La competitività economica del Mezzogiorno nella Ue a 25

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La competitività economica del Mezzogiorno nella Ue a 25"

Transcript

1 La competitività economica del Mezzogiorno nella Ue a 25 Assai gravi le difficoltà del nostro Paese, e in particolare del Mezzogiorno A cura della Redazione svimez@svimez.it Informazioni SVIMEZ - febbraio I differenziali dell Italia e delle due ripartizioni territoriali Da anni i principali organismi internazionali (quali l Institute for Management Development o il World Economic Forum) studiano le tematiche della competitività delle nazioni considerando alcune dimensioni rilevanti dello sviluppo e della competitività economica. Sulla stessa linea, la SVIMEZ ha condotto un analisi sulla competitività dell Italia, delle sue due macro-aree e delle sue regioni, rispetto ai paesi dell Unione a 25. Tale analisi è stata condotta sulla base di quattro dimensioni, definite attraverso un indice sintetico, ottenuto utilizzando indicatori statisticamente coerenti e riferiti all ultimo anno disponibile 1. Le quattro dimensioni considerate sono: Dotazione di infrastrutture e reti; Propensione all innovazione e alla ricerca e sviluppo; Risorse umane e formazione; la Vitalità economica del tessuto produttivo. Come si può rilevare dalla Tab. 1, in termini di dotazione infrastrutturale il nostro Paese presenta una situazione relativamente soddisfacente, con un indice che risulta circa 12 punti al di sopra del valore Ue25 e al 9 posto nella graduatoria tra tutti i paesi. Ai primi posti si trovano le economie più sviluppate, in primo luogo Belgio, Olanda e Lussemburgo e, di seguito, Germania e Danimarca. Il Centro-Nord presenta un indice superiore di 28 punti rispetto alla media europea, al di sopra di Austria e Spagna e leggermente al di sotto del Regno Unito. Il Mezzogiorno fa invece parte del gruppo di paesi che mostrano una sottodotazione infrastrutturale rispetto alla media europea con un indice che, fatta la media Ue25 pari a 100, si attesta a 85,6. La dotazione infrastrutturale del Mezzogiorno risulta più carente nelle componenti 1 - Gli indicatori ricostruiti utilizzando diverse fonti internazionali dalla SVIMEZ sono i seguenti: dotazione di infrastrutture (rete ferroviaria, rete stradale, passeggeri trasportati per aereo); innovazione e R&S (spesa in R&S, percentuale famiglie con accesso internet in casa, numero brevetti registrati, percentuale imprese che hanno una connessione a larga banda, addetti alla R&S); risorse umane e formazione (adulti partecipanti ad attività formative o di istruzione, indice di ricambio della popolazione, spesa pubblica in risorse umane, laureati n discipline scientifiche e tecnologiche, tasso di occupazione femminile, tasso di occupazione giovanile); vitalità economica del sistema produttivo (investimenti fissi lordi, PIL per occupato, percentuale export su PIL, investimenti diretti esteri, tasso di industrializzazione). pagina 1

2 Informazioni SVIMEZ - febbraio 2007 qualitativamente più elevate: ad esempio, nel numero di passeggeri che transitano negli aeroporti il dato del Sud è la metà di quello medio europeo. Al di sotto del Mezzogiorno troviamo quasi tutti i paesi di recente ammissione, oltre a Grecia, Svezia e Finlandia 2. L indice relativo all innovazione e alla ricerca e sviluppo evidenzia una situazione fortemente sfavorevole per l Italia, che si colloca al 14 posto, con un indice pari ad appena 63,6 (Ue25=100). Ambedue le grandi ripartizioni del Paese presentano ampi divari e in particolare il Mezzogiorno che si trova nelle ultime posizioni tra tutti i paesi, con un indice inferiore del 54% a quello medio dell Ue; situazioni peggiori si rilevano solo nei paesi Tab. 1. Indice sintetico di competitività nei paesi dell Ue25 e delle ripartizioni italiane (Numero Indice: Ue25=100) Paesi Dotazione infrastrutture Innovazione e R&S Risorse umane e formazione Vitalità economica del tessuto produttivo Indice sintetico di competitività Austria 123,4 112,2 107,0 108,6 112,8 Belgio 231,4 111,8 96,1 146,9 146,6 Germania 171,8 144,0 87,2 106,7 127,4 Danimarca 157,8 152,4 151,5 118,1 145,0 Spagna 123,6 71,8 99,1 94,9 97,3 Finlandia 57,1 181,0 136,5 111,1 121,4 Francia 110,5 100,8 111,0 95,1 104,4 Grecia 71,7 42,9 66,9 63,1 61,1 Irlanda 103,3 74,2 122,6 210,5 127,6 Italia 111,6 71,4 72,7 87,7 85,8 - Centro-Nord 128,2 83,6 77,1 97,9 96,7 - Mezzogiorno 85,6 45,8 70,6 57,6 64,9 Lussemburgo 219,4 129,6 74, , ,0 Olanda 222,1 131,4 118,9 137,8 152,5 Portogallo 98,5 52,0 91,3 72,8 78,6 Svezia 73,6 181,8 153,0 110,1 129,6 Regno Unito 133,4 108,0 148,0 95,4 121,2 Cipro - 47,9 94,2 80,1 74,0 Repubblica Ceca 108,8 52,7 79,8 110,4 87,9 Estonia 29,7 59,1 90,2 97,6 69,2 Ungheria 76,4 44,9 72,1 95,9 72,3 Lituania 37,2 43,8 100,4 70,4 62,9 Lettonia 44,4 36,5 93,7 64,0 59,7 Malta - 42,5 82,5 97,9 - Polonia 50,3 41,4 90,6 70,5 63,2 Slovenia 99,4 88,9 109,8 102,0 100,0 Slovacchia 65,8 44,4 87,1 105,4 75,7 UE25 100,0 108,1 103,4 100,0 102,9 UE15 98,9 100,0 100,0 104,3 100,8 Fonte: Elaborazioni SVIMEZ su dati Eurostat, ISTAT, RFI, Aiscat, UIC. pagina 2

