COMUNE DI NOLA. Provincia di Napoli SETTORE SERVIZI ALLE PERSONE

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1 COMUNE DI NOLA Provincia di Napoli SETTORE SERVIZI ALLE PERSONE Costo complessivo: ,00 Periodo: Dall affidamento del servizio e per la durata di 16 mesi Importo orario: 14,00 CIG: A70

2 CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO ASSISTENZA DOMICILIARE PER ANZIANI E DISABILI INDICE ART. 1) OGGETTO ART. 2) FINALITA DEL SERVIZIO ART. 3) DURATA ART. 4) IMPORTO A BASE DI GARA ART. 5) FORMA DELL APPALTO ART. 6) MODALITA DI AGGIUDICAZIONE DELL APPALTO ED ESPLETAMENTO DELLA PROCEDURA DI GARA (S.U.A.) ART. 7) PRESTAZIONI ART. 8) REQUISITI DEL PERSONALE IMPIEGATO NEI SERVIZI ART. 9) OSSERVANZA DEGLI OBBLIGHI A TUTELA DEI LAVORATORI E DELLA SICUREZZA SUL LAVORO ART. 10) COORDINAMENTO ART. 11) PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA ART. 12) VERIFICHE SULL ESECUZIONE DELLE PRESTAZIONI ART. 13) SOSTITUZIONI ART. 14) QUANTITA DELLE PRESTAZIONI ART. 15) VARIANTI MIGLIORATIVE ART. 16) DIVIETO DI CESSIONE DEL CONTRATTO ART. 17) OBBLIGHI DELL APPALTATORE ART. 18) CALCOLO E REVISIONE DEI PREZZI ART. 19 ) PAGAMENTI ART. 20) DEPOSITO CAUZIONALE

3 ART. 21) RESPONSABILITA CIVILE PER DANNI ASSICURAZIONE ART. 22) VIGILANZA E CONTROLLI ART. 23) PENALI ART. 24) DIFFIDA AD ADEMPIERE CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA ART. 25) ESECUZIONE IN DANNO ART. 26) RIFUSIONE DEI DANNI E DELLE PENALI ART. 27) FALLIMENTO DELL APPALTATORE ART. 28) ELEZIONE DI DOMICILIO ART. 29) FORO COMPETENTE ART. 30) IMPOSTE E SPESE ART. 31) OBBLIGHI DI RISERVATEZZA ART. 32) NORMATIVA APPLICABILE k

4 ART. 1) OGGETTO Il servizio oggetto del presente appalto è costituito dalle seguenti attività: Servizio di Assistenza Domiciliare (SAD) a persone in situazione di difficoltà. ART. 2) FINALITA DEI SERVIZI 1. I servizi oggetto del presente appalto si pongono la finalità di aiutare tutti i cittadini residenti nel Comune di Nola, temporaneamente o permanentemente in condizioni di non autosufficienza, affinché possano continuare a vivere al proprio domicilio, concorrendo a rendere effettivo il diritto di tutti al pieno sviluppo della personalità, nell ambito dei rapporti familiari e sociali, ritardando il più a lungo possibile la istituzionalizzazione. 2. Pertanto i servizi sono da considerarsi uno strumento per: la conservazione, il sostegno e il recupero dell autonomia personale, anche al fine di evitare ricoveri impropri; il miglioramento della qualità della vita nel suo complesso; il mantenimento, il sostegno e la ricostruzione delle relazioni sociali e familiari, onde evitare l isolamento della persona. ART. 3) DURATA 1. Il presente appalto ha la durata di mesi 16 (sedici ) con decorrenza dall affidamento del servizio e per la durata di mesi 16 salvo imprevisti che rendano necessario il differimento del termine iniziale ad altra data. 2. La data di inizio del servizio sopra indicata costituisce termine essenziale ai sensi e per gli effetti dell art c.c.. ART. 4) IMPORTO A BASE DI GARA Il corrispettivo complessivo dei servizi sarà quello risultante dall applicazione, alle prestazioni effettivamente eseguite (con le precisazioni di cui all art. 13), dei seguenti prezzi unitari posti a base di gara (da intendersi I.V.A. esclusa): Euro 14,00 all ora per il servizio di assistenza domiciliare; quali ridotti in ragione del ribasso unico percentuale offerto dall aggiudicatario, nei limiti dell importo massimo di Euro ,00 (I.V.A. al 4% esclusa). ART. 5) FORMA DELL APPALTO La scelta del contraente per addivenire all affidamento del Servizio, avverrà mediante indizione di gara con procedura aperta, ai sensi dell art. 55 del D.Lgs. n. 163/06, con il criterio dell offerta economicamente più

