ANALISI DEL BILANCIO D ESERCIZIO E DEI COSTI DEL CoeSO ANNO 2004
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- Fausta Poggi
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1 ANALISI DEL BILANCIO D ESERCIZIO E DEI COSTI DEL CoeSO ANNO ANALISI DEL BILANCIO D ESERCIZIO Sebbene l analisi di Bilancio di una qualsiasi azienda assuma significatività nel caso in cui si disponga di dati storici per almeno tre o quattro anni, in questa sede si tenterà comunque di trarre dai documenti contabili di sintesi delle valutazioni critiche sulla gestione patrimoniale, finanziaria ed economica dell azienda consortile. Di seguito sono proposti lo Stato Patrimoniale ed il Conto Economico riclassificati dai quali è possibile ottenere dati da utilizzarsi per fini di interpretazione della gestione. Dallo Stato Patrimoniale riclassificato si desumono le seguenti fondamentali informazioni: con riferimento alla composizione delle attività emerge una netta prevalenza dell attivo circolante. Infatti, l indice di elasticità degli impieghi (dato dal rapporto fra attivo circolante ed il totale delle fonti) è pari all 89% nel 2003 ed al 92% nel 2004; l attivo circolante, stante il valore esiguo delle liquidità immediate e nullo del magazzino, è per la maggior parte costituito da crediti. Tale posta contabile costituisce nel 2003 l 81% delle attività. La stessa percentuale risulta ancor più elevata nel 2004 (91,5%), facendo registrare in un solo anno un incremento superiore ai dieci punti percentuali; la composizione delle fonti (passività più patrimonio netto) denota un livello di patrimonializzazione (pari al rapporto fra mezzi propri e totale delle fonti) eccessivamente contenuto (6,61% nel 2003 e 4,16% nel 2004); ne consegue che in entrambi gli esercizi più del 93% delle fonti aziendali è costituito da debiti. Un ulteriore aspetto critico è costituito dall evidenza che l indebitamento di breve termine (ovvero quello con scadenza uguale od inferiore ai 12 mesi) costituisce l 89,55% nel 2003 ed il 93,19% nel 2004 del totale delle fonti. 1
2 Un analisi del Conto Economico riclassificato consente di apprezzare che: l azienda dipende quasi esclusivamente dai trasferimenti comunali e regionali. Tali componenti positive di reddito rappresentano il 98% nel 2003 ed il 97% nel 2004 dei ricavi caratteristici; il peso delle quote di compartecipazione, seppure nel periodo preso in considerazione risulti in termini assoluti aumentato, tuttavia, possiede un peso esiguo (il 3% del valore della produzione nel 2004); i costi per servizi costituiscono la componente negativa di reddito più significativa. Questi rappresentano l 88% dei costi della produzione del 2004 (la stessa percentuale si attesta all 89% nel 2003). La percetualizzazione dei costi della produzione mostra una sostanziale costanza nella composizione dei costi della produzione. La tabella 1 di seguito raccoglie alcuni significativi indici di bilancio che consentono di comprendere in maniera ancor più approfondita le criticità della gestione del COeSO. La maggior parte degli indicatori proposti si focalizzano sulla dimensione finanziaria della gestione la quale, per altro, assume peso fondamentale nella composizione sia delle attività che delle fonti aziendali. A questo punto passiamo a commento degli indicatori proposti: l indice di struttura evidenzia un adeguata correlazione fra immobilizzazioni ed il capitale permanente (dato dai mezzi propri più le passività consolidate). In altre parole non si è fatto ricorso a debiti di breve termine per l acquisizione di beni durevoli; l indice di tesoreria assume valori lievemente inferiori all unità. Ciò significa che l azienda è in grado di far fronte, quasi interamente, ai debiti di breve termine con i crediti scadenti entro di 12 mesi e le liquidità immediate. Tuttavia, per approfondire l analisi sull equilibrio