Comunità di Primiero Provincia Autonoma di Trento

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1 Comunità di Primiero Provincia Autonoma di Trento Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Trento Associazione Artigiani di Primiero Fonte OML su dati CPI - Centro Per l Impiego I.N.P.S.

2 SETTORE Canal S. Bovo Fiera di Primiero Imer Mezzano Sagron Mis Siror Tonadico Transacqua A Agricoltura, silvicoltura pesca C Attività manifatturiere D Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria E Fornitura di acqua; reti fognarie F Costruzioni G Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli H Trasporto e magazzinaggio I Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione J Servizi d informazione e comunicazione K Attività finanziarie e assicurative L Attività immobiliari M Attività professionali, scientifiche e tecniche N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi supporto imprese P Istruzione R Attività artistiche, sportive, d intrattenimento S Altre attività di servizi X Imprese non classificate Totale Totale Imprese Variazioni Assolute Variazione percentuale ,4% -4% -6% -1% +40% -0,5% -4% -2,3% Negli ultimi tre anni la situazione vede delle variazioni positive per i Comuni di Canal San Bovo (3 imprese in più) e Sagron Mis (4 imprese in più). I restanti 6 comuni rispetto al 2010 hanno avuto dei cali.

3 SETTORE Canal S. Bovo Fiera di Primiero Imer Mezzano Sagron Mis Siror Tonadico Transacqua A Agricoltura, silvicoltura pesca C Attività manifatturiere D Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria E Fornitura di acqua; reti fognarie F Costruzioni G Commercio all'ingrosso e dettaglio; riparazione di autoveicoli H Trasporto e magazzinaggio I Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione J Servizi d informazione e comunicazione K Attività finanziarie e assicurative L Attività immobiliari M Attività professionali, scientifiche e tecniche N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi supporto imprese P Istruzione R Attività artistiche, sportive, d intrattenimento S Altre attività di servizi X Imprese non classificate Totale TOTALE Di conseguenza gli addetti sono distribuiti maggiormente negli stessi settori che prevalgono a livello di imprese.

4 SETTORE A Agricoltura, silvicoltura C Attività manifatturiere F Costruzioni G Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione... Turismo Totale Peso % sul tot CDV IMPRESE 17% ADDETTI 9% IMPRESE 10% ADDETTI 10% IMPRESE 16% ADDETTI 13% IMPRESE 19% ADDETTI 13% IMPRESE 20% ADDETTI 34% IMPRESE 887 ADDETTI IMPRESE La situazione è la seguente: ADDETTI 1. Turismo (20%) 1. Turismo (34%) 2. Commercio (19%) 2. Commercio (13%) 3. Agricoltura (17%) 3. Costruzioni (13%) 4. Costruzioni (16%) 4. Attività manifatturiere (10%) 5. Attività Manifatturiere (10%) 5. Agricoltura (9%)

5 L'artigianato, presente in modo trasversale nei vari settori pesa per: 305 Imprese - 32% del totale (-8 unità dal 2011, -3%) 848 Addetti - 22% del totale (-25 dal 2011, -3%)

6 Questo indicatore rapporta la quota di addetti del settore ricettivo (alberghi e ristoranti), al numero totale di addetti presenti nella Comunità ed evidenzia il peso che il settore turistico riveste in termini occupazionali entro il sistema economico della Comunità. Si segnala che il dato relativo agli addetti totali cui si fa riferimento è parziale, in quanto non comprendente gli addetti del settore primario e della Pubblica Amministrazione. L indicatore colloca il Primiero al 5 posto tra le 16 Comunità di Valle e al di sopra della media provinciale. La dotazione ricettiva assume un importante ruolo in termini occupazionale nell economia generale della Comunità. La Dinamica degli addetti al settore ricettivo (alberghi e ristoranti) nel decennio , evidenziava variazioni positive e crescenti (+ 83,7%). La stessa componente industriale della Comunità è rappresentata unicamente (oltre che dal comparto energetico) dal settore degli impianti a fune, il quale conta sul territorio 6 società che danno lavoro ad un cospicuo numero di addetti.