3 dell Europa dell Est. Il Centro-Nord si colloca tra l 11 e il 12 posto con un indice pari a 83,6. Lo svantaggio è rilevante in termini di risorse e di addetti impiegati nella ricerca e sviluppo (nel Mezzogiorno si hanno indici rispettivamente pari a 41 e 36, contro 65 e 70 nel Centro-Nord). Ma la situazione di gran lunga peggiore per il Mezzogiorno si riscontra per il numero di brevetti registrati allo European Patent Office che sono pressoché assenti: l indice è infatti pari a 9, contro 91 del Centro-Nord che quindi si trova non lontano dalla media europea. E nel campo delle risorse umane e della formazione che il nostro Paese presenta il peggior piazzamento relativo, con il Centro-Nord tra il 21 e il 22 posto della graduatoria europea, e il Mezzogiorno addirittura in penultima posizione, con un indice superiore solo a quello della Grecia. Il ritardo si rileva soprattutto nel mancato utilizzo delle risorse umane disponibili, come testimoniato dai tassi di occupazione giovanile e femminile, che nel Mezzogiorno solo pari a circa la metà di quelli della media Ue. Dal punto di vista delle caratteristiche formative della forza lavoro, emerge in particolare la scarsità dei laureati nelle discipline scientifiche: l indice relativo (posto uguale a 100 il valore medio Ue25) è appena 47 al Sud mentre sale sensibilmente (a 92) nel Centro-Nord. La quarta e ultima dimensione considerata, quella della vitalità economica del sistema produttivo, vede l Italia e le sue ripartizioni ancora in posizione di svantaggio rispetto agli altri paesi europei, soprattutto a causa di una ridotta apertura verso i mercati esteri (N.I. 89,1) e una quasi assenza di investimenti dall estero (N.I. 30,0). Questa dimensione si caratterizza, inoltre, per la più alta variabilità tra le ripartizioni: a fronte di un Centro-Nord che si attesta di poco al di sotto della media europea (l indice sintetico è pari a 97,9), il Mezzogiorno, con un valore di appena 57,6 punti, occupa l ultimo posto della graduatoria. A questo risultato negativo dell area meridionale contribuiscono in particolar modo, oltre alle due variabili in precedenza citate, un ridotto volume degli investimenti fissi lordi (N.I. 64,9) e un basso tasso di industrializzazione (N.I. 69,7). Operando una sintesi degli indici relativi alle quattro dimensioni considerate si è pervenuti ad un Indice di potenzialità competitiva del sistema produttivo. Ne emerge un quadro complessivo di evidente difficoltà competitiva per il nostro Paese, con un indice pari a 85,8 (Ue25= 100), e di assoluta debolezza per il Sud (64,9), che presenta una situazione migliore rispetto solo a Grecia, Lituania, Lettonia e Polonia. Il Centro-Nord, con un valore di 96,7, si posiziona di poco al di sotto della media europea, ma a notevole distanza dai paesi economicamente più avanzati. Informazioni SVIMEZ - febbraio La posizione di svantaggio dei due paesi scandinavi deriva dal fatto che ampie porzioni del loro territorio sono disabitate e la stragrande maggioranza della popolazione è concentrata nelle aree più meridionali. Gli indicatori relativi alla disponibilità di rete autostradale e ferroviaria, essendo costruiti in rapporto alla superficie, ne risultano quindi negativamente influenzati. pagina 3

4 Informazioni SVIMEZ - febbraio I differenziali delle regioni italiane Lo stesso esercizio che ha messo a confronto le due grandi aree del Paese con il contesto europeo è stato effettuato per tutte le regioni italiane, utilizzando sempre come metro di misura la media dell Ue25, posta pari a 100. Per quanto riguarda le infrastrutture, si rileva una complessiva sottodotazione del Mezzogiorno, rispetto sia al Centro-Nord sia alla media europea, con alcune importanti eccezioni. Infatti, la Campania occupa la quarta posizione nella graduatoria nazionale, la Sicilia la settima e l Abruzzo l ottava; tutte e tre le regioni presentano un indice di dotazione superiore alla media europea. Le maggiori distanze si registrano in Basilicata, Sardegna e, per il Nord, in Umbria e Trentino A.A., cioè in regioni di piccole dimensioni e/o con una rilevante presenza di territorio montano. Tab. 2. Indice sintetico di competitività nelle regioni italiane (Numero Indice: Ue25=100) Regioni Dotazione infrastrutture Innovazione e R&S Risorse umane e formazione Vitalità economica del tessuto produttivo Indice sintetico di competitività Piemonte 129,8 89,7 74,9 101,7 99,0 Valle d'aosta 95,3 61,4 63,5 80,1 75,1 Lombardia 148,1 93,2 77,2 116,1 108,7 Trentino Alto Adige 50,0 67,5 83,6 88,5 72,4 Veneto 130,3 71,3 76,1 102,1 94,9 Friuli Venezia Giulia 108,8 78,3 79,8 94,6 90,4 Liguria 204,3 68,3 71,6 70,4 103,7 Emilia-Romagna 105,1 94,7 83,3 99,7 95,7 Toscana 98,7 72,3 76,6 86,1 83,4 Umbria 45,4 61,8 78,7 79,5 66,3 Marche 71,0 60,0 74,0 91,4 74,1 Lazio 190,9 90,7 77,6 78,8 109,5 Abruzzo 112,3 62,8 73,4 77,3 81,4 Molise 90,4 33,4 63,5 61,1 62,1 Campania 134,7 48,2 73,9 57,2 78,5 Puglia 74,2 40,3 65,5 59,4 59,9 Basilicata 44,2 42,1 71,3 63,6 55,3 Calabria 94,6 36,1 74,9 47,3 63,2 Sicilia 116,9 47,6 68,6 51,8 71,2 Sardegna 55,0 50,4 74,3 62,4 60,5 Centro-Nord 128,2 83,6 77,1 97,9 96,7 - Nord-ovest 152,8 89,4 75,9 107,4 106,4 - Nord-est 104,8 80,5 79,7 99,6 91,2 - Centro 127,0 78,5 76,7 82,7 91,2 Mezzogiorno 85,6 45,8 70,6 57,6 64,9 Italia 111,6 71,4 72,7 87,7 85,8 Fonte: Elaborazioni SVIMEZ su dati Eurostat, ISTAT, RFI e Aiscat. pagina 4

5 Passando all innovazione e R&S, tutte le regioni italiane presentano uno svantaggio rispetto alla media europea. Per l Emilia-Romagna, Lombardia, Lazio e Piemonte, cioè le regioni dove sono presenti i maggiori centri urbani, la distanza è abbastanza contenuta: si va, infatti, da una punta massima di 94,7 (Emilia-Romagna) ad un minimo di 89,7 (Piemonte). All estremo opposto si trovano la Basilicata, Puglia, Calabria e Molise, con valori che vanno da 42,1 della prima a 33,4 dell ultima. Su questi modesti risultati incide soprattutto la bassa spesa e la limitata quota di addetti in R&S. Anche per quanto riguarda la dimensione relativa alle risorse umane e alla formazione, tutte le regioni italiane sono nettamente al di sotto della media europea. Le posizioni migliori sono ricoperte dal Trentino A.A. (83,6) e dall Emilia-Romagna (83,3), mentre si trovano all estremo opposto il Molise e Valle d Aosta, ambedue con una valore di 63,5; valori contenuti si rilevano anche in Puglia (65,5) e Sicilia (68,6). Nelle restanti regioni meridionali vi è una situazione sostanzialmente omogenea, con valori che superano di poco il 70% della media europea. La dimensione della vitalità economica, infine, presenta una variabilità regionale molto accentuata tra le quattro in esame. Si va, infatti, da una valore massimo di 116,1 della Lombardia ad un minimo di 47,3 della Calabria. Contrariamente a quanto emergeva dall analisi fatta nel punto precedente sui paesi per i quali l indice premiava non le aree più ricche ma quelle più dinamiche per le regioni italiane l indice di vitalità economica riflette abbastanza fedelmente la graduatoria del PIL pro capite: oltre alla Lombardia, anche Veneto, Piemonte e la media del Nord-Ovest presentano valori superiori a quello medio dell Ue25; Emilia-Romagna, la media del Nord- Est, nonché quello del complesso del Centro-Nord presentano valori solo di poco inferiori. Agli ultimi posti della graduatoria regionale, oltre che la già citata Calabria, si situano le due più grandi regioni meridionali, la Campania e la Sicilia, con indici pari, rispettivamente, a 57,2 e 51,8. Va sottolineato, in particolare, come proprio negli indicatori riferiti alle condizioni necessarie per determinare un percorso di convergenza verso le aree ricche (investimenti, grado di attuazione degli investimenti esteri) le regioni del Sud presentano valori inferiori al resto del Paese e lontanissimi dai livelli rilevabili nelle aree più dinamiche dell Ue. Passando, infine, all indice generale di potenzialità competitiva, si rileva che solo tre regioni, Lazio, Lombardia e Liguria, si attestano su posizioni superiori alla media europea. La prima regione meridionale è l Abruzzo, che si colloca in nona posizione, con un indice pari a 81,4; segue, al decimo posto, la Campania (78,5), sostenuta soprattutto da una buona dotazione infrastrutturale. Quest ultima ha, invece, un ruolo penalizzante per le cinque regioni che si collocano nelle posizioni inferiori della graduatoria regionale e al di sotto della media meridionale: Calabria, Molise, Sardegna, Puglia e Basilicata. Informazioni SVIMEZ - febbraio 2007 pagina 5