5 vantaggiosa, ai sensi dell art. 83 del citato decreto, valutabile in base agli elementi ed ai parametri determinati nel presente capitolato. Ai sensi dell art. 81, comma 3 il Comune può decidere di non procedere all aggiudicazione se nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all oggetto del contratto. Nelle suddette ipotesi l esperimento si intenderà nullo a tutti gli effetti e le imprese concorrenti, o l impresa provvisoriamente aggiudicataria, non avranno nulla a pretendere per la mancata aggiudicazione e/o affidamento dell appalto. Nessun compenso o rimborso spese spetta alle ditte concorrenti per la compilazione dei progetti, relazioni e quanto altro necessario per la partecipazione alla gara. I progetti, le relazioni e quanto altro connesso, presentati per la partecipazione alla gara, non saranno restituiti. ART. 6) MODALITA DI AGGIUDICAZIONE DELL APPALTO ED ESPLETAMENTO DELLA PROCEDURA DI GARA (S.U.A.) Ai sensi dell art. 33 del D.Lgs. n. 163/2006 è stata sottoscritta apposita Convenzione, secondo lo schema approvato dal Consiglio Comunale con delibera n. 37 del , con il Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche di Campania e Molise, che assumendo la funzione denominata Stazione Unica Appaltante (S.U.A.), nella sua qualità di Centrale di Committenza provvederà a curare la gestione dell intera procedura di gara, ed in particolare: verifica del capitolato speciale di appalto; redazione, approvazione e pubblicazione del Bando e Disciplinare di gara; protocollazione di tutti gli atti di gara; valutazione delle offerte presentate, ivi comprese eventuali offerte anomale; formulazione della graduatoria di merito, sia provvisoria che definitiva; accertamento dei requisiti richiesti nei confronti della Ditta aggiudicataria; aggiudicazione definitiva dell appalto,con redazione di apposito verbale; acquisizione dalla Ditta aggiudicataria dei documenti necessari per la stipula del contratto; esame e decisioni delle eventuali opposizioni alla procedura di gara; trasmissione al Comune del rendiconto finanziario delle spese sostenute. Un apposita Commissione, nominata dalla S.U.A. (Stazione Unica Appaltante), è incaricata di valutare le offerte presentate. La Commissione giudicatrice, preliminarmente in seduta pubblica, procederà all esame dettagliato della documentazione richiesta per la partecipazione alla gara e per l accertamento di tutte le norme procedurali del presente capitolato per la validità delle offerte e conseguente giudizio di ammissibilità o di esclusione della domanda.

6 Successivamente, la Commissione procederà all esame ed alla valutazione dei progetti tecnici ed economici per l attribuzione dei punteggi sulla base degli elementi di valutazione di seguito riportati: a) all Offerta Tecnica sarà assegnato un punteggio massimo di 60 punti; b) all Offerta Economica sarà assegnato un punteggio massimo di 40 punti;. A parità di punteggio complessivo, risulterà superiore in graduatoria l offerta del Partecipante che avrà ottenuto il punteggio più alto nella valutazione dell Offerta Tecnica. Nella seguente tabella sono indicati i parametri di valutazione che saranno utilizzati dalla Commissione di gara per l attribuzione dei punteggi. ELEMENTI PUNTEGGIO MASSIMO A Elemento economico 40 B Elementi qualitativi 60 TOTALE 100 L elemento economico di cui alla lettera A è specificato e ponderato come segue: ELEMENTO ECONOMICO PUNTEGGIO MASSIMO A.1 Corrispettivo complessivo offerto Max 40 punti Gli elementi qualitativi di cui alla lettera B sono specificati e ponderati, in ordine decrescente di importanza, come segue: ELEMENTI QUALITATIVI PUNTEGGIO MASSIMO 60 PUNTI così suddivisi: B.1 Organizzazione del servizio Max 30 punti di cui: B.1.1 B.1.2 Metodologia di gestione delle dinamiche relazionali correlate ai diversi bisogni dell utenza Coordinamento: forme, tempi e modalità di raccordo con il Servizio Anziani e Disabili B.1.3 Strumenti e modalità proposti per l erogazione del servizio 10 B.2 Modalità di gestione del personale Max 15 punti, di cui:

7 B.2.1 B.2.2 Metodologia di gestione degli operatori (sostituzioni, turnazioni, lavoro d èquipe, turn over) Metodologia di supervisione utilizzata riguardo al contenuto delle prestazioni 5 5 B.2.3 Piano di formazione e supervisione degli operatori che l impresa, in caso di aggiudicazione, si impegna a realizzare nel corso della durata dell appalto ed indicazione delle ore destinate a ciascun operatore per ciascun anno 5 B.3 Proposte innovative e capacità di attivazione Max 15 punti, di cui: delle risorse di rete B.3.1 Proposte migliorative del servizio 10 B.3.2 Coinvolgimento delle risorse appartenenti alle reti anche informali e ad associazioni 5 TOTALE Punti 60 Metodo per l attribuzione dei punteggi: L individuazione dell offerta economicamente più vantaggiosa verrà effettuata attraverso l utilizzo della seguente formula di cui di cui al punto II) dell Allegato P del D.P.R. 5 ottobre 2010 n. 207: C(a) = Σn [Wi * V(a) i] nella quale: C(a) = indice di valutazione offerta (a) n = numero totale dei requisiti Wi = peso o punteggio attribuito a requisito (i)