7 Settore Attive Addetti subordinati Addetti famigliari Addetti totali A Agricoltura, silvicoltura pesca C Attività manifatturiere D Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria E Fornitura di acqua; reti fognarie F Costruzioni G Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli H Trasporto e magazzinaggio I Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione J Servizi d informazione e comunicazione K Attività finanziarie e assicurative L Attività immobiliari M Attività professionali, scientifiche e tecniche N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi supporto imprese P Istruzione R Attività artistiche, sportive, d intrattenimento S Altre attività di servizi X Imprese non classificate Totale Nel triennio le imprese attive sono calate da 901 a 887, -14 unità (-1,6%). Gli addetti subordinati sono diminuiti passando da a 2.549, -154 unità (-5,7%). Gli addetti totali sono diminuiti da a 3.711, -155 unità (-4%).

8 Comune Attive Saldo rispetto all anno precedente Saldo Canal San Bovo Fiera di Primiero Imer Mezzano SagronMmis Siror Tonadico Transacqua Totale Il comune di Canal San Bovo pur avendo degli alti e bassi, ha incrementato il numero delle imprese attive, passate dalle 124 imprese del 2005 alle 128 del 2013 (+3,2 %). Sagron Mis ha incrementato da 12 a 14 (+16,6%). Fiera di Primiero da 116 a 118 (+1,7%). Tonadico è passato da 117 a 131 imprese (+12%).

9 Comune Attive Saldo rispetto all anno precedente Saldo Canal San Bovo Fiera di Primiero Imer Mezzano SagronMmis Siror Tonadico Transacqua Totale Il comune di Imer registra il decremento maggiore, da 85 a 77, - 8 imprese e -9,4%. Siror è passato da 203 a 188, -15 imprese e -7,4%. Transacqua da 134 a 125, -9 imprese e -6,7%. Mezzano da 117 a 114, - 3 imprese e -2,6%. Il trend delle imprese attive dal 2005 al 2013 oscilla tra un massimo di 911 imprese nel 2009 e un minimo di 887 nel 2013, un calo totale di 21 imprese (-2,3%).

10 L ANDAMENTO NEGATIVO SI È SEMPRE PIÙ ACCENTUATO NEGLI ULTIMI 8 ANNI.

11 Il dato delle assunzioni si avvicina di più al concetto di occupazione dell ISTAT. Le assunzioni non danno il quadro dell occupazione totale presente nell area. Esse esprimono la vitalità del mercato del lavoro del territorio segnalando l entità del fabbisogno di manodopera delle imprese e il loro orientamento/necessità ad effettuare nuove assunzioni nell anno. Quelli presentati sono dati di flusso e danno conto di tutte le assunzioni avvenute, che si riferiscono ai nuovi rapporti di lavoro attivati nell anno: significa che una stessa persona potrebbe avere avuto più movimenti di assunzione nell anno ed essere stata conteggiata più volte.

12 SETTORE incid.% v.a. 2012/11 v.%2012/11 Agricoltura ,6% ,4% Secondario ,1% ,4% di cui Edilizia-estrattivo ,2% ,8% Industria ,9% ,0% Terziario ,3% ,4% di cui Commercio ,9% -30-9,3% Pubblici esercizi ,7% -45-1,8% Servizi alle imprese ,6% -8-10,5% Altri servizi terziario ,1% ,9% Totale % ,1% Nel 2012 rispetto al 2011 vi sono state 86 assunzioni in più. Anche se il saldo totale è positivo, il settore secondario registra cali significativi (-95, -24, -71 assunti). Il saldo positivo e dovuto soprattutto alla maggiore assunzione di addetto nel settore Altri servizi terziario, settore che comprende tutti i comparti del terziario non citati nella tabella, i principali dei quali ISTRUZIONE (pubblica e privata), SANITÀ (pubblica e privata), PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI, ASSOCIAZIONI VARIE, RACCOLTA RIFIUTI, CINEMA, ecc. Nel terziario il commercio, i pubblici esercizi e i servizi alle imprese hanno registrato tutti dei cali.