6

NUOVO CONTINENTE: UN SUPPORTO ALL ITALIA DIGITALE. La situazione attuale: infrastrutture, alfabetizzazione digitale, e-commerce

NUOVO CONTINENTE: UN SUPPORTO ALL ITALIA DIGITALE. La situazione attuale: infrastrutture, alfabetizzazione digitale, e-commerce NUOVO CONTINENTE: UN SUPPORTO ALL ITALIA DIGITALE La situazione attuale: infrastrutture, alfabetizzazione digitale, e-commerce LE INFRASTRUTTURE DIGITALI UNA DOTAZIONE DIFFUSA, MA CON ALCUNI LIMITI TERRITORIALI

Dettagli

Vi proponiamo un abstract delle sezioni dedicate a:

Vi proponiamo un abstract delle sezioni dedicate a: L'Istat ha pubblicato l edizione 2011 di Noi Italia. Il sito offre un quadro d insieme dei diversi aspetti socio economici del nostro Paese, della sua collocazione nel contesto europeo e delle differenze

Dettagli

Il divario nord-sud. Marco Fortis, Fondazione Edison

Il divario nord-sud. Marco Fortis, Fondazione Edison Il divario nord-sud di Marco Fortis, Fondazione Edison Documento realizzato in occasione della tavola rotonda I punti di forza e di debolezza dell Italia Progetto Interesse Nazionale Con il contributo

Dettagli

Regione FVG - arrivi e presenze - italiani e stranieri dettaglio trimestrale anno 2011 (conf. 2010)

Regione FVG - arrivi e presenze - italiani e stranieri dettaglio trimestrale anno 2011 (conf. 2010) Regione FVG - arrivi e presenze - italiani e stranieri dettaglio trimestrale anno 2011 (conf. 2010) TAV. 1 ARRIVI PRESENZE I T rim e stre II T rim e stre III T rim e stre IV T rim e stre TOTALE 2011 2010

Dettagli

Informazioni Statistiche

Informazioni Statistiche Informazioni Statistiche Settore Sistema Informativo di supporto alle decisioni. Ufficio Regionale di Statistica Maggio 20 L'utilizzo del Cloud Computing nelle imprese con almeno 10 addetti L Istat realizza

Dettagli

Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune

Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune Tipo record 6 - Capacità ricettiva - dal gennaio 2012 al dicembre 2012 - PROVINCIA DI VARESE (tutti i 141 Comuni) La consistenza è riferita al mese di dicembre

Dettagli

Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune

Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune Tipo record 6 - Capacità ricettiva - dal gennaio 2012 al dicembre 2012 - LAGO MAGGIORE La consistenza è riferita al mese di dicembre 2012 Bed & Breakfast

Dettagli

MOVIMENTO TURISTICO IN PROVINCIA DI PORDENONE - ANNO 2015

MOVIMENTO TURISTICO IN PROVINCIA DI PORDENONE - ANNO 2015 MOVIMENTO TURISTICO IN PROVINCIA DI PORDENONE - ANNO 2015 TIPO DI ESERCIZIO NAZIONALITA' ARRIVI % PRESENZE % PERMANENZA ITALIANI 92.577 63,8% 224.445 59,4% 2,4 ALBERGHIERO * STRANIERI 52.537 36,2% 153.186

Dettagli

REGIONI TOTALE ITALIANI TOTALE GENERALE

REGIONI TOTALE ITALIANI TOTALE GENERALE AZIENDA AUTONOMA U.O.B. -STATISTICA E GESTIONE DEL PORTALE GENNAIO 2005 GENNAIO 2006 DIFFERENZA FEBBRAIO 2005 FEBBRAIO 2006 DIFFERENZA MARZO 2005 MARZO 2006 DIFFERENZA Esercizi 16 Esercizi 19 Esercizi

Dettagli

I FLUSSI TURISTICI DELL' ALBERGHIERO NEL COMPRENSORIO TURISTICO DEL COMELICO SAPPADA: ANNI

I FLUSSI TURISTICI DELL' ALBERGHIERO NEL COMPRENSORIO TURISTICO DEL COMELICO SAPPADA: ANNI I FLUSSI TURISTICI DELL' ALBERGHIERO NEL COMPRENSORIO TURISTICO DEL COMELICO SAPPADA: ANNI 2005-2015 Premessa In queste pagine viene presentato l'approfondimento per comprensorio turistico della precedente

Dettagli

Prodotto interno lordo per ripartizione geografica, in Italia e in Sardegna: variazioni percentuali 2005 su 2004

Prodotto interno lordo per ripartizione geografica, in Italia e in Sardegna: variazioni percentuali 2005 su 2004 Prodotto interno lordo per ripartizione geografica, in Italia e in Sardegna: variazioni percentuali 2005 su 2004 NORD-ORIENTALE NORD-OCCIDENTALE ITALIA MEZZOGIORNO ITALIA CENTRALE -0,5 0,0 0,5 1,0 1,5

Dettagli

I FLUSSI TURISTICI DELL' ALBERGHIERO NEL COMPRENSORIO TURISTICO DI CADORE AURONZO MISURINA: ANNI

I FLUSSI TURISTICI DELL' ALBERGHIERO NEL COMPRENSORIO TURISTICO DI CADORE AURONZO MISURINA: ANNI I FLUSSI TURISTICI DELL' ALBERGHIERO NEL COMPRENSORIO TURISTICO DI CADORE AURONZO MISURINA: ANNI 2005-2015 Premessa In queste pagine viene presentato l'approfondimento per comprensorio turistico della

Dettagli

STATO. Fonte ed elaborazioni: Provincia di Pistoia.