8 V(a)i = coefficiente della prestazione dell offerta (a) rispetto al requisito (i) variabile tra zero a uno Σn = sommatoria. I coefficienti V(a)i da inserire sono determinati come segue: per quanto riguarda gli elementi di natura qualitativa, attraverso il metodo di cui alla lettera a) n. 5 del citato punto II); per quanto riguarda l elemento economico, di natura quantitativa, attraverso la formula di cui alla lettera b) del citato punto II). In particolare: Per quanto riguarda l elemento qualitativo di cui alla lettera B.4.1, e cioè Proposte migliorative del servizio, ai fini dell attribuzione del punteggio verranno prese in considerazione solo le varianti ritenute accettabili in quanto idonee a determinare una ricaduta positiva sul livello qualitativo del servizio. Per quanto riguarda l elemento qualitativo di cui alla lettera B.5 (possesso della certificazione di qualità), nel caso in cui il concorrente possieda la certificazione verrà attribuito il coefficiente 1; in caso contrario, verrà attribuito il coefficiente 0,1. Saranno immediatamente esclusi i concorrenti le cui offerte abbiano ottenuto sull offerta tecnica un punteggio complessivo inferiore a 30. Per l elemento economico, la formula per la determinazione del coefficiente V(a)i prevista alla lettera b) del punto II) dell Allegato P del D.P.R. 5 ottobre 2010 n. 207 è la seguente: V(a)i = (Ra/Rmax) nella quale: Ra = valore offerto dal concorrente i esimo (importo risultante dal ribasso da lui offerto rispetto al prezzo posto a base di gara); Rmax = valore dell offerta più conveniente (importo risultante dal massimo ribasso offerto rispetto al prezzo posto a base di gara);

9 Sarà facoltà della Commissione di gara chiedere la prova di quanto dichiarato in sede di procedura prima di procedere all aggiudicazione. All esito della suddetta procedura, sarà formata una graduatoria sulla base dell offerta risultata economicamente più vantaggiosa in applicazione degli elementi qualitativi (Offerta Tecnica) e quantitativi (Offerta Economica), di cui sopra. Terminata l attribuzione dei punteggi, la Commissione procederà ad effettuare, per ciascuna ditta la somma di tutti i punteggi attribuiti per ottenere la graduatoria finale delle imprese partecipanti. La graduatoria finale sarà sottoposta all approvazione definitiva dell organo competente. Non sono ammesse offerte condizionate che verranno escluse dalla gara e l appalto potrà essere aggiudicato anche in presenza di una sola offerta valida, purché ritenuta idonea sotto gli aspetti tecnici ed economici dalla Commissione. Nel caso nessuno dei progetti offerta presentati sia ritenuto idoneo, non si procederà all aggiudicazione ed i concorrenti non potranno vantare diritti di pretese di sorta nei confronti del Comune. Non saranno ammesse offerte di importo superiore all importo a base d asta di cui al precedente art. 4. ART. 7) PRESTAZIONI Le prestazioni da garantire all utente sono le seguenti: a) Servizio di Assistenza Domiciliare: Prestazioni rivolte alla persona e all ambiente domestico igiene personale semplice parziale o totale; vestizione, cura e igiene degli indumenti e degli effetti personali dell assistito; mobilizzazione e corretto posizionamento di arti invalidanti, aiuto e sostegno nella deambulazione ed utilizzo degli ausili; igiene dell ambiente in cui l assistito dimora; ausilio nella corretta alimentazione, preparazione e conservazione dei pasti; approvvigionamento dei generi di prima necessità; piccole commissioni; eventuale attivazione di interventi urgenti di pulizia generale degli ambienti anche in presenza di carattere straordinario. ART. 8) REQUISITI DEL PERSONALE IMPIEGATO NEI SERVIZI 1. L Appaltatore dovrà destinare all effettuazione dei servizi il seguente personale: quanto alle prestazioni di assistenza domiciliare, esclusivamente soggetti che abbiano assolto la scuola dell obbligo e siano in possesso del diploma regionale di Operatore socio sanitario nonché adeguatamente

