COMUNE DI CREAZZO (VI) Incontri pubblico COMPOSTAGGIO DOMESTICO

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1 COMUNE DI CREAZZO (VI) Incontri pubblico COMPOSTAGGIO DOMESTICO

2 SCOPO DEGLI INCONTRI Fornire informazioni sulle modalità operative per la realizzazione del compostaggio domestico Fornire indicazioni sulle modalità di adesione al programma di compostaggio domestico Fornire indicazioni sui vantaggi che comporta l adesione al compostaggio domestico

3 LA RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI URBANI

4 LA COMPOSIZIONE DEI RIFIUTI URBANI (in peso)

5 CHE COS E IL COMPOSTAGGIO DOMESTICO Il compostaggio domestico è una pratica, conosciuta fin dai tempi più antichi, che consente di trasformare gli scarti organici in concime da utilizzare nell orto e nel giardino.

6 CHE COS E IL COMPOSTAGGIO DOMESTICO Il processo di compostaggio è un processo naturale di trasformazione che avviene grazie all intervento di una serie di microorganismi (batteri, funghi,.) presenti naturalmente nel terreno e negli scarti che degradano e trasformano la sostanza organica. Questi microorganismi, che hanno bisogno di ossigeno per sopravvivere, degradano parte delle molecole organiche complesse in composti chimici più semplici (ad esempio sali minerali, acqua, anidride carbonica) mentre la parte restante viene trasformata in humus. Poiché il compostaggio avviene in presenza di ossigeno è necessario: - non comprimere il materiale - rivoltare periodicamente il materiale

7 COSA COMPOSTARE I materiali che si possono usare per il compostaggio domestico sono tutti gli scarti di tipo organico, biodegradabili (quindi anche la carta e il cartone). COSA COMPOSTARE: Avanzi di cucina: residui della pulizia delle verdure e della frutta, bucce, fondi di caffè e the, ; Scarti di giardino e dell orto: legno di potatura (opportunamente cippato), sfalcio del prato, foglie secche, fiori appassiti, avanzi dell orto; Altri materiali biodegradabili: carta non patinata, cartone, segatura e trucioli non trattati

8 COSA COMPOSTARE COSA COMPOSTARE CON ATTENZIONE: Avanzi di cibo, cibi cotti: vanno compostati in piccole quantità perché possono attirare insetti ed altri animali indesiderati; Lettiere di cani e gatti: solo se si è sicuri di ottenere la completa igienizzazione; Foglie di piante resistenti alla degradazione: magnolia, lauroceraso, faggio, aghi di conifere, in piccole quantità e miscelate con materiali più facilmente degradabili.

9 COSA NON COMPOSTARE COSA NON COMPOSTARE: Vetri; Plastica; Metalli; Tessuti; Legno verniciato; Carta patinata e plastificata; Tetrapack Rifiuti pericolosi.

10 COSA COMPOSTARE: riepilogando

11 COSA NON COMPOSTARE: riepilogando

12 TIPI DI COMPOSTAGGIO

15 LE REGOLE DEL COMPOSTAGGIO DOMESTICO LE 5 REGOLE DEL COMPOSTAGGIO DOMESTICO: 1) Luogo adatto 2) Preparazione del fondo 3) Buona miscelazione dei materiali 4) Buona aerazione 5) Giusta umidità Ricordiamo anche che il compostaggio è un processo aerobico e quindi deve avvenire in presenza di ossigeno; non bisogna, pertanto, comprimere il materiale ed è necessario rivoltarlo periodicamente

16 LE REGOLE DEL COMPOSTAGGIO DOMESTICO LA SCELTA DEL LUOGO ADATTO: Scegliere un luogo ombreggiato, vicino ad un albero che d inverno perda le foglie, così che in estate il sole non secchi eccessivamente il materiale, mentre in inverno il sole aiuti a riscaldare il materiale favorendo le reazioni biologiche.