STATO. Fonte ed elaborazioni: Provincia di Pistoia. PROVINCIA DI PISTOIA. ARRIVI E PRESENZE TURISTICHE PER STATO DI PROVENIENZA AL 2 TRIMESTRE E. Valori assoluti, variazioni % e permanenza media (in giorni). STATO ARRIVI PRESENZE Permanenza media Francia

Dettagli

6 TURISMO Strutture ricettive

6 TURISMO Strutture ricettive 6 TURISMO aaa 6 TURISMO aa Strutture ricettive aaa Tav. 6.01 Strutture ricettive alberghiere per categoria. Serie storica dal 2002 Categorie degli alberghi Anno Attrezzature 5 stelle 4 stelle 3 stelle

Dettagli

ITALIA: INTERSCAMBIO COMMERCIALE CALZATURE

ITALIA: INTERSCAMBIO COMMERCIALE CALZATURE ITALIA: INTERSCAMBIO COMMERCIALE CALZATURE PRIMO TRIMESTRE 2009 Interscambio commerciale CALZATURE andamento nei primi 3 mesi 2009 rispetto ai primi 3 mesi 2008 ITALIA EXPORT Materiale di tomaio (000 paia)

Dettagli

aa Strutture ricettive

aa Strutture ricettive 6 TURISMO aaa aa Strutture ricettive Tav. 6.01 Strutture ricettive alberghiere per categoria. Serie storica dal 2000 Categorie degli alberghi Anno Attrezzature Totale 5 stelle 4 stelle 3 stelle 2 stelle

Dettagli

I FLUSSI TURISTICI DELL' ALBERGHIERO NEL COMPRENSORIO TURISTICO DI CORTINA D'AMPEZZO: ANNI

I FLUSSI TURISTICI DELL' ALBERGHIERO NEL COMPRENSORIO TURISTICO DI CORTINA D'AMPEZZO: ANNI Premessa I FLUSSI TURISTICI DELL' ALBERGHIERO NEL COMPRENSORIO TURISTICO DI CORTINA D'AMPEZZO: ANNI 2005-2015 In queste pagine viene presentato l'approfondimento per comprensorio turistico della precedente

Dettagli

autosnodato auto-treno con rimorchio totale incidenti trattore stradale o motrice auto-articolato

autosnodato auto-treno con rimorchio totale incidenti trattore stradale o motrice auto-articolato Tab. IS.9.1a - Incidenti per tipo di e - Anni 2001-2013 a) Valori assoluti Anno 2001 o a altri Piemonte 16.953 23.818 19 77 167 146 80 67 1.942 123 254 153 50 59 824 1.920 1.037 653 50 4 23 0 112 31.578

Dettagli

Il Sud (e il Nord) di Gianfranco Viesti (Università di Bari) Scuola per la democrazia Aosta, 9 ottobre 2010

Il Sud (e il Nord) di Gianfranco Viesti (Università di Bari) Scuola per la democrazia Aosta, 9 ottobre 2010 Il Sud (e il Nord) di Gianfranco Viesti (Università di Bari) Scuola per la democrazia Aosta, 9 ottobre 2010 1. Il divario di reddito 2. Produttività e occupazione 3. Le determinanti 4. Le politiche 1.

Dettagli

INDICATORI DI DISAGIO ECONOMICO SOCIALE

INDICATORI DI DISAGIO ECONOMICO SOCIALE INDICATORI DI DISAGIO ECONOMICO SOCIALE DISAGIO ECONOMICO: LE REGIONI PIU COLPITE Chi ha il punteggio più alto è stato meno colpito. Dato medio ITALIA = 100 DISAGIO ECONOMICO POSIZIONE REGIONI (punteggio

Dettagli

Serie storica delle principali grandezze della scuola statale

Serie storica delle principali grandezze della scuola statale Serie storica delle principali grandezze della scuola statale statale - andamento temporale delle principali grandezze (anno base 1998/99=100) 104 102 100 98 96 1998/99 1999/00 2000/01 2001/02 2002/03

Dettagli

Innovare rimane difficile

Innovare rimane difficile 11. Ricerca e innovazione 155 Innovare rimane difficile La posizione dell nel contesto europeo nel campo della ricerca e dell innovazione è ambivalente, con ritardi strutturali nelle attività di ricerca

Dettagli

ANALISI E DIBATTITO SUI RISULTATI DELLE ELEZIONI AMMINISTRATIVE E REGIONALI 2015

ANALISI E DIBATTITO SUI RISULTATI DELLE ELEZIONI AMMINISTRATIVE E REGIONALI 2015 Venezia, Palazzo della Regione, lunedì 29 giugno 2015 Consiglio regionale del Veneto Osservatorio elettorale 2 INDICE La rappresentanza politica delle donne in Italia e in Europa 3 La rappresentanza femminile

Dettagli

La situazione e le prospettive dell economia e del mercato dell auto

La situazione e le prospettive dell economia e del mercato dell auto Conferenza stampa La situazione e le prospettive dell economia e del mercato dell auto Intervento di Gian Primo Quagliano Presidente Econometrica e Centro Studi Promotor Circolo della Stampa - Milano,

Dettagli

Note metodologiche Avvertenze Per maggiori informazioni:

Note metodologiche Avvertenze Per maggiori informazioni: Note metodologiche La rilevazione Istat sul Movimento dei clienti negli esercizi ricettivi (codice IST-00139) è un indagine censuaria mensile che produce dati sui flussi degli italiani e degli stranieri

Dettagli

Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune

Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune Capacità ricettiva - da gennaio 2013 a dicembre 2013 - LAGO CERESIO Alberghi 5 stelle e 5 stelle lusso Alberghi 4 stelle Alberghi 3 stelle Alberghi 2 stelle

Dettagli

Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune

Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune Tipo record 6 - Capacità ricettiva - dal gennaio 2011 al dicembre 2011 - PARCO TICINO LOMBARDO (13 comuni della prov di Varese) La consistenza è riferita

Dettagli

Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune

Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune Capacità ricettiva - da gennaio 2013 a dicembre 2013 - LAGO DI VARESE con Varese cittã Alberghi 5 stelle e 5 stelle lusso Alberghi 4 stelle Alberghi 3 stelle

Dettagli

Stato dell arte dei Servizi Pubblici per l Impiego

Stato dell arte dei Servizi Pubblici per l Impiego Le politiche attive del lavoro e il Fondo Sociale Europeo Roma, 29 maggio 2014 - FORUM PA Stato dell arte dei Servizi Pubblici per l Impiego Maurizio Sorcioni Staff di Statistica Studi e Ricerche sul Mercato

Dettagli

TRIESTE TURISTICA I NUMERI DELLA CRESCITA

TRIESTE TURISTICA I NUMERI DELLA CRESCITA COMUNE DI TRIESTE AREA SVILUPPO ECONOMICO E TURISMO DIREZIONE ATTIVITA PROMOZIONE TURISTICA TRIESTE TURISTICA I NUMERI DELLA CRESCITA luglio 2009 Anno ARRIVI DI TURISTI variazione su anno precedente ARRIVI

Dettagli

Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune

Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune Tipo record 6 - Capacità ricettiva - dal gennaio 014 al dicembre 014 - LAGO CERESIO La consistenza è riferita al mese di dicembre 014 Alberghi 5 stelle e

Dettagli

AGGIORNAMENTI STATISTICI 2010

AGGIORNAMENTI STATISTICI 2010 AGGIORNAMENTI STATISTICI 2010 ITALIA Popolazione e densità di popolazione nelle regioni d Italia EUROPA Popolazione degli Stati europei Popolazione e superficie degli Stati dell Unione Europea Graduatorie

Dettagli

I primati di Bologna nel mercato del lavoro nel 2005

I primati di Bologna nel mercato del lavoro nel 2005 I primati di Bologna nel mercato del lavoro nel 2005 Giugno 2006 Direttore: Gianluigi Bovini Redazione: Antonio Silvestri Mappe tematiche: Fabrizio Dell Atti Le elaborazioni sono state effettuate sui dati