finanziario dell azienda, è opportuno quantificare la durata media dei debiti e dei crediti di breve termine. Infatti, anche in presenza di un indice di tesoreria superiore all unità un organismo aziendale può trovarsi nella condizione di dover affrontare dei momenti di tensione di tesoreria; l analisi sulla durata media dei crediti risulta, sia nel 2003 che nel 2004, mediamente superiore di circa 70 giorni rispetto alla durata media dei debiti. Tale evidenza palesa il rischio che possano realizzarsi situazioni di tensione di tesoreria; un analisi di dettaglio sulla durata media dei crediti verso i Comuni e verso la Regione evidenzia che: a) la durata media dei crediti verso i Comuni è aumentata dal 2003 al 2004 di quasi 100 giorni, b) la durata media dei crediti verso la Regione è diminuita di 50 giorni, tuttavia, rimane superiore rispetto a quella dei Comuni. 2
3 Tabella 1 Alcuni indici di Bilancio Indice Calcolo Variazione Indice di struttura Immobilizzazioni/Capitale permanente 0,54 0, ,4% Indice di tesoreria (Liquidità + Crediti b.t.)/debiti b.t. 0,987 0,991-0,4% Durata media crediti Crediti b.t./(valore della produzione/360) Durata media crediti b.t. (verso Comuni) Durata media crediti b.t. (verso Regione) Durata media debiti b.t. b.t. = breve termine Crediti b.t. verso Comuni/(Ricavi da contratti di servizio/360) Crediti b.t. verso Regione/(Ricavi da contributi regionali in conto esercizio/360) Debiti verso fornitori/[(costi per materie + costi per servizi + costi per godimento beni di terzi)/360] In sintesi l analisi del Bilancio del COeSO evidenzia che: la gestione dei crediti e dei debiti di breve termine e la ricerca di una loro adeguata correlazione - anche in considerazione del peso che possiede la dimensione finanziaria del patrimonio aziendale - costituisce un aspetto cruciale della gestione del CoeSO. Sebbene tale equilibrio sia stato pressoché raggiunto con riferimento alle grandezze stock dei debiti ed dei crediti di breve termine, tuttavia, l analisi delle loro scadenze medie evidenzia elementi di criticità; infatti, i dati del CoeSO evidenziano che gli equilibri finanziari sono stati garantiti aumentando, dal 2003 al 2004, i tempi medi dei pagamenti così da compensare l aumento dei tempi di riscossione dei crediti dai comuni. A tal proposito si rifletta sul fatto che fra il 2003 ed il 2004 i tempi medi di riscossione dei crediti sono aumentati di 44 giorni e quelli di pagamento dei debiti sono aumentati di 46 giorni. I dati a disposizione lasciano intendere che un ulteriore aumento della durata media dei debiti comporterebbe un indebolimento degli equilibri economico-finanziari dei fornitori. Quest ultimi sarebbero costretti a finanziare la loro gestione facendo ricorso al credito bancario ed a computare nei costi previsti per l erogazione dei servizi anche quelli degli interessi passivi. Ciò comporterebbe maggiori costi per il COeSO e, conseguentemente, una contrazione dei volumi dei servizi erogati. Pertanto, sarebbe auspicabile che il miglioramento del grado di liquidità aziendale venisse perseguito per mezzo di una riduzione della durata media dei crediti piuttosto che con una dilazione dei pagamenti; poiché l azienda dipende quasi esclusivamente dai trasferimenti comunali e regionali, Comuni e Regione dovrebbero essere sensibilizzati affinché possano comprendere che l aumento delle scadenze medie dei crediti che il CoeSO vanta nei loro confronti ha ripercussioni ampiamente negative sulla gestione dell azienda; il valore assunto dall indice di indebitamento evidenzia l urgenza di un aumento del patrimonio netto del COeSO. 3
4 4
