Università degli Studi di Verona Analisi delle competenze dell imprenditore: dalla pratica alla certificazione.

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1 Università degli Studi di Verona Analisi delle competenze dell imprenditore: dalla pratica alla certificazione. Avanti

2 del Progetto Controllo del Comitato Tecnico Scientifico Obbiettivi e Motivazioni Analisi delle Buone Pratiche Ricerca sul Campo Focus Group e Accompagnamento alla Diffusione del Modello Sperimenta_ zione del Modello di Competenze Workshop Destinatari Pagina Web Dedicata Condivisione e Collaborazione con i Partner

3 Obbiettivi e Motivazioni del Progetto L'apprendimento permanente è stato definito dalla Commissione europea come " qualsiasi attività di apprendimento avviata in qualsiasi momento della vita, volta a migliorare le conoscenze, le capacità e le competenze in una prospettiva personale, civica, sociale e/o occupazionale"(com, 2001). Il rischio è che questi tipi di apprendimento, non formali ed informali, non siano riconosciuti e valorizzati, le conseguenze di questa mancanza risultano essere particolarmente rilevanti in una società complessa quale la nostra. Gli obiettivi del progetto, relativi ai risultati di apprendimento nell'ambito informale e non formale della figura imprenditoriale avranno ricadute sui sistemi di orientamento allo stage e di reinserimento lavorativo delle realtà aderenti al progetto nonché sulle associazioni di categoria che, grazie all'adozione del modello di analisi delle competenze (prodotto finale) potranno implementare e migliorare gli strumenti di supporto ai propri associati con conseguente sviluppo per il mercato locale. Il progetto si propone di descrivere i risultati di apprendimento nell'ambito informale e non formale di apprendimento e di mettere a punto e sperimentare modelli di riconoscimento, validazione e certificazione delle competenze acquisite nell'attività/ pratica Imprenditoriale.

4 1. Analisi delle Buone Pratiche Sulla Certificazione delle Competenze e Descrizione delle Realtà d Impresa in Veneto Allo scopo di predisporre un modello teorico ricavabile dalle esperienze e dalle buone pratiche consolidate a livello europeo e un campione rappresentativo delle tipologie d'imprese e d'imprenditori presenti sul territorio si prevedono i seguenti interventi: -Utilizzo di almeno n. 5 database idonei; ricerca, reperimento ed analisi della letteratura esistente. -Organizzazione di incontri in presenza o tramite supporti informatici finalizzati alla condivisione ed eventuale acquisizione di nuovi approcci metodologici e di analisi/certificazioni delle competenze con esperti del settore. - Predisposizione di un report finale di illustrazione dei risultati di analisi raggiunti da destinare ai 14 partner, Stakeholders/Parti Interessate.

5 2. Creazione Pagina Web Dedicata Con l obbiettivo di : - Diffondere la cultura della certificazione delle competenze derivanti dagli apprendimenti informali e non formali. - Definire un linguaggio comune tra i diversi attori coinvolti. - Divulgare le attività realizzate. - Mettere in comune di processi e prodotti progettuali realizzati Verrà predisposto un ambiente virtuale di diffusione delle informazioni e di collegamento diretto con il territorio, predisposizione di materiale informativo e successivi aggiornamenti.

6 3. Ricerca sul Campo: Interviste e somministrazione del Test di Attitudine Imprenditoriale Con gli interventi che verranno descritti si intende: individuare un campione di imprenditori, fare un prima analisi delle competenze evidenziate dai risultati del TAI e dalle interviste in profondità, individuazione delle scale di misurazione riscontrabili nei modelli di certificazione delle competenze suggeriti dall'unione Europea. Interventi: - Organizzazione e strutturazione del campione di riferimento. - Organizzazione dei materiali e delle interviste. - Somministrazione del TAI a circa 350 imprenditori; creazione dell'interview guide sulla base dei principali indicatori riscontrati dall'analisi delle buone pratiche a livello europeo, nazionale e regionale. - Incontri individuali per interviste semistrutturate ed in profondità a circa 50 imprenditori. - Condivisione dei risultati con i 350 attori che hanno preso parte alle azione sopra descritte e con i partner operativi e di rete.

7 4. Sperimentazione del Modello di Competenze Con l obbiettivo di: - Sperimentare e validare del modello di bilancio delle competenze dell'imprenditore in relazione ai diversi ambiti di applicazione possibili - Diffondere la cultura della certificazione delle competenze derivanti dagli apprendimenti informali e non formali Verranno organizzati 100 incontri con: - 40 ex studenti universitari o dottorati in cerca di prima occupazione (e per questo non automaticamente interessati al mondo imprenditoriale); - 30 soggetti che vogliono creare impresa (utenti di Verona Innovazione) imprenditori che desiderino avviare un processo di certificazione delle proprie competenze.

8 5. Focus Group e Accompagnamento alla Diffusione del Modello di Certificazione delle Competenze dell Imprenditore. Si vuole con questo intervento rivedere i descrittori del Quadro Europeo delle Qualifiche allineandoli alle richieste dalla realtà del mercato di riferimento, ottenendone un modello delle competenze che dettagliano la figura dell'imprenditore. Si procederà quindi all accompagnamento all'utilizzo del modello detto per gli operatori del settore e alla diffusione della cultura della certificazione delle competenze derivanti dagli apprendimenti informali e non formali. Nel dettaglio si intendono organizzare: - 2 focus group con Docenti, ricercatori ed esperti del settore dell'università Cà Foscari di Venezia, Associazione di categoria, Imprenditori del territorio, Orientatori e Operatori sportello stage Università di Verona e Università di Padova, soggetti per ciascuno degli Enti locali o realtà che si occupano di avvio al lavoro. - 3 seminari di 16 ore da svolgere sul territorio in stretta collaborazione con i partner operativi.