Dettagli

Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune

Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune Tipo record 6 - Capacità ricettiva - dal gennaio 2016 al dicembre 2016 - LAGO DI VARESE E DINTORNI La consistenza è riferita al mese di dicembre 2016 Alberghi

Dettagli

Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune

Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune Tipo record 6 - Capacità ricettiva - dal gennaio 2016 al dicembre 2016 - AREA MALPENSA (comuni vicino all'aeroporto) La consistenza è riferita al mese di

Dettagli

Note metodologiche Per maggiori informazioni:

Note metodologiche Per maggiori informazioni: Note metodologiche La rilevazione Istat sul Movimento dei clienti negli esercizi ricettivi (codice IST-00139) è un indagine censuaria mensile che produce dati sui flussi degli italiani e degli stranieri

Dettagli

Note metodologiche Per maggiori informazioni:

Note metodologiche Per maggiori informazioni: Note metodologiche La rilevazione Istat sul Movimento dei clienti negli esercizi ricettivi (codice IST-00139) è un indagine censuaria mensile che produce dati sui flussi degli italiani e degli stranieri

Dettagli

Silvia Bruzzone Istat

Silvia Bruzzone Istat Incidenti stradali in Italia nel 2014 Silvia Bruzzone Istat 5 a Giornata Regionale della Sicurezza Stradale Auditorium G. Testori Palazzo Lombardia Milano 24 novembre 2015 A che punto siamo? Gli incidenti

Dettagli

IAT GARDONE RIVIERA FLUSSO TURISTICO DATI COMPARATI ANNO PRECEDENTE

IAT GARDONE RIVIERA FLUSSO TURISTICO DATI COMPARATI ANNO PRECEDENTE FLUSSO TURISTICO DATI COMPARATI ANNO PRECEDENTE ESERCIZI ALBERGHIERI PERIODO I T A L I A N I S T R A N I E R I T O T A L E arrivi presenze arrivi presenze arrivi presenze 213 12.315 28.567 37.352 16.61

Dettagli

Figura 1 - Territorio con copertura artificiale -Anno 2009 (incidenza percentuale sulla superficie totale)

Figura 1 - Territorio con copertura artificiale -Anno 2009 (incidenza percentuale sulla superficie totale) Allegato statistico Audizione del Presidente dell Istituto nazionale di statistica, Enrico Giovannini Commissione XIII Territorio, Ambiente e Beni ambientali del Senato della Repubblica Roma, 18 gennaio

Dettagli

Aumenta la soddisfazione ma anche l incertezza per il futuro

Aumenta la soddisfazione ma anche l incertezza per il futuro 7,1 7,1 7,1 7, 7, 6,9 6,9 6,7 6,7 6,5 6,5 8. Benessere soggettivo 119 Aumenta la soddisfazione ma anche l incertezza per il futuro Nel, l indicatore relativo alla soddisfazione per la vita nel complesso

Dettagli

PANORAMA TURISMO. Analisi e Tendenze della Riviera Adriatica dell Emilia Romagna

PANORAMA TURISMO. Analisi e Tendenze della Riviera Adriatica dell Emilia Romagna PANORAMA TURISMO Analisi e Tendenze della Riviera Adriatica dell Emilia Romagna PREMESSA 1. L analisi è stata condotta facendo riferimento ai dati MOVC dei singoli Comuni o territori balneari della Riviera

Dettagli

IAT EDOLO FLUSSO TURISTICO DATI COMPARATI ANNO PRECEDENTE

IAT EDOLO FLUSSO TURISTICO DATI COMPARATI ANNO PRECEDENTE FLUSSO TURISTICO DATI COMPARATI ANNO PRECEDENTE ESERCIZI ALBERGHIERI PERIODO I T A L I A N I S T R A N I E R I T O T A L E arrivi presenze arrivi presenze arrivi presenze 213 3.75 8.669 1.111 1.597 4.186

Dettagli

IAT DARFO BOARIO TERME FLUSSO TURISTICO DATI COMPARATI ANNO PRECEDENTE

IAT DARFO BOARIO TERME FLUSSO TURISTICO DATI COMPARATI ANNO PRECEDENTE FLUSSO TURISTICO DATI COMPARATI ANNO PRECEDENTE ESERCIZI ALBERGHIERI PERIODO I T A L I A N I S T R A N I E R I T O T A L E arrivi presenze arrivi presenze arrivi presenze 213 29.668 112.816 4.581 27.373

Dettagli

Tabella 1 - Spesa per i servizi per il lavoro pubblici in Europa ( LMP Category 1 ) Milioni di euro. Anni

Tabella 1 - Spesa per i servizi per il lavoro pubblici in Europa ( LMP Category 1 ) Milioni di euro. Anni Tabella 1 - Spesa per i servizi per il lavoro pubblici in Europa ( LMP Category 1 ) Milioni di euro. Anni 2005-2011 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 European Union (27 countries) 24.258,853 23.236,823

Dettagli

INDICE. - Sintesi - Grafici

INDICE. - Sintesi - Grafici Statistica INDICE - Sintesi - Grafici Tav. 1 - Strutture ricettive e posti letto al 31.12.2013. Comune di Pordenone Tav. 2 - Arrivi e presenze negli esercizi alberghieri e complementari. 2008-2013 Tav.

Dettagli

IAT SIRMIONE FLUSSO TURISTICO DATI COMPARATI ANNO PRECEDENTE

IAT SIRMIONE FLUSSO TURISTICO DATI COMPARATI ANNO PRECEDENTE FLUSSO TURISTICO DATI COMPARATI ANNO PRECEDENTE ESERCIZI ALBERGHIERI PERIODO I T A L I A N I S T R A N I E R I T O T A L E arrivi presenze arrivi presenze arrivi presenze 213 9.993 226.892 136.283 465.751

Dettagli

Nota di commento ai dati sulla spesa nella Ricerca e Sviluppo e sull innovazione nelle imprese

Nota di commento ai dati sulla spesa nella Ricerca e Sviluppo e sull innovazione nelle imprese Nota di commento ai dati sulla spesa nella Ricerca e Sviluppo e sull innovazione nelle imprese Fonte: Istat Ricerca e Sviluppo in Italia (anno 2014) Le rilevazioni sulla Ricerca e lo sviluppo sperimentale,

Dettagli

CONFRONTI DELLA DISTRIBUZIONE GROCERY IN REGIONE EMILIA-ROMAGNA CON ALTRE REGIONI E ALTRE NAZIONI EUROPEE

CONFRONTI DELLA DISTRIBUZIONE GROCERY IN REGIONE EMILIA-ROMAGNA CON ALTRE REGIONI E ALTRE NAZIONI EUROPEE Osservatorio regionale del commercio CONFRONTI DELLA DISTRIBUZIONE GROCERY IN REGIONE EMILIA-ROMAGNA CON ALTRE REGIONI E ALTRE NAZIONI EUROPEE Aprile 2015 Andamento della rete al dettaglio alimentare e

Dettagli

Approfondimento 1 - Rsu per comparto e per ripartizione geografica

Approfondimento 1 - Rsu per comparto e per ripartizione geografica 1 Approfondimento 1 - Rsu per comparto e per ripartizione geografica ripartizione geografica votanti partec. voti validi CGIL CISL UIL ALTRE LISTE AGENZIE FISCALI Nord Ovest 85 12.904 11.248 87,17 10.922

