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1 S.p.a. Autovie Venete SERVIZIO DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA SU IMPIANTI ELETTRONICI, ELETTRICI ED IN FIBRA OTTICA DELLA INTERA TRATTA AUTOSTRADALE 03 NORME TECNICHE 1

2 INDICE 1.0 INTRODUZIONE ATTIVITA LAVORATIVE Posa spira magnetica Sostituzione cavi elettrici ed in fibra ottica TIPOLOGIA MATERIALI Cavo energia Cavo di terra Cavo dati F/UTP CAVO FIBRA OTTICA MULTIMODALE Cavo ottico OM2 25 fibre 50/125 μm Cavo ottico OM2 4 fibre 50/125 μm Caratteristiche principali dei connettori ottici tipo ST POSA CAVI FIBRA OTTICA IMPIANTO ESAZIONE PEDAGGIO Caratteristiche posa cavo fibra ottica in impianto d esazione pedaggio e verifiche CAVO FIBRA OTTICA MONOMODALE Cavo in fibra ottica standard ITU G.652D con le seguenti caratteristiche trasmissive: POSA CAVI FIBRA OTTICA IMPIANTO ESAZIONE PEDAGGIO E IN TUBAZIONE Caratteristiche posa cavo fibra ottica in impianto e verifiche Posa dei cavi in fibra ottica in tubazione...11 ALLEGATI All.1 Caratteristiche fibra ottica multimodale -monomodale All.2 Scheda Collaudo F.O. 2

3 1.0 INTRODUZIONE Nei seguenti paragrafi sono elencate e descritte alcune attività lavorative o forniture che devono ottemperare gli standard di Autovie Venete, affinché non vi siano difformità e possibili inutilizzi da parte del Committente. 2.0 ATTIVITA LAVORATIVE 2.1 Posa spira magnetica Le piste di esazione pedaggio prevedono un sistema magnetico per il rilevamento del mezzo che la percorre, questo è permesso tramite l utilizzo di una spira magnetica inserita, con l adeguata forma all interno del getto in calcestruzzo del varco di transito. Ogni varco è composto da tre spire magnetiche posizionate a rettangolo nella zona di preclassifica e sbloccaggio e di rettangolo inclinato con geometria a 8 per la zona di esazione. Il cavo di spira deve essere installata all interno della traccia esistente realizzata nel cemento/asfalto del varco una volta che la stessa sia stata pulita opportunamente pulita sia dal vecchio cavo che dal materiale sigillante. Il cavo di spira deve essere posata all interno della traccia su un letto di sabbia, di almeno 2 cm e poi ricoperta o con asfalto freddo, che deve essere battuto per migliorarne la sigillatura o con resine sigillanti elastici per giunti di calcestruzzo. La coda della spira deve essere inserita nella tubazione esistente che collega i cavidotti di raccordo e deve essere cablata all interno della barriera ottica RX Sostituzione cavi elettrici ed in fibra ottica Le attività straordinarie richieste sono la sostituzione di cavi elettrici sia di energia sia dati e cavi in fibra ottica tipicamente rilevati danneggiati e tipicamente posati sia all interno sia all esterno di edifici, su infrastrutture metalliche, pali con ausilio di tubazione, passerelle, canalette o sistemi similari. All Operatore Economico è richiesta l attività di sostituzione del cavo e dei relativi, se necessari, accessori e che comprende dallo scablaggio del cavo alla sua sostituzione ed al suo seguente ricablaggio e verifica di funzionamento utilizzando sempre le infrastrutture esistenti. Per quanto riguarda attività richieste su cavi in fibra ottica si precisa che la stessa dovrà essere cablata rispettando i codice colore di Telecom Italia e, a conclusione dell attività, dovrà essere consegnato, come da documento allegato n 2, la Scheda di Collaudo FO Autovie Venete completata nelle sue parti. 3