5 STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO Attivo PN e Passivo % % % % Immobilizzazioni Immateriali , ,83 Mezzi propri , ,61 Costi di impianto e ampliam , ,10 Capitale di dotazione , ,51 Concessione, lic.e marchi , ,89 Fondo di riserva , ,04 Altre 12.60, ,83 Riserve statut.(altre) ,04,00 Immobilizzazioni materiali , ,35 Utile dell esercizio 46, ,04 Impianti e macchinari , ,23 Risconti passivi pluriennali , ,02 Altri beni , ,11 Passivo Consolidato , ,84 Immobilizzazioni finanz ,08,00 Fondo T.F.R , ,82 Crediti verso altri (diversi) ,08,00 Mutui passivi , ,02 Totale attivo fisso , ,18 Passivo Corrente , ,55 Disponibilità economiche,0 0,00 Debiti verso Tesoreria ,56,00 Disponibilità finanziarie , ,03 Mutui passivi , ,80 Crediti verso utenti e clienti , ,20 Acconti , ,65 Crediti verso Regione , ,14 Debiti v/fornitori , ,82 Crediti verso altri (diversi) , ,15 Debiti tributari , ,80 Ratei e risconti attivi , ,54 Debiti v/ist. di previden , ,00 Disponibilità liquide 10.50, ,79 Altri debiti , ,03 Tesoriere, ,08 Ratei e risconti passivi , ,46 Poste , ,71 Denaro e valori in cassa 212 0, ,00 Totale attivo circolante , ,82 TOTALE ATTIVO , ,00 TOTALE PN E PASSIVO , ,00 5
6 CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO COMPONENTI REDDITUALI % % Ricavi dalle prestazioni (contratti di servizio) % % Ricavi dalle prestazioni (quote di compart.) % % Contributi in conto esercizio (Regione, ) % % Ricavi diversi % % Valore della produzione % % Costi per materie prime, suss.e cons % % Costi per servizi % % Costi per godimento di beni di terzi % % Salari e stipendi % % Oneri sociali % % Trattamento di fine rapporto % % Altri costi % 2.73% Ammortamento imm. Immateriali % % Ammortamento imm.materiali % % Oneri diversi di gestione % % Costi della produzione % % RISULTATO OPERATIVO Gestione finanziaria Altri proventi finanziari Altri oneri finanziari Risultato gestione finanziaria Gestione straordinaria Quota annua di contributi in c/capitale Altri proventi straordinari 4.64 Altri oneri straordinari Risultato gestione straordinaria Utile prima delle imposte Imposte e tasse Utile netto di esercizio
7 2. I COSTI AZIENDALI Il CoeSO da circa due anni dispone di un sistema di contabilità analitica sviluppato internamente che consente di allocare i costi aziendali a differenti unità economiche di riferimento, ovvero, le subunità organizzative (presidi, residenze, centri di supporto, organi collegiali, ecc ), le aggregazioni di subunità organizzative (ad esempio i Comuni), i target ed i servizi. Il funzionamento del sistema di contabilità analitica è descritto in maniera dettagliata nel manuale aziendale del software di contabilità analitica. A tale manuale si rimanda per ogni approfondimento tecnico. I dati che verranno di seguito riportati ed in parte commentati rappresentano le elaborazioni di contabilità analitica dell esercizio La tabella 6 raccoglie i costi aziendali allocati ai centri diretti (od operativi, ovvero, le subunità organizzative che erogano i servizi finali). I costi sono suddivisi per voci principali (stipendi, ammortamenti, costi per acquisto di servizi, costi ribaltati dai centri di supporto). Poiché ogni centro diretto è riconducibile ad un Comune, la somma dei costi allocati ai centri diretti consente la determinazione delle risorse consumate dal CoeSO per erogare servizi nei differenti enti locali. La tabella 2 e la figura 1 consentono un analisi dell aspetto cui si è accennato. Tabella 2 Costi sostenuti dall azienda per Comune Comune Costi % Grosseto % Castiglione % Roccastrada % Scansano % Campagnatico % Totali aziendali % Figura 1 Costi sostenuti dall azienda per Comune 7