Dettagli

Emanuele Felice Perché il Sud è rimasto indietro, Il Mulino, Appendice statistica

Emanuele Felice Perché il Sud è rimasto indietro, Il Mulino, Appendice statistica Emanuele Felice Perché il Sud è rimasto indietro, Il Mulino, 2013 Appendice statistica tab. A.1. il pil per abitante delle regioni italiane, 1871-2009 (italia = 100) 1871 1891 1911 1931 1938 1951 1961

Dettagli

INFRASTRUTTURE E TRASPORTI

INFRASTRUTTURE E TRASPORTI INFRASTRUTTURE E TRASPORTI Rete autostrade per 1.000 km2 di superficie territoriale, per regione Anni 2001-2006 (in km) REGIONI 2001 2002 2003 2004 2005 2006 Liguria 69,3 69,2 69,2 69,2 69,2 69,2 Valle

Dettagli

L abbandono dell attività agricola condiziona l intera economia delle aree rurali

L abbandono dell attività agricola condiziona l intera economia delle aree rurali L abbandono dell attività agricola condiziona l intera economia delle aree rurali Come evidenzia la figura 1, l invecchiamento e lo spopolamento sono fenomeni che interessano soprattutto i Paesi dell Europa

Dettagli

Il turismo nella Provincia di Forlì-Cesena - Anno 2014

Il turismo nella Provincia di Forlì-Cesena - Anno 2014 Il turismo nella Provincia di Forlì-Cesena - Anno 2014 Assessorato al Turismo della Provincia di Forlì-Cesena CAPACITÀ RICETTIVA 2014 Complessivamente 2.807 strutture ricettive con un offerta di 70.458

Dettagli

Infrastrutture e sistema della mobilità per l EXPO 2015

Infrastrutture e sistema della mobilità per l EXPO 2015 Infrastrutture e sistema della mobilità per l EXPO 2015 di Norberto Achille Presidente FNM Milano, 10 Febbraio 2009 L Italia evidenzia un gap infrastrutturale rispetto ai principali Paesi europei, in termini

Dettagli

SPEDIZIONI LOGISTICS

SPEDIZIONI LOGISTICS 1 - ITALIANO SERVIZIO NAZIONALE STANDARD SERVIZIO NAZIONALE PALLETS Tempi di resa (per Isole e Calabria ) Tempi di resa (per Isole e Calabria ) Fino a kg 10 Fino a kg 20 Fino a kg 30 Fino a kg 50 Fino

Dettagli

I primati di Bologna nel mercato del lavoro nel 2007

I primati di Bologna nel mercato del lavoro nel 2007 I primati di nel mercato del lavoro nel 2007 Maggio 2008 Direttore: Gianluigi Bovini Coordinamento tecnico: Franco Chiarini Redazione: Paola Ventura Mappe tematiche: Fabrizio Dell Atti Le elaborazioni

Dettagli

L ITALIA OLTRE LA CRISI

L ITALIA OLTRE LA CRISI FREEBOOK AMBIENTE Biblioteca gratuita on line di LEGAMBIENTE L ITALIA OLTRE LA CRISI Ambiente Italia 2013: indicatori in italia e nel mondo a cura di Edoardo Zanchini e Duccio Bianchi ambiente italia 2013

Dettagli

aderente a I dati sono suddivisi tra Città di Milano e Comuni appartenenti alla Città Metropolitana (provincia).

aderente a I dati sono suddivisi tra Città di Milano e Comuni appartenenti alla Città Metropolitana (provincia). aderente a Albergatori Città Metropolitana di Milano CITTA METROPOLITANA MILANO LORO INDIRIZZI Milano, 13/09/16 Dati ufficiali - movimenti e flussi anno 2015 Milano e Città Metropolitana Caro Albergatore,

Dettagli

A.P.T. della Provincia di Venezia - Ufficio Studi & Statistica

A.P.T. della Provincia di Venezia - Ufficio Studi & Statistica RELAZIONE flussi turistici /2012 1. ARRIVI / PRESENZE 2. COMPARTO alberghiero ed extraalberghiero 3. PROVENIENZE 4. RICETTIVO 5. FOCUS: SETTEMBRE 2013 1 ARRIVI / PRESENZE Rispetto all anno precedente il

Dettagli

Laureati in agraria conduttori di aziende agricole

Laureati in agraria conduttori di aziende agricole Laureati in agraria conduttori di aziende agricole Negli ultimi cinque anni, è cresciuta da circa il 2% dei sei anni precedenti ad oltre il 3%, la quota di studenti immatricolati ai corsi di laurea nelle

Dettagli

Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015

Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015 Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015 PIEMONTE 603 1.127 87.148.771 13,0 144.525 VALLE D'AOSTA 80 88 1.490.121 0,2 18.627 LOMBARDIA 1.503 2.985 280.666.835 41,8 186.738 PROV. AUT. BOLZANO 1 1 31.970

Dettagli

L AGRITURISMO IN FRIULI VENEZIA GIULIA AL

L AGRITURISMO IN FRIULI VENEZIA GIULIA AL Notiziario ERSA 3-4/2006 Statistica/Contabilità Gianluca Dominutti Servizio Statistica Regione Friuli Venezia Giulia L AGRITURISMO IN FRIULI VENEZIA GIULIA AL 31.12.2005 L Istat, di intesa con le Regioni

Dettagli

Capitolo 8. Turismo Comune di Lecce - Ufficio Statistica di Lecce - Ufficio Statistica 127

Capitolo 8. Turismo Comune di Lecce - Ufficio Statistica di Lecce - Ufficio Statistica 127 Capitolo 8. Turismo Comune di Lecce - Ufficio Statistica 127 8. Turismo L'analisi delle strutture ricettive e del loro utilizzo evidenzia che nel 2008 nella categoria esercizi alberghieri gli alberghi

Dettagli

A.P.T. della Provincia di Venezia

A.P.T. della Provincia di Venezia RELAZIONE: flussi turistici di Gennaio-Dicembre 2012 STL BIBIONE ARRIVI / PRESENZE: il flusso turistico di, registra un aumento negli arrivi ed una diminuzione nelle presenze: ARRIVI (+3,85%), PRESENZE

Dettagli

Disoccupazione Immobile

Disoccupazione Immobile Disoccupazione Immobile La presunta maggiore mobilità che caratterizza sempre più il nostro mercato del lavoro, sembra averne intaccato solo in parte la tradizionale rigidità che lo contraddistingue, additata

Dettagli

Occupazione e lavoro di cura

Occupazione e lavoro di cura Servizio Controllo Strategico e Statistica Occupazione e lavoro di cura Alcuni spunti di riflessione su come il lavoro di cura influenza l occupazione femminile in Emilia-Romagna 7 marzo 2011 Numeri per

Dettagli

Il divario Nord-Sud. di Gianfranco Viesti (Università di Bari) FSP, Bologna 29 marzo 2009

Il divario Nord-Sud. di Gianfranco Viesti (Università di Bari) FSP, Bologna 29 marzo 2009 Il divario Nord-Sud di Gianfranco Viesti (Università di Bari) FSP, Bologna 29 marzo 2009 IL DIVARIO DI REDDITO Fonte: Daniele V, Malanima,P. 2007 Fonte: Daniele V, Malanima,P. 2007 PIL pro capite nelle

Dettagli

CONSISTENZA ALBERGHIERA PERCENTUALE PER PROVINCIA ANNO

CONSISTENZA ALBERGHIERA PERCENTUALE PER PROVINCIA ANNO 15 TURISMO CONSISTENZA ALBERGHIERA PERCENTUALE PER PROVINCIA ANNO 2003 11,7% 21,3% 21,7% 45,3% DISTRIBUZIONE PERCENTUALE PPRESENZE NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI ANNO 2003 8,4% 23,2% 23,9% 44,4% 15.1 15.2

Dettagli

Gli indicatori per la misura del capitale territoriale

Gli indicatori per la misura del capitale territoriale R EGIOS S Cycles & Trends Analisi delle economie regionali e locali in Italia Gli indicatori per la misura del capitale territoriale di Cristina Brasili 1 Sommario Gli indicatori per la misura del capitale

Dettagli

In Italia la percentuale di persone con un lavoro regolare è in media del 60%, con un evidente gradiente nord-sud [figura 1].

