eseguibili dalla CPU

Dettagli

Architetture dei Calcolatori

Architetture dei Calcolatori Architetture dei Calcolatori Lezione 11 -- 10/12/2011 Procedure Emiliano Casalicchio emiliano.casalicchio@uniroma2.it Fattoriale: risparmiamo sull uso dei registri q Rispetto alla soluzione precedente

Dettagli

Rappresentazione informazione ed elementi di aritmetica dei computer

Rappresentazione informazione ed elementi di aritmetica dei computer Rappresentazione informazione ed elementi di aritmetica dei computer Salvatore Orlando 1 Rappresentazione dell informazione Simbolo (es. cifra o lettera) - Significato (es. numero o suono) Per comunicare/rappresentare

Dettagli

ESERCIZIO 1 Si consideri la seguente funzione f (A, B, C, D) non completamente specificata definita attraverso il suo ON-SET e DC-SET:

ESERCIZIO 1 Si consideri la seguente funzione f (A, B, C, D) non completamente specificata definita attraverso il suo ON-SET e DC-SET: Università degli Studi di Milano Corso Architettura degli elaboratori e delle reti Prof. Cristina Silvano A.A. 2004/2005 Esame scritto del 15 luglio 2005 Cognome: Matricola: Nome: Istruzioni Scrivere solo

Dettagli

SOLUZIONI DELLA PROVA SCRITTA DEL CORSO DI. NUOVO E VECCHIO ORDINAMENTO DIDATTICO 28 Settembre 2006

SOLUZIONI DELLA PROVA SCRITTA DEL CORSO DI. NUOVO E VECCHIO ORDINAMENTO DIDATTICO 28 Settembre 2006 SOLUZIONI DELLA PROVA SCRITTA DEL CORSO DI NUOVO E VECCHIO ORDINAMENTO DIDATTICO 28 Settembre 26 MOTIVARE IN MANIERA CHIARA LE SOLUZIONI PROPOSTE A CIASCUNO DEGLI ESERCIZI SVOLTI ESERCIZIO 1 (8 punti)

Dettagli