13 SETTORE incid.% v.a. 2012/11 v.%2012/11 Agricoltura ,6% ,4% Secondario ,1% ,4% di cui Edilizia-estrattivo ,2% ,8% Industria ,9% ,0% Terziario ,3% ,4% di cui Commercio ,9% -30-9,3% Pubblici esercizi ,7% -45-1,8% Servizi alle imprese ,6% -8-10,5% Altri servizi terziario ,1% ,9% Totale % ,1% Il settore terziario registra valori percentuali molto alti nel totale (negli ultimi anni tra l 88% e l 84%), un valore di gran lunga maggiore rispetto agli altri. Il settore dei Pubblici Esercizi dal 2005 al 2012 ha registrato valori percentuali di assunzione che oscillano tra il 65% (nel 2012) e il 74% (nel 2009) del totale. Questo dato si allinea con quanto detto in precedenza per L incidenza degli Addetti Nel Settore Ricettivo.

14 Assunzioni 2012 Incidenza % Var. ass. 12/11 Var. % 12/11 Genere Maschi ,6% % Femmine ,4% ,1% Cittadinanza Italiani ,8% ,4% Stranieri ,8% ,1% di cui extracomunitari 307 7,2% ,1% Età Giovani (fino a 29 anni) ,9% ,6% Adulti (30-54 anni) ,5% % Altri (oltre 54 anni) 408 9,6% ,3% Tipo di contratto A tempo indeterminato 201 4,7% ,6% Di cui In senso stretto 112 2,6% ,8% Intermittente (a chiamata) 22 0,5% -5-18,5% Apprendistato 67 1,6% ,5% A termine ,3% ,1% Di cui Intermittente (a chiamata) ,4% ,9% Somministrazione (Co.co.co ecc) 25 0, ,9% Altro determinato , ,1% Tra 2011 e 2012 c è stato un incremento di assunzioni per maschi e femmine. Sono aumentate le assunzioni degli italiani (+240, +7,4%), sono calate quelle degli stranieri (-154, -16,1%). I contratti a tempo indeterminato hanno subito un forte decremento (-42,6%) rispetto all anno precedente, con dei cali in tutte le tre tipologie. Sono aumentati i contratti a termine (+6,1%), anche se i contratti in somministrazione hanno subito una forte contrazione (-60,9%).

15 Assunzioni 2012 Incidenza % Var. ass. 12/11 Var. % 12/11 Genere Maschi ,6% % Femmine ,4% ,1% Cittadinanza Italiani ,8% ,4% Stranieri ,8% ,1% di cui extracomunitari 307 7,2% ,1% Età Giovani (fino a 29 anni) ,9% ,6% Adulti (30-54 anni) ,5% % Altri (oltre 54 anni) 408 9,6% ,3% Tipo di contratto A tempo indeterminato 201 4,7% ,6% Di cui In senso stretto 112 2,6% ,8% Intermittente (a chiamata) 22 0,5% -5-18,5% Apprendistato 67 1,6% ,5% A termine ,3% ,1% Di cui Intermittente (a chiamata) ,4% ,9% Somministrazione (Co.co.co ecc) 25 0, ,9% Altro determinato , ,1% Questa evoluzione tende a diffondere contratti temporanei non più solo nel settore turistico, caratterizzato da una forte stagionalità, ma anche ad altri settori lavorativi, a loro volta fortemente dipendenti dal turismo.

16 Il dato delle iscrizioni ai centri per l impiego è quello che si avvicina di più al concetto di disoccupazione dell ISTAT. Il dato presentato è un dato di stock che fotografa gli iscritti in un dato momento (31 dicembre 2012). È una fotografia che tiene anche conto delle persone iscritte e rimaste negli anni precedenti (4-5 anni prima). Chi s iscrive al centro per l impiego è in condizione di disoccupazione e segnala che è alla ricerca di lavoro. Iscritti al 31 dicembre 2012 Sesso V.A. Incid. % V.A. stesso periodo anno precedente Var.% stesso periodo anno prima Maschi % % Femmine % % Totale % % Anzianità di iscrizione Fino a 6 mesi % % da 7 a 12 mesi % % oltre 12 mesi % % Totale Classi di età meno di 25 anni 92 12% % anni % % anni % % 55 e oltre % % Disponibilità Ricerca lavoro con supporto del CPI % % Ricerca autonoma di lavoro % -9-2% Iscritti ai fini agevolativi/reddito minimo di garanzia 16 2% % Altro 24 3% -6-20%