9 6. Workshop Allo scopo di: - Condividere le attività realizzate in fase di ricerca e sperimentazione del modello - Confrontare le criticità riscontrate - Analizzare l'eventuale valore aggiunto dall'applicazione di questo modello di bilancio delle competenze - Diffondere della cultura della certificazione delle competenze derivanti dagli apprendimenti informali e non formali - Definire un linguaggio comune tra i diversi attori coinvolti - Creare collaborazioni/accordi/protocolli tra i soggetti dei sistemi formazione e lavoro che consentano una maggiore applicazione del prodotto finale. Si intende organizzare un workshop da intendersi come tavola rotonda finale in cui coinvolgere anche i referenti istituzionali locali di cui circa 30 persone tra partner operativi e di rete, esperti del settore, imprenditori, attori sociali coinvolti.

10 Destinatari Destinatari Diretti Per loro la ricaduta dei risultati del progetto sarà diretta ed immediata grazie agli interventi di accompagnamento alla diffusione dell'utilizzo del modello di certificazione delle competenze dell'imprenditore che consentirà una più semplice identificazione e validazione di alcuni tipi di competenze acquisite lungo la pratica lavorativa o in maniera informale. Destinatari finali Per questi soggetti la ricaduta sarà a fine progetto con lo scopo di avviare un processo di riconoscimento di competenze acquisite in ambito non formale ed informale. Il modello di analisi delle competenze imprenditoriali darà la possibilità di apertura a scenari lavorativi prima difficilmente identificabili a causa della difficile capitalizzazione delle competenze professionali acquisite in contesti non formali ed informali.

11 Destinatari Diretti Docenti, ricercatori ed esperti del settore dell'università Cà Foscari di Venezia. Associazioni di categoria. Imprenditori del territorio. Orientatori e Operatori sportello stage Università del Veneto. Enti locali. Enti o realtà che si occupano di avvio al lavoro. Destinatari

12 Destinatari Finali Disoccupati e/o inoccupati che vogliano rientrare nel mondo del lavoro che potranno vedersi applicato il modello di analisi delle competenze imprenditoriali. Occupati che potranno avviare un processo di riconoscimento di competenze acquisite in ambito non formale ed informale. Destinatari

13 Controllo del Comitato Tecnico Scientifico Tutto il lavoro svolto vigilerà un Comitato Tecnico Scientifico composto da referenti delle Università Venete partner del progetto e da esperiti nelle principali tematiche del progetto. Il CTS avrà il compito di una supervisione critica volta al monitoraggio della qualità del percorso di ricerca, analisi e valutazione. Composizione

14 Composizione del Comitato Tecnico Scientifico Prof. Giuseppe FAVRETTO - Ordinario di Organizzazione Aziendale; Responsabile del Progetto Docente Universitario di Ca' Foscari (Venezia) esperto in direzione di progetti in innovazione di impresa - Economia e Organizzazione Aziendale Ing. Enrico BONI - VicePresidente ASS.IM.P Associazione fra imprenditori e professionisti - Verona Dott. Marco BRUNELLI -- Responsabile Servizio Nuova Impresa Dott Ferruccio CAVALLIN - Consulente Senior esperto in Piccole e Medie Imprese Dott.ssa Miriam SALARDI - Responsabile servizi Promozione del Lavoro - Comune di Verona Prof. Romano TOPPAN - Docente di Organizzazione Aziendale Consulente Senior

15 Partenariati Attivati Partner Operativi Università Ca Foscari Di Venezia Verona Innovazione Servizio Nuova Impresa Comune di Vescovana Comune di Partner di Rete - UNIVERSITA` DEGLI STUDI DI PADOVA - CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI VERONA - FONDAZIONE ACCADEMIA DELL ARTIGIANATO ARTISTICO - GRUPPO GIOVANI IMPRENDITORI - CONFCOMMERCIO VERONA - CONFINDUSTRIA VENETO SIAV SPA - CONFINDUSTRIA PADOVA - CONFINDUSTRIA VERONA - CONFARTIGIANATO DEL VENETO FRAV - UNIONE PROVINCIALE ARTIGIANI UPA - VERONA CONFARTIGIANATO VERONA - CONFAPI VENETO CONFEDERAZIONE DELLA PICCOLA E MEDIA INDUSTRIA DEL VENETO

16 Partner Operativi Tra le attività previste dal progetto, i partner operativi parteciperanno attivamente agli interventi di sistema: Analisi delle buone pratiche e descrizione delle realtà d'impresa in Veneto. Creazione pagina web dedicata. Ricerca sul campo. Focus group. Sperimentazione del modello di competenze. Accompagnamento alla diffusione del modello di certificazione delle competenze dell'imprenditore. Workshop. Partenariati

17 Partner di Rete Tra le attività previste dal progetto, i partner di rete, parteciperanno attivamente agli interventi di sistema dedicati alla creazione di contatti sul territorio e alla diffusione dei risultati: Parteciperà attivamente agli interventi di sistema dedicati ricerca sul campo. Focus group. Sperimentazione del modello di competenze. Accompagnamento alla diffusione del modello di certificazione delle competenze dell'imprenditore. Partenariati

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