17 LE REGOLE DEL COMPOSTAGGIO DOMESTICO LA PREPARAZIONE DEL FONDO: E bene preparare il fondo con materiale legnoso e mescolare i primi scarti organici con compost vecchio o terriccio; in questo modo si facilita l avvio del processo e si garantisce il drenaggio dell acqua in eccesso.

18 LE REGOLE DEL COMPOSTAGGIO DOMESTICO BUONA MISCELAZIONE, POROSITA : La miscelazione dei diversi scarti organici serve a: 1) Fornire tutti gli elementi necessari all attività microbica; 2) Raggiungere un grado di umidità ottimale; 3) Garantire la porosità necessaria per un ricambio d aria sufficiente. A tal fine è importante conoscere le proprietà dei diversi scarti organici.

19 LE REGOLE DEL COMPOSTAGGIO DOMESTICO

22 LE REGOLE DEL COMPOSTAGGIO DOMESTICO BUONA AERAZIONE: La porosità del cumulo è un elemento essenziale per favorire il processo di compostaggio. E consigliabile mantenere un cumulo di materiale secco (carbonioso) da miscelare via via con gli scarti più ricchi di azoto e di acqua. Si possono utilizzare resti di potatura (dimensioni da 10 a 15 cm) oppure della segatura proveniente da legno non trattato. Per migliorare l aerazione si può anche intervenire rivoltando il materiale (utilizzando un forcone).

23 LE REGOLE DEL COMPOSTAGGIO DOMESTICO BUONA AERAZIONE: Non bisogna però esagerare con i rivoltamenti. - In inverno 1 rivoltamento dopo circa 30 giorni e 1 dopo 3/5 mesi. (ci vogliono 3-4 mesi per avere del compost fresco e 6-8 mesi per un compost maturo) - In estate 1 rivoltamento dopo 20 giorni e 1 dopo 2/4 mesi. (ci vogliono 2-3 mesi per avere del compost fresco e 5-6 mesi per un compost maturo) N.B.: il numero di rivoltamenti aumenta se il cumulo è poco poroso

24 LE REGOLE DEL COMPOSTAGGIO DOMESTICO GIUSTA UMIDITA : L umidità deve essere sufficiente a consentire lo svolgimento delle attività microbiche. L eccessiva umidità facilita l assenza di ossigeno e quindi la putrefazione del materiale. Nel caso del cumulo, potrebbe essere necessario coprirlo con materiali impermeabili durante i periodi piovosi. Anche la scarsa umidità è un problema, in questo caso è necessario procedere innaffiando il cumulo.

25 LE REGOLE DEL COMPOSTAGGIO DOMESTICO GIUSTA UMIDITA, come verificarla: stringere una manciata di materiale nel pugno Se gocciola È troppo umido Bisogna aggiungere rifiuti secchi Se è leggermente umido è ideale Se è secco bisogna inumidirlo

26 QUANDO IL COMPOST E IGIENIZZATO La temperatura all interno della massa degli scarti organici aumenta fino a raggiungere valori di C e poi tende gradualmente a scendere e a stabilizzarsi su valori vicini alla temperatura ambiente. Il picco iniziale è dovuto all intensa attività dei microrganismi in presenza di scarti freschi. Il raggiungimento di valori di temperatura vicini ai C è normale, indica il buon andamento della trasformazione e permette l eliminazione di eventuali organismi patogeni presenti nel materiale organico. Questa fase è detta di igienizzazione.