In Italia la percentuale di persone con un lavoro regolare è in media del 60%, con un evidente gradiente nord-sud [figura 1]. Il lavoro Il lavoro e il tempo libero dovrebbero essere una fonte di salute per le persone. Il modo in cui la società organizza il lavoro dovrebbe contribuire a creare una società sana. La promozione della

Dettagli

CARATTERISTICHE ED EVOLUZIONE DELLA POPOLAZIONE

CARATTERISTICHE ED EVOLUZIONE DELLA POPOLAZIONE CARATTERISTICHE ED EVOLUZIONE DELLA POPOLAZIONE Luca Romano Direttore di Local Area Network Martedi 8 Aprile 2014 Auditorium del Lavoro ROMA L INVECCHIAMENTO DEMOGRAFICO 1/6 65 ANNI E PIU' TOTALE ANDAMENTO

Dettagli

L evoluzione delle rapine in banca in Italia e in Europa ( )

L evoluzione delle rapine in banca in Italia e in Europa ( ) L evoluzione delle rapine in banca in Italia e in Europa (1990-2010) Roma, 27 maggio 2011 Asher Colombo Università di Bologna CALANO LE RAPINE IN BANCA DA DIECI ANNI N rapine consumate N rapine su 100

Dettagli

Rilevazione sulle forze di lavoro

Rilevazione sulle forze di lavoro 28 aprile 2010 Rilevazione sulle forze di lavoro Media 2009 Sul sito www.istat.it sono da oggi disponibili i dati della media 2009 della rilevazione sulle forze di lavoro. In questa statistica in breve

Dettagli

UNA LETTURA DEL 15 CENSIMENTO GENERALE DELLA POPOLAZIONE E DELLE ABITAZIONI

UNA LETTURA DEL 15 CENSIMENTO GENERALE DELLA POPOLAZIONE E DELLE ABITAZIONI UNA LETTURA DEL 15 CENSIMENTO GENERALE DELLA POPOLAZIONE E DELLE ABITAZIONI a cura del Centro Studi sull Economia Immobiliare - CSEI Tecnoborsa Tecnoborsa torna ad affrontare i temi dell ultimo Censimento

Dettagli

Comunicato stampa. Ufficio stampa Consiglio nazionale dei commercialisti Mauro Parracino

Comunicato stampa. Ufficio stampa Consiglio nazionale dei commercialisti Mauro Parracino Comunicato stampa PROFESSIONI, COMMERCIALISTI: IN DIECI ANNI REDDITI GIU DEL 14% SECONDO IL RAPPORTO 2017 SULLA CATEGORIA QUELLO MEDIO DEL 2016 È PARI A 58MILA EURO (+2,2 SULL ANNO PRECEDENTE). MA QUASI

Dettagli

I N D I C E PREMESSA... 2 GLI ALLEVAMENTI... 2 IL NUMERO DI VACCHE... 4 LA PRODUZIONE DI LATTE... 8 APPENDICE... 12 REDAZIONE...

I N D I C E PREMESSA... 2 GLI ALLEVAMENTI... 2 IL NUMERO DI VACCHE... 4 LA PRODUZIONE DI LATTE... 8 APPENDICE... 12 REDAZIONE... a cura del SETTORE STUDI ECONOMICI Rapporto n. 9 GENNAIO 21 I N D I C E PREMESSA... 2 GLI ALLEVAMENTI... 2 IL NUMERO DI VACCHE... 4 LA PRODUZIONE DI LATTE... 8 APPENDICE... 12 REDAZIONE... 21 1 PREMESSA

Dettagli

UNO SGUARDO SULL ISTRUZIONE Education at a Glance 2017

UNO SGUARDO SULL ISTRUZIONE Education at a Glance 2017 UNO SGUARDO SULL ISTRUZIONE Education at a Glance Francesco AVVISATI Giovanni Maria SEMERARO Università LUISS, Roma, 12 settembre Alcune novità dell edizione Istruzione superiore terziaria e campi di studio

Dettagli

L OSSERVATORIO. 24 Febbraio 2014 CATEGORIA: ECONOMIA 12 INDICATORI PER LA COMPETITIVITA DELL ITALIA

L OSSERVATORIO. 24 Febbraio 2014 CATEGORIA: ECONOMIA 12 INDICATORI PER LA COMPETITIVITA DELL ITALIA L OSSERVATORIO 24 Febbraio 204 CATEGORIA: ECONOMIA 2 INDICATORI PER LA COMPETITIVITA DELL ITALIA DODICI INDICATORI SULLO STATO DEL PAESE 24 Febbraio 204 Banda larga, ricerca e innovazione: Italia tra gli

Dettagli

C.11 IL MERCATO DEL LAVORO: LA POSIZIONE DEL NORD EST RISPETTO ALL EUROPA

C.11 IL MERCATO DEL LAVORO: LA POSIZIONE DEL NORD EST RISPETTO ALL EUROPA C.11 IL MERCATO DEL LAVORO: LA POSIZIONE DEL NORD EST RISPETTO ALL EUROPA I dati Eurostat disponibili consentono di confrontare i mercati del lavoro dei paesi dell Unione Europea rispetto a numerosi aggregati

Dettagli

I numeri della ricerca

I numeri della ricerca I numeri della ricerca Il futuro della ricerca in Italia - CNR 10 febbraio 2016, Roma Luca Carra - Zadig - Gruppo 2003 per la ricerca scientifica scienzainrete.it luca.carra2@gmail.com Le briciole in ricerca

Dettagli

A.P.T. della Provincia di Venezia - Ufficio Studi & Statistica. RELAZIONE flussi turistici gennaio-dicembre 2013/2012 STL VENEZIA

A.P.T. della Provincia di Venezia - Ufficio Studi & Statistica. RELAZIONE flussi turistici gennaio-dicembre 2013/2012 STL VENEZIA RELAZIONE flussi turistici gennaio-dicembre 2013/2012 1. ARRIVI / PRESENZE 2. COMPARTO alberghiero ed extraalberghiero 3. PROVENIENZE 4. RICETTIVO 1. ARRIVI / PRESENZE Il flusso turistico nell anno 2013,

Dettagli

CONVEGNO NAZIONALE EMERSIONE E LEGALITA PER UN LAVORO SICURO. Elio Montanari. Presentazione N. 14/2010 Roma, 30 giugno 2010

