Radiofrequenza medicale in fisioterapia. Linee guida operative

Transcript

1 Radiofrequenza medicale in fisioterapia Linee guida operative

2 Istruzioni touch screen Capacitiva - Resistiva Autoadattamento potenza Lettura impedenza (in tempo reale) Scelta programma (frequenza) Scelta rea da trattare Calcolo energia assorbita Timer Efficienza di trasferimento

3 Modalità Capacitiva e Resistiva Modalità Capacitiva Permette di trattare in modo specifico i tessuti caratterizzati da una bassa resistenza alla corrente, concentrando l'azione su tessuto cutaneo, tessuto connettivo, sistema circolatorio e sistema linfatico. Prevede l'uso di un elettrodo isolato (attivo) di piccole dimensioni ed un contro-elettrodo non isolato: si genera da spostamento ionico) che si concentra prevalentemente nei tessuti molli della zona sottostante l'elettrodo attivo. Modalità Resistiva Permette di concentrare l'azione sui tessuti con maggiore resistenza alla corrente, come il tessuto osseo, il tessuto cartilagineo, i tendini, i legamenti, le fasce aponeurotiche ed il tessuto fibrotico. Prevede l'uso di due elettrodi non isolati (elettrodo piccolo attivo e contro-elettrodo di grande dimensione): l'azione terapeutica si determina tra i due elettrodi tra i quali si realizza il flusso di corrente che genera il calore endogeno. Capacitivi - Alluminio con isolamento al Corindone (Rubino Sintetico) Il Corindone è un materiale particolarmente resistente all usura ed agli urti ed ha una capacità dielettrica molto più alta di altri materiali quali teflon, PVC e vetroceramica solitamente usati per gli elettrodi capacitivi, quindi maggior isolamento Capacitivi - Alluminio con isolamento al Corindone (Rubino Sintetico) L'alluminio è un forte accettore e si lega molto facilmente agli ioni presenti nel tessuto consentendo performance più elevate rispetto all'acciaio inox che non ha capacità di ossidarsi facilmente e cedere elettroni al tessuto biologico per un ottimo trasferimento energetico.

4 Programmi operativi ANTALGICO (frequenze: fissa a 215 KHZ + frequenze multiple 430 KHz e 645 KHz (seconda e terza armonica). Questo programma, per le frequenze che utilizza, è studiato specificatamente per il dominio della sintomatologia dolorosa: per le aree piccole, medie e grandi del corpo, soprattutto nelle patologie acute e sub acute. È generalmente utilizzata la modalità resistiva per effettuare il trattamento, ma nel caso in cui si voglia effettuare anche una fase di decontratturazione delle zone adiacenti a quella danneggiata, è possibile alternare la modalità resistiva con quella capacitiva. Nota: in questo programma vi è un parziale auto-adattamento del sistema che consente di regolare la potenza di energizzazione sulla base delle modificazioni dell'impedenza del tessuto. Se si desidera prolungare il trattamento è possibile modificare e riadattare i parametri di potenza manualmente. RIGENERANTE (frequenze: fissa di 645 HKZ + frequenze multiple 430 KHz e 215 KHz (seconda e terza armonica). Il programma è consigliato soprattutto nel trattamento delle patologie croniche o acute localizzate. Va utilizzato elettrodo capacitivo e/o resistivo in base alla patologia e alla localizzazione della stessa nei tessuti duri e poveri di liquidi o molli e ricchi di liquidi. Nota: in questo programma il sistema adatta continuamente la potenza in base alle variazioni di impedenza del tessuto, ottimizzando e riducendo sensibilmente i tempi di trattamento. Utilizzando questo programma non è consigliato incrementare il tempo di trattamento oltre quello preimpostato a video e non è consigliato aumentare la potenza nel corso del trattamento se il dispositivo autonomamente tende ad abbassarla. BIOSTIMOLANTE (frequenze: fissa di 430 KHZ + frequenze multiple 215 KHz e 645 KHz (seconda e terza armonica). Il programma è consigliato soprattutto per effettuare trattamenti su medie e grandi aree del corpo, per trattamenti di conservazione e mantenimento. Va utilizzato l elettrodo capacitivo e/o resistivo in base alla patologia e alla localizzazione della stessa nei tessuti duri e poveri di liquidi o molli e ricchi di liquidi. Nota: il programma è completamente operatore dipendente e non vi è alcun auto adattamento da parte del sistema. La gestione della potenza deve essere fatta sempre manualmente e in considerazione delle variazioni di impedenza l'operatore dovrà intervenire abbassando, alzando o mantenendo invariata la potenza.