4 4 3.0 TIPOLOGIA MATERIALI 3.1 Cavo energia I cavi di energia da utilizzare, FG16OR16 nella sala TLC e nelle dorsali e FG16R16 in pista, devono corrispondere alle seguenti caratteristiche tecniche: FG16R16: - Cavo a bassa tensione 0,6-1KV; - Normativa di riferimento CEI 20-13; - Anima con conduttore a corda rotonda flessibile di rame rosso ricotto; - Isolante in gomma HEPR ad alto modulo qualità G16, che conferisce al cavo elevate caratteristiche elettriche, meccaniche e termiche; - Guaina in PVC speciale di qualità R16; - Adatti alla posa su strutture metalliche all interno e all esterno, in canale interrato, in tubo interrato, in aria libera e interrato con protezione; - Temperatura di funzionamento di 90 C; - Temperatura di corto circuito di 250 C; - Elevate caratteristiche di flessibilità; - Temperatura minima di posa -5 C; - Spessore medio dell isolante di 0,7 mm; - Diametro esterno massimo mm (cavo di sezione 16 mmq); - Resistenza massima a 20 C in c.c. 3,30 Ω/Km (cavo di sezione 6 mmq); - Raggio minimo di curvatura mm. FG16OR16: - Cavo a bassa tensione 0,6-1KV; - Norma di riferimento CEI 20-13; - Anima con conduttore a corda rotonda flessibile di rame rosso ricotto; - Isolante in gomma HEPR ad alto modulo qualità G16, che conferisce al cavo elevate caratteristiche elettriche, meccaniche e termiche; - Guaina in PVC speciale di qualità R16; - Adatti alla posa su strutture metalliche all interno e all esterno, in canale interrato, in tubo interrato, in aria libera e interrato con protezione;

5 5 - Temperatura di funzionamento di 90 C; - Temperatura di corto circuito di 250 C; - Elevate caratteristiche di flessibilità; - Temperatura minima di posa -5 C; - Spessore medio dell isolante di 0,7 mm; - Diametro esterno massimo mm (cavo di sezione 16 mmq); - Resistenza massima a 20 C in c.c. 3,30 Ω/Km (cavo di sezione 6 mmq); - Raggio minimo di curvatura mm. 3.2 Cavo di terra I cavi di terra da utilizzare (N07V-K) nel utilizzo in pista devono corrispondere alle seguenti caratteristiche tecniche: - Cavo a bassa tensione V; - Seguente normativa CEI 20-20; - Anima con conduttore a corda rotonda flessibile di rame rosso ricotto; - Isolante in PVC in qualità R2; - Strato interno più morbido e strato esterno corneo antiabrasivo; - Bassissima emissione di fumi e gas tossici (CEI 20-37/2); - Idonei in tubazioni in vista o incassate, o sistemi chiusi similari; Adatti per installazione fissa e protetta su o entro apparecchiature; - Temperatura di funzionamento di 70 C; - Temperatura di corto circuito di 160 C; - Elevate caratteristiche di flessibilità; - Temperatura minima di posa -5 C; - Spessore medio dell isolante di 1 mm; - Diametro esterno massimo 9 mm; - Resistenza massima a 20 C in c.c. 1-3 Ω/Km; - Raggio minimo di curvatura mm. 3.3 Cavo dati F/UTP Collegamenti dati mediante cavi in rame devono corrispondere alle seguenti caratteristiche tecniche: - cavi di tipo F/UPT 4x2x24AWG Cat.6 o superiore, a doppia guaina esterna in PVC resistente ai raggi UV secondo HD 605, a ridotta emissione di