CONVEGNO NAZIONALE EMERSIONE E LEGALITA PER UN LAVORO SICURO. Elio Montanari. Presentazione N. 14/2010 Roma, 30 giugno 2010 CONVEGNO NAZIONALE EMERSIONE E LEGALITA PER UN LAVORO SICURO Elio Montanari Presentazione N. 14/2010 Roma, 30 giugno 2010 Legalità Regole Garanzie Diritti La criminalità organizzata è criminalità economica

Dettagli

DONNE E UOMINI NELLA RAPPRESENTANZA POLITICA

DONNE E UOMINI NELLA RAPPRESENTANZA POLITICA Provincia autonoma di Trento Assessorato alla solidarietà internazionale e alla convivenza Ufficio per le politiche di pari opportunità DONNE E UOMINI NELLA RAPPRESENTANZA POLITICA Osservatorio statistico

Dettagli

Le regioni a confronto

Le regioni a confronto Il racconto, il confronto 2003 Il all apertura del nuovo millennio: struttura dinamica struttura e dinamica 2003 Il all apertura del nuovo millennio: benchmarking europeo struttura benchmarking e dinamica

Dettagli

Il livello di istruzione

Il livello di istruzione Il livello di istruzione Le condizioni e le risorse fondamentali per la salute sono la pace, l abitazione, l istruzione, il cibo, un reddito, un ecosistema stabile, le risorse sostenibili, la giustizia

Dettagli

IV edizione del Workshop Le regioni italiane: ciclo economico e dati strutturali

IV edizione del Workshop Le regioni italiane: ciclo economico e dati strutturali IV edizione del Workshop Le regioni italiane: ciclo economico e dati strutturali Il capitale territoriale: una leva per lo sviluppo? Bologna, 17 aprile 2012 Il ruolo delle infrastrutture nei processi di

Dettagli

Area Turismo. I dati relativi al turismo sono stati forniti dall Assessorato Regionale al Turismo e riguardano gli anni dal 2002 al 2011.

Area Turismo. I dati relativi al turismo sono stati forniti dall Assessorato Regionale al Turismo e riguardano gli anni dal 2002 al 2011. Area Turismo I dati relativi al turismo sono stati forniti dall Assessorato Regionale al Turismo e riguardano gli anni dal 22 al 211. Glossario: Arrivi: il numero di clienti, italiani e stranieri, ospitati

Dettagli

SIRED Movimento turistico e consistenza Sardegna Gennaio-Dicembre 2016 su 2015

SIRED Movimento turistico e consistenza Sardegna Gennaio-Dicembre 2016 su 2015 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE AUTÒNOMA DE SARDIGNA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ASSESSORADU DE SU TURISMU, ARTESANIA E CUMMÈRTZIU ASSESSORATO DEL TURISMO, ARTIGIANATO E COMMERCIO SIRED

Dettagli

Nota di commento ai dati sulla soddisfazione dei cittadini. per le condizioni di vita Anno 2016

Nota di commento ai dati sulla soddisfazione dei cittadini. per le condizioni di vita Anno 2016 Nota di commento ai dati sulla soddisfazione dei cittadini per le condizioni di vita Anno 2016 Fonte: Istat L indagine campionaria sulle famiglie Aspetti della vita quotidiana fa parte di un sistema integrato

Dettagli

L ATTUALE QUADRO ECONOMICO 1

L ATTUALE QUADRO ECONOMICO 1 + 0,3% PIL (Fonte Istat) L ATTUALE QUADRO ECONOMICO 1 L Istat non ha ancora diffuso i dati regionali sul PIL 2015. L incremento dello 0,3% del PIL abruzzese nel 2015 è un dato Prometeia diffuso dal Cresa.

Dettagli

Oltre il Pil 2013: la nuova geografia del benessere in Italia

Oltre il Pil 2013: la nuova geografia del benessere in Italia Oltre il Pil 2013: la nuova geografia del benessere in Italia Rapporto Oltre il Pil 2013, 3 luglio 2013 Serafino Pitingaro Responsabile Area Studi e Ricerche Unioncamere 1 Pilastri Domini Sottodomini (fondo

Dettagli

Estate 2007 Indagine campionaria sul turismo in Sardegna Il comportamento di vacanza

Estate 2007 Indagine campionaria sul turismo in Sardegna Il comportamento di vacanza Estate 2007 Indagine campionaria sul turismo in Sardegna Il comportamento di vacanza Nel mese di settembre del 2007 l Osservatorio economico della Sardegna ha condotto un indagine campionaria sul comportamento

Dettagli

SIRED Movimento turistico e consistenza Sardegna Gennaio Dicembre 2015 su 2014

SIRED Movimento turistico e consistenza Sardegna Gennaio Dicembre 2015 su 2014 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE AUTÒNOMA DE SARDIGNA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ASSESSORADU DE SU TURISMU, ARTESANIA E CUMMÈRTZIU ASSESSORATO DEL TURISMO, ARTIGIANATO E COMMERCIO SIRED

Dettagli

SEDE CENTRALE. SENATO DELLA REPUBBLICA 10ª Commissione Industria, Commercio, Turismo. Esame A. G. 327

SEDE CENTRALE. SENATO DELLA REPUBBLICA 10ª Commissione Industria, Commercio, Turismo. Esame A. G. 327 SENATO DELLA REPUBBLICA 10ª Commissione Industria, Commercio, Turismo Esame A. G. 327 Audizione del Dr. Matteo Marzotto Presidente dell (15 marzo 2011) APPENDICE L INDUSTRIA TURISTICA ITALIANA ED IL CONTESTO

Dettagli

Indice di Disagio Imprenditoriale 2012

Indice di Disagio Imprenditoriale 2012 Indice di Disagio Imprenditoriale 2012 SOMMARIO La classifica delle regioni italiane...2 Commento dei principali risultati...3 Gli indicatori presi in esame...6 I posizionamenti per ciascun indicatore...7

Dettagli

Il settore agro-alimentare in Italia. Focus sul lattiero caseario. Direzione Studi e Ricerche

Il settore agro-alimentare in Italia. Focus sul lattiero caseario. Direzione Studi e Ricerche Il settore agro-alimentare in Italia. Focus sul lattiero caseario Direzione Studi e Ricerche Milano, 30 Marzo 2016 Agenda 1 Importanza e specificità dell agroalimentare italiano 2 Il lattiero caseario

Dettagli

e più 65 e più Totale e più 65 e più Totale Depressione maggiore

e più 65 e più Totale e più 65 e più Totale Depressione maggiore Paesi Persone di 15 anni e più con disturbi depressivi nelle due settimane precedenti l intervista, per livello di gravità, classe di età e paese dell Unione europea (Ue28). Anno 2015 (per 100 15-64 65-74

Dettagli

L Emilia-Romagna metalmeccanica. Specializzazioni e integrazioni produttive nei cluster europei della meccanica

L Emilia-Romagna metalmeccanica. Specializzazioni e integrazioni produttive nei cluster europei della meccanica L Emilia-Romagna metalmeccanica. Specializzazioni e integrazioni produttive nei cluster europei della meccanica Margherita Russo e Daniela Bigarelli Università di Modena e Reggio Emilia R&I srl Ricerca

Dettagli