Classe I 7 Modulo Immagini digitali. Attività I settimana

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1 Classe I 7 Modulo Immagini digitali Attività I settimana Corsista Elena Cirilli Tutor Maria Cristina Peddis Studiare i materiali del modulo "Immagini digitali" Svolgere e condividere nel forum nella sezione relativa alla propria classe di appartenenza una delle due attività proposte: Scelgo la Traccia 2: Leggere il documento Il rapporto testo-immagine, tratto dal blog di Anna Castagnoli Le figure dei libri, pubblicato nei Materiali integrativi. A partire anche dalle considerazioni espresse dall autrice del blog, cimentarsi nella ricerca di immagini da associare ad uno degli estratti proposti nel documento allegato alla presente comunicazione. Individuare per il brano prescelto almeno 5 immagini che possano supportare il testo scritto rappresentando o evocando i concetti e gli scenari più significativi. Inserire ciascuna immagine all interno del testo accompagnandola con una didascalia esplicativa BRANO N. 1 Tratto da: Il viaggiatore notturno di Maurizio Maggiani Il testo che ho scelto, d istinto, rimanda alla descrizione di una zona dell Algeria che non ho visitato, ma che, dopo una breve ricerca in Internet, ho scoperto essere meta di molte avventure nel mondo. Numerosissime le immagini che si possono trovare sul web, così come tante quelle che si riferiscono a Charles di Foucauld, le cui tracce l autore trovava nel suo viaggio. Le foto sono molto belle, ed immediata è stata la decisione di utilizzarle per illustrare un brano simile. Però subito mi è sorto il dubbio che potrebbe essere una cosa scontata, forse banale, illustrare, come fosse un depliant turistico, un brano così poetico. Ma la bellezza dei luoghi ha avuto il sopravvento, è ho deciso quindi di operare una scelta fra le tante immagini reperibili, seguendo i suggerimenti del documento di Anna Castagnoli. Ascoltate, è ancora il tramonto sul colle dell Assekrem. Giallo, ocra, azzurro, oltremare, carminio. Cielo, terra, montagne e valli. Tutto. Ma giù nelle gole c è già il crepuscolo e la notte. Rosa, terra bruciata, viola, nero. Il nulla laggiù. L aria è così limpida che l increspatura dell ultimo orizzonte potrebbe essere all altro capo del mondo. Se la Terra fosse piatta. E il fondo della valle su cui sta poggiando la roccia dell Assekrem, il centro della Terra. Se il cuore della Terra fosse freddo come i crepacci a quest ora della sera.

2 Figura 1 Foto del tramonto sul colle dell Assekrem che sembra riprendere esattamente le parole dello scrittore. La corrispondenza tra le parole e l immagine è cosi forte che non ho potuto fare a meno di sceglierla. Forse è proprio questa immagine che ispirato lo scrittore Sono seduto su un cumulo di sassi. I sassi sono identici a qualche altro miliardo di sassi disseminati per questo deserto di pietra, ma sono impilati con la massima cura: sono seduto sopra un monumento funerario. La tomba di un uomo. Figura 2. Questa è l immagine dell eremo di Charles de Foucauld, una foto forse non recente, ma nel suo essere priva di riferimenti e con il colore virato a seppia, potrebbe far pensare ad una foto del passato. L inquadratura dall alto dell eremo fa pensare ad un sarcofago, fatto di sassi, in mezzo ai sassi. Ho scelto questa foto anche perché il profilo dell orizzonte identifica lo stesso luogo dell immagine precedente

3 Alcuni dicono che quest uomo sia stato ucciso da gente della stessa tribù di nomadi che ha generato gli uomini che stanno mangiando uno stufato di pecora nella capanna di pietra qui alle mie spalle. Altri dicono che sia stato ucciso da elementi provocatori delle forze speciali della gendarmeria francese. Erano tempi complicati quando è stato ucciso. Anche lui era un uomo complicato. Era un ufficiale di carriera dell esercito, un ateo, un prete, un poeta, era un solitario, era superbo e prepotente, era umile e misericordioso. Si faceva chiamare père, padre. Figura 3 A questo punto ho pensato di mettere una immagine di Charles de Foucauld, che rimandasse al ritratto che ne fa Maggiani. C è il militare, c è il bambino, c è la figura intera del pére, con il suo saio, con il suo sguardo buono. Forse ha avuto dei figli, forse li ha avuti dalle sorelle degli uomini che lo hanno ucciso, forse dalle loro stesse mogli. Se ha avuto dei figli, oggi sono uomini che a loro volta hanno avuto dei figli e i figli forse altri figli ancora. Quegli uomini certamente ignorano chi sia stato il loro padre, i figli non sanno neppure che è esistito il loro avo. Meglio così, i tempi sono tornati a essere complicati. Figura 4 Ho voluto a questo punto mettere una foto dei luoghi con delle presenze umane, che fosse un riferimento ai figli dei figli. Sono chiaramente dei turisti che si divertono: interpreto così i tempi [ ] tornati a essere complicati di cui parla Maggiani, la semplicità di adulti che si

4 divertono come bambini indica l incapacità di comprendere la sacralità che Charles de Foucauld e Maggiani colgono in questi luoghi Ora tutto quello che si può ricavare dall uomo sotto questi sassi sono solo libri. Figura 5 L immagine, che riporta lo stesso profilo delle altre, mi è sembrata condensare in modo incredibile le parole dello scrittore: sono gli stessi sassi a produrre parole, le parole di cui sono fatti i libri. Libri custoditi in biblioteche distanti molte migliaia di chilometri dall Assekrem, venduti in negozi che non accetterebbero la moneta in corso in queste terre. Nonostante i suoi libri li abbia scritti qui, proprio nella capanna dove si sta mangiando stufato di pecora. Figura 6 Questa immagine mostra l interno dell eremo di Charles de Foucauld, il luogo di preghiera. L inquadratura, le pietre a vista fanno pensare agli scaffali di una biblioteca. I libri che sono sassi rimandano alla moneta in corso in queste terre che i negozi dove si vendono i libri di Charles de Foucauld non accetterebbero. L essere poi il luogo di preghiera rimanda a Dio, alla sua semplicità

5 Libri sulla semplicità. Sulla semplicità di Dio, sulla semplicità degli uomini, sulla semplicità di questo immenso deserto. Libri fuori catalogo; un altra complicazione. Figura 7. La semplicità dell immagine di un deserto rimanda alla semplicità di cui parla lo scrittore; il taglio orizzontale rinvia alla sicurezza, le orme del fuoristrada complicano la staticità dell immagine e rinviano ad un futuro, ad un fuori ; il mezzo meccanico rinvia alla modernità, all altra complicazione.