10 preparati per le specifiche mansioni da svolgere, secondo gli standards gestionali previsti dal vigente Piano Regionale Socio Assistenziale e per i quali il medico competente di cui agli articoli 38 e seguenti del D. Lgs. 9 aprile 2008 n. 81 abbia espresso giudizio di idoneità alla mansione specifica; 2. All atto dell affidamento dei servizi l Appaltatore dovrà consegnare l elenco nominativo del personale impiegato, completo di dati anagrafici e relativa documentazione attestante i requisiti professionali e i titoli posseduti. Ogni variazione a detto elenco andrà prontamente e comunque prima che la prestazione venga eseguita comunicata per iscritto al Comune. 3 Tutto il personale del Servizio di Assistenza Domiciliare dell Appaltatore dovrà indossare durante il servizio esclusivamente divise fornite dall Appaltatore stesso ed essere dotato di tesserino di riconoscimento con indicazione di appartenenza all Impresa appaltatrice del servizio e qualifica professionale. 4 Tutti gli operatori devono essere dotati di idonea strumentazione (telefoni cellulari) per garantire la reperibilità durante il servizio; la fornitura di tali strumentazioni è a totale carico dell appaltatore e deve intendersi comprensiva dei relativi costi per i canoni e consumi. 5 Tutti gli operatori devono essere selezionati dall Appaltatore con particolare riguardo all idoneità al lavoro, alla qualificazione professionale, all affidabilità e onorabilità. 6 Il personale dell Appaltatore è tenuto a mantenere il segreto d ufficio su fatti e circostanze di cui sia venuto a conoscenza nell espletamento dei propri compiti ed usare nei confronti dell utenza un comportamento ed un linguaggio corretto e rispettoso. Qualora il Servizio Anziani e Disabili venisse a conoscenza di atti che contravvengono il segreto d Ufficio può chiedere all Appaltatore di prendere immediati e adeguati provvedimenti in merito. ART.9) OSSERVANZA DEGLI OBBLIGHI A TUTELA DEI LAVORATORI E DELLA SICUREZZA SUL LAVORO 1. Il personale addetto ai servizi dovrà essere assunto alle dipendenze dell Appaltatore con regolare autorizzazione dell Ispettorato Provinciale del Lavoro, ovvero risultare socio lavoratore, con esonero del Comune da ogni obbligo e responsabilità per quanto riguarda: retribuzione; contributi previdenziali e assicurativi; assicurazione infortuni; disposizioni in materia sanitaria. 2. L Appaltatore dovrà produrre, a richiesta del Comune, i seguenti documenti: libro matricola; modello F24; copia del contratto individuale del lavoro,

11 al fine di verificare la corretta attuazione degli obblighi relativi all applicazione del CCNL e delle leggi in materia previdenziale, assistenziale e assicurativa. 3. In caso di inosservanza degli obblighi di cui al presente articolo il Comune applicherà all Appaltatore per ciascuna violazione, a seconda della gravità dell inadempimento, una penale da un minimo di Euro 1.000,00 (mille) a un massimo di Euro (cinquemila), entro il limite del 10% del valore del contratto, fatto salvo il risarcimento di eventuali ulteriori danni. 4. In caso di reiterata inosservanza di un obbligo o di concorrenza di più inadempimenti, il Comune potrà dichiarare risolto il contratto ai sensi del successivo art. 24, ferme restando tutte le conseguenze civili e penali a carico dell inadempiente. 5. L Appaltatore è tenuto ad osservare e fare osservare tutte le disposizioni in materia di prevenzione di infortuni e di sicurezza sul lavoro, di assicurazioni antinfortunistiche, assistenziali e previdenziali. 6. L Appaltatore deve acquisire presso il Servizio Prevenzione e Sicurezza del Comune le informazioni sui rischi specifici degli ambiti di oggetto dell appalto e attuare le conseguenti misure di prevenzione e di emergenza. 7. Nello svolgimento dei servizi, l Appaltatore è tenuto alla scrupolosa osservanza delle norme del D. Lgs. 9 aprile 2008 n. 81 e al compimento di tutti gli adempimenti in esso previsti. 8. In caso di inottemperanza dell impresa agli obblighi di legge, il Comune procederà alla sospensione dei pagamenti fino a quando l'ispettorato non avrà accertato che gli obblighi predetti sono stati regolarmente adempiuti. ART.10) COORDINAMENTO 1. Il riferimento istituzionale per l utenza del Servizio di Assistenza Domiciliare sarà esclusivamente l Assistente Sociale dell Ufficio che ha la responsabilità della stesura dei piani di intervento mirati di cui al successivo art. 9 e delle loro modifiche e integrazioni. 2. L Appaltatore è tenuto a nominare quale Coordinatore responsabile dei servizi un referente professionalmente qualificato con compiti di: gestione del personale (stesura dei programmi settimanali, ferie, sostituzioni di personale assente, ecc.); rapporti con l Assistente Sociale e con il Responsabile dell Ufficio Anziani e Disabili. intervento alla riunione settimanale di cui al comma 5 del presente articolo presso la sede dell Ufficio Anziani e Disabili con le Assistenti Sociali dell Ufficio stesso e gli Ausiliari Socio Assistenziali impegnati nei servizi. 3. L Appaltatore è tenuto a nominare un supervisore con qualifica di psicologo che effettuerà riunioni settimanali, secondo il piano previsto nel progetto, con il personale allo scopo di verificare il contenuto e la metodologia dl servizio. Il Responsabile dei servizi potrà concordare la sua presenza agli incontri. 4. L Appaltatore dovrà garantire la presenza del Coordinatore responsabile dei servizi raccordandosi con le esigenze dei Servizi tenendo presente la localizzazione e gli orari dei Servizi stessi. Ciò al fine di permettere

