Rapporto sulla Natalità

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1 REGIONE CAMPANIA Azienda Sanitaria Locale AVELLINO 1 Rapporto sulla Natalità nella Azienda Sanitaria Locale Avellino 1 Anno 2005 A cura di: ELVIRA BIANCO - NUNZIA FORGIONE - FRANCESCO NATALE - NATALINO MINICHIELLO

2 PREMESSE L Azienda Sanitaria Locale Avellino 1 Regione Campania è costituita da 54 Comuni compresi nella parte della Provincia di Avellino definita Alta Irpinia. Il territorio della Azienda si estende su una superficie di Kmq Situata in un contesto territoriale prevalentemente di medio-alta collina e montagna, ai confini con le regioni di Puglia e Basilicata, ha un bacino di utenti di abitanti (Censimento ISTAT 2001). L assistenza territoriale si articola su n. 5 Distretti Sanitari (Ariano Irpino, Calitri, Mirabella Eclano, Montella, Sant Angelo dei Lombardi) e 2 sub-distretti (Grottaminarda e Vallata) e quella ospedaliera su n. 3 Presidi Ospedalieri confluenti funzionalmente negli Ospedali Riuniti della ASL (Ariano Irpino, Sant Angelo dei Lombardi, Bisaccia). Distretti Sanitari e Comuni afferenti DISTRETTI SANITARI N. 1: ARIANO IRPINO Sub distretto di Ariano Irpino: VALLATA N. 2: MIRABELLA ECLANO Sub distretto di Mirabella: GROTTAMINARDA N. 3: MONTELLA N. 4: S. ANGELO DEI LOMBARDI N. 5: CALITRI COMUNI AFFERENTI Ariano Irpino, Casalbore, Greci, Montaguto, Montecalvo Irpino, Savignano Irpino, Villanova del Battista, Zungoli Vallata, Carife, Castelbaronia, S. Nicola Baronia, S. Sossio Baronia, Scampitella, Trevico, Vallesaccarda Mirabella Eclano, Bonito, Fontanarosa, Gesualdo, Luogosano, Paternopoli, S. Angelo all Esca, Taurasi Grottaminarda, Frigento, Sturno, Flumeri, Melito Irpino Montella, Nusco, Bagnoli Irpino, Cassano Irpino, Castelfranci S. Angelo dei Lombardi, Lioni, Guardia dei Lombardi, Rocca S. Felice, Morra de Sanctis, Torella dei Lombardi, Teora, Caposele, Senerchia, Calabritto, Villamaina Andretta, Aquilonia, Bisaccia, Cairano, Calitri, Conza della Campania, Lacedonia, Monteverde, Sant Andrea di Conza 87

3 Le strutture territoriali presenti sono costituite da 8 consultori e 2 centri nascita ospedalieri: Ariano Irpino e S. Angelo dei Lombardi. Nel nostro territorio non esistono strutture private e/o convenzionate con centri nascita. QUALITÀ DEL SERVIZIO E QUALITÀ DEI DATI L informatizzazione dei CEDAP nei punti nascita è stata introdotta nell anno Il numero di nati vivi, nei due punti nascita della ASL AV1, nel 2005 sono 518. I relativi certificati di assistenza al parto sono stati 387 per Ariano Irpino e 130 per Sant Angelo dei Lombardi per un totale di 517/518 pari al 99,8%. Copertura flusso CedAP Nati CedAP % ,8 Il grado di completezza della compilazione delle schede è illustrato nella tabella 1. Per nessuna variabile vi è una proporzione di omessi superiore al 10%. La variabile completata con minor accuratezza è rappresentata dal titolo di studio materno con il 9,3% di dati omessi. Tabella 1 - Percentuale di omissioni per le principali variabili CedAP Variabile Sì No % Madre ASL residenza ,8 Nazionalità ,6 Età Titolo studio ,3 Precedenti parti ,5 Parti cesarei precedenti ,9 Gravidanza Epoca prima visita ,8 Amniocentesi ,2 Parto Luogo parto Neonato Genere Vitalità Età gestazionale ,3 88