8 Costi per Comune 15% 9% 5% 3% 68% Grosset o Castiglione Roccastrada Scansano Campagnatico Si noti che la distribuzione percentuale dei costi aziendali per comune è pressoché allineata con la percentuale calcolata mediante il rapporto fra le risorse comunali assegnate al CoeSO da ciascun comune ed il totale di tali mezzi finanziari 1. Tabella 3 Le risorse comunali assegnate al COeSO risorse da bilancio del comune % su totale risorse da bilancio dei comuni risorse da parametro regionale % del totale risorse altre risorse regionali totale risorse Grosseto % % Castiglione % % Roccastrada % % Scansano % % Campagnatico % % TOTALE % , % Si osservi che la composizione dei costi nei cinque Comuni è molto simile. La voce di costo prevalente è costituita dall acquisto dei servizi (pari al 76% dei costi aziendali). Seguono i costi ribaltati sui centri diretti dai centri di supporto il cui peso a livello aziendale è pari al 18% del totale dei costi. Tabella 4 Composizione dei costi per Comune Comune Salari Ammortamenti Acquisto servizi Costi ribaltati Grosseto Castiglione Roccastrada Scansano Si noti che l importo delle risorse comunali di non coincide con i ricavi derivanti dai contratti di servizio corrispondenti ad principalmente perché le risorse a parametro regionale dei comuni di Scansano e di Campagnatico sono direttamente trasferite al CoeSO e, pertanto, non sono ricomprese nei contratti di servizio. 8
9 Campagnatico Totale aziendale Figura 2 Composizione dei costi per Comune Costi per tipologia 100% 80% 60% 40% Costi ribaltati 20% Acquisto servizi 0% Grosseto Castiglione Roccastrada Scansano Campagnatico Totale aziendale Ammortamenti Salari La tabella successiva evidenzia che ciascun comune ottiene un valore dei servizi misurato dai costi sostenuti per erogarli superiore alle risorse trasferite al COeSO, anche se dal valore delle risorse consumate si escludono i costi generali aziendali (ovvero le quote di costi ribaltati dai centri indiretti sui centri diretti). Tabella 5 Confronto risorse comunali assegnate al COeSO / costi aziendali per comune Risorse dei comuni assegnate al CoeSO Totali costi per Comune al netto dei Differenza (b) (a) (a) ribaltamenti (b) Grosseto Castiglione Roccastrada Scansano Campagnatico TOTALE
10 Tabella 6 Costi dei centri e dei comuni suddivisi per voci principali Centri / Comuni Stipendi % Ammortamenti % Servizi % Costi senza ribaltamenti % Costi ribaltati % Costi totali Centro Affidi % 99 4% % % 214 9% Presidio di Barbanella % % % % % Presidio di Centro % % % % % Presidio di Gorarella % % % % % Presidio di via Pace % % % % % Per un tempo più libero insieme % 589 2% % % % Povertà Estreme Fuori dal Tunnel % 225 0% % % % Centro diurno Il Girasole Grosseto % % % % % Psichiatrici % 328 0% % % % Sportello immigrati 698 4% % % % % Grosseto % % % % % Presidio di Roccastrada % % % % % Centro diurno Sokkuadro Roccastrada 905 4% 53 0% % % % Sportello Socio Educativo Roccastrada % 840 1% % % % Roccastrada % % % % % (Segue) 10
11 Tabella 6 Costi dei centri e dei comuni suddivisi per voci principali Centri / Comuni Stipendi % Ammortamenti % Servizi % Costi senza ribaltamenti % Costi ribaltati % Costi totali Presidio di Castiglione % % % % % Attività Sociale Allargata Castiglione % % % % % Casa Albergo 722 0% 653 0% % % % Castiglione % % % % % Attività Sociale Allargata Scansano 698 5% % % % % Presidio di Scansano % % % % % Scansano % % % % % Presidio di Campagnatico % % % % % Attività Sociale Allargata Campagnatico % % % % % Campagnatico % % % % % Totali azienda % % % % %
12 Per il 2004 il CoeSO dispone di dati affidabili anche a livello di servizio e di target servito. Le tabelle e le figure successive contengono dati inerenti a tale prospettiva di osservazione. Sono in corso di realizzazione degli sforzi tesi ad affinare il sistema di rilevazione affinché sia possibile disporre anche di informazioni inerenti ai volumi dei singoli servizi/target così da poter determinare anche i costi unitari. Tali valori potrebbero essere utilizzati in futuro per migliorare i contratti di servizio mediante la fissazione almeno per una parte dei servizi - di una tariffa. Verrebbero in tal modo introdotte le logiche del cosiddetto quasi mercato già operanti in ambito sanitario con riguardo alle prestazioni ospedaliere. La tabella 