6 6 alogeni, con temperatura di esercizio fra -15 C e +70 C, adatti all utilizzo con periferiche PoE (802.3af/at) e per installazioni in esterni. Le terminazioni di tali cavi dovranno essere eseguite secondo TIA/EIA-568 T568B con connettori 8P8C di ottima qualità 4.0 CAVO FIBRA OTTICA MULTIMODALE I cavi in fibra ottica da utilizzare devono rispondere alle seguenti caratteristiche: 4.1 Cavo ottico OM2 multifibra a 25 fibre 50/125 μm di tipo monofibra a gruppi, armato acciaio corrugato, antiroditore, antifiamma, idrorepellente avente tutte le fibre intestate con connettori tipo ST da ambo i lati. Alcune caratteristiche tecniche costruttive del cavo: Fibra ottica a normativa IEC ; I 25 monofibra devono essere singolarmente identificati da un numero progressivo (1 25) stampato in inchiostro nero o di colore tale da avere il massimo contrasto con il colore utilizzato per la guaina delle fibre e tale numero deve essere ripetuto lungo i monofibra stessi per tutto il cavo con un passo non superiore a 150 mm; Diametro esterno massimo del cavo completo pari a 18 mm. Caratteristiche ottiche e meccaniche: Le caratteristiche ottiche dovranno rispettare la norma IEC ; Le caratteristiche meccaniche dovranno rispettare la norma IEC Cavo ottico OM2 a 4 fibre ottiche 50/125 monofibra in cavo semiarmato, intestati con connettore marca HIROSE cod. MF17S-WP03A-0400 oppure marca LITTON-VEAM cod. VOCO6M22-4PT89 F125 da un lato e 4 connettori tipo ST dall altro. NOTA: Il connettore HIROSE o LITTON-VEAM viene fornito preventivamente dalla Committente per il montaggio sul cavo; Alcune caratteristiche tecniche costruttive del cavo:

7 7 Fibra ottica a normativa IEC ; I 4 monofibra devono essere singolarmente identificati da un numero progressivo (1 4) stampato in inchiostro nero e tale numero deve essere ripetuto lungo i monofibra stessi per tutto il cavo con un passo non superiore a 150mm. Caratteristiche ottiche e meccaniche: Le caratteristiche ottiche dovranno rispettare la norma IEC ; Le caratteristiche meccaniche dovranno rispettare la norma IEC ; Il montaggio del connettore a 4 fibre deve essere effettuato a regola d arte rispettando le indicazioni fornite dal costruttore ed utilizzando tutti i componenti previsti in modo da garantirne l impermeabilità richiesta e chiuso con l apposito tappo a protezione dei terminali delle fibre. 4.3 Caratteristiche principali dei connettori ottici tipo ST da fornire montati sui cavi sopradescritti: Connettore per fibra multimodale tipo 50/125; Perdita di inserzione massima assoluta 0,3dB (con terminazione fibra speculare ed ottimale); Corpo in resina polimerica di alta qualità; Bussola di aggancio in ottone nichelato; Ferrula in materiale ceramico (zirconio od equivalente); Perdita supplementare dopo 1000 inserzioni meccaniche non superiore a 0,2dB; Cappuccio di protezione ferrula in PVC o gomma siliconica; Custodia di protezione connettore/fibra in gomma siliconica ad alta flessibilità. Fig. 1 Connettore ST.

8 8 5.0 POSA CAVI FIBRA OTTICA IMPIANTO ESAZIONE PEDAGGIO 5.1 Caratteristiche posa cavo fibra ottica in impianto d esazione pedaggio e verifiche I cavi ottici devono essere posati nelle canalizzazioni e tubazioni appositamente predisposti rispettando le modalità indicate dal costruttore dei cavi, ovvero la trazione di inserimento non superiore al massimo carico previsto senza che si verifichino stiramenti o danni alle fibre interne, il raggio di curvatura, la protezione dei connettori con apposite custodie, ecc. Le fibre di scorta devono essere fermate in prossimità dei punti di utilizzo con fascette autobloccanti in modo da non danneggiarle ed i loro connettori dovranno essere protetti con gli appositi cappucci di sicurezza forniti a corredo. Le bussole passaparatie non utilizzate (scorta) della scatola di giunzione all interno del q.e. di pista devono essere protette con i cappucci appositi. I cappucci tolti dalle fibre collegate e dalle bussole passaparatie devono essere conservati in apposite buste di materiale plastico e lasciati in un punto visibile all interno dei quadri o delle apparecchiature stesse. Le fibre del cavo W400 lato quadro elettrico di pista devono uscire superiormente dalla scatola di giunzione attraverso l apposito passante in gomma per essere poi collegate alla scheda presente nel q.e. (escluso la fibra di scorta da fermare come già indicato). Ogni fibra dei cavi ottici compresi i connettori deve essere controllata otticamente tramite misurazione con strumenti appositi (trasmettitore campione e ricevitore) e certificata. L attenuazione massima assoluta prevista per la rete ottica e misurata tra i connettori del cavo W400 lato sala apparati ed i connettori dei cavi W401 W404 lato periferiche (compreso quindi le bussole passaparatie di raccordo della scatola di giunzione all interno del q.e. di pista) deve essere minore od uguale a 3dB (valore ottenuto come differenza tra il valore della sorgente ottica utilizzata per la misura e il valore misurato in uscita al ricevitore). L Appaltatore deve fornire alla Committente il documento di certificazione, come da allegato: Scheda Collaudo FO Autovie Venete, datato e firmato dal certificatore riportante le misure di tutte le grandezze richieste sia per ciascuna linea ottica, sia per ogni singolo cavo sia per la rete ottica complessiva nonché la tipologia degli strumenti utilizzati per il test e la certificazione di taratura dell apparecchiatura in corso di validità. La Committente si riserva comunque di effettuare, con propri strumenti, una misurazione su ciascuna fibra della rete ottica per verificarne la funzionalità e la conformità a quanto sopra