5 Linee guida operative DOVE AGIRE Target PROFONDITA DI AZIONE Profonda () - Superficiale () PROGRAMMA Frequenza TEMPO DI AZIONE MUSCOLI minuti ARTICOLAZIONI - TENDINI - NERVI 5-7 minuti CARTILAGINI OSSA CUTE DOLORE - INFIAMMAZIONE 6-7 minuti DRENAGGIO minuti

6 Linee guida: patologie della spalla Spalla dolorosa acuta Borsite sub-acromiale Borsa Articolazione Sul dolore e a livello articolare Sull infiammazione della Borsa 8- Lussazione della spalla Legamenti Ossa Cute Cartilagine articolare Muscoli Capsula legamentosa e articolare Sull infiammazione della Borsa muscolare tendinea e articolare Tendinopatia tendine capo lungo bicipite brachiale Tendini, muscoli Azione trofica e di miglioramento del movimento muscolare e di controllo

7 Linee guida: patologie della spalla tendinea e articolare Tendinopatia tendine della cuffia dei rotatori Tendini, articolazioni Azione trofica e di miglioramento del movimento muscolare e di controllo Tendinopatia calcifica Tendini, ossa, articolazioni Azione trofica e di miglioramento del movimento muscolare e di controllo Capsulite adesiva della spalla rigida Capsula, articolazione Sul dolore e sulla componente articolare Sul recupero funzionale 8-

8 Linee guida: patologie lombo sacrali e del rachide cervicale muscolare minuti Lombalgia e lombosciatalgia Nervi, muscoli Sul dolore e sulla componente nervosa sub-acuta Azione trofica e di miglioramento funzionale Cervicobrachialgia acuta e cronica Nervi, muscoli muscolare Sul dolore e sulla componente nervosa minuti sub-acuta Azione trofica e di miglioramento funzionale Cefalee muscolo tensive Nervi, muscoli Sul dolore e sulla componente nervosa Azione trofica

9 Linee guida: patologie arti inferiori Trattamento riabilitativo ginocchio post intervento chirurgico ricostruzione LCA Nervi, muscoli biologico funzionale e riatletizzazione 8- Trattamento riabilitativo di artoprotesi ginocchio Legamenti, ossa, tendini biologico funzionale e riatletizzazione 8- Trattamento conservativo di gonartrosi con indicazione non chirurgica Ossa, articolazioni Dolore acuto 8- biologico funzionale e riatletizzazione Dolore acuto 8- Trattamento della condropatia fermoro rotulea di 1 grado Cartilagini, articolazioni, muscoli, tendini cartilaginea muscolare

10 Linee guida: patologie arti inferiori Trattamento della tendinopatia del tendine bicipite femorale Muscoli, tendini Dolore acuto 8- biologico funzionale e riatletizzazione Trattamento della tendinopatia della zampa d oca Muscoli, tendini Dolore acuto 8- cartilaginea muscolare Distorsione della caviglia Articolazioni, tendini Dolore acuto 8- cartilaginea Dolore acuto 8- Tendinopatia achillea Articolazioni, tendini cartilaginea

11 Linee guida: patologie arti inferiori Azione trofica Epicondilite Articolazioni, tendini, muscoli Su articolazione e tendine Dolore acuto 3-5 minuti Tunnel carpale Tendini articolare, azione trofica