12 una immediata e costante circolarità delle informazioni in merito all erogazione e organizzazione dei servizi oggetto dell appalto. Il Coordinatore dovrà essere presente anche durante la mattina del sabato. 5. L Appaltatore deve assicurare la frequenza dei propri operatori e del Coordinatore all incontro settimanale organizzato dal Comune per la verifica dei programmi settimanali di lavoro per ciascun operatore e allo scambio di esperienze e pareri, al fine di un costante miglioramento della qualità del servizio. ART.11) PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA 1. Programmazione tecnica degli interventi SAD Ogni intervento di assistenza domiciliare prevede le seguenti fasi di lavoro: a) l individuazione degli utenti avverrà a cura dell Assistente Sociale dell Ufficio Anziani, che predisporrà per ogni situazione un piano di intervento con l indicazione delle caratteristiche tecniche delle prestazioni (contenuti, tempi e modalità di erogazione) nonché delle eventuali modifiche e/o sospensioni che dovessero essere ritenute opportune o necessarie in itinere a seguito di verifiche; b) L Ufficio Anziani e Disabili provvederà a segnalare all Appaltatore ogni nuovo utente da inserire nel servizio con specifica comunicazione scritta contenente il piano di intervento; c) L Appaltatore, nei limiti del monte ore annuale massimo fissato al successivo art. 12, ha l obbligo di inserire i nuovi utenti entro 4 (quattro) giorni dalla ricezione della comunicazione indicata alla lettera b). Entro tale periodo il coordinatore dell Appaltatore dovrà comunicare all Assistente Sociale di riferimento del caso il nominativo dell OSA nel cui programma si inserisce il nuovo utente, affinché l Assistente Sociale possa procedere alla presentazione dell OSA al domicilio dell utente dando così inizio all intervento; d) L Assistente Sociale ha, in ogni momento la facoltà di esprimere parere circa l idoneità dell OSA assegnato rispetto alle caratteristiche dell utente da prendere in carico. e) L inserimento dell OSA presso il nuovo utente prevede, qualora l Assistente Sociale dell Ufficio Anziani ne ravvisi la necessità, incontri con l OSA assegnato al caso, per informazioni sull utente e/o sull intervento predisposto; f) Nei casi in cui l utente deve essere inserito con urgenza (malati terminali, dimissioni ospedaliere protette, ecc.) l Assistente Sociale avvertirà anche telefonicamente o via fax l Appaltatore affinché possa predisporre l intervento di un operatore nelle 24 (ventiquattro) ore successive alla comunicazione; g) Nel caso in cui si rilevi un improvviso cambiamento della situazione sociosanitaria di un utente l Assistente Sociale rivedrà il progetto relativo all intervento di concerto con il coordinatore dell Appaltatore; h) Poiché deve essere sempre salvaguardata l esclusività del rapporto tra l utente fruitore del servizio e l Assistente Sociale, che è responsabile del progetto di intervento concordato sia con l utente sia con i suoi familiari, dell attuazione del progetto stesso e delle eventuali modifiche in itinere, l Appaltatore ha l obbligo di:

13 comunicare immediatamente all Ufficio qualsiasi variazione di personale OSA presso gli utenti, per quanto possibile prima che si proceda alla sostituzione, fornendo le generalità del nuovo OSA; sostituire l OSA dopo aver effettuato un passaggio di consegne consistente in almeno un giorno di compresenza con il collega OSA subentrante, l affiancamento non verrà riconosciuto economicamente all Appaltatore poiché l OSA subentrante non conosce l utente, salvo che ciò non sia possibile in quanto si tratta di sostituzione d urgenza; comunicare immediatamente all Ufficio il verificarsi di qualsiasi evento di carattere straordinario riguardante gli utenti (ricoveri ospedalieri, decessi, rifiuto delle prestazioni concordate da parte dell utente, ecc.), nonché eventuali difficoltà di rapporto tra l Ufficio Anziani e gli utenti e tra gli operatori e gli utenti; non fornire agli utenti recapiti telefonici privati del proprio personale, al fine di tutelare l esclusività della comunicazione tra l utenza e l Ufficio. i) L Appaltatore dovrà assicurare a tutti gli utenti del SAD che saranno indicati dal Comune nei modi sopra specificati i servizi appaltati nei seguenti orari: per tutti i giorni dell anno, comprese le domeniche e le altre festività: dalle ore 7.00 alle ore 22.00; in casi eccezionali, previa autorizzazione da parte del Responsabile del Servizio Anziani Disabili del Comune, dalle ore alle ore 7.00, con diritto, in tale ultimo caso, alla maggiorazione del corrispettivo di cui al seguente art. 17. ART. 12) VERIFICHE SULL ESECUZIONE DELLE PRESTAZIONI 1. Eventuali osservazioni inerenti l operatività e le modalità di espletamento del SAD da parte del personale ASA dovranno essere discusse nella riunione settimanale di cui al precedente art. 8 comma 5, presente il Coordinatore responsabile dell Appaltatore. 2. L Assistente Sociale effettuerà verifiche periodiche circa l operato e la qualità del lavoro svolto dagli ASA dell Appaltatore presso il domicilio degli utenti. ART. 13) SOSTITUZIONI 1. L Appaltatore si impegna ad assicurare la continuità delle prestazioni e a garantire la sostituzione immediata, e comunque entro la mattina del giorno successivo all assenza, del proprio personale assente per qualsiasi motivo con altro di pari professionalità. 2. L Appaltatore dovrà altresì garantire l immediata sostituzione degli operatori che dovessero risultare inidonei allo svolgimento dei servizi oggetto dell appalto. 3 Quanto alle modalità e alle comunicazioni relative alle sostituzioni, vale quanto previsto al precedente art. 9, punto 1, lettera h). ART. 14) QUANTITA DELLE PRESTAZIONI 1. L Appaltatore ha l obbligo di fornire al Comune i servizi oggetto dell appalto secondo il monte ore rispettivamente sotto indicato: a) Servizio di Assistenza Domiciliare:

14 ore presunte minime complessive di servizio: n Il Comune ha la facoltà di apportare variazioni in aumento o in diminuzione al monte ore come sopra stabilito, nella misura massima del 20%, ferme restando le condizioni di aggiudicazione, senza che l Appaltatore possa sollevare eccezioni o pretendere indennità. Variazioni di entità superiore al 20%, in diminuzione o in aumento, potranno essere concordate tra le parti. ART. 15) VARIANTI MIGLIORATIVE 1. L'Appaltatore entro il tempo massimo indicato in sede di offerta deve mettere in atto le varianti migliorative proposte qualora siano state ritenute accettabili dalla Stazione appaltante in fase di gara. 2. L Appaltatore, nel caso in cui le varianti da esso proposte siano state ritenute non accettabili dalla Stazione appaltante, deve mettere in atto le varianti alternative richieste dalla Stazione appaltante, consistenti nella prestazione di altri servizi o beni pertinenti rispetto alle attività oggetto dell appalto, per un importo pari al costo delle varianti proposte dall impresa. 3. La remunerazione delle varianti, sia che si tratti di quelle proposte dall impresa e accettate dal Comune, sia che si tratti di quelle attuate su richiesta del Comune in sostituzione delle varianti proposte dall Impresa ma ritenute non accettabili, è in ogni caso compresa nel corrispettivo complessivo offerto dall Appaltatore in sede di gara. ART. 16) DIVIETO DI CESSIONE DEL CONTRATTO 1. La cessione, anche parziale, del contratto è vietata. 2. La successione nel contratto conseguente a fusione, scissione, trasformazione o cessione di azienda o di ramo di azienda è efficace nei confronti del Comune solo qualora sia notificata all Ente appaltante e venga da esso accettata, previa verifica del possesso dei necessari requisiti in capo al soggetto risultante dalle suddette operazioni. ART. 17) OBBLIGHI DELL APPALTATORE L Appaltatore ha l obbligo di: a) rispettare per gli operatori impiegati nella gestione dei servizi tutte le norme e gli obblighi assicurativi previsti dai CCNL di settore. In particolare l Appaltatore si impegna ad applicare condizioni normative e retributive non inferiori a quelle previste dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro delle cooperative sociali; b) assicurare lo svolgimento del servizio nel rispetto di tutte le norme vigenti in materia di prevenzione infortuni, di igiene del lavoro e di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori; c) stipulare apposita polizza assicurativa per una idonea copertura di eventuali incidenti che possono accadere agli utenti durante le attività previste nella presente convenzione nei casi di non copertura regionale; d) assumersi qualsiasi responsabilità ed onere nei confronti dell Ente e di terzi nei casi di mancata adozione di quei provvedimenti utili alla salvaguardia delle persone e degli strumenti in qualunque modo coinvolti nella gestione del servizio;

15 e) garantire la riservatezza delle informazioni riferite a persone che fruiscono delle prestazioni oggetto del servizio, come meglio precisato all art. 30; f) garantire per tutta la durata dell appalto il rispetto di tutte le norme nazionali e regionali relative al servizio; g) produrre al Comune la documentazione di cui all art. 18 del presente capitolato. ART. 18 ) CALCOLO E REVISIONE DEI PREZZI 1. Calcolo Il corrispettivo da corrispondersi all Appaltatore verrà determinato come segue: a) Servizio di Assistenza Domiciliare: il Comune riconoscerà all Appaltatore, ogni ora di servizio effettivamente prestata, l importo risultante dall applicazione, al prezzo unitario posto a base di gara, del ribasso unico percentuale offerto dall aggiudicatario. Il prezzo unitario così determinato vale nei giorni feriali per le ore diurne (dalle 7.00 alle 22.00) 2. Revisione: Il corrispettivo contrattuale non potrà essere soggetto a revisione per tutta la durata dell appalto. ART. 19) PAGAMENTI 1. Il pagamento dei corrispettivi sarà di norma effettuato entro 30 (trenta) giorni dal ricevimento, da parte del Comune, della fattura riferita alle prestazioni effettuate nel mese precedente. 2. Acclusa alla fattura l Appaltatore dovrà produrre il rendiconto del servizio effettuato, con l indicazione degli utenti che ne hanno usufruito e delle ore pro capite prestate. 3. Al fine del controllo della regolarità contributiva l Appaltatore dovrà inoltre produrre, a richiesta del Comune: il Libro Unico del lavoro, copia del modello F24, copia del contratto individuale di lavoro, copia delle buste paga; copia del tracciato mensile inviato alla banca per gli accrediti degli stipendi riportante la data di valuta che deve coincidere con quella dell effettiva disponibilità sul conto corrente degli stipendi, secondo la scadenza prevista dal CCNL di riferimento; copia della quietanza a firma del lavoratore riportante la data di ricevimento dello stipendio in contanti, data che deve corrispondere con quella prevista nel CCNL di riferimento; copia delle ultime denunce INAIL e INPS e dei relativi bollettini di versamento;