17 Al 31 dicembre 2012 si sono registrati incrementi considerevoli di iscrizioni al CPI rispetto allo stesso periodo del 2011 (+ 111 unità, +17%) In particolare le donne hanno fatto registrare un incremento del 21%, 76 iscritte in più. In crescita tutti i periodi d iscrizione ai CPI (anzianità d iscrizione). Questo determina una difficoltà nell acquisizione di una posizione lavorativa: in tutte le fasce si registrano aumenti di unità, quindi significa che più persone rimangono in attesa di trovare lavoro. Aumentano gli iscritti ai CPI che cercano lavoro con il supporto del servizio, aderendo quindi a programmi mirati offerti, come orientamento, formazione, ecc: +119 unità (+84%). Calano le persone che cercano lavoro senza usufruire di questa possibilità, anche se di poco (9 unità, -2%). Aumentano anche gli iscritti a fini agevolativi, che richiedono interventi straordinari (reddito minimo di garanzia, +7 unità, +78% totale rispetto al 2011).

18 Per flusso d iscrizioni, s intendono invece le nuove iscrizioni (entrate) in un determinato periodo. Nel 2012 c è stato un incremento di 22 persone alla ricerca di lavoro provenienti dalla condizione di disoccupato. Flusso anno 2012 V.A. Incid. % Sesso V.A. stesso periodo anno prima Var.% stesso periodo anno prima Maschi % % Femmine % +6 +2% Totale % % Classi di età meno di 25 anni % , anni 93 18% -5-5, anni % +3 +1,3 55 e oltre 29 6% ,5 Cittadinanza Italiani % % Stranieri 99 19% % di cui extracomunitari 44 9% -8-15% Condizione di provenienza Disoccupato % % Inoccupato 16 3% 0 0

19 Mob. Statale con indennità (223/91) Mob. Statale senza indennità (236/93) Mobilità Statale totale Var. v.a. per settore 12/11 Var.% per settore 12/11 Dicembre 2011 Agricoltura Ind. Manifatturiera Costruzioni Altre attività Totale (di cui stranieri) Dicembre 2012 Agricoltura Ind. Manifatturiera % Costruzioni % Altre attività % Totale (di cui stranieri) % Variazione Tot. Valori Assoluti Variazione Tot. % -33% +13% +10% Il dato presentato in tabella fotografa il numero dei lavoratori in mobilità (31 dicembre 2012). Il monitoraggio del numero dei lavoratori messi in mobilità evidenzia la situazione di crisi di un territorio e quindi il numero di persone che si ritrovano sul mercato del lavoro a seguito di una chiusura o di un ridimensionamento di un azienda. Le liste di mobilità forniscono una fotografia, seppur marginale, delle sofferenze di alcune aziende e dei relativi dipendenti nel mercato del lavoro. Le variazioni del numero di persone iscritte alle liste di mobilità di conseguenza possono delineare la risposta che il mercato del lavoro riesce ad offrire in questi casi, ma bisogna tenere in considerazione che può verificarsi la situazione nella quale alcune persone escono dalle liste per decorrenza dei termini e non perché abbiano trovato un nuovo lavoro.

20 Ad aprile 2013 la lista conta un totale di 40 iscritti. Si tratta di 22 uomini e 18 donne. Si denota un significativo incremento di iscritti nel 2012 all interno delle liste L. 68/99.

21 Complessivamente gli iscritti all intervento 19 per il 2013 contano: - 78 persone iscritte nella prima lista (domande entro il 31/12/2012) - 5 persone iscritte nella seconda lista (domande presentate entro il 31/03/2013). Le assunzioni attuali nell ambito di Intervento 19 - Abbellimento urbano gestito dalla Comunità sono 54. Circa altre 6 assunzioni nell ambito della cultura e APSP locali. I lavoratori in difficoltà assunti nel Progettone, nel 2012 registravano 14 assunzioni (1 addetto a tempo indeterminato e 13 stagionali). Sempre nel 2012 c erano 2 addetti stagionali presso i Centri di Raccolta Zonale. Per il 2013 si ipotizza un calo significativo delle opportunità occupazionali in questo ambito: al momento vi sono soltanto 2 addetti assunti (1 con contratto a tempo indeterminato, lo stesso dell anno scorso e 1 addetto stagionale).

22 Comunità di Primiero Provincia Autonoma di Trento

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