27 PROBLEMI E SOLUZIONI CUMULO FREDDO (mancanza di ossigeno): - eccesso di umidità: in questo caso è necessario realizzare un drenaggio al piede e rivoltare il materiale per favorire l evaporazione aggiungendo scarti più secchi; - mancanza di azoto: in questo caso il cumulo risulta troppo secco ed è necessario miscelare con scarti ricchi di azoto (scari di cucina e erba) ed eventualmente aggiungere fertilizzanti azotati

28 PROBLEMI E SOLUZIONI PRESENZA DI CATTIVI ODORI: - eccesso di acqua: rivoltare il materiale ed aggiungere materiale strutturante (secco) - eccesso di azoto: rivoltare il materiale ed aggiungere materiale strutturante (secco)

29 CONSIGLI PRATICI - Bucce di agrumi: si possono compostare, è bene tagliarle in piccoli pezzi e mescolarle con gli altri scarti; - Aghi di pino: si possono compostare, è bene mescolarli con gli altri scarti; - Semi della frutta, gusci di noci: si possono compostare, ma richiedono diversi cicli, vanno benissimo come materiali di grenaggio e come strutturanti per favorire l aerazione del cumulo; - Scarti di cibo: quando il cumulo è ancora freddo non inserire questi scarti; quando la compostiera è ben avviata (calda) vanno inseriti in piccole quantità e vanno sempre ricoperti (con piccoli strati di compost, terreno, cenere, altri scarti vegetali); - Aggiunta di preparati: non è necessario, tuttavia enzimi e batteri liofilizzati che si trovano in commercio possono essere utili (accelerano il processo e riducono i cattivi odori).

30 CONSIGLI PRATICI - Moscerini: per ridurne la presenza bisogna coprire gli scarti con terra, foglie o erba secca; - Lombrichi: la presenza di lombrichi, millepiedi, è un fatto normale, e indica che il compostaggio procede bene; questi animaletti scompaiono quando il compost è maturo; - Topi e formiche: arrivano quando c è molta sostanza organica (carne, pesce, cibi cotti): fino a quando il processo non è ben avviato si possono mettere gli scarti in un sacchetto di carta assieme ad un pari volume di trucioli di legno o carta e inserire il sacchetto all interno del cumulo;

31 DOVE E COME USARE IL COMPOST NEL GIARDINO Per le aiuole mescolarlo al terreno qualche giorno prima della sistemazione delle piantine. Per il prato rasato è utile prima della semina per ristrutturare il terreno. Per l impianto di giovani alberi è fonte di nutrimento se messo sul fondo della buca nella quantità di 4-6 kg. NEL FRUTTETO Per mantenere umidità e calore e ostacolare la crescita delle erbacce, distribuirne uno strato di 2 cm sotto la chioma dell albero, dopo la raccolta dei frutti. FLORICOLTURA IN VASO Per rinvasare le piante d appartamento, all inizio della primavera, mescolarlo in parti uguali con il vecchio terriccio rimasto nel vaso. Per semplice concimazione mettere un leggero strato di compost (anche fresco) sulla superficie del vaso. NELL ORTO Per nutrire il terreno durante la primavera, vangare il terreno in modo da portarlo anche sotto il livello del suolo. Per semplice concimazione mettere un leggero strato di compost (anche fresco) sulla superficie del vaso.

32 COME ADERIRE AL COMPOSTAGGIO DOMESTICO Il Comune di Creazzo ha predisposto una apposita autodichiarazione con la quale il cittadino che aderisce al COMPOSTAGGIO DOMESTICO si impegna a: - utilizzare esclusivamente il compostaggio domestico per la frazione umida dei rifiuti, e pertanto a non conferire la frazione umida attraverso il servizio di raccolta RSU; - impiegare sul posto il compost prodotto; - accettare ogni genere di accertamento e sopralluogo da parte del personale preposto dall Amministrazione Comunale. Nel caso di utilizzo del composter da parte di più utenti è necessario indicare il nome del responsabile.

33 QUALI SONO I VANTAGGI DI ADERIRE AL COMPOSTAGGIO DOMESTICO Aderire al COMPOSTAGGIO DOMESTICO consente di ottenere una riduzione della tariffa rifiuti pari al 20% della parte variabile E consentito l utilizzo di qualsiasi tipo di compostaggio nel rispetto delle regole di buon vicinato. Il composter può essere posizionato a 1,5 m dal confine di proprietà e a 6,5 m dall abitazione più vicina.