CONDIZIONI SERVIZIO CIMITERIALE, CUSTODIA E MANUTENZIONE DEL CIMITERO COMUNALE

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1 Città di Conselve PROVINCIA DI PADOVA Piazza XX Settembre, CONSELVE (PD) tel. 049/ ~ fax 049/ PEC: affari.generali@pec.comune.conselve.pd.it Settore Servizi alla Persona e alla Comunità Piazza XX Settembre, CONSELVE (PD) tel. 049/ ~ fax 049/ socioculturale@comune.conselve.pd.it C. F P.I ALLEGATO A) Conselve, lì /12/2013 CONDIZIONI SERVIZIO CIMITERIALE, CUSTODIA E MANUTENZIONE DEL CIMITERO COMUNALE Art. 1 Oggetto del servizio Il servizio in esame ha per oggetto: - inumazione di salme nella nuda terra; - tumulazione di salme in loculo; - esumazione (ordinaria e straordinaria) di feretri precedentemente inumati e operazioni di recupero dei resti ossei da terra; - estumulazione (ordinaria e straordinaria) di feretri precedentemente tumulati e operazioni di recupero dei resti ossei o resti mortali da loculo; - traslazione di feretri da un loculo a altro loculo all'interno del Cimitero comunale; - tumulazione in celletta ossario (o ossario comune) di resti mortali; - tumulazione di ceneri in nicchia cineraria; - manutenzione ordinaria, pulizia e custodia del Cimitero comunale di Conselve. Al fine di fornire indicazioni in merito all andamento delle operazioni da svolgere, si segnala che, nel corso dell anno 2013, sono state effettuate circa 29 inumazioni ordinarie e circa 52 tumulazioni ordinarie. Si rende altresì necessario garantire un numero di esumazioni ordinarie e di estumulazioni ordinarie, non inferiore a n. 10 e non superiore a n. 35. Art. 2 Normativa di riferimento Il servizio deve essere svolto nel rispetto della normativa vigente e in osservanza alla seguente legislazione di riferimento: a) D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 Approvazione del regolamento di Polizia Mortuaria ; b) Circolare del Ministero della Sanità 24 giugno 1993, n. 24; c) D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 Attuazione dell art. 1 della Legge 3 agosto 2007, n. 123 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro ; d) L.R. 4 marzo 2010, n. 18; e) Contratto collettivo nazionale e l eventuale contratto integrativo di lavori di categoria; f) Regolamento comunale di Polizia Mortuaria. Art. 3 Durata del servizio e causa di recesso Il servizio avrà una durata di mesi dieci a partire dal 01/01/2014 e fino al 31/10/2014 compresi.

2 L Amministrazione comunale si riserva la facoltà, in qualsiasi momento, di recedere dal servizio con preavviso di giorni 30 (trenta) a mezzo di lettera raccomandata, qualora a suo insindacabile giudizio, la Ditta affidataria risultasse inadempiente agli obblighi previsti dalle presenti condizioni di svolgimento del servizio. Art. 4 Contenuto del servizio e corrispettivo La Ditta affidataria si impegna a eseguire tutte le prestazioni necessarie all espletamento della gestione cimiteriale secondo le migliori prassi operative, in conformità a quanto previsto dalle presenti condizioni, alle indicazioni fornite dall Ufficio Polizia Mortuaria e dal personale tecnico preposto all U.T.C., secondo quanto prescritto dalla normativa vigente, al fine di ottenere un servizio cimiteriale efficiente, immediato e puntuale. Il servizio è definito dalle presenti condizioni che ne disciplinano i contenuti e i termini. In particolare il prezzo offerto compensa integralmente i servizi di cui alle presenti condizioni distinti in: - Servizio cimiteriale; - Servizio di custodia e manutenzione. Art. 5 Servizio Cimiteriale Il servizio cimiteriale prevede le prestazioni e i lavori come indicato in appendice nell allegata Lista delle prestazioni specifiche da effettuare, alla quale si rimanda per ulteriori specificazioni. Con riferimento alle operazioni di esumazioni ed estumulazioni straordinarie (indipendenti dalla data di inumazione o tumulazione) a istanza di parte, debitamente autorizzate dall Ufficio di Polizia Mortuaria e, ove necessario, dall Autorità Sanitaria, sono previste le operazioni di apertura e chiusura del loculo, il ripristino del manufatto, dell area di scavo esclusa la colmatura che resta in capo alla Ditta specializzata (individuata dal richiedente l operazione) la traslazione delle salme o dei resti, nonché la loro collocazione nelle sepolture di destinazione, quando non debbano essere trasferiti ad altro Comune. Qualora dette operazioni comportino il trasferimento di salme ad altro cimitero, la Ditta è esonerata dal solo trasporto, ma deve comunque collaborare con la ditta specializzata. L ufficio di Polizia Mortuaria comunicherà alla Ditta affidataria le operazioni di tumulazione o inumazione, di norma, entro ventiquattro ore prima, in caso di urgenza per ragioni di ordine sanitario o di pubblica incolumità detto preavviso potrà essere ridotto a dodici ore. Con la comunicazione di cui sopra, l ufficio di Polizia Mortuaria indicherà il tipo di sepoltura (a terra/loculo) e l ubicazione. Le date di esecuzione delle esumazioni/estumulazioni ordinarie, saranno comunicate con congruo anticipo al fine di agevolarne l effettuazione nei termini previsti per legge, nonché nel pieno rispetto del decoro e della pietas per i defunti. La necessità di eseguire esumazioni/estumulazioni straordinarie sarà concordata e comunicata alla Ditta affidataria almeno una settimana prima dell esecuzione dell operazione. Art. 6 Servizio di custodia e manutenzione Il servizio di custodia e manutenzione prevede i seguenti interventi: a) pulizia del viale di accesso al cimitero, partendo dalla pubblica via (dal cancello che dà accesso al piazzale antistante il cimitero) come si evince dall allegata planimetria, del piazzale di pertinenza, dei piazzali interni, dei viali, dei portici e dei vialetti dell area interna del cimitero con la sola esclusione delle aree in concessione per tombe di famiglia e cappelle private, compreso il trattamento preventivo contro le infestanti. Alla Ditta affidataria del servizio verrà fornito il sale antigelo che la stessa dovrà utilizzare per garantire l accessibilità all interno anche in caso di neve o forti ghiacciate. La Ditta stessa dovrà mantenere in costante pulizia e decoro il Cimitero comunale, garantendo il puntuale conferimento dei rifiuti al servizio pubblico di raccolta. Dovunque la pulizia dovrà essere eseguita con cura senza sollevare polvere, ed usando ogni particolare riguardo per i passanti; la fornitura delle scope è a carico della Ditta affidataria; b) movimentazione e conferimento dei cassonetti ubicati all interno dell area cimiteriale, al servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani e assimilati, con una frequenza idonea alla necessità; c) raccolta dei resti di casse, abiti ed altri rifiuti, rinvenuti durante le esumazioni ed estumulazioni ed il loro imballaggio e stoccaggio per la consegna alla Ditta incaricata dello smaltimento; d) manutenzione e costante mantenimento a livello dei percorsi in ghiaino (con fornitura del materiale da parte del Comune di Conselve), prestando attenzione a non occludere le caditoie;

3 e) mantenimento della sagomatura delle fosse a terra con terreno vegetale; f) pulizia, lavaggio e disinfezione dei servizi igienici, dei lavelli e delle pareti e superfici lavabili all interno del cimitero, con idonei prodotti igienizzanti forniti a cura e spese della Ditta affidataria, che dovrà garantire il costante stato di pulizia e disinfezione dei siti sopra elencati; g) manutenzione ordinaria, straordinaria ed operazioni necessarie a garantire lo stato di funzionamento degli alzaferetri di proprietà comunale in dotazione ed utilizzabili da parte dell esecutore del servizio; h) Allacciamento lampade votive, inserimento e sostituzione delle lampadine, con fornitura delle stesse e dei relativi portalampade da parte della Ditta affidataria. Art. 7 Adempimenti diversi e precauzioni Sono a carico della Ditta affidataria, e quindi compresi nel prezzo dell offerta, la collaborazione nella custodia e la vigilanza per il rispetto di disposizioni amministrative che prevedono le seguenti attività: 1) La segnalazione al Comune di danni o problemi che riguardano gli immobili del Cimitero, le mura di cinta, le piante e quanto ad essi attinente; 2) L indicazione al Comune di tutte le riparazioni o lavori di manutenzione alle sepolture, lapidi e monumenti; 3) L indicazione di tutte le riparazioni o lavori di manutenzione alle sepolture, lapidi e monumenti di competenza dei privati affinché venga data loro comunicazione di intervenire ai ripristini necessari; 4) La collaborazione con il personale preposto all Ufficio Polizia Mortuaria comunale nel lavoro di sorveglianza e segnalazione di abusi o inosservanza al Regolamento di Polizia Mortuaria vigente da parte degli utenti; 5) La collaborazione con il personale preposto all Ufficio di Polizia Mortuaria comunale nella consegna tempestiva, al massimo con cadenza settimanale, di tutta la documentazione amministrativa riguardante l attività espletata presso il cimitero comunale (permessi di seppellimento, autorizzazioni di estumulazioni/esumazioni, documenti attinenti spostamenti di salme etc.); 6) Le segnalazioni al personale preposto dall Ufficio Polizia Mortuaria di tutte quelle necessità di carattere sanitario da comunicarsi al Servizio di Medicina Legale dell Azienda ULSS n. 17; 7) Sarà cura e premura della Ditta affidataria provvedere alla eventuale sostituzione del/dei carrelli alzaferetri qualora quello/i di proprietà comunale esistenti non sia/siano utilizzabili; 8) la consegna alle ditte incaricate delle lapidi di copertura dei loculi e la sorveglianza nella posa delle stesse e/o nelle tombe a terra segnalando eventuali danni arrecati a manufatti presenti. Inoltre, la Ditta affidataria programmerà autonomamente i servizi richiesti nel rispetto delle presenti condizioni di servizio garantendo sempre la serietà, la rapidità e l efficienza dei servizi cimiteriali, impiegando il tempo necessario senza dar luogo a rilievi ed inottemperanze di alcun genere. Qualora nel corso dell esecuzione del servizio si verifichi che nelle condizioni non siano stati specificati alcuni particolari operativi o caratteristiche o modalità necessari alla regolare esecuzione degli stessi, la Ditta affidataria è tenuta ad eseguirli in conformità alle disposizioni del personale tecnico preposto dall U.T.C. senza che ciò comporti ulteriore compenso. La Ditta affidataria, prima dell esecuzione dei servizi, deve assicurarsi che personale, veicoli ed attrezzature siano in condizioni di decoro e di perfetta efficienza ed ha l obbligo di designare un responsabile quale referente per il Comune. I servizi richiesti dovranno essere effettuati usando la massima diligenza ed ordine, con l opportuno decoro e con le cautele necessarie. La Ditta affidataria dovrà, senza eccezione di sorta, assoggettarsi a tutte quelle maggiori prescrizione che il Comune o le autorità competenti nel pubblico interesse, ritenessero di imporre per ragioni di profilassi di malattie infettive. Il servizio custodia e pulizia comprende, inoltre, l obbligo della segnalazione al Comune di problemi che riguardino la sicurezza degli utenti ed in generale l economia cimiteriale, nonché la vigilanza sull esecuzione di lavori non autorizzati, o su spostamenti di salme effettuati senza l osservanza di tutte le disposizioni legislative che ne regolano la materia. Qualora la Ditta affidataria ometta la segnalazione diventa unico responsabile nei confronti dell Amministrazione Comunale.

4 Art. 8 Direzione tecnica e collaborazione nella vigilanza per il rispetto delle disposizioni amministrative La Ditta affidataria indicherà all Amministrazione il proprio direttore tecnico dei lavori che rappresenterà a tutti gli effetti, la Ditta stessa. Il Direttore tecnico costituirà l interlocutore privilegiato nei rapporti Comune-Ditta affidataria, specialmente nel caso di comunicazioni per seppellimenti od altri interventi di Polizia Cimiteriale. Il Comune eseguirà dei controlli sul servizio attraverso il proprio personale tecnico (Ufficio Polizia Mortuaria o U.T.C.). La Ditta affidataria dovrà apporre una targa decorosa presso l accesso del Cimitero, recante l indicazione del nominativo e del recapito telefonico per chiamate da parte dell utenza al personale di servizio. Art. 9 Responsabilità La Ditta affidataria è responsabile degli eventuali danni arrecati al Comune o a terzi, in dipendenza dei servizi affidati, sia direttamente che indirettamente dal proprio rappresentante o dal personale dipendente. In particolare la Ditta affidataria è tenuta alla sostituzione delle lapidi a proprie spese che venissero danneggiate nell espletamento del servizio per cause ad essa imputabili (es. negligenza o imperizia). Art. 10 Personale La Ditta affidataria impiegherà personale dalla comprovata affidabilità, osservante delle disposizioni che verranno via via impartire e a conoscenza del Regolamento comunale di Polizia Mortuaria vigente. La Ditta nell accettare le presenti condizioni, si impegna a sostituire, a semplice richiesta dell Amministrazione, le persone ritenute inidonee dall Amministrazione stessa. La Ditta dovrà ottemperare a quanto disposto dalle norme in vigore nel periodo dell affidamento del servizio in materia di assunzioni, previdenza e assicurazioni, inoltre dovrà assicurare a sua cura e spese, secondo le disposizioni di legge, liberando il Comune da ogni qualsiasi responsabilità, tutto il personale da essa dipendente, contro infortuni e malattie professionali. Il personale incaricato dovrà essere munito, a spese della Ditta affidataria, dell abilitazione all utilizzo delle necessarie attrezzature specifiche (escavatore, carrelli alzaferetro etc.). All atto dell avvio del servizio la Ditta affidataria, dovrà possedere tutti i documenti comprovanti i suddetti obblighi. Tutto il personale addetto ai servizi, dovrà vestire una divisa che sarà fornita gratuitamente dalla Ditta affidataria. Il personale in servizio dovrà, nell esplicazione del proprio lavoro, vestire sempre l uniforme sopra descritta e mantenere un contegno sempre corretto e educato nei confronti dei cittadini. Art. 11 Mezzi, attrezzature e norme di sicurezza La Ditta affidataria è tenuta a disporre dei mezzi e delle attrezzature minimi ed indispensabili per l espletamento dei servizi. L impiego delle attrezzature, specialmente di quelle funzionanti con motore a scoppio, non dovrà svolgersi durante lo svolgimento dei funerali. Dette attrezzature devono essere mantenute in perfetto stato di funzionamento, tecnicamente efficienti, dotate di tutti gli accessori ed accorgimenti atti a proteggere e salvaguardare gli operatori e gli utenti e/o cittadini. Il Comune di Conselve mette a disposizione due carrelli alzaferetri che, se utilizzati dalla Ditta affidataria, dovranno essere tenuti in buono stato di funzionamento e manutenzione come precisato alla lettera g) del precedente Art. 6) Servizi di custodia e manutenzione lettera, e l ufficio presente in cimitero, per la tenuta dei registri e per altre attività amministrative. Tutto il materiale di consumo (sabbia, cemento, etc.) nonché eventuali noli di attrezzature o di macchine operatrici, sono a carico della Ditta, con l esclusione di quello eventualmente individuato in precedenti articoli a carico del Comune. Art. 12 Deficienze del servizio e sanzioni Qualunque infrazione in tutto o in parte a una qualsiasi di tutte le norme delle presenti condizioni di servizio darà luogo a penalità variabili da un minimo di 100,00 ad un massimo di 1.000,00 a seconda del giudizio inappellabile del Responsabile del Servizio competente. Dopo due richiami scritti, l amministrazione procederà automaticamente alla risoluzione del rapporto e la Ditta affidataria sarà vincolata, per la durata di due mesi, al pagamento dell eventuale maggiore prezzo o onere gravato o sopportato dall Amministrazione per i servizi affidati ad altra Ditta.

5 Art. 13 Disposizioni particolari Giorni di servizio: i servizi si intendono da effettuarsi, di norma, nei giorni feriali dal lunedì al venerdì e sabato mattina sino alle ore 12.00, salva diversa indicazione dell Ufficio Polizia Mortuaria o, per casi particolari che eventualmente potessero rendersi necessari, possono svolgersi anche in giornata festiva. Art. 14 Pagamenti Il pagamento verrà fatto in rate mensili posticipate, di eguale importo, entro 60 giorni dal ricevimento al protocollo della specifica fattura. L importo sarà calcolato sull offerta, deducendo eventuali penalità comunicate alla ditta e da questa non contestate entro il termine di giorni sette. Art. 15 Infortuni e danni La Ditta risponde direttamente dei danni alle persone e cose comunque provocati nello svolgimento del servizio, restando a suo esclusivo carico qualsiasi risarcimento senza diritto alcuno di rivalsa o di compenso da parte del Comune e comunque tenendo sollevato quest ultimo da ogni effetto.

6 Appendice LISTA DELLE PRESTAZIONI SPECIFICHE DA EFFETTUARE PRESSO IL CIMITERO COMUNALE 1. Inumazione senza esumazione (fossa libera). - trasporto del feretro dal luogo di sosta nel cimitero comunale a quello della sua inumazione; - apertura dei coperchi di zinco se la salma proviene da Comune distante più di 100 km. o da loculo; - eliminazione della cassa metallica nel caso questa contenga interamente il feretro di legno; - scavo, nel campo di inumazione, della fossa, a mano o con l ausilio di mezzi meccanici e ponteggi, secondo i criteri e le dimensioni di cui agli artt. 71, 72 e 73 del D.P.R. 10/09/1990 n. 285, evitando di interessare le sepolture limitrofe; - sistemazione del feretro nella fossa; - riempimento e costipazione della fossa, a mano o con l'ausilio di mezzi meccanici e formazione di un cumulo di terra di altezza non superiore a 60 cm. e comunque uguale per tutti i feretri tumulati; - trasporto della terra eccedente e deposito della stessa presso il cimitero, in area appositamente individuata; - mantenimento, nel tempo, dell omogeneo livellamento della terra per eliminare gli abbassamenti dovuti all assestamento del terreno; - apposizione sulla fossa di croce in legno (fornita dalla IOF che ha effettuato il servizio funebre) munita di targhetta riportante cognome, nome e data di nascita e di morte del defunto. 2. Inumazione con esumazione (fossa occupata). Oltre a quelli indicati all art. 1, l operazione include anche i seguenti adempimenti: - rimozione della lapide copritomba; - apertura del feretro inumato; - raccolta diligente dei resti mortali o delle ossa e loro collocazione secondo le disposizioni dell Ufficio Polizia Mortuaria; - raccolta e trattamento dei rifiuti scaturiti dall operazione di cui sopra (assi e resti delle casse, simboli religiosi, piedini, avanzi di indumenti, etc.), in conformità a quanto previsto all'art. 12 del D.P.R. 15/07/2003, n. 254, e conferimento degli stessi al servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani e assimilati con le modalità previste nel servizio stesso; - raccolta e trattamento dei rifiuti derivanti da altre attività cimiteriali (materiali lapidei, inerti, oggetti metallici, etc.), in conformità a quanto previsto all'art. 13 del D.P.R. 15/07/2003, n. 254, e conferimento degli stessi al servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani e assimilati, con le modalità previste nel servizio stesso; - diligente pulizia dell area interessata dall operazione. 3. Esumazione con ricomposizione delle ossa e collocazione in apposita cassettina. Oltre a quelli indicati all art. 2, l operazione include anche i seguenti adempimenti: - raccolta diligente e deposito delle ossa in apposita cassetta di zinco prevista dall art. 36 del D.P.R. 10/09/1990, n. 285, fornita a cura e spesa del privato; - sigillatura del coperchio della cassettina mediante saldatura a stagno continua; - verifica della presenza sulla cassettina della targhetta riportante i dati anagrafici del defunto; - attento recupero della fotografia del defunto; - collocazione della cassettina nel tumulo di destinazione, come disposto dal punto 7 della presente appendice. 4. Esumazione con impossibilità di procedere a causa di incompleta scheletrizzazione della salma (reinumazione). Oltre a quelli indicati all art. 2, sono inclusi anche i seguenti adempimenti: - se il defunto deve essere traslato in altra fossa, insediamento della salma in nuova cassa di legno, o altro materiale biodegradabile, fornita a cura e spesa della Ditta affidataria: eventuale scavo di nuova

7 fossa nel cimitero secondo i criteri e le dimensioni di cui agli artt. 71, 72 e 73 del D.P.R. 10/09/1990, n. 285 e riempimento fino a costipazione di quella di provenienza; - addizione di sostanze biodegradanti fornite a spesa della Ditta affidataria; - apposizione di croce lignea fornita a cura e spesa della Ditta affidataria e munita di n. 2 targhette metalliche: la prima, posta sul fronte della croce, riportante cognome e nome, data di nascita e di morte del defunto, anno di reinumazione; la seconda, posta sul retro della croce, riportante il numero progressivo di reinumazione, attribuito dall Ufficio di Polizia Mortuaria del Comune. 5. Esumazione con destinazione alla cremazione di resti mortali o ossa a seguito di compiuta scheletrizzazione. Oltre a quelli indicati al punto 2, sono inclusi anche i seguenti adempimenti: - diligente raccolta delle ossa/dei resti mortali e loro collocazione in contenitore facilmente combustibile, fornito a cura e spesa del privato; - verifica della presenza sul contenitore della targhetta riportante i dati anagrafici del defunto; - trasporto del contenitore con le ossa/i resti mortali al luogo di affidamento per il trasporto, all interno dell area cimiteriale (il trasporto presso l impianto di cremazione è a cura e carico del privato); - riempimento e costipazione della fossa e pulizia dell area; - attento recupero della fotografia del defunto; - collocazione dell urna cineraria, al ritorno dal forno crematorio, come disposto al punto 7 della presente appendice. 6. Tumulazione di salma. - trasporto del feretro dal punto di sosta del Cimitero comunale a quello di tumulazione; - collocazione del feretro nel sito di tumulazione; - chiusura del tumulo come indicato e disposto dai commi 8 e 9 dell art. 76 del D.P.R. 10/09/1990, n. 285; i materiali di chiusura, mattoni pieni, lastre in calcestruzzo, lapidi sono a carico del Comune di Conselve - consegna della lapide al privato per l esecuzione delle iscrizioni; - assistenza nella collocazione della lapide da parte della impresa incaricata dal privato; - pulizia dell area interessata dall operazione. 7. Tumulazione di resti mortali o ceneri. - sistemazione della cassetta di zinco o dell urna nella sede di tumulazione, anche se già occupata da salma; - chiusura del tumulo come indicato e disposto dai commi 8 e 9 dell art. 76 del D.P.R. 10/09/1990, n. 285; - ricollocazione della lapide; - pulizia dell area interessata dall operazione. 8. Estumulazione con raccolta delle ossa di salma tumulata. - estrazione del feretro ed apertura dello stesso; - raccolta diligente delle ossa; - collocazione dei resti mortali nell ossario comune, o, se richiesto, in cassetta di zinco, fornita dall utente; - sigillatura del coperchio della cassettina mediante saldatura a stagno continua; - verifica della presenza sulla cassettina della targhetta riportante i dati anagrafici del defunto; - collocazione della cassettina nel tumulo di destinazione, come descritto al precedente punto 7; - raccolta e trattamento dei rifiuti dei rifiuti scaturiti dall operazione di cui sopra (assi e resti delle casse, simboli religiosi, piedini, avanzi di indumenti, materiali lapidei, inerti, oggetti metallici, etc.) come descritto al precedente punto 2; - chiusura del tumulo d origine, come descritto al precedente punto 7;

8 - nel caso che il tumulo di partenza ritorni nella disponibilità del Comune, sostituzione della lapide con una nuova, fornita a spese del Comune; - diligente pulizia dell area interessata dall operazione. 9. Estumulazione con impossibilità di procedere alla raccolta dei resti mortali per incompleta scheletrizzazione della salma, e conseguente inumazione. - estrazione del feretro ed apertura dello stesso; - collocazione dei resti in cassa biodegradabile fornita a cura e spesa della Ditta affidataria; - scavo di fossa nel cimitero, secondo i criteri e le dimensioni di cui agli artt. 71, 72 e 73 del D.P.R. 10/09/1990, n. 285; - trasporto del feretro dal luogo d estumulazione a quello d inumazione; - sistemazione del feretro nella fossa; - addizione di sostanze biodegradanti fornite ad onere e spesa della ditta appaltatrice; - riempimento della fossa di destinazione come descritto al precedente punto 1; - chiusura e pulizia del tumulo di origine; - apposizione di croce lignea fornita a cura e spesa della Ditta affidataria e munita di n. 2 targhette metalliche: la prima, posta sul fronte della croce, riportante cognome e nome, data di nascita e di morte del defunto, anno di inumazione; la seconda, posta sul retro della croce, riportante il numero progressivo di inumazione, attribuito dall Ufficio di Polizia Mortuaria del Comune. - pulizia delle aree; - nel caso che il tumulo di partenza ritorni nella disponibilità del Comune, sostituzione della lapide con una nuova, fornita a spese del Comune. 10. Estumulazione con avvio alla cremazione. - estrazione del feretro; - affidamento del feretro, nello stato in cui si trova, alla ditta incaricata dal privato per il trasporto; - chiusura del tumulo di origine; - nel caso che il tumulo di partenza ritorni nella disponibilità del Comune, sostituzione della lapide con una nuova, fornita a spese del Comune; - collocazione dell urna cineraria, al ritorno dal forno crematorio, nel tumulo di destinazione, con le modalità disposte dal punto 7 della presente appendice. 11. Traslazione (cambio sede di feretro, di cassetta contenente resti mortali o di urna cineraria). - apertura loculo in colombario; - estrazione del feretro, cassetta od urna; - trasporto del feretro (all interno del Cimitero comunale), della cassetta o dell urna, nella nuova sede; - apertura del nuovo loculo in colombario; - collocazione del feretro o della cassetta; - chiusura del tumulo di destinazione come indicato e disposto dai commi 8 e 9 dell art. 76 del D.P.R. 10/09/1990, n. 285; - chiusura del tumulo di origine; - pulizia delle aree interessate all operazione; - nel caso che il tumulo di partenza ritorni nella disponibilità del Comune, sostituzione della lapide con una nuova fornita a spese del Comune. 12. Servizio di alzabare. L operazione comprende l innalzamento del feretro fino al piano del loculo per la tumulazione con mezzi forniti dal Comune, ovvero procurati dalla Ditta affidataria.

9 13. Tenuta dei registri delle operazioni cimiteriali. annotazione puntuale e precisa delle operazioni cimiteriali di inumazione, tumulazione, esumazione ed estumulazione ordinarie e straordinarie su registri idonei, in duplice copia, forniti a cura e carico della Ditta affidataria (art. 52 del D.P.R. 10/09/1990, n. 285) e puntuale consegna, al termine di ogni operazione cimiteriale, delle autorizzazione/permessi di seppellimento presso l Ufficio di Polizia Mortuaria comunale.

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