9 9 richiesto; nel caso vengano rilevate difformità l Appaltatore deve intervenire al più presto riparando o sostituendo la parti non funzionanti per ottenere i valori di attenuazione richiesti. 6.0 CAVO FIBRA OTTICA MONOMODALE. I cavi in fibra ottica da utilizzare per le dorsali devono rispondere alle seguenti caratteristiche: 6.1 Cavo in fibra ottica standard ITU G.652D con le seguenti caratteristiche trasmissive: Caratteristiche geometriche della fibra: Diametro del campo modale a 1550 nm 9,2 0,4 m Diametro del mantello 125 1,0 m Non circolarità del mantello 2 % Errore di concentricità MFD/mantello 0,8 m Rivestimento primario diametro esterno m Errore di concentricità riv. primario/mantello 12,5 m Caratteristiche trasmissive della fibra: Attenuazione max. a 1310 nm 0,34 db/km Attenuazione max a 1383 nm 0,31 db/km Attenuazione max. a 1490 nm 0,24 db/km Attenuazione max. a 1550 nm 0,21 db/km Attenuazione max. a 1625 nm 0,24 db/km Dispersione cromatica med. tra 1285 e 1330 nm 3,0 ps/nm*km Dispersione cromatica max tra 1285 e 1330 nm 3,5 ps/nm*km Dispersione cromatica med. a 1550 nm 18,0 ps/nm*km Dispersione cromatica max a 1550 nm 20,0 ps/nm*km Pendenza della curva passante per lo zero 0,090 s/nm2*km Lunghezza d onda di taglio ( cc) 1260 nm cavo multifibra da 12 fibre a 24/48 9 ± 2,5 µm di tipo monofibra a gruppi, armato, antiroditore, antifiamma, idrorepellente avente tutte le fibre intestate con connettori tipicamente SC da ambo i lati.

10 10 Fig. 2 Connettore SC. 7.0 Posa cavi fibra ottica impianto esazione pedaggio e in tubazione 7.1 Caratteristiche posa cavo fibra ottica in impianto e verifiche I cavi ottici devono essere posati nelle canalizzazioni e tubazioni appositamente predisposti rispettando le modalità indicate dal costruttore dei cavi, ovvero la trazione di inserimento non superiore al massimo carico previsto senza che si verifichino stiramenti o danni alle fibre interne, il raggio di curvatura, la protezione dei connettori con apposite custodie, ecc. Le fibre di scorta devono essere fermate in prossimità dei punti di utilizzo con fascette autobloccanti in modo da non danneggiarle ed i loro connettori dovranno essere protetti con gli appositi cappucci di sicurezza forniti a corredo. Ogni fibra dei cavi ottici compresi i connettori deve essere controllata otticamente tramite misurazione con strumenti appositi (trasmettitore campione e ricevitore) e certificata. L attenuazione massima assoluta prevista per la rete ottica e misurata tra i connettori del cavo (compreso quindi le bussole di raccordo della scatola di giunzione) deve essere minore od uguale ai valori riportati, per le varie sorgenti utilizzate, nei data sheet del produttore del cavo ottico. L Appaltatore deve fornire alla Committente il documento di certificazione, come da allegato: Scheda Collaudo FO Autovie Venete, datato e firmato dal certificatore riportante le misure di tutte le grandezze richieste sia per ciascuna linea ottica, sia per ogni singolo cavo sia per la rete ottica complessiva nonché la tipologia degli strumenti utilizzati per il test e la certificazione di taratura dell apparecchiatura in corso di validità. La Committente si riserva comunque di effettuare, con propri strumenti, una misurazione su ciascuna fibra della rete ottica per verificarne la funzionalità e la conformità a quanto sopra richiesto; nel caso vengano rilevate difformità l Appaltatore deve intervenire al più presto riparando o sostituendo la parti non funzionanti per ottenere i valori di attenuazione richiesti.