4 Dati socio-demografici L 89,1% (457/513) delle donne che hanno partorito nei due punti nascita dell ASL risultano essere residenti in uno dei Comuni dell ASL AV1. Delle 56 non residenti: 36 sono residenti nella Regione Campania (1 Napoli, 1 Salerno, 10 Avellino, 24 Benevento) e di queste 3 sono straniere (Giappone, Svizzera, Gran Bretagna). Le restanti 24 partorienti sono residenti fuori regione. Tabella 2 - Nati per residenza materna N. % Nati da madri residenti nell ASL ,1 Nati da madri non residenti nell ASL 56 10,9 Totale Caratteristiche delle madri I nati da madri residenti nell ASL AV1 sono 1.111, di questi 654 (58,8%) sono nati in altre ASL. I nati da adolescenti (età < a 20 anni) sono stati 10 (0,9%). I nati da madre non coniugata sono stati 36 (3,2%), di cui 4 con età inferiore ai 20 anni. I nati da madri de età maggiore di 34 anni sono 331 (30%), di cui 8 non coniugate, 1 divorziata e 1 vedova. Per quanto riguarda la distribuzione del titolo di studio, 65 hanno una laurea, 137 hanno un diploma di media superiore, 89 un diploma di media inferiore, 7 licenza elementare o nessun titolo. Per 33 madri, il dato d istruzione è omesso. I nati da madre con scolarità inferiore ad 8 anni sono 17 (1,7%) di età compresa tra i 26 e i 45 anni. Oltre il 50% delle donne partorienti non avevano un occupazione e la maggior parte di loro dichiara di essere casalinga 468/

5 Tabella 3 - Nati da madri a rischio socio-sanitario Totale* N. nati a rischio % Nati da madre proveniente da paesi in via di sviluppo ,0 Nati da madre adolescente (< a 20 anni) ,9 Nati da madre non coniugata ,2 Nati da madre ultratrentaquattrenne ,0 Nati da madre con scolarità < a 8 anni ,7 Nati da madre non occupata ,0 * Per la presenza di omissis il totale delle singole variabili presenta piccole differenze. Qualità delle cure prenatali Le partorienti che hanno effettuato una prima visita tardiva (dopo la 13 a settimana di gestazione) sono il 4%. L 82,3% delle partorienti ha fatto ricorso a più di tre ecografie. Il numero medio di ecografie praticate è 5,5 (5.611/1.019), simile a quello della regione Campania del 2004 (5,7). Tabella 4 - Nati da madri con cure prenatali non adeguate (eccesso/scarsezza rispetto al DM 245 del )* Totale nati N. % Prima visita tardiva ,0 N. ecografie superiore a ,3 N. ecografie inferiore a ,8 N. ecografie uguale a ,7 * Prima visita tardiva = dopo il terzo mese di gestazione. N. ecografie superiore a 3 = eccesso di ecografie. N. ecografie inferiore a 2 = scarsezza di ecografie. La percentuale di donne che si sottopone a diagnosi prenatale invasiva non si discosta dal dato relativo al 2004 della regione Campania: ricorre all amniocentesi 90

6 Tabella 5 - Ricorso alla diagnosi prenatale invasiva (amniocentesi, funicolocentesi, villocentesi) N. % Effettuata diagnostica prenatale invasiva Non effettuata diagnostica prenatale invasiva Nati da donne di 34 + anni (28,8%) (71,2%) Nati da donne di età 34 anni (10%) (90%) Totale nati nell ASL da madri residenti (15,5%) (84,5%) solo il 28,8% delle donne ultratrentaquattrenni; nella ASL AV 1 il 10% delle donne di età 34 anni effettua la diagnosi invasiva prenatale; si evidenzia un leggero aumento rispetto al dato regionale del 6,4%. Caratteristiche dei nati Tra i 517 nati nei punti nascita dell ASL AV1 ci sono stati: 1 nato morto, 4 gravidanze multiple (di cui uno trigemellare) e 3 nati con malformazione. Tutti questi parti sono avvenuti nell ospedale di Ariano Irpino. Il 5% dei nati è pretermine; la percentuale dei nati di VLBW e LBW è stato complessivamente del 6,6%, simile al dato della Regione Campania 2004 (6,8%). Tabella 6 - Proporzione dei nati a rischio (eventi) N. % sul totale e.g. < 37 set. 26 5,0% VLBW 3 0,6% LBW 31 6,0% Gemelli 4 0,8% Nati morti 1 0,2% Malformati 3 0,6% Il parto: luogo e modalità Nonostante la Campania sia caratterizzata da numerose strutture private che operano nel settore ostetrico, nel territorio della ASL AV1 gli unici due punti nascita sono strutture pubbliche, con meno di 500 nati per anno. 91

7 Tabella 7 - Nati per tipologia e dimensione del Centro Nascita (eventi) N. nati/anno Nati nei Centri Nati nei Centri Totale Nascita Pubblici Nascita Privati strutture Totale nati N. % N. % N. N. % Totali La percentuale dei nati da T.C. è del 52,8%, maggiore rispetto al 2004 (44%), anche se inferiore alla media regionale del 2004 (60,7%). Tabella 8 - Nati per luogo di parto (eventi) Centro nascita Totale Nati da parto Nati da taglio Nati da parto nati vaginale cesareo strumentale* N. % N. % N. % Ariano Irpino , ,5 19 5,0 S. Angelo dei Lombardi , ,7 0 Totali , ,8 19 3,7 * Parto strumentale: forcipe, ventosa 92