16 dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, resa e sottoscritta dal legale rappresentante dell Appaltatore, indicante l elenco nominativo del personale impiegato nell esecuzione del presente appalto e attestante che tutti gli operatori utilizzati sono lavoratori dipendenti o soci lavoratori e che ogni obbligo contributivo, previdenziale e assicurativo relativo a detti rapporti di lavoro è stato assolto. 4. Per gli eventuali ritardi o sospensioni dei pagamenti in seguito ad esito negativo dei controlli predetti l Appaltatore non potrà opporre eccezioni al Comune, né avrà titolo a risarcimento di danni o ad altra pretesa. 5. Le fatture emesse dall Appaltatore verranno saldate esclusivamente dopo aver accertato la regolare corresponsione di quanto dovuto ai lavoratori e dei contributi assicurativi e previdenziali. ART.20) DEPOSITO CAUZIONALE 1. A garanzia della regolare esecuzione del servizio l Appaltatore deve costituire una cauzione pari al 10% dell importo dell importo di aggiudicazione, salvo maggiorazione ai sensi dell art. 113 del D.lgs 12 aprile 2006, n. 163 mediante fideiussione bancaria o assicurativa o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell elenco speciale di cui all art. 107 del D. Lgs. 1 settembre 1993 n. 385, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie, a ciò autorizzati dal Ministero dell Economia e delle Finanze, che dovrà prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all eccezione di cui all art. 1957, 2 comma del c.c., nonche l operatività della garanzia stessa entro 15 (quindici) giorni a seguito richiesta scritta della Stazione appaltante.. 2. La cauzione resta vincolata fino al termine del rapporto contrattuale e sarà svincolata solo in seguito ad attestazione di regolare esecuzione del servizio da parte del Settore Servizi alle Persone. ART. 21) RESPONSABILITA CIVILE PER DANNI ASSICURAZIONE 1. L impresa è responsabile di ogni danno a persone o a cose comunque provocato al Comune di Nola, a utenti e a terzi nell espletamento dei servizi oggetto del presente Capitolato per fatto proprio o del personale addetto, doloso o colposo, ivi compresi i furti, restando a suo esclusivo carico qualsiasi risarcimento ed esclusa ogni rivalsa nei confronti del Comune. 2. Per la copertura di tutti i rischi di esecuzione l Appaltatore dovrà stipulare e consegnarne al Comune copia autocertificata conforme all originale almeno 10 (dieci) giorni prima della data stabilita per l inizio dell esecuzione del servizio un apposita polizza assicurativa della responsabilità civile che preveda un massimale non inferiore a Euro ,00 (trecentomila) e una validità non inferiore alla durata del servizio. 3. Il Comune di Nola è altresì esonerato da ogni eventuale responsabilità per danni, infortuni o quant altro dovesse accadere al personale dell impresa nell espletamento dei servizi. ART. 22) VIGILANZA E CONTROLLI 1. Il Comune esercita la vigilanza ed il controllo sulle attività svolte dall Appaltatore in considerazione degli obiettivi generali dei servizi e con riguardo alla qualità, quantità, continuità e durata delle prestazioni. 2. In particolare, il Comune ha ampie facoltà di controllo in merito: all adempimento puntuale e preciso dei programmi di lavoro previsti;