11 Posa dei cavi in fibra ottica in tubazione. La posa dei cavi dovrà essere effettuata mediante mezzi idonei, avvenire nel rispetto delle specifiche previste dal produttore e secondo i tracciati indicati nelle planimetrie allegate. Ad ogni terminazione, attraversamento stradale e comunque in corrispondenza a passaggi critici dovrà essere lasciato un adeguata scorta tecnica di cavo in caso di necessità future. Allo scopo di prevenire l ingresso di acqua, animali o sporcizia, tutte le tubazioni utilizzate dovranno essere sigillate con i necessari tappi spaccati e, in particolare, nel caso di ingresso dei cavi negli armadi dovrà essere garantita una chiusura ermetica adeguata di tutti i tubi di derivazione finali. La lunghezza nominale delle pezzature che l Appaltatore intende utilizzare dovranno essere determinate sulla base di un piano di posa, che dovrà essere prodotto e sottoposto alla Direzione Lavori prima della fornitura del cavo. Salvo esplicito consenso della Direzione Lavori, non sarà accettata l esecuzione di giunti non previsti a progetto e dunque eventuali ammanchi o danneggiamenti in fase di posa del cavo dovranno comportare la completa sostituzione dell intera tratta interessata. La posa del cavo in tubazioni interrate dovrà essere eseguita manualmente oppure, di preferenza, utilizzando argani a motore. Nel caso di posa con argano, come prima operazione si dovrà procedere all apertura dei pozzetti posizionando ruotismi e pulegge in modo che le gole siano perfettamente in asse con i fori in entrata e in uscita dal manufatto. Posizionati l argano di tiro e la bobina del cavo secondo le indicazioni del piano di posa, si procederà all inserimento della fune di posa nel foro prescelto. L inserimento avviene recuperando con apposito verricello il cordino precedentemente installato nel tubo alla cui estremità verrà collegata e svolta la fune di tiro. Ad operazione eseguita, la fune verrà fissata con un giunto a snodo antitorsione alla testa del cavo. Il fissaggio verrà effettuato sull elemento di tiro del cavo, raggruppato a treccia e legato all anello del giunto a snodo. L avanzamento del cavo, determinato dal riavvolgimento della fune di posa da parte dell argano, dovrà procedere in modo costante evitando brusche variazioni dello sforzo di tiro e rispettando le specifiche previste dal costruttore del cavo stesso. Per facilitare lo scorrimento del cavo, dovranno essere utilizzati appositi lubrificanti da applicare sia sulla superficie del cavo che all interno del tubo. In alcuni casi potrà essere necessario ricorrere all impiego di argani intermedi che, opportunamente posizionati nei pozzetti intermedi, collaboreranno in modo sincrono con l argano principale.

12 12 Nel caso di posizionamento della bobina a metà della tratta interessata si dovrà effettuare il tiro in una direzione e successivamente completare l operazione in direzione opposta, dopo aver svolto interamente la bobina formando il caratteristico otto (Figura 3). Fig. 3 - Creazione della scorta tecnica in un pozzetto Si ribadisce che l Operatore Economico deve fornire alla Committente il documento di certificazione, come da allegato: Scheda Collaudo FO Autovie Venete, datato e firmato dal certificatore riportante le misure di tutte le grandezze richieste sia per ciascuna linea ottica, sia per ogni singolo cavo sia per la rete ottica complessiva nonché la tipologia degli strumenti utilizzati per il test e certificazione di taratura in corso di validità.

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