7 raccoglie i dati di costo per servizio e per target a livello aziendale. La successiva tabella 8 ordina per crescente importanza economica i target cui l azienda ha erogato servizi. I minori ed i portatori di handicap hanno da soli assorbito il 50% delle risorse aziendali. Aggiungendo anche i costi sostenuti sia per anziani autosufficienti che per anziani non autosufficienti si raggiunge l 80% delle risorse aziendali. Invece, i servizi che hanno assorbito maggiori risorse a livello aziendale sono nell ordine: 1. il contributo economico ordinario (26%); 2. l assistenza domiciliare (20%); 3. le comunità educative (11%), 4. le integrazioni rette per le prestazioni residenziali (9%); ecc Le tabelle e le figure 5 e 6 sono focalizzate sui costi dei comuni per servizio e per target. I dati in oggetto consentono di ravvisare delle importanti differenziazioni, probabilmente, legate alle specificità di ciascun territorio. Esistono, tuttavia, alcune similitudini. Infatti, pur con le dovute differenziazioni emerge che: a) tutti i comuni hanno nei minori, nei portatori di handicap e negli anziani non autosufficienti i target privilegianti ; b) i servizi che assorbono maggiori risorse in tutti i contesti sono l assistenza domiciliare, il contributo economico ordinario e le integrazioni rette per le prestazioni residenziali. 12
13 Tabella 7 Costi aziendali per target e servizio Servizi ANZIANI AUTO. ANZIANI NON AUTO. POPOLAZIONE HANDICAP MINORI HANDICAP MINORI IMMIGRATI SALUTE MENTALE POVERTA' ESTREME Totale per servizio % per servizio Servizio sociale professionale Pasti a domicilio Assistenza domiciliare Trasporto Sociale Trasporto scolastico Assistenza domiciliare psichiatrica Assistenza domiciliare integrata Assistenza domiciliare sociale Assistenza domiciliare educativa Servizi di prossimità (AUSER) Residenze assistite (casa albergo) Residenze sanitarie assistite Residenza non assistita Attività di sostegno alla genitorialità Contributo economico ordinario Contributo economico straordinario Inserimenti socio-terapeutici Contributi economici canoni locazione Vacanze Servizi e prestazioni residenziali Sportello per l orientamento e informazione immigrati Prestazioni prima necessità Prestazioni residenziali (int.rette) Comunità educative Riabilitazione e socializzazione (girasole) Socializzazione e vacanze per disabili Servizi e prestazioni semiresidenziali Centri di aggregazione e socializzazione(per un tempo) Servizi educativi servizi adozioni Sportello povertà estreme Sportello socio-educativo Totale per target % per target
14 Tabella 8 Costi aziendali per target Target Costi % Immigrati % Povertà estreme % Salute mentale % Minori handicap % Popolazione % Anziani non autosuf % Anziani autosuf % Handicap % Minori % Totali % Figura 3 Costi aziendali per target Costi aziendali per target Immigrati Povertà estreme Salute mentale Minori handicap Popolazione Anziani non autosuf. Anziani autosuf. Handicap Minori Tabella 9 Costi aziendali per i principali servizi 2 Servizi Costi % Contributo economico ordinario % Assistenza domiciliare % Comunità educative % Prestazioni residenziali (int.rette) % Residenze assistite (casa albergo) % Riabilitazione e socializzazione (girasole) % Servizio sociale professionale % Vacanze % Totale % 2 Sono stati considerati solo i servizi che hanno generato almeno il 3% dei costi aziendali. 14
15 Figura 4 Costi aziendali per i principali servizi 3 Costi aziendali per i principali servizi Contributo economico ordinario Assistenza domiciliare Comunità educative Prestazioni residenziali (int.rette) Residenze assistite (casa albergo) Riabilitazione e socializzazione (girasole) Servizio sociale professionale Vacanze 3 Cfr. nota n 2. 15
16 Tabella 10 Costi di Grosseto per target e servizio Servizi ANZIANI AUTO. ANZIANI NON AUTO. POPOLAZIONE HANDICAP MINORI HANDICAP MINORI IMMIGRATI SALUTE MENTALE POVERTA' ESTREME Totale per servizio % per servizio Servizio sociale professionale Pasti a domicilio Assistenza domiciliare Trasporto Sociale Trasporto scolastico Assistenza domiciliare psichiatrica Assistenza domiciliare integrata Assistenza domiciliare sociale Assistenza domiciliare educativa Servizi di prossimità (AUSER) Residenze assistite (casa albergo) Residenze sanitarie assistite Residenza non assistita Attività di sostegno alla genitorialità Contributo economico ordinario Contributo economico straordinario Inserimenti socio-terapeutici Contributi economici canoni locazione Vacanze Servizi e prestazioni residenziali Sportello per l orientamento e informazione immigrati Prestazioni prima necessità Prestazioni residenziali (int.rette) Comunità educative Riabilitazione e socializzazione (girasole) Socializzazione e vacanze per disabili Servizi e prestazioni semiresidenziali Centri di aggregazione e socializzazione(per un tempo) Servizi educativi servizi adozioni Sportello povertà estreme Sportello socio-educativo Totale per target % per target
17 Tabella 11 Costi di Roccastrada per target e servizio Servizi ANZIANI AUTO. ANZIANI NON AUTO. POPOLAZIONE HANDICAP MINORI HANDICAP MINORI IMMIGRATI SALUTE MENTALE POVERTA' ESTREME Totale per servizio % per servizio Servizio sociale professionale Pasti a domicilio Assistenza domiciliare Trasporto Sociale Trasporto scolastico Assistenza domiciliare psichiatrica Assistenza domiciliare integrata Assistenza domiciliare sociale Assistenza domiciliare educativa Servizi di prossimità (AUSER) Residenze assistite (casa albergo) Residenze sanitarie assistite Residenza non assistita Attività di sostegno alla genitorialità Contributo economico ordinario Contributo economico straordinario Inserimenti socio-terapeutici Contributi economici canoni locazione Vacanze Servizi e prestazioni residenziali Sportello per l orientamento e informazione immigrati Prestazioni prima necessità Prestazioni residenziali (int.rette) Comunità educative Riabilitazione e socializzazione (girasole) Socializzazione e vacanze per disabili Servizi e prestazioni semiresidenziali Centri di aggregazione e socializzazione(per un tempo) Servizi educativi servizi adozioni Sportello povertà estreme Sportello socio-educativo Totale per target % per target
18 Tabella 12 Costi di Castiglione per target e servizio ANZIANI ANZIANI MINORI SALUTE POVERTA' Totale % per Servizi AUTO. NON AUTO. POPOLAZIONE HANDICAP HANDICAP MINORI IMMIGRATI MENTALE ESTREME per servizio servizio Servizio sociale professionale Pasti a domicilio Assistenza domiciliare Trasporto Sociale Trasporto scolastico Assistenza domiciliare psichiatrica Assistenza domiciliare integrata Assistenza domiciliare sociale Assistenza domiciliare educativa Servizi di prossimità (AUSER) Residenze assistite (casa albergo) Residenze sanitarie assistite Residenza non assistita Attività di sostegno alla genitorialità Contributo economico ordinario Contributo economico straordinario Inserimenti socio-terapeutici Contributi economici canoni locazione Vacanze Servizi e prestazioni residenziali Sportello per l orientamento e informazione immigrati Prestazioni prima necessità Prestazioni residenziali (int.rette) Comunità educative Riabilitazione e socializzazione (girasole) Socializzazione e vacanze per disabili Servizi e prestazioni semiresidenziali Centri di aggregazione e socializzazione(per un tempo) Servizi educativi servizi adozioni Sportello povertà estreme Sportello socio-educativo Totale per target % per target
19 Tabella 13 Costi di Scansano per target e servizio Servizi ANZIANI AUTO. ANZIANI NON AUTO. POPOLAZIONE HANDICAP MINORI HANDICAP MINORI IMMIGRATI SALUTE MENTALE POVERTA' ESTREME Totale per servizio % per servizio Servizio sociale professionale Pasti a domicilio 0 Assistenza domiciliare Trasporto Sociale 0 Trasporto scolastico 0 Assistenza domiciliare psichiatrica 0 Assistenza domiciliare integrata 0 Assistenza domiciliare sociale 0 Assistenza domiciliare educativa 0 Servizi di prossimità (AUSER) 0 Residenze assistite (casa albergo) 0 Residenze sanitarie assistite 0 Residenza non assistita 0 Attività di sostegno alla genitorialità 0 Contributo economico ordinario Contributo economico straordinario 0 Inserimenti socio-terapeutici 0 Contributi economici canoni locazione 0 Vacanze Servizi e prestazioni residenziali 0 Sportello per l orientamento e informazione immigrati 0 Prestazioni prima necessità 0 Prestazioni residenziali (int.rette) Comunità educative Riabilitazione e socializzazione (girasole) 0 Socializzazione e vacanze per disabili 0 Servizi e prestazioni semiresidenziali 0 Centri di aggregazione e socializzazione(per un tempo) 0 Servizi educativi 0 servizi adozioni 0 Sportello povertà estreme 0 Sportello socio-educativo 0 Totale per target % per target
20 Tabella 14 Costi di Campagnatico per target e servizio ANZIANI ANZIANI MINORI SALUTE POVERTA' Totale % per Servizi AUTO. NON AUTO. POPOLAZIONE HANDICAP HANDICAP MINORI IMMIGRATI MENTALE ESTREME per servizio servizio Servizio sociale professionale Pasti a domicilio Assistenza domiciliare Trasporto Sociale Trasporto scolastico Assistenza domiciliare psichiatrica Assistenza domiciliare integrata Assistenza domiciliare sociale Assistenza domiciliare educativa Servizi di prossimità (AUSER) Residenze assistite (casa albergo) Residenze sanitarie assistite Residenza non assistita Attività di sostegno alla genitorialità Contributo economico ordinario Contributo economico straordinario Inserimenti socio-terapeutici Contributi economici canoni locazione Vacanze Servizi e prestazioni residenziali Sportello per l orientamento e informazione immigrati Prestazioni prima necessità Prestazioni residenziali (int.rette) Comunità educative Riabilitazione e socializzazione (girasole) Socializzazione e vacanze per disabili Servizi e prestazioni semiresidenziali Centri di aggregazione e socializzazione(per un tempo) Servizi educativi servizi adozioni Sportello povertà estreme Sportello socio-educativo Totale per target % per target
21 Tabella 15 Costi di Comune per target Target Grosseto Castiglione Roccastrada Scansano Campagnatico Anziani autosuf. 7% 60% 13% 6% 12% Anziani non autosuf. 15% 6% 22% 23% 28% Popolazione 8% 5% 12% 7% 7% Handicap 30% 13% 12% 10% 16% Minori handicap 6% 3% 2% 32% 1% Minori 26% 13% 35% 21% 35% Immigrati 1% 0% 2% 0% 0% Salute mentale 4% 0% 1% 1% 1% Povertà estreme 3% 0% 1% 0% 0% Totali aziendali 100% 100% 100% 100% 100% Figura 5 Costi di Comune per target % costi per target Povertà estreme Salute mentale Immigrati Minori Minori handicap Handicap Popolazione Campagnatico Scansano Roccastrada Castiglione Grosseto Anziani non autosuf. Anziani autosuf Tabella 16 Percentuali di costo per Comune per i principali servizi 4 Servizi Grosseto Castiglione Roccastrada Scansano Campagnatico Servizio sociale prof. 7% 0% 6% 0% 10% Assis. domiciliare 21% 9% 25% 20% 24% Contributo economico ord. 28% 21% 26% 17% 23% Prestazioni residenziali (int. rette) 9% 0% 9% 19% 14% Comunità educative 13% 0% 0% 33% 0% Riabilitazione e socializ. 10% 0% 0% 0% 0% Residenze assistite 0% 57% 0% 0% 0% Vacanze 0% 7% 7% 0% 27% Servizi educativi 0% 0% 14% 0% 0% 4 Sono stati considerati solo i servizi che hanno generato almeno il 7% dei costi aziendali. 21
22 Figura 6 Percentuali di costo per Comune per i principali servizi 5 % costi dei principali servizi Servizi educativi Vacanze Residenze assistite Riabilitazione e socializ. Comunità educative Prestazioni residenziali (int. rette) Contributo economico ord. Campagnatico Scansano Roccastrada Castiglione Grosseto Assis. Domiciliare Servizio sociale prof Cfr. nota n 4. 22
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