17 al rispetto degli orari di lavoro con particolare attenzione sia alla qualità, sia all efficienza ed efficacia dei servizi erogati; al rispetto di tutte le norme contrattuali e contributive nei confronti degli operatori dell Appaltatore. 3. Qualora il Comune riscontri irregolarità od omissioni dell Appaltatore nell adempiere agli obblighi di cui al presente capitolato speciale, provvederà alla formale contestazione per iscritto con lettera raccomandata A.R. ART. 23) PENALI Salvo quanto previsto al precedente art. 7, comma 3, e al successivo art. 24 e fermo restando ai sensi dell art c.c. l obbligo di risarcire gli eventuali ulteriori danni, il Comune, a suo insindacabile giudizio, procederà ad addebitare all Appaltatore, per ciascuna prestazione non effettuata o non correttamente svolta, una somma pari al doppio del corrispettivo altrimenti dovuto. ART. 24) DIFFIDA AD ADEMPIERE CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA 1. Qualora il Comune accerti che l esecuzione del contratto non proceda secondo le condizioni stabilite, esso può fissare con lettera di diffida un congruo termine entro il quale l Affidatario si deve conformare a tali condizioni; trascorso inutilmente il termine stabilito, il contratto è risolto di diritto, ai sensi dell articolo 1454 del Codice Civile. 2. Nel caso di inadempienze gravi ovvero ripetute, il Comune avrà facoltà di dichiarare risolto il contratto con comunicazione scritta all impresa, con tutte le conseguenze di legge che tale risoluzione comporta, ivi compresa la facoltà di affidare l appalto a terzi in danno dell impresa e fatta salva l applicazione delle penali prescritte. 3. Le parti convengono che, oltre a quanto è genericamente previsto dall articolo 1453 del Codice Civile per i casi di inadempimento delle obbligazioni contrattuali e quanto previsto al precedente comma 2, costituiscono causa di risoluzione del contratto per inadempimento, ai sensi dell articolo 1456 del Codice Civile, le seguenti ipotesi: a) inaffidabilità o insufficienza organizzativa o professionale nell esecuzione degli interventi; b) accettazione, a qualunque titolo, di denaro dagli utenti o dalle loro famiglie o qualunque altra forma di sovrapposizione di finanziamenti per gli interventi oggetto dell appalto; c) svolgimento di qualsiasi attività privata e quindi extracontrattuale presso persone in carico ai servizi da parte del personale dell Appaltatore; d) reiterate inadempienze agli obblighi relativi all appalto; e) mancata osservanza, secondo le regole della normale correttezza, degli adempimenti di carattere amministrativo, contabile, assicurativo o previdenziale; f) elevato turn over del personale (superiore a n. 3 (tre) sostituzioni in un trimestre); g) utilizzo improprio di qualsiasi notizia o dato di cui l Appaltatore sia venuto a conoscenza nell esercizio dei compiti ad esso affidati.

18 h) inosservanza delle norme di legge relative al personale dipendente e mancata applicazione dei contratti collettivi; i) cessione del contratto a terzi; l) reiterata violazione delle norme di sicurezza e prevenzione; m) ulteriore inadempienza dell Appaltatore dopo l applicazione di 5 (cinque) penalità. 4. Nei casi sopra elencati il contratto si risolve di diritto ai sensi dell articolo 1456 del Codice Civile a decorrere dalla data della ricezione, da parte dell Appaltatore, della comunicazione con cui il Comune dichiara che intende valersi della presente clausola risolutiva espressa. 5. In ognuna delle ipotesi sopra previste, il Comune non pagherà la parte di corrispettivo corrispondente alle prestazioni non eseguite ovvero non esattamente eseguite, fermo restando il suo diritto al risarcimento dei maggiori danni. ART. 25) ESECUZIONE IN DANNO Considerata la particolare natura delle prestazioni, il Comune si riserva la facoltà di affidare a terzi l effettuazione delle prestazioni per qualsiasi motivo non rese dall Appaltatore, con addebito a quest ultimo dell intero costo sopportato e degli eventuali danni e ciò senza pregiudizio, ove ne ricorrano gli estremi, per l applicazione delle penali e la risoluzione del contratto. ART. 26) RIFUSIONE DEI DANNI E DELLE PENALI Per ottenere la rifusione di eventuali danni subiti, il rimborso delle spese ed il pagamento delle penali, il Comune potrà rivalersi, mediante trattenute, sui crediti dell Appaltatore per prestazioni già eseguite o sulla cauzione, che dovrà in tal caso essere immediatamente reintegrata. ART. 27 ) FALLIMENTO DELL APPALTATORE In caso di fallimento dell Appaltatore l appalto si risolve di diritto. ART. 28) ELEZIONE DI DOMICILIO Prima dell inizio dell esecuzione l'appaltatore deve eleggere domicilio per tutte le comunicazioni relative al presente appalto. ART. 29) FORO COMPETENTE Per ogni controversia relativa al presente appalto è competente in via esclusiva il Foro di Nola, sotto la cui giurisdizione ha sede l Ente appaltante. ART. 30) IMPOSTE E SPESE Tutte le imposte e spese inerenti e conseguenti alla stipulazione del contratto di appalto sono a carico dell Appaltatore. ART. 31) OBBLIGHI DI RISERVATEZZA 1. L Appaltatore si obbliga ad osservare la massima riservatezza nei confronti delle notizie di qualsiasi natura comunque acquisite nello svolgimento delle attività oggetto del presente capitolato.

19 2. L Appaltatore è tenuto all osservanza del segreto d ufficio sul contenuto degli eventuali atti e dei documenti trasmessi dall Amministrazione appaltante e dai suoi uffici. 3. I dati dei quali l Appaltatore venga a conoscenza nell espletamento delle attività devono essere trattati ai sensi del D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e non potranno in alcun modo e a qualsiasi titolo essere utilizzati direttamente o indirettamente per scopi estranei all esecuzione del servizio. ART. 32) NORMATIVA APPLICABILE Per quanto non espressamente indicato nel presente capitolato valgono, in quanto applicabili, le vigenti disposizioni del Codice Civile, del D. Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, del R.D. 18 novembre 1923 n sull amministrazione del patrimonio e sulla contabilità generale dello Stato e relativo regolamento approvato con R.D. 23 maggio 1924 n. 827, nonchè dei regolamenti comunali. Il Funzionario PO Dott.ssa Raffaella Vallone

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