Price Earning e Dividend Yield Analisi dei più noti tra i multipli azionari

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1 Price Earning e Dividend Yield Analisi dei più noti tra i multipli azionari

2 Introduzione Buy low, sell high. Easy if you know how Il tema a cui l'analisi statistica finanziaria ha, praticamente da sempre, dedicato la maggiore attenzione è la determinazione del corretto valore (fair value) degli asset scambiati all interno del sistema globale dei mercati mondiali. Tra gli strumenti maggiormente utilizzati, la valutazione per multipli ha raggiunto un elevato livello di diffusione, al punto di diventare un approccio comunemente utilizzato anche da investitori privati. Nell impossibilità di utilizzare il prezzo assoluto, l identificazione di valori di mercato confrontabili rende, infatti, più semplice il confronto tra asset all interno di gruppi omogenei (peer group). Nonostante la semplicità di utilizzo, i multipli sono uno strumento che racchiude un ampio ammontare di informazioni in una singola serie di numeri. Il pericolo maggiore è che ciò incoraggi interpretazioni semplicistiche e talvolta non corrette.

3 Dividend Yield (DY) Il rapporto dividendi/prezzo Un indicatore di rendimento del titolo azionario Il Dividend Yield (DY) è rapporto tra l ultimo dividendo annuo per azione corrisposto agli azionisti o quello annunciato e il prezzo di un azione. Il Dividend Yield può quindi essere storico o atteso. Proprio perché considera il rendimento dell investimento solo in base al ritorno nella forma dei dividendi totali, il DY è concettualmente equiparabile al rendimento corrente obbligazionario. DY stabili o crescenti segnalano di norma la forza del business dell impresa. A parità di altre condizioni, un DY alto rende più appetibile il titolo, perché segnala la presenza di dividendi più elevati (che rendono l azione più redditiva) e/o di prezzi più bassi (che possono indicare sottovalutazione).

4 Dividend Yield È fondamentale sapere che Consumer Discretion Consumer Services esistono differenze settoriali* Emerging Markets esistono differenze regionali* Energy Financials Health Care Industrials Information Technology Europe Japan Materials Telecom Utilities US *Elaborazione su dati , fonti Bloomberg e UBS.

5 Dividend Yield È fondamentale sapere che 6 5,5 5 4,5 4 3,5 3 2,5 2 1,5 1 il DY è tendenzialmente stabile nel tempo Jan-95 Jul-95 Jan-96 Jul-96 Jan-97 Jul-97 Jan-98 Jul-98 Jan-99 Jul-99 Jan-00 Jul-00 Jan-01 Jul-01 Jan-02 Jul-02 Jan-03 Jul-03 Jan-04 Jul-04 Jan-05 Jul-05 Jan-06 Jul-06 Jan-07 Jul-07 Jan-08 Jul-08 Jan-09 Jul-09 Jan-10 Jul-10 Jan-11 Jul-11 Jan-12 Jul-12 Jan-13 Jul-13 Jan-14 Jul-14 Jan-15 Global DY *Elaborazione su dati di Bloomberg e UBS

6 Price Earning (PE) Il rapporto prezzi/utile per azione Il multiplo più utilizzato Il PE è il rapporto tra il prezzo e l utile già realizzato (in questo caso si parla di Trailing PE) o quello atteso per azione (Projected PE). Il PE è interpretabile come numero di anni necessari perché gli utili ripaghino interamente l investimento. Di norma la misura dell utile impiegata nel calcolo del multiplo è quella «prima dei fattori straordinari». Se una società è in perdita (al netto delle poste straordinarie) il PE non è utilizzabile come metrica di valutazione. A parità di altre condizioni, un minor PE segnala attrattività dell investimento, perché costituito da un basso livello di prezzi e un elevato livello di utili per azione.

7 Price Earning È fondamentale sapere che Consumer Discretion Consumer Services esistono differenze settoriali Emerging Markets esistono differenze regionali Energy Financials Health Care Industrials Information Technology Europe Japan Materials Telecom Utilities US *Elaborazione su dati , fonti Bloomberg e UBS.

8 Price Earning È fondamentale sapere che 35,0 Il PE è molto variabile nel tempo 30,0 25,0 20,0 15,0 10,0 5,0 gen-95 lug-95 gen-96 lug-96 gen-97 lug-97 gen-98 lug-98 gen-99 lug-99 gen-00 lug-00 gen-01 lug-01 gen-02 lug-02 gen-03 lug-03 gen-04 lug-04 gen-05 lug-05 gen-06 lug-06 gen-07 lug-07 gen-08 lug-08 gen-09 lug-09 gen-10 lug-10 gen-11 lug-11 gen-12 lug-12 gen-13 lug-13 gen-14 lug-14 gen-15 Global PE *Elaborazione su dati di Bloomberg e UBS

9 Cyclically Adjusted Price Earning CAPE o Shiller PE Poiché gli utili tendono a variare nelle diverse fasi del ciclo economico, il PE viene spesso calcolato nella formulazione proposta dal Prof R. Shiller: (prezzo corrente)/(media degli utili degli ultimi 10 anni) 45,0 40,0 35,0 30,0 25,0 20,0 15,0 10,0 5,0 0,0 gen-95 lug-95 gen-96 lug-96 gen-97 lug-97 gen-98 lug-98 gen-99 lug-99 gen-00 lug-00 gen-01 lug-01 gen-02 lug-02 gen-03 lug-03 gen-04 lug-04 gen-05 lug-05 gen-06 lug-06 gen-07 lug-07 gen-08 lug-08 gen-09 lug-09 gen-10 lug-10 gen-11 lug-11 gen-12 lug-12 gen-13 lug-13 gen-14 lug-14 gen-15 Global CAPE Global PE *Elaborazione su dati di Bloomberg e UBS

10 PE e DY oggi I valori attuali sono lontani dagli estremi 35,0 CAPE* 3,5 DY* 30,0 3,0 25,0 2,5 20,0 2,0 15,0 1,5 10,0 1,0 5,0 0,5 0,0 World US Europe Japan Emerging Markets 0,0 World US Europe Japan Emerging Markets *Elaborazione su dati di Bloomberg e UBS

11 DY: cosa ci dice sui rendimenti futuri a breve termine? La relazione tra DY e rendimenti annuali appare debole, salvo che in casi estremi Rendimento futuro ad 1 anno 80% 60% 40% 20% 0% -20% -40% DY medio DY vs rendimenti futuri ad 1 anno DY attuale -60% 1 1,5 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 Dividend Yield *Elaborazione su dati di Bloomberg e UBS

12 DY: cosa ci dice sui rendimenti futuri a medio termine? Sembra sussistere una forte relazione positiva, ma solo quando DY è molto alto, cioè quando l investimento azionario è particolarmente redditivo Rendimento futuro a 5 anni 140% 120% 100% 80% 60% 40% 20% 0% -20% -40% DY vs rendimenti futuri a 5 anni DY medio DY attuale 1 1,5 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 Dividend Yield *Elaborazione su dati di Bloomberg e UBS

13 CAPE: cosa ci dice sui rendimenti futuri a breve termine? Sulla base del CAPE non è possibile prevedere l andamento del mercato nel breve termine CAPE medio CAPE vs rendimenti futuri ad 1 anno 80% 60% 40% 20% 0% CAPE attuale -20% -40% 45,0 40,0 35,0 30,0 25,0 20,0 15,0 10,0-60% 5,0 *Elaborazione su dati di Bloomberg e UBS

14 CAPE: cosa ci dice sui rendimenti futuri a medio termine? Quando assume valori estremi il CAPE sembra mostrare una forte relazione con l andamento a medio termine dei mercati CAPE vs rendimenti futuri a 5 anni 160% CAPE medio 140% 120% 100% 80% 60% 40% 20% 0% CAPE attuale -20% -40% 45,0 40,0 35,0 30,0 25,0 20,0 15,0 10,0-60% 5,0 *Elaborazione su dati di Bloomberg e UBS

15 Conclusioni Il Price Earning e il Dividend Yield Il DY fornisce una misura della redditività cedolare dell investimento azionario ma non ci aiuta a prevedere l andamento dei mercati. Il PE fornisce segnali previsivi molto deboli su orizzonti brevi (fino ad 1 anno), mentre sul medio termine le indicazioni sono significative solo quando il multiplo assume valori estremi. La conclusione è univoca: guardando solo a DY e PE è difficile fare inferenza sull andamento dei mercati azionari. E per questo opportuno affidarsi ad un insieme più ampio di variabili, adottare cioè un approccio MULTI-FATTORIALE.

16 Le opinioni espresse non costituiscono una raccomandazione, un consiglio o un invito ad effettuare